: fatto era d'ombre e di silenzio pieno / el mondo, e 'l ciel
il corso del basso danubio è lento, pieno di ghirigori, di andirivieni, un
tra frumento e riso e un magazzino pieno di seta che già era del re di
e1 posseder non fa richeza a pieno, / ma el temperar la voglia e
riccio. nappi, xxxvul-232: quando ha pieno il ventre- sino / pare un rigo
per facilitare la traalle quali, tutto pieno di odori e di profumi, col farsi
calandra, 3-162: è il cortile pieno d'erba, ricco di due bei cipressi
nobilissimo e ricchissimo ponte d'alti edifici pieno traversato. g. b. adriani
d'ogn'impostura, d'ogni affettazione, pieno di lepidezze argute, di sali fini
de li omini del mundo, adesso pieno di betole e perfumato di ledame.
invecchiare, e il ricettacolo delle virtù sarà pieno di sogni e vane speranze. g
26-30: è un buon uomo e così pieno di coraggio che non rimane in lui
c. dati, 3-7: già pieno di malfranzese dalla testa alle piante, dopo
detto vangelio, poi che l'ebbe veduto pieno di tutta veri- tade, sì l'
. deledda, i-1042: il paese e pieno di gente che ama solo il denaro
aveva fra le preziose sue robe, pieno d'unguento di meravigliosa virtù, gli ne
che il mondo tutto si ode esser pieno di rechiami e di querele di quelli sfortunati
di superbia. 3. pieno di forme ampollose e di concetti roboanti;
da sé rimosse, prendendo l'altro pieno di moderazione e di modestia, cioè
xci- i-215: dando al detto luziano pieno arbitrio e potestà e libera bailia e
su la riviera ferraù trovosse / di sudor pieno e tutto polveroso. / da la
'piena rinascenza', 'primo barocco', 'pieno barocco', 'tardo barocco', ecc. pirandello
ecco che lucio ritorna a voi, pieno di riconoscenza e di tenerezza, dopo
naturale. ritorno alla prosperità e al pieno sviluppo dell'economia dopo una fase di
d'inizio, che rompe fuori, in pieno rinascimento, dal vecchio involucro culturale,
compagnia, si volse addietro, e pieno più che mai fosse d'altissimi pensieri
usi a simili casi, tostamente il pieno, rincacciarono i russi. leoni,
185: vado a trovarlo, e pieno d'allegrezza / si dimostra per simile
e a un certo ozio rincrescevole e pieno di noia e di gravezza ridurrai. tasso
più lente. da ponte, 356: pieno... io sono del nobile soggetto
parola nell'altra, facciano il verso più pieno e più numeroso. 3
terrore, non tardò molto a ritornarsene pieno di festa e di gloria. cesarotti,
, don fabrizio si sentì rinfrancato, pieno di serena sicurezza. -in partic
caro, 8-39: così di chiaro umor pieno un gran vaso, / dal sol
dal gelo dell'acqua ond'egli era pieno, facendo drin- disi alla salute dell'
filo di oro. 3. secchiello pieno di ghiaccio in cui si mantiene fresca
rinfrescare. rinfrescatorio, sm. vaso pieno d'acqua per raffreddare l'alambicco.
roma: è un foglio manoscritto ben pieno. lo scrive 'franciscus maria- nus vaticanae
peggio, rammendato. -al figur.: pieno di rughe (il viso)
rinfrinzellare), agg. rattoppato, pieno di rammendi (un abito).
chiamasti. 3. ant. pieno di cibo, gonfio, oppilato.
, sm. ant. schiamazzo pieno ai boria. guarini, 1-iii-201
da eleggere di grandissima corporatura, di latrato pieno e sonoro, affinché, prima cou'
piede / move ringhiando e di superbia pieno / unicorno selvaggio, apena vede /
di ringorgare), agg. pieno di gorghi, in piena (un fiume
. ottieri, 17-153: si alzò così pieno che gli tirava la cintola. stava
iddio del cielo, ch'è tutto pieno di misericordia, vi riceverebbe nelle sue braccia
: il gioco [di mirabeau] era pieno an- ch'esso di pericoli; e
; / e de le glorie memori / pieno e d'auspici il rinnovato petto /
o freno, / ogni nocchiero di spavento pieno / al ciel fervidi preghi rinnovella.
. gadda conti, 1-105: rincasando pieno di rinnovellate speranze. -reso più
battere più volte a terra un sacco pieno al fine di comprimerne il contenuto.
115: fa'come quando tu hai pieno il saco, e tu lo rinsachi perché
rintoppare1), agg. rattoppato, pieno di toppe (un abito).
moglie, in commercio infame, con pieno spreto delle leggi divine ed umane.
il mio misero terzo piano tre locali, pieno di libri e di polvere, con
con sì larga vena e con sì pieno corso gir fuori che crederesti aprirsi le fonti
reso o divenuto di nuovo vigoroso, pieno di energia nel corpo e nello spirito;
uno [stagnone] di mezo braccio, pieno di rena, alla guisa che nel
redi, 2-118: accomodai un fagotto pieno di caffè tostato nella spezieria del serenissimo
i versi talora non hanno un certo pieno, ma non bisogna guardare le stampe,
, tr. { rinzéppo). rendere pieno, zeppo; riempire. - in
, di rinzeppare2), agg. pieno zeppo, colmo di qualità o di aspetti
. giraldi cinzio, iii-8-62: avea pieno un vascello / de la schiuma mortai di
nollo vogliono pensare. j. pieno di malvagità e di peccati (il mondo
fu tale distruzione che il rio era pieno di sangue e eli uomini morti, ché
divenuto più fervido, più bollente e più pieno di particelle nitrose e pugnenti, si
faldella, i-2-37: si ripalesa tuttora pieno di 'lasciatemi stare'riguardo agli inviti di
suono di quella voce ha un riposo pieno di riparatrice tranquillità. marinetti, iii-552
a questi mesi s * è / pieno di lebbra; ed avendo provati / più
.. appena... ripatriato, pieno traboccante il cuore di malinconia e d'
elesse per sua disgrazia quello ch'era pieno di metallo. 6. rielaborare
(con valore aggett.): pieno di risorse (una persona).
. ant. e letter. l'essere pieno, colmo. -in partic.:
contiene tutto quanto può contenere; ben pieno, pieno zeppo, ricolmo.
quanto può contenere; ben pieno, pieno zeppo, ricolmo. crescenzi volgar
luogo). -per estens.: pieno di chiacchiere, di pettegolezzi, di
11. sazio, rimpinzato, soverchiamente pieno di cibi e di bevande (una
cor ripieno troppo. -troppo pieno di pensieri, di fantasie. pallavictno
la registra. -in senso generico: pieno di un complesso strumentale o vocale. -con
: non voglio starmi a fare il foglio pieno / per nominare ancor qualch'altro attore
pianta). -anche: riprendere in pieno l'attività vegetativa. g. c
ripiglia e vuole riflessamente avere l'esercizio pieno della sua volontà, della sua scelta che
corregga. -riportare a pieno valore concettuale o scientifico princìpi del passato
bruno, 3-28: chi potrà a pieno lodar la magnanimità di questo germano,
. 2. nuovamente affollato, pieno di gente (un luogo).
, e vedutolo di quel modo giacere pieno ai ferite e di sangue, dolenti e
: il mare... qui e pieno di pescecani... i quali tuttavia
e anni una poesia: di trovarmi pieno di dubbi. 7. giungere
, xvi-425: il mondo tutto è pieno di corpi e non ha vacuo alcuno
sion si chiami. -luogo o ambiente pieno di vizi e di corruzione. f
bisogna che passiamo, volendo considerar a pieno dove sia riposta la felicità non d'ogni
rispose sottolineando le parole con un tono pieno di riposti significati, « perché io so
bene esposta alla vista de'riguardanti, tutto pieno di vasi d'oro e di gioie
questa parte, ancorché tutto / fosse pieno di repole e ripreso, / vi corse
: io vi offro un cuore, pieno di un solo affetto, acceso tutto d'
mezzo l'acqua elei pozzo tanto e pieno il secchio quanto fuori di essa e
gioberti, 6-i-70: un indirizzo incerto pieno di ripugnanze, in cui consiste.
risoluzione che incuori definitivamente la certezza del pieno e rapido risanamento di tua sorella!
e natia. giulio strozzi, 3-60: pieno allor di confidenza in dio, /
in un momento, fra un gridio pieno di sollievo e di rammarico, il
della continenzia, però che 'l ventre pieno non fa la mente casta,
specialità, il loro riscatto e l'esercizio pieno ed intiero delle condizioni e vantaggi che
corpo sancto de dio amore / e pieno di grande ecellenga, / ché sua
, agg. ant. e letter. pieno di difficoltà e di pericolo, rischioso
e anche di perdere la vita; pieno di pericoli per chi vi partecipa (
e quando dipoi sturano il lago già pieno, l'acqua esce con tanta furia che
bianchissima. pirandello, 7-61: quel salotto pieno di luce,... arredato
(1-iv-454): essendo già il lito pieno di gente armata che alla riscossa delle
riseduti facessero bene, non sarebbe a pieno quello ch'io desidero. al.
terreno / megliora quanto più di seme è pieno, / tu puoi riseminarla di
caso di evizione o molestia nel pieno e libero godimento di tutti o parte dei
, 2-175: avea il petto animoso e pieno d'ira, e tutta la sua
il mondo... è un campo pieno di soldati, pieno di rapine e
è un campo pieno di soldati, pieno di rapine e di violenze ed ingiustizie (
'riserve nascoste'), non sarà nel suo pieno difatto una riserva di vestiti e di
, che chiamano barleduc, esercitare il pieno dominio e battere moneta, riservata solamente
/ or risfavilla dall'oscuramento, / in pieno scintillìo di sole o di luna.
volgar., ix-737: essendo stefano pieno di spirito santo, intendendo e risguardando
ant. e letter. rischioso, pieno di pericoli, pericoloso. tesauro
: la virgo che nel santo ventre pieno / aveva conceputo el dolce riso, /
ha patito un torto vede il mondo pieno di tranelli... altri lo risogna
di tranelli... altri lo risogna pieno di soldati, altri di frati,
con un timbro misterioso, energico e pieno di risonanze, lo aveva agganciato e tirato
non risuona il vasello, il quale è pieno, ma se è vuoto, per
percosso, lo ventre resuona come otre pieno di vento. leonardo, 2-251:
, senza illusioni, miserabile e tuttavia pieno di risorse nella lotta di ogni giorno contro
, che il paese da prendere era pieno di risorse, che sarebbe potuto diventare
di don gennaro capone, un napoletano pieno di vitalità e di risorse. savinio,
odi tu, vacua pietra, il suono pieno / della parola umana, integra e
sociale basti per alienarci da un uomo pieno di qualità rispettabili. tommaseo, 15-341
ma rispettivamente al complesso di tutto il pieno etereo e secondo l'effetto resultante dall'
de'licenziosi e corrotti conformarsi, mostrandosi pieno di gelosia e di sospetto poco rispettivo
. guerrazzi, 10-150: aperse uno scrigno pieno di monete d'oro di varia ragione
ariosto, 9-1: già savio e pieno fu d'ogni rispetto / e de
vedere i fatti altrui è un abuso pieno d'inciviltà o di odio o d'inimicizia
risplendente ma gelida. -figur. pieno di felicità, gioioso (una giornata)
di fuoco e tutto il corpo è pieno di veleno. 2. divampare
risplendevano per le belle armi. -essere pieno di soldati dalle armi luccicanti (un
bembo, 10-v-205: il sentimento è pieno e alle comparazioni dette ne'tre versi
il vacuo risponde e suona più che il pieno ed il massiccio. bruno, 3-54
che, stando che il vaso abcd sia pieno d'acqua, sempre che li buchi
-not. \ chi vuole essere informato a pieno, legga una lettera di messer gio
/ misero il cavallier se giungea a pieno! baruffateli, i-189: chi al piè
a venirci, lei, nel cucinone pieno di serve, di infermiere, di
un pallone, vi soffiò dentro a petto pieno, con forza, cinque o sei
messer ubaldino malavolti giudice, bolognese, pieno di gavillazioni, il quale ristette per cammino
ogni disputa. carducci, ii-10-129: pieno di melodia ineffabile, il sonetto per
guittone, i-3-2: ad onni mancanza pieno restoramento. cavalca, 6-1-262: la sola
novero de'pedoni de la giustizia sia pieno; e riempire e ristorare si debbia
, / i't'ho facto rico e pieno, / per mi se'al ciel
fenogho, 1-i-1485: il verano centrato in pieno, i sacri recinti terremotati, sepolcri
di alga, di iodio che respiro a pieno torace... montale, 1-
voler dire cose diverse: un turcasso pieno di frecce indicava ora l'approssimarsi d'
sforza di sollevarsi per bere al calice pieno di quel licore, in cui spera che
libresche, dotte e letterarie, è pieno il mondo. = voce dotta,
, 27: che tu non scorga a pieno e l'arte e l'uso,
. cicognani, 13-612: un lamentio pieno di sgomento, le donne, e
quel che avanza di poi che arai pieno la tua forma, si usa ritenerlo con
risentire in caso di evizione o molestia nel pieno e libero godimento di tutti o parte
la lingua; il suo poema è pieno di modi del dialetto che cozzano col rimanente
il bellico uno mezzo guscio di noce pieno di butirro..., ma guarda
era il raguardamento di molto maggior miseria pieno, per ciò che essi, il più
medico e del chirurgo... danno pieno ragguaglio... dell'aborto sopravvenuto
come un motore fedele, che serbasse a pieno regime il calmo ritmo del suo martellio
in ritmo col mio. -a pieno ritmo: con tutta la velocità possibile.
29-iv-1945], 2: continua intanto a pieno ritmo l'affluenza delle formazioni partigiane in
essa [integrazione] il parlare è pieno e perfetto, ma molto più per un
21-113: il belgico crudel d'orgoglio pieno / respinge indietro dalla spietata opra;
. maffei, 168: oltre di essere pieno di ulcere, i nervi delle ginocchia
[crusca]: coll'affetto sì pieno / di divina amoranza i non facea ri-
quando pomo si chinassi avendo el stomaco pieno, non ritornassi el cibo suso a la
. v.]: andò in america pieno di belle speranze, ma dopo qualche
farci il ritornello / perché 'l sonetto a pieno non si loda, / se non
che, dove prima non entrava il pieno conservato degli strumenti se non ne'ritornelli
il fulmine ritorto. -tortuoso, pieno di curve (una strada, un sentiero
discorso, si ntramuta: « sei pieno di risorse, è tuo dovere ».
/ io non posso ritrar di tutti a pieno, / però che sì mi caccia
ma sono ritratti da un saccac- cio pieno di poponi. g. m. cecchi
fisonomia dolce, melanconica, uno sguardo pieno di tenerezza e di bontà.
, sito certamente di poca estensione e pure pieno per lo più d'innumerabili lineamenti o
siila e l'altro cariddi, il mare pieno di ritrosie, e ambedue famosi per
. -che non è intenso e pieno ma delicato e sfumato (un sapore
mirride dell'aura / libere gode a pieno; e l'erba lupa / giubila in
energia, forza, vigore fisico; pieno sviluppo della complessione, in partic. della
, vivido, veloce, robusto e pieno colmo di altre buone qualità. lanzi
lei insegnante elementare di ruolo, in pieno stato di servizio) i più veri
. ant. irto di pietre, pieno di scogli; roccioso. ca'da
pretesca, e con mescere sempre a bicchiere pieno. = denom. da rocchio.
e rigido mutamento quell'ampio letto, pieno qui e là... di lentischi
estens. costruito in luogo dirupato e pieno di rocce (una città).
un secolo spesso definito lezioso, invece pieno di mistero e di ardore vitale.
stallo / io mi ritruovo sì d'angoscia pieno / e sdegno che non meno /
il quale buco proveggasi che stia sempre pieno d'oglio, acciò il ferro e
rodofite con tallo appiattito o cilindrico, pieno o cavo o sacciforme, talvolta moniliforme
4. letter. panneggiato di roffia: pieno di idee fu£ ó$ov 'rosa'e 'spiga
tutto quanto il corpo suo si è pieno d'una rogna secca minuta e folta.
mi portò un unguento ch'era tutto pieno d'argento vivo. -rognuzza.
immenso, tutto scosceso e rognoso, pieno di buche e di montìcelli.
romana. g. gozzi, i-28-16: pieno di venerazione per la loro divina sapienza
2-214: 'colomba'è un romanzo scritto in pieno romanticismo, quando i letterati..
14-13: si vivevano già, con pieno romanticismo, le sfumature, gli estri,
. bassani, 5-123: quel tempo pieno di romanticismo dell'immediato dopoguerra, così
che volassero uccelli a beccarla nel teatro pieno di gente o che parrasio suo emulo dipingesse
romanzesco più veramente nel senso moderno, pieno cioè di avventure ardite e di tenere
10. che appare particolarmente suggestivo, pieno di fascino, di mistero; conforme al
e continuo (un ambiente); pieno di frastuono, di baccano per lo
di sùbito fui come il crepuscolo / pieno d'astri di nuvole di fiamme, /
9. figur. essere nel pieno dell'attività, del movimento; fervere
o quanto una noce, bianco, pieno di ogni parte di squame picciole eminenti e
. fenoglio, 5-i-690: il rombo pieno del fiume, il tamburellare della pioggia
dorso schietto e 'l petto largo e pieno di polpe, e dirizza gli orecchi,
la penitente santa. crudeli, 2-183: pieno di mal talento, e di magnanimo
scrive a'lontani: egli è nondimeno pieno di voi e de'pochi che vi somigliano
rozza ed imbelle. 6. pieno di difficoltà, di prove da sostenere,
37: l'infinito è pure infinitamente pieno e perfetto, dacché ogni sottrazione o d'
2-53: dando in sun uno bicchieri pieno d'acqua d'una catelana, conviene che
... rompe fuori, in pieno rinascimento, dal vecchio involucro culturale.
buona volta con questo mondo putrido, pieno di sotterfugi, di convenzionalismi!..
muratori, cxiv-46-436: mi trovo talvolta sì pieno di rompitèsta che non ho momento da
-anche, con valore aggett.: pieno di bernoccoli, bitorzoluto. manuzzi [
: 'ronchio': bernoccolo, bitorzoluto, pieno di ronchioni. = etimo incerto:
ronchióso, agg. roccioso, pieno di asperità (un terreno, un
e rigido mutamento quell'ampio letto, pieno qui e là... di
. ronchiuto, agg. letter. pieno di asperità, di sporgenze.
bosco, che era grande e sterposo e pieno di spine e molto salvatico, fecero
dal tema del gr. oxo- pieno, quasi ronzante. r. éoj
: quel male fenicio spacciatore d'in- pieno di rumori, di brusio (un luogo
o ronzio continuo la candela illuminava in pieno il suo viso ed esso solo. vittorini
/ e del grande disio, ch'è pieno d'alimento, / al suo volere
... l'aveva preso in pieno. ma con pochi pallini. evidentemente le
abitinati, poiché di queste voci è pieno il 'bollario romano'e ne sono pieni
da poche vec- chine nel vasto silenzio pieno di echi. -rosario degli afflitti
ara secca e lo baldirone era sì pieno di rosada che, premendolo, ne impitte
certe mele rosate. 10. pieno di rose (un giardino); ricoperto
de'quai l'uno sia di puro latte pieno e l'altro d'acqua rosata finissima
centro si vedeva emergere il suo cornicino pieno e spigliato. pascoli, i-460: un
. deponeva per terra il suo cestino pieno di murene grigie e nere e di
bernardo era compresso di carne e assai pieno, di pelo rossetto e litiginoso.
f f iù, col naso pieno di coagulo rossiccio. gozzano, i-848:
grado, diventa di un colore così pieno che partecipa quasi del nero. carducci,
: replica tardelli al io', centrando in pieno lo stesso novellino e dando vita a
, 1-58: veduto una volta uno uomo pieno di malori essere gravato dalle mosche,
, / che de la selva rom- pieno ogne rosta. guerrazzi, 2-261: non
debba subire gli uni per potere in pieno apprezzare gli altri, e noi rotoliamo
un libraccio squinternato. moravia, i-203: pieno di curiosità e di speranza, il
. martello, 6-ii-719: vedi all'un pieno il volto ritondeggiar qual sole, /
...: l'inferiore più pieno del superiore per passare al mento,
in un ritondo ovato e ben pieno, asperse di ligustri e di rose,
ben fatto, ben sviluppato o gradevolmente pieno, florido, paffuto (una parte
italianizzò dal francese, vedete com'esso è pieno e rotondo nelle altre che trasportò dal
obsolescenza. -che ha un tono pieno, armonioso, ricco di risonanze e
, 'eh'schiacciato. -pronunciato in modo pieno, largo. massaia, iii-72:
iii-85: a giorgione piacque maggiormente il pieno e il rotondo. savinio, 12-347:
, in tempo ch'è torbidissimo e pieno d'ogni materia, sì gran quantità di
veggendo lo esercito suo stare mamnconoso e pieno di afflizione per li casi avversi e
rive tonda rotta / susurra un canto pieno di sospir. vallini, 56: l'
rotto e, alle prime inchieste, pieno di fremente orgoglio per parte della fanciulla
-foderato di rovaio: sbrindellato, pieno di buchi (un indumento).
che io non son altro che un sacco pieno e pinzo di vera arcinegghientissima negghienza.
si aweggendo che, essendo il suo vaso pieno di tutto quel licore di che può
: vicino alla fontana c'è un roveto pieno di more. pin si mette a
rovinate. tacete! il cortile è pieno di gente! ». pecchi,
fuga / de'rovinosi secoli trasporta / pieno di gloria il fortunato achille. monti,
avvedersene in un vasto e tenebroso speco pieno di rovinosi, angusti e tortuosi passali,
14-86: anche con un marito sregolato, pieno di debiti, rovinoso per la famiglia
[crusca]: agrippa era rovisto e pieno di forza. = var
ora scrivervi a lungo come vorrei: son pieno d'affarucci che mi rubano il tempo
pellico, 2-6: sto bene e sono pieno di velleità tragiche. ma le perenni
: al palagio di troia, allora pieno, / me ne vado orator pronto e
2. che è ancora nel pieno delle forze, che conserva il vigore
romagnosi, 4-384: fingete un tino pieno d'acqua. a questo tino sia
lxxxviii-i-309: la prima parte vidi tutto pieno / di più ragione erbetta utile e sana
era diresti architettonici; che ne è pieno. -anche: che menticata che gli anni
/ di crespe rughe il volto ingombro e pieno, / che sovra un bastoncel giva
del tempo e che s'awicinaquel giorno estremo pieno d'orrori e di tenebre. becelli
furiose, scoppia in un urlo ruggente, pieno di un'angoscia senza nome.
mi ha lasciato fino a qui a pieno conoscervi. bruno, 3-988: è [
bruno, 3-28: chi potrà a pieno lodar la magnanimità di questo germano [
rilassandosi: il ruggito diviene un lamento pieno di grazia e di dolcezza.
dimonio, rapacissimo ed insaziabile divoratore, pieno d'ingegno e d'avvedimento nel male
i... i così con corso pieno e ruinoso / se è un barone
campagna, che arà sotto il terreno pieno di rilevati e che le cose vi rullino
all'improvviso è scattata la manetta del pieno gas. l'apparecchio s'è messo
romore nella strada e gioia / del pieno giorno. d'annunzio, 8-19:
che la commedia abbia turbolento principio e pieno di romori e di discordie, e
canto, / levavasi a romore il popol pieno / d'entusiasmo fremebondo.
gesti più concitati. 3. pieno di rumore e chiasso; affollato e movimentato
. fenoglio, 2-264: ebbene, nel pieno della malora e che la vita orerà
insieme liberamente, e l'ultimo mantiensi pieno d'acqua; il tutto gira intorno
, 9-182: verdi: copricapo 1830 pieno di rurale sussiego. -che ha
una grande cravatta di lana, sempre tutto pieno di dolori, e si prese quei
conti, 1-518: certi mattini, svegliandosi pieno di canto, ascoltava i limpidi gorgheggi
ve lo trovi, / il molle nido pieno di musco! d'annunzio, iii-1-708
sotto agli occhi uno... pieno di rustica santità, buono sì,
beccare. 4. figur. pieno di figure retoriche e di toni oratoriamente
e gagliarda, / confitta in un polmon pieno di vento, / che mantacando articoli
severo, duro (una penitenza); pieno di stenti e di fatica (un
, 3-73: figuriamoci vedere un sacco pieno / di zucche o di popon sopra un
dispositivo, la discesa di un sacco pieno di sabbia riscaldata onde foggiare l'ala
schienà aveva una latta vuota, un saccapane pieno e una gabbia con dentro un verdone
partic.: piccolo sacco di tela, pieno di fieno e biada che viene legato
colpo, percossa inferta con un sacco pieno di sabbia. pasolini, 1-163:
). -piccolo sacco di cuoio pieno d'aria usato negli orologi ad acqua
spignendo e calcando un sacchetto di cuoio pieno d'aria, nel suo calare ti
, 115: fa'come quando tu hai pieno il saco e tu lo rinsachi perché
involucro di tela o di altro materiale pieno di terra, usato per fortificare una trincea
in bocca / per vomitar quando egli ha pieno asacco. ariosto, 35-21: questi
bel corpo non è che un sacco pieno di sterco puzzolente, e altressì come
il corpo... è un sacco pieno di sterco, cibo di morte e
a sacchi. -avere colmo, pieno il sacco o pieni i sacchi di
in gran pericolo. -essere pieno, traboccare il sacco: per indicare
loro va a dio, perché quando è pieno el sacco, dio ode e non
. borghini, 3-31: quanto più pieno è il sacco meglio sta dritto. serdonati
o di fieno, purché il sacco sia pieno. monosini, 119: bisogna
253: non fu mai sacco sì pieno che non v'entrasse ancora un grano
farina, n. 12. -sacco pieno rizza vorecchio: la prosperità genera superbia
. proverbi toscani, 254: sacco pieno rizza l'orecchio. -un sacco
. -piccolo sacco di tela, pieno di biada, che si lega al
di preda e per questo tutto quanto pieno di puttane e di saccomanni, uno
, / come so vile nato e pieno peccato. / de sopre è 'l
v'era un tettuccio con un sacconcèllo pieno di paglia trita. pascoli, 323:
meno / che un sacconaccio di letame pieno. g. gozzi, 1-196
l'effetto della grazia sacramentale è assoluto, pieno, inditendente dalla nostra volontà, superiore
sacramento / di servar le dimande tutte a pieno. ariosto, 1-iv-218: voglio che
, sacrossi prete. grafi 5-472: pieno il core / d'alta speranza, ciò
nuovo acquisto, e sì d'amici pieno, / ch'a la corona vedova promossa
prete sacrato. questo è un principe pieno di bontà, che non saprebbe né
occupazioni gravose o in situazioni difficili; pieno di rinunce, di disagi (uno spazio
la libreria è il museo veneto, pieno di preziosissime cose, statue, busti,
della divinità, benché non fosse conosciuta a pieno da loro. marino, 2-i-236:
andava l'empio assalonne tutto orgoglioso e pieno di fasto, aspirando al regno di suo
). sacrosantaménte, aw. a pieno diritto. barilli, 8-107: egli
feria, che così come riccio era pieno sceva de astrali, de quadrelli e
: poscia ch'ei vidde ogni cosa pieno d'armi intorno alle epipole, scaramucciato solamente
giordano [crusca] -. uomo era pieno di avveduta sa- gacezza.
: io sono un uomo equilibratissimo, pieno di sagacia, di senno pratico, e
tu puoi, e-cto'lo di quello colore pieno che tu-mmi mostrasti un saggio, e
interno delle foglie e degli steli è pieno di un midollo dolcigno, per cui è
, 11-178: un sasso colpì in pieno petto il maresciallo che incominciò a sagrare
è? » « niente. tutto pieno fino alla sala di lettura ».
la città di napoli trovò turbato forte e pieno di lamenti. b. davanzati,
sali e dei tabacchi. egli è tutto pieno d'affettazione; ha due ciuffi color
'nuove canzoni'con una ironia, un brio pieno di sale e scherno della stupida plebe
faville marciscono. -avere il corpo pieno di sale: essere molto assetato.
riconosce all'occhio tondeggiato, saliente, pieno di fuoco, rivolto in su.
cavallo che pareva quello dell'apocalisse, pieno di guidaleschi, con le saliere sopra
, intelligente, sapiente. cmzio pieno, 1-94: incedi ne i colli poetifici
cominciato il piato, / uno di piombi pieno, e salimbacchi, / (cioè
salendo al 'mi bemolle'con un 'moi'pieno di tristezza e di passione. tornasi di
: essere nuovamente felice; ritrovare il pieno gusto per la vita. anonimo,
dalle sue donne un vasetto... pieno d'unguento di meravigliosa virtù, gli
, 30-14: il destrier, d'acqua pieno e d'alma voto, / finalmente
salme (dai cinquanta in su) hanno pieno diritto di ascoltare la musica beat »
di alga, di iodio che respiro a pieno torace. pratolini, 10-345: il
ho bevuto la buona salsedine, tutto pieno di mare e di sole.
e suave; uditene il parlare che è pieno di salsi scherzi e di gravi piacevolezze
19: gli spararono una cannonata in pieno petto. medardo di terralba saltò in
furia al palazzo, si gitta nel pieno della sala e su al collo del giudice
: oggidì, con gran vergogna del cristianesimo pieno di vanità e di pazzia, si
con uno stile avviluppato, saltellante e pieno di neologismi. de sanctis, iii-108:
va con gran fervore / intorno saltellando al pieno ovile, / tutta la nocte pur
spezialmente quando il fiume è grosso e pieno d'acqua. stampa periodica milanese,
. 'saltus'è il luogo dilettevole, pieno di morbida pastura. ovidio volgar.,
i coloni di quei posti versano a pieno nappo l'onda di quell'olio appena
esser venuti a richiesta del cardinale con pieno mandato alla pace. benvenuto da imola
molte difficoltà e molti pericoli, tutto pieno d'ogni disperazione, se non di quella
del litorale, costituita da un contenitore pieno di esplosivi mosso da un congegno a
n'è mio padre; è tutto pieno di forestieri, e queste stanze l'ho
. fanzini, i-38: il salvaròba pieno di mele cotogne, pere, uva moscata
sue vivande. bianco di bucato pieno d'uova e un mucchietto di ulive
terra dentro di questo giardino è tutto pieno dentro di queste bestie, salvo la
sancito dall'uso, apparentemente innocuo ma pieno di sottintesi e di desideri repressi.
, rosso, corposo, di gusto pieno. fanzini [1905], iv-430
ri si aggiungeva l'azione del sacrificio pieno di sangue e di ferocità, ammazzandorisi
la sua penna gronda sangue. -essere pieno di eventi luttuosi (la storia di un
impassibile quello che era piuttosto uno scolaro pieno di bravura, e se poi ci
cotto e ristretto a piccolissimo volume, pieno di sangue coagulato e cotto; il colore
. campana, ii-4-14-128: il tutto fu pieno di rapine, di uccisioni e di
dell'istesso nome e posta in un vaso pieno d'acqua, fa parere il sole
è maldestro, sanguinolento, pletorico, pieno di lunghe descrizioni. 9.
fatto il mal. 2. pieno possesso delle facoltà mentali; compiuto equilibrio
-in formule testamentarie per indicare il pieno possesso delle facoltà mentali. testi
di lombardia è un vin sano e pieno da pasteggiare. manzoni, fermo e lucia
ristorante del lago (di galilea) sia pieno di comitive che mangiano pesce (e
montecchiello, 2-72: tu se'uomo pieno di santi desideri. s. caterina
di catone furono santi, per essere pieno di quella antica severità e austerità, ma
ho avuti da lei. ne son pieno, sai? finiamola, sapete? '
ricordi di quel giovanetto, il quale pieno di odor stando inanzi a vespasiano per rendergli
32. avere senno; essere nel pieno possesso e controllo delle facoltà mentali;
savire, sciapére), sm. pieno possesso di una quantità di nozioni organizzate
. capacità d'intendere, di ragionare; pieno possesso e controllo delle facoltà mentali;
messer castellano da cafferi, uomo sapio e pieno di giustizia. storia de troia e
, 1-xxvt-98: il suo sermone è pieno del buon sapore oraziano, né trovai
. 2. figur. con pieno abbandono alfallegria, alla gioia.
avenantissima. -che dà il pieno piacere dei sensi (un rapporto amoroso
saporosi detti, / che al sempre pieno e non mai sazio ingegno / pasto
dì d'oggi che il mondo è pieno di saputelli di quindici anni ai quali
lì vicino / fiore, un ragazzo pieno di bontà. g. bassani, 3-242
lì vicino / fiore, un ragazzo pieno di bontà. / gli domandai del lauro
, disposto in forma d'un continuato cassone pieno di terra e che, alla distanza
contra l'ovaia! egli è tutto pieno di siffisticherie, di ridi- colosità,
temuta volta del sargazo appare il mare pieno di quest'erba chiamata sargazo. lessona
cassieri, 59: « dovresti essere pieno di contusioni », lo trastullò spostandosi
i-93: versan le driadi dal canestro pieno / l'uve mature, satirel caprino /
satolla avanti il partire. 4. pieno appagamento di una curiosità, di un
giaceva alla porta del ricco ed era pieno di malori, e desiderava di satollarsi
terra. -che ha ricevuto pieno sfogo e soddisfazione (l'ira,
). filangieri, i-579: il pieno possesso de'fondi feudali...
] il cielo azzurro di quel loro frastuono pieno e sostenuto, per entro il quale
tutto. 6. cupo, pieno di rovello (una passione); che
. -alla satura: a stomaco pieno. n. franco, 6-106:
pitonesse sonnambule. 3. pieno, sovraffollato (un locale).
porto, sauro, bituminoso, / pieno d'alberi di navi in grovigli di
mie opere. 3. luogo pieno di confusione e di disordine. argino
. 3. che ha il pieno possesso e controllo delle facoltà mentali;
. ariosto, 9-1: già savio e pieno fu d'ogni rispetto 7 e
la 'magnificat': e apertolo, veggiolo pieno di dipinture che si trastullano nella foggia
/ potea, partendo, saziarle a pieno. goldoni, ix-1258: ah vedrò pur
e con valore enfatico: trarre così pieno piacere dalla vista di una persona o di
amata e, in partic., trarre pieno piacere dal rapporto amoroso. boccaccio
mi saziavo di lei. -trovare pieno appagamento 0 una totale corrispondenza nel sentimento
, sacitàe, sazietade), sf. pieno appagamento della fame o della sete (
, poi che fu ministro di finanze e pieno e sazio, un anno dopo confessò
a. braccesi, 50: ho pieno il cor d'amarissimo fele, / pà-
saporosi detti, / che al sempre pieno e non mai sazio ingegno / pasto
la palpebre, io. colmo, pieno. marradi, 134: argentine
si mosse et io con lei, / pieno il cuor di speranza e d'
, sbalzato di letto tutto turbato e pieno di commozione, si presentò avanti il
lo die di dio verrà, crudele e pieno d'indignazione e d'ira e di
comunemente vien domandato, il quale è pieno di molta filosofia. tassoni, 1-52
rovesciatesta, chi a lottaritta, altri pieno d'untume si stiracchiava, altri sbatacchiava
di aver di che vivere, il cui pieno, pure usitato, è 'aver da
, iv-2-213: tutto il palazzo era pieno dell'acuto tintinnìo de'vetri all'urto del
'cinguettare'allegramente, dopo d'aver ben pieno la trippa, cavato il corpo di
targioni tozzetti, 10-48: il ragazzo era pieno di piccole pustole rosse, simili alle
eleggere di grandissima coiporatura, di latrato pieno e sonoro, affinché, prima coll'
stichi fioroni. 2. pieno di curve, serpeggiante (una strada)
avanti e indietro come un baco / pieno fino a scoppiare d'acqua.
come si dice gettar via dal fiasco pieno un poco di vino per purgarlo da qualche
fontana, sboccando un fiotto che colpì in pieno petto il povero ramusino riempiendogli tutto lo
azzurra. 8. raggiungere il pieno sviluppo fisico; essere nel pieno rigoglio
il pieno sviluppo fisico; essere nel pieno rigoglio dell'età giovanile; crescere, svilupparsi
palazzeschi, 1-122: tu sei nel pieno sbocciare della giovinezza e io sono decrepito.
. per estens. che ha raggiunto il pieno sviluppo fisico e il culmine della bellezza
un divampare di fiammelle verdi. -in pieno sboccio (con valore agg.):
maggio, avevo trovato la primavera in pieno sboccio. 2. per simil.
amicizia resa perfetta e totale da un pieno sboccio dei sensi. e. cecchi,
è in procinto di manifestarsi in modo pieno (l'interiorità). bonsanti,
, che il paese da prendere era pieno di risorse, che sarebbe potuto diventare
a lucca. -procurare il pieno appagamento di un desiderio o di un
quivi vomitarono il veleno del quale avevano pieno e gonfio il petto. berchet,
lordo e brutto, diventerà malato e pieno di scabbia. m. garzoni
rumore, una voce); duro, pieno di suoni aspri (una parlata,
8. che richiede fatica, sforzo; pieno di difficoltà, di pericoli; difficile
roca (un suono); duro, pieno di suoni aspri (una parlata,
3-460: il negozio è scabroso e pieno di difficoltà. gualdo priorato, 3-iii-2:
scachiere / di piani e poggi tutto quanto pieno, / facci che li spagnoi a
, sullo sfondo scintillante di uno scaffale pieno di bottigliette gialle di acqua di colonia.
è un pesce ordinario molto scaglioso, pieno d'a- reste, ha la carne
è un pesce ordinario molto scaglioso, pieno (fareste, ha la carne bianca e
rosso o il giallo più o meno pieno, restando però nella medesima scala del rosso
per esempio, del verde, o più pieno o più sbiadato o, come 1
una pennellessa, munito di un bidone pieno di calcina, dette la scalata al
sull'altare. oggi il teatro è pieno di gente nata per sbarcare il lunario.
ne andò zoppicon zoppiconi lasciando il porto pieno di bucce. 2. dare
vedea, / d'amoroso desìo scaldato e pieno / mirava adon. calandra, iii-223
sua sorte fiera, / di sudor pieno e di sete scalmato, / che,
esso tentone, / e il trova pieno. cattaneo, iii-3-15: i volteggiatori
'scamonea': ragazzettaccio vivo, ardito, pieno di malestri, accorto e dispettoso.
de marchi, ii-1059: dopo il pieno scampanare della benedizione, un lungo silenzio si
sua afonia, albina aveva risposto in pieno teatro che non c'era scampo.
sul tratto che si e scancellato. scritto pieno di scancellature. più usitato cancellatura;
scivolare, rimbalzare, non colpire in pieno. sacchetti, 110-37: piglia la
si scandagliò questo disegno, lo trovarono pieno di precipizi e pericoli da ogni parte
lasciarvi correre qualche abbaglio non incontrare il pieno applauso degli eruditi, che con levarli
bonsanti, 5-40: eccolo lì, pieno di sufficenza, sicuro scandalosamente di sé
tinte si moltiplicano: riflettori battono in pieno la massa degli edifizi con raggi azzuri
liquido come una cannella da un recipiente pieno. adr. politi, 1-592:
secolo e di quanti affanni e pensieri pieno, nessuno meglio di voi lo sa
scapestrate dal sonno, fecero uno strepito pieno di confusione. lalli, 6-22:
altro scapicollo più basso che scendeva tutto pieno di cespuglioni sull'aniene. -per
le spalle mal composte, il naso pieno di graffiature e di macchie, i
siri, vii-1265: meritavano almeno nel modo pieno d'eccesso qualche corezzione, poiché aveano
4-262: un bel corteo funebre, pieno di drappi, di bandiere e di fanfare
, sf. scritto poco comprensibile, pieno di scarabocchi, di cancellature. -per
rappresentante il suo che fa uno quando pieno di ventosità scarica la superfluità del ventre
scarco. -che è frutto di pieno appagamento (uno stato d'animo)
spine. ojetti, i-266: adesso il pieno scarmigliato rigoglio primaverile nasconde croci, arche
che abbia del secco, verminoso e pieno di formiche, scarnisele tutto quel secco
quel suo modo arido, scamato, tutto pieno de'vocaboli e delle frasi consuete alle
salviati, 19-70: il granchio è tutto pieno di scarselle / e scarsellini e di
piena la scarsella di pensieri: essere pieno di preoccupazioni. mattio franzesi, xxvi-2-95
mercatanti, / che di pensieri ho pieno una scarsella, -avere qualcuno nella
pingu'e lussureggiante. -non colmo o pieno. pea, 1-225: e tanta
non abbia con la risposta adequata a pieno la domanda. alfieri, xv-24:
alquanto scarsa che maggiore del mediocre, pieno e compresso nella persona. 7.
corso queste cinquanta miglia, e sempre pieno di voi, e vinto dal desiderio
di questa politica, ma son troppo pieno e, se rompo la pazienza, io
agli escrementi. -per estens.: pieno di oscenità, di espressioni e di termini
d'un colpo il salottino com'era: pieno di un'aria di intimità lieve.
questo soggetto è sì ampio e sì pieno ch'a niuno ancora indotto e infacondo
mie ossa / assurde in questo luogo pieno di neve. -impers.
, innamoratasi al delirio di quello scavezzacollo pieno di fascino, ne avea riprodotte le stigmati
uomo, di ogni scelleratezza ed empietà pieno, volle alla sacerdotale dignità ritornare.
davanzati, ii-284: gaio gracco era più pieno e copioso del vecchio catone; crasso
che non ha mai stato / avesse pieno e poi scemato il volto, / con
recipiente); non colmo, non pieno, semivuoto (può essere unito con un
oro, quelli ritrovò scemi e restò pieno di grandissima meraviglia e di stu
, xliii-68: nicodemo, / di virtù pieno e di peccati scemo. giusto de'
vista (e si contrappone a stile narrativo pieno). castelvetro, 8-1-72: io
castelvetro, 8-1-72: io chiamo modo narrativo pieno quello per lo quale il parlatore parla
vino, vi si getti sopra prima pieno d'acqua; e qualche volta, quando
-discorso o scritto insulso, banale, pieno di stoltezza; dichiarazione, affermazione,
superba vi facean, fillide, a pieno: / sol vi mancava di superba il
e romantico ufficio di scenari, con pieno successo. -luogo o ambiente considerato in
della tua casa spettacolo, col convito pieno di maschere e di mimi, e
uno guazzo in modo che averebbe quasi pieno un boccale. tommaso di silvestro,
'n vano si sostien, che tutto è pieno, / ma sol proporzion lo
. foscolo, i-1024: cantando febo pieno d'inni un carme, / vaticinò ch'
lunghissimo corso della sua malattia: morì pieno di rassegnazione, di fortezza e di
1- 192: il treno era pieno di tutte queste schegge di luce ed io
se qui non esiste il personaggio a pieno rilievo, molti sono gli episodi, molte
, se sono molte, convien suonar pieno e raddoppiar registri; ma, se sono
: « nell'uomo ch'è pieno di miseria eziandio lo riso gli è ingiuria
. schermila il principe, ma non a pieno. l. pascoli, ii-259:
la testa scarica e con il cuore pieno di contentezza saporita, biascicando scherzosamente delle
/ e come un giorno d'allegrezza pieno. -di animali. d
da una cannonata che mi schiaffeggiò in pieno viso. 3. figur.
, 1-i-1375: il verano centrato in pieno, i sacri recinti terremotati, sepolcri
più vicino. -squillo intenso e pieno emesso dagli strumenti a fiato.
del muraglione; come un cocomero, pieno zeppo di semi (idee aculeate confitte
a un giorno fosco e d'inclemenza pieno / schiarita segue e placida la sera
io a la pinella un grande fiume / pieno di lam- mie, servito da schiave
questa? fare un vestito schiccherato, pieno di farfalloni, che costerà 300 lire
governatore, quale è molto debole e pieno di mille schienelle sue antiche. n.
alti e più sufficienti di me, pieno di schinelle, di anni e di travagli
. g. gozzi, i-7-156: è pieno di piante domestiche, con ischietti pedali
o da aspetti negativi; integro, pieno. campanella, 4-505: al mondo
diverse vivande procede da stomaco corrotto e pieno di schifiltadé. musso, ii-358:
stesse vivo, / d'onni prosperità pieno e iocondo, / certo lo nostro seria
porto lo schifo o vogliam dire vassoio pieno di calce ai maestri che muravano insino
. 2. figur. pieno di battute scherzose. viani, 13-319
una schioppettata a bruciapelo lo prese in pieno petto e cadde senza fiato attraverso alla
festa di spirito popolano, brioso, pieno di sale. marchesa colombi, 55
prenderla di scancìo, non la cogliere in pieno; onde fare quasi la frazione d'
coppa e bagnossi la bocca nell'auro pieno. liburnio, 2-53: lido..
in mezzo la pianura uno monticello tutto pieno di fiori e gigli, e in cima
di don gennaro capone, un napoletano pieno di vitalità e di risorse.
confarsi alla propria condizione; incontentabile, pieno di pretese, di gusti difficili,
a denti stretti con un suo entusiasmo pieno di significato, finché delle schegge combinò un
a canzoni popolari energicamente vociate in pieno coro. sciagattatura, sf. tose
-camminare su un terreno fangoso o pieno di pozzanghere, producendo un caratteristico rumore
cavalca, 20-122: o isciagurato e pieno d'ogni impuritàe miseria, come neghi la
mezzo.. 2. acciaccato, pieno di malanni. delfico, iv-84
s. v.]: 'egli è pieno di sciantelli': egli è pieno di
'egli è pieno di sciantelli': egli è pieno di guai, di guidaleschi.
: guaio, guidalesco: 'egli è pieno di sciantelli'. accademia senese degli intronati
piovene, 16: era magro e pieno di fretta, fegatoso, d'occhi
, ubbidiente, virtuoso, religioso, pieno d'abiti scientifici. 5.
è pervenuta alla propria formazione culturale; pieno possesso di una quantità di nozioni organizzate
scienziuto, agg. disus. pieno di scienza, di dot
, andatura sollecita, parlare scilinguato ma pieno di fuoco: mettea maraviglia il vederlo aggirarsi
si piace di far la scimmia, è pieno di tenebre. carducci, ii-1-10:
di queste isole, i fuochi artificiali in pieno sole. com'è ovvio, nell'
con calindri feci un anno scioccante, pieno di soddisfazioni ma anche di delusioni ».
modo. -con metonimia: testo pieno di affermazioni insulse, assurde, ridicole
il braccio e colpì di un pugno in pieno petto il guercio, il quale aveva
rompe il silenzio. tasso, 10-74: pieno di dio, mesi, la sciolse
se avesse riputato questo progetto pericoloso, pieno d'inconvenienti e di difficile attuazione,
, stravagante, piacevolone nel conversare, pieno di motti e di frizzi, con
: cauto, sagace e di malizia pieno, 7 de l'altrui vago e
da tassa fissa. 34. pieno, illimitato (la facoltà di agire)
dicer del sangue e de le piaghe a pieno / cht ora vidi, per narrar
sciolte / fatica avrei di ricontarvi a pieno. f. d \ ambra,
e i quattro disegni: io era pieno di noia, perché otto giorni continui
caro, 12-i-303: io torno tanto pieno de le minacce loroche ho bisogno che voi
l'ordin sonoro, / indi con pieno, chiaro, alto concento / scoccò
2. scoccato (un'ora); pieno, intero (un periodo di tempo
trance di carne, perfino uno scodellone pieno di latte. -spreg. scodellàccia
gli scogli e le secche ond'è pieno quel mare. pascoli, 196:
. sicuro di sé, energico, pieno di baldanza, audace, arrogante.
e cane1 (v.). pieno, e molto più sono li secreti che
scolmo). rendere meno colmo o pieno; diminuire quanto è posto in un
volta in un poeta certamente autorevole, ma pieno di ideologie e di 'scombiccherature'dilettantesche.
storia di suo padre... pieno d'ingegno ma scombinato, eterno irrequieto.
8. avere uno sviluppo imprevisto, pieno di complicazioni (una situazione, un
, ciascuna con un tubetto di vetro pieno di pallottoline di zucchero intrise d'alcool
o, anche, facendo smarrire il pieno controllo delle reazioni emotive e delle capacità
muratori, cxiv-6-163: io son qui pieno d'intrighi, ristucco talvolta del mondo
/ che empiea l'aperto solco, chi pieno solco apria; / tal che il
dandogli fine per forza, che ò pieno e la casa e santa croce, e
di scondone un qualche pollo immalinconito e pieno di pidocchi, che risultava poi,
. non soggetto a limitazioni; completo, pieno, totale (una condizione);
: questo libro..., pieno d'un'impostura spesso imbecille, di bizzarreinverisimiglianze
. tutta la costrinse nel rilevare il pieno concetto di quella scrittura dagli sgorbi sconnessi
buonafede, 1-i-145: da un uomo pieno di vanità e di superbia,.
si sconosce, - è il mondo pieno. = comp. dal pref.
g. bassani, 3-11: investiti in pieno dal vento, con la sabbia negli
. algarotti, 1-viii-133: plutarco, pieno da capo a piedi di filosofia, non
potei osservare l'immagine di un fraticello pieno di grazia, di sentimento e di
tovaglia involto avevano arrecato, e trovatolo pieno di ravioli e altre buone cose da
mal pettinato e peggio scopettato, giudicalo pieno di scienzia. scopettatóre, sm
anni, cimentato in guerra, ma pieno di quella superbia claudie- sca: molti
289: quando il cesso è troppo pieno, gli scoppiano i doccioni. ibidem
arco, e il turcasso / avevan pieno, e poi gli scoppiettieri / parati,
fu come unoscoppio di applausi. -suono pieno e fragoroso prodotto all'improvviso da uno
scissura interna. -momento di pieno sviluppo di una condizione psico-fisica.
palazzeschi, ii-395: tu sei nel pieno scoppio della gioventù, e io sono
nel dì di sabato santo, carro pieno di topimatti e di mortaletti a'quali
sacchi, 135-118: l'aria onde è pieno il timpano dell'orecchio comunica per certo
ferve la vita e il mondo è pieno di movimento. -che lascia trapelare
dialetto così vivace e già maturo, pieno di scorciatoie, di frizzi, di
scordata. 3. figur. pieno di contraddizioni, di incertezze morali,
. deponeva per terra il suo cestino pieno di murene grigie e nere e di scorfani
dato scorgere, fu sempre diviso e pieno di turbamento. -in relazione con il
lo elefante arà informato vostra signoria a pieno, e però scorrerò il mio ragionamento.
[s. v.]: muro pieno di scortecciature. e. cecchi,
un muro, un edificio) o pieno di buche (una strada); alquanto
. nappi, xxxviii-232: quando ha pieno il ventresino / pare un riggo scorticato
che gli era appresso tutto fradicio e pieno di vermi. -chirurg. ant
locuz. -avere in scosso: avere in pieno possesso. anonimo genovese, 1-1-191:
apprensione dei critici di mestiere onde è pieno lo stivale d'italia: so bene
vidde, tutto accesoe scotto, / disse pieno di colera e di stizza: / «
una vasta casa dove il cortile era pieno affollato di cavalli di stallieri di scozzoni
medesimo screpola, si apre e vedesi pieno di moltissimi bianchi ramuscelli. targioni tozzetti,
screpolóso, agg. ant. pieno di fenditure superficiali, screpolato (un
, fragoroso, un grosso camion, pieno di divise screziate, di ragazzi col basco
di me un falso-borghese. -scritto pieno di affermazioni o notizie infondate, inattendibili
non solo l'erario pubblico sia tutto pieno, ma ancora gli scrigni de'particolari.
colpa convertite in ombre. 4. pieno di incongruenze, sconclusionato (un'opera
cesarotti, 1-xxxv-185: ogni picciolo scrittoruzzo pieno di pedanteria, di fiele e diincreanza
e quegl'incanti, / ond'è pieno il poema in ogni lato, / eran
4. sconnesso e diseguale, pieno di buche e di rigonfiamenti (un
voler, dove può, conservare il pieno arbitrio monarchico: ma in ungheria noi
remore nel fare o dire qualcosa; pieno di cautele, di dubbi, d'incertezze
nizza a genova, ch'era scropuloso e pieno di molti stretti e mali passi,
guidato. garibaldi, 3-118: un pieno bicchiere di marsala avea suscitato l'estro
testamento [tommaseo]: costorovennero e fu pieno lo tempio di baal delli profeti e sacer
x-6-34: lo scudiscio la colse in pieno sulla faccia e gliela rigò di un solco
la divisione della nosa, descriva a pieno / quel ch'io vò dir in semplici
camposanto. / « dal tetro sonno in pieno dì mi scosse / un lungo squillo
cavalca, ii-18: subitamente il gallo pieno di penne tornò a vita sano ed
duca di savoia te, ché voi sete pieno di ragnateli. non mancarebbero di scuottersi
a parturir li due permetterne il pieno compimento. occhi del cielo.
poi ch'a te, traditor d'inganni pieno, / m'ha dato così in
rimaso in venezia con poca gente, siete pieno d'agio di scrivere; io,
/ il corpo avuto non avea mai pieno; / ogni mattina il re prendea
/ e sembra già che di sé pieno ei vada: / già sdegna ifonti ed
. campofregoso, ii-2: io comenzava pieno de dispetto /
leone veneziano. - pieno di tacche e poco tagliente. govoni
.]: 'sdiacciatola': tubo di latta pieno d'acqua bollente che si mette nel
facilmente. 4. figur. pieno di rischi, di pericoli; rovinoso.
altissimi,... corre limpido e pieno fra le steccate e i pignoncelli a
non può reggersi ferma in un vizio pieno di sdruccioli. bresciani, 6-v-16:
un cattivo divano che v'era, pieno di rappezzi e di sdruci nel vecchio velluto
baldini, i-375: il mondo è pieno di trappole, ma lui entra ed
e d'appetito. -alterato, pieno di scorrezioni (uno scritto).
occhiprofondi e chiari intenti nel vuoto: pareva pieno d'un cordoglio intenso, in preda
altra volta ». -essere pieno di eccitazione, di gioiosa impazienza.
intendere cose inverosimili a scopo il secchiàio pieno di piatti ancora sporchi, stavano a guardare
cioè voglio ascoltarneda quel tale e attignerne un pieno ragionamento. 4. intervento repressivo
di muovermi all'attacco e col mio pieno consenso: buonanotte al secchio. bianciardi
casa detta dell'acqua un instro- mento pieno di secchioni che, girato da un cavallo
erano magre e da un cofanetto pieno di ricordi: / ed ecco i segni
credere: in realtà superficiale nel giudizio e pieno di idee secche. 16
non aspro ma piacevole, non enfiato ma pieno e con parole elette e soavi.
mille isole, perché il mare v'è pieno di secchi et ha picciol fondo.
a secco: / quand'ei fu pieno, alfin chiese da bere. fagiuoli,
, debole, vuoto di vita, pieno solo di volontà, perversità diciamo,
vento o della marea, un vascello pieno di mine lavorate e di fuochi artificiati.
che si agitava ancora nel suo solco pieno di spuma.
. io... quivi con canto pieno di dolce melodia ascoltava l'uficio che
merce dinanzi. a. di pieno [« il venerdì di repubblica »,
piano), che tiene appresso un turcasso pieno di strali, uno strale in mano
adempiere l'ufficio di giudice, amministrare la pieno, più caldo che freddo, più ritto
, una delle serve portò di nascosto unvaso pieno d'acqua, per fargli batter aentro il
quando si lascia il carro, / pieno di sedie e trespoli e strapunti, /
. il primo articolo èd'un sedicente poetuncolo pieno di presunzione. = comp. da
quasi solo, con un vecchio cane, pieno di saggezza, nanerottolo, dal lungo
è coperto per tutto di tappeti e pieno intorno di cuscini da appoggiarsi. i
ingiurioso e non sia sedizioso e di tradimento pieno. guicciardini, iii-118: cercorno di
inclinatoa secondar come prima gli umori inquieti. pieno di sediziosa arroganza si mostrava lodovico suo
d'arroganza e lo fanno insaziabile e pieno di vili pensieri, lo sottopongono a casi
. -essere seduto nelle tenebre, pieno di angoscia, canto a lui,
attentamente la bella giovanetta, dal personale pieno di seduzioni, i capelli portati capricciosamente
e che perfora le orecchie / di pieno mattino. bernari, 1-210: ode
consegnare la mitade del terreno labora- tivo pieno e semenato de frumento e de secale.
non sarà seggio che non ne sia pieno. leopardi, 3-170: disdegnando e
beneficio), fece radunare il consiglio pieno. c. gozzi, 1-622: sì
uno segnale della similitudine di dio, pieno di sapienza, compiuto di bellezza, insuperbiò
taluni di essi si distinguono anche in pieno sole. 18. aeron.
golo... con uno grembo pieno di brievi a fine gli segnassi,
aretino, 20-112: il caca-stracci, pieno di letizia, si dà alfarsi dei compari
, diritto dell'elettore di mantenere il pieno riserbo sul proprio voto. -relig.
vacui, e questo è tutto seguente, pieno zeppo di parole e di linee.
sì che seguire lui non puote a pieno. antonio da ferrara, 118
: segue l'anno mille cinquecento e novanta pieno di tutte quelle calamità che suole tirare
1-30: noi, desiderosi d'intendere a pieno qual sia la civil conversazione, per
entrare in discussione sui singoli fazzoletto pieno: « sono le mie propine!.
2-325: il selciato sconnesso era lucido e pieno di pozzanghere per la pioggia recente.
pasolini, 1-11: tutt'intomo era pieno di cespugli e di canne secche;
natura, che, seesso truova lo stomaco pieno, sì il fa bene andare a sella
12-108: passavo i pomeriggi selvaggiamente in pieno sole a fare i bagni nei laghi vicini
più ben colorito di quel d'italia, pieno di daini, capri ed altri selvaggi
partic.: intricato, oscuro e pieno d'insidie spaventose (la selva dantesca,
. 11 medio evo cristiano, tutto pieno delle tradizioni assopite del mondo romano,
: il paese era selvaggio e solitario, pieno di vari arbori, di conigli e
marone al suo libro dar volle, / pieno d'error, di sua fama rovine
tutto è strage, e tutto è pieno / di sembianze mortai l'ampio terreno.
sì, sì: è un sogno pieno di bizzarre e incerte parvenze: il 'casolare
che tu sia / un bimbo ignudo, pieno di sgomento, / che chieda,
onde fia poscia / di nuovo il mondo pieno. 6. figur. fatto
.. che siate uno vasellodi elezione, pieno di fuoco d'ardentissima carità, a portareil
semenza, / incantatore e di malizia pieno. a. f. doni, 2-165
, v-98: in un chiacchierìo alto, pieno di risate, smorzato dagli accordi del
costruito su misura per gwen verdon e pieno di tutti gli orrori e i raccapricci
: il piano superiore del carrello era pieno di medicine. e quello inferiore di
senza la necessaria convinzione o senza il pieno rispetto dei suoi princìpi.
della croma: è formata di corpo pieno e con la punta della vir- gula
semiletteràrio, agg. che non rientra a pieno titolo nell'ambito della letteratura per il
è ilmezo della minima, figurata col corpo pieno e con la vir- gula diritta.
il lago czirknitz, che ora è pieno d'acqua, ora è vuoto per via
in grani, ostacolare il nemico; renderlo pieno di buche. ecc.; gettarveli
vocali', quelle cioè che formano un suono pieno e chiaro; altre furon dette 'semivocali'
) 'quasi'e plenus (v. pieno;. semipietróso (semipetróso),
4. ant. che non ha pieno valore legale, non essendo redatto nella
, 422: il mare non appar men pieno perché or quaor là apra un lago,
questo grande e semiterrestre pelago marziale, pieno di spirito e d'anima, tutta nel
, quelle cioè che formano un suono pieno e chiaro; altre furon dette '
sottilissima. 3. figur. pieno, ricoperto di lentiggini. moravia,
alto due spanne, con pochi rami, pieno tutto di frutti larghetti in punta,
/ verrà 'l maestro che descriva a pieno / quel ch'io vò dir in
] è divisa in moltepettato, giudicalo pieno di scienzia. plice, sopraparticolare e
a quel del cavolo, ma tutto pieno di sottilissime venette, che rosseggiano.
, simile, quando è ben maturo e pieno, ai fiocini dell'uva. pendono
in noi giovani quell'animo senile e pieno di instituti filosofici quale confesso essere in
/ di miserie indegne e prave / pieno il labile sennùccio, / mi dipingi
senno / di quanto per tua cura fosti pieno? petrarca, 266-14: un lauro
gano... avea di tradimenti pieno il seno. guicciardini, i-199: un
24-78: lieto e contento e fortunato a pieno / morto sarei, poi ch'io
impediti; e avendo il seno delle sopravesti pieno d'acqua, aggravando più accrebbero gl'
non sia di sceleragini, pauroso, pieno di vane proferte... e più
« come sei grande, bello e pieno d'avvenire », dire al nulla
la generale vitalità del giardino rigoglioso e pieno di luce. -sentimento.
mi rallegrodi aver sortito un cuore sensibile e pieno d'amore, se non perch'io
, alla quale se pensassimo, sarebbe pieno il mondo di ignavia e di torpore.
piangi, secol noioso e d'orror pieno, / ed ogni senso d'allegrezza obblia
per convincersi che e del viso pieno, così che toccarla faceva quasi senso.
l'arcivescovo di colonia, che, pieno di spiriti militari, s'era trasferito
cui posava gli occhi era poetico e pieno di senso. vittorini, 8-15: che
-tornare a qualcuno i sensi: ritornargli il pieno possesso delle facoltà. g.
, se voi avessi fatto uno carnasciale pieno di sensualità, come voi solevi innanzi
'mperadore... / tutto fu pieno d'ira e di furore; / ben
sempre le stesse cose, sentenzioso, pieno di buono senso, logico e terra terra
-conservare tutti i sentimenti: rimanere in pieno possesso delle proprie facoltà. d'
: giunto al campo e vedutolo già pieno di buoi, di pecore e di pastori
sentire di più. -essere in pieno svolgimento (un'operazione militare).
un angolo, coperto da verdi spalliere e pieno di gente che scherzando altercava, mi
una buona volta con quella grappa. pieno di veleno come già sei », riprese
, una gola che pare un sepolcro pieno di cadaveri e in fine un detrattore
seguente il cavalier poteo, / di riverenza pieno e di pietate / visitò le sepolte
6: in vita sua fu sempre pieno di carità, e insino alla morte la
portare un seppettoche è come un forzieretto, pieno di vesti, e si muteranno otto
la corona sentimenti di rancore; pieno di risentimento, di d'alloro
volere verso di me, vibratoti in pieno petto da carlo dossi. -ripromettersi
dell'olio, mantenendo il cassone completamente pieno. 3. bacino, anche artificiale
internamente operosa fu quella che, nel pieno di un'età quasi affatto immersa nel
o resinosa. -disus. frutto secco pieno di semi. bergantini, 1-435:
di quei dolori immensi ond'io son pieno. pisani, 210: questa, che
/ è come un giorno d'allegrezza pieno, / giorno chiaro, sereno, /
civili, don fabrizio si sentì rinfrancato, pieno di serena sicurezza. calvino, 1-443
: la virgo che nel santo ventre pieno / aveva conceputo el dolce riso, /
199: 'serpaio', 'viperaio': un luogo pieno di serpi o di vipere. papini
lombrichi terrestri per tutta la sua lunghezza è pieno di terra. sdrucito quest'intestino.
dragontea, imperciocché 'l suo gambo è pieno di macule amodo di serpente. erbolario volgare
inestimabile, di finissimi rubini cinto e pieno di perle orientali. d'annunzio,
, profetandogli che eleggerà quello che era pieno di terra, sì come avenne.
chiesa un sancto armario, / de carità pieno epinzo e calcato, / apriti avale,
della porta e nel cortile, tutto pieno d'ossetti di viscide, che doveva
vocaboli de la toscana lingua servono a pieno ai concetti e a le cose presenti
statura anzi alquanto scarsa chemaggiore del mediocre, pieno e compresso nella persona,..
82: il presente statuto avrà il pieno suo effetto dal giorno della prima riunione
ad alessandro il padiglione di dario, pieno di nobile servizio, di provisionie gran tesori
quest'altro un tuono, cioè un suono pieno e perfetto, quale era di proporzione
sessangolo, abbiuno spazio corrispondente del vano del pieno del giardino sessangolo. campanella, 4-308
'gli amici', scritto quindici anni fa in pieno clima sessantottino. sessantottismo,
3-83: l'incontro decisivo era in pieno svolgimento:... (c'era
/ tutto era d'ozio e di lascivia pieno, / che de sua man gli
. sacchetti, in: io ho sì pieno il capo di iasmar meser lo
vizi, perché lo stomaco suo è pieno d'omori venenosi contrari, si che maivivanda
in così ferace e popolato regno, pieno di nobiltà. 4. discepolo
di catone furono santi, per essere pieno di quella antica severità e austerità, ma
, 7-599: una ciurma di ragazze nel pieno dell'età, indipendenti come gli uomini
e sfacchinò la sua parte: ma, pieno d''entrain', non sene accorse nemmeno
: adele sfacchinava malvolentieri in quell'appartamentino pieno di intarsi. -con la
i-ioi: alessandro, uomo per natura pieno di fraude, insaziabile nelle cupidità,
365: il caffè lì di faccia era pieno di fannulloni, che le ta e sempre
più stato possibile ospitare un'ottantenne in pieno sfacelo. bigiaretti, 11-69: allo sfacelo
, 1-306: l'organizzazione partigiana era in pieno sfacelo...: tutti coloro
5. rifl. appagarsi sessualmente, trarre pieno piacere dal rapporto amoroso. fra
2-164: una sfasciata di sole investiva in pieno, tingendolo di uno strano giallore,
nebbie. 10. inconcludente, pieno di tedio. bontempelli, 19-104:
un barattolo di un bel rosso arancione pieno di peperoncino secco e ridotto in polvere,
9-70: nel sole, che dava in pieno sul pendio, il corpo d'orsetta
in un piccolo depuratore a colonna, pieno di un disinfettante stratificato. jahier,
: al termin supremo de'giorni miei pieno d'anni e di vittime che da ogni
mostrarla raggiante di tutto splendore a pieno perfezionamento dell'uomo morale. tenca,
è un uomo di alta statura e pieno di forza, e gli piace di
sotto alle sue finestre inondavano, a pieno concorso, cavaglierotti vezzosi, che con le
quadro, bel lissimo, pieno di sentimento. in primo piano..
comuni e alle famiglie l'adoperarsi a pieno lor prò in tutte le imprese pubbliche e
il sua disgrazia quello ch'era pieno di metallo. ulloa [gue- vara
. ragazzoni, 81: se tu vuoi pieno il tondo, / se appena-alzare la voce
verso i bastioni. -ant. pieno di fatiche e stenti (l'esistenza)
e capitano abbia puro e libro e pieno arbitrio di trovare e inchiedere e cognoscere e
104: lo imperadore si mosse, molto pieno di cruccio e di mal talento,
/ che, se la coglie, in pieno la sflagella. baretti, ii-300:
con un gran vaso di sottil creta, pieno di tante e così laide e puzzolenti
marchese di sa- luzzo nel comando ormai pieno di pericolo, scemo di gloria,
. solinas ponghi, 2-130: era pieno di fiori passi che si riconoscevano ancora
; e così ha bisognato che sfrati pieno di rabbia e di veleno.
con la testa scarica e con il cuore pieno di contentezza saporita. giusti
sfregate da una specie di vento affricano, pieno dei rumori di tutta la periferia.
di schia- suo regno, regno pieno, per la sfrenatezza dei tempi, di
per un'attività pratica o intellettuale; pieno di entusiasmo. parini, 696:
religioso. 3. arrogante; pieno di pretese assurde e ridicole. panigarola
, nuovo capo della congrega, uomo pieno d'unzione e di compunzione, un po'
quella trattazione d'accordo, del resto pieno d'infinite difficultà. siri, 1-v-770:
., emagari col didietro un po'troppo pieno... che per montarein sella ci
sgallare3, intr. region. essere pieno di boria. nieri, 3-204
che a parer suo avrebbe dovuto esser pieno di grazia, sgallettando, in cimberli,
pass, di sgallettare), agg. pieno di se, borioso.
ecc.)? -indolenzito, pieno di acciacchi (e ha valore calandra,
cavaliero la ferisce, e feritala o in pieno o a sghembo, tutt'a due
volponi, 8-56: il ficus ornamentale è pieno di scimmie che sghignazzano per deriderlo da
/ ogni vaso, che n'è pieno [di vino], / non è
/ potrà smagrire, e di bottaccio pieno / sgocciolarsi ormai tutto in render conto.
vani / di passar oltre al cadavereo pieno, / né sapendo altro far, per
: un giovane... in quel pieno s'affacendava a sgomberarsi un'uscita.
i luoghi sacri)... è pieno di argomentisalutari e dilucidazioni che sgombrano ogni dubbio
non men di senno sia che d'amor pieno, / e ch'ai bisognotal te privat'
essere da uno anno in qua stato sempre pieno di soldati, è tutto sgombero ed
tu sia / un bimbo ignudo, pieno di sgomento, / che chieda, a
sentii qui dentro allora uno sgomento / pieno d'angoscia, e un groppo a sommo
che non cerimase nisciuno mercatante e tucto fu pieno de soldati. l. bellini
e pree preciose. lborioso, pieno di sé, tronfio. onardo,
sgónfio2, agg. ant. borioso, pieno di sé, tronfio. benzoni,
un liquido contenuto in un recipiente troppo pieno). / or alti, or
, qui a zampilli, la a sgorgo pieno e sonante. tommaseo, 18-i-113:
trabocco i suoi amanti di vino dolce, pieno di carità. f. f.
, 3-50: è in piedi nel pieno dello sgorgo di vapore, madido di
favellare, che si attigne alla fonte nel pieno e rapido sgorgo dell'orazione eccitata da
vorrebbe che essa gli rispondesse sempre a pieno; gli sgraffi e le ammaccature, le
1212: la granata arriva, coglie in pieno il campanile, lo sfonda, ne
levarla dalsuo loco, / pronto il can pieno di foco / lo sgridava o lo
su la traversa che avea un cuscinetto pieno di paglia, la pietra se n'
: silenzio tutto intorno, un silenzio pieno dei sentimenti che mi si sgroppano dal
sgrottare), agg. eroso, pieno di incavi (un rilievo fisico).
epoca. -malizioso, salace, pieno di doppi sensi (un discorso,
sgualcire), agg. stropicciato, pieno di grinze, spiegazzato (un vestito,
tutto alla visita: esso è pieno di tenerezza e di bontà. d'annunzio
senza / fermar lo sguardo di costanza pieno. gozzano, il-no: ohimè,
impastano. -galleggiare in un recipiente pieno d'acqua. cassieri, 158:
una persona col suo sguizzatóro nelle mani pieno di acqua, ed al tempo che
partitoche uno e più sindici e ambasciatori con pieno e sufficiente mandato v'andassero pe 'l
19-189: perlustrando a memoria il frigorifero pieno, progettò una minestra in scatola con l'
502: il roseo pesco oscilla / pieno di morte foglie: / quale s'appende
come un panello, / grasso e pieno di ciccia, / cinto il crine d'
le chiavi della città ad alessandro con pieno mandato d'ubbidire a lui siccome a
giorno bello, / diventa fello - e pieno di pesanza. panfilo volgar.,
, intendendo, e se non a pieno, almeno alcuna cosa di tanto nodo
qualità precise. vittorio de sica sicurissimo, pieno di risorse umonstiche e gentilmente installato nella
al posto vacante di pensionano fatta con pieno assenso del nostro corpo del signor alberto
/ che mi foste per sen di scogli pieno, / di mostri e di procelle
siepe delle picche, e 'l un fosso pieno d'acqua... la siepe anteposta
si trovano dentro avere un vuoto irregolare pieno d'un siero trasparente, qualche volta peròtorbido
al fatto che il gomito inferiore rimane pieno d'acqua anche dopo la cessazione del flusso
... / le dette un bicchier pieno / d'olio caldo con sena
uomo plebeio, nato nella un verso pieno, colorito, armonioso è un sigillo distintivo
sanza grande significazione, imperocché iddio è pieno di sapienza e tutte le cose conosce
dentro al manto un nidio per aria pieno di sette aquilini: la qual cosa
ricchezze. è un signorazzo di provincia, pieno di superbia. signorazzi che vogliono farla
pred. per indicare chi è nel pieno possesso delle facoltà mentali e intellettuali,
dello spirito santo, del qual era pieno: e però l'amor di se stesso
. « signor no; è tutto pieno di pi., di parassiti ».
bisticci, 1-i-307: il paese era pieno di signorotti. sanudo, ix-361:
animali. reina, i-46: pieno è ormai il mondo d'incantatori, auguri
... esopo uno omo multo pieno de grande astucia, ed erase insignato sì
alle soglie di un nuovo bosco, pieno di voci silvestri e bagnato dal chiarore
leghe spagnuole... è però pieno l'interiore e popolato da indiani silvestri.
appresso di aristofane ch'il mondo fosse pieno di nasturzio, intendendo simbolicamente d'avari.
figurato il mondo sotto il simbolo di argo pieno di occhi, percioché il mondo vive
camminare in passando questo mar procelloso, pieno di sirti, di pirati e di duri
sistema naturale di termosifoni, tuttora in pieno funzionamento. rebora, 3-i- 446:
in figura d'una piccola secchia tutto pieno di buchi, col quale colano le medicine
case e la maggiore scuoprono il rio pieno di navi e di legni.
sarà sempre [un governo] imperfettissimo, pieno di elementi discordanti,...
indugiava, / perché era d'ira pieno a quella fiata, / e l'elmo
una marionetta. -lasciarsi andare con pieno abbandono a un atto amoroso.
, è questo mio stanzino, / pieno di libri legati e slegati, / quali
284: signore, il vostro discorso è pieno d'enormità così orride che neppure è
del paraguai... è talmente pieno d'inversioni, talmente slogato, dirò
,... sono nel loro pieno diritto di inneggiare enfaticamente alle ultime produzioni
lacesso di chi l'aveva difeso era stato pieno. e, come spesso actrielina o
e'do sentenza! 6. pieno di malizie (l'animo).
, con la berretta 9. pieno di cancellature (uno scritto).
. ottimo, i-95: lo stomaco pieno non puote la moltitudine de'cibi presi dal
il cortile ove smaltisce, lo trovaresti più pieno de quelli in cui cacano cento vacche
smammolava nel guardare un bel giardino, pieno zeppo di grosse piante di limoni e
romore da smaniante. 2. pieno di agitazione per il desiderio amoroso, che
; / poscia risorge e di mestizia pieno / tiene in quelle ferite il guardo fiso
furore. cesari, 1-1-120: stefano, pieno di spirito santo, vedea bene dove
allora vedresti che il mondo è tuttodì pieno di gufi, maschi e femmine! deledda
smattato tirato colla corda da una filuca pieno di gente. viani, 19-586
. fenoglio, 5-i-1284: johnny si sentiva pieno di vergogna... e cercava
ricevere alcuna cosa ched ei per esser pieno non può, se i corpicelli deh'aria
fa professione d'astrologo, ma è pieno di vanità alfieri, xiv-2-82: trovarono il
(è fuor di misura rifare canova in pieno ventesimo secolo). 5
ter- ribil si spandea, / ché pieno era di sterco stemperato, / con
smisurato, del misterioso, dell'informe, pieno di mostri indistruttibili? 5
animo terribile, superbo, vano e pieno di pensieri vasti e smisurati. capriata,
bellissimo e dilettevole prato, lo quale era pieno di fiori, del quale esciva smisurato
cantuccio una vecchierella con un caldano fra piedi pieno di brace smorzate sovra le quali stendeva
commune tant'acqua appunto quanta ne porterebbeil reno pieno in po pieno. 9.
appunto quanta ne porterebbeil reno pieno in po pieno. 9. succhiare le mammelle
gonfio d'arroganza e lo fanno insaziabile e pieno di vili pensieri, lo sottopongono a
lii-1-315: essendo tutto quel tratto di terra pieno di bellissime e spessissime città, sonsi
, che ha un contegno altezzoso, pieno di boriosa vanità buonarroti il
'ciabattino'e al figurato 'uomo volgare e pieno di pretese'o, come dicono,
becco svolge un cartoccio o snoda un sacchetto pieno di denti. nerezza.
4. che segue un percorso tortuoso, pieno di curve (una strada) o
, da me non mai lodato a pieno, / dolor non sento alcun de'miei
inestimabile, di finissimi rubini cinto e pieno di perle orientali. guarini, 89:
d'ibernia un corpo pieno di putridi umori, che non potevasi curare
'l suo cavallo dèe essere chetissimo e pieno di tanta posa e sì guernito di soavitade
: questui è eloquentissimo, docto e pieno di suavità el suo parlare. ariosto,
. cesari, iii-597: atto tenerissimo e pieno di verissima soavità! massime quel tornar
molto d'erbe e di fiori, e pieno di dolce soavità d'odori. iacopo
, 15-72: lo quale suono era pieno di tanta dolcezza e suavitade e di tanto
grondante dal gelo dell'acqua ond'egli era pieno, facendo brindisi alla salute dell'infermo
il pio buglion, chi suoi pensieri a pieno / vede fortuna a favorir rivolta,
, infermo, pigro,... pieno di rapporti, di bisogni, d'
piu che mai il secolo xix volge pieno di socialismo, di storia, di letteratura
1. -socio ordinario-, membro di pieno diritto di un'associazione (in contrapposto
foglie, o ancora ottenere da quelle pieno sodisfacimento, che egli chiama erba. pascoli
a nettarlo me mise, -ch'era pieno de loto. cavalca, 20-574: nel
il libro mandatomi, il quale è pieno di erudizione e sodezza. segneri, iii-1-15
(una costruzione, un edificio); pieno, privo di cavità (una muratura
. -dare di sodo: colpire in pieno. sacchetti, 110-37: piglia la
che è coperto per tutto di tapeti e pieno intorno di cuscini da appoggiarsi; e
accorse e lo soffiò. poi disse, pieno d'indignazione, che c'era pericolo
stava un gran piatto dagli orli rialzati, pieno di maccheroni conditi con olio, alici
. v.]: 'spolvero': sacchetto pieno di carbone trito o di gesso o
pasolini, 3-63: era un camion pieno di alberi di natale: si era
gozzi, i-348: il teatro fu pieno senza timori... gli applausi,
regno della s s manco pieno di gente e città. gualdo priorato,
, iii-3-140: gli offerisce un bacino pieno di frutta..., ma eran'
: sotto all'abito sporco e sdrucito, pieno di frittelle e sbottonato, spuntavano gli
che le macchiavano. -torbido, pieno di impurità (l'acqua, il vino
quel giorno faceva un freddo cane, eratutto pieno di neve sporca. -che ha colori
sporca, non parlava che un suo dialetto pieno e morbido, intriso d'abruzzese canoro
spiccati, come ne'ricami, mancando il pieno delle carni. 14.
novità del tonare sì spossatamente al sereno nel pieno del verno. = comp. di
la spossatezza la prostrava in un torpore pieno d'incubi. stuparich, i-273: scorgo
tubo di adduzione in un recipiente aperto pieno d'aria (da cui il gas espelle
v.). geografica] pieno di sbagli e di spostature di luoghi appena
, e qua e là un sole pieno di promesse sfavillava a sprazzi sulle verdi
. in senso concreto: atto o discorso pieno di sussiego, superbo, sprezzante negli
spregióso, agg. letter. pieno di dispregio o che rivela ed esprime
con sincero affetto quel suo zio affettuoso e pieno d'attenzioni, oltreché di spirito e
moglie, in commercio infame, con pieno spreto delle leggi divine ed umane »
8-970: ella gli lanciò uno sguardo pieno d'odio e di sprezzo. bacchelli
qui a zampilli, là a sorgere pieno e sonante. d'annunzio, iv-2-1196:
in mano il calice / d'ambrosia pieno, che saltella e sprizzola, / liba
/ vaghe 4. figur. adolescente nel pieno delle forze, fusto. -dire
presenta un'eccessiva abbondanza di dettagli; pieno di coltivazioni arboree come esperto di
svevo, 8-851: io sentendomi buono e pieno di benevolenza per il grazioso animaluccio non
lungo mi fa assai dubitare che sia pieno di spropositi, i quali per essere infiniti
luogo da lui mai non veduto e pieno di pungenti ortiche e di spruneggioli,
bùgnole sale, 2-304: il volto è pieno / da spruzzaglia di fango. piovene
., ix-578: era quivi uno vaso pieno di aceto. e loro ebbero una
da mettere in tavola. -materiale pieno di cavità. boscovich, 384:
alto ed ingrossa, avendo il gambo tutto pieno za -senso roseo, ii-71
altre provincie è basso e spongoso, pieno di canali e di fiumi. r
tira fuori... un astuccio, pieno di sigari, domanda chi ne vuole,
. caro, 9-704: caldo e pieno / e spumante di sangue era anco il
e gentil vivere. 5. pieno di vitalità, vivace, brioso, euforico
, 6-107: solo quando lo stomaco è pieno, il fuoco è acceso, e
16-i-215: antifane ne''simili'disse un bicchiere pieno e spumeggiante. arici, i-i77:
james], 155: il laboratorio è pieno di ogni sorta di cose orribili che
spumoso... e il vaso pieno. arbasino, 23-630: tutto di grandissima
flemmatico è pien di sonno, pigro, pieno di sputo e di qui nasce che
, 129: quel sagace e di malizia pieno / ben squadrò 'l campo donde se
] va di se stesso... pieno. 9. forte, di tono
facea de lor tanti squarcioni, / che pieno avea de intorno a quel sentiero /
/ e striglia taluno / che a pieno ventricolo / strombazza il digiuno; / e
, al di là della trinato, pieno di debiti e di avventure, ma aveva