insieme questa bella abbondanza, ho dovuto picchiare a dieci porte. leopardi, iii-157
munito di un saltaleone su cui bisogna picchiare con una grossa mazzuola con quanta forza
altro tace, / odi il martel picchiare, odi la sega del legnaiuol,
appresso. -se non smettete di picchiare, -disse, -voi assag- gerete il
il cielo. 2. far picchiare la testa, far battere il capo.
salta in piedi e si mette a picchiare con un martello sulla pala di un badile
febbre, e parecchie volte, sentendo picchiare al portone, e immaginando che fosse
; dar legnate con un bastone, picchiare a bastonate (e anche con altri
tr. (batàcchio). percuotere, picchiare con un grosso bastone (il batacchio
martello fissato all'uscio delle case per picchiare, per bussare; battente (anche il
correggiato, ecc.); picchiare, bastonare (per punire).
alla porta, alla finestra), picchiare. - anche per simil. e al
cavalca, 9-8: perseverando quegli nel picchiare, che gli fusse aperto; il
maggiore. = formazione suggerita dal picchiare che fa l'uccello col becco
gozzi, i-178: egli era andato a picchiare all'uscio degli alberghi primi, già
11. ant. battente per picchiare all'uscio (picchiotto). 12
vento leggiero come un fumo / sento picchiare i cori delle rane / e filare la
, 385: e si misero a picchiare colle loro lance nella porta del capitaniate
la bocca, cioè il piano da picchiare, e dall'altra [ecc.]
leopardi, 25-35: odi il martel picchiare, odi la sega / del legnaiuol,
gusto. pascoli, 325: entrò senza picchiare / col più piccino dei suoi sottofigli
briscolare, tr. (briscolo). picchiare. = voce scherz., deriv
bussare, intr. battere, picchiare ripetuta- mente: in particolare con il
. 7. tr. ant. picchiare, battere, percuotere. sacchetti,
due campane. -al figur.: picchiare, bastonare energicamente. berni, 6-6
bastonare, conciare per le feste, picchiare con forza. faldella, 2-14:
5. locuz. carminare senza pettine: picchiare, bastonare senza riguardo. boccaccio
, come fosse ammattita, cantare e picchiare, e rumore di chiavi e di porte
l'altro tace, / odi il martel picchiare, odi la sega i del legnaiuol
della corticèlla, e poco dopo udii picchiare con le nocca alla vetrata della libreria.
, spianare le costure: bastonare, picchiare di santa ragione. - anche al figur
7. tr. dial. picchiare, percuotere, battere; malmenare,
, a schiaffi, a botte; picchiare. -darsele: prendersi a botte,
aretino, 8-214: le fanno picchiare [le porte] con braveria,
7. ant. colpire, picchiare, percuotere; malmenare. - anche
cupi ed umidi e da quel monotono picchiare di sensazioni uggioso che in me risponde
foscolo, xiv-299: doveva almeno degnarsi di picchiare; così non avrei saputo che tu
quella con una continua distillazione e frequente picchiare scavando i marmi e i durissimi scogli
momento un'esplicazione, si mise a picchiare ciecamente col calcio del fucile su quell'uomo
cetra. 4. battere, picchiare. giamboni, 4-421: spesse volte
fendere. -figur. infierire, picchiare (il sole). menzini,
gradazioni. govoni, 1-167: sento picchiare i cori delle rane / e filare
. e letter. percuotere ripetutamente, picchiare, malmenare. -anche assol.
tr. (frabòtto). ant. picchiare, percuotere con forza. giovio
passatempo. soffici, v-2-40: seguitava a picchiare sui ciottoli di vivo alberese,.
. ant. conciare per le feste; picchiare. lotto del mazza, 29:
fare freddiccio; onde si dispose di picchiare ad ogni modo. dossi, 141:
quella con una continua distillazione e frequente picchiare scavando i marmi e i durissimi scogli
più. - percuotere, picchiare. nieri, 348: lo frollarono
ii-277: un giorno egli la volle picchiare, ed ella, non trovandosi altro
verga, 3-104: egli venne a picchiare all'uscio poco dopo, e aveva
aretino, 8-347: io conosciutolo al picchiare a l'arrabbiata, ne rido da me
la porta con strepito grandissimo, al quale picchiare subitamente emilia al balcone gittatasi, dimandò
mandare. -menar giù: percuotere, picchiare con accanimento e senza distinzione di colpi
gobbo? -spazzare il gobbo: picchiare duramente, bastonare. fagiuoli, 3-6-185
una parte con la bocca piana da picchiare, e dall'altra col granchio per
una caldaia arroventata, gli ci fece picchiare di scancìo. 2. ant
bibbia volgar., ii-624: incominciarono a picchiare alle porte, gridando al signore della
-rompere, sfasciare, spaccare il grugno: picchiare violentemente sul viso; spaccare la faccia
. -per antifrasi. ant. picchiare di santa ragione. aretino, iii-179
. locuz. — immollar coi mattoni: picchiare a sangue. g. m
aria in quanto sonora, venga a picchiare la membrana esteriore del timpano: e che
a. 2. figur. picchiare, percuotere. viani, 19-644:
più volte sul punto di uscire, di picchiare alla sua porta e di dirle:
tr. [ingòffo). ant. picchiare, percuotere. - anche assol.
tutto il giorno come un battere, picchiare, laminare, scalpel gli
, voi incominciarete a stare di fuori e picchiare all'uscio, dicendo: signore,
, il dolore passava accanto alla porta senza picchiare, mentre nulla ha tanta forza di
e per diversi modi pregargli, cercare e picchiare per sé, e per interposite persone
era un bisbiglio, uno strepito, un picchiare e un aprir d'usci, un
pregare,... cominciarono a picchiare. botta, 6-ii-69: i corridori di
un cavallo sfrenato, e battere, picchiare, laminare, scalpellare, piallare.
-battere la lana sul groppone: picchiare di santa ragione. viani,
veggiamo molti... cercare e picchiare, per sé e per interposite persone,
di pugni: bastonare, lavaurataera. picchiare forte. lavorativo (letter. lavoratìo)
lécchi). region. percuotere, picchiare. = denom. da lecca1
-dare un podere a legnaia: bastonare, picchiare. tommaseo [s. v.
-mandare a legnaia: bastonare, picchiare. nelli, 14-2-2: manderò ben
cioè fino a pochi mesi fa significava * picchiare 'o * dare con un legno
, bastonare. -per estens.: picchiare, percuotere. tommaseo [
un ponte di legno: bastonare, picchiare. g. m. cecchi,
piedi pesanti come magli, e cominciarono a picchiare in bottega e fuori. carducci,
4. per estens. percuotere duramente, picchiare selvaggiamente; pestare, dilaniare, spezzare
-anche: percorrere. 9. picchiare, percuotere duramente, pestare -sottoporre a una
e verità filosofiche profferite magistralmente, può picchiare un altr'uscio. magalotti, 9-2-161:
di cicoria / rimate dal remoto argentino picchiare di un maglio. 5.
malgovèrno). ant. maltrattare, picchiare, rendere malconcio. p.
corso di scontri, di combattimenti; picchiare, percuotere, provocando ferite,
4 darle dritte e mancine ': picchiare a tutto potere. -giocare un
sella netto. -battere energicamente, picchiare. fenoglio, 1-127: il signor
manganellare, tr. (manganèllo). picchiare colmanganello; bastonare. panzini,
prende la maniglia del paletto, per picchiare, e se lo sente tentennare in
-leggero delle mani: sempre pronto a picchiare, manesco. salvini, vii-553
qualche cosa. -sbattere, picchiare. novellino, 43 (75)
-menare, adoperare le mani: percuotere, picchiare, malmenare di santa ragione; provocare
percosse, colpi violenti; malmenare, picchiare, sottoporre a maltrattamenti. -anche:
ora non s'ode che ingrata la marra picchiare feconda sull'ammantata necropoli. c.
la bocca, cioè il piano da picchiare, e dall'altra il taglio; ed
); si adopera per battere, picchiare, rompere, conficcare, ecc.,
: strumento per uso di battere e di picchiare, ed è di più sorte.
una parte con la bocca piana da picchiare e dall'altra col granchio per mettere
leopardi, 25-33: odi 11 martel picchiare, odi la sega / del legnaiuol che
salta in piedi e si mette a picchiare con un martello sulla pala di un
avevano massacrato. -percuotere selvaggiamente; picchiare in modo feroce e brutale.
mazzeranga. carena, 1-233: 'mazzangherare': picchiare, sgretolare l'argilla colla mazzanghera.
2-84: 'mazzerangare ', picchiare, assodare colla mazzeranga. 2
2. per estens. battere, picchiare, maltrattare aspramente, malmenare.
la mazza; prendere a mazzate; picchiare, bastonare. sacchetti, 160-52
lo fan tuttora. 2. picchiare qualcuno con oggetti contundenti, per lo
-dare (o prendere) le mele: picchiare (o essere picchiato) duramente.
il suono. goxioni, 586: sento picchiare i cori delle rane / e filare
aria in quanto sonora, venga a picchiare la membrana esteriore del timpano. bonfigliuoli,
pessime condizioni; malmenare, percuotere, picchiare, schiaffeggiare. -anche: soverchiare in
, 10-30: ha mani indurite a picchiare una mazza, / a menare una
. v.]: ah voleva anche picchiare? a maraviglia! -mi fa
atti di divozione, con quel loro picchiare de'petti e della bocca con la mano
-fare una moresca a mostaccioni', picchiare sonoramente. tassoni, 8-69:
morte. -bastonare, battere, picchiare a morte: percuotere senza pietà fin
vestito. -levare il moscone: picchiare, colpire duramente. pulci, 22-63
tributo. -sonare le nacchere: picchiare, percuotere. sacchetti, 86-103
qua! ». 6. picchiare, percuotere. g. f.
una nocca', percuotere, battere, picchiare più o meno violentemente con i pugni.
nocchiosa come una mazza d'armi da picchiare sul nemico. linati, 17-164:
, 70: l'aveva cominciata a picchiare con le mani nocchiute che facevano male
,... recatosi a noia il picchiare il quale egli faceva,..
imitativa di persona che s'affatica a picchiare con accetta, mazza o simili.
una sera in ora già oscura a picchiare alla porta. g. b. cosateci
dicendo invece di... 'picchiare, dar le busse a uno ',
crebbe il fastidio che, quando udiva picchiare il martello all'uscio, la dicea
: prende la maniglia del paletto, per picchiare, e se lo sente tentennare in
o meno gravi; battere, picchiare. dante, inf.,
li dàn baci amorosi. 8. picchiare, battere con le mani una porta
percussare, tr. ant. percuotere, picchiare. esopo volgar., 4-122
paolieri, 5-67: quegli altri ci dovrebbero picchiare e noi stare zitti?..
ti venga scassinata e guasta dal perfido picchiare di quelle loro parole. 12.
. pirandello, 8-579: andò a picchiare discretamente all'uscio dell'inquilino...
: pietro... perseverava di picchiare all'uscio. beicari, 6-318: perseverando
più di du'ore di notte, sentìo picchiare la porta della chieza.
3. percuotere, colpire, battere, picchiare brutalmente (anche nelle espressioni pestare di
a ciocche. -per estens.: picchiare, graffiare, bastonare; maltrattare, ridurre
incudine, e guai s'egli immagina di picchiare col martello: s'egli ha innanzi
salire le scale di casa restori? picchiare? piatire presso giacone? c.
picchi). ant. battere, picchiare (per lo più con colpi leggeri e
var., di origine settentrionale, di picchiare. piccare3 tr. (
aquila reale. 2. il picchiare o percuotere ripetutamente; colpo inferto con
di du'ore di notte, sentìo picchiare la porta della chieza. la spagna,
erano nella loro stanza, odono a picchiare leggermente l'uscio, e domandato chi
a casa del prete pistello, senza picchiare né chiamare montata una scaletta al prete
sua casa, spesso si udìa a picchiare, e gli venivano presentate lettere, le
di lui gli andò un giorno a picchiare a casa. galileo, 1-1-61: a
letto, che mi parea d'aver sentito picchiare all'uscio. govoni, 3-244:
. govoni, 3-244: irritato a sentir picchiare ai vetri / che già imbruniva,
, ma bastava passar dal cortile e picchiare all'imposta. cassola, 2-258: quando
7-2 (1-iv-594): al modo del picchiare il conobbe. molza, i-3:
era restato a basso, desto dal picchiare ch'egli faceva, alla voce e
iii-240: la donna, sentito il picchiare del marito, finse di smarrirsi. castelve
stato desto da un sonno profondo dal picchiare forte d'andreuccio. settembrini, i-263
rumore dei miei passi, il mio picchiare. -intr. tamburellare con le
per diversi modi pregargli, cercare e picchiare per sé e per interposite persone.
il dolore passava accanto alla porta senza picchiare. -dare un preavviso. fausto
. e la morte ci assalta senza picchiare prima alla porta. -presentarsi alla
dossi, 1-i-261: due che si vogliono picchiare dei pugni si levano prima le giubbe
piedi pesanti come magli, e cominciarono a picchiare in bottega e fuori. carducci,
una sosta: volevano seguitare, volevano picchiare, volevan raggruppare, condensare, propagare,
picchiar lui; e s'ei potesse picchiare, ci pesterebbe sotto i piedi e ci
brancati, ii-76: si sentirono le forchette picchiare il piatto. -per estens
che le cosce, laddove prima gli solea picchiare le polpe. -tose. liberare
si cominciano [in dicembre] a far picchiare le castagne secche ritirando subito da'contadini
al padrone. lastri, 1-2-93: far picchiare [in dicembre] le castagne secche
frateili, 1-160: benedetto sentiva il picchiare secco del suo passo nel corridoio.
: si sentì dietro i passi di lei picchiare leggermente sul selciato. -urtare
ti venga scassinata e guasta dal perfido picchiare di quelle loro parole, dallo spietato
, 5-359: uscito dal bosco udii picchiare e segare e poco dopo vidi che i
strepito e rimbomba / de l'orribil picchiare il gran fracasso. -assol.
i-23-218: la palla fa un certo picchiare, / come goccia sul marmo quando piove
leopardi, 25-33: odi il martel picchiare, odi la sega / del legnaiuol.
di cicoria / rimate dal remoto argentino picchiare di un maglio. -intr.
ora non s'ode che ingrata la marra picchiare feconda suh'ammantata necropoli. -figur
, ci vuol ben altro: bisogna picchiare e picchiare forte cogli esempi e non
vuol ben altro: bisogna picchiare e picchiare forte cogli esempi e non co'precetti
-intr. verga, 2-228: bisognava picchiare e picchiare nella testa come colla zappa
verga, 2-228: bisognava picchiare e picchiare nella testa come colla zappa per farci
lo scaraventa tanto lontano che va a picchiare in uno scoglio e resta morto.
dall'isola di zea, andammo a picchiare contro uno scoglio. 17
5-135: quando il sole cominciava a picchiare, s'entrava in chiesa al fresco.
fa un tal fischio frequente che dicono picchiare. -stridere, gracidare.
gracidare. govoni, 586: sento picchiare i cori delle rane. 20.
invece sempre più scoppiare il viso e picchiare il sangue in tutte le arterie del corpo
.]: modi comuni e del picchiare all'uscio e del percuotere: picchia
cosa è il ricordare, anzi il picchiare in testa a chi studia l'amore e
. un silenzio da cui si sentiva picchiare in faccia e strappare la pelle,
, 8-75: ora la nave cominciò a picchiare di prua, si sprofondava e si
picchiatóio, sm. bastone usato per picchiare alle porte. aretino, 20-80
di piova. = iter, di picchiare. picchiolato (pari. pass
, pendente dalla porta, a uso di picchiare per farsela aprire. soffici, i-53
le castagne. = deriv. da picchiare. picchiòtto2, sm. omit.
è appiccato alla porta per uso di picchiare; martello della porta. nieri, 3-147
murate: ed in caso di arrembo a picchiare sulle mani e sulla testa dei nemici
essendo le mani impacciate, è necessario picchiare co'piedi. -piede a piede
: in quel tempo, poteva almeno picchiare di santa ragione l'odiato marmocchio che
mettere in atto un imbroglio o a picchiare qualcuno e ne rimane scornato (per
. 6. per estens. picchiare, pestare violentemente qualcuno, schiacciarlo con
pizzicare le mani: avere voglia di picchiare, di azzuffarsi. girolamo leopardi,
pizzicore alle mani: avere voglia di picchiare, di azzuffarsi. g.
soperchieria. -battere, bussare, picchiare alla porta, alle porte di qualcuno
a casa del prete pistello, sensa picchiare né chiamare montata una scaletta al prete se
stato desto da un sonno profondo dal picchiare forte d'andreuccio. b. corsini,
cronica pisana, 1059: andonno a picchiare li usci delle case delli cittadini della
di menare le mani: voglia di picchiare qualcuno, di passare alle vie di
a la barba. -sbattere, picchiare più volte. granucci, 2-143:
atti di divozioni, con quel loro picchiare de'petti e della bocca con la mano
« non sarà la questura, da picchiare a sto modo ». -figur
storte, le ossa a qualcuno: picchiare, bastonare di santa ragione una persona.
. fagiuoli, ix-no: io sentii picchiare, / e mi fé l'imbasciata
raggiorna ornai. dal mio vicin deggyio / picchiare, o no, per annunziargli
sottili scagliette che si staccano dal rame nel picchiare col martello. 2.
tr. { randèllo). colpire, picchiare con il randello; arrandellare, bastonare
non smetter mai di discorrere, di picchiare, di mangiare, ecc. '
: e non restando el grasso di picchiare, quello di dentro tolse un bastone
ribussare, intr. battere, picchiare a un uscio di nuovo o ripetutamente
seme giocato. 3. tr. picchiare, colpire una persona, per restituirle
il dolore passava accanto alla porta senza picchiare, mentre nulla ha tanta forza di richiamarlo
disperato. imbriani, 10-100: udiva picchiare e ripicchiare con più e più forza;
tr. (rimbùssolo). scherz. picchiare, malmenare di nuovo.
le costole: dare delle busse, picchiare. -ripassarsela: stare, vivere (
colla sua tempesta. 2. picchiare a lungo e con violenza, anche con
), tr. { ripicchio). picchiare più volte un oggetto contro un altro
altro o con uno strumento apposito; picchiare di nuovo a una porta per farsi
-anche assol. e nella forma iterativa picchiare e ripicchiare. a. pucci
fu serrata la porta: / e per picchiare e ripicchiar più volte / non mi
duro come una pietra che tornasse a picchiare e ripicchiare sempre lì, con violenza
si rappacificarono presto. 2. il picchiare concatenato di una cosa contro altre.
gli faceva andar via la tentazione ai picchiare, e di chieder ricovero. e forse
'l riccio la risuona. -scherz. picchiare di santa ragione. franchi, 4-4-50
mani: avere una gran voglia di picchiare qualcuno. p. petrocchi [s
altra simile cortesia. 7. picchiare qualcuno, lasciandogli i segni delle percosse
co-accademica, ci vuol ben altro: bisogna picchiare e piclumne... canaliculate,
di ruzzare ». -scherz. picchiare, malmenare (le mani). -anche
. -pestare come una salsa: picchiare ferocemente. della porta, 6-72:
ritenendo l'impeto concepito, correranno a picchiare e sbattere il detto pignone. d'
. -iperb. malmenare, strapazzare, picchiare violentemente. contile, i-48: se
ti venga scassinata e guasta dal perfido picchiare di quelle loro parole, dallo
. e la morte ci assalta senza picchiare prima alla porta. 2.
-schiacciare le costole: pestare, picchiare o comprimere per la calca.
di bosco, ungere la schiena: picchiare qualcuno con un bastone. belo,
: prende la maniglia del paletto, per picchiare, e se lo sente tentennare in
: tenere in mano un òvo e picchiare colla punta su quello del compagno:
: prende la maniglia del paletto, per picchiare, e se losente tentennare in mano,
l'altro tace, / odi il martel picchiare, odi la sega / na
padre mi rifiutò sempre come figlio. cominciòa picchiare mia madre appena fu incinta.
più di du'ore di notte, sentìo picchiare la porta della chieza. poliziano,
lo scaraventa tanto lontano che va a picchiare in uno scoglio e resta morto. tarchetti
malamente anche con botte e bastonate; picchiare, anche per punizione. fiore [
lungo tempoe per diversi pregargli, cercare e picchiare per sé e per volontà che
difilate. -in senso generico: picchiare, malmenare con brutalità, causando lividi
certo che di sgarbato e sconcio e a picchiare in sulla cetera con maggior furia del
: il buonouomo non era ancora ristato di picchiare che la moglie rispose « io vengo
grave crisi finanziaria. - picchiare cadendo. gir. priuli, iv-15:
bacchetti, 1-iii-693: « non posso mica picchiare la sorella! » gridò: e
fasci della sua dignità, facendo sommessamente picchiare alla porta di pos- sidonio filosofo.
-fare col bastone a sonaglio-, picchiare ripetutamente e con violenza.
farmi ingiustamente il pedante. 19. picchiare sodo, percuotere. -in partic.:
a mettere in atto un imbroglio o a picchiare qualcuno e rimanere scornato. g
sorbare, tr. (sòrbo). picchiare, percuotere. tommaseo [s
tr. (sorgozzónó). letter. picchiare, malmenare, prendere a pugni.
vincigli / poco lontano) entrò senza picchiare / col più piccino dei suoi sottofigli.
sta lì nello stanzino dei timbri a picchiare sulle veline ministeriali come un uomo del
un bisbiglio, uno strepito, un picchiare e un aprir d'usci, un apparire
13. locuz. menare le spazzole-, picchiare forte. c. e. gadda
. percuotere con violenza, bastonare, picchiare di santa ragione. che sieno
evocati fan girare i tavolini, rispondono col picchiare, scrivono bigliettini. deledda, i-242
rare. - al figur.: picchiare una persona. della porta,
31]: il motore oltre a picchiare in testa o ad imballarsi, può 'andare
una stanga. - per estens.: picchiare di santa ragione. - anche assol
ant. battere, colpire, percuotere, picchiare. -anche assol. sacchetti,
-in partic.: malmenare, picchiare. g. averani, i-200:
2. per simil. percuotere, picchiare a lungo e con violenza. alfieri
che di sgarbato e sconcio e a picchiare in sulla cetera con maggiorfuria del bisogno.
l'altro tace, / odi il martel picchiare, odi la sega / del legnaiuol
un corpo contundente, una persona; picchiare, bastonare. aretino, 20-222:
: prende la maniglia del paletto, per picchiare, e se lo sente tentennare in
, sulla quale chiunque può permettersi di picchiare, per mostrare la propria forza o per
: poi ch'io son giunto, lasciami picchiare alla porta. 'ticch, tacch,
o a un animale; percuotere, picchiare, colpire, in partic. come
, 260: d'osare e di picchiare prese consiglio. / e tratto all'uscio
. martini, 1-iv-306: riescono col loro picchiare su quei tamburi che hanno tonalità diversa
tr. (tonfano). ant. picchiare, percuotere. malagoli, 429
2. tr. tose. picchiare, percuotere. - anche assol.
tutta la settimana il torturante desiderio di picchiare sulla pelle del suo tamburo.
locuz. fare la tosa: percuotere, picchiare. ricchi, xxv-1-207: chiude quella
. -anche nell'espressione fare totò: picchiare, sculacciare. ruzzati, i-394:
delle case. 2. battere, picchiare, malmenare qualcuno. briccio, 28
, ed è naturale che dovesse una volta picchiare alle porte del passato e trapassato.
trempellare. -figur. percuotere, picchiare. egloga del trabocco del sacco,
, mozzano capi. -per estens. picchiare, percuotere violentemente qualcuno. i
traballa lento per la strada. odo picchiare su ferro. i colombi tubano sul cornicione
uscio che era serrato, come cominciò a picchiare e due s'accostaro; l'uno
ungere! 8. battere, picchiare, malmenare qualcuno. nievo, 123
vapolare, tr. ant. picchiare, malmenare. folengo, i-50
l'altro tace, / odi il martel picchiare, odi la sega / dal legnaiuol
pesanti come magli, e cominciarono a picchiare in bottega e fuori. 6
tr. (zómbo). tose. picchiare, percuotere con violenza. - anche
). tose. ant. percuotere, picchiare. b. giambuttari,
tr. (cartèllo). region. picchiare; prendere a pugni, a schiaffi
cuore. = deriv. da picchiare. r picchiétta, sf. region
saccagnare, tr. region. picchiare, malmenare. s. dazieri
mano chiusa. – anche: battere, picchiare. d. starnone, 10-359
, vii-463: dopo aver picchiato e fatto picchiare dal servitore a diverse porte da tutte