146: l'essercizio de'sacramenti era pieno d'irreverenza, infetto di mille errori.
9-64: lui mi disse, pieno rispetto della verità. condivi, 2-21
da tutti conosciuta. -nel pieno rispetto di determinate norme, con onesta
la fortezza d'ambuosa e sincerato a pieno dell'intenzione della regina verso di sé
sincero, / semplice e di pietà pieno e di zelo. parini, 525:
, colore, che prevedibilmente seduce in pieno il piccolo schermo. 2. psicol
sendega / e perzò non se vendega a pieno. caro, 12-ii-74: del mio
1-167: mandarono loro segreti ambasciadori con pieno sindacato al detto re giovanni. m.
4-70: fu dato la balìa di pieno sindacato a tutti e sei gli ambasciadori
axciò compiere sì ti mandiamo lo sindicato pieno e largo senza neuna excepzione. antonio
vin, di sonno e di lascivia pieno, / versò con l'alma l'ultimo
sinistro, sebbene il duca di parma è pieno di molte sospicioni. f. f
in finto stile di finto rinascimento, pieno di trattati, raccolte, archivi, sinossi
1-i-53: sarà necessario che l'incontro'sia pieno e completo e che il rapporto fra
/ anzi n'è questo loco tanto pieno, / che tante lingue non son ora
con tutti, e d'albagia / pieno avea 'l capo e di sofistena.
, lì il laboratorio era sofisticatissimo, pieno di attrezzature ultramoderne, avanti di un
contra l'ovaia! egli è tutto pieno di siffisticherie, di ridicolosità, di
fatto sembrare un innovatore, un artista pieno di segreti di laboratorio.
a che soggetto, rispose con un sorriso pieno di ringraziamenti. landolfi, 2-9:
11-27: di machine e d'arme han pieno inante / tutto quel muro a cui
, l'indole, un istinto mantenendo pieno controllo sui sensi, sulla mente.
d'esser trasportato in un loco altissimo e pieno di chiarissimo splendore. cesari, iii-186
il solaio di sasso, uno letticciuolo pieno di capecchio... a me,
al sole. -anche: esposizione in pieno sole. gherardi, 2-i-228: mangiato
a solatio: in posizione soleggiata; in pieno sole. b. davanzati,
. borgese, 1-79: ho spettacolo era pieno d'immobile eternità e di quella malinconia
milite e scrittore... è pieno d'avvenire nella fronte solcata dagli anni di
parte tamaro. combattere doveano era pieno di solchi, impedì il ferire delle
, siamo passati ad un solenne salone pieno di quadri e di mobili antichi.
sopra quel saraccini rimpianto dirigente della mfm, pieno di solerzia e di calore umano.
mezzo centimetro cubo; questo tubo è pieno di una soluzione di iodo entro ad
che vi faranno vedere le stelle anche in pieno mezzogiorno. = dal lat
, 6-164: sguardo irritato, solforoso: pieno di corruccio e di vapori di catrame
in minuta pietraglia. -massiccio, pieno (l'oro o una pietra).
creano opere che reggano al crociuolo d'un pieno e solido esame. leopardi, 821
qual mi son ora,... pieno di macchine e d'invenzioni il capo
, i-208: verrà el dì crudele e pieno di sdegno e d'ira e di
che sempre n'abbi bisogno, come pieno d'iniquitadi. rinaldino da montalbano,
: lo scolopio soffiava come un otre pieno di vento: « si solleciti » disse
: pericolo; irrequieto, ansioso, pieno di preoccupazione. maestro francesco,
letter. preoccupato e insieme accorato, pieno di ansia e di malinconia. fantoni
egli esca delle sollecitudine di questo mondo pieno d'affanni. tasso, n-iii-766: io
degli arienti, 1-57: il petrarca, pieno de stupore e maraviglia, respose essere
la contentezza d'aver sollevato un uomo pieno di onore e che merita ogni bene.
-sollevato in ira: adirato, pieno di collera. rime anonime napoletane del
, / già di carne e d'anni pieno. -in soma: a dorso di
sdentato e ridente, visto di faccia in pieno sole, e perciò con luci ed
tutto unto e scorbiato, e tutto pieno di somme e di sottrazioni. g.
torrenti e non mai quel largo, pieno, maestoso, limpido fiume di verità
, se peraventura non è porosa, overo pieno di aere. torricelli, ii-3-253:
. cerretani, i-152: lui era più pieno di vento che di prudenza, ma
: già da sommo ad imo è pieno il foglio. -ovunque, per
3. figur. personaggio tronfio, pieno di sé. papini, ii-1087:
nella memoria. anni fa, in pieno inverno alle tre di notte, un vicolo
veggan fuori pisto-zante, argomentativo, florido, pieno, gemmato. baretti, 1-256:
non li lasciar cadere assonnato, pieno di sonno, sonnolento; che cade dal
percioché erano immaginazioni di capovoto di ragione e pieno d'incongraenze. perrucci, 28: déstati
pareva, da una settimana, in pieno risveglio. lucini, 11-170: in quella
pratesi, 5-258: uscì tutto scombussolato: pieno di mille an vocato dal
emmatico è pien di sonno, pigro, pieno di sputo, e di qui nasce
io non voglio restare al mio paese pieno di sonno e d'orti.
dà un suono chiaro e armonioso o anche pieno e squillante (uno strumento musicale)
da eleggere di grandissima corporatura, di latrato pieno e sonoro, affinché, prima coll'
: il suo ultimo respiro gli uscì così pieno, così sonoro dal petto che parve
movimento naturalistico dei tempi moderni, era tutto pieno di questa fallace opinione. 14
gozzano, i-320: tutto l'albeigo ho pieno, soppalchi e ballatoi. alvaro,
si dice il primo marito essere stato sì pieno di vizi che non pure una pubblica
vuol conturbare la chiarezza del mio giubbilo ricercando pieno rendimento di grazie da chi si conosce
, di gelosia e di mal talento pieno, si disperava di non aver disopra recata
s'abbatté in uno sacchetto di cuoio pieno di scudi d'oro, e sentendolo pesante
: ecco, il giovane romagnolo mammista pieno di sopradenti. 2. veter.
l'interesse di stato la sustanza del pieno. 3. pretesto, scusa
dee., 4-9 (1-iv-419): pieno di maltalento, con una lancia sopra
nato e nudrito, per dove quando è pieno si spande alle budelle. sopranataré
, ii-15-202: egli è un poveruomo, pieno anche lui di famiglia e di debiti
concento debba essere allegro, soave, pieno, giocondo, facile e risonante.
grosso, non potendo capire nell'alveo pieno di terra, spanda dalle ripe e guasti
16-i-215: antifane ne''simili'disse un bicchiere pieno e spumeggiante n \ r \ qet
ottimamente di sostenere l'impeto del po pieno con il debole riparo de'soprasogli, anzi
monti, iii-360: il po sempre pieno e terribile mi rattiene qui tuttavia,
alberti, iii-243: in uno animo pieno di tanta tristezza quanto è il mio
di torino, dichiarando il suo pieno accordo sul contenuto di essa.
quel d'una guastada, / ch'avendo pieno il corpo d'acqua fresca, /
.. dalla necessità di ottener il pieno distacco dell'italia dal passato fascistico e dalle
versi talora non hanno un certo pieno; ma non bisogna guardare le stampe,
re / di cioccolata un pieno chiccherone. = frequent. di
stomacoso e sordido animale, livido e pieno di nero sangue, che noi chiamiamo
a volte, quello studio sordo, pieno di rumori e afoso, dalla cui finestra
e di altre arcigne azzecole, col pieno consenso delle due famiglie,...
e sorridente. -che è nel pieno della fioritura (un fiore).
far bello il mondo l'ha fatto pieno di varietà e di vaghezze; la qual
quell'albergo ne si parò innanzi tutto pieno d'orgoglio. are. lamberti, 151
delle sorti. reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incantatori, auguri
di aver sortito un cuore sensibile e pieno d'amore, se non perch'io
. che questo dicto testamento sortisca suo pieno et integro effecto. ariosto, 1-iv-442:
, sortito di mediocre condizione, ma pieno di onore e di genio. bigiaretti,
; io ne avevo proprio il gozzo pieno e ne ho approfittato per rispondere ben forte
mi soscrivo. metastasio, 1-iii-169: pieno di rispetto e stima mi soscrivo.
lini, / sospendetevi immoti in aria a pieno. -fermare nella traiettoria.
, 183: io potrò veder ai piaghe pieno / il mio fattor, per me
; e lo invoglierebbe forse al più pieno conoscimento della verità storica. pratolini, 10-350
il sindaco e ambasciadore del comune con pieno mandato e ragioni del nostro comune, richeggendo
3-ii-311: sospingendosi vèr quella parte, a pieno lancio, onde uscivano quelle voci,
questa estrema sorte. 5. pieno di sospiri, di sofferenze e di tribolazioni
, e colli denti sossannano. io, pieno di vituperio, come maraviglia sono mostrato
saporosi detti, / che al sempre pieno e non mai sazio ingegno / pasto porgean
, / tal ch'io rimasi di paura pieno. -subire un cataclisma (un
promozione di un ideale. tutto pieno dentro da sé, sicché l'una cosa
esperienza che adducete del vaso di vetro pieno d'acqua bollente, per mostrare che per
367: queste cose ingrava drances d'ira pieno, e dice lui solo essere chiamato
a farli probabili, nelle dissertazioni di pieno proposito e nelle gravi opere storiche.
di scienzia, ch'egli sarà molto pieno di sottili arti e parlerà molto ingie-
, 5-152: tutto 'l corpo è pieno a vene, le quali chiamano i savi
. fenoglio, 5-i-1145: si sentì pieno di una sottile e quieta letizia nel trovare
preme di riavere il mio amato, pieno di bisunti, o, tutt'al più
o piombo che sia sottilissimamente pertusato, pieno appresso di arena pura, accomodandolo in
gran lunga molto più grande e tutto pieno di più lunghe e più grosse spine,
lavagna. /... / pieno di sottintese paure, / pieno di misteriosi
. / pieno di sottintese paure, / pieno di misteriosi significati / mi appare ora
anni. 'è un uomo sotto la quarantina pieno di brio e di vigore'. (
. toccare lieve metterebbe il pieno uso degli impianti di produzione mente
un istinto, una passione, mostrando pieno controllo sui sensi e sulla mente.
difficili: a tutto si sottomise con pieno affetto. leopardi, 1027: io non
ch'i'son di gaudio e di letizia pieno / e vò far festa e dar
ritondi e piccioli, né del collo ragionevolmente pieno, né de l'affilato naso,
specialmente l'inghilterra e la francia, ebbe pieno esito. verbali del consiglio di amministrazione
l'acqua non vi entra, perché è pieno d'aria, la quale, non
ste?), non sarà nel suo pieno diritto oggi di riportare le valutazioni al
che il libro del signor bachello è pieno di belle memorie. -omesso in
fronte giù scende a libella / valleculato a pieno e al suo submento.
37: l'infinito è pure infinitamente pieno e perfetdenza) o (anche in
demuccio tutto unto e scorbiato, e tutto pieno di somme e di sottrazioni.
cosa che si mette sopra il vasi pieno, trabocca ». bembo, 10-vi-49:
boccaccio, 9-21: di questi esempli è pieno il mondo e però più porne sarebbe
lxxxviii-i-308: la prima parte vidi tutto pieno / di più ragione erbetta utile e sana
verso giambico è quello di tre piedi pieno o scemo che sia, o soprabbondante,
di vendere tutta la produzione ottenuta col pieno impiego degli impianti o per il fatto
madre appiè della croce, a coro pieno levano alto il viva al sovraeroico della sua
cittadino. -che ha il pieno esercizio dei poteri nel proprio ambito.
. perfetto; che si manifesta in modo pieno, al massimo grado; che è
xix-268: egli m'aveva detto ch'era pieno d'oro, anzi precisamente che aveva
: per correggere sanamente non basta essere pieno di carità, bisogna essere pieno ancor di
essere pieno di carità, bisogna essere pieno ancor di prudenza, anzi soprappieno.
i-n-174: di stupore inne- briato e pieno / spesso sospende adon tra via le piante
loro esser propriamente un inferno insaziabile e pieno di tormento. muratori, 7-iii-304:
2-4: il suo paradiso è un luogo pieno di sante delicie e di gioia sopraumana
prigionia del re sì che 'l regno era pieno d'arme e di genti...
13-13: andando un giorno il meschinelìo pieno di rogna, tutto sozzo, ad un
umida e sozza. -torbido, pieno di impurità (l'acqua).
365: tu sì altero insultator, tu pieno / l'alma di tanto fiele,
frati, che mostra parimente essere egli pieno dalla sommità per insino alle radici. stoppani
brevissima (distanza. -nel pieno di un litigio; al sodo, al
un brunetto svelto e di alta corporatura, pieno di brio di superbia e di salute
co'porci morti e con quel vaso pieno, / maravigliossi che sia tanto forte;
risveglio fu un improvviso spalancarsi di cielo pieno di sole sopra la sua testa.
maladetta spalla. -per indicare il pieno soddisfacimento degli appetiti sessuali. a
è entrato, con un impermeabile tutto pieno di spalline e bottoni e con in
d'una vite della vigna il sermento pieno d'uve e spampanatolo di tutti i
consola appieno / il teatro veder brillante e pieno. 9. intr. con
lodar aver ritrovato lo stomaco pieno di vermi. gioberti, 1-iii-141: 1
comignolo aveva colpito in pieno sotto la spalla. e. cecchi,
alle ringhiere come volendo tuffarsi per un più pieno ed immediato abbraccio. 16
, se tu, prima che tu sii pieno, t'affretti di spargere contra le
, ponendolo alla bocca ad alcuna dama pieno di vino, ed ella avesse fatto
si spargeva per la chiesa un silenzio pieno di trepidazione. brancati, ii-228:
gloria di roma. 32. pieno di ostacoli, di asperità (un sentiero
, 30: l'animo loro, già pieno essendo di malvage arti, non lasciava
un tratto e darla a un sacco pieno di vento, vantatore, quistionevole e bizzarro
bonaccorso al del volando, / di gentilezza pieno e d'amor, quando / ruppe
: si vede che quando un nervo è pieno d'umidità, che non può passare
: non riuscì [il fascismo] a pieno in questi suoi sforzi spasmodici e tenaci
le allegorie, ché un discorso tutto pieno di verità spassionate richiede d'esser sì
in partic.: intensa gioia amorosa; pieno appagamento (e, in partic.
inutile,... rappezzato e pieno di macchie? portatelo in un campo per
molto tetro e fosco o, anche, pieno di pericoli e di insidie (un
son buone, e tutto milano è pieno di spavento per ciò che può avvenire.
., iii-30: de poi comito, pieno de turri, castello maraviglioso cinto da
fenoglio, 5-i-1405: si rialzò, pieno di miseria, senza più spazio per
berretto a visiera: il quale, nel pieno vigore degli anni, mena vigorosamente lo
si specchia in un laghetto, / pieno d'iris, da tonde di crespone.
sotto il bombresso e lo specchio di poppa pieno d'intagli d'oro. dizionario di
'italia'vira e 'azzurra'la investe in pieno sulla sinistra dello specchio di poppa.
vostra clemenzia, col cuore di disiderio pieno, che vi piaccia di tenermi per
visto, ci sono stato mischiato in pieno ed ho potuto formarmi alcune idee speciali che
]: 'avere uno spedale addosso': essere pieno dico che i gentili uomini non si
soldi xi. mazzei, i-93: sono pieno di malinconie, per la novità fatta
-avere uno spedale addosso: essere pieno di malattie. di malanni.
bruno, 3-29: chi potrà a pieno lodar la magnanimità di questo germano,.
manto / ha di spechi e spelee pieno e di lustre. = voce dotta
irreperibile. / lo stanai, tomai pieno di notizie, / sperai di essere accolto
regno, / al venir delle dee fu pieno stato indotto: e di poi si
di provincia, spendaccione e squattrinato, pieno di debiti e di avventure.
: bel tipo di vecchio spennacchiato, pieno di bizze e di reumatismi. barilli,
1-253: coloro che dapprima erano capitati, pieno il capo di frascherie, vedendola così
parte. boccaccio, 9-41: uno letticciuolo pieno di capecchio, piegato e cucito in
v-517-15: oggi dì de vedovanza, / pieno de pena e de dolore, /
di sì gran diletto. -essere pieno di belle speranze-, concepire progetti ambiziosi
moravia, iv-18: un figlio intelligente e pieno di belle speranze. -fuori
tagliata la testa. il paese era pieno di gente, che parlavano della scommessa
governo de'francesi e spagnoli in italia a pieno sperimentati delle maniere e nature loro non
che lo sperma di tutti gli animali sia pieno d'infiniti minutissimi vermicciuoli, visibili solamente
, sì che lo rende bianco e pieno di spiriti. documenti su margherita luisa
mise / per urtar il centauro a corso pieno. c. e. gadda, 15-65
: plauto spesseggia negl'idiotismi, è pieno sempre di concetti ridicolosi. magalotti, 21-91
amore del nostro signore e se con pieno fervore di spirito seguitate dio il quale
con un compì, di abbondanza: pieno, costellato, gremito; frequentemente colpito
; e lo invoglierebbe forse al più pieno conoscimento della verità storica. sbarbaro, 1-96
nostra gloriosa cappella. tèrésah, 1-231: pieno / era il trionfo suo di re
). fogazzaro, 1-190: era pieno di vento fresco e di sole spezzato,
. non parlava che un suo dialetto pieno e morbido, intriso d'abruzzese canoro e
di lui. se mi avessero preso in pieno, mi avrebbero mandato a spiaccicarmi sull'
non concorda / con nuovo canto, pieno di spiacere. 2. scontento
: il vagone di terza classe era pieno di gente. spiccavano, tra i viaggiatori
guicciardini, 10-43: è mirabile quanto sia pieno di villaggi e di case spicciolate,
dover rimovere da ogni lato gli ostacoli al pieno e libero spiegamento delle facoltà fisiche,
c. i. frugoni, i-10-71: pieno d'alto terror mirar già puoi / vèr
, 1-48: in questo vecchio piemonte, pieno d'ottime e sode qualità, era
poi un'onda molto lunga, uno spiegarsi pieno del canto. 26. crescere
faccia. 2. in modo pieno, soddisfacente; appieno, totalmente.
l'ampiezza in modo da ricevere in pieno il vento (le vele).
- a voce spiegata: in tono pieno, alto, risonante. -a gola spiegata
il viso burrascoso e spiegazzato, come pieno di sogni traversi. sbarbaro, 1-94
: tu se'micidiale, e hai sì pieno / l'animo tuo di pensieri sì
essi si fa. calvino, 17-5: pieno di buona volontà, cercavo d'immedesimarmi
nicotera ebbe il coraggio di spifferarlo in pieno parlamento. -assol. arrighi,
la luce di un pianeta visibile nel pieno giorno. -in partic.:
o potere, o per l'età del pieno sviluppo fisico. baldelli, 3-388:
spigate. -per estens. pieno di spighe; coperto di messi (un
spicato culmi'ne d'oro / granare pieno d'ogni biada, pieno d * ogni
oro / granare pieno d'ogni biada, pieno d * ogni legume. mattioli [
una viuzza spigolosa, umida, nel pieno centro della città ma che pareva disfarsi tra
spigolo1. spigoluto, agg. pieno di spigoli; che ha spigoli molto
superlativi che egli [leopardi] spilla di pieno cuore alla rossa bologna arrivandovi dalla grigia
è di spine e triboli e d'ortica pieno. beicari, 6-281: quella viottola
apparire fusiforme e rigonfio come se fosse pieno di aria, provocato da un processo
settimana il motopeschereccio in portocanale, tutto pieno di motopescherecci impoveriti e incitnilliti da questa
noi pigliamo è più pericu- loso e pieno di spine. caro, 3-3-235: nello
piante e di arbusti spinosi; luogo pieno di rovi; spineto, prunaio.
ant. spinòtto), sm. luogo pieno di arbusti 0 cespugli spinosi; macchia
et ingrossa, avendo il gambo tutto pieno di certe spinette corte rattorte sode che penetrano
spignendo e calcando un sacchetto di cuoio pieno d'aria, nel suo calare ti potrà
bene insieme quindici navi, e con pieno vento e pieno riflusso le spinsero all'
quindici navi, e con pieno vento e pieno riflusso le spinsero all'assalto del ponte
dai latini istrice, è tanto pieno di lunghe e grosse spine, molto sottilmente
e spinose sopracciglia, il suo occhio scintilla pieno di bontà e di curiosità 7
bene, lo vede diventare spinoso, pieno di rancore. -riottoso, ribelle
... è il popolo spinoso pieno di peccati, il foco gli è d'
di fuori e nera nel di dentro, pieno di polve tetra e disposta a prender
uno spione sia udito a discorrere in pieno consiglio de'publici affari. f. f
vi è ancora un altro monte nella campania pieno di spiragli, che nutre dentro le
essere tutto ardescente loco di foco, pieno di ignite et volante scintille discurrente..
dall'alto punto, e che di stelle pieno / lucentissime e vaghe intorno gira,
occhi spiri / dolce disir d'amaro pensier pieno, / e pasciti di pianto e
. pascoli, 25: o vecchio bosco pieno d'albatrelli, / che sai di
. pasolini, 9-103: pezzani appartiene in pieno alla fase 'moderna'delle letterature dialettali
e tali bei spiriti, onde è pieno questo paese, vanno sotto la categoria
che è tutto zelo, tutto ardore, pieno tutto di pubblico spirito. galanti,
procurar si deve che un tino resti pieno in uno o in due giorni al più
, che tutto... è pieno di polizia, pare a me che senza
al suo divin figlio in materno / atto pieno di grazia e d'umiltate / la
: in mezzo la pianura uno monticello tutto pieno di fiori e gigli, e in
celio amaro, bruto grave, cicerone veramente pieno e poderoso'. dossi, 1-ii-793:
splendida, m'avea preparato un baule pieno di quanto poteva abbisognarmi. 8
chiarissimo dì. -ottenuto in modo pieno, trionfale (una vittoria).
.): altezzoso, borioso, pieno di sussiego. gozzano, ii-118:
. spocchióne, sm. individuo pieno di sussiego, bo rioso
spocchioso. spocchióso, agg. pieno di sussiego e sicumera; tron
inglese, peppino de filippo raggiunge il pieno dello stile. g. giudici,
/ che 'l mondo è de mal pieno; / l'uman valor vien meno,
lui ispogliato, tutto fuggito, tutto pieno di disperazioni. 6. sguarnito
tanto grado,... deve essere pieno di gravità e spogliato di ogni passione
trarre a capo la spola: portare a pieno compimento. dante, par.,
. -ant. tubicino di ferro pieno di polvere esplosiva applicato a un proiettile
macinato minuto e lo metto in un vaso pieno d'acqua quale faccio intorbidare ed aspetto
le quali sia un vaso pieno d'acqua..., vedesi in
-far perdere a una persona il pieno controllo di sé. pea, 3-43
soffio si squilibrava. -perdere il pieno controllo delle facoltà mentali. 8.
: io attraversavo un passaggio pericoloso, pieno di ansietà e di squilibri.
: fortissima divenne tale rivendicazione, nel pieno romanticismo, coi moti antinapoleonici prima,
uno squillo argentino, spessissimo ripetuto, pieno di dolcezza e di malinconia. è lo
3. che non è nel pieno possesso delle proprie facoltà mentali; non
un composto squinternato e imbrogliatissimo / pieno di zeppe, ripetizioni inutili, distrazioni inconcepibili
povera e sregolata, l'esercito italico pieno di mala contentezza, se ne andava
luce del pubblico uno 'stabat'in canone, pieno di tanta armonia, adorno di tanta
, disse veramente uno animale pazzo, pieno di mille errori, di mille confusioni,
degni della stabilità di colui che ha pieno e chiaro conoscimento della condizione umana.
sacri canoni con li quali si acquista il pieno padronato a tutti i suoi effetti.
? 9. che è in pieno svolgimento e sta toccando il culmine (
, i-11-109: andaste stabilito commissario di pieno potere. romagnosi, 4-1081: questi
ermini... proseguiva diritta investendo in pieno la staccionata dietro cui si trovava il
sport [16-i-1961]: staffila il pallone pieno di effetto. 2.
396: l'accordo si inserisce di pieno diritto tra i più brillanti risultati ottenuti dalla
fosse arrecato, e poscia comandòe che fosse pieno d'acqua e miseli entro una polvere
, vii-143: deh, tu m'hai pieno, anzi colmo, lo staio;
di gelsomino; ed eravi uno canto pieno di querciuoli e chiamavaio la selva. ser
stallo / io mi ritruovo sì d'angoscia pieno / e sdegno, che non meno
pezza lina, ovvero di stamigna, pieno di sale,... per lo
stampo d'essa fatto con uno sacchetto pieno di sabbione. viani, 13-
irreperibile. / lo stanai, tornai pieno di notizie, / sperai di essere accolto
che non sia così assolutamente necessario dar pieno riposo alla terra e lasciarla incolta, ma
forza dal ferro che la frange e pieno / d'amore apre a le piante il
, 3-135: togli un migliuolo presso a pieno d'acqua chiara ben netta e mettivi
della vigna ebbe stanza al tempo del pieno favore di federigo di svevia.
mandava fuori un manifesto da milano, pieno di querele contro il duca: non
., trovandomi ancora accappacciato, e pieno di lassami stare. -lasciar stare
tr'ieri in pesco, / ch'era pieno di nidi di starnoni. sanguinacci,
stasi, / che il vuoto è il pieno e il sereno / è la più diffusa
, 4-52: entravano... nel pieno giuoco delle forze politiche europee interessate ad
o dir parola, anzi sgomentato e pieno di paura,... pensandosi non
che non ha mai stato / avesse pieno e poi scemato il volto, / con
femmina, brieve tempo vivendo, è pieno di molte miserie... e fugge
dal tranvai, era caduta sul suo panierino pieno d'uova e n'aveva fatto un
'ecclesiasti- co'... è pieno di savissimi ammaestramenti, tutti in riguardo
che il potere politico venga esercitato nel pieno rispetto della legge (e lo stato moderno
la propria sovranità ed è membro a pieno diritto della comunità internazionale.
... e lo si ritirava pieno di quella preziosa fanghiglia non allo stato puro
sé perfetto: personaggi statuari, già in pieno, totale sviluppo, statuariamente, degli
mano, mantiene fermo il veicolo a pieno carico su una strada in pendenza.
steccato / di palchi intorno cinto e pieno. gemelli careri, 1-iv-19: le strade
sercambi, 2-ii-150: al bosco era pieno di moltissime bestie salvatiche e tutto d'intorno
precipizi, ci mettemmo per un sentieruzzo pieno di spine e di stecchi. d'annunzio
17. steccuto, agg. pieno di stecchi (un luogo).
, 728: oe che 'l compare ha pieno lo stefano e trangugiatosi ogni cosa,
, 3-64: quando altri, avendo pieno lo stefano e la trippa (che così
colpi distinti, meno rotondo e meno pieno dei motori a stella. -opera
gota sinistra mi fa veder le stelle in pieno giorno. fenoglio, 5-i-1575: trovassero
), agg. cosparso, pieno di stelle, di corpi celesti, in
: il villani, parlando d'un campo pieno di spighe mature, ha detto la
del cancello c'era il giardino, pieno di zinie, di gigli, di stelline
a roma il parlamento, fu visto in pieno giorno il pianeta venere. g.
: diliberò... mettere uno tinelletto pieno di vescagine stemperata aciò che se il
solleva. -sacco di sterco, pieno di sterco: nel linguaggio ascetico,
: è [il corpo] un sacco pieno di sterco, cibo di morte e
loro stelo o tallo quasi legnoso, pieno e solido. la specie più degna
uomo sterminato, dagli incalcolabili volumi, pieno di meandri come un antico edificio,
ventriloquo. reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incantatori, auguri
sterpàia, sf. letter. luogo pieno di sterpi, sterpeto. -anche
. v.]: 'sterpàio': luogo pieno di sterpi. 'terra inculta che è
, 7-675: un terreno sterpigno, pieno di cardi spinosi e di sassi aguzzi
sterpóso, agg. ricoperto, pieno di sterpi (un terreno, un
, che era grande e sterposo e pieno di spine e molto salvatico, fecero una
: il santo gioppo,... pieno di lepra, giaceva in uno sterquilinio
vasello di sterquilinio, conca di putredine, pieno di fetore e estratta nel 1705, fu
alle prime case del borgo, era pieno fino in fondo. -per inumazione
fu donno anfriso: questi morì giovanetto pieno di buona stificanza. s. bernardino da
di mente e di corpo'o nel pieno possesso delle 'facoltà mentali') o di atti
l'anima artistica si libera e gode in pieno. 2. semplificazione formale e
la pistola poi, sì ch'io son pieno, / e in altrui vostra pioggia
d'ogni stima / disteso al suolo e pieno di martoro. -mettere in stima:
dilettoso giardino e di stimabile bellezza, pieno di fruttiferi alberi. a. tiepolo
meritava, / ché è di cortesia pieno e di valore. betussi, xliv-8:
locale, anche accompagnato dall'agg. pieno, con valore rafforz.);
che cominciasse lo spettacolo, il teatro era pieno stipato. c. e. gadda
oggetti, da arredi, ecc.; pieno zeppo, ingombro (uno spazio,
operazioni. calzabigi, cxxxvii-146: teatro pieno / per trenta recite / voglio promettervi,
ha composti. calzabigi, cxxxvii-146: teatro pieno / per trenta recite / voglio promettervi
apprensione dei critici di mestiere onde è pieno lo stivale d'italia. giusti, 4-i-44
/ ma ben so dirti che gli ha pieno il gozo: / io ti so dir
sotto il terreno. 4. pieno di cibo (lo stomaco, il ventre
: suo marito paolo,... pieno di sarcasmi stizzosi,...
che invece di cogliere il pallone colpisca in pieno il portiere, com'è capitato allo
guai se di stocchi / non fosse pieno fin sopra gli occhi. -richiesta continua
. carducci, i-2-345: è giovine pieno d'ingegno e anche di studi, ma
nerbo vivido e la stoffa vellutata, ha pieno carattere e razza. = dal fr
d'amore e nuova ipocrisia, / pieno d'esempli accademici e stoici, /
di un altro discorso, mostrando il fazzoletto pieno: « sono le mie propine!
, 379: il cuor di calvino era pieno di stolidità asinina e di bruttezza porcina
per tutto poi, come un gusto pieno d'ingegnosità, erano... borse
per una stoltezza amorosa (lamore ne è pieno) non insolita nelle anime più ingenue
di vizi, perché lo stomaco suo e pieno d'umori venenosi contrari, sì che
n. 16. -avere lo stomaco pieno di qualcosa: non poterne più.
di salerno se n'ha lo stomaco pieno. -avere ràbbia nello stomaco-, essere
il buio somiglia più al buio e pieno di diavolerie e come sembra di aver
: intesa la lor risoluzione, oppa, pieno di vergogna e di confusione, carico
. de sanctis, ii-15-350: in pieno governo costituzionale sentiamo un continuo appello alla
radicale della società umana e si produrrebbe il pieno affratellamento degli uomini, non viene derivata
/ arca colla gran memoria, / vaso pieno et odoroso. -in senso
, iv-540: l''ortis'è simultaneamente pieno di desideri diversi e vanissimi; e
, sospetto, invidia; bieco, pieno di livore (lo sguardo).
nelli, ii-311: questo vostro discorso è pieno d'inganni e di rompono pentole, tegami
camere loro una boccia o altro vaso pieno d'un licore over di polvere o di
. 4. ricolmo, ben pieno (un recipiente, una borsa).
3-i-78: noioso senza dubbio sarebbe stato e pieno di nausea il ragionare: e pervenuti
stracollare. stracolmo, agg. pieno fino all'orlo, fino al limite
si vede comunemente in quelle a fiore pieno o stradoppio. sbarbaro, 1-247:
salutare i compagni. -senza averne pieno titolo. fucini, 525: ogni
veneno, / deh, quanto è pieno per tua leggerezza / di doglia 'l
che fosse un tomo in foglio e pieno per conseguenza d'inutilità, nessuno glielo può
e quell'affetto così soave e tenero e pieno d'unzione in lui, diviene sentimentalismo
aretino, 19-173: stava sbigottito e tutto pieno di strano pensiero iacob, quando ode
li vorrà dire? 21. pieno di dolori, di tribolazioni (l'esistenza
strapazzo (con valore aggett.): pieno di disagi, faticoso, gravoso,
strapazzoso. strapazzóso, agg. pieno di strapazzi, disagi, fatiche (
]: 'strapieno': più che ripieno, pieno oltre a quel che conviene o che
persona). alfieri, 6-170: pieno zeppo straregurgitante / di questo vin non
, 7-2-15: lesse e fé un pieno stratto di quanto è ne'concili. vallisneri
, v-1-261: egli era curiosissimo ragazzo pieno ai stramberie e di prolissità, stravagante
credenza nelle stregherie dura tutt'ora in pieno secolo decimo- nono. carducci, iii-16-36
maligno. 3. essere pieno di frastuono; riecheggiare di clamori,
i suoni che vi si producono; essere pieno di suoni o di voci, riecheggiarne
le sue registrazioni. 40. pieno, completo; totale, assoluto (ed
strecto più amare. -con pieno accordo. valerio massimo volgar.,
di fer che ne ragioni a pieno / né che di gnido e memphi
, iii-1-593: un alberello di vetro pieno di perle minute e di stricche d'oro
... il qual vasetto sia pieno di acqua fresca così in nel vuotarlo si
di tal strida e furore è l'aria pieno, / che par che il mondo
risa e stridi, / dal picciol borgo pieno di bagnanti. d'annunzio, v-2-440
moravia, xi-295: il quartiere era pieno di radio che strillavano tutte la stessa
del proprio loro. -ritenere meno pieno o totale; rendere più limitato,
, afferrare, penetrare, intendere a pieno. g. bianchetti, 1-81:
c. cederna, i-80: « pieno d'alcool fin qui, piena di streppa
gli strisciò [a minghetti] in pieno parlamento, come una folgore, il rimprovero
il gambo ha egli tondo, nodoso, pieno di rami d'un piede e mezo
strizzo e nel frizzo del freddo già pieno di sapore d'inverno e ancor vivo e
come sarebbe uno strofinàcciolo o un ventre pieno 0 così fatte cose. g. m
. tondelli, 1-34: cado in pieno nel traffico incasinato del tramon
16-138: « l'ho visto ancora pieno di tenerezza ». « quando? »
, ma ha aiutato i camerati, è pieno di denaro e ben visto dal direttorio
dottore! un uomo intelligente, dignitoso, pieno di gusto come lui! ».
, / di che 'l contorno è pieno, e l'allegrezza / sente ch'intorno
soranzo, 29: vedrò felice a pieno il seme eletto / librar sicuro in su
e privo di originalità, artificioso e pieno di enfasi. tassoni, xiii-506:
palagio reale... era tutto pieno di polvere per la moltitudine degli studianti
lui, lo contemplava con uno sguardo pieno di studiata indifferenza. bacchetti, 1-iii-345:
cacciandosi innanzi la serva, rompe nel pieno furore del suo essere e del suo
stupendo pizzicor di rosoli. 9. pieno, intenso, vivacemente manifestato (un sentimento
., 175: messe giuso tarmi, pieno di polvere e di sudore gittossi nella
o con ottusa o rozza banalità; pieno di sciocchezze, di vicende scipite, della
comuni e alle famiglie l'adoperarsi a pieno loro prò in tutte le imprese pubbliche e
, 29-57: io mi rivolsi d'ammirazion pieno / al buon virgilio, ed esso
, 413: allora lui, pieno di stupore e di tremore, rispose:
giva in fuga il destrier di timor pieno; / che su non v'era chi
sempre. -groviglio di armati nel pieno della battaglia. calandra, 6-76:
oscurò improvvisamente e la notte subentrò al pieno meriggio. -succedere a un comportamento,
. 11. che favorisce il pieno abbandono sentimentale e la profonda commozione dell'
fronte giù scende a libella / valleculato a pieno e al suo submento.
cittadino popoloso, povero, sudicio, e pieno di fracasso. civiltà delle macchine,
gr. imiivè|xiog 'vuoto'(propriamente 'pieno di vento', comp. da tmó 'sotto'
. gigli, 80: il ragionamento fu pieno di ben intrecciate erudizioni; ma ebbe
boce chiara e 'l tuo corpo saldo e pieno di succhio. soderini, i-72:
, agg. ant. e letter. pieno di succo (un frutto);
bersezio, iv-13: allora fu un susurro pieno di minaccie e d'improperi contro quel
, 4-83: ponetelo al petto di carità pieno, solo a. llui lasciate succiare
sommi, 73: voi mi avete tutto pieno di dolcezza, nel raccontar solamente l'
voce dotta, comp. da succo e pieno per pieno1 (v.).
ingredienti. -torbido, melmoso, pieno di impurità (l'acqua).
schernendo il suzzidumé, / di c'avea pieno il corpo irsuto e sporco, /
, 3-153: il cielo è ancora pieno; le strade sudaticce, eccitanti sono ancora
-condizione di suddito coloniale, privo del pieno godimento dei diritti politici (quale fu
, mezzo orto e mezzo giardino, è pieno -assegnare una somma di denaro in
su la riviera ferraù trovosse / di sudor pieno e tutto polveroso. fasciculo di medicina
suffarcinato, agg. ant. pieno, ricoperto. fr. colonna,
o più sindaci o ambascia- tori con pieno e sufficiente mandato v'andassero pe 'l comune
al secondo processo, si riconobbe per pieno di mutilazioni, suggestioni e nullità i.
uno paone bello e grasso, e pieno di velenosi sughi. berni, 12-59
1-193: l'autore è... pieno di vivacità che mai non gli manca
amata giovine. -che è nel pieno possesso delle facoltà mentali, cosciente.
di solfo, fino che 'l vaso sia pieno. soderini, iii-137: stendervi sopra
superbia (con valore aggett.): pieno di alterigia e tracotanza. bibbia
[il cervino], sì, e pieno di maestà e di superbia.
superficie del mare. -livello di pieno di un recipiente. savonarola, ii-46
, rappresentante il suono che fa uno quando pieno di ventosità scarica la superfluità del ventre
sia più robusto di lui e piu pieno di forze. garzoni, 7-379: vedere
, rispose fitzwil- liam, io sono pieno della sommissione la più rispettosa per la
l'onda rotta / susurra un canto pieno di sospir. 7. dire
43: un odorato e lucido verziere / pieno di frulli, pieno di sussurri,
lucido verziere / pieno di frulli, pieno di sussurri, / pieno de'flauti delle
frulli, pieno di sussurri, / pieno de'flauti delle capinere. gozzano,
, i-47: già di pappa ingozza pieno un pentolo, / né lo svaga da
obnubilata, in quanto non è nel pieno delle sue facoltà; uscito di senno
è svelata tutta. tasso, 10-75: pieno di dio, rapto dal zelo, a
di colpo e mi trovai in pieno sole. -con agilità.
5-ii-160: ruccellai è un capo sventato, pieno d'ambizione e vanità siri, 1-vii-691
: sulle scalette, a nord, in pieno sole, in ombra, chiuse o
.. e poi quella sventolata in pieno sole gioverà a schiarire le idee nei
tasso, 4-42: perché il tutto a pieno intenda, or odi / le mie
. svergognato), agg. ant. pieno di vergogna, vergognoso. - per
: un fiasco svestito,... pieno di sublimato. 3. figur
): destinato all'estrazione, a pieno regime, del petrolio (un pozzo,
magistrale di un problema che troverà poscia pieno sviluppo nelle opere successive. pavese, 10-199
sviolinata alla germania, ma il cuore è pieno d'amaro. b. placido [
svirulentata atmosfera di severo cameratismo, in pieno fair play. svirulentazióne, sf
o infedele (un'opera letteraria); pieno di errori, di refusi che stravolgono
svogliato è amaro il miele. a ventre pieno ogni cibo è amaro. proverbi toscani
divinamente squallido: /... / pieno di lagrime / e di brividi /
intirizzito ma anche questo non più notturno, pieno di scricchiolìi secchi, di svolazzi e
xiv- 18: osai credermi bastantemente pieno di genio onde... svolgere
, 3-83: l'incontro decisivo era in pieno svolgimento. cassola, 2-141: guglielmo
,... acquidoso, o pieno ed umido, e svoltato profondamente.
petruccelli della gattina, 1-220: spirito pieno di taccole, carattere falso e basso
i-212: il torrente mormora quando è pieno; quando non ha più acqua tace.
dei tafani: a giorno fatto, in pieno giorno. adr. politi,
rimandasti:... è tutto pieno di pieghe, e sì grinzoso, che
sappia compassare, tagliar vele e stivare a pieno. crescenzio, 2-1-40: tra le
legge del taglione,... in pieno oscurantismo. -con riferimento al
-a sua completa disposizione, in pieno possesso (con particolare riferimento a qualità
il vostro talmut, falso, empio e pieno di mille errori? segneri, iv-199
croce, i-4-47: sente l'animo pieno riboccante d'infiniti desideri, di azioni
suo legno, facile da rompere e pieno di midolla come il sambuco, è ricoperto
stanza all'altra, ora col palmo pieno di gesso impastato con cui tappava i
pascoli, i-318: aveva lo studio pieno di rare cose, abitava una casa
. gozzi, i-8-16: noi abbiamo così pieno il cervello di cose tragiche, che
, or che l'ha grave e pieno, / e preghi ed offra voti in
'piena rinascenza', 'primo barocco', 'pieno barocco', 'tardo barocco', ecc.,
alla stazione. 3. pieno di acciacchi, indebolito, fiaccato dall'età
ed è sempre lontano, quell'ideale pieno e concreto nella giovanezza de'popoli e
, / tarlo mordace e di niquizia pieno, / come non s'apre a'tuoi
l'utile'. -avere il cervello pieno di tarli: avere mentalità corrotta,
il tarso del piede destro, tutto pieno di grossi e rilevanti bitorzoli. f.
povertà né doglia, ond'io son pieno, / poteron mai del mio petto cacciare
chiamato il zoccolino. 3. pieno d'incrostazioni. bresciani, 6-iii-226:
e sdegnare i gonzi, di cui è pieno il mondo; sparare luoghi comuni con
e due capretti, / con un pieno panier di raviggiuoli. a. cattaneo,
, certe tasche da oliviera con panelli pieno d'olio, attaccatoci fuoco, con certe
piene (con valore aggett.): pieno di denaro. giusti, 4-ii-371
ch'esso ritiene, fruir con letizia un pieno tascone, e trionfar, con allegrezza
3. locuz. avere il tasco pieno di qualcosa: averne grande perizia.
, i registri, ciò è l'organo pieno, le quintede- cime, i tenori
le brigate di tito non rispondono a pieno. -usato per l'addestramento militare
balestrini, 2-146: entriamo in uno stanzone pieno di scaffali pieno di registri accatastati alla
entriamo in uno stanzone pieno di scaffali pieno di registri accatastati alla rinfusa e di tavolacci
communemente vien domandato, il quale è pieno di molta filosofia. 3.
ha fatto regalandomi il vaso che, pieno di fiori, profuma adesso davanti a me
il latte con l'uovo sbattuto dentro e pieno di rimorso allontanò la tazza.
parecchi dolci squisiti in un grande tea-room civilissimo pieno di gente. = voce
ma il loro palcoscenico è spalancato e pieno d'ombra come la bocca di una balena
, sarebbe troppo lungo voler dime a pieno. marini, i-q3: fremeva la duchessa
, sì ch'io vi vidi a pieno, / quanto l'orbe contien de l'
mai stati chiusi, presero a funzionare a pieno regime, producendo un film sull'altro
quella chiarezza argentina di tastiera che sentirsi pieno per troppo mangiare. ma anche gli strumenti
, iv-2-242: ma per essere il foglio pieno, mi maìtresses', che volevano assolutamente passar
. arpino, 7-104: lì era pieno di ufficiali e soldati catturati dai tedeschi,
oblunghi in croce, dei quali n'è pieno il cristianesimo, e massimamente de'moderni
e ozio, desidioso, inerte e pieno di cupidità, vive tedioso in sé
suburbio cittadino popoloso, povero, sudicio e pieno di fracasso, era quanto si poteva
avendone mandato un altro con un busecchio pieno non so di che, al fornaio,
friggevano nel tegame, il asco pieno davanti; dall'uscio entrava un venticello fresco
tegoli e dal fumare dei camini, il pieno frastuono della gloria. -per estens.
dice virgilio: tu padre onnipotente cielo pieno di copiose acque discendi nel grembo della
10 mi rimetto savio sentimento e sono pieno di ossequio. tommaseo [s
mi vo subito a mettere a telonio / pieno di fuoco, e in un bellissimo
: io non posso ritrar di tutti a pieno, / però che sì mi caccia
dal vino osai un linguaggio allusivo e pieno di sottintesi. -in partic.
oro e più luminoso del sole e pieno di tutti i piaceri. parini,
i-535: la bambina aveva un secchiello pieno di castagne d'india e lui prese
il dimonio, rapacissimo ed insaziabile divoratore, pieno d'ingegno e d'avvedimento nel male
maria della scala, 8-68: ché pieno fia -lo nome del mare, / tal
, poi: tolsono il detto vaso pieno e nel nascimento del sole missono uno vaso
di lavoro (solo nelle espressioni tempo pieno e tempo parziale o definito, a
imporre per legge il lavoro a tempo pieno, comportante una forte riduzione dell'attività
aggregato / o è associato a tempo pieno o vuoto. c. c. n
-i). chi lavora a tempo pieno. il secolo xix [17-x-1982]
dalla locuz. [lavorare a] tempo pieno. tèmpora (popol. tèmpore
io non m'accorsi pria ch'un arco pieno / mi giunse, che non valse
, / con spirar dolce di salute pieno. pacichelli, 2-662: è di spiriti
, viii-50: comandò... già pieno di vino e temulento, che li
dovea dirlo a dante in un luogo tutto pieno di nebbie e di tenebre? d'
ma è verso fitto di tenebre e pieno di sottintesi per la folla de'sentimenti e
un ambiente); molto ombreggiato, pieno d'ombra (un luogo).
vizii, perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrari, sì che mai
vostra clemenzia, col cuore di disiderio pieno, che vi piaccia di tenermi per ispeziale
aveva sentito levare, tutto di gelosia pieno, dubitando che ella alcun suo amante
un garzone su'tredici anni, col capo pieno zeppo di grammatica, tanto che la
pollastri. moravia, ix-92: un vassoio pieno di grossi tocchi, tagliati alla buona
iii- 597: atto tenerissimo e pieno di verissima soavità1 massime quel tornar,
messer lo capitano abbia ed avere debbia pieno arbitrio e podestà di trovare e di procedere
, 1 registri, ciò è l'organo pieno, le quintedeci- me, i tenori
tenuissima, nella qual si dà a pieno il melierato, cioè acqua e mele
, ma ostinato; l'altro per uomo pieno di bontà, ma che non sa
senza il quale né si conosce a pieno la dottrina dell'essere, né si spiega
. cavalca, 9-67: questo gaudio pieno, il quale qui si comincia per
la sinalefe, l'ectlipsi: ne avete pieno l'orecchio. adomarlo e distinguerlo: e
sinistro, sebbene il duca di parma è pieno di molte so- spicioni. cesarotti,
, 63-100: lascio il prelato di superbia pieno, / e non volendo il termine
: contenitore provvisto di un serbatoio metallico pieno di acqua calda, ovviamente isolata;
che se ne ricava, caratterizzato da sapore pieno, piut tosto tannico e
di dire vibrato, ampolloso, sonoro, pieno di metafore, di sentenze, di
da grandi rughe disegnate a solcare profondamente il pieno delle guance. 4. pellerossa
lxxxviii-i-309: la prima parte vidi tutto pieno / di più ragione erbetta utile e sana
cittadin perfetto; / un uom che, pieno alfin dimerti e d'anni, / placidamente
seminati de grano, orgio, fave, pieno, ferràgena, avena, za- farana
terribil principio, e numero di versi pieno e sonoro. -orrido, impressionante
scala del paradiso, 245: uno uomo pieno di conoscimento mi dimandò d'una terribile
, v-2-535: una era piombata in pieno in una corsia dello spedale civile facendo a
pass, di terrorizzare), agg. pieno di sgomento, atterrito, spaventato.
: lo stato estense, non ostante il pieno esercizio della sovranità, è, nei
! -distendere una vela perché prenda in pieno il vento. vocabolario nautico [
libere da ossa, e ripiene col suddetto pieno. lippi, 10-52: ed egli
momento del congedo me lo avrebbe fatto pieno di amarezza. -in formule di
pianta de'piedi fino al capo era pieno di malori, onde soggiunge la divina
filo continuo, permettendo di utilizzare a pieno i vantaggi che esso presenta (forza,
limpido rio sentendo al mare, / pieno il bel corno di coralli e d'auro
ricordo, aprì il volto ad un sorriso pieno, sereno, quasi infantile. gozzano
mi rispose con un altro componimento tutto pieno di eleganze e d'affetti tibul- liani
il sucido barbiere sparge la tigna a pieno rasoio sul cranio dei suoi clienti. lanaolfi
sei minuti fino al bianco rosato del pieno mattino. 5. appena percepibile o
un pericolo reale o temuto; pieno di paura; trepidante, inquieto, preoccupato
: la loggia di 9 archi a pieno centro compresi tra due archi terminali racchiusi
, intr. (tinéggio). essere pieno di vino come un tino.
, 12-3-236: giunto che sia il secchione pieno all'orlo del pozzo, il tiratore
fondaco scen- deano, metter un tinelletto pieno di viscagine stemprata, acciò che
poco inver gli abissi, onde egli è pieno, / i puri e santi tuoi
aveva un braccialetto d'oro grosso e pieno di bagliori che dino vide scrollare e
predu maria sentì come un colpo in pieno viso e un tintinnìo metallico gli tremolò entro
un po'curvo, portando un vassoio pieno di cristalli che tintinnivano poiché le braccia tremavano
cardinali- zia. -al figur.: pieno di sé, boriosamente altero e saccente.
andava un'altro prete con un bacino pieno d'una tintura bianca. d. bartoli
indocile, una mente ostinata, un animo pieno di barbarie, un voler tirannico,
cesare perpetuo dittatore... io resto pieno di meravigliosa ammirazione. giannone, iii-106
la buona ventura. zena, 2-172: pieno d'espressione maligna è quel tipo di
più. 61. funzionare a pieno regime (un motore, un meccanismo
coczino. 58. essere pieno e teso (il ventre). -
un carro tirato da tre cavalli. e pieno di sacchi, e in cima (
che fanno restare senza fiato, ed è pieno di motivi assolutamente paranoici, ma tutto
: bi è dunque trovato assai per tempo pieno il palazzo della più illustre nobiltà romana
tolègo, tolèto, toligo, tollèto, pieno di contento nel ravvisar com'egli dipingea gli
campana, ii-4-14-128: il tutto fu pieno di rapine, di uccisioni, di rovine
topografia. luogo in riva al mare pieno di tomboli, che ha molti monti-
, ammasso di materiali. -anche: pieno carico di un mezzo di trasporto,
vedere: erano zucche. -florido, pieno, paffuto (una persona, una parte
riconosce all'occhio tondeggiato, saliente, pieno di fuoco, rivolto in su.
ricio, lo quale fa come uno ovo pieno de lana de colore fratesco, la
donna); non scarno, alquanto pieno e rotondetto (le mani).
in quanto il fiasco fu tondo, pieno, bello, clamoroso, e tumultuoso.
feri / di duol e di tristizia pieno il mondo. ariosto, 149: óodi
in mezzo la pianura uno monticello tutto pieno di fiori e gigli, e in
tutto il regno, e cade nel pieno tondo della prima luna. -limite
rettori, 24: il tenere il tondo pieno, in vero suol esser tua usanza
'mperador ruberto; / barba fonduta, pieno, e di bel volto, /
. topponato, agg. letter. pieno di toppe, di rattoppi nei vestiti
. toppóso1, agg. ant. pieno di toppe (un indumento).
, i-171: atterrito, agghiacciato, pieno di torbida paura, tullio non osava muoversi
tozzetti, 12-4-215: il torrente era pieno d'acqua torba, avanzo della pioggia
spicca dal tralcio e ci offre il grappolo pieno, maturo; a talento nostro possiamo
bilenchi, 14-123: siamo oramai in pieno inverno. il freddo e la fame
dal suo pugno. 3. pieno di difficoltà, di assilli, di tribolazioni
riprendere il controllo di sé, il pieno equilibrio emotivo, uscendo da uno stato psichico
o freno, / ogni nocchiero di spavento pieno, / al ciel fervidi preghi
uscirle dal petto, servito con un tortiglione pieno di crema in forma di biscione,
modo non rettilineo; seguendo un tracciato pieno di curve, di gomiti. cellini
sf. carattere tortuoso, discontinuo, pieno di curve di un tracciato, di un
in un secolo torvo, ed inameno / pieno di spine, e d'ogni grazia
, iv-1-512: cupo luccicante rapido, pieno di mulinelli e di gorghi, l'assòro
. campofregoso, ii-3: io comenzavo pieno di dispetto / posto a sedere a
mal posso esser bella, avendo il petto pieno di tosco. imperiali, 4-252:
senza tosco-, non poter godere a pieno di una situazione, senza turbamenti o
con la puntura (un animale); pieno di veleno (una parte del corpo
bevande. 2. figur. pieno di odio e di malvagità. chiose
, / perché il serpente è di tossico pieno, / e getta fumo e amma
: tu sola mi hai dato tutto e pieno e traboccante quell'amore del quale l'
farina tiepida e fragrante. -essere pieno, stracolmo (con valore enfatico e
che sembra un evaso dal lazzeretto, pieno di piaghe, e dio- dei tracomatoso
tradiscono. g. gozzi, i-16-188: pieno di spavento volle proferire alquante parole,
da presso; e, con stupore pieno di spavento: « andrea? come lo
certo numero adunate, rendere lo raunatore pieno d'ogni appagamento. petrarca, 264-29
legge del taglione;... in pieno oscurantismo. in italia poi, con
in su la sella / restò perplesso e pieno di stupore. 6. intr
/ trafugati ed odiosi, e ancora il pieno / di non aver toccato del dolore
tenebre. siri, ix-1021: il duca pieno d'ira fulminò bandi contra il verth
, la madre molto invecchiata, filippo nel pieno dell'attività, benché, superato il
parole. somma, xc-390: pieno d'amore / mi balza il core,
. apparire in tutto il fulgore, nel pieno della bellezza. leandreide, iv-19-48
questa storia il palazzotto annerito, in pieno decadimento e diviso, a furia di tramezzi
contesto di una determinata situazione; nel pieno di un'attività. pananti, ii-34
, 9-56: mi pareva il rombo pieno e leggiero della trebbiatrice, sostenuto,
che di antico e di moderno, sempre pieno del fascino della più grande poesia plastica
trance di carne, perfino uno scodellone pieno di latte. moravia, ix-258: palombo
di « 'mangimi poveri'» divenuti a pieno titolo piatti da gourmet, un fenomeno
e vulnerabile massa di peli nel secchiello pieno di giaccio, nel quale durante la
gottoso nino e l'altro col capo pieno di fessure per trapanamenti e ferite già ricevute
passavanti, 138: se alcuno vasello pieno d'alcuno liquore abbia alcuno foro,
e vedi e nota e scrivi a pieno. f. degli atti, 132:
una trappola. -luogo o ambiente pieno di insidie, rischi o pericoli,
, agg. ant. e letter. pieno di insidie; di pericoli o,
la schiena mettevano un giubbone trapuntato e pieno di lana. spettacolo della natura,
3-90: l'uragano era scatenato in pieno. una tempesta di alti e di bassi
di artiglierie: la nostra colpì in pieno un pezzo nemico di medio calibro trascinato verso
scempio... per la madre fu pieno di una giusta severità, affinché apprendesse
, 20-157: è un materiale ricchissimo, pieno di varietà e di poesia, e
chiusa l'asta, ne trasferisce il pieno domino o possesso [del bene assegnato
un appartamento moderno basso d'aria ma pieno di comodità pavese, 5-60: fiutavo
! bacchetti, 13-680: era tanto pieno d'amore e trasfuso in amore, che
della poesia con la quale s'identifica a pieno. errato è il suo nome:
è un sonetto di domenico veniero, pieno di simili stravaganze, quantunque benissimo condotto
. doni, 9-35: per rispondere a pieno a tutte le proposizioni tue, ti
, esaminato con più critica, è pieno di inquietudini e di oscurità.
dell'equo, dee non che provenire dal pieno e sincero consentimento d'ambe le parti
. boccaccio, 9-41: uno letticciuolo pieno di capecchio, piegato e cucito in
legato / e un turcasso di saette pieno, / che era d'oro tratto lavorato
1-315: essendo tutto quel tratto di terra pieno di bellissime e spessissime città, sonsi
in preda a tutte le passioni, in pieno travaglio di trasformazione, favorisce egregiamente simili
lii-13-96: essendo dopo travaglioso viaggio e pieno di pericoli arrivato vicino a ragusi,
la rocca di marieborgo è un colletto pieno di travi di pietre, i cui capi
. pasolini, 3-63: era un càmion pieno di alberi di natale: si era
parea, che e'venissero la verità con pieno andare seguitando, non sono stati (
di stendere, un 'trecentocinque'colpì in pieno la baracca uccidendo gran parte del gruppo e
del rosso, 1-166-9: alor tremente, pieno di paura / dissi: « fortuna
: nel senese dicono: 'anno fungato (pieno di funghi), anno tribolato'.
è di spine e triboli e d'ortica pieno, fra le quali si nutricano botte
crusca]: e ancora tutto enfiato e pieno di superbia tribunesca. denina, v-125
fu un breve trillare limpido, gioioso, pieno di freschezza. 2.
grilli? pascoli, 104: e pieno il prato è già di trilli, e
il prato è già di trilli, e pieno / il gran è già di lucciole
. -che ha ottenuto un successo pieno e indiscusso; che ha riscosso un
. 10. che è nel pieno dell'età e della salute; fiorente,
sconnesse. 10. essere in pieno rigoglio, lussureggiare (la natura,
povari spendesti intanto, / o martire pieno di spirito sancto / e del mondo buono
. 3. che ha il pieno dominio dell'animo e della volontà altrui
, e massimamente quando altri, avendo pieno lo stefano e la trippa (che
/ risolleva la vita. -essere nel pieno del vigore fisico. f. m
tripudio. 3. figur. pieno rigoglio e splendore della natura; spettacolo
ora leonia, reggendo le cocche del grembiule pieno di rami secchi, di tritume e
minime particelle un lavoro cotanto curioso e pieno di maraviglia. fortis, 1-234: volli
. b. croce, iii-16-67: il pieno fervore della vita politica dell'italia di
osservarono gli anatomici che l'aria onde è pieno il timpano dell'orecchio comunica per certo
, appunto come il toscano, più pieno e soave. -ricco di parole
armonia ed in equilibrio, il troppo pieno della loro commozione. 3.
. /... si d'amici pieno, ch'a la corona vedova promossa
sta bene... sempre allegro, pieno di trovate, spiritoso.
oggi che il belletto ha conquistato in pieno il suo carattere spettacolare, si dice trucco
falsetta, / ingannatore e de ogni vizio pieno: / a fraude e trufferia mai
malattie [redi]: steano in truogo pieno d'acqua. 2. recipiente
uno più grande dell'altro, l'uno pieno di sugo e l'altro molle e
la passata della piegata canna sia il vaso pieno d'acqua ab. malpighi, in
: porto con me il tubo, pieno di caffè caldo, che usavo portare nei
, 5: sapere d'esser tutto pieno di tartaro, di tufo, di lezzo
un brazo un pano rosso imbottido e pieno di bombasco. m. membri, 30
, i-92: il tumore acquoso, overo pieno di serosa umidità, o flemma sottile
, è sempre rogna, / non è pieno di marcia ogni tumore.
ora di tutto. 2. pieno di rumore e di chiasso, affollato e
1-69: sempre il cuore tumultuoso, sempre pieno d'ambascia e d'un'inquieta brama
, don fabrizio si sentì rinfrancato, pieno di serena sicurezza, e guardò quasi teneramente
: si è levato un vento freddo e pieno di sabbia, violento e rigido,
iv-2-48: era un mezzogiorno canicolare, pieno di vapori turbinosi: nel cielo biancastro non
. -chiassoso, molto animato, pieno di vita e di movimento (un
che la commedia abbia turbolento principio e pieno di romori e di discordie, e
voler dire cose diverse: un turcasso pieno di frecce indicava ora l'approssimarsi d'una
essere o divenire turgido, gonfio, pieno di umori, di succhi, di umidità
3. per estens. pieno, ricolmo sino a traboccare (un
turgidi galli. alfieri, 1-229: pieno turgido di vanagloria, non lo dicevo però
, 125: piglia in mano un turrìbile pieno 5. bot. turgescenze di
matto, e un turlulù, / e pieno andavi d'alterigia e boria, /
. in una fabbrica quando sia necessario il pieno utilizzo delle macchine o la copertura notturna
a far quattrini. 11. pieno, totale, assoluto (un atteggiamento,
che la commedia abbia turbolento principio e pieno di romori e di discordie, e
tutto rilièvo), sm. rilievo pieno, tondo di figure che staccano quasi totalmente
, 1-06: il quale bando fu a pieno e tosto ubidito. ammirato, 182
o] (obbióso), agg. pieno di ubbie, di fisime; molto
145: essendo noè adormentato ubriaco e pieno di vino, uno suo figliuolo gattivo
, che si vede uccellato da gattamelata, pieno di sdegno e di rabbia, ritorna
legato e avuti da lui uditori con pieno mandato, secondo la sua volontà, trattò
tal'ora alternativo, talora a coro pieno, uscirono processionalmente dalla capella. cesari
leggere, promettendomi ch'io resterei a pieno soddisfatto. marino, xii-45: mi ha
presso di lei d'un'uf- ficio pieno di dolore e di pietà.
. boccaccio, 1-6: con canto pieno di dolce melodia ascoltava l'uficio che in
le spighe, non lascia al mietitore pieno il ricolto perché l'uggia ne vuole la
gli paia d'aveme avuto il suo pieno. s. ferrari, 487: non
con diverso accento ma con eguale intrepi- pieno sfacelo, contrastavano con gli aspetti di una
rappresentano la persona di cristo ulgerato e pieno di dolori. a. cattaneo
ant. e letter. umidiccio, pieno di umore. palladio volgar.
di ulisse: 'questo viaggio... pieno di ulissiache finezze'(giovannetti).
radiazione eliminandone gli effetti nelle riprese in pieno sole o ad alta quota. -fotografia
barbarani, a sua parziale discolpa, nel pieno periodo umbertino di una ottimista e antiquata
redentrice, / ai tanto gaudio ha pieno il cor, che appella / sé fortunato
due donne all'unisono. -in pieno e totale accordo; in concordia di sentimenti
, 5-30: e questo orto penso sia pieno di erbe universali e vasi di frutti
4-2-111: spingendole sopra il bicchiere inverso pieno d'aria, come pnma detta aria
di sesso maschile che ha raggiunto il pieno ed equilibrato sviluppo psico-fisico, intellettuale,
come bere un uovo. -essere pieno come un uovo: essere stipato, ricolmo
. moretti, i-481: il villino era pieno come un uovo. tornasi di lampedusa
miserabili arrivismi e vanità, ne ero pieno come un uovo. -fare l'
. di uraganeggiare), agg. pieno ai entusiasmo, di fervore; ricco di
dicono che fu uomo assai eloquente e pieno d'urbanità e di motti e di facezie
di naturai senno amaestrato, fu molto pieno di scienzia e ebbe una moglie più bella
non t'urgeva. sol'd'amaro pieno / era il tuo sangue, né veniva
/ chelindo il fratei suo, di furor pieno / venne a zerbino e pensò
d'un asino morto, putrido, pieno di vermini,... tu ne
). -anche: che è in pieno declino fisico. butti, 238:
molto magro. asso, 1-132: pieno di desio novo ed ardente / aprendo l'
quando un segugio entra in un bosco pieno di selvaggina, che salta di usta in
di chi promise di vendeigliene un fascicolo pieno. = deverb. da usurpare.
diventa tutt'agresto. -essere pieno come un'uva: avere molte questioni e
io faceva la via costì, perché so'pieno come una uva, ed ho gran
, 194: o cor di doglia pieno e de martiri / o de tranquilità loco
, che non m'ha colto in pieno, e che lo stivale è d'una
luogo alcuno vacuo, e che non sia pieno o d'aria o di qualche altra
spazio vuoto; principio fisico opposto al pieno. boccaccio, viii-1-124: alcuna volta
e tutto il vacuo di dentro è pieno d'un'acqua molto chiara, dolce e
vacui, e questo è tutto seguente pieno zeppo di parole e di linee.
linfatici e le vie vagali fin dentro il pieno delle poppe: in un ansimo lieve
far bello il mondo l'ha fatto pieno di varietà e di vaghezze. guarini,
ecco vagisce il figlio, ecco già pieno / d'amor par l'accarezzi, /
di sodoma, vago nella scorza e pieno di putredini al midollo. g. gozzi
15-128: il vagone di terza classe era pieno di gente. -vagone frigorifero
f f -che è in pieno vigore vegetativo. d'annunzio, lv-i-136
, ciascuno con uno valigiotto in groppa pieno di polvere. goldoni, v-1047: vestito
tesoro, con tutto ch'egli sia pieno tutto d'altre pietre, le quali hanno
di neutralità le lascerà sussistere nel loro pieno vigore. = nome d'azione da
/ e ogne valle onde rodano è pieno. petrarca, 116-9: in una valle
calvino, 12-253: per esempio un caffè pieno di specchi in cui si riflettono lampadari
, ii-1178: una granata colpi in pieno la batteria; ululò, si abbatté con
et in egitto il procione da mattina pieno di vampa. caproni, 170:
, che sia lieve o vaniante o pieno di sozzura, ovvero per contrario grave
che è un cofino vuoto di senno e pieno di materia da ogni banda.
5-ii-160: ruccellai è un capo sventato, pieno d'ambizione e vanità. magalotti,
vien a galla, e l'altro pieno resta al fondo. allora bisogna ammetterlo nei
di materia; principio fisico contrapposto al pieno. alfieri, 8-182: né vuol
; / né saper, se nel pieno, oppur nel vano, / immobil stia
il moto nel vano, l'altra nel pieno. 22. parte interna vuota
], 525: quando lo stomaco è pieno di cibi, sagliono subito al cervello
presto; di gran lena, a pieno ritmo, senza interruzioni. zena,
profumo diverso. 2. recipiente pieno d'acqua che si appende ai termosifoni
qualità gassosa; costituito da vapore; pieno di vapori o di umidità. getti
[il cavallo], cioè troppo pieno di vene grosse e gonfie, e
-vasca di decadimento: recipiente profondo pieno d'acqua, usato negli impianti nucleari
.. che siate uno vasello di elezione pieno di fuoco d'ardentissima carità, a
questi angeli avea in mano un vasello pieno di preziosissimo elettovario. canteo, 269:
; perciò che colui che mette nel vasello pieno, sparge. s. girolamo volgar
pigafetta, 187: bevevamo a ogni boccone pieno uno vasetto de porcellana, grande come
lo schifo, o vogliam dire vassoio pieno di calce, ai maestri che muravano
saluzzo roero, 1-i-86: nell'universo vastamente pieno / ogni mondo non meno / immenso
maggio, avevo trovato la primavera in pieno sboccio, i prati fra alessandria e piacenza
v-517-13: oggi dì de vedovanza, / pieno de pena e de dolore, /
, passati a nutrire l'animo vedovato e pieno di rammarico. -che ha
20-40: là ve nifate d'aspre selve pieno / volge la fronte alpestra al gelid'
. * vi trictum 'luogo pieno di ghiaccio', collettivo da vitrum (v
. -per estens. essere in pieno rigoglio; essere coperto da una fitta
è in perfette condizioni fìsiche, nel pieno del vigore, che non ha
con le vele completamente spiegate e in pieno favore di vento. ariosto, 20-99
-con impegno totale, con il pieno coinvolgimento delle proprie capacità ed energie.
, or che l'ha grave e pieno, / e preghi ed offra voti in
... la bellezza di un passato pieno di passione e di fede.
: apparecchiò un vaso preziosissimo d'oro pieno di velenato confetto. sarpi, 1-6:
ma tu se'micidiale, e hai sì pieno / l'animo tuo di pensieri sì
vomitarono il veleno, del quale avevano pieno, e gonfio il petto.
invidia velenosa. 6. pieno di astio, di rancore, di malignità
pellico, 2-6: sto bene e sono pieno di velleità tragiche. de sanctis,
che può sviluppare l'apparecchio volando a pieno motore senza salire né scendere. dizionario
]: secco, asciutto, rotondo, pieno, morbido, abboccato, sulla vena
trova in buona disposizione di spirito; pieno di buona volontà; ispirato, motivato
, 146: l'essercizio de'sacramenti era pieno d'irreverenza, infetto di mille errori
boccaccio, v-135: disperso il suo pieno popolo in molte parti, lei sotto
prepara veleni. reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incantatori, auguri
ho d'amor dolcezza il mio cor pieno, / come amor vuole, e d'
persona, la sua indole); pieno di livore, astio nei confronti di qualcuno
di crespe rughe il volto ingombro e pieno / che sovra un bastoncel giva appoggiando /
monti, ove incontrammo paese arenoso e pieno di carditi, veneriti, arciti, camiti
6. tose. che è in pieno rigoglio, fiorente, fruttifero, rigoglioso
i-208: verrà el dì crudele e pieno di sdegno e d'ira e di furore
qual ho la memoria e i cor sì pieno. gozzano, i-1095: il quadrante
vanagloria (per lo più nell'espressione pieno di vento). iacopone, 23-15
al tuo talento; / ed hai pieno 'l cor de vento, -per 'miseri farte
il quale sei ancora imperfetto, e pieno di vento di vanità, che per ogni
la prosa francese; orator gonfio e pieno di vento, come malherbe era poeta
piuttosto di diventare un ciarlone presuntuoso e pieno di vento... preferirei mille
scritto, / fu di carezze sì pieno e d'onore, / che ne scoppiò
60: la virgo che nel sancto ventre pieno / aveva conceputo il dolce riso,
ventricino. nappi, xxxviii-232: quando ha pieno il ventresino / pare un riggo scorticato
è amaro il miele. a ventre pieno ogni cibo è amaro. proverbi toscani,
280: le folaghe tengono sempremai pieno zeppo il ventrìcchio di bianche minutissime pietruzzoline
ragionamento arduo da affrontare e risolvere, pieno di complicazioni e difficoltà f. f
continui ad amarmi, e mi creda pieno della più tenera amicizia e della più verace
pascono, / in mezzo a quel pieno di cose / e di silenzio,
il modo. 2. eccessivamente pieno di divagazioni, di inutili giri di
706: un carro, mezzo pieno di roba verde per le bestie, era
della parola. -che è nel pieno fulgore; duraturo (la gloria).
(gli alberi, le fronde nel pieno del rigoglio vegetativo). ugurgieri
carena, 1-163: 'verdone'; color verde pieno. alvaro, 12-187: il verde
ànno lo cervello netto e chiaro e pieno di verdore. 3. giovane
aver ciascuna in quelle feste / in pieno del do re mi fa sol la,
gesto, e sguardo era in lei pieno di onestà specchiata e pudor verginale.
di verificar le candele, far il pieno e metter il 'motoroip. -assol
. insieme brulicante di vermi, luogo pieno di vermi; verminaio. p
-per estens.: che è nel pieno dell'età florida, giovanile (una persona
di ver mi; luogo pieno di vermi. cicognani, v-1-491:
(ant. vermenóso), agg. pieno, brulicante di vermi, di larve
: io sono come uno vaso nuovo pieno di mosto e serrato che bolle
avanzare nel modo migliore, sfruttando a pieno le proprie caratteristiche. g.
molto con 'il protettore', un atto pieno di 'verve'di a. picard.
. 3. che è nel pieno del vigore giovanile. bufi, 2-539
essere verdeggiante, apparire o essere nel pieno rigoglio vegetativo (un terreno, una pianta
dea. 4. essere nel pieno vigore (l'età giovanile).
ricco di fronde, di fogliame, nel pieno rigoglio vegetativo. g.
fondaco scen- deano, metterè'uno tinelletto pieno di vescagine stemperata aciò che se il
vescica, cioè vasello di rame, pieno di cocitura di camomilla. cestoni,
bacchetti, 2-286: vescicóne romagnolo bastardo pieno d'aria! volponi, 2-124: vacca
a tuo talento; / et ài pieno el cor de vento / per 'meseri farte
passeggiate all'ombra pe'viali di questo giardino pieno di fontane. manzoni, pr.
/ vesuvio, ove continuo esalano fumo / pieno di calde fonti atre paludi. g
, iii-305: questo ultimo quadro è così pieno di vezzi che nulla più, e
sempre giocondo ed amabile; capriccioso ma pieno di vezzi e di moine. moravia
per una via assai solitaria solo, pieno però di amorosi pensieri, ed essendo
tu sia / un bimbo ignudo, pieno di sgomento, / che chieda, a
vuoto precedute dalle navi inglesi viaggianti a pieno carico. -casa viaggiante, roulotte
, 1-399: che hhro buffo! ma pieno di bellezze, ed è certo il viàtico
di forze, senza parenti, con vicinato pieno di guerre, e solo di questo
lì vicino / fiore, un ragazzo pieno di bontà. pavese, 9-27: un
faggio porgess'ombra o ginebro, / cercherei pieno, ed ebro / di quel,
qui c'è ancora un cesto di bambù pieno di bianchissimo riso fumante e intorno i
= voce dotta, lai vigere 'essere pieno di vita', da accostare a vegetus
angiolini, 170: il regno è pieno di banche;... e di
ponga i vignazzi in lato montuoso e pieno di sassi o grandi o piccoli
. croce. 7. pieno sviluppo di una civiltà, di una società
svilupparsi in modo rigoglioso; essere nel pieno della fioritura (una pianta).
divenuto nuovamente vigoroso, che è nel pieno delle forze fisiche. intelligenza,
vigorosissimo). che ha vigore, pieno di forza, di vitalità; resistente alla
vigoroso nespolo. -che è nel pieno della fioritura, completamente sbocciato (i
, senza nessuno dei 'conforts'moderni, ma pieno di sorprese e di incanti, con
col gambo corto, colorito di scuro pieno, che partecipa del vinato.
1-724: vincaia. senese vencaia, luogo pieno di piante di venchi. martello,
: vincaia. senese vencaia, luogo pieno di piante di venchi. alfieri, 8-339
ho corso queste cinquanta miglia -e sempre pieno di voi, e vinto dal desiderio della
stile ammanierato, morbido e viziato ma pieno di secrete intelligenze formali e rarità astratte
del vino o di un determinato vino pieno e genuino, in partic. al profumo
popolare. caro, i-283: è pieno di rose, di gigli, di giacinti
[il cervino], sì, e pieno di maestà e violini e i
sotto il bompresso e lo specchio di poppa pieno d'intagli d'oro.
: lo conosceva quel viotterello: / era pieno di fragole e di more.
. viperàio2, sm. luogo pieno di vipere, nido di vipere (
: 'serpaio, viperaio': un luogo pieno di serpi e di vipere. papini,
con una virata di bordo rientrò in pieno zibaldone demagogico da cui non faceva che.
giovine è sempre saggio, studioso, e pieno di coraggio e eli nobili sentimenti.
. 2. che corrisponde al pieno sviluppo biologico dell'uomo (un'età
che gli sono tradizionalmente attribuite considerandolo nel pieno vigore dell'età adulta, e che
, in cui egli può avere il pieno possesso de'suoi diritti e la signoria di
190: una cera meravigliosa: un volto pieno, abbronzato-rosso nelle gote e nel naso
capacità psichica, intellettuale dell'uomo; pieno possesso di tali facoltà; tessere in
i tuoi consigli / avrian virtute a pieno / di consolarmi. aigarotti, 1-iv-224:
: il nostro signore piantò paradiso terrestre pieno di buoni alberi e di buoni frutti,
fondaco scen- deano, metter un tinelletto pieno di viscàgine stemprata, acciò che se
visceri. foscolo, xvi-78: io, pieno già da gran del tufo, 31:
un argospalle mal composte, il naso pieno di graffiature e di macchie, mento
donna, or che l'ha grave e pieno, / e preghi ed offra voti
-a viso aperto, a pieno viso-, francamente, coraggiosamente; senza
disfar firenze, colui il quale a pieno viso il contradissi e operai sicch'ella non
agg. (superi, vispissimo). pieno di brio, di vitalità, di
vìspolo, agg. letter. pieno di vita e di brio, vivace.
x-2-84: ha ottantatré anni ed è ancor pieno di vita e di spirito.
vitalbàio, sm. ant. luogo pieno di vitalba. tommaseo [s.
, 2-130: era l'uomo nel pieno vigore delle linfe vitali. -spirito
senza la conclusione. 4. pieno di vita, vivace, dinamico (una
questo 2. figur. pieno di energia, di dinamismo. modo
e ha vavitalizzare, tr. rendere pieno di vitalità, di enerlore scherz.
polvere o d'adamo un orcio pieno, / e un volgol di capelli d'
v-1-207: porto con me il tubo, pieno di caffè caldo, che usavo portare
14-144: patetico, goffo, volontaristico, pieno disupplichevole, promiscuo e arreso mimetismo, l'
i-757: erano... trasmessi a pieno volume alcuni 'blues'a lei ben
27: il tuo cuore è pieno di pensieri e di voluttadi disoneste, e
l'aspetto fisico di una persona); pieno di desiderio o di seduzione (lo
la specie umana. -ridondante, pieno di parole o espressioni superflue (un
cose delrecclesia, e col petto e cuore pieno di puzza hanno gustato lo purissimo beveraggio
[tersitte] di scurrili indigeste discerie / pieno il cerébro, e fuor di tempo
. campofregoso, ii-3: io comenzavo pieno di dispetto / posto a sedere a
guevara], iii-172: uno imbriaco e pieno... vomitò il mangiare e
levasse e gittasseli in un luogo di voracità pieno, che davanti a lui parve oscurissimo
è largo il fiume molto profondo, pieno di vortici, con acque dense e violente
gesuiti assai vigoroso... e pieno di robusta declamazione. rigutini- fanfani [
. -a, con pieni voti, a pieno voto, con pienezza di voti:
di voti: all'unanimità, col pieno consenso di tutti. brusoni, 12
-impetuoso, incontenibile (un sentimento); pieno di vitalità, fervido di iniziative e
è il lago czirknitz, che ora è pieno / vegno a vedervi, credendo guerire
/ né pel contrario in ogni parte pieno. sacchi, 3-22-112: tutte le sillabe
allora 10 sapevo che quel vuoto uomo pieno di serietà ch'era folivi avrebbe tenuto
guittone, i-3-40: avaro de fora pieno è voito dentro, crepa in carne
), sm. ciò che non è pieno; concetto che risponde al principio fisico
che risponde al principio fisico opposto al pieno; spazio non occupato da materia o
. 16. dir. vuoto per pieno: nei contratti di noleggio delle navi
, il vuoto debba essere pagato per pieno, e se il prezzo è differente,
17. edil. vuoto per pieno: v. pieno2, n. 6
mostro. presto si vedrà ch'è libro pieno di zannate, gentilismi, giudaismi,
battere d'occhi si vede l'aere pieno di queste zanzarelle, che poi diventano
ii-10-243: son men triste, se bene pieno di deside- zappettina. rio,
sotto il sole a zappettare un terreno pieno di sassi. -assol.
[sul letame] argo giaceva tutto pieno di zecche. calvino, 13: ormai
di tutto il vostro crine di capecchio pieno di zéccole, femmina del diavolo che
agg. (superi, zeppissimo). pieno, colmo in tutta la capienza;
39-iv-141: quantunque, e'dicono, sia pieno il tutto, anzi, come si
e maturata perfettamente diventa di colore molto pieno. vocabolario di agricoltura [s. v
, / ma di malicia e meraviglia pieno, / e sempre in calmo e per
tener domino, qual fie constante e pieno / di gran leticia, al caldo
pure di quel panno con un cerchio pieno di gioie di valuta di più di
e con intento scherzoso, con un sacchetto pieno di ceneri, cenci o segatura,
colpire i passanti mascherati con un sacchetto pieno di cenere, cenci o segatura, detto
de'fanciulli, che è un sacchettino pieno di borra o di cenere, col
scherzoso i passanti mascherati con un sacchetto pieno di cenere, cenci o segatura, detto
vero ». 7. sacchetto pieno per lo più di cenere, cenci o
parte del cancello c'era il giardino, pieno di zinie, di gigli, di
/ e quel mariuolo ne godeva a pieno, / né zittiva. parini, 486
del mantello, col collo torto e tutto pieno de ipocrisia andasse, pur egli era
luna, copre l'almanacco di parigi pieno di vignette impudiche e di motti buffoneschi
: ammirate la provvidenza. io nel pieno delle mie forze ero tutto zolfo, orgoglio
zucchero per la tosse, premunirsi 4. pieno di sentimentalismo svenevole; manierato, opportunamente
tesor mellifero / ond'è gremito e pieno. lastri, iii-90: volendo che il
, i-723: né si può dire a pieno per quante vie si volge la detta
di tasca uno scatolone d'osso, pieno di pizzichino, e le pinzochere s'imbre-
, perché siamo molti. uno zuppierone pieno di minestra, appena è bastato per
lacrime. -ant. ubriaco, pieno di vino. p. della valle