accalcare), agg. affollato, pigiato, stipato. fogazzaro, 2-66
, di ammostare), agg. pigiato, ridotto a mosto. b
ant. serrato insieme, stipato, pigiato. g. villani, 8-56
usciva... col suo tubino pigiato in testa e stringendosi addosso il pastrano
pre muto, calpestato, pigiato; impresso (un'orma);
, 2- 114: là inoltrandomi / pigiato e tardo, / m'allungo,
remigante. 5. ant. pigiato, pressato, battuto (terra,
la pietanziera, si vede il mangiare lì pigiato: salamini e lenticchie, o uova
forza di braccia la crosta stradale, pietrisco pigiato dal trafico di anni. sinisgalli,
/ fuor di grappol maturato / ben pigiato, / sia rossiccio, o sia
mangiare il core? 3. pigiato, pestato (l'uva).
della mia persona. -compresso, pigiato. crescenzi volgar., 4-18:
forza di braccia la crosta stradale, pietrisco pigiato dal traffico di anni; han come
metterla più in forse, / il pigiato esser lui al far de'conti. note
salire dal fratello. ma dopo aver pigiato cinque volte il campanello, sulla cui
, sbalordito. 4. ant. pigiato, piantato profondamente. b. davanzali
... e me 10 sentivo pigiato in fondo al gargherozzo. c. e
. pea, 1-259: lo sentivo pigiato in fondo al gargherozzo più disposto a
le unghie un varco, e vi ho pigiato l'orologio facendogli una fossa nell'imbottito
: o ti ci ficcano / così pigiato, / che senza gomiti / bevi impiccato
. redi, 16-i-10: col topazio pigiato in lamporecchio i... i
ingozzate da bassirilievi. -infilato, pigiato, stivato. linati, 20-14:
riposto, chiuso in un sacco; pigiato, ammassato in un sacco o in
2. ficcato, spinto, pigiato dentro. baruffàldi, iii-141: *
luogo, in uno spazio angusto; pigiato, incastrato (una o più persone
: il vino, il quale quando ha pigiato già mal di madre, ancora che
, 4-i-79: là là inoltrandomi, / pigiato e tardo, / fra ciuffi e
tini ricolmi le uve e il mosto bianco pigiato da'piedi agili dei vendemmiatori. pascoli
più nell'espressione stare nella nizza'. essere pigiato nella folla). panciatichi
. ammaccato, contuso, illividito; pigiato, nizzo. -anche: mezzo,
, per ammaccato, contuso, quasi pigiato dalla folla. nizzatóre, sm
, per ammaccato, contuso, quasi pigiato dalla folla. 2. mézzo,
/ fuor di grappol maturato / ben pigiato, / sia rossiccio o sia biondiccio
di etimo incerto, probabile var. di pigiato, nel senso di 'urtare, spingere'
che gli voltava le spalle, col petto pigiato contro la ringhiera,...
la pietanziera, si vede il mangiare lì pigiato: salamini e lenticchie, o uova
sulla fronte, quasi se lo fosse pigiato per via del vento. 4
, séguita a dire, né t'avrei pigiato troppo. piovene, in: solo
. = femm. sostant. di pigiato. pigiato (pari. pass
. sostant. di pigiato. pigiato (pari. pass, di pigiare1)
braccia la crosta stradale, ietrisco pigiato dal traffico di anni. comisso, i-33
poco o non punto bollito; cioè pigiato, messo in barile. b.
tini ricolmi le uve e il mosto bianco pigiato da'piedi agili dei vendemmiatori. soldati
o di damigiana,... pigiato sul posto, conservato sul posto,
, e poi portare in tinaia il pigiato. 3. tenuto stretto,
in un grande stormo di popolo, pigiato e 'nfranto sì che tu sudi e
. praga, 4-145: mi sento ancora pigiato da quella folla variopinta. de amicis
portalettere è già circondato, avvolto, pigiato, soffocato da una folla irrequieta e
nell'entusiasmo e nella furia delle ovazioni, pigiato, sballottato, sollevato dai plaudenti,
gli voltava le spalle, col petto pigiato contro la ringhiera,... non
ai piedi. pùntene, 3-80: pigiato contro il finestrino dai profughi che gremivano
locanda in cui sono alloggiato pesto e pigiato come l'uva in un tino.
metterla più in forse, / il pigiato esser lui al far de'conti.
]: 'pigio': calca dove altri è pigiato. poesie piacevoli [in fanfani s
pass, di pinzare3), agg. pigiato, pressato, costipato. soderini
essere bevuto. -in partic.: pigiato, spremuto (un frutto).
praga, 4-145: mi sento ancora pigiato da quella folla variopinta in cui si
da un regolo, era passata, aveva pigiato la molla antagonista; il varco si
lo si filtra [il moscato] appena pigiato, e lo si rifiltra man mano
ambulanti. -accalcato, stipato, pigiato (la folla). f
crostate di frutta e il vino proprio, pigiato nel podere, gli abiti lunghi della
/ fuor di grappol maturato / ben pigiato, / sia rossiccio o sia biondiccio,
sigarette schiacciate sulla punta. -pestato, pigiato in un mortaio (una sostanza).
che gli voltava le spalle, col petto pigiato contro la ringhiera,...
presto. soldati, 0-270: il vino pigiato con uve a prevalenza di montepulciano non
spicciati. 3. schiacciato, pigiato. sozzini, 294: erano alcuni
superi, stipatìssimo). accalcato, pigiato in un assembramento di persone, in
di braccia la crosta stradale, pietrisco pigiato dal traffico di anni. c. e
e compatto; accalcato, stipato, pigiato. -anche in posizione pred. e con
un fiume. stoppani, 1-128: pigiato [il ghiacciaio del gries] entro l'
in un grande stormo di popolo, pigiato e 'nfranto sì che tu sudi e
d'uva dolce preparato con mosto appena pigiato, tipico di alcune regioni (come
mariti, sono tuttora bombe d'ibsenismo pigiato e inesploso. = comp.
mariti, sono tuttora bombe d'ibsenismo pigiato e inesploso. r icariano1,