cassa del focolare illuminava fiocamente quell'interno pieno di ceste e di coperte. bramati
per estens. ant. pullulare, esser pieno, turbinare (l'aria: di
non muove da ferma determinazione, da pieno convincimento (un proposito, un'aspirazione
.. di freschissima e minutissima erba pieno e d'alquante maniere di vaghi fiori
, 4-145: il cortile dell'albergo pieno zeppo di carri e carrette e carrozze,
. -essere in fiore: essere nel pieno delle forze, della bellezza; essere
ben colorita in modo penda in colore pieno. 21. plur. miner
della fioritura (una pianta); pieno di piante fiorite (un luogo).
1-231: farà un vestire ischiccherato, pieno di fiorellini, che costerà trecento livre e
, 45: il parlamento vostro è certamente pieno di fioreggianti esempi di buona e ferma
di greco. boriili, 5-112: in pieno sviluppo sono anche l'industria della carne
4. figur. essere nel pieno rigoglio (l'età giovanile, la
dall'ellenizzazione. 7. essere nel pieno della propria attività, operare; godere
/ e le latine, di spaventi ha pieno / delle muse il bel regno.
(in floricultura). 2. pieno di fiori, ricco di vegetazione (un
): che ha messo fiori o è pieno di fiori di quel determinato colore.
fiorita / è come un giorno d'allegrezza pieno, / giorno chiaro, sereno,
. 10. che è nel pieno della gioventù, della bellezza (una
dopoguerra. 7. l'essere nel pieno della gioventù, della bellezza; periodo
e di preziosissimo gruoco i loro canestri pieno n'avieno. mattioli [dioscoride],
i senza cipressi, senza monumenti, / pieno solo di croci e di fiorranci.
. dal gr. cpuoaaéo <; 'pieno d'aria '. fisàlie (fi
, deriv. dal gr. cpuaocaéoc 4 pieno d'aria '. fisalina, sf
. dal gr. cpooaaéo? 4 pieno d'aria 'e orcopà 4 spora '
2. figur. intensamente, con pieno trasporto, con tutta la forza dell'
e de la fisicale virtù, quanto altro pieno d'anni, docto ed erudito.
di fare il porco comodo suo è pieno di riguardi e di attenzione per la vita
che risuona di bizzarrie, che è pieno di capricci e stranezze (un componimento
critico. l'età: è un momento pieno di sorprese. 3. per
una letteratura anche grandissima e anche in pieno sviluppo, può sembrare che non cambi
rajberti, 2-146: l'atto può essere pieno di affetto e di vezzo anche in
13-i-349: tutti io non posso discoprirvi a pieno, / né pur quel sol,
, lat. fistulòsus (seneca) 4 pieno di buchi '. fistolóso2,
occhi. 12. zeppo, pieno, colmo. foscolo, xvi-155:
il culmine, il colmo, il pieno (una stagione, il giorno, la
e in breve tratto / rasciugandola a pieno, alfin del sole / al medico valor
che molti reputino scelerato e peccatore e pieno d'ogni flagizio, e questo non
frequentemente da un recitativo rapidamente sillabato al pieno spiegamento del canto; la melodia presenta
montale, 7-206: lo stagno era pieno di uccelli d'ogni genere..
fece ritorno per suonarlo, / lo trovò pieno dalla cima al fondo / di sospiri
43: un odorato e lucido verziere / pieno di frulli, pieno di sussurri,
lucido verziere / pieno di frulli, pieno di sussurri, / pieno de'flauti delle
frulli, pieno di sussurri, / pieno de'flauti delle capinere. valeri,
dita. 4. con gesto pieno di mestizia. moravia, i-223:
tagliano e fanno utilitade allo stomaco flemmatico pieno di superfluitadi. c. mei, 144
/ boa giù da'rami allungasi nel pieno / sol tropicale e penzola ozioso?
salito oltre misura. -periedo di pieno e intenso sviluppo, di progresso (
floridissimo). letter. fiorito, pieno di fiori, ricoperto di vegetazione rigogliosa
salute, vigoroso, prosperoso, formoso, pieno di energia; che gode di perfette
-figur. che si trova nel momento di pieno rigoglio e splendore; lieto, fortunato
, di vigore, che è nel pieno della maturità (l'età);
fornito, potente, valente, nel pieno possesso di ciò che è indicato dal
fiorissimo). ant. fiorito, pieno di fiori. laude cortonesi, xxxv-n-16
sole calante illuminava. -languido, pieno d'abbandono (un gesto, un
loro una boccia o altro vaso pieno d'un licore over di polvere o di
: era [il canale] tutto pieno, e particolarmente là dove egli era più
non sia versato dal corpo dell'utero pieno di canali sanguigni... ora la
dal sangue istesso un liquore viscido, pieno di sali e di acidità. 10
, / perché la strage nostra onde fu pieno / quel flutto, con piacer seco
alcuna volta si trova terreno sodo e pieno di cotali sassi piccoli a modo che
inverno; ed era posto uno focolare pieno di carboni innanzi a lui. boccaccio,
. focosità, sf. l'essere pieno di fuoco, infiammato. -al figur
-al figur.: l'essere appassionato, pieno di ardore, impulsivo (una persona
. (superi. focosissimo). pieno di fuoco, ardente, cocente,
. che il sangue stesso sia tutto pieno di minime particelle salate sulfuree e focose,
braccia dell'uomo. 7. pieno di ardore, di fervore, di forza
poi che da tutti i lati ho pieno il foglio, / finire il canto,
voi mi scrivete un foglio tutto pieno di disaventure e di triboli.
in stampa delli capitoli dell'accordo, pieno di falsità notorie, del quale fu
v-2-686: le acchiudo qui un fogliaccio pieno di sonetti e di epigrammi di cui
foglio. foglióso, agg. pieno di foglie, rivestito di foglie
cielo come l'orto delle esperidi, pieno di alberi fogliuti d'argento, fioriti
/ era di frondi verdi il loco pieno, / e di quelle era ben
follicolo, piccolo nell'uovo fresco e pieno, si va facendo maggiore in proporzione
fomentare, messo dentro in un gran vaso pieno, si venne a risolvere di maniera
che non hanno potuto da me un pieno acconsentimento impetrare. goldoni, iv-728:
anco con meno aqua che uno bichiere pieno: uno fondellino basta, a darlo con
la terra fonderà; l'aire sarà pieno di veleno. intelligenza, 168:
: il pozzo è cavo, e pieno al sommo d'acque; / grieve è
terra, di cui ogni vaso è pieno, viene gradatamente succiando ed attraendo l'
e tutto il fondo della paranza sembrava pieno d'argento vivo. d'annunzio, iv-2-9
22-14: in questo largo, e pieno / di fortuna crudel mar tempestoso, /
e perciò dovevasi qui alzare un tempio pieno di quegli ingegnosi artifìzii che da
fonte, / ch'io sfoghi a pieno il mio dolor immenso? morando,
vitto. magalotti, 20-11: vi troverete pieno d'umori acri e mordaci, i
, di foracchiare), agg. pieno di fori; che è bucato in più
foracchiato ed arto ', cioè stretto e pieno di fori. leggenda aurea volgar.
che no; nel trasportarlo nelle stanze pieno d'acqua, s'ha a tener chiusa
. foraminóso, agg. letter. pieno di fori, disforapàglie (forapàglia)
ancora certo frumento guasto, forato, pieno d'ogni mescuglio, di paglia e di
albati, avvocato, ben pensante, pieno di iniziative e forbitissimo dialettico, ed altri
e lucia, 267: costui è pieno di premura, probabilmente spirituale, per
mondo che non è se non diserto pieno di leoni e di leopardi, una foresta
iii-330: quando lo detto vaxello è pieno d'acqua, alluma lo fuoco alla forgia
marmo. sono uno scenario selvaggio, ma pieno di forma e di ritmo, aspro
cioè lo movimento di quello cielo, pieno d'amore, dal quale prende la forma
. bartoli, 40-ii-107: era un pieno vocabolario, figurativi in buon disegno i caratteri
parte di questa nostra naturai filosofia a pieno demostrarassi. panigarola, 156: è
, ii-127: il linguaggio che tiene è pieno di concetti intellettivi e formativi, di
lunga. segneri, i-244: processo pieno, pontuale, formato si dovrà molto
... riferiva di avere visto in pieno oceano -e ne dava la posizione
una folla di persone); che è pieno, che è gremito, pullulante di
; essere in gran numero; esser pieno, gremito; pullulare di persone, di
una breve marcia essere intercetto, essendo pieno d'ostacoli, che la guerra di
giovane ardente e inesperto, ch'è pieno di speranze, e che gode perciò sommamente
. sannazaro, iv-259: col cor pieno di suspetto e di formidine, / lassa
giovane è di formoso aspetto, fresco, pieno e ben fatto. g. c
iii-2-122: o senzapòllice, / tu pieno sei di fornicazione / e di vino
aperse il vaso, che era pieno di verzino, e tuffòwi la spugna
trattabile uomo ed ha di buonissima roba pieno il fondaco, io volentieri da lui
consonanti, e per conto degli accenti pieno di gravità. varchi, v-123:
la coda. 9. pieno, colmo (un recipiente, una borsa
uno sopra l'altro: onde il pieno venga sopra il pieno et il voto sopra
: onde il pieno venga sopra il pieno et il voto sopra il voto.
mi svegliai piangendo,... pieno di questa irragionevole idea che la voce
2-122: aperse il vaso, che era pieno di verzino, e tuffòwi la spugna
il forte era silenzioso, immerso nel pieno sole meridiano, privo di ombre.
-essere nella fortezza dell'età: essere nel pieno degli anni, in perfette condizioni fisiche
per lo stile, il verso è più pieno, e più condensato il fraseggiare,
imo dei quali, quasi pensile, pieno di rose, di melograni. piovene,
] se non... un mare pieno di tempesta e di fortune e di
terribile; e tutto di nubi fu pieno, / tanto la terra che il mare
sessanta e l'ottanta esser il mondo / pieno di svari e fortunosi giorni, /
d'annunzio, iv-2-287: ha il collo pieno di foruncoli vermigli. bocchelli, 1-i-457
da foruncolosi; che è tutto pieno di foruncoli (con partic.
gesto e andare e portamento di persona, pieno di gravità e di reverenza, di
il sole di giugno ardente, asciutto, pieno di forza allegra e giovanile.
quivi ancor dell'orride procelle / ponno a pieno schivar la forza e l'ira
21. ciò che procura il pieno e felice successo di un'iniziativa;
vi piace, che forzerommi di contentarvi a pieno. boccalini, i-265: il mondo
per uno forzieri all'antica con figure pieno di panni. s. degli arienti,
poco forzuto, il collo bianco ragionevolmente pieno. d. bartoli, 30-106: i
ben per voi, non forse a pieno, / che 'l nostro stato è inquieto
e andavamo tra chiaro e fosco, / pieno il cuore di meraviglia.
lat. fuscus * nero, oscuro, pieno d'ombra '. cfr. isidoro,
recaron dentro un braciere di ferro pieno di carbone; l'ennellina con un fosforèllo
, di chenti e quali difficultadi sia pieno, voi tutti ben lo sapete, che
(come si dice) ne è pieno le fosse. manzoni, pr. sp
, 7-100: nel suo lavoro, è pieno di scrupoli. e anche quando fa
, 118: il 'wurstel-prater 'era pieno di teatri da opera, da commedia
come per staccarmi da quel suo passato così pieno di ritratti, di istantanee, di
, fradici mezzi, ritornano col sacco pieno alle loro casupole. -completamente ubriaco
imitati che, essendovi dipinto un fragoleto pieno di fragole mature, acerbe e fiorite
la camicia rossa. -per estens. pieno di assordanti rumori, di frastuono,
: parevano irridere, in un sottinteso pieno d'impertinenza o d'una spavalda franchezza
principi franchi hanno statuito, e n'è pieno il capituiare di carlo magno e di
a me piace franco, disinvolto, pieno di agilità. d'azeglio, 2-327:
. bosco spinoso... e pieno di serpenti,... nave disarmata
di un albero gli fu tirato un fiasco pieno. montale, 23: l'uccellino
, / di frasche e vanitati il capo pieno. della casa, 761: per
, 1-42: bisogna avere il sacco pieno, e dir cose serie e non
, non è monasterio che non ne sia pieno. aretino, iv-1-47: de le
del suo tocco, il suo fraseggiare pieno di una suprema distinzione,...
frastuonóso, agg. letter. rumoroso, pieno di fracasso, assordante (un
/ che lodava il degiuno a corpo pieno, / e sol ne l'oche avea
frattéso, agg. ant. che è pieno di fratte (un luogo).
poi fatto vecchio, se non d'anni pieno, / amico fraudator vi mostri
, iii-206: ha sempre l'intelletto pieno di fraude. serdonati, 9-127: per
ii-89: se il vostro non mai a pieno celebrato naso fusse nell'aprica siene,
colse un'altra e ti percosse in pieno. lippi, 2-37: floriano in contemplar
nostri e lo freddò con una palla in pieno petto. pascoli, 825: un
fu notabile per lo verno freddissimo e pieno di neve. cammelli, 163:
girare in frega: assumere un contegno pieno di boria e di sussiego, darsi arie
: mi portò un unguento ch'era tutto pieno d'argento vivo; ed io avendomi
, il quale stimasse uno barbaro, pieno di freghi nel viso, essere più
avanzava lentamente, multicolore, volgare e pieno come un carosello, fremeva, tintinnava.
rabbioso ed affamato lupo, / al pieno ovile insidiando, freme. tasso, 13-21
/ e la spada levò di furor pieno, / con ambo mani ha abbandonato il
): egli ancorché di sdegno fusse pieno, / più non si volta, e
/ e di lor volontà disporre a pieno / uom che fìnga tener provincie a
; popolato (un territorio); pieno di case, di botteghe (un
e in numero frequenti. -abbondante, pieno zeppo, ben fornito. livio volgar
è qui assai frequente, in questo mondo pieno di animali. buzzati, 3-168:
.. / che venne a lungo andar pieno e frequente. guicciardini, i-373:
boterò, i-388: il lago è pieno d'isolette, per amenità di sito e
it., ii-81: è l'intelletto pieno di gioventù e di freschezza, tranquillo
uno alquanto elevato, in ogni caso pieno di freschezza e per di più versi
una donna seduta che aspetta di veder pieno il suo orcetto, e l'acqua vi
frigescènte, agg. ant. pieno di freddo, gelato.
agg. rammendato, rattoppato; pieno di frinzelli. = deriv. da
il boccino, e compiere il tiro pieno..., lo frisò appena ricevendone
sentiva... quel silenzio tutto pieno di fremiti, di fritinìi di grilli,
tanta roba da farle far la frittata in pieno teatro. -combinare un guaio,
sotto all'abito sporco e sdrucito, pieno di frittelle e sbottonato, spuntavano gli stivali
celato sotto la frivolezza, che irrompeva pieno di collera e di lagrime. d'
è tutto un dialogato frivolo di società e pieno di dettagli strumentali. -che ha
-che è sempre in fermento, che è pieno di brio (una persona).
strizzo e nel frizzo del freddo già pieno di sapore d'inverno e ancor vivo
): di frode e di malizia ha pieno il petto. b. corsini,
della persona umana in posizione di pieno prospetto (v. frontalità).
partic. la testa, viene rappresentata di pieno prospetto e in posa rigida.
ricchezze sia aiegro di fuori e dentro pieno di amaritudine. masuccio, 15: se
non mi piace, appunto perché è pieno di fronzoli, di fintaggine, d'albagia
bocca egli voglia sentir se stesso a pieno, tutto e solo; ma pur si
il frullone] quando essa è in pieno moto, frulla sì che il suo romore
: un odorato e lucido verziere / pieno di frulli, pieno di sussurri,
e lucido verziere / pieno di frulli, pieno di sussurri, / pieno de'flauti
frulli, pieno di sussurri, / pieno de'flauti delle capinere. d'annunzio,
dell'arrotino, quando essa è in pieno moto, frulla sì che il suo
, venuto fresco d'inghilterra, e pieno il capo di shakespeare e di milton,
e lacrime, vilmente / frustati in pieno viso / da l'ingiustizia cieca e
il mago] con un libraccio tutto pieno di pitture di teschi, e ossa di
distendimento di lavorio. d'oro, pieno di fogliametti e fruttaggi et altre galanterie.
perduto l'umore fruttificante. -che è pieno di alberi con frutti (un luogo)
abbiamo addomestichiti. tozzi, iii-11: tutto pieno [il podere] d'olivi e
io voglio fare uno giardinetto dilectevole, pieno d'odoriferi fiori e di fructuosi arbori
, in mezzo ai valor più pieno / quant'alza più se stesso alla fucina
dal salotto scendeva al giardino col canestro pieno di verbene, di fuchsie, di basilico
in oltre lo 'stile 'che chiamasi pieno, o a 4 voci, o
un fiume, trovò un castello diserto pieno di moltitudine di serpenti velenosi, nel
ella era venuta al piacevole fiume ladone pieno di rena. s. degli arienti,
uno alquanto elevato, in ogni caso pieno di freschezza e per di più versi bello
colore [del rubino] è rosso pieno, asciutto e non grasso, ma
vener dal crin, per contentarla a pieno, / preziosa corona allor si tolse,
sempre ammettendo che sia vero) nel pieno fulgore della tua bellezza, della gioventù?
oggi un'illusione, perché è letteralmente tutto pieno, ma appena si potrà, io
non essere autori da leggersi a stomaco pieno e fumante. 6. arald.
fumicosità, sf. l'esser pieno di fumo. - al figur
), agg. che è pieno, che è impregnato di fumo; fumoso
fùmido, agg. letter. che è pieno, che è impregnato di fumo;
, 23: predicare il digiuno a ventre pieno, / predicar l'umiltà col fumo
la pietra posta in calcina, sicché il pieno mandato ch'aveano da messer bamabò tornò
e alle palpebre. 3. pieno di fumo, invaso dal fumo o da
le strade affollate, il caffè fumoso pieno di facce conosciute. -annerito dal
funeree bende / fermar lo sguardo di costanza pieno, / osa ferro e veleno /
g. bentivoglio, 4-733: un caso pieno di atrocità che poco dopo seguì ebbe
uom che tutto in altri vive, / pieno il pensier d'immagini funeste, /
di funghi; / di gocciole è pieno il giardino. cicognani, 1-154:
vago del bosco, scendendo, era pieno di fievoli bagliori per la fosforescenza di
, l'artigliere tirò la funicella, in pieno viso ricevemmo l'urto dell'aria rimossa
vino in mano, un fiasco nuovo pieno che ella reggeva per la funicella.
. pascoli, 552: il molle nido pieno di musco! / che rozzo è
guittone, i-3-39: avaro de fora pieno e voito dentro, crepa in carne
per attaccare e dar la stura, era pieno come un uovo, si vedeva,
furbettàccio / di brun suo figlio, a pieno intenderemo, / poi nel modo miglior
furente... tutto il fiume era pieno di furore. barilli, 2-28:
e camicie, nelle furerie d'un deposito pieno di partenze. comisso, 15-17:
, nel processo del mio ragionare, a pieno intenderete. garzoni, 1-708: quelle
lungo gli arazzi. 2. pieno d'ardore, d'eccitazione; iroso,
furioso il sangue, del quale sei tutto pieno. sassetti, 160: questa
furente... tutto il fiume era pieno di furore. govoni, 3-32:
maschia', quella il cui fusto è pieno e per lo più termina in pallino.
bembo, 2-54: alquanto spesso e pieno suono appresso rende la f. spesso
rende la f. spesso medesimamente e pieno, ma più pronto, il g
, v-640: quello che ha il cuore pieno di male... sì fae
dizionario di panzini è... pieno di... insolenze da fare arrossire
. o gaglioffo traditore! il barilotto è pieno di piscio. gonzaga, ii-9:
questa folla gaglioffa. -sfacciato, pieno d'improntitudine (un'espressione, una
fiori. nievo, 2-11: siamo in pieno armistizio -la città riprende la sua
, / galante, ben vestito, / pieno di nastri e ricci. casti,
fatto un ricchissimo adornamento d'oro, pieno di fogliametti e fruttaggi et altre galanterie.
1-193: il libro... è pieno di deplorazioni per la mancanza di fascisti
, i-890: paolino, lo speziale, pieno di scrupoli, sempre in paura d'
era un campo circondato da siepi, tutto pieno di galle scoppiate simili a piccoli crateri
. calvino, 1-60: -c'è pieno di trote, -disse uno degli uomini
x-4-229: il teatro brunetti era già pieno... dalla porta, sotto l'
pare, che egli restasse persuaso a pieno, non esser tal baco e mosca insieme
di cipresso, sedeva sulle prode in pieno sole. -figur. tassoni
un sangue attualmente freddo, e tutto pieno pienissimo... di gallozzolette o bolle
non vi vo'dire de'disagi miei a pieno, il dì, nel fango a
sentito tanto bene in gamba e così pieno di fiducia. -stare bene le
: avendogli ella messo innanzi un canestrino pieno di gamberi, uno d'essi gli morde
... la vecchia con uno sguardo pieno di amichevole franchezza, il lupo di
finire nella gola. -figur. essere pieno di gorgheggi (un luogo).
sin a terza e specialmente quando si trova pieno di varii uccelletti che cantano e garulano
. -letter. che è pieno di garriti (un nido).
tristezza invernale. -che è pieno di suoni, di voci allegre, di
/ è come un giorno d'allegrezza pieno. zanella, i-47: panni un'ora
garzone su'tredici anni, col capo pieno zeppo di grammatica,... quando
da ritirarle per essere il collo anco pieno di sotto. = deriv.
all'improvviso è scattata la manetta del pieno gas. l'apparecchio s'è messo a
del « vuoto » a quella del « pieno » e, in gnoseo
. gattàia, sf. luogo pieno di gatti. -al figur.:
morante, 3-167: si davano in pieno [i gatti] alle loro anacronistiche
era un manticello di pelle gattica, pieno di vento soffiante. gattigliare1, intr
produrrà frutti di meriti e l'operante resterà pieno... di gaudio.
sito non era allegro; sembrava invece pieno d'un gaudio misterioso. frocchia, 120
224: il patir mi sembrava gaudio pieno. -ciò che è oggetto di
gaudioso. gaudióso, agg. pieno di gaudio; che procura diletto ai
, 61-15: o pianto gaudioso e pieno d'ammiranza. beicari, 5-85: gesù
), agg. che cavilla, pieno di cavilli. guglielmo di saint-thierry
di santità eroica! era un gavòcciolo pieno di marcia: la marcia del suo
è uno gazino colla coda pelata, pieno di trappole e d'inganni; e voglia
vivevano nei ghetti veniva concesso il godimento pieno e perpetuo di uno stabile situato nel
nella sabbia ardente il suo carrettino pieno di panna e di vaniglia.
fra tutta due rivoltare un tinaccio pieno di vino e risentirsi un caratello di gela
purché non sia un brodo grosso e tutto pieno di sustanza gelatinosa. vallisneri, i-102
, 121: lo contemplava con uno sguardo pieno di studiata indifferenza, e così freddo
i-330: il geloso ha l'animo pieno d'infinite sollecitudini, alle quali né
. cristoforo... è rappresentato pieno di robustezza, e tuttavia gemente sotto
ioniche geminate e poste di traverso è pieno di dignità. bontempelli, 19-195:
salone tutto dipinto in genere barocco, pieno di sporti e di girigogoli. pioverle,
. pascoli, i-570: istituto pieno di sapienza e d'amore che,
prosa, che... è pieno di disinvoltura e di brio; non compiacque
lo stato estense, non ostante il pieno esercizio della sovranità, è, nei rapporti
, appresso di questa terra un giardino pieno di verdi erbe, di fiori e
era il ragguardamento di molto maggior miseria pieno. mamiani, 9-169: il fatto,
intelletto, di animo gentile, tutto pieno di amore per l'arte sua.
g. cavalcanti, i-300: pieno di cammie, servite da schiave /
nella scelta dei volti non tanto il pieno quanto il gentile e il vivace.
, il pittore, gentile nei quadri e pieno di grazia;... che
4-87: zoraide sopraggiunta con un canestro pieno di frutta, di focacce, di
4-61: si avvicinò a un vaso pieno di rose, annusando gentilmente.
iii-108): di malizia ben fornito e pieno: / sempre in calmone, e
agg. ant. che germoglia; pieno di germogli. fr. colonna,
cosa, né finire niuna cosa con pieno giudicio di esaminazione. de sanctis,
le ortiche e da li spini, e pieno de paura, cominciò a gridare:
l'intervallo dei due bracci riuniti è pieno. 5. marin. ciascuno dei
i-40: i soldati erano ancora in pieno assetto di marcia, le ghette abbottonate
gagliardo e, ghiacciato, pur nonpertanto è pieno de'suoi spiriti. g.
soffi più densi di un vento umido, pieno di ghiacciuoli, che le avviluppavano il
e region. ghiarósó), agg. pieno di ghiaia; che contiene ghiaia
col capo e collo più grande e più pieno di penne, con la coda più
: rosa tenea nel gomito il cavagno / pieno di ghiomi. viani, 10-31:
accio- ché il sapore della bevanda fosse pieno per il suo ghiotto palato, il
che era quasi un altro morone, pieno di ghiribizzi per cavar danari, persuase
il corso del basso danubio è lento, pieno di ghirigori. piovene, 5-306:
-espressione verbale, discorso frammentario, pieno di reticenze e sottintesi. carducci,
boccaccio, ii-9-4: quelle grazie con effetto pieno, / che render dèe il grato
un ghiro, dormia su 'l reggio pieno. pananti, i-264: dormirò come
che quella qualità ha raggiunto il suo pieno compimento o che quella situazione è definitivamente
22-93: il pozzo è cavo e pieno al sommo d'acque: / grieve è
cavalcanti, iv-73 (35-19): pieno d'angoscia, in loco di paura
d. bartoli, 40-ii-107: era un pieno vocabolario, figurativi in buon disegno i
vannozzo, 194: o cor di doglia pieno e de martiri, /..
di color arancio e neri, grosso e pieno di certa materia giallocrocea. dossi,
gialli e sottili. -bilioso, pieno di livore. verga, 3-45:
vino. -essere giallo: essere pieno di livore, di astio velenoso.
rose in fiore, di cui era pieno un gran giardino non suo, veduto forse
salvini [tramater]: gicheroso, pieno di gicheri. 2. lussureggiante
che interpretava un cantante lirico mediocre e pieno di sé, con atteggiamenti esageratamente teatrali
.. un vero ginepraio. -luogo pieno di confusione, locale dove c'è
ginestràio, sm. luogo, campo pieno di ginestre. p.
ginestrévole, agg. letter. che è pieno di ginestre (un luogo, un
puntare, cioè, solo alcuni numeri in pieno, e altri, quasi tutti gli
mettono d'avanti / a un giuocatore pieno di disdetta. fogazzaro, 5-163: ciascuno
, cioè, solo alcuni numeri in pieno, e altri, quasi tutti gli altri
di un organo (e si dice pieno gioco o ripieno il suono simultaneo di
per vinto: considerarsi sicuro di un pieno successo; tenere la vittoria in pugno
bambino; ma il suo giocolare è pieno di giravolte e di cambiamenti, di
: nel volto paffuto, d'un color pieno e uniforme, la ciccia ragionevole e
, 11: giorno infausto ed amaro e pieno di noia, / ch'ogni mia
iii-134: è [il ragionamento] pieno di tutte le più preziose gioie che abbia
, ospitale, confortevole, accogliente; pieno di animazione e di vita (un
camera che fuori era quasi ancora giorno pieno. -letter. il sole stesso
giorno bello, / diventa fello — e pieno di pesanza. ariosto, 23-106:
/ per levarmelo d'intorno. -in pieno giorno, a gran giorno: quando il
che aveva tanto amareggiato il viaggio in pieno giorno, non gli dava ormai più
trova ancora in un'età caratterizzata dal pieno possesso delle energie fisiche e del vigore
: aveva vent'anni ed era nel pieno del suo rigiglio giovanile. soffici,
è giovane; che si trova nel pieno vigore della giovinezza (e, per estens
pascoli, i-92: era alto e pieno di corpo, di faccia maestosa e
e camicie, nelle furerie d'un deposito pieno di partenze. 3. in
[dei sartori]... è pieno di mille varietà di punti, come
a sdraio accanto a me che, pieno di giramenti, me ne sto lì intiere
bambino; ma il suo giocolare è pieno di giravolte e di cambiamenti.
salone tutto dipinto in genere barocco, pieno di sporti e di girigogoli. fanfani
moniglia, 1-iii-452: ho il capo pieno zeppo / di girimei. l.
, il quale altro non sarà che pieno e perfetto abbracciamento della sentenza. tesauro
-fino all'orlo (di un bicchiere pieno). mazzei, 3: quel
mazzei, 3: quel bianco è pieno in giro in giro; fa'che
9-431: sendo crudele, vasto, e pieno di gironi spesse volte [il mare
. davanti a un gran canestro tutto pieno... di giubboncini.
d'annunzio, v-3-423: il chiostro sembra pieno d'un tubare di colombe giubilanti.
resurrezione e tempo di grazia; veramente pieno d'opere, che altri non può far
stelle felici, giubilando aprite, / pieno è non sol di puro etra e di
vii-590: eccomi a voi dinanzi, eccomi pieno di giubbilo e di contento nel rivedervi
agg. ant. e letter. pieno di giubilo; allegro, lieto;
alle intrinsiche virtù, il quale è pieno della virtù impren- siva e giudiziale,
congiunzioni e giudici. landò, 67: pieno di sdegno, al famiglio disse che
ha buttato giù di sella un giuggiolone pieno di sugna e di carnaccia, e grosso
di essere, di operare); pieno di gioia e di entusiasmo (un
.. era in su lo spazzo pieno di stuoie bellissime e di giunchi marini
alfieri, 7-253: soggetto... pieno di amabile... erudizione,
l'empio scellerato / giurò con labbro pieno di menzogna. pea, 11-2x1:
alla scrivania ordinatissima difaccia a me, pieno di zelo, impegnante tutto se stesso ogni
territorio (e quando tale potere era pieno ed indipendente si parlava di piena o
che gli stava dietro e che rientra di pieno diritto nella giurisdizione del monte che tu
pensamento giustissimamente ci avederemo se egli è pieno d'onestà comune, o s'egli è
ebbe l'abate e da lui a pieno ogni cosa si seppe: e saputolo
mancasse la giusta nota a l'accordo pieno, / pei delicati orecchi de'giudici
/ ma ben so dirti che gli ha pieno il gozo. ariosto, 24-2:
. cecchi, 2-222: arrivando in pieno sole, nel globo dei veli candidi,
. -anche: l'essere accidentato, pieno di sporgenze (una superficie).
globo, sferico; tondeggiante. -anche: pieno di sporgenze, ondulato, accidentato (
vaporiera. 2. ant. pieno di sporgenze, accidentato (un terreno
venisser meno, / ma per mostrar a pieno / a noi l'essemplo de la
al tuo talento; / ed hai pieno 'l cor de vento, per
mi glorierò. 3. trovare pieno appagamento in dio; raggiungere la perfetta
desiderio... di vedere col pieno governo di quei paesi maggiormente glorioso il
gli onori. -che si preannuncia pieno di successi, fortunato. carducci,
pal chetto della musica è pieno di cavalieri. sono filettati d'
le ninfe; basta chiuder in un vetro pieno d'aria una mistura d'acqua e
dispoglia; / qual di nocchi va pieno, e di gran gobbe / tutto si
6-236: il mio destino tanto sereno pieno del godimento della mia inerzia contemplativa.
? quella in cui ognuno fosse nel pieno godimento de'propri diritti. bocchelli,
i-92: sentendo il parlar sì goffo e pieno / di parole affamate, in tanto
lettore, allora che fino affa gola hanno pieno il ventre, e che però grandemente
: -almanco una parola. / -son pieno insino a gola; / non ne vo'
bartolini, 11-88: a primavera era pieno di ciliegie bianche, e rosse, grosse
che si avvia verso i settant'anni pieno di sapienza ippocratica e di gaiezza goldoniana
: ora chi potrebbe mai ridire a pieno l'eccessiva golosità, e quasi incredibile
: tenea nel gomito il cavagno / pieno di ghiomi. d'annunzio, iii-1-571
-io non ho prenotato nulla. sarà pieno. -vien via, ti s'accomoda.
or mira quelle tre, che tutto han pieno / di gomitoli d'accia il lembo
re dei castagni, sur un grotto / pieno di musco, si sedea viola,
mostruoso lo rendeva tesser senza naso, pieno di gomme, di croste e di doglie
. e così gonfiatolo, tutto di stoltizia pieno, se n'andò anco egli a
/ ma di vano sperar gonfiato e pieno. rosa, 180: delle squadre tue
agg. (superi, gonfissimo). pieno d'aria, gonfiato. - anche
venti... 3. pieno, zeppo, rigurgitante; ben fornito.
, 6-170: parolone gonfione, a corpo pieno, / tu le sai dir.
per estens. che risuona di gorgheggi, pieno di gorgheggi (un luogo).
lodola] è dilettevole per esser vario, pieno di gorgie e smi- nuimenti diversi.
.. a collo un collaretto tutto pieno di pietre preziose, sì che quella gorgiera
dita nell'orma, però che era pieno sanza gorgiera. 9. dimin
: -io ne debbo avere el corpo pieno, / ché gorgogliar gli sento.
', * primo barocco ', 'pieno barocco ', 4 tardo barocco '
gli elementi minuscoli sono tutti rettilinei con pieno e filo obliqui a 450, formanti
lavare el gotto o tassa, e pieno de acqua esserele donato in mano. tansillo
sua! il parlare era breve, e pieno di sentenze. ariosto, 21-24:
17-112: è grato a tutti loro il pieno vento d'estate; che trascorre fra
, appesantito; carico, sovraccarico; pieno, colmo, abbondante. boccaccio
il catechismo, « il consenso è pieno, la volontà di peccare è deliberata
, ii-206: l'omo grave, pieno di prudenza e consiglio, pensa alle
4. letter. grave; carico, pieno, pesante; sovraccarico. dante,
,... qual tutto gravido e pieno di cacio e di latte. redi
ii-353: questo canto... è pieno di... favole gravide di
somma e per se stessa bastevole felicità pieno, della quale gravido egli partorisce,
egli usciva dalla stanza dell'impiegato, pieno di tacita gioia come usciva newton dal
. gravato, appesantito; carico, pieno; turgido. urbano, 52:
abitualmente ispirato a urbanità e garbatezza, pieno di leggiadria e di fascino (e
ai fianchi, in un atteggiamento malsicuro e pieno di grazia muliebre. -di
» che noi possiamo conoscere e conquistare in pieno nella vita terrena e profana, è
agg. (superi, graziatissimo). pieno di grazia; bello (nell'aspetto
michelagnolo, disegnatore dottissimo, profondo, pieno di severità, atteggiator fiero e apritore nella
e formoso dello corpo e grazioso, pieno di molta virtù. marco polo volgar
onni grasia in tenpi tutti ad esso pieno di grasie, grasiossissimo tutto bon signor nostro
te; e 'l suo grazioso seme, pieno di tutte grazie, in te spargendo
mi viene incontro la bètta col grembio pieno di rosmarino e di ruta. cicognani
in ispalla, sul grembio, il corbellino pieno di mattoni. = variante di
il casto letto preme / e un pieno grembo di piacer ti serba. tasso,
.. sent'ora ogni suo grembo pieno / di belle donne. di costanzo,
/ lo vanno a visitar col grembo pieno. machiavelli, 790: corsono piangendo allo
: non vedi che il corbello è pieno e io non ne posso più tenere
pass, di gremire), agg. pieno, mente piangendo. landò, 32
gremio perire, essendo il lago pieno gremito di cavalli acquatilidella terra desiderata. beicari
meccanici. 2. assol. pieno di gente. b. davanzali,
, iv-2-197: il teatro era sempre pieno gremito. pirandello, 5-65: dai balconi
gremita. -in partic.: pieno di grani (una spiga), d'
greppóso, agg. letter. ant. pieno di gobbe, di bitorzoli.
gambo d'avellano, o ròcca? pieno di sassi, come sogliono rimanere le rive
greve in tempestivo scorno. 4. pieno, colmo; fertile, ubertoso; ricco
quale c'era un fossato pieno di un'acqua densa e grigia che
.. gli occhi d'un grigio pieno di vita. moretti, 7: non
2. gran numero di grilli; luogo pieno di grilli. linati, 16-267:
, 4-10: essendo uomo sollazzevole e pieno di grilli, sempre piacevolmente ad ognuno
morire. -avere il capo ai grilli o pieno di grilli: perdersi in leggerezze,
dopo il parto. -figur. essere pieno di difetti (un discorso, un
grinzèllo, sm. ciò che si presenta pieno di rughe o di increspature.
di grinza. grinzito, agg. pieno di grinze, rugoso, increspato.
): è [il taffetà] tutto pieno di pieghe, e sì grinzoso che
. grinzuto, agg. grinzoso, pieno di rughe (una persona, il
dal gelo dell'acqua ond'egli era pieno. m. c. bentivoglio, 1-551
sentii qui dentro allora uno sgomento / pieno d'angoscia, e un groppo a
., vi-131: lo legno bistorto e pieno di groppi, intagli diligentemente pe lo
in un dirotto pianto. -a pieno groppo: con la borsa piena di
, 117: soccorri il vero amico a pieno groppo, / né ritardar perché il
— per estens.: pieno di bozzi, di convessità. ambrogio
, agg. ant. e region. pieno di nodi, nocchieruto (un pezzo
8-1 (193): podalirio fu pieno di molta grossezza, ed era di tanta
alla nave un grosso canotto istoriato, pieno d'uomini nudi. -di grandi dimensioni
e dall'aver troppo grosso e forse pieno di particelle acri quel liquore che deve
grossa. -abbondante, copioso; pieno, stipato. berni, 44-2 (
gabbia, mantenendogli l'alberello dell'acqua pieno e pulito. -grosso della gamba
: leggevo spesso un libraccio di scuola pieno di grossolane figure e di scarabocchi violetti
de'castani, sur un grotto / pieno di musco, si vedea viola, /
coagulato; rappreso in grumi, pieno di grumi, cagliato (il sangue e
cristallina ed immergerla in un grandissimo vaso pieno di altro simile cristallo, nel confondere
un intreccio com plicato, pieno di imprevisti (un'azione scenica).
compassare, tagliar vele e stivare a pieno, e dare lato, e conoscere
attraversare a guado; guadabile; pieno di bassi fondi, di secche.
,... e dentro è pieno d'una pasta come mangiar bianco. roseo
a guisa d'un guancialino lunghetto e pieno di polvere per imitare il gonfiamento della
guardante davanti da sé il suo amante pieno di sangue,... quelli e
di quanta roba credete voi che fosse pieno? che vesti pensate che ci abbiano perdute
strinsero bene insieme quindici navi, e con pieno vento e pieno riflusso le spinsero all'
navi, e con pieno vento e pieno riflusso le spinsero all'assalto del ponte.
bellissima fal- sabraca, d'un fosso pieno d'acqua, d'una maravigliosa contrascarpa
(superi, guazzosìssimo), agg. pieno di guazzi; paludoso; allagato;
iai. 3. figur. pieno di difficoltà, di pericoli; travagliato.
di morire. -alla guerra si va pieno di danari, e si torna pieno
pieno di danari, e si torna pieno di vizi e di pidocchi: la guerra
toscani, 161: alla guerra si va pieno di danari, e si torna pieno
pieno di danari, e si torna pieno di vizi e di pidocchi.
dispregiatore d'iddio. 2. pieno di guerre, travagliato da guerre (un
, amante della guerra. -anche: pieno di guerre, travagliato da guerre.
cavallo che pareva quello dell'apocalisse, pieno di guidaleschi. verga, i-197: anche
patirà / fino alla fine. morirà / pieno di guidaleschi. -lacerazione,
guidaleschi che un cavallo vetturino: essere pieno di acciacchi. -dolere i guidaleschi a
governo, le malannate! -essere pieno di guidaleschi come il cavallo di ciotta
come il cavallo di ciotta: essere pieno di malanni. giusti, iii-211:
giusti, iii-211: son sempre quassù pieno di guidaleschi come il cavallo di ciolla
guiderdone? uno stato che ci apparisce pieno di noia, ed ancor meno tollerabile che
: aveva, è vero, il capo pieno d'idee, come una zucca è
di gran guisa, ma non era pieno di grande senno. idem, rettor.
assolutamente, intendono i toscani pel guscio pieno delle fave fresche. lastri, 1-3-160:
meno / se 'l tracanno a sorso pieno. redi, 16-i-23: lingua mia,
oriani, x-19-76: il teatro era pieno di ciclisti... e per
confessione ià fattele da tutti dui a pieno populo ratificare..., la matina
quella sua ibrida maniera. -ambiguo, pieno di contraddizioni interiori; confusionario, incerto
croce, iii-10-345: mi sono risentito in pieno movimento ibseniano, del quale la leffler
dal gr. òsolxóìstìq 'acquoso, pieno di acqua ', comp. da
3. ricco di fantasia, pieno di invenzioni fantastiche (un'opera letteraria
che si lascia dominare dalle idee; pieno di immaginazioni, di sogni, di
, i-92: il tumore acquoso, overo pieno di serosa umidità,...
nel scroto,... quando è pieno di acqua, fa un tumore detto
dessi, 7-117: un cortile lastricato pieno di fiori in vaso, ieratici, come
alle spose smorzava la voce in un sussurro pieno di comprensione, da iettatrice condiscendente.
essere di vana e ignava grandezza, ma pieno d'isole e di luoghi abitati da
: il tono della raggiera ignita era pieno ed eguale; l'astro mordace dell'elica
, / così potessi ancor scoprire a pieno / ne'secoli avvenire i tuoi nepoti.
acquistato l'animo, ora ilare e pieno di coraggiosa, utilissima speranza d'ulte
. govoni, 766: ora è pieno di pioggia; e specchia il cielo /
la persona che lo riceve: mormorio pieno di compiacente soddisfazione, di tenerezza vanitosa
a limitazioni di sorta; completo, pieno, totale, senza riserve. -in partic
soglio / e del poter illimitato e pieno, / i vizi suoi, l'ambizion
rischiarare diffondendo luce; rendere luminoso, pieno di luce o chiaro; dissolvere l'oscurità
rischiarato dalla luce naturale o artificiale; pieno di luce, colpito dalla luce; dotato
famiglio, e fece dare uno bicchiere pieno di vino inacquato al frate che si
salone tutto dipinto in genere barocco; pieno di sporti e di girigogoli; ma
cui l'illusione brucia / un fuoco pieno di cenere / si perdono nel sereno
che il lucernario liberty ne illustrasse in pieno ogni ruga e magagna. 2
conv., ii-xv-5: rimane libero e pieno di certezza lo familiare intelletto, sì
imbachire), agg. raro. pieno di bachi. giusti, 4-10:
ammollare. simintendi, 1-6: austro pieno di piove imbagnoe la contraria terra con
cenacolo, salendo, / poserò in letto pieno di sospiri, / nelle lagrime mie
presenza il ciborio, e lo trovò pieno di belletta, del che assai si contristò
. / han d'una sola tinta pieno un vaso, / menan dolce a due
il palato,... si svela pieno, saporoso, vivido. -figur
o canovaccio imbituminato in cera e pece, pieno della medesima materia. = denom
: il viale... era ancora pieno di donne giovanotti imblusinati, stranieri,
dal suo loco, / pronto il can pieno di foco / lo sgridava o
l'imbonitore pieno di parole e di lodi, un pazzariello
in un luogo rimoto ed oscuro e pieno d'arboricelli, ed egli se n'
due folletti farinelli, che nel nero del pieno imboscati scintillassero col fuoco delle pupille brillanti
. imbottacciato, agg. raro. pieno, gonfio (di vino).
fatto di più pezzi, anche in pieno, e cerchiato di ferro, come la
-per lo più al figur.: pieno, colmo (oltre misura, esageratamente:
questo scorcio di stagione letteraria è tutto pieno di speranze e promesse giovanili sfiorite e
l'occhio guardingo e lo conobbe a pieno. 2. per estens. sporcato
. imbozzito, agg. raro. pieno d'acqua (una fossa, una
bruttura, della quale il luogo era pieno, s'imbrattò. cammelli, 179:
di tasca uno scatolone d'osso, pieno di pizzichino, e le pinzochere s'
intelletto), imbriacato del nettare (cioè pieno de le idee e forme divine)
imbrocca. / et è di quelle già pieno 10 smalto. -ant.
, un proiettile). in pieno (un bersaglio); cogliere con un
della vita operosa, sente l'animo pieno riboccante d'infiniti desideri, di azioni ineseguibili
imbroccare1), agg. colpito in pieno da un'arma o da un proiettile,
essere un imbroglione, il mondo ne è pieno. -agg. salvini,
percezioni della vista parte imifa l'uomo pieno di vento quando va nel corpo, fece
stallage, conghietturando che sarebbe stato troppo pieno per darci ricetto. g. ferrari,
con la imaginazion vostra, levatomi tutto pieno di vostre forme nel pensiero, mi
loro la luce di un pianeta visibile nel pieno giorno. -essere d'immagine:
.., esclamò più volte che era pieno di diavoli. pananti, i-221:
. carducci, xx-2-345: è giovine pieno d'ingegno e anche di studii,
giuglaris, 174: [il mondo] pieno di mali umori col fiele sparso in
tamento di monsieur tocqué... è pieno di libri e di quadri e da
/ vive in amicle su l'eurota pieno / di cigni, bella immortalmente.
terra: chi feriva, chi cadea: pieno era lo stagno di sangue; impacciavansi
. la madre, dritta sul busto pieno di gioie, arieggiava a quelle statue
. ingorgato. vallisneri, ii-300: pieno zeppo [l'utero] d'una linfa
[dio] impassibile, ritondo e pieno, / principio ha nuovo là dove
finestroni che da giù sembrano di muro pieno, fuor di una porticina bassa come
all'altra,... col palmo pieno di gesso impastato con cui tappava i
». 4. ant. pieno di cibo, rimpinzato (una persona)
azeglio, 4-iii- 463: è pieno di ripieghi, di mezzi termini, di
osservare con aria critica il gioco, pieno di disprezzo. = denom. da
. testi non toscani, 114: pieno de isdegno remaso per li effecti che
impegno alcuno / - pieno (la bocca). vi è stato
'. di un animale colpito in pieno che s'innalza a picco, accusando il
se quelle parole l'avessero colpito in pieno petto. l. gualdo, 406:
un oggetto, /... / pieno di van diletto, / e t
attuato pienamente; che non offre un pieno appagamento. g. villani, 10-226
inutili. pascoli, i-570: quelltstituto pieno di sapienza e d'amore..
è mettersi nel cimento non chiamati dal pieno volere del popolo o dall'impero
2. ammorbato, pestilente, pieno di lezzo nauseabondo. - anche al
e perché [il vescovo] potesse a pieno adempire le sue voglie impestiò di fuori
maggiore vigore; il colmo, il pieno (di una stagione, per lo più
so come tu ti possa sodisfare a pieno [della elezione dei cardinali], sì
agg. invaso, infestato dai pidocchi; pieno di pidocchi (o di altri parassiti
, / fioretta, e io che pieno / di quel fastidio ho il seno,
attività lavorativa, lavoro. -politica del pieno impiego: indirizzo di politica economico-sociale tendente
la politica economica culturale tende al * pieno impiego 'ed è augurabile che molta
clamor. = denom. da pieno (v.) col pref. in-
... et impiela de uno pieno facto de bone cose. 2
piedi fradici e impillaccherati sopra un caldano pieno di brace accesa. soffici, iii-253
. 2. per estens. pieno di fango, melmoso (un luogo
ìmpio2, agg. ant. pieno, ricolmo. cariteo, 50
. coperto, cosparso di polvere; pieno, intriso di polvere.
essere quella che succede a un giorno pieno d'agitazione e di guai, e che
il quale rende il mare importuoso e pieno di pericolo. boterò, 2-70:
gli stracci] in un grande salone pieno di donne, le quali se ne impossessano
esercizio prolungato, sino ad ottenere il pieno possesso della tecnica vocale. cicognani
bandello, 2-40 (ii-49): pieno di gioia gli narrò come la balia
se mai potessi, di quello stile pieno di calma e di logica. leopardi
essere quella che succede a un giorno pieno d'agitazione e di guai, e che
i popoli perché si rifacciano liberi, nel pieno esercizio dei loro diritti innati e imprescrivibili
m'hai tu fatto diventare mutolo e pieno di stupore. et io medesimo ancora
/ né fato contra me d'ira sì pieno, / né dura impression, qual
. testi non toscani, 114: pieno de isdegno remaso per 11 effecti che
, quel prodigo vecchio scuote / il lembo pieno, e ne la turbida onda /
impresso: prevenuto, mal disposto, pieno di preconcetti. gritti, li-1-530:
ant. apprestato, fornito, pieno. sione d'arte nuova esca con delle
impresciut tito, col viso pieno di tante grinze che pareva formato di
. pascoli, 25: o vecchio bosco pieno d'albatrelli, i...
donna] ha il volto più di biltà pieno, / più cela inganni nel fallace
borgese, 1-70: l'appartamento era pieno... di libri rilegati in pelle
traboccante è il mondo, non pur pieno / di colpe, è forza alfin che
sorte del muraglione; come un cocomero, pieno zeppo di semi (idee aculeate confitte
perfetto. 2. figur. pieno di rabbia o di rancore. -con
, / ogni bello atto di chiarezza pieno, / di dolcezza e di gioia
, 133: adocchiando un ampio tegame pieno di farina d'in sulla credenza,
3. figur. che appartiene di pieno diritto, che spetta incondizionatamente; che
in un secolo torvo ed inameno, / pieno di spine e d'ogni grazia privo
per inanimire la plebe de'verseggiatori al pieno scempio dell'arte. -eccitare,
sgoccioli / ogni vaso che n'è pieno, / non è tempo di lasciare /
più benigno cielo. / di grazia pieno e bello e buon destino. imitazione di
v'avevano i giovani con un laveggio pieno di bragia. leopardi, i-1457:
la bellezza dell'anima non ebbe più pieno trionfo su quella del corpo. questa era
impressione, tutto rugoso, incallito, pieno d'ernie, eppure ancora gagliardo e
fortificazione, di un terra pieno, di un argine, di un muro
vi si conosce fine alcuno, se non pieno di travagli e miserie. mercati,
una sua calunniatrice. -per estens. pieno di malanni, coperto di acciacchi (
al moncone. -per estens. pieno d'acciacchi, di malattie (una
fastidio. -ant. affascinante, pieno di lusinghe. oliva, 380:
. scannelli, i-xxiii: vedendo il pieno di così bella apparenza, la diversità
quel luogo..., un luogo pieno d'incanti. d'annunzio, iv-1-167
: il mare ad ogni parte basso e pieno d'intoppi, incapace di grossi vascelli
mezzo tondo, rotto, e di sotto pieno, parte dal-e l'altra di una stoffa
del sangue un chilo crudo, feccioso e pieno di sali incastigati ed aspri.
gusti il principio e si scordi il senso pieno di sapienza, incatenato con il mezzo
. veggendosi il suo porto incatenato e pieno di barche e grossi vascelli. 6
. non giun gere a pieno sviluppo e maturazione, imbozzac
agg. che non è pervenuto a pieno sviluppo e maturazione; indurito, imbozzacchito
; ispido. -anche: scrostato, pieno di bozze. linati, xii-151:
: era di giusta statura, piuttosto pieno che no, di colore olivastro e
parola nell'altra facciano il verso più pieno e più numeroso. senza quest'incavi
. gadda, 12-105: quell'incedere pieno di dignità e di decoro...
bene che gl'è stato et è tutto pieno di fede et ardentissimo nel servirla,
, 1-i-197: era [il gabinetto] pieno di libri e di carte insino al
3. venat. colpire in pieno (ma, per lo più,
incigne prima del agg. tose. pieno di fronzoli e d'ornamenti (un circulo
: un tono incisivo, calcato, pieno di suggestiva fermezza. -che si esprime
settimana il motopeschereccio in portocanale, tutto pieno di motopescherecci impoveriti e incitnilliti da questa
/ sei sempre meco nel mio filo pieno. 4. marin. infilare un
uno potentissimo re con tanto esercito, pieno di nazioni incognite e feroci. soderini
, che non è sottoposto a riserve; pieno, completo, assoluto, totale
immaginazioni di capo voto di ragione e pieno d'incon- gruenze. magalotti, 23-184
: il passato... è pieno di struggimento e d'inconsolabile pianto.
-non si può essere malinconici a stomaco pieno. d'annunzio, v-i-m: il
.., ingegno versatile, spiritoso, pieno di risoluzione e di partiti, ed
una utile e discreta erudizione, è pieno di dottrine fondate su incontrastabili fatti anatomici
1-vii-87: sendo il teschio di commundo pieno di vino, 10 fece presentare a
, l'eccitazione incontrollata di cui si sentiva pieno l'animo, erano provocate dalla sua
, addotte e replicate in un animo pieno di retta intenzione e d'incorrotti fini
cesarotti, 1-xxxvii-185: ogni picciolo scrittoruzzo pieno di pedanteria, di fiele e d'increanza
, vi-126: il negozio era incredibilmente pieno di garzoni pronti a servire ai banchi
pratica delle caiamite olandesi in un golfo pieno di scogli ciechi, coperti con abbonacciata
scontento come di chi viene destato nel pieno d'un sogno amoroso. bernari,
che le testate delle tavole superiori cadano sul pieno in mezzo alle testate delle inferiori e
e colle braccia incrocicchiate, e col volto pieno di lagrime,... sì
si trova nell'uovo, raggiunge il suo pieno sviluppo; periodo di tempo richiesto per
: di bovi un armento o un pieno ovile / incustodito, all'improvviso arrivo
nieri, 3-101: * indafarito pieno di affari; che attende a
naiata e due capretti, / con un pieno panier di raviggiuoli. buonarroti il giovane
= voce dotta, lat. indignàbundus * pieno di sdegno '. indegnaménte,
... si richiede podestà e signore pieno di splendore di gran sapienza, acciocché
del giuoco, al nuovo mastro / portò pieno un caldan di brace ardente. magalotti
in diverse professioni. -faticoso, pieno d'impegni, di occupazioni pesanti o
capelli riccioluti indiavolati. 8. pieno di brio, di vivacità, di vitalità
notato in quelle carte / mostra l'indice pieno e copioso. s. errico
farà color indico, che è azzurro pieno. guarino guarini, 1-24: alcuni vi
: il rialto a sinistra è tutto pieno di indigeni, alcuni vestiti di abiti
inutili '[di oriani] è pieno di cose forti e nuove. -intricato
costui / di scurrili indigeste dicerie / pieno di cerébro, e fuor di tempo,
non è soggetto ad alcuna limitazione, pieno, assoluto (la libertà, il potere
giuridico: sovranità internazionale, appartenenza di pieno diritto alla comunità internazionale. boterò
adunque sono, / e distinguon dal pieno il vóto spazio. / questi mai non
nessuno dei due è mai attuabile in pieno.
cosa magica che è sempre, di pieno giorno, un indizio di luna.
, una mente ostinata, un animo pieno di barbarie, un voler tirannico,
i gl'indocili alimenti e il pieno pranzo. = voce dotta,
in sé aere e aspetto molto ornatissimo, pieno di mansuetudine e costume, poi riusciti
indossaménto del titolo trasferiva nell'indossato di pieno diritto la qualità di procuratore, e
non patisce / indugio alcuno il tempo pieno di pericoli. bianchi, 115: l'
de 'l mio core / d'induramento pieno e di follia / elevai la mia
., 175: messe giuso tarmi, pieno di polvere e di sudore gittossi nella
21 (366): un suono pieno d'autorità, e che insieme induceva una
. di grande industria, ma tanto pieno di vizi, quanto di cose terrene.
de'tormenti. 5. ant. pieno di spropositi e di manchevolezze (uno
usato / di gioia, il volto hai pieno, / nobil laurinda, / che
uom virtuoso, come cristo promise, fosse pieno. ma tutto ciò si compie in
,... con l'animo pieno d'orrore e di terrore inesplicabile. baldi
dialogo di questa commedia è finissimo e pieno d'un'inestima- bile vivacità. botta
o il burchiello poeta, dimostrano a pieno la ignoranza loro quanto sia presontuosa.
questo soggetto, è sì ampio e sì pieno ch'a niuno ancora, indotto e
d'innumerabili errori. 3. pieno, coperto di fango, fangoso (una
-per lo più al figur.: pieno, colmo (oltre misura, esageratamente:
cert'aria infastidita. 2. pieno di malanni (una persona); gracile
/ pani inferigni ed un fiaschette, pieno / tra d'aceto e di fior.
e si perde. -travagliato, pieno di sofferenze (resistenza). v
campiglio, 1-232: chiamo corpo infetto pieno d'umori contrarii un regno diviso in se
machiavelli stesso, in cui questi risultassero nel pieno... risalto della contraddizione di
, iv-1-521: un fondo limaccioso, pieno di gorgogli sordi, infido. jahier
infielare), agg. letter. pieno di malanimo, di rancore, di odio
la sola speranza era avanti, in pieno nelle raffiche delle mitragliatrici.
infingarda e a un certo ozio rincrescevole e pieno di noia e di gravezza ridurrai.
piccolo -come sei grande, bello e pieno d'avvenire -, dire al nulla
, 2-190: il corpo dell'aria è pieno d'infinite piramidi composte da radiose e
teatro d'infinita grandezza, e vidi pieno il teatro d'uomini dall'una parte
gli umanitari a parole, roosevelt è pieno di vendette. e le fabbriche chiudono,
: mentre lo sguardo suo fissa vasi pieno d'ammirazione sul fantasma del duca valentino
bandello, ii-1154: umile i'sono e pieno son d'orgoglio, / gelo nel
cielo empireo, lo quale incontinente fu pieno di angeli, e la materia informe,
del misterioso, del- l'informe, pieno di mostri indistruttibili? 2.
armata, / e di pan bianco pieno una infornata / si vergognò veggendo don baccello
/ raggio ch'abbagli e non riluca a pieno, / giardin di piante infortunate ameno
lippi, 3-73: figuriamci vedere un sacco pieno / di zucche o di popon sopra
), agg. letter. pieno di freddo, infreddolito. d'
colpito da una sensazione di freddo, pieno di freddo, scosso da brividi.
200): la pregai che mi portassi pieno d'acqua chiara e fresca uno infrescatoio
, 20-112: il caca- stracci, pieno di letizia, si dà al farsi dei
d'immortalità '. egli era in pieno negli inganni della natura. montale,
avuto orecchie, avrebbe udito il mio parlar pieno d'inganni. giorgio dati, 1-54
quanto ha il volto più di biltà pieno, / più cela inganni nel fallace
: l'oscuro parer nostro mondano, / pieno d'inganni e d'oscura falenza.
letter. ingannevole, fallace. -raro: pieno d'inganni. d.
... se un povero galantuomo pieno di prole procura d'ingegnarsi e di vivere
con ben cinquanta uomeni a cavallo, con pieno mandato che, di ciò certificatosi,
era 11 dì festo e d'adornezza pieno / devoto tempio, ove per altro
per tutto poi, con un gusto pieno d'ingegnosità, erano adoperate a uso di
. il reno pienissimo ritrovasse il po meno pieno di sé, non causerebbe al certo
che ponendolo alla bocca ad alcuna dama pieno di vino, ed ella avesse fatto fallo
cristo:... eccolo qua pieno di iniurie, pieno di improperii,
.. eccolo qua pieno di iniurie, pieno di improperii, pieno di obbrobrii e
di iniurie, pieno di improperii, pieno di obbrobrii e di persecuzioni. loredano,
, e che s'avvicina quel giorno estremo pieno d'orrori e di tenebre. metastasio
cibo e del vino, col ventre pieno giacquero in riposo del cibo inglu- viosamente
prevedere. 5. colmo, pieno, zeppo. guerrazzi, 16-95:
strizzo e nel frizzo del freddo già pieno di sapore d'inverno e ancor vivo e
2. per estens. colmo, pieno di lacrime (l'occhio);
allo sguardo: dal modo sicuro e pieno con cui il cavallo trottava..
] riuscì l'arrivo suo ingratissimo e pieno di sospizione, poiché pervenuto di notte
: queste cose ingrava drances d'ira pieno, e dice lui solo essere chiamato,
grazia divina. -in partic.: pieno di grazia (maria vergine).
corse su fino in cima della scala, pieno di buona voglia e di buon
gustare; che non è possibile assaporare a pieno. -anche sostant. e figur
. speroni, 1-1-388: egli era pieno della eloquenzia che sa far dolci le
, 1-78: era abile commerciante, pieno di risorse e iniziative. moravia, ix-m
d'inizio che rompe fuori, in pieno rinascimento, dal vecchio involucro culturale,
bentivoglio, 4-849: si assicurasse ella a pieno che i fiamminghi fossero per gareggiar sempre
popoli perché si rifacciano liberi, nel pieno esercizio dei loro diritti innati e imprescrivibili
del mondo, lo quale è tutto pieno di virtude, per li raggi della luce
opportun, se non ch'l letto / pieno di sirti e inna- vigabil giace.
scogli e le secche, ond'è pieno quel mare. beccaria, i-115: a
, 9-742: tornavo da ballare, ero pieno di sonno e non trovando in casa
ariosto, 40-33: d'uomini morti pieno era per tutto; / e de le
, un'impresa); che è in pieno svolgimento (un fenomeno); profondamente
presto la stanza. pascoli, 1393: pieno un grand'otre di questo portai,
/ di quel piacer che dal cor pieno inonda. -derivare, scaturire
sotto alle sue finestre innondavano, a pieno concorso, cavaglierotti vezzosi, che con le
quando un'epoca dell'arte è in pieno sviluppo,... la critica si
, tanto più quando sia giusto a pieno e non d'inorpellatura superficiale. benvenga
bresciani, 6-1- 164: siete pieno di difetti e d'inosservanza; voi religioso
); massiccio, tarchiato; florido, pieno (il viso). baruffaldi
ben per voi, non forse a pieno, che 'l nostro stato è inquieto e
o lo aizzava, sentendosi, nel pieno possesso delle sue forze, di tanto superiore
, agg. coperto di sabbia, pieno di sabbia. d'annunzio,
-per estens.: scuotere un sacco pieno per assestarne il contenuto. g
[hanno] in ciò e de ciò pieno arbitrio e potestà, secondo per lor
l'insetatura pur alta in un cestino pieno di terra, o circondandola
rabbioso ed affamato lupo, / al pieno ovile insidiando, freme / la notte
la tenebra insidiosa. -che è pieno di insidie; atto a favorire agguati,
d'annunzio, i-91: il fiume è pieno di riflessi; a schiera / le
canigiani, 1-95: questo vizio di nequizia pieno, / è appellato dalla legge incesto
stato soddisfatto, che non ha avuto pieno appagamento di un desiderio, di un
. e. gadda, 9-145: nel pieno meriggio su quelle tegole arroventate c'era
colui che mal vive nell'amore, pieno di terreni desiderii, in niuno modo
inspinare), agg. letter. pieno di spine; coronato di spine. -
rendea sì grande odore, come fosse pieno d'unguenti aromatici. =
, diss'ella, questa insofficienza, pieno di ricchezza, sostenevi? ramusio, iii-75
.]: un grosso libro può essere pieno di insulsaggini. emiliani-giudici, ii-210:
, / e sembra già che di sé pieno ei vada: / già sdegna i
/ e tu sì altero insultator, tu pieno / l'alma di tanto fiele,
uno segnale della similitudine di dio, pieno di sapienza,..., insuperbiò
secondo argomento per intaccare quel silenzio troppo pieno e troppo pesante. savinio, 1-77
: veggo adesso che il foglio è pieno, ma non m'importa; vi prometto
, traforato, infestato dai tarli; pieno di tarli, tarlato. - per
un principio, una prerogativa); pieno, completo, totale. machiavelli,
dagli eterei chiostri / sacro spirto, dovea pieno e fecondo / render di casta madre
intemerato. 10 lo conosco a pieno e questo mio bel gioco / ho inta
, tanto v'ha del voto quanto del pieno. idem, 1-121: quanto alla
tanto v'ha del voto quanto del pieno. cravaliz [gómara], ii-173:
pronunciato completamente (una parola); pieno, netto (un suono).
tu, vacua pietra, 11 suono pieno / della parola umana, integra e sola
: il linguaggio che tiene, è pieno di concetti intellettivi e formativi, di
mite intelletto, di animo gentile, tutto pieno di amore per l'arte sua.
con voce, che non è a pieno formata intelligibilmente. v. borghini,
4 ci siamo intesi 'dell'accordo pieno; e anche con ironia e con
, i-37: parlare dolcissimo veramente, pieno d'acute e buone sentenzie, come faremo
. carducci, iii-3-267: io tutto e pieno / l'intendimento de la morte accolsi
forza, siccome nella voce 'alios 'pieno di vita. monti, xii-6-622:
ciel di maggio il loro monastero, / pieno di litanie, pieno d'incenso.
loro monastero, / pieno di litanie, pieno d'incenso. d'annunzio, iv-1-23
foscolo, xiv-18: osai credermi bastantemente pieno di genio onde cantare i suoi pregi
regno, / al venir delle dee fu pieno d'are / ospitali, e di
fondo. sarpi, i-2-159: è pieno desio di erudizione e sodezza...
degli esterni tutto l'aere ne sia pieno. idem, 5-19: non potendo a
oh il mio sangue corre ora rapido e pieno, e il cuore mi batte con
leghe spagnuole... è però pieno l'interiore e popolato da indiani silvestri.
e il gaudio del veduto è assai più pieno. * = voce dotta,
ogni volta che il loro serbatoio si trova pieno d'acqua piovana. 3
fisici, se non ancora dimostrata a pieno. d'annunzio, iv-2-903: sopra il
6. assoluto (un ente); pieno (un sentimento, un desiderio,
unico e intero, soltanto poeta, pieno dei più bei cominciamenti lirici...
. -intero per gli anni: nel pieno vigore dell'età. simintendi, 2-207
-in unione con aggettivi (come tutto, pieno, sano, ecc.) che
la qual parola subitamente il gallo pieno di penne tornò a vita sano,
): di frode e di malizia ha pieno il petto, / e sa d'
: la lor musica è a coro pieno e non ha interrompimenti né pause.
ha i contatti immessi in un recipiente pieno di olio, che determina un più
.. l'intervallo è un sogno, pieno di fantasmi e di paure. amari
pianeta che non ha mai stato / avesse pieno e poi scemato il volto, /
,... con un accento pieno di tristezza. bigiaretti, 8-20: è
più inteso modo di piacevolezza e di affetto pieno, voglio esser oggi a questi generosi
30: sono onde d'anima sonanti in pieno nelle acque fluide, / che sempre
campagna piena di trincere ed un panno pieno d'intignature, che perciò apparisce bucato
, un ordinatissimo appartamentino da zitella tutto pieno di stampe economiche e di oleografie.
vi so rappresentar esteriormente, sodisfaccio a pieno con l'intimo affetto dell'animo mio
, più leggero, quasi lieto, pieno d'un intimo compiacimento. soldati,
d'un farfanicchio, che sarà un baroncello pieno di vizi, spiantato, che non
1-19: qualche aronne, col turribil pieno / di odor, lo 'ncensa e ad
ii-15-202: egli è un pover uomo, pieno anche lui di famiglia e di debiti
il mare, ad ogni parte basso e pieno d'intoppi, incapace di grossi vascelli
117: soccorri il vero amico a pieno groppo, / né ritardar, perché
montare in superbia, divenire tronfio, pieno di sé. tommaseo [s.
vedendo già tutto lo diserto intorno di sé pieno di frati. boccaccio, dee.
intrapren- ditore di scelleratezze, era egli pieno di affabilità nel contrattare e nell'eseguire
: la francia è un regno tanto pieno di cavalieri, di prencipi e di signori
con ogni modo e termine umano e pieno d'una famigliare dimestichezza gl'intratteneva.
, 80: il ragionamento fu pieno di ben intrecciate erudizioni, ma ebbe
10. ricco di audaci novità formali; pieno di forze espressive. papini,
di quegli affari. 7. eccessivamente pieno di elementi disparati non bene armonizzati e
lippi, 3-73: figuriamci vedere un sacco pieno / di zucche o di popon sopra
nella rigidezza di un cerchio d'oro pieno di smeraldi che la cingeva sopra il
aspetto 0 la natura; colmo, pieno. s. caterina da siena,
di farla finita. 3. pieno di rumore, di fragore, di strepito
3. figur. ampolloso, pieno di sussiego (un modo di esprimersi
tempi, e di quell'anno specialmente, pieno di tumulti, e di cacciate,
alla felicità, dopò un aspro viaggio pieno di errori e di tormenti, mi
suo era un cantare tutto invaghito e pieno di spasimo che somigliava, sulla prima corda
vedi [il passaporto]? è pieno zeppo di bolli e di firme..
giovane, 9-462: nulla importa lor, pieno il bicchiere, / che vino o
,... sgravare il capo pieno ed invasato. valeri, 3-252: sorgono
. cecchi, 5-73: aristocratico, pieno di riguardi, di scrupoli e distinzioni
per l'indegistione de'cibi terreni col pieno peggioran la sete, che faran le
, di inverminare), agg. pieno di vermi, putrefatto; bacato.
guiducci, i-3-4-44: è ornai tanto notoriamente pieno d'inversimimili e di repugnanze, che
del paraguai... è talmente pieno d'inversioni, talmente slogato, dirò
n: spingendole sopra il bicchiere inverso pieno d'aria, come prima detta aria
, che, posta ogni materia in pieno lume, il non passar oltre la necessità
stragge importante, avendo lasciato il campo pieno di cadaveri. zilioli, i-207: investirono
, iii-1-89: tutto il fiume era pieno di furore. le barche pavesate s'
delicatissimo bastone di pero selvatico, tutto pieno di intagli,... e
boriili, i-131: in quell'ambiente pieno di balorde investiture politiche e di declamazioni
/ la generosa invidia onde egli è pieno. e. cecchi, 2-95: uno
ne lo core erano envidiusi, / pieno de rancore. neri de'visdomini,
netto, vivido, veloce, robusto e pieno colmo di altre buone qualità. [
siri, ii-1318: il popolo, pieno di sbigottimento ed invilito, malediceva..
, trasgressione o eccezione; in modo pieno, completo; incorrottamente. maestro
mutare l'ingenuo fanciullo in un omiciattolo pieno di inviziature eleganti, di falso spirito e
fraude né menzogna, bench'io sia tutto pieno di sdegno e d'infelicità. g
arricchirsi... di pensieri involati in pieno meriggio a ennio e lucrezio.
/ di dolce involto e d'amarezza pieno. baldinucci, 1-186: le calunnie
d'inizio che rompe fuori, in pieno rinascimento, dal vecchio involucro culturale, non
rimandò al medesimo abate esso panno involuto pieno d'acqua. a. verri [il
nettate bene de terra, unde fu pieno, in esso involuto stando. zanobi da
, tr. (inzéppo). rendere pieno, zeppo, riempire, stipare.
. (ant. inseppato). pieno zeppo; stipato; colmo, saturo
= cfr. pis. [pieno] zipillo * [pieno] zeppo '
pis. [pieno] zipillo * [pieno] zeppo '. inzipillare2 (
sfogava. -che ripete continuamente; pieno (di parole, discorsi, preghiere
alga, di iodio, che respiro a pieno torace. stuparich, 1-246: nell'
iota. fogazzaro, 13-162: lo sapeva pieno di debiti e tuttavia non credeva un
reina, i-46: pieno è oramai il mondo d'incanta
(iponèmio), agg. ant. pieno di vento; infecondo, infruttuoso
dal gr. ùtctjvépuo? 'ventoso, pieno di vento ', comp.
. dal gr. ùrrépxoxo? * pieno di bile '. ipercòlico,
da xéxo? * termine, compimento, pieno sviluppo 'ipertelìa2, sf.
egli e turgido di muscoli / guizzanti e pieno il petto del perpetuo / anelito
de tonde irate, e non racconce a pieno. scarpelli, 1-35: e 'l
il sole / d'invidia molta ir pieno. bellincioni, ii-168: la luce,
ebbe visto me. era uno sguardo pieno di un'ironia ardente. -ironia della
il passo ma con un movimento delle anche pieno di una spinta irresistibile e provocante.
el quale è irrigato molto d'acqua e pieno di molte delizie. amabile di continentia
il corpo mortale,... pieno di sollecitudine, pieno di tentazioni, obbligato
... pieno di sollecitudine, pieno di tentazioni, obbligato alli dolori corporali
, e che il sangue stesso sia tutto pieno di minime particelle salate sulfuree e focose
piangeva. 6. figur. pieno di forza, impetuoso, intenso (
. 6. interamente occupato; pieno, fittamente gremito (per lo più
7. carico; coperto; pieno, colmo. pirandello, 7-866:
: l'isolotto del taro n'è tutto pieno [di lentaggine]. redi,
: egli aveva un accento caldo e pieno che dissimulava il tremito, ma non cosi
un albero, un cespuglio); pieno di spine e di punte (un
manderò quel bossolo pieno di sangue di capretto, e tu
gran lunga molto più grande e tutto pieno di lunghe e più grosse spine, molto
/ et essendo da molti instrutti a pieno / de la cagion che la discordia mosse
. cavalca, iii-113: io fui tutto pieno di dolori e di lamenti, e
breve odissea del mio lungo pellegrinaggio, pieno di più strane avventure che non fu il
, giocondissimo, marino ed ittiologico, pieno di crostacei e di carpe.
esercitato da molti anni in qua un pieno dominio. zeno, i-202: giovanni
. un gran tino ch'era iveritto fu pieno d'olio. a. pucci,
corso del basso danubio è lento, pieno di ghirigori, di andirivieni -un vero labirinto
5. ambiente ambiguo, malfido, pieno di intrighi, di imbrogli, di
dei mondi,... conosce a pieno le angoscie di questi lacci.
. sacchetti, 218-3: il mondo è pieno d'arcadori, li quali con diversi
amor lacerata. metastasi, 6-134: pieno del tuo delitto, / lacerato, trafitto
gli scrittori] il mondo esser oggidì pieno di maldicenti e laceratori dei componimenti altrui
, sgualcito, consumato, liso, pieno di strappi e di toppe (un indumento
rami. -fatto a brandelli, pieno di strappi (un foglio, una
/ di vane cose. -essere pieno di lacrime; essere tutto lacrime,
= voce dotta, lat. lacrimabundus 1 pieno di lacrime '. lacrima christi
tosto uno miserabile e lacrimando latrocinio, pieno di tutti i mali, fatiche e miserie
parigi interrotta da mantacef a costante viso pieno di sfumatura di bontà e occhioni neri
e maliziosa. 9. pieno di lacrime, echeggiante di pianti e
tumori. lacunóso, agg. pieno di lacune; che presenta vuoti e
cynthia. 3. incavato, pieno di buche; ineguale, accidentato.
vittoria a me discese, / di pace pieno e d'ogni provedenza. boccaccio,
in modo disinvoltamente trascurato, rozzo, pieno di manchevolezze e di errori. bresciani
tranvai, era caduta sul suo panierino, pieno d'uova, e n'aveva fatto
misura, un profondo senza fondo, pieno d'un ardore di fuoco incomparabile,
. lacunóso), agg. disus. pieno di lagune, caratterizzato da lagune (
, e poi la notte essendo troppo pieno di vino la fece dormir con seco
1-viii-351: a laldar tanta beltade a pieno / più alto ingegno convien che si
e lambiccato, si trovò sì pieno di stirature, di durezze, e d'
, immersa in un tino che si mantiene pieno di acqua fredda. d'annunzio,
lupo per l'uomo. 2. pieno di lamenti, lamentoso; che manifesta
così finì allora il suo regno, regno pieno, per la sfrenatezza dei tempi,
. cicognani, 13-612: un lamentio pieno di sgomento, le donne, e un
a la pinella un grande fiome / pieno di lammie, servite da schiave / bell'
che mi foste per sen di scogli pieno, / di mostri e di procelle,
è posto in un bulbo di quarzo puro pieno di iodio allo stato gassoso (e
di dentro dirimpetto alla stessa fronte tutto pieno di lampadini accesi, con riflessi di
6. prov. accendere lampane in pieno meriggio: fare affermazioni superflue, compiere
superi, lampantissimo). lampeggiante; pieno di lampi, attraversato da lampi (
era un magnifico tramonto di luglio, pieno di nuvole scarlatte e dorate; il
che il mare da ogni banda fosse pieno di rumori spaventevoli. tasso, 13-i-1134
prima lance, perché, aggravata dal pieno sacco, giù non trabocchi; l'altro
che portava via dalla stanza il catino pieno di sangue, rivedeva la mano legata da
deputato mandoj] che, quando in pieno parlamento si tratta di lanciare accuse contro
... abbiano ottimi cavalli e terreno pieno, sodo, non impedito. bresciani
passo alto, a lancio. -a pieno lancio: con un gran balzo, con
3-ii-311: sospingendosi per quella parte a pieno lancio onde uscivano quelle voci, notò,
landa delle lave nude, illuminate in pieno dalla luna. buzzi, 148:
ritmo di minuetto. 10. pieno di tenera passione e di dolcezza (
negre pupille umide farsi. 11. pieno di attrattive (un periodo di tempo,
di legno e filo di ferro, pieno di pietre o di pallottole, usato
: il mio terreno è sterile e pieno di lappole e di spine, e
lappole l'altrui orto che il suo ha pieno di pruni. monti xii-1-7: queste
chiamata 'lappola ', fa un seme pieno d'acute spine, ma fragili:
lappoluto, agg. ant. pieno, irto di lappole. fr
teneri e lardati. -figur. pieno, costellato. dossi, 1-30:
foglie. -giorno largo: giorno pieno, giorno fatto. viani, 4-160
iddio, però ch'è benigno e pieno di misericordia... e molto
,... un periodare largoposante pieno di comode suppellettili grammaticali e di parole
fare, trovandomi ancora accappacciato, e pieno di lassami stare. de marchi, ii-137
/ tutto era d'ozio e di lascivia pieno. tasso i- 161: ho
quella eredità vi ha sempre mantenuti col gozzo pieno di schiuma, e non ne avete
tonnellate. 2. marin. pieno carico. - anche: zavorra.
paesi del nord significa lo stesso che carico pieno o intero del vascello. dizionario di
in un vaso di terra cotta invetriato, pieno d'aceto forte, mettergli..
il cosmopolitismo] ha tutto un programma pieno di concetti che sembrano elevati, pieno
programma pieno di concetti che sembrano elevati, pieno di buone intenzioni da lastricarne non uno
e getta lui entro, che era pieno di fuoco, e serrò lui col lastrone
2. oscuro, misterioso, pieno d'imprevisti. alticozzi, 2-1:
era il suo uno spirito positivo, ma pieno di poesia latente. d'annunzio,
finalmente ch'ella prowenga da un cuore pieno di spirito d'umiltà,.
del cattaneo] latinamente austero, eppure pieno di magnificenza, monumentale nelle strutture e
son dichiarati [questi versi] a pieno dal dalecampio, latini- zator di ateneo
1-44: di celeste letizia il volo ha pieno, / dolce dipinto di ligustri e
imbriani, ii-20-172: sono in pieno pedantume, lati- nume, professorume,
colle pulci. -corpo che è pieno, fa letto di fieno: chi è
garzo, xxxv-ii-303: corpo ch'è pieno / fa letto di fieno.
corcar mollemente. aleardi, 1-252: pieno di sparsi ninnoli / il letticciuol tremava.
: son venuto via, che n'ero pieno, e per non risicar di perder
. condizione o aspetto di ciò che è pieno di una grazia effimera, fragile,
un secolo spesso definito lezioso, invece pieno di mistero e di ardore vitale.
grazioso bene / tranquillo, immenso e pieno di diletto, / che mal non può
in mano un calice / d'ambrosia pieno, che saltella e sprizzola, / liba