, riparato dai raggi solari; recesso pieno d'ombra. tramater [s.
, non patisce padrone. 4. pieno d'ombra, ombroso. felice da
dilicato con un poco di cavo pieno di dolce ombreggia mento tra
un pino volgente al celio l'ombrello pieno di vento e di suono, aveva pensato
, agg. ant. e letter. pieno d'ombra, riparato dal sole,
dì la notte ombrifera. 2. pieno d'ombra e di frescura per l'abbondanza
; ombreggiato dall'intrico del fogliame, pieno d'ombra (e ha una connotazione
mettendo egli la mano in un vaso pieno d'acqua che per lungo tempo sia stato
, 7-1183: un tubetto di vetro pieno di pallottoline di zucchero intrise d'alcool
si può muovere / chi non è pieno: / e tutti asciugano / bottiglie
e bocca larga, el prencipio del collo pieno, e lungo collo, larghi umeri
2-iii-103: vedrà un ometto piccolo, ma pieno di virtù. de sanctis, ii-1-24
mutare l'ingenuo fanciullo in un omiciattolo pieno di inviziature eleganti, di falso spirito
, ma sono ritratti da un saccaccio pieno di poponi. p. petrocchi [
di sesso maschile che ha raggiunto 11 pieno sviluppo fisico, adulto (anche nell'espres
goletta, convenienti a una persona nel pieno e maturoquale è stretta di tal sorte che
esser più omo: non avere più il pieno e completo possesso delle proprie facoltà,
, povero fraticello, omuncolo inetto e pieno di peccati. cinquanta, xxxiv-677: volete
inevitabili gli scogli e le secche ond'è pieno quel mare. gioberti, 5-i-69:
ondeggiare sopra di me il suo petto pieno di singhiozzi. -agitarsi, divincolarsi
pascoli, i-155: questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno
pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni. ululano ancora le nereidi
il cielo azzurro di quel loro frastuono pieno e sostenuto, per entro il quale ondoleggiava
presenta difficoltà, pericoli, insidie; pieno di dolori, amarezze, delusioni.
, cioè che porta il peso ed è pieno di bestialità. = voce
come tutti gli altri! ma sempre pieno di debiti. -basta che sia onesto!
feconda. 2. ant. pieno di ogni cosa (un vaso).
si applica in tutti i casi; pieno, totale, assoluto, incondizionato.
per simil. e al figur. dominio pieno, assoluto e non limitato che si
? se chiudo il pugno, sotto il pieno meriggio, ecco, faccio la notte
le 'cose vere ', tanto pieno di prospettive e di scorci, è
pigli, lxxxviii-n-273: non guarendo a pieno, / tolga dimoiti noccioli d'orbache /
'scevro da virtù 'né 'pieno di cose maliziose ', ed è
': figuratamente si usa per denotare pieno e rumoroso consenso a checchessia dato da
. -complesso, ricco, pieno di armonia (uno stile letterario)
uno più grande dell'altro, l'uno pieno di sugo e l'altro molle e
: gli ne voglio portare un orzo pieno quanto può tener e. tansillo,
la volta a un orcio che ne sia pieno. pananti, i-163: qui l'
hanno l'orciolo di coccio invetriato, pieno d'acqua fresca. -con metonimia:
presidiate, le milizie pagate, l'arsenale pieno d'ordegni da offesa e difesa.
assaltassimo, come davidde, col cuore pieno di dio e colle mani vote di
che possa fare il giovane, ordinariamente pieno di belle speranze. d'annunzio,
, un ordinatissimo appartamentino da zitella tutto pieno di stampe economiche e di oleografie.
croce, che è un ordinato componimento pieno di figure. -coltivato in modo
vocabolo importa un certo ordine dolce e pieno di garbo e quasi vuol dire uno attillato
doni soprannaturali elargiti dal creatore per il pieno raggiungimento dei fini soprannaturali, cioè la
prima volta il suo ordine costituzionale nel pieno stesso della guerra nazionale per i suoi
natura. carducci, iii-24-415: un sonettino pieno de'soliti improperi cari alle scuole e
.. stava con l'orecchie attente e pieno di sospetto ascoltava da che parte nascesse
colla sezion del cadavere trovossi il pericardio pieno di sangue uscito da una fenditura dell'
orecchio, con un gran disprezzo o pieno oblio della quantità latina. pascoli, i-709
, 22-37: ingordo d'udire e pieno di stuporé, stava con gli orecchi tesi
, col pelo liscio e col ventre pieno, giacciono all'ombra de'faggi eccelsi
verde di una foglia, le spetterebbe di pieno diritto il nome di miracolo.
i registri, ciò è l'organo pieno, le quintedecime, i tenori, i
. vittorini, 3-114: il suono è pieno, è il canneto che piglia vento
l'occhio e la fronte, e pieno / di naturale orgoglio il colmo petto.
solo a pronunciarla. 7. pieno di vigore, rigoglioso, lussureggiante (
estate rancida e infelice, / che pieno ha il dorso di magagne e d'anni
: ne la forma ogni vacuo rende el pieno e ogni pieno rende el vacuo,
ogni vacuo rende el pieno e ogni pieno rende el vacuo, secondo tesser del modello
nella quale l'ultimo verso sonerebbe più forse pieno, se dicesse: 'e la gloria
e in egitto il procione da mattina pieno di vampa. caro, 1-874: qui
che posasse in terra orizzontalmente ed in pieno. gemelli careri, 1-vi-80: sono così
.. portava uno panno di lana pieno d'orlique. storia di tobia e
un gran piatto dagli orli rialzati, pieno di maccheroni conditi con olio, alici
all'orlo estremo. -essere pieno fino all'orlo', essersi rimpinzato di
arbasino, 152: mio campo pieno di fascino sarebbe stata quella tendenziosa
: la madre, dritta sul busto pieno di gioie, arieggiava a quelle statue vestite
tra i quali fu un ornamento da collo pieno di gemme e un cappel di seta
201: tegnate il vostro cuore sempre pieno di gesù: nel quale guardatevi che non
la fine con un ornamentino d'oro pieno di fronde, di fiori, di
in sé aere e aspetto molto ornatissimo, pieno di mansuetudine e costume, poi riusciti
/ perch'ivi abbia sua mente ornato pieno. 10. bellezza naturale.
che l'uomo possa udire nell'universo pieno di rumore. noi l'amiamo come un
: intorno a lui parea calcato e pieno / di cavalieri, e l'aguglie ne
-oro di 24 carati, fino, pieno, puro, di zecchino, zecchino:
, oro, tutto fu oro, oro pieno, oro zecchino, oro bello,
-le chiese pure. zena, 2-172: pieno d'espressione maligna è quel tipo di
suo oroscopo. zena, 2-172: pieno d'espressione maligna è quel tipo di
ordini vostri. -cupo, tetro, pieno di incubi (una notte).
che possa fare il giovane, ordinariamente pieno di belle speranze, ma il solo
giorno un luogo cosi incantevole, cosi pieno di maestosa orribilità. 3.
e l'altra con allegro e ridente e pieno di piacevolezza. siri, ii-167:
provoca gravissima sofferenza fisica o morale; pieno di angoscia e dolore, tormentoso,
vedran largamente. -in senso generico: pieno, ricoperto. foscolo, gr
non bestie orrifiche. 2. pieno di sacro orrore. oriani, x-19-349
così tutto d'orrore e di riverenza pieno, come esso tacque: -ben veggo io
varchi, 8-1-237: in questo monte pieno di rupi scoscese e d'orrori era
per simil. giovane particolarmente robusto, pieno di energie, di vitalità, indomito.
che pela l'orso. -essere pieno di vigoria di stile o di forza
/ sendone l'orticin tuo, geva, pieno, / me ne potresti dare una
. doni, 5-30: questo ortopènso sia pieno di erbe universali e vasi di frutti
travagliato dall'arme e dalle fazioni e pieno d'u- n'asinità che tutto l'
, e tutto 'l mondo è oggi pieno di questi oscuratori. 3.
nella medicina può sembrar tuttavia un problema pieno d'oscurezza e d'equivoci. mamiani,
dileguò, e raccolse entro l'animo il pieno e sicuro criterio morale d'ogni futura
giordano, 72: questo cielo è tutto pieno di bellissime luci e non ha in
da una rabbia oscura e il capo pieno di maledizioni. io. che rivela
l'oscuro parer nostro mondano * / pieno d'inganni e d'oscura falenza. landino
di sua natura è corruptibile, obscuro e pieno di tenebre. lorenzo de'medici,
regno, / al venir delle dee fu pieno d'are / ospitali e i cólti
per riprender fiato. -scherz. pieno di pidocchi. ojetti, iii-265:
più stato possibile ospitare un'ottantenne in pieno sfàcelo, per non dire in putrefazione
e ossatura delle costole colorite di vermiglio pieno che partecipa di scuro. 7
cecchi, 6-17: riflettori battono in pieno la massa degli edifizi con raggi az-
, che ha un atteggiamento umile e pieno di timore reverenziale. ottimo,
delle osservanze. -verde osservanza: pieno vigore di una legge, validità attuale
caro, 12-ii-208: il suo libro è pieno di tanta dottrina e di si belli
drieto né si veggon mai lodato a pieno, e qualche volta, per lunga
invernale fatto di neve, di cemento e pieno di ateliers, sterilizzati dalla luce elettrica
, fongoso e leggiermente ruvido, tutto pieno di sottilissimi e ritorti lineamenti. porcacchi
xlix-84: io mi confesso peccator sì pieno / di vizi e di difetti e di
fosso.. per simil. pieno di robuste sporgenze. ecchi,
. villani, 8-58: il paese è pieno di paduli e di fosse e sempre
95: ero vanitoso, frivolo, pieno di me, superbo, avventato, amareggiato
2. che provoca meraviglia e stupore; pieno di magnificenza, ricercato, pomposo.
il veleno / che un bicchier che fosse pieno / dell'amaro e reo caffè:
, una mente ostinata, un animo pieno di barbarie, un voler tirannico. foscolo
prima di tutti un fiorentino, / pieno d'ingegno fervido e sublime *]
.. ove incontrammo paese arenoso e pieno di carditi, veneriti, arciti, camiti
. confondere, disorientare, impedire il pieno esercizio di un'attività intellettuale, di
]: si trova loro il fegato pieno d'ostruzioni. libro delle segrete cose
volontaria) con cui si ostacola il pieno svolgimento o l'esercizio di un'attività
ventre enorme, simile ad un otre pieno di stoppa mal digerita. verga,
già non avessero avuto alcun otro che, pieno prima d'aria, inspirasse a poco
porta un utricèllo di pelle di capretto pieno di farina di miglio macinata e
stato possibile ospitare un'ottantenne in pieno sfacelo. = deriv. da
pieno / dal lucido oriente / fin dov'il
, 271: non so anche se il pieno incentramento, come ottiene, verbigrazia,
palme otturate da calli. -saturo, pieno. e. cecchi, 5-240:
senza il medesimo, e destramente pulito, pieno zeppo di molte ritondastre ed oviformi cellette
3-374: il mondo... è pieno di pecore smarrite da ricondurre all'ovile
quelle case dove stanno. -essere pieno di qualcosa come l'ovo: abbondarne,
benessere, di un disimpegno cinico, pieno di finti alibi, progressisti di uno
terra] un corpaccio inutile al mondo, pieno di ozio e, per dirla in
fermezza interiore, con limpida consapevolezza e pieno dominio di sé. segneri,
con una sua dolcezza pacata anche in pieno inverno. gadda conti, 1-40: beandomi
patriarca latino, e fui condannato in pieno divano a cento pacche sulla pianta dei piedi
mente operare. -con il pieno consenso di una persona. boccaccio,
grado di capire, ti renderesti conto che pieno, quest'anno, rimarrai per poco
: un riso bonario, pacioso, pieno d'abbandono, che faceva bene a
questa volta, nel definitivo possesso e pieno godimento di diritto e di fatto delle
', avevano il frac, per quanto pieno di padelle. 13. region.
vero de le novelle e sempre n'ha pieno un carnero. piccolomini, 10-325:
con uso aggett.: che ha il pieno dominio dei sensi e della ragione,
artistico; che vi è ascritto a pieno titolo. -mezzo paesano: che non vi
angelini, 1-116: il racconto è pieno di particolari paesistici e umoristici molto fini
molto grossa; gonfio, turgido, pieno (un frutto, un ortaggio, un
il suo medesimo padre, soddisfatto a pieno con un pagamento infinitamente maggiore del debito
o di fieno, purché il corpo sia pieno. bacchelli, 1-i-400: l'uomo
175: pagliaccia o pagliaccio: saccone pieno di paglia per il letto. ibidem,
175: pagliaccia o pagliaccio: saccone pieno di paglia per il letto. s.
greco-romano. il medio evo n'è pieno, anche tra popoli di razza germanica.
non mancava mai un paiolino di rame pieno d'acqua attinta al pozzo del cortile
seco da palaaino. -con pieno agio, signorilmente, alla grande.
di oro e più luminoso del sole e pieno di tutti i piaceri. cesarotti,
/ di palchi intorno intorno cinto e pieno. ariosto, 17-81: le vaghe
: qual dolcezza si sente a corpo pieno, / avendo intorno chi ti guarda e
sociale, dogmatismo e burocrazia sia in pieno sfacelo; contesto solo che esso debba
liso, sgualcito, dilavato; scritto pieno di correzioni, di abrasioni, di
sfuggite / gl'indocili alimenti e il pieno pranzo. leopardi, 8-106: fra le
: ogni domenica una pallonata colpiva in pieno qualche spettatore. cassola, 9-82: aveva
pallone, che voto pur non balza e pieno vola. g. c.
sul materasso tutte buche e bozzi, pieno di pallottole e di roba scricchiolante e pungente
frutto tu facesti, / dolce e pieno d'ogne savore. tanaglia, 1-738:
tondo, col quale si fora il pozzo pieno d'acqua, quando la mina v'
, 37: ti vo'contiare a pieno / perché ho sentita ogni lor palorina.
: io vi dico che il mondo è pieno di mal viventi che, non potendo
guardante davanti da sé il suo amante pieno di sangue e ancora con poca vita palpitante
/... mirar di grazie pieno, / pien di bianchi intatti gigli /
baldini, 9-39: il maremmano era nel pieno... del suo vigore fisico
tua, / e porta un canestrello pieno d'ova / mantato colle pampane dell'uva'
/ sciolto 'l seno / di rose pieno. b. corsini, 63: ornai
: non era altro che un giardino pieno di ombre l'estate, con tanti vialini
[stagnone] di mezo braccio, pieno di rena, alla guisa che nel
che gli fa diventare il grasso tutto pieno come di chicchi di panico; ed è
di 'paniuzzi'. soffici, i-89: in pieno solleone passavamo ore e ore lungo le
. baldini, i-600: passa un carreto pieno di pannine colorate. 2.
gramatica è a dire colui eh'è pieno di cenci e di stracci. cavalca,
[mitridate] li cacciò in un fosso pieno di pantano, dove erano ammazzati
pantano1. pantanóso, agg. pieno di pantani; ricoperto di acqua stagnante
8. monotono, banale, pieno di noia. foscolo, xvii-367:
: il piano superiore del carrello era pieno di medicine. e quello inferiore,
del convento se l'è pappate il galantuomo pieno di quattrini e di boria. pecchi
il medio evo era tutto parabole: pieno anco in ciò dello spirito della legge
iardino: il paradisiaco monte kailasa, pieno di saggi e i donne in letizia
detto manucodiara, qual è uccello tutto pieno di piume, senza piedi, senza
che celebrino i fuochi d'artifizio in pieno sole... tanto appassionato e paradossale
e con postille parafrastiche son dichiarati a pieno dal dalecampio latinizator di ateneo. lalli
4-i-65: nel nido, segreto e pieno di ricchezza, un soave calore e un
io ti scrivo come un fanciullo, pieno di fiducia in te. -in
criminale. l'ultima è un paragone pieno di importanza e di nuove viste dei differenti
si considera * letteratura 'in senso pieno (con partic. riferimento a testi che
come paralitica. giuglaris, 174: pieno di mali umori, col fiele sparso
delle murate e sulle alberature c'era pieno di marinai. 8. ant
: ha un parco serrato da mura pieno d'animali, che volge cinque miglia.
di un canale o di un fosso pieno di acqua di mare, adibito a
frate birbologo, frate illustre, frate pieno di sali e di dottrina, frate pareggiabile
por cacchi, i-385: il mare era pieno di bestie, le quali..
segnalato beneficio), fece radunare il consiglio pieno. gemelli careri, 2-i-341: nella
lippi, 6-50: vanno al giardino, pieno di semente / di berline, di
, in: io ho... pieno il capo di pareti / di brache
ii- 897: un pargolo, pieno di vita, con gli occhi spalancati,
, / tal ch'io rimasi di paura pieno. sermini, 287: ella
andando per un viaggio un gran sacchetto pieno di verghe d'oro e parimente d'accordo
. 4. per estens. pieno di tatto, rispettoso della forma e
per gli opportuni consigli e poi in pieno parlamento nella piazza de'priori. m
. b. davanzati, ii-80: in pieno parlamento [vitellio] lodò valente e
tanto fu peggiore poiché il parlamento era pieno d'ogni ciurma. pasolini, 12-186
dico vuole essere motteggierò, parlante e pieno di facezie. g. ferrari,
concreto: discorso spontaneo, appassionato, pieno di fervore, o, anche, insistente
necessità della rottura, con un accento pieno di tristezza. montale, 2-24: emerse
: di celeste letizia il volto ha pieno, / dolce dipinto di ligustri e
, 8-1-72: io chiamo modo narrativo pieno quello per lo quale il parlatore parla in
che gli si fu tolto (lavanti, pieno di mal talento, n'ebbe
, per indicare che un testo è pieno di errori e di sciocchezze. g
che un testo, un discorso è pieno di falsità. massaia, x-12:
partendosi dalle parole, se n'andò pieno d'ira e con furore laddove era francesco
trovare parolone tonde per far sonoro e pieno il discorso. pananti, ii-287: molti
: andava tempio assalonne tutto orgoglioso e pieno di fasto, aspirando al regno di suo
, umile, liberale, mansueto e pieno d'amore per le leggi, per
un curioso parrucchino ondulato fitto fitto e pieno di riccetti sulla fronte, stretto in una
buonaparte] un manifesto da milano, pieno di querele contro il duca: non
l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva
società. 7. cittadino in pieno possesso dei diritti politici e civili.
e,... parteggiando in pieno per loro, il processo al tribunale
teatrale, dicono: 'il parterre era pieno ', e per 'parterre '
lui sangue, il quale e tutto pieno di soverchie particelle acide e salsugginose.
ne'grigioni, che è uno delli particolari pieno di maggior varietà e curiosità che sii
i-772: una calma riflessione fa vedere a pieno meriggio che a questi effetti estremi tendono
commodo sia capace questo numero e come sia pieno di religione,... sempre
non parli, affermo niuno poterne essere con pieno avvedimento. bembo, iii-74: non
da quei cespugli col loro piano, pieno di fiori di mille colori. algarotti,
alla donna e vien ella informata a pieno della qualità di lui. coltellini,
, lii-15- 101: ad un corpo pieno di cattivi umori... ogni cibo
ha empren- nato el core, / pieno de desiderio, de 'nfocato misterio. /
di parvo cerchio e di valor sì pieno / ch'i'non so immaginar qual sia
il mare, ad ogni parte basso e pieno d'intoppi, incapace di grossi vascelli
spiri / dolce disir d'amaro pensier pieno, / e pasciti di pianto e
d'aconiti e cicute / solo è pieno il bosco e il prato. rajberti,
5. rotondo, paffuto, gradevolmente pieno e florido (il viso, il
il posto ambito da un vecchio insegnante pieno di fatiche di meriti riconosciuti e di
può navigare per quello stretto, tutto pieno di pascoli e di ricetti grati a quelli
: io attraversavo un passaggio pericoloso, pieno di ansietà e di squilibri.
altre che io ammazzavo avevano il ventriglio pieno di molte diverse pie- truzze. baretti
per mezo de'lacci, de'quali pieno è il mondo, sicuramente passare,
mi asserisco. leoardi, iii-486: pieno di profonda venerazione, passo col acio
d'ogni occupazione, d'ogni volere, pieno soltanto di memorie intollerabili, tutte l'
avvedersene in un vasto e tenebroso speco pieno di rovinosi, angusti e tortuosi passari
e così. sanissimo di corpo, ma pieno di pensieri. bartolini, 16-102:
certi che le vostre signorie siano informate a pieno delle provisioni per nui facte,.
se sono molte, con- vien suonar pieno e raddoppiar registri; ma, se sono
dove la passeggiata serale è nel suo pieno. 3. marcia compiuta da
dell'idea invece che un armadio immobile pieno di cassettine e palchetti. 6
era nondimeno tutto sospeso e si conosceva pieno di pensieri gravi, lo licenziò con
passeggiate all'ombra pe'viali di questo giardino pieno di fontane. 9.
bergamaschi, fiorentini e passere, n'è pieno tutto il mondo. 9
ruscelli, 2-400: avendo noi trattato a pieno de'nomi, diremo adesso delle passioni
. -a pieni passi, a pieno passo: con grande rapidità. bartolomeo
della svizzera e del reno? c'era pieno di gente. landolfi, 14-131:
a voltarlo [il fieno]; era pieno di fiori passi che si riconoscevano ancora
benissimo. panzini, ii-703: era pieno [il pacco] di cioccolata e di
fatto, eseguito in modo disorganico, pieno di errori. accademia senese degli intronati
pasticciaio ': la voro pieno di pasticci. = deriv.
molto esperta. -caotico, pieno di traffico (una città).
e romantico ufficio di scenari, con pieno successo. g. bassani, 3-20:
: pà pà pà, di vin son pieno, / e satollo di buon pasto.
/ chiedete pur, ch'io ho pieno il pollaio, / la cella, l'
una creazione artistica (e anche al pieno esplicarsi delle potenzialità presenti in una classe
è una vecchietta grinzuta, fantasma in pieno sole. 2. per estens.
la badessa] di fare di sendado pieno di miglio uno pasturale d'uomo di
confessione al pastore come a dio con modo pieno di subiezione. lorenzo de'medici,
squittio pastoso e fanciullesco. -profondo, pieno (un respiro). savinio,
e pingue, e anche uomo lordo, pieno di macchie. = deriv. da
. 3. pataccóso, agg. pieno, coperto di macchie; frittelloso.
, 3-58: d'ogni vizio è costui pieno: / guloso giotto edace ebrio e
bar etti, 2-309: un libello più pieno di stucchevole pedanteria, più copioso di
e dirupato terreno tutto murato intorno e pieno d'olivi. manzoni, pr. sp
tormentata. cesarotti, 1-xxxiv-204: pieno d'amor paterno per il suo popolo,
tommaseo, 2-iii-322: il marinaro sfortunato è pieno di patimenti: / se desina,
istesso nome e posta in un vaso pieno d'acqua, fa parere il sole sanguineo
il mio pallido volto, comprenderete a pieno quel dolore che per voi patisco.
non patisce / indugio alcuno il tempo pieno di pericoli. stigliani, iii-138:
/ e il portico dorico io, pieno / dell'altra mia patria, cercai /
massaia, i-21: l'oriente è pieno di patriarchi e di vescovi; ogni rito
stato di neutralità le lascerà sussistere nel loro pieno vigore. colletta, 2-i-293: in
pattumiera. 2. luogo sudicio, pieno di sporcizia. soffici, iii-223:
pattumiere. pattumóso, agg. pieno di pattume. landolfi, i-106
363: il marchese de los veles, pieno di paura, lasciando la carrozza con
: saulle... il volto ha pieno di paura e di rabbia, ma
un lungo articolo contro di me, pieno di cose da far paura ai ragazzi.
. bartoli, 9-29-2-126: se d'un pieno coro di musici voi attendete al cantare
li pavalgioni vuodi de omini, ma pieno de beni e mazor- mente de vin
let ter. che è pieno di spavento, che prova timore,
. -figur. colmo, pieno di qualcosa (in modo festoso o
2. che esprime paura o sgomento, pieno di timore (il viso, lo
sacchetti, v-259: paone è tanto pieno di vanagloria che tutto il suo diletto
., ii-79: iddio è paziente e pieno di molte misericordie. rinaldeschi, i-157
il duca di mena,... pieno di flemma ed avvezzo a superare gl'
porti seco tre grandissimi sacchi, l'uno pieno di giudizio, l'altro di pazienza
non avevo di sicuro. 2. pieno di insensatezze e assurdità (un libro)
4-8: di nitro e zolfo / pieno per l'aria non volò mai razzo /
ben dicesse c'ha veduto il giorno / pieno di stelle e a mezzanotte il sole
parte del soggetto, il quale essendo pieno d'assurdità e rozzezze non potrà mai
ben inventato, ben condotto e sempre pieno di sospensione. felice ancora in generale lo
d'annunzio, v-1-286: il giardino è pieno di pecchie sonore. se tendo l'
e tutto il prato di pecore è pieno. 2. figur. persona
, nuovo capo della congrega, uomo pieno d'unzione e di compunzione, un
volponi, 3-67: l'albergo era pieno di algerini e con qualche puttana che
. g. gozzi, i-7-156: è pieno di piante domestiche, con ischietti pedali
annunzio, iii-2-1146: un nero cipresso pieno d'anni, che non ha alcuna parte
. -a tutto pedale: a pieno volume. jovine, 5-298: attaccò
come il tipo del bello spirito francese, pieno di erudizione scelta, lontano da ogni
imbriani, ii-20-172: sono in pieno pedantume, lati- nume, professorume,
egli è un giuoco cotesto che è pieno di pericoli. io vi avverto, o
. borgese, 1-70: l'appartamento era pieno di seggiole savonarola, di copie di
del mondo, e restò sì pieno d'ammirazione e d'allegrezza che non ca-
modo basso, di chi ha mangiato o pieno il corpo eccedentemente. -non
in quanto considerata come un passaggio, pieno di traversie e affanni, verso la
quest'ora ritornato siate dal vostro viaggio, pieno zeppo di merce di sapere, con
bello, / diventa fello - e pieno di pesanza. maestro francesco, 306:
i-654: la messicana afferrò il bicchiere pieno di sergio e gettò il vino in faccia
. cattaneo, v-1-48: un libro pieno di simili tratti infamanti si fa girare
il suo cavallo dee essere chetissimo e pieno di tanta posa e sì guernito di soavitade
un cavallo tutto spogliato di peli e pieno di rogna. romoli, 153: avertite
astore] come malinconico e crucciato e pieno d'ira, e abbia le nare
uomo di cultura e di lettere, pieno di interessi umani e politici, che vive
/ ne la magnificenza de 'l sol pieno illustrati / sorgevano ed a l'imo pènduli
luogo non distante. un sotterraneo tutto pieno di false anfore, di false lapidi,
chiesa. a. boito, 108: pieno di schiavi e popolo / è il
no e giudica con l'intelletto penetrativo pieno di lume spirituale. b. tasso,
: è cosa singolarissima vedere cotesto scrittore pieno di severità e profondato ne'più alti
tanto disciplinato, ma almeno assai più pieno, di slancio e d'entusiasmo,
aver sempre il coraggio / di penitenzia pieno e di dolore, / d'aver
lo anno della penitenza rimase contento e pieno di molti doni e ricchezze. g
penitenza e battesimo. lo prete era pieno della grazia di dio e conobbe bene
di giovinetto, tutto fervido tutto penoso e pieno di sdegni, di pianti, di
essendo uomo molto mondano e di vanagloria pieno (e di dio non avea alcun pensamento
andando per un viaggio un gran sacchetto pieno di verghe d'oro e parimente d'
pascoli, i-i55: questo mare è pieno di voci e questo cielo è pieno
pieno di voci e questo cielo è pieno di visioni. ululano ancora le nereidi obliate
diavolo e col libro dell'arte tutto pieno di pentacoli, di caratteri, di sigilli
, i-97: l'amore sempre fu pieno di fizioni, maninconie, suspi- zioni
pentolaio ': essere molto malconcio, pieno d'acciacchi.
inclinato, che tufa in un pentolo quasi pieno di acqua. fucini, 482:
/ boa giù da'rami allungasi nel pieno / sol tropicale e penzola ozioso.
.): vivace, dinamico, pieno di brio. cicognani, v-1-260:
221: il peplio è un piccolo frutice pieno di candido latte. = voce
tutta la giornata e tra pel letto pieno di gobbe, il povero vedovo non
dentro un bellissimo riposto... tutto pieno di vasi d'oro e di gioie
che il mare da ogni banda fosse pieno di rumori spaventevoli e d'un percotimento
è percosso lo ventre resuona come otre pieno di vento. crescenzi volgar., 9-65
, 3-73: figuriamci vedere un sacco pieno / di zucche o di popon sopra un
rimandasti:... è tutto pieno di pieghe e sì grinzoso che non
sulle piazze e per le contrade, pieno di afflizione e di terrore, accusava la
2-vii-277: con quel suo grande ingegno pieno della immensa copia d'idee peregrine immaginò
/ de'fiori, se ne vuol, pieno è il giardino. -melodioso (
segno, e non aver però quel pieno, quel sicuro, quel pronto, quel
regalò il giudice d'un gran vaso pieno d'oglio perfettissimo. guglielmini, 76:
? quella in cui ognuno fosse nel pieno godimento de'propri diritti.
tra li fiamminghi e 'l re, con pieno effetto, / e fu la pace
discusso che, posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre sia necessità
: cupo, luccicante, rapido, pieno di mulinelli e di gorghi, l'assòro
: oggi il mondo è... pieno di perfide lingue che truovan e cantano
e il portico dorico io, pieno / dell'altra mia patria, cercai /
/ su le vie di fortuna / pieno porta, ma vario / il baldanzoso cor
.. / e mirar di grazie pieno, / pien di bianchi intatti gigli /
all'effetto per se stesso certo e pieno della sua grazia. tarchetti, 6-i-440:
nel furore / perseverare è vizio d'error pieno. fiamma, i-117: iddio è
, ma contra quei che perseverano è pieno di tanta severità che può spaventar ogni animo
gr., ii-473: cantando febo pieno d'inni un carme, / vaticinò
si presenta naturalmente bucato, scavato, pieno di fori (un organismo vegetale o animale
livio volgar., 6-212: questo vaso pieno di sottile piuma posero volto verso la
altro se non un sepolcro scialbato, pieno dentro di puzza e d'immondizie. 1randello
. ariosto, 40-33: d'uomini morti pieno era per tutto. g. b
industria o in altro modo si acquistava in pieno dominio al padre. g. capponi
aveva potuto un affetto solo, ma pieno e costante contro un'indole bizzarra e
sarcastico pervigile / e il canto secco pieno d'echi. = voce dotta
. 2. per estens. pieno, colmo, carico. parini,
come la sensualità. 14. pieno, largo (un suono).
ogni occupazione, d'ogni volere, pieno soltanto di memorie intollerabili, tutte l'ore
che 'l parer ch'io sia di virtù pieno / e ch'io meriti i pesci
più grande acquario del mondo -qui è pieno di pescecani. stuparich, i-445: l'
mangiato alla pontenara, voi avete sì pieno il capo di visco che voi siete
spignendo e calcando un sacchetto di cuoio pieno d'aria, nel suo calare ti
e mezzo spero di tornarmene costà più pieno e più peso in tutto e per
: il tuo cuore è così pessimo e pieno di slealtà che non si puote emendare
vita pare pessima. -scomodissimo, pieno di disagi e contrattempi (un viaggio
una medicina e polla su nel cuore tuo pieno d'ira. aretino, 1-204:
staio per volta, e poi batterle a pieno braccio sopra di un grosso ceppo,
la finestra, un bicchiere a metà pieno d'una mistura verdastra, esalante un
[guevara], iv-69: o quanto pieno è il mondo di questi adulatori,
e ripesto inutilmente. 2. pieno di ferite o contusioni; malconcio per
febbre maligna pessima pessimissima, tutto tutto pieno di petecchie. malpighi, 1-212:
-confessa esser vinto, mal villano, pieno di peta... -o cavaliere di
di merda, tu mi chiamasti villano pieno di peta. lippi, 6-107: vuoi
petrarca. speroni, 147: pieno tutto di numeri, di sentenzie e di
, sf. latin. ant. terreno pieno di pietre, sassoso. -anche:
ant. e letter. sassoso, pieno di pietre; ciottoloso, ghiaioso. -anche
, banale, frivolo, per lo più pieno di allusioni maliziose o salaci e malevole
in compagnia di bob. -scritto pieno di chiacchiere oziose e futili, non
in modo non rigoroso, accomodante, pieno di compromessi. carducci, iii-25-107:
i-264: al palagio di troia, allora pieno, / me ne vado orator pronto
metter arcombroto in disgrazia. -a petto pieno: a pieni polmoni. targioni
un pallone, vi soffiò dentro a petto pieno, con forza, cinque o sei
cum omini tre mila. -dal pieno petto (con valore aggett.):
marradi, egli ha il verso dal pieno petto, ha l'inspirazione della melodia.
come 11 vaso del latte è tutto pieno, / colasi e ponsi al fuoco:
. aretino, 20-112: il caca-stracci, pieno di letizia, si dà al farsi
bene dalla finestra della scala il padellone pieno di pezzetti color d'oro.
atteggiamento abitualmente ispirato a garbatezza, pieno di leggiadria e di fascino (anche nell'
: era di ottima natura, compassionevole e pieno di carità; sempre lieto piacevole affabile
subito cercò molti lavatoi per lavarsi, essendo pieno di quelle piaghe che noi chiamiam mal
1-424: di queste piaghe non è pieno soltanto u regno di faraone. 6
o, anche, di ulcerazioni; pieno di dolori, di acciacchi. tommaseo
mortalmente piagato. forteguerri, 5-47: pieno d'aspra voglia di morire, /
stringe il ferro, e quando giunge a pieno / sempre uccide od abbatte o piaga
pianta de'piedi fino al capo era pieno di malori, onde soggiunge la divina
a 171]: gli è uno pieno di piaggine e di adulazione. =
, 164: gli è uno che è pieno di piagie e di adulazioni.
vittorini, 3-115: il suono è pieno, è il canneto che piglia vento
; / anzi n'è questo loco tanto pieno, / che tante lingue non son
malta. simintendi, 1-38: argo, pieno d'occhi, manda via lui che
e tranquillo, ma nel processo poi pieno di monti, turbato, mostruoso e
piano; / il vostro è forte e pieno e nerboruto. carducci, iii-10-424:
verso giambico è quello di tre piedi pieno o scemo che sia o soprabbondante, come
refrena. 16. arald. pieno. 17. bot. prefogliazione piana
venissero spegnendo gradatamente in un 'pianissimo'pieno di dolcezza. 32. pian
popolazione del paraguai... è talmente pieno d'inversioni, talmente slogato, dirò
la linea di galleggiamento dell'imbarcazione a pieno carico. dizionario di marina [s
o d'immersione della nave a pieno carico. -piano di proiezione: ciascuno
o e'sarà bianco stietto o e'sarà pieno di statue e di stucchi o di
sopra esso tentone, / e il trova pieno: seguita bel bello, / e
terrestre è un luogo piantato da dio pieno di tutte l'allegrezze. marino,
perfettamente filosofico) sarà sempre imperfettissimo, pieno di elementi discordanti, mal adattato all'uomo
tempi di filippo ii un naviglio da corsa pieno di piastre e dobloni portati via agli
, avevano il frac, per quanto pieno di padelle: e il piastrone d'
appresso a'miseri el suo cuore era pieno,... e di quante
-con litote. senza piatire: con pieno accordo. passeroni, iii-306: che
meticolosamente il tracciato del disegno; punto pieno. -ant. forma piatta: piattaforma
,... ha il collo tutto pieno di corde come... un'
2. tale recipiente in quanto pieno di determinati cibi; la quantità di
di mill'altre cose rare / fu pieno il vaso, come tu dicessi / non
piattola. piattolóso, agg. pieno di pidocchi. lippi, 7-68
dar l'acqua. noi quando abbiamo pieno una di queste piazze, si dice
: due sere fa un filosofo moderno, pieno di zuppa, giunto vicino alla piazzetta
mimo canto, prudente, vivace, pieno di spirito, sicché lasci negli animi
un mondo così grande, vigoroso, pieno d'avventura e d'emozione; forse anche
, / ma di malicia a meraviglia pieno, / e sempre in calmo e per
.. andava a picco, era quasi pieno d'acqua. d'annunzio, iv-2-327
? boccaccio, 9-41: uno letticciuolo pieno di capecchio, piegato e cucito in
, grosso di drieto, quando è pieno di roba. roberti, ii-380: la
. 28. -alla guerra si va pieno di danari, e si toma pieno
pieno di danari, e si toma pieno di vizi e di pidocchi: v.
2: il partito socialdemocratico colpito in pieno petto per il fatto di avere nelle
bonifazio era accusato / siccom'eretico, pieno di resia. -in vigore (una
e però trapassa e non scrive a pieno, però che la immaginativa appena è sofficiente
/ e montevarchi più che gli altri pieno / più volte mise i ghibellini in
. boccaccio, 9-41: uno letticciuolo pieno di capecchio, piegato e cucito in
palco di de breme, tacito, pieno di speranza. giuliani, ii-375: son
, 4-101: splende la vita allora in pieno lume, / e i vari uffici
aveva mai creduto pienamente. -in pieno possesso, in potestà completa, con
a ciascheduno di noi. -in pieno, nel punto debole o vitale.
per manco spesa, e l'ho pieno di calcinacci e terra, e con pistoni
correte ericolo che alle case vi sia pieno il sacco di cenere. anfani,
, / del candor d'occidente / pieno il ventre gentile: / e sorgi dalle
scrittura. galileo, 1-1-161: ho pieno il foglio, però finisco. saluti
! oh il giordani! quanto m'ha pieno di sé! come io l'ammiro
di san miniato, che, avendomi pieno di debiti, mi indussero..
, / di spirti intorno ogn'arbor avea pieno. -disseminare, spargere; fornire
di terra lavorò molto praticamente e ha pieno la città di cose di sua mano.
una ripa e l'altra ha 'l tutto pieno. fiamma, 116: per te
possa goder vita serena, / c'hai pieno il mondo di scompiglio e d'ira
che [il latino] non avrebbe pieno lo suo comandamento come 'l volgare, che
(piniéro), agg. ant. pieno, completo; perfetto. antonio
sf. condizione fisica di un corpo pieno, che non ha vuoti percepibili all'
-in partic.: condizione dello stomaco pieno di cibo; la sensazione di sazietà
, né per entrar di fiumi divien più pieno al senso nostro, né per attrazion
totalità. - in partic.: pieno possesso e godimento; perfetta conoscenza;
grande. 9. senso di pieno possesso delle proprie facoltà fisiche e spirituali
: momento di perfetta maturità, di pieno vigore (dell'età, della vita)
vuoto). -in locuz. rafforzative quali pieno fino all'orlo, pieno zeppo,
rafforzative quali pieno fino all'orlo, pieno zeppo, pieno raso, ecc. -anche
fino all'orlo, pieno zeppo, pieno raso, ecc. -anche in relazione
suoi versi, dei quali ha sempre pieno il seno e le maniche come fusse l'
che, riempiendosi il vaso, resti pieno anch'esso, sì che allora preponderando
preparato per quel galantuomo: vedete; pieno raso, proprio da amico ». pascoli
in mano il suo bicchiere, / pieno, fuor che i ragazzi. d'annunzio
207: porto con me il tubo, pieno di caffè caldo, che usavo portare
lì, infallibilmente, trovano l'alveare pieno zeppo di miele. -in contesto metaforico
la pistola poi, sì ch'io son pieno, / e in altrui vostra pioggia
come all'inizio del dissolvimento. sono pieno di sostanze che si disgregano e di
a un banchetto un porco intero, pieno di diverse sorti d'uccelli.
, che è diafano, è tanto pieno di lume che è vincente de la stella
giacomo, i-659: il vicolo era pieno di buon sole e di silenzio.
. montale, 1-99: su nel cielo pieno / di smorte luci / trapassa qualche
non si vede. il cielo è tutto pieno di vapore acqueo. una gran nube
il sole aveva disertato il vicolo già tutto pieno d'ombra. -marcatamente caratterizzato da
de la via, recando / lo sguardo pieno de le cose intorno / mi beava
la virgo... nel sancto ventre pieno / aveva conceputo il dolce riso.
la dona per tal dui acti precedente esser pieno over impito. d'annunzio, ii-729
ventre). -anche in espressioni quali pieno e briaco, pieno fino agli occhi,
in espressioni quali pieno e briaco, pieno fino agli occhi, pieno pinzo,
e briaco, pieno fino agli occhi, pieno pinzo, ecc. cavalca,
,... la notte essendo troppo pieno di vino la fece dormir con seco
e la femina è ben satollo e pieno, non vorrebbe fare niuna cosa dove s'
.. non ha l'appetito quando ha pieno il corpo né più gli piace arosto
. fiamma, 412: dallo stomaco pieno ascendono fumi che impediscono l'operazion della
due sere fa un filosofo moderno, pieno di zuppa, giunto vicino alla piazzetta
c'entra in corpo una briciola. son pieno fino agli occhi. albertazzi, 800
animali che, quando il ventre è pieno, poltriscono, s'era dimenticato ogni
/ il corpo avuto non avea mai pieno: / ogni mattina il re prendea
quale poi che fu ministro di finanze e pieno e sazio, un anno dopo confessò
: innanzi / che tu possa partir pieno e satollo / delle cose del mondo,
detti, / che al sempre pieno e non mai sazio ingegno / pasto
scrocchio? / e pur non siete pieno e v'è tornata / la volontà di
sul mare, « l'orecchio non è pieno d'udire », e la nave
patria e lingua; tanto ubriaco e pieno che ne doveva, senza sapere, dionisiacamente
son venuto via, ché n'ero pieno, e per non risicar di perdere la
, spero, perché della civiltà ne son pieno. p. petrocchi [s.
: con tutte queste seccature son proprio pieno. 4. teso, spiegato
di consenso del titolare sopra il beneficio pieno, non trovandosi vero il valore narrato
., iii-30: de poi comito, pieno de turri, castello maraveglioso cinto da
forza che questo sia in paese poggioso pieno di grotte e atto a far simili aguaiti
: essendo tutto quel tratto di terra pieno di bellissime e spessissime città, sonsi
valore. boterò, 9-6: murano, pieno di palagi sontuosi e di giardini fioriti
de'classici. aleardi, 1-252: pieno di sparsi ninnoli / il letticciuol tremava.
tutto di grille e di chimere ha pieno / il manto, non già d'oro
. giov. croce, 113: pieno di raggi d'oro è l'ostensorio che
? / posto in giardino di diletti pieno, / perché non il minor fosse tra
accorto per miracolo. ora è così pieno zeppo di roba che vuol essere un
di quel giovanetto, il quale, pieno di odor stando inanzi a vespasiano per
corpo altrui? il corpo è tutto pieno o d'aire o d'altre cose,
... / sia ben levato e pieno come un ovo. savarese, 45
, con le imposte esterne di legno pieno, prendono aspetto di arsenali.
rasato (la maglia). -punto pieno: eseguito a punti verticali 0 leggermente
volta ricamato sui davanti di un punto pieno così compatto da spiccare come lavorato nello
panno tornerà meglio tessuto e sarà più pieno di lana. -che non presenta
, u quale [plotino] pone essere pieno di spirito etereo. bruno, 3-375
sarebe male che questo spacio non fusse pieno, cioè che questo mondo non fusse
male che tutto il spacio non sia pieno; e per consequenza l'universo sarà di
/ né pel contrario in ogni parte pieno. -che contiene in potenza tutte
, cioè lo movimento di quello cielo, pieno d'amore. cecco d'ascoli,
degli dei, per cui tutto è pieno de divinità, verità, entità, bontà
: tu vedi che ogni cosa è pieno e puoi veder me e la mia famiglia
, vedendo uno scoglio presso al lido pieno di brigate di nimici, solamente con quattro
vi giunse, il teatro era già pieno zeppo come un uovo. di giacomo
10-79: intorno a lui parea calcato e pieno / di cavalieri, e l'aguglie
altri, che per tutto morivano, tutto pieno. -dial. pieno la vicinanza
, tutto pieno. -dial. pieno la vicinanza: con grande concorso del
cantari cavallereschi, 208: per te pieno è l'inferno di dannati.
non parlano mai e di cui è pieno tutto il paese. -afflitto,
di fiere. padula, 249: campo pieno di pecore nere. -affollato
dentro uno modo di parlare alto e pieno di eloquenzia. calmeta, 54:
i-5: il suo gentilissimo sonetto è pieno di tante bellezze e di sì varie ricchezze
in fretta minutamente considerarlo e discorrere a pieno sopra i suoi ornamenti. mascardi,
saggio'mi pare propriamente una bella cosa, pieno di quella erudizione letteraria che oggi è
giovevole assai alla causa italiana. e pieno zeppo di fatti, cifre, quadri d'
il verso più pieno e più numeroso. cesari, i-614:
grave e terribil principio e numero di versi pieno e sonoro. tommaseo, 2-i-204:
all'incontro e più sonoro, più pieno e vibrato, ma meno sentito.
i-92: sentendo il parlar sì goffo e pieno / di parole affamate, in tanto
) due spagnoli, con un breve pieno di modi e di parole grandemente dolci
che forse hai veduto sull'italiano, pieno zeppo d'errori, di lacune.
, 1-xxxvi-142: l'indice può farsi più pieno o più scarso secondo le viste e
tutti ebbero alfabeti vari, qual più pieno, quale più scarso. -composito
un altro tratto di questo carattere così pieno e ricco. -irto di difficoltà
che ho impreso 'gratis et amore foscoli'e pieno zeppo di difficoltà ch'io non poteva
franchi hanno statuito, e n'è pieno il capituiare di carlo magno e di
: si dividono i cori e tutto è pieno / di tumulto e scompiglio. pascoli
bernardo era compresso di carne e assai pieno, di pelo rossetto e litiginoso. equicola
alquanto scarsa che maggiore del mediocre, pieno e compresso nella persona. a. cocchi
11-46: il nonno è un vecchio pieno e pesante, più alto di sandro,
/ e ogne valle onde rodano è pieno. molza, 1-144: sempre uguale e
: sempre uguale e di se stesso pieno [il po] / solo s'appaga
il lago czirknitz, che ora è pieno d'acqua, ora è vuoto per via
che il fiume si ritrova più e più pieno, viene ancora per ordinario ad essere
; qui a zampilli, là a sgorgo pieno e sonante. -con riferimento allo
il mio sangue corre ora rapido e pieno, e il cuore mi batte con intierezza
: chi feriva, chi cadea: pieno era lo stagno di sangue.
al grano ed ha il grano più pieno e pesato che l'altra. fausto da
vano vien a galla e l'altro pieno resta al fondo. -fittamente granito
loro la luce di un pianeta visibile nel pieno giorno. -ricco di portate,
,... il più lauto e pieno che si puote rispetto al paese dove
sfuggite / gl'indocili alimenti e il pieno pranzo. -ant. solido (una
una massa di gente). -in pieno consiglio o concilio: in presenza di
presenza di un'assemblea riunita. -in pieno popolo: di fronte a una grande
come il papa l'ebbe a sé in pieno concilio e presenti i detti ambasciadori,
anni, recitava la dispensa e in pieno consiglio de'più savi esaminato il caso,
era l'esercito della lega fortissimo e pieno, perciocché tra le genti regie,
.., fece radunare il consiglio pieno. d. bartoli, 1-7-157: salito
, 1-7-157: salito a predicare ad un pieno uditorio,... fu illuminato
almeno de'signori priori e otto collegi faccino pieno senato..., ma non
consuetudini fino alla sentenza definitiva d'un pieno e generale concilio. de sanctis,
de sanctis, ii-15-120: quando in pieno parlamento si tratta di lanciare accuse contro
siam tutti raccolti? -il numero è pieno. faldella, i-4-105: tale concetto il
nicotera ebbe il coraggio di spifferarlo in pieno parlamento. -che non presenta vuoti di
era il raguardamento di molto maggior miseria pieno. poliziano, 1-654: in mezo d'
3-460: il negozio è scabroso e pieno di difficoltà. algarotti, 1-iv-356:
: fatto era d'ombre e di silenzio pieno / el mondo. molineri, 1-77
si spargeva per la chiesa un silenzio pieno di trepidazione. onufrio, 234: pareva
la campagna si obliasse in un riposo pieno di beatitudine. tecchi, 9-105:
.., da un'altra un giardino pieno di silenzio. -che è interamente
con qualcosa di elementare: grave e pieno di significati, come tutte le cose
/ che 'l mondo è de mal pieno: / l'uman valor vien meno,
, 9-21: di questi esempli è pieno il mondo e però più pome sarebbe soverchio
segue l'anno mille cinquecento e novanta pieno di tutte quelle calamità che suole tirare
londra a filadelfia fu lungo disastroso e pieno di fastidi e d'affanno. mazzini,
lungo, interrotto dai vapori sul reno, pieno di fermate, d'incontri piuttosto pericolosi
ricco d'avere, ben costumato e pieno de grande senno. chiaro davanzati,
: il dimonio... fue creato pieno di sapienzia, la quale sapienzia fu
anni, cimentato in guerra, ma pieno di quella superbia claudiesca. boterò,
è necessario che l'animo almeno sia pieno di vigore e di ardire. davila,
il duca di mena,... pieno di flemma ed avvezzo a superare gl'
collaboratore della « petite presse », pieno d'ingegno e molto stimato. panzini,
stimato. panzini, 1-688: era pieno di spirito il boccaccio. s
'l suo cavallo dee essere chetissimo e pieno di tanta posa e sì guemito di
lui, verso noi di pietosa liberalità pieno, discemiamo che, non potendo l'
, amore, fello e traditore e pieno di tutta fallanza, che m'hai ingannato
ammirato, 1-i-220: né plutarco, autore pieno di tanta dottrina e cognizione di cose
quel poeta savio, festivo e leggiadro, pieno di moralità e di spirito, che
uno iusto omo, sancto omo e pieno di miraculi, non figliolo ma fiado
nardi, 124: partendosi... pieno di minaccie e andatone a gran giornate
sue leggi e lasciò quel motto, pieno di tanta civile utilità: rwsi (
amore. cesarotti, 1-iv-268: ha pieno il volto / d'amabile tristezza. ghislanzoni
penetranti; rivelavasi talvolta con un candore pieno di grazia. gentile, 2-i-150:
e m'indicava all'interlocutrice con un sorriso pieno di compiacimento. -che ha
ondeggiare sopra di me il suo petto pieno di singhiozzi. di giacomo, i-694:
191: del rimanente, buon uomo, pieno... di attenzioni per la
, / tal ch'io rimasi di paura pieno. idem, conv., il
, il xv-5: rimane libero e pieno di certezza lo familiare intelletto, sì
: presto serra el tuo cor de gaudio pieno, / presto sciolto serrai d'ogne
, stava con l'orecchie attente e pieno di sospetto ascoltava da che parte nascesse qualche
piena di consolazione. magalotti, 26-119: pieno di religione verso dio, di magnanima
verso tutti. forteguerri, 5-47: pieno d'aspra voglia di morire, /
uomini, accarezzato da'miei protettori e pieno di buone speranze. mazzini, 26-297:
buone speranze. mazzini, 26-297: sono pieno di dolore per la morte dei bandiera
pascoli, i-208: manlio, col cuore pieno delle aspirazioni e rivendicazioni dei lavoratori del
, 5-23: il signor aghios sorrideva pieno di affetto al ricordare la propria grande ingenuità
poi di loro assetto, / avendo pieno ciascuna su'nome / dal signor nostro,
541: le quali tutte il fanciullo, pieno de lo spirito santo, in tal
. dati, 41: egli era figurato pieno di spirito divino e agitato dal furor
dello spirito santo, del qual era pieno. -con riferimento a soggetti collettivi
. g. gozzi, i-n-36: pieno è il popolo dell'immagine di voi,
apprezzanull'altro. algarotti, 1-v-202: pieno tutto delle passate vittorie, pareagli impossibile
: egli da te si parte e, pieno di suo acquistato onore, alla sua
do di gloria e di sé pieno. manzoni, pr. sp.,
omiciattolo, io miserabile, e pur così pieno di me stesso, io qual mi
. de pisis, 1-361: è tutto pieno di sé e delle investigazioni dei suoi
vangelio, poi che l'ebbe veduto pieno di tutta la veritade, sì l'approvò
cosa che s'avesse a fare per atto pieno di valore e di giustizia il riacquistar
5-240: fu il trattato di campoformio pieno di rapina, ma non fu meno pieno
pieno di rapina, ma non fu meno pieno di scherno, ancor peggiore della rapina
, 7-20: mastro daniel di bendideo / pieno d'astrologia la lingua e 'l petto
-parla troppo. -male. -è pieno di mondo. buonafede, 2-vii-277:
2-vii-277: con quel suo grande ingegno pieno della immensa copia d'idee peregrine immaginò
sanno. mamiani, 10-ii-49: leibnizio, pieno di geometria, negò arditamente che le
/ e il portico dorico io, pieno / dell'altra mia patria, cercai /
per lo più da chi è molto pieno dell'altrui. 30. evidentemente
donna] ha il volto più di biltà pieno, / più cela inganni nel fallace
né sì corto di collo né sì pieno di nervi né sì spesso di muscoli
., iv-xxii-17: bianchezza è uno colore pieno di luce corporale più che nullo altro
. (anche in contesti metaforici) pieno di sonno: assonnato -pieno di vita
sonno: assonnato -pieno di vita, pieno di salute: a indicare una vitalità
di fare, trovandomi ancora accappacciato e pieno di lassami stare. chiabrera, 3-77
e i quattro disegni: io era pieno di noia, perché otto giorni continui hanno
iv-348: vicino a lei io sono sì pieno di vita che appena sento di vivere
il capo una volta, tant'era pieno di stanchezza e di sonno. pavese,
di cristo, dei quali fu tutto pieno. 31. ben fornito di
certo numero adunate, rendere lo raunatore pieno d'ogni appagamento. nardi, 30:
nuovo acquisto, e sì d'amici pieno, / ch'a la corona vedova
baldi, i-80: morì di fama pieno e d'anni antico.
ella rimandava in seno alla nobile famiglia, pieno di sgraffi e di lividure. brancati
rimandasti:... è tutto pieno di pieghe e sì grinzoso che non
cure del mondo, ond'egli è pieno, / volger non isdegnò l'almo,
uscire un vecchiotto calvo e cieco, pieno di pensieri, che gli si conoscevano nelle
ora scrivervi a lungo come vorrei: son pieno d'affarucci che mi rubano il tempo
: proprio la sera ch'io son pieno di faccende. -vincolato da un
4-67: quando me fragile, iniquo, pieno di mali, mi veggo sì grave
da pisa, 1-132: morì vecchio e pieno di giorni. boccaccio, dee.
egli [natan] già d'anni pieno, né però del corteseggiar divenuto stanco,
, 40: quantunque de anni fusse pieno, prise per muglie una giovenetta chiamata agata
/ già di carne e d'anni pieno. ariosto, 18-174: predetto egli
egli s'avea, che d'anni pieno / dovea morire alla sua moglie in
duecce, uffiziale maggiore nell'esercito, già pieno d'anni, padre di molti figli
dura il nostro amico. e quando sarà pieno di anni -è giovanissimo ancora -chi sa
per un colpo d'una pietra era tutto pieno di sangue e si faceva spacciato.
. c. dati, 3-6: già pieno di malfranzese dalla testa alle piante,
la riviera ferraù trovosse / di sudor pieno e tutto polveroso. -figur.
gente. giamboni, 10-66: diede loro pieno arbitrio di far tutte le lor volontà
boccaccio, 21-2-63: l'aiuto grazioso e pieno / di te me discenda. cappellano
2-47: la nazione libera e nel pieno esercizio della sovranità, che spetta a lei
scribe e d'altri autori francesi godeva pieno favore. dannunzio, iv-1-169: ella parlava
di vivere: il suo valore non è pieno se non per colui che la esercita
tra la città e il porto, in pieno traffico, lungo la magnifica passeggiata che
s. v.]: 'essere in pieno mare': d'una nave in alto
l'ordine d'arresto. -in pieno fiore: al colmo delle forze, della
-dico -mi sia dato vederla sbocciare in pieno fiore!). c. levi,
pubblicai questo racconto egli era ancora nel pieno fiore del potere. -in pieno
pieno fiore del potere. -in pieno meriggio: alla luce del sole, senza
dormono in santa pace. -in pieno possesso delle proprie facoltà; in pieni
un disegno diretto a metter in un lume pieno e distinto una massima utile, quest'
vigoroso e ci ha dato un libro pieno e vivo. serra, iii-171: in
in ogni modo del libro, così pieno insieme e disuguale, son contento per te
, il più lavorato, il più pieno, il più ricco, il più sereno
/ boa giù da'rami allungasi nel pieno / sol tropicale e penzola ozioso. dannunzio
si riaprano! il cielo è ancora pieno; le strade sudaticce, eccitanti sono ancora
istante di sollievo seguito da un silenzio pieno: era giunta una pompa. montale,
gatto, 2-181: dal modo sicuro e pieno con cui il cavallo trottava e
pandonio né lo lasciava far colpo che fosse pieno. caro, 5-622: a le
alfieri, 1-647: nella reggia del mio pieno signore / a me disdice ogni arme
allora mandassimo..., fu tanto pieno e rigoroso che sì come a noi
, appunto come il toscano, più pieno e soave. bacchelli, 1-ii-146: il
sporca, non parlava che un suo dialetto pieno e morbido. 38. dir
sia dubbio se il legato importi il pieno usufrutto. idem, 1-9-2-16: quindi siegue
chiavi della città ad alessandro, con pieno mandato d'ubbidire a lui sì come
-piena o pienissima autorità o potestà, pieno potere: potere pubblico ampio, fiduciario
di salerno legato pontificio. -di pieno potere (con valore aggett.):
, 1-11-109: andaste stabilito commissario di pieno potere, quasi messo pacificatore appariste sul tartaro
intende diversamente. -disus. pieno principato, pieno dominio: potere politico
. -disus. pieno principato, pieno dominio: potere politico indipendente (sovrano
bar, che chiamano barleduc, esercitare il pieno dominio e battere moneta. de luca
qualità di regali e vera dignità o di pieno principato, ma importino un dominio più
principato. -piena proprietà, dominio pieno: diritto di proprietà non gravato da
né debito e che pone ognuno in pieno dominio della cosa permutata. einaudi,
la verità di un fatto. -testimone pieno: quello che fornisce una testimonianza completa
tavole] è un testimone pubblico il più pieno e 'l più certo di tutta l'
ma piacevole; non enfiato, ma pieno e con parole elette e soavi,
celio amaro, bruto grave, cicerone veramente pieno e poderoso: e tutti hanno un'
gonfio né tenue, ma grave, pieno e ornato. -che presenta una
castelvetro, 8-1-72: io chiamo modo narrativo pieno quello per lo quale il parlatore parla
al contrario mi versi lode su lode dal pieno petto. tarchetti, 6-ii-546: a
... e di quel riso pieno, sereno, olimpico, di cui ridevano
sorridere, il suo sorriso era così pieno che pareva persino feroce. -sinceramente
ii-197: udite questo secondo 'moi', così pieno e sonoro; il povero ponsard è
il presente mi era sì raggiante, sì pieno, che i miei occhi non potevano
lui la domanda di un presente più pieno, che non venga a turbare i cerchi
237: l'uva bene matura ha più pieno sapore. roberti, i-63: il
di lombardia è un vin sano e pieno da pasteggiare. 44. intenso
del rosso si è colore rosso buio, pieno e non chiaro. cennini, 3-93
l'azzurro è di buon colore e pieno, mettivi dentro un poco di colla stemperata
tintura gli darai, tanto verrà più pieno nel suo colore. cellini, 538:
rubini del levante hanno un color maturo, pieno e molto acceso. dolce, 6-60
azurro: e quando il colore è più pieno e più trasparente, tanto è migliore
gratissime all'occhio per ragione del colore pieno e ceruleo e per avere una tessitura di
consiste in un abito di raso celeste pieno. tommaseo [s. v.]
: dicesi anche pien di colore o pieno nel suo colore, parlando di seta o
la chiarezza del mio giubbilo, ricercando pieno rendimento di grazie da chi si conosce
si merita un ragionamento da sé, più pieno e più proprio. s. foscarini
dopo le antiche età che d'architettura pieno e dotto trattato desse fuori. cesarotti,
mia casa? oh possa / trame or pieno compenso. galanti, 1-ii-37: per
... non ha un concetto pieno né sicuro dell'arte. b. croce
82: non essendo partita, doneli pieno ordine de quanto e corno averà da far
per giovarmi... del qual pieno e rilevato ufficio vostro... rendovi
appagarono i senatori di un ufficio così pieno e fecero all'ambasciadore residente attestare al
., 15-79: « se fosse tutto pieno il mio dimando », / rispuos'
. fagiuoli, vi-68: pur non siete pieno e v'è tornata / la volontà
, e così il suo desiderio fu pieno di parlare alla morosina. 47
, 51-51: dovendo stare un anno tutto pieno. regola di s. benedetto
se non secondo l'anno comune e pieno, che è di giorni ccclv,
mi vederai. carducci, iii-2-72: pieno l'anno, di votivo onore /
i motivi essenziali della lirica di un pieno secolo, rimessi in contatto con la
contatto con la necessità attuale. -tempo pieno: v. tempo. -giunto alla
. temporali { di, in, sul pieno giorno, in piena notte, ecc
i fiamminghi armati di corazze in sul pieno meriggio, sanza fare nullo romore, né
, 47-151: siamo... in pieno '52: l'anno delle burrasche.
cosa magica che è sempre, di pieno giorno, un indizio di luna.
. palazzeschi, 1-122: tu sei nel pieno sbocciare della giovinezza e io sono decrepito
bianciardi, 3-118: ciò accadde in pieno fascismo, poco prima dello scoppio della
i motori hanno un tono eguale e pieno. idem, vii-309: i fari di
proiettore navale. lieve foschia. motore pieno. gadda conti, 1-581: sentiva
un motore fedele, che serbasse a pieno regime il calmo ritmo del suo martellio
piedi, ché ormai il mezzogiorno era pieno, proseguivano, uno accanto all'altro
mezo della minima, figurata col corpo pieno e con la virgula diritta.
. maggiore grazia conferiscono, e più pieno è remessa la colpa, quando in
e da colui risposto / breve ma pieno a le dimande fue. alfieri,
alfieri, xvi-50: breve, ma pieno, / saria mestier ch'io gli
; vaso ad alto fusto. -uovo pieno: uovo nonnato (v. nonnato,
[il ramo] dicesi... pieno, midolioso, senza vuoto nel
, senza vuoto nel centro e pieno di midolla. vocabolario di agricoltura [
culmo vuoto, taluna è di culmo pieno, principalmente nella parte verso la spiga
cattive. 59. marin. costato pieno: quello dei bastimenti in cui non
(e, in partic., fondo pieno): quelle di una nave che
: navi che abbino il fondo piatto e pieno, delle maggiori dell'armata, le
non si usa. -fare il pieno carico: riempire le stive al massimo
). 60. milit. bastione pieno: completamente munito di terrapieno.
: praticansi inoltre lo stile che chiamasi pieno, o a quattro voci o a
, se sono molte, convien suonar pieno e raddoppiar registri; ma, se sono
un basso o pure un tenore gagliardo e pieno. g. b. martini
fantasia,... mandava un pieno ed abbondevole suono. sacchi, 127-109:
vittorini, 3-114: il suono è pieno, è il canneto che piglia vento.
]... non arriva al suono pieno e al colore puro, ma pur
4-287: una voce di tono basso e pieno, adatta... a dire
odi tu, vacua pietra, il suono pieno / della parola umana, integra e
d'un libro. -tratto pieno (anche semplicemente pieno, sm.
. -tratto pieno (anche semplicemente pieno, sm.): la parte
ogni lato del panno. -a corpo pieno: in condizione di sazietà. -
strozzi, 1-276: meglio, a corpo pieno, e con più agio / v'
l'uomo debba mettersi a dormire a corpo pieno subito, ma aspettar che il cibo
fondo dello stomaco. -a corso pieno: nell'impeto della corsa. n
/ per urtar il centauro a corso pieno. -a lacrime piene: con pianto
piangendo a lacrime piene. -andare pieno: avere effetto; awerarsi. monti
: io tei predico, / e andrà pieno il mio detto: verrà tempo /
voti: v. voto. -a pieno: v. appieno. -a pieno
pieno: v. appieno. -a pieno centro: a tutto sesto, semicircolare.
caristio antico, e di archi a pieno centro. -a pieno cuore,
a pieno centro. -a pieno cuore, a cuore pieno; di pieno
-a pieno cuore, a cuore pieno; di pieno cuore: con sincero
pieno cuore, a cuore pieno; di pieno cuore: con sincero entusiasmo; con
la quale so ben io che a pieno cuore si cibava de'vostri sguardi. tommaseo
]: 'gioire, amare di pieno cuore': più proprio che 'rammaricarsi,
che 'rammaricarsi, sdegnarsi'. 'odiare di pieno cuore': si sente subito che è
buon senso. familiarmente dicono anche 'uomo pieno di cuore', per dire di cordialità affettuosa
si sente che lo dice a cuore pieno e non che ce lo metta perché gli
n. 37. -avere lo stomaco pieno: v. stomaco. -avere piena
tasche: v. tasca. -avere pieno di seccature: esserne assillato. mazzini
. voleva scrivere oggi. ma ho pieno di seccature. -avere pieno
pieno di seccature. -avere pieno il gozzo, il sacco: non poterne
più. mazzini, 35-302: ho pieno il gozzo. so che avete veduto
[s. v.]: aver pieno il sacco. -avere pieno
pieno il sacco. -avere pieno lo stefano: aver mangiato a crepa-
, 728: or che 'l compare ha pieno lo stefano e trangugiatosi ogni cosa.
misura, n. 30. -di pieno corso: v. corso1, n.
corso1, n. 29. -essere pieno come l'uva: v. uva.
uva: v. uva. -essere pieno il mondo di qualcuno: essere al
/ ed era di cagnazzi il mondo pieno. -essere pieno un paese di
cagnazzi il mondo pieno. -essere pieno un paese di una notizia: essere di
mano segreti i bandi, e'n'è pieno tutto viterbo; e tu di'«
[s. v.]: 'esser pieno un paese': di notizie, sapersi
italia di questi fatti'. -in pieno petto: nel centro del petto; al
se quelle parole l'avessero colpito in pieno petto. -pieno come l'ovo
7 e uovo. -porre in pieno lume: trattare esaurientemente, sviscerare completamente
discusso che, posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre sia necessità
è quegli che, poiché ha ben pieno il ventre, predica il digiuno. albertano
sovvenirsi, perciocché versa chi mette in pieno. monosini, 142: chi vuol
, 142: chi vuol più che pieno il corpo, scoppia. idem, 158
158: si discorre meglio a corpo pieno. idem, 368: 'masseria piena /
sazio. lat. 'qui satur est, pieno laudat jejunia ventre'. proverbi toscani,
nessuno dice che il suo granaio è pieno. ibidem, 161: alla guerra si
ibidem, 161: alla guerra si va pieno di danari, e si toma pieno
pieno di danari, e si toma pieno di vizi e di pidocchi. ibidem,
187: amo vuoto, granaio pieno. ibidem, 311: o di paglia
di fieno, purché il corpo sia pieno. 6y vezzegg. pienétto.
poi, quella dico che soprabondava al pieno della fonte, per occulta via del
montale, 13-14 tit.: il pieno. non serve un uragano di cavallette /
di un muro. / ma il troppo pieno simula il troppo vuoto.
, 20-232: lungo le rive era un pieno di gaio sole. -grande
entro molte legna, han fatto il pieno) si copre di terra.
o di un aeromobile. -fare il pieno: rifornire compietamente il serbatoio di carburante
compietamente il serbatoio di carburante. -il pieno!: per indicare che si desidera
. marinetti, 1-58: fare il pieno: riempire completamente i serbatoi dell'apparecchio
macchina dicendo che andava a fare il pieno. moravia, vii-5: alla basilica feci
moravia, vii-5: alla basilica feci il pieno di benzina. -carico completo
completo di una nave. -dare il pieno: riempire fino alla massima capienza i depositi
per levante, non trovando quivi il pieno loro. dizionario di marina [s.
spiccati, come ne'ricami, mancando il pieno delle carni. c. e.
di lui... l'incredibile pieno era per infrangere, ne aveva già tutta
volti, ove a giorgione piacque maggiormente il pieno e il rotondo; ma ne differisce
luna, ch'era presso al suo pieno, ed essendo sgombrato il cielo da ogni
4-ii-360: entro, e ti trovo un pieno di soldati, / di que'soldati
un giovane... in quel pieno s'affacendava a sgomberarsi un'uscita. boine
. boine, ii-33: c'era pieno, ci si moriva ora in chiesa tra
aperse una porta e v'apparve un pieno di frati. 5. resa
: quest'anno ce n'è un pieno d'olio, che proprio consola.
: superficie architettonica continua. -vuoto per pieno: includendo nel computo di una superficie
, e l'usciaie si misurino voto per pieno. fr. martini, i-412:
: nella forma ogni vacuo rende il pieno et ogni pieno rende il vacuo secondo
forma ogni vacuo rende il pieno et ogni pieno rende il vacuo secondo tesser del modello
2-78: sarebbe necessario farlo di terra un pieno commesso nel drento della forma, qual
vacuo risponde e suona più che il pieno ed il massiccio. marchetti, 5-287:
spirito e corpo; o pur vacuo e pieno. alfieri, 8-182: né vuol
fondo, / né saper se nel pieno oppur nel vano / immobil stia, si
. graf, 5-1143: tu prima il pieno biasimavi; adesso / biasimi il vuoto
moto nel vano, l'altra nel pieno. bocchelli, 2-xxiv-503: filosofo sono,
bella del mondo, così come il pieno e la materia sottile. -il
a dissolvere il cielo con tutto il pieno, e toma ogni cosa al caos e
in tale maniera che quelli ch'hanno pieno di sapienza ritornino a te. r
principali, a voler che abbia il suo pieno, deono esser dipinti. scannelli,
dipinti. scannelli, i-xxii: vedendo il pieno di così bella apparenza, la diversità
mi scuopre nel suo gran padre il pieno di tante grazie. menzini, iii-225
che si abbia a ricercare il suo pieno lontan le miglia. -pienezza (
, lxxx-4-391: valendosi... del pieno del suo potere, entrò nel ripiego
deduce a priori, non più nel pieno ma nel vuoto. idem, ii-1-236:
non mai nel vuoto ma sempre nel pieno, cioè con determinate condizioni e presupposti
di furia al palazzo, si gitta nel pieno della sala, e su al collo
m. villani, 10-36: nel pieno del verno la contessa, la quale
debba esercitare se stessa non solo nel pieno del ragionamento, ma in ogni sua
prima volta il suo ordine costituzionale nel pieno stesso della guerra nazionale per i suoi
. mesto / vi si recava; nel pieno talvolta / del suo affluire si sentiva
fare. baldini, 9-36: nel pieno della sua forza creativa [carducci]
. e credo che ridesse, come nel pieno di un'allegria bellissima, che gli
, 3-168: si era ormai nel pieno della campagna elettorale. -battere il pieno
pieno della campagna elettorale. -battere il pieno: essere al momento più clamoroso della
13-117: la nostra civiltà batte il suo pieno / scusate il francesismo rotte le museruole
.. il tonfo della grancassa forma il pieno deu'armonia. -globalità,
e'[rosmini] poteva cansare, il pieno del suo linguaggio è il più italiano
in partic. nell'espressione esserci il pieno). -fare il pieno delle spese
esserci il pieno). -fare il pieno delle spese: costituire un'adeguata copertura
, i quali si pensa che faranno il pieno delle spese e perdite e danni di
di gravamenti, dove non sia il pieno. broggia, 261: ne nasce poi
si provi ogni difficoltà nel far il pieno de'tributi sufficienti. rezasco, 805
. rezasco, 805: 'esserci il pieno per fare una spesa'o 'per saldare un
mancanza degli avventori in sufficiente numero al pieno di questo monte... si
del macinato per lui, per il pieno delle bocche di sua famiglia.
violoncello, li cornetti, flauti ed il pieno dell'organo. -l'insieme di più
x-4-265: l'accordo tumultuoso di quel pieno, che sembrava sostenerla, dava un'
. -convinto? - a chi il pieno? -a me, a me le trecentocinquantamila
lire! 16. cucitura in pieno: adottata in legatoria per volumi di
. locuz. -avere, esserci il proprio pieno; esserci il pieno per qualcosa:
esserci il proprio pieno; esserci il pieno per qualcosa: conseguire lo scopo prefissato
-cose lunghe. -oh ci fusse pur il pieno / per altro. -dare
per altro. -dare il pieno a qualcuno: tutto quanto gli spetta
orlo del suo contado per dare il pieno a'soldati che di nuovo si mettevano
mettevano in cremona. -di pieno: completamente. bersezio, 174:
bersezio, 174: mi rivolsi di pieno a quel giovanotto e lo esaminai.
e lo esaminai. -in pieno (ant. in piena): nella
colse un'altra e ti percosse in pieno. d. bartoli, 2-4-344: se
dell'onde che venivano a ferirla in pieno, non andava ad un'ora ch'ella
un fulmine dal ciel ti colga in pieno. baretti, 6-103: è cosa maravigliosa
la ferisce, e feritala o in pieno o a sghembo tutt'e due la schivano
iii-1212: la granata arriva, coglie in pieno 11 campanile, lo sfonda.
sorpresa gioconda la sensibilità del pubblico in pieno. -direttamente, a fondo.
voltò di botto, lo scrutò in pieno, e ne prese possesso piantandogli una
, 17-25: io mi sono sacrificato in pieno sull'ara di apollo. baldini,
... il tono è sbagliato in pieno. bemari, 3-166: « allora
» disse andrea, « voglio entrarci in pieno ». cassola, 2-10: io
io avevo seguito... parteggiando in pieno per loro, il processo al tribunale
pena soltanto se lo si fa in pieno. -in modo intenso e appagante
prima volta ch'io potei baciare in pieno giacometta, fu lo stesso giorno del suo
durante la guerra, era ripresa in pieno. -nel momento di massima intensità
bufera. l'uragano era scatenato in pieno. una tempesta di alti e di bassi
soltanto un viaggio geografico ma tocca in pieno anche l'astronomia. -cogliendo
attivi, colorir di prospetto et in pieno. -vastamente, largamente. f
pena col suo prurito, si diffonde in pieno col suo commercio. -intensamente,
betteioni l'ha avuto, ed in pieno. -con valore aggett.:
politici del 1860-1 risparmiò il contrasto in pieno dell'esercito piemontese con...
regno delle due sicilie. -lasciare il pieno e prendere la crosta: lasciare,
buon punto; / ché lasci il pieno, ed ài presa la crosta.
altri direbbe vergognoso e a me apparisce pieno di sacra pietà a vedere questo popolo
lui, verso noi di pietosa liberalità pieno, discemiamo che... awien
uno luogo dilettevole e molto queto e pieno di boschi, dentro al quale erano
pietra posta in calcina, sicché il pieno mandato ch'aveano da messer bernabò tornò
osservato parimente che le folaghe tengono sempremai pieno zeppo il ventricchio di bianche minutissime pietruzzoline
settimana il motopeschereccio in portocanale, tutto pieno di motopescherecci impoveriti e incitnilliti da questa
. -portone d'onore: ammissione a pieno titolo, trionfale. m. palmieri
'l suo cavallo dèe essere chetissimo e pieno di tanta posa e sì guemito di soavitade
o dolcemente ondulato..., ma pieno di scogli, rotto da botri e
ricami d'oro, con quel viso pieno di pallore, con quei grandi occhi fatali
asprezza, che ha aroma e gusto pieno. soldati, 6-443: un vecchio
, col pelo liscio e col ventre pieno, giacciono all'ombra de'faggi eccelsi
: sul materasso tutto buche e bozzi, pieno di pallottole e di roba scricchiolante e
nuovo acquisto, e sì d'amici pieno, / ch'a la corona vedova promossa
tavola ritonda, 1-71: allora tristano, pieno di grande vigoria...,
e de gran posan ^ a, / pieno de dolore et ogne mancanza.
: caleb, mio servo, ch'è pieno d'altro spirito e ha me seguitato
azione è appunto viverla energicamente e a pieno, cioè esaurirla per dar luogo all'
: l'acquistamento debe quab si truova pieno di fatica, lo possedimento di paura e
lo possedimento di paura e 'l perdimento pieno di dolore. corticelli, 28: mio
è che neppure in isvezia, nel pieno possedimento dell'autorità regia, eba non
delle cui gloriose ricchezze è posseditrice a pieno. l. bellini, 5-3-82: un
da mosche. 5. pieno o preso di un sentimento, di una
pienamente obbiettivo. -che è nel pieno potere dell'uomo. montale, 2-65
6. dotato di grande forza fìsica, pieno di gagliardia e vitalità; vigoroso,
6-158: il signor edoardo, che è pieno di religione alla sua maniera, fu
medesimo. -possesso libero: quello pieno ed esclusivo, non gravato da oneri
giornate nelle quali io potea darvi il pieno possesso di me e goder vicendevolmente del
proprie parole; controllo di sé. -in pieno possesso delle proprie facoltà: v.
: 0 amor contaminato, / tutto pieno de furore, / d'onne tempo
, avevano il frac, per quanto pieno di padelle: e il piastrone d'amido
mi piace questo suo viso duro, pieno di 'mensure', di cicatrici posticce.
fioritura della letteratura soprattutto narrativa del pieno novecento, per ricerche di tipo più accuratamente
, successivi alla fioritura dei narratori del pieno novecento e dell'avanguardia, e più
da presso, / finché, quand'è pieno, si cerca il posto per la
un forestiero. perché era un ragazzo pieno di volontà e, subito dopo la laurea
; e la natura umana opererà in pieno. chi è a posto esclude senza pietà
la testa a posto: essere nel pieno possesso delle facoltà mentali; saper ragionare
-di posto: direttamente, in pieno. d. bartoli, 2-4-281:
pirandello, 8-721: l'albergo è sempre pieno d'avventori e parecchi, all'arrivo
affumicate in fondo a un antico cratere pieno di corvi. moravia, 17-121: siamo
della pianta successivo a quello di riposo pieno, durante il quale inizia lo sviluppo
, 8-13: i vocaboli che rientrano di pieno diritto nello schema sono soltanto quelli ereditari
, 284: le dette un bicchier pieno / d'olio caldo con sena stemperata
sentir più potenti. -intenso, pieno (un sapore). soderini,
ancor de torride procelle / ponno a pieno schivar la forza e l'ira,
quale era bassetto di sua persona e pieno e grasso quanto potea. francesco di vannozzo
. e così resta il significato molto pieno: et importa non solo aver possa
gli elementi del suo spirito erano stati in pieno potere di lei. gozzano, ii-324
intemazionali; mandato politico-diplomatico. - pieno potere: v. pieno1, n.
mano ha un pocul, d'or stemprato pieno, / col qual dà ber a
, 10-ii-83: il più nobile e pieno esemplare della carità è l'unigenito figliuol
che l'animo assai più grande e pieno più d'ambizione che forse a me non
per sé. cesarotti, 1-xxxiv-204: pieno d'amor paterno per il suo popolo
ova che tutte si rompessero: era pieno tutto quello spazio di persone affogate.
era il raguardamento di molto maggior miseria pieno: per ciò che essi, il
vero amatore di povertà, fu incontanente pieno di tanta letizia che non si potrebbe
. 7. situazione o ambiente pieno di confusione, di difficoltà o anche
piccolo rem aiolino. -catino pieno d'acqua per immergervi lo spazzaforno.
vermiglio...: l'inferiore più pieno del superiore per passare al mento,
22-93: il pozzo è cavo e pieno al sommo d'acque: / grieve è