: qua e là... cespugli piatti, nerastri, che a distanza paiono
accagliato. viani, 4-129: nei piatti, c'era accagliato il grasso. idem
il gheriglio. negri, 2-846: i piatti s'acciaccano in un barbaro acciottolio che
, 2773: acciottolare è cozzare insieme piatti ed altre stoviglie nel maneggiarle, come fa
annunzio, v-1-93: mille e mille piatti... rotolano tutt'insieme e si
delle risa, e l'acciottolìo dei piatti dei banchettanti. ojetti, 1-686:
i vermi più schifosi e farne de'piatti eccellenti. -locuz. acconciarla senza
rancido. manzini, 10-138: asciuga piatti, posate, bicchieri, aiutando la
dell'acquaio, intenta a lavare i piatti che via via deponeva ad asciugare sul
delle molte posate d'argento, e dei piatti di maiolica (non di stagno,
grumato. calvino, 1-292: i piatti in un acquaio erano sacchetti,
figur. nieri, 264: spezzò piatti e bicchieri, poi agguantò l'uscio
ii-736: lui aveva tutti i suoi piatti, tutte le sue cose lustre di alluminio
salvini, 6-171: anche pinaci, cioè piatti, chiamarono gl'indici e le
andava e veniva per l'appartamento portando piatti, bicchieri e posate. vittorini,
ma bene / spasseggiavan, e i piatti si portavano / attorno, e si
fracchia, 526: luccicavano i piatti, i bicchieri, il vino dorato
: uguale alla somma di due angoli piatti. -angolo solido: formato dall'
co'fianchi molto rilevati, co'piè piatti e divaricanti, che, camminando,
meglio del solito. così non soltanto abbiamo piatti e bicchieri, ma anche un'oliera
, anche due fruttiere, e i piatti sono in duplice ordine, il piano e
sua passione erano le patelle, i piatti molluschi che stanno appiccicati allo scoglio,
in man tersi e forbiti / investan piatti in viso arcigno e bieco. i
pavimenti i monti, se si numeran co'piatti sulle mense i climi, tutti del
carico di spoglie dell'oriente asiatico: piatti giapponesi, dèi birmani, vestiti di daimios
4-321: solo i conducenti di certi piatti furgoni a scatola rispondevano un po'all'
in 700 pezzi grandi e piccoli di piatti, scodelle et altre gentilezze, non
prima: tovaglie avvinate e lacerate, piatti spezzati, panche in bilico.
copiati e ripetuti anche nell'ottocento i piatti, le zuppiere, le ampolle, i
, ché tali gli parvero sempre i piatti; e dell'orchestra percepiva soltanto il
(e si chiamavano bacini i due piatti della 'bilancia '). 10
ancora meglio che i timpani e i piatti della ferocissima banda. alvaro, 9-62
chisciotte ingratissima, ha perduto i suòi piatti e s'è cangiata in uno scipito
le foci del fiume, convenne fargli piatti; e non furono però in mare
. -battere il tamburo, i piatti, la grancassa, i timpani:
un po'zoppo, o almeno coi piedi piatti. soldati, 236: i nostri
si ha... a pranzo vari piatti non ricercati, ma buoni. non
dei sapori che si possono immaginare; certi piatti di persiche, di fragole, di
e da forchetta, / fan da piatti le lastre, e l'acqua e i
, i-i-iii: si possono fare piatti, bicchieri,... belli,
, 1-183: sulle bigie tovaglie i piatti erano sbocconcellati. serra, ii-441:
montano, 96: caricate sull'uno dei piatti fin che volete, sempre cadrà insieme
. da bilanx -ancis * a due piatti ', comp. da bi- * due
palazzeschi, 7-69: bilanciandosi sui piedi piatti nello sgabuzzino ch'era cucina e camera
tutta in dosso, siedesi nell'un de'piatti d'oro e nell'altro tanto argento
: tovaglie avvinate e lacerate, piatti spezzati, panche in bilico, seggiole spa
ii-369: ci apparecchiò in casa tua piatti di frutte d'ogni sorta, qualche
meglio, e fammela lasciare al negozio del piatti libraio. verga, ii-70: le
bocchetta dell'acquaio, intenta a lavare i piatti. 2. piastra di metallo
, bocce, forme di cacio, piatti di brigidini, un gran tovagliolo per
bodoniana: a cartella, con i piatti di cartone. monti, iii-51
delle due scuole, e in cui i piatti si alternavano in due stili. dopo
558: i due bracchi sbusoffiavano certi piatti di polpa e di sugo, da
insieme ricorda certe casine giapponesi dipinte sui piatti dei nostri nonni. = deriv
, bocce, forme di cacio, piatti di brigidini, un gran tovagliolo per la
sapori che si possono immaginare; e certi piatti di persiche, di fragole, di
. — leccare la broda: scroccare piatti succulenti. c. gozzi, 4-15
per esempio, quando la vedeva lavare i piatti o fare la bucata, se ne
cecchi, 5-45: altissime torri di piatti, con ai loro piedi certe distese di
delle due scuole, e in cui i piatti si alternavano in due stili. dopo
sporgenze e in tutti i buchi, coi piatti il cavallo, e non si cura
bartolini, 1-259: gente compra. piatti si vendono. colonnine su colonnine sorton
di uccelletti. palazzeschi, 3-29: piatti decorativi alle pareti e quadri con pesci
batacchiamento dei quattro ferri, grevi e piatti: che il quadrupede pareva stentasse ogni
sm. piccolo montacarichi per portare i piatti in sala da pranzo quando la cucina
323: dà una guardatacela storta ai piatti degli altri e alla zuppiera che aveva
anche ridotto in lunule una trentacinquina di piatti. moravia, iv-88: le frutta
come pentole, catini, catinelle, piatti, piatelli,... cannelle
viene per lo più usato per asciugare piatti, posate, anche le mani, come
verga, 4-211: c'erano dei piatti sudici sulla tavola, un manto di
si restringeva gradatamente in alto e reggeva piatti colorati e stoviglie. piovene, 2-77-appena
gusto, senza delicatezza: carnaccia, piatti ricolmi, montagne di roba mal cotta
peso dei corpi posti su ciascuno dei piatti: in una costruzione, la forza
senza gusto, senza delicatezza: carnaccia, piatti ricolmi, montagne di roba mal cotta
e lesti una minestra ed un paio di piatti, tre al più, stile casereccio
7. l'insieme formato dai due piatti e dal dorso, che il legatore
lesti una minestra ed un paio di piatti, tre al più, stile casereccio,
immancabile cataclisma di violini, ottoni, piatti e timpani, coribanti della liquidazione. sinisgalli
di cucina e per uso di lavar piatti. algarotti, 2-51: uno di questi
plur. disus. e dial. due piatti d'ottone che si suonano percuotendoli l'
carena, 1-25: codesti due piatti, picchiati l'uno contro l'altro
uno stridulo e forte tintinnio. i piatti adopransi nelle musiche militari. anticamente chiamavansi
... o gli componga in piatti o in panieri, come in molti quadri
e roggie; / e formate in gran piatti e in coppe e in nappi.
-al plur.: strumento simile ai piatti. pulci, 16-25: fatto
in cennamella. 4. plur. piatti turchi. carena, 1-25: codesti
. carena, 1-25: codesti due piatti, picchiati l'uno contro l'altro
mandano uno stridulo e forte tintinnìo. i piatti adopransi nelle musiche militari. anticamente
centimano, e non ci levò mai i piatti davanti prima che fossero vuoti.
dintorni ripenso alle vecchie ceramiche, ai piatti per esempio rappresentanti le fatiche dei contadini
pesaro] un nucleo di opere sicure, piatti dalle vernici iridate e cangianti,
altare, di chicchere scompagnate, di piatti, di bottiglie e tazze: me le
dote, una raccolta di chicchere, piatti ed altri oggetti scompagnati, coi quali si
2. tamburello; uno dei due piatti di metallo che venivano percossi l'uno
. salvini, 39-vi-194: i cavi piatti, detti dagli antichi cimbali dalla figura
venne co 'l capriolo compartito in due piatti alquanto di cinghiaro, concio secondo il costume
montale, 3-261: passiamo ora ai piatti forti. confesso che un pezzo di
indossa. ojetti, i-792: sui piatti, sui tovaglioli, sulle cinture di
più leggero, ritirandosi appena cambiati i piatti dalla tavola, quasi colla stessa circospezione
: « cocci *; intendi frammenti di piatti, pentole ed altri vasi di terra
immancabile cataclisma di violini, ottoni, piatti e timpani, coribanti della liquidazione.
marina connumerata nella spezie de i pesci piatti e cartilaginosi, come è la raia
californiana. vittorini, 1-43: tetti piatti, privi di cornicioni, spesso merlati
.. entra con una colonna di piatti fra le mani, e senza tante scuse
, di coltelli, di bicchieri, di piatti, e sopra tutto di voci discordi
venne co 'l capriolo compartito in due piatti alquanto di cinghiaro, concio secondo 11
gusto, senza delicatezza: carnaccia, piatti ricolmi, montagne di roba mal cotta
. serao, i-665: arrivavano dei piatti, in cui una larga e grossa
a nnunzio, iv-2-135: i piatti dei legumi conditi d'olio novello fuma
a tavola bandita, tra gli altri piatti reali, un'insalata, la cui conditura
di coltelli, di bicchieri, di piatti, e sopra tutto di voci discordi
imbandisce a tavola bandita, tra gli altri piatti reali, un'insalata, la cui
-pesi contrapposti: posti in due opposti piatti della bilancia. d. bartoli
di coltelli, di bicchieri, di piatti, e sopra tutto di voci discordi,
disposto sulla tavola per ogni commensale (piatti, bicchieri, posate, tovagliolo e
roggie; / e formate in gran piatti e in coppe e in nappi.
. 3. ciascuno dei due piatti della bilancia. d. bartoli
1-542: veniva la cameriera a portar via piatti e bicchieri sporchi, strofinare via tutti
apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena d'ogni sorte di
cuore la trovai in piedi che lavava i piatti. le dissi subito che doveva fare
franzesi, xxvi3- 95: come quei piatti furono scoperti, / eccoti fuora uno
apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena d'ogni sorte di
: nelle vetrine delle credenze scintillavano i piatti, i bicchieri e le oviere.
2. disus. assortimento di piatti, di stoviglie per imbandire la mensa
tavola ed una credenziera, piena di piatti e di bicchieri, con alcune seggiole
parimente la terra della quale si fanno i piatti non è buona da far pignatte,
olive imbottite, i crespelli melati erano piatti che nessun altro cuoco sapeva lavorare.
come pentole, catini, catinelle, piatti, piatelli,... forcine,
. serao, i-665: arrivavano dei piatti, in cui una larga e grossa
, col quale si mette la minestra su'piatti. cuccia giù!, cuccia
anche ridotto in lunule ima trentacinquina di piatti. alvaro, 2-112: le pastore
si restringeva gradatamente in alto e reggeva piatti colorati e stoviglie. g.
variata eredità degli avi / scherza ne'piatti, e giust'ordine serba. / forse
dire quando nell'animo di emilia i piatti della bilancia diedero il tracollo definitivo né
5-67: una vecchietta gli allestiva dei piatti locali per i quali roger non nascondeva il
appena il valore di una ornamentazione da piatti. ojetti, iii-569: una untuosa
tavoli mobili con gli antipasti; nei piatti c'erano certe carni rosse a fette,
aveva anche ridotto in lùnule una trentacinquina di piatti. = voce dotta, lat.
. palazzeschi, 3- 29: piatti decorativi alle pareti e quadri con pesci frutta
gusto, senza delicatezza: camaccia, piatti ricolmi, montagne di roba mal cotta
quello su cui siano messi scompostamente alcuni piatti da sbocconcellare qualche cosa, senza che
11 campanile, / i fiaschi, i piatti, e una gran desinata. =
che ha non so che ufficio sui piatti e le vivande), mi pareva una
, / preti assai dilettanti de'buon piatti, / eran sue fedelissime persone,
. zoo!. sottordine di vermi piatti, della classe turbeilari, ordine tri-
affari. capuana, 4-157: ruppe due piatti, e se la prese con ciccia
di coltelli, di bicchieri, di piatti, e sopra tutto di voci discordi
la distribuì in grossi pezzi nei quattro piatti. poi si discostò, lentamente.
poi al tocco mangiano i loro due piatti, hanno il vino, hanno il pane
... una credenza per tenerci i piatti, tutti di porcellana fina quest'ultimi
: in un cantuccio v'erano de'piatti / posti s'un acquaiol mezzo distrutto,
distempra in sospir, si stilla in piatti, / e giace in ghiaccio e si
una gialla lampada e s'avventa sui piatti. -per simil. bencivenni
tenere bene in ordine tutto: i piatti e le scodelle sopra una vecchia madia,
sotto un ferro da stiro. vengono su piatti e dissugati. dissuggellare (disugellare
rosa, e ponendo tutto in gran piatti o tazze a raffreddare e pigliar corpo
322: in un cantuccio v'erano de'piatti / posti s'un acquaiol mezzo distrutto
pirandello, iii-466: apparecchierà le tovaglie con piatti di rozza terraglia smaltata e dipinta con
: filomena, per dividerli, buttava piatti e bicchieri addosso a don tinu, gridando
gusto, senza delicatezza: camaccia, piatti ricolmi, montagne di roba mal cotta
, semi lunghi 8-12 mm reniformi, piatti, rossicci. mattioli [dioscoride]
odore pesante d'avanzi di lavatura di piatti e d'insetti domestici. -ant
. t. alberti, 149: li piatti del servizio reale sono tutti d'oro
... sono vermi oblunghi, piatti, con la bocca davanti e due
ospite... non soltanto abbiamo piatti e bicchieri, ma anche un'oliera,
, anche due fruttiere, e i piatti sono in duplice ordine, il piano
le pentole, i coperchi, i piatti, i bicchieri, le posate. g
elasìpodi: ordine di oloturoidi abissali, piatti, di forme bizzarre, con appendici
isolante: se si stabilisce tra i due piatti una differenza di potenziale col tenere a
, badando che le forchette non frugassero nei piatti, come per non offendere il silenzio
bell'olio, disposte in ordine entro piatti finissimi. 5. seguito o
farmac. stimolante della proliferazione degli epiteli piatti. = deriv. da epitelio
la variata eredità degli avi / scherza ne'piatti, e giust'or- dine serba.
la carcassa metallica che racchiude i piatti metallici a distanza regolabile dall'ago
e la carcassa (connessione eterostatica ai piatti). = * voce dotta
è in grandissime faccende; / posa i piatti, a'fìaschetti leva l'olio,
panzini, iv-245: le terre smaltate, piatti, coppe, vasi e vaghi disegni
: se non mi difendessi, a piatti di lasagni, di maccheroni, caponi,
e fallica, di baldoria dinanzi agli enormi piatti di lumache, con i fuochi,
della paglia abbruciata et acqua calda i piatti d'argento e d'oro. idem,
) e a percussione (tamburi, piatti, ecc.) impiegato come corpo
: ginia aveva tempo di lavare i piatti che aspettavano nel lavandino, di fare
due. facciamo baldoria. fece venire piatti freddi e vino nero. -invitare
veniva, con... i piedi piatti e l'andatura da anitra, sempre
a vespro, o che lecca i piatti, o che giuoca, o che va
ferculo era come una barella ripiena di piatti di diverse vivande. milizia, iii-17
/ per la fessura de la pietra piatti. bibbia volgar., viii-215: la
palazzo mattei, o il componga in piatti o in panieri, come in molti
. idem, 12-88: ne * piatti c'erano certe carni rosse a fette,
sorta, ma e fiasche e bocce e piatti e pentole, in somma ogni cosa
/ fibbion d'argento che parean due piatti. carena, 2-213: 'fibbióne', dicesi
stare alle mosse, / mentre i piatti apparian le man vi ficca. leopardi,
fornace dei figuli quando cuocon le pignatte, piatti e altri loro vasami. cattaneo,
: filettavano d'oro e celeste i piatti e le scodelle sui dischi dei tomi.
de l'orefice, ciò è vasi, piatti... e poi anella con
1-22 (1-8): ed ecco piatti grandissimi d'oro / coperti d'una
servito, o di chicchere, o di piatti; o di seggiole, o
bella tovaglia... con parecchi piatti. = deverb. da fioccare
fiorentini, castagno (e costituisce uno dei piatti tipici della 376: conperoe
-poi al tocco mangiano i loro due piatti, hanno il vino, hanno il pane
, le giungevano ogni giorno dei piatti in un tovagliolo fumante. né gli uni
i... / e di piatti a flagel si caricò. saccenti, 1-2-121
puro, di focacce, / gran piatti, gran canestri e gran tazzoni / n'
settecento, bel lavoro, coi suoi piatti coperti, e in parte alcuni a
lì vicino. vittorini, 3-55: i piatti sono in duplice ordine, il piano
davanzali, i-348: i navilii fabbricò piatti per quelle coste di poco fondo e
bucherellato. settembrini, iv-116: i piatti sono buonissimi..., buoni
. profumata si fa portare infra duo piatti d'argento al destro, e non se
, 8-26: vi acconciarono tovaglini, piatti, coltelli e forchette per tre persone
di coltelli, di bicchieri, di piatti. levi, 2-117: le persone sedute
o disegno, adoperata per fare pasticci, piatti dolci, gelatine e simili vivande,
, bocce, forme di cacio, piatti di brigidini. savinio, 238: il
corpo e i cervi fuggano dai loro piatti e corrano ad essi; che delle
montale, 3-261: passiamo ora ai piatti forti. confesso che un pezzo di
: 'frammesso'. al proprio dicesi de'piatti che si mettono in tavola fra l'uno
, 9-372: che vegg'io? / piatti di frastagliami, / frutte,
. salvini, v-436: 4 piatti di frastagliami '. frastagli, frappe,
legni. salvini, v-436: 4 piatti di frastagliami '; frastagli, frappe,
: -facciamo baldoria. -fece venire piatti freddi e vino nero. sinisgalli, 8-46
di marinella riempì le coppe, i piatti, traboccò, spruzzò i seni delle
fanciulle servono ai clienti in un coi piatti drogati la freschezza dei seni. bartolini
, el lesso e un fracandò. -tre piatti li cognosso; el quarto no so
-una galantina intatta -in fricandò e diversi piatti di 'dessert'incignati. artusi,
. negri, 2-291: in due piatti è inarrivabile: le rane in guazzetto
badando che le forchette non frugassero nei piatti, come per non offendere il silenzio
ii-143: pubblici funzionari che hanno quattro piatti oltre la frutta e formaggio e la
, ciotole, chicchere, bacili, piatti, fruttiere, tondi. carena, 2-241
pietra, o tozzi e panciuti, o piatti e snelli, o bianchi con la
. cicognani, 2-184: piatti, tegami e pentole, nessuna fantesca
che friggeva sul fuoco, l'acciottolio dei piatti e dei bicchieri. montale, 1-34
-una galantina intatta -un fricandò e diversi piatti di 'dessert'incignati. collodi, 159:
acqua, foggiato in pezzi quadrangolari, piatti e bucherellati, che per la durata,
da tavola (posate, bicchieri, piatti, ecc.) nelle mense di
, i-3: boccali, tazze, piatti di stagno, gavette di legno ed
manda il consorte a far terra da piatti / con una tazza di liquor mortale.
aglio d'amore e d'accordo che cento piatti di ciccia, e star sempre come
(che ha non so che ufficio sui piatti e le vivande), mi pareva
lo scartafaccio a beppe aiazzi gerente del piatti, al quale scriverò ciò che deve fame
ci gettava occhiatacce, acciottolando nei suoi piatti. -figur. torti.
lei scintillavano le bottiglie vuote, i piatti rotti, qualche mela d'un verde ghiacciato
detto elegante, / ove si cozzano / piatti e bicchieri / in un mortorio /
e peste si dipingono a varie tinte i piatti. leopardi, v-771: la settima
. quel pranzo si componeva di tre piatti, minestra, vino, giardinetto.
messisbugo, lxvi-1-299: a fare dieci piatti di gene- strata da grasso e
bilancia alle cui estremità sono appesi i piatti; è costruita con materiale leggero e
come il giogo di una bilancia a due piatti? 11. anat. prominenza
di merci; ha fondo e chiglia piatti, poppa alta e quadrata, prua allungata
o più denti, che possono essere piatti o a punta. varchi, 10-15
-cibi grassi, cucina grassa: per indicare piatti preparati con molti condimenti. -formaggio
far figure e vasellami, cioè vasi e piatti. a. neri, 57:
: la cucina francese riesumava i suoi piatti casalinghi e pazienti, le ostriche gratinate,
anco il modello, / dispose i piatti in lei di porcellana, / perch'usava
prima di friggerli o come ingrediente in piatti vari. -minestra di pangrattato: fatta con
i * trik-trak i piatti, i grattatori, i picchiatori e gli
la mamma. pavese, 5-17: i piatti erano sempre gli stessi, e a
, iv-213: metti il grifo dentro ai piatti e taci. 3. ant.
, sventurati, borghesi, provinciali, piatti, opachi, questi amori, senza un
sorte di mercanzie, come droghe e piatti di porcellane d'ogni sorte, ma della
grattacascio anco il modello, / dispose i piatti in lei di porcellana. menzini,
entra, e dà una guardataccia storta ai piatti degli altri. vittorini, 9-189:
dell'umido per evitare di lavare i piatti e costringere così il padrone a pagare
nuvola di vapore... partiva dai piatti di fagioli, di trippa o di
la variata eredità degli avi / scherza ne'piatti, e giust'ordine serba. carducci
tutti gli usi: di scodelle, piatti, bicchieri. -per estens.
, rovesciate le tavole, e rotti i piatti,... sonavano campane doppie
: le coppe di cristallo, i piatti illustrati d'oro, i 'netske '
metter le zampe e il muso nei piatti. gozzano, no: talora -già la
vortice / di mani impronte / e piatti a tavole / tutte in un monte.
capitano medico, incazzatìssimo, scaraventa i piatti della casa contro l'areoplano scocciatore.
;... un fricandò e diversi piatti di dessert incignati. pea, 7-51
superiori sono più larghi degli altri); piatti e affilati, servono per afferrare e
e se ne fanno / mille gran piatti a guerreggiar domani. bruni,
fare è quella di buttar all'onda piatti, scatole di latta, oggetti «
tocca appena i cibi / serviti nei piatti inghirlandati / i vini spumanti nei bicchieri
10-100: una gloria di schegge di piatti aureolava quel signore favoloso della viltà e della
/ ebber di cibi, e saccheggiati i piatti. arici, iii-267: scilla.
ancora la creta di che si fanno i piatti, se ben di sua natura sia
tansillo, 3-84: ecco i piatti fumanti:... / colombi e
, vii-208: il barberino mangiava in piatti di terra per imprimere nel volgo la
in cambio d'insalate minute faceva gran piatti di barbe di triglie. casti,
, i-870: avevano un servizio di piatti solo per sei persone, e mancava la
jahier, 3-22: se son esclusi dai piatti fini, son anche insensibilizzati.
, 2-ii-713: venti, ventiquattro, più piatti ancora vengono ad assalirci intemperantemente.
245): a intervalli, tovaglie e piatti,... carte voltate e
dell'umido per evitare di lavare 1 piatti e costringere così il padrone a pagare una
: i luoghi comuni, i discorsi piatti intorbidivano l'aria. 3.
ojetti, i-572: confitte su due piatti d'ottone ardono centinaia di candelucce bianche
i-7-una buona femina entrò drento con dui piatti di stagno inviluppati in una tovaglia bianchissima
le dita su gli orli inzuccherati dei piatti. -per estens. molto dolce
istmi 'chiamano i botanici alcuni spazi piatti ovvero certe contrazioni le quali in alcuni
e letter. ciascuno dei piatti di una bilancia o di una stadera
da lanciatrice di giavellotto, quei seni piatti e inseme potenti, quelle cosce che
lana. scarfoglio, 1-106: grandi piatti di rami colmi di riso passavano incessantemente
al collo. piovene, 7-88: piatti, anfore, vasi, bottiglie; bianche
stati disposti in bell'ordine quattro grandi piatti di lattone ancora lucidi e nuovi.
.). lavapiatti [lava piatti), sm. e f. invar
. ugolini, 198: 'lavare i piatti ': dicono meglio i toscani 4
rigoverna le stoviglie, che lava i piatti nelle grandi case, nelle comunità religiose,
luoghi, dove la stragrande quantità di piatti da lavare rende necessaria l'opera di una
, alitava un odore di lavatura di piatti e di fuoco spento. -figur
i barbarismi i neologismi e la lavatura di piatti del manzoni. 3.
e li barili e li laveggi con i piatti volano. poesie musicali del '300,
duttilità nella fabbricazione di vasi, piatti, tazze, scodelle, ecc.;
idem, 3-18: deve lavare i piatti e trovare un pretesto per allontanarsi.
non si contentano del solo leccamento de'piatti, ma vogliono empiere il ventre. tramater
allo spedai questo leccardo / in pulir piatti satollar sue brame. d'annunzio,
gli leccassero gli stivali. -leccare i piatti o i taglieri: v. piatto e
leccator di scodelle, / sparecchiator di piatti, / fatti 'n là. che begli
fuoco, io feci pigliare tutti i mia piatti e scodelle e tondi di stagno.
da 1 a 3 semi tondi, piatti, con facce leggermente convesse, di
venne co 'l capriolo compartito in due piatti alquanto di cinghiato, concio secondo il
empierli, dar bere, levar i piatti, dar gli stecchi, levar le tavole
), posti su uno dei due piatti della bilancia per equilibrare l'oggetto posto
152: la regina non è servita con piatti d'oro, ma di rame stagnato
pepe (con riferimento a preparazioni di piatti a base di pesce o di molluschi
a forte pendenza, con lùnule di piatti infranti o d'una scodella, tra i
domestico i fiori bianchi et i bacelli piatti e crinuti per intorno e bianchicci di
camere e finiva dopo cena col lavare i piatti. zavattini, i-137: subito si
si tirano i bicchier, rompono i piatti. manzoni, pr. sp.,
, ripiegò il tovagliolo, rimise i piatti nella madia, soffiò via le ultime
la varia maestria in molte sorti di piatti che, ripieni di vivande come delicate
. -cucina magra, cibi magri: piatti preparati con poco condimento; alimenti leggeri
maiolica nobil di faenza ': specie di piatti ed altri vasellami di terra, la
quali basta di metter le mani nei piatti e, pigliando con esse il cibo,
fette di prosciutto andandole a cercare nei piatti delle ragazze. 10.
in mano / a romper delle mura così piatti. sanudo, 40: son palancadi
: [furono portati] di mantighìlia piatti 15. idem, 114: slegarai uno
quello che ho distribuito in far vari piatti, sì spiccioli come grandi, e
di mare (con partic. riferimento a piatti a base di pesce, crostacei,
i tondi, i quadri, i piatti, i piattelli, i catini, i
fucina: si sveglian al fragore dei piatti, quando s'imbandisce la mensa, et
alti e fondi e non bassi come piatti. 7. plur. stretto di
205: essi giunsero opportuni a spazzar i piatti degli ultimi rimasugli dei porcellini arrostiti e
largamente impiegato nella fabbricazione di vasi, piatti, bicchieri, ecc. fazio,
-il grano da medicare, le pile di piatti sporchi e di tegami da pulire dopo
10-100: una gloria di schegge di piatti aureolava quel signore favoloso della viltà e
che alzasse mai portiere o portasse piatti o votasse orinali,... frappò
oltre il palato, disposte con arte in piatti di cristallo guarniti d'argento. e
sante / di grati doni e di gran piatti empierò. carena, 2-256: 'seconde
creta e dapoi si servano in piatti con il loro brodo; e tali
, con piedi massicci e grandi ma piatti. jovine, 2-201: aveva il piccolo
, 1-iv-284: i cibi vengono in piatti d'oro, d'argento e di porcellana
che usciva pieno dal bidone empiendo i piatti di metallo degli ammalati dei primi letti
9-29-2-100: potranno imbandirla a molte messe di piatti d'oro e d'argento; ma
di stagni inglesi,... cioè piatti grandi e mezzani e scodelle,.
o ingrediente per la preparazione di diversi piatti e ancora come unguento medicamentoso. bibbia
miglioramenti arrosto con zucchero e cannella sopra piatti 15. idem, 104: [
ciascuno dei due muscoli quadrilateri, piatti, tesi trasversalmente fra la faccia interna
: quando la cameriera-sfinge abbe cambiato i piatti, l'ospite si volse daccapo al ragazzo
serve fra l'antipasto e i secondi piatti; riceve per lo più una particolare denominazione
volta levato dal refettorio una tavola de piatti per riportargli in cucina, non so
fare è quella di buttar all'onda piatti, scatole di latta, oggetti « bianchi
, 1-197: si erano trovati due piatti, una tazzina per il caffè, due
marinara [del museo] potreste vedere piatti di porcellana cinese, sui quali da
ogni umido,... lavatura di piatti nella minestra. malaparte, 7-278:
è. la si sentirebbe sbattere i piatti e i tegami, perché ha pure
l'insalata crocchiante che mettevamo sui nostri piatti? tra la risaia e il riso mondato
due scuole, e in cui i piatti si alternavano in due stili. dopo una
/ di mani impronte, / e piatti e tavole / tutte in un monte.
cornaro, 31: bisogna mettere i piatti l'uno sopra l'altro in monte
che lavora a opra / su que'bei piatti ci moriva sopra. p.
. la colazione. la carne nei piatti. il prosciutto troppo fresco. carne
: la donna venne a cambiare i piatti per l'ultima volta e mise in tavola
quando ti parrà cotto, mettilo in piatti, ché si assoda come cotognata.
/ di mani impronte, / e piatti e tavole / tutte in un monte.
costituito da un tavolo munito di due piatti girevoli per la pellicola le cui immagini
ritroso, e da due o quattro piatti per le colonne sonore; attraverso il
4. serao, i-57: piatti contenenti un prosciutto cotto, roseo,
come un fantoccio caricato che suona i piatti, sedendosi in fondo ad un tavolone
metter le zampe e il muso nei piatti. pascoli, 421: leva tra
, il giuraménto di pontida e simili piatti riscaldati nelle vecchie cucine delle crestomazie.
jahier, 3-22: se son esclusi dai piatti fini, son anche insensibilizzati. è
tavole imbandite o dentro a canestri, piatti, vasi): presente già nell'arte
. pavese, 7-87: fece venire piatti freddi e vin nero. -con
della altra che le serviva per risciacquare i piatti e che a lui, riarso,
, 5-268: metà degli ospiti rifiuta i piatti senza guardarli. si disdegna il tacchino
pietanza); che permette di ottenere piatti, vivande particolarmente raffinate (una ricetta
manifesta per lo più in piedi anteriori piatti o colmi, danneggiando la solidità degli
nocchiuta, di seno e di anche piatti, con un che di perentorio e
messisburgo, lxvi-1-298: a fare dieci piatti di villanata di nizzole alla turchesca, togli
uomo si usa collocare la noticina dei piatti che saranno serviti.
bell'olio, disposte in ordine entro piatti finissimi. -con riferimento ai tratti del
gettava occhiatacce, acciottolando nei suoi piatti. = deriv. da occhio
membri genitali di quel aromatizzare numerosi piatti. trinci, 1-254: in
marchi, iii-1-603: v'erano dei piatti antichi di sèvres e di faenza, dei
: ti rammenterò che la contrada de'piatti ha in fondo un olmetto sopra una piazzuola
. giusti, 4-i-99: 1 piatti girano / tre volte almeno; / non
di bianco, colla pacata lucentezza dei piatti, lo scintillamento discreto dei bicchieri,
vengono alla nostra tavola. fiori, piatti speciali, ricercatezza, tutto in mio onore
industre e se ne fanno / mille gran piatti. a. tiepolo, lii-13-142:
maestà. beltramelli, iii-425: i cinque piatti imperiali pieni di vivande regalatissime, opulentate
, fusti e rami costituiti da articoli piatti, cilindrici o globosi, carnosi o
: sorta di bastimento olandese con madieri piatti, grosso ventre e poppa tonda,
e della grancassa, lo squarcio dei piatti. 3. figur. disposizione
/ tazze, rinfrescatoi, mezzine e piatti, / orciuoli d'ogni sorte et
stavano in disparte, una ramassava i piatti di lacca, l'altra versava l'acqua
lore di una ornamentazione da piatti. paolieri, 2-121: il
e messo in conchiglie o in piccoli piatti di porcellana (ed è soprattutto usato
del suo collegio che assaporavano nei suoi piatti il gusto di vantare poi in paese l'
: la cucina francese riesumava i suoi piatti casalinghi e pazienti, le ostriche gratinate
: nelle vetrine delle credenze scintillavano i piatti, i bicchieri e le oviere.
ix-90: sulla tavola l'abbondanza: piatti di salame e di prosciutto, formaggi di
di pallamida in potacchio pezzi 30 in piatti 15. romoli, 169: palamide in
il palato, disposte con arte in piatti di cristallo guarniti d'argento. pioverle,
. per esempio in cucina, da tenervi piatti, lumi e altro. pirandello,
e piatta, usata per deporre nei piatti le fette di torta (talora anche
per lo capo tiravansi i panchetti / piatti e boccali. f. buonarroti, 2-268
surgunt de nocte, perché pur essendo più piatti e plebei, più guardinghi e panciafichisti
come alimento o come componente di vari piatti, di dolci, ecc.).
quali pendevano dai muri panoplie di azzurri piatti di maiolica di delft, decorati con paesaggi
papero, posando i piedi rigidi e piatti. -da papero (con valore
. v. lancellotti, 174: piatti imperiali di paperi, due per piatto,
nel testo verde e le pile di piatti / e aurelio saffi e il passatore e
erano in roma oltre a cinquecento piatti d'argento. giannone, 2-ii-333: la
, tra l'altre vivande, due piatti di tortelli alla lombarda, uno de'
: ii, vasi, tazze, piatti: iii, lucerne: iv, terre
. comisso, 12-175: gli ultimi piatti si erano fatti assai grossi per passaggio
] modestissima, perché non passa quindici piatti e sorte di vivande. t.
piedi. ramusio, cii-ii-102: hanno piatti di terra, ove impastano la farina e
è fatta d'un ghiaietto di frammenti piatti, squammiformi, dati dal detrito della
v.]: pasteche sono legni piatti ne i quali si pongono le girelle,
smaltire una dozzina di fagiani, quattro piatti d'animelle, sei pasticcetti. casoni,
abbiamo a scegliere tra sette o otto piatti, che ci si dànno -e questi sono
6-287: intanto [franca] preparava piatti e tovaglioli per offrirci ora biscotti, ora
tendini; dal terzo al sesto certi piatti di bietole mescolati or a fave, or
pastinaca marina connumerata nelle specie dei pesci piatti e cartilaginosi. baldi, 105: non
la sua passione erano le patelle, i piatti molluschi che stanno appiccicati allo scoglio,
messisburgo, 87: salsa di pavo per piatti x. piglia libra una di mandole
: la cucina francese riesumava i suoi piatti casalinghi e pazienti, le ostriche gratinate,
. cestoni, 143: nascono bachi piatti con sei piedi..., poi
, 1-26: quest'anno avanzerete anche due piatti di minestra. andiamo a monticello pelati
uccelli, ciascuno dei muscoli sottili e piatti contenuti nello spessore cutaneo di cui provocano
tutta la vita a lavare pentoli e piatti suaici. 2. in senso
di coltelli, di bicchieri e di piatti percossi e di risa e di voci discordi
la grancassa, i timpani, i piatti, lo xilofono, ecc.) il
razioni vengono poi distribuite ai ragazzi in piatti a perdere. -destinato a morire (
nocchiuta, di seno e di anche piatti, con un che di perentorio e virile
copiati e ripetuti anche nell'ottocento i piatti, le zuppiere, le ampolle, i
zuppiera dorata a tritoni al centro, piatti color latte con una caccia in rilievo,
odore pesante d'avanzi di lavatura di piatti e d'insetti domestici. pavese, 10-128
. giuseppe degli aromatari, 319: piatti di pesce e di spunga fritta e
teste di vitello con il collo in piatti d'argento dorati, capponi alessi,
don abbondio, cocci di pentole e di piatti. [ediz. 1827 (525
avvelenati serpenti o vero scorpioni che vi stanno piatti. -per simil. arare,
sopra i cristalli e delle misure de'piatti o forme per lavorarvi dentro gli occhiali
sulla quale si mettono a scolare i piatti lavati e sciacquati; scolapiatti.
, in partic. ambulante, di piatti e stoviglie. tommaseo [s
v.]: 'piattaio': chi vende piatti, segnatamente per le strade e al
-apponti ov'io gli ho piatti: / e'son qui intorno poco
i tondi, i quadri, i piatti, i piattelli. garzoni, 7-576:
, come pentole, catini, catinelle, piatti, piatelli, tondi. manzoni,
-sonare i piattelli: rumoreggiare con i piatti, reclamando di essere servito.
piatterìa, sf. assortimento di piatti; servizio di piatti e di vasellame
. assortimento di piatti; servizio di piatti e di vasellame per la tavola e la
gigli, 3-62: al doversi vendere i piatti della mensa concistoriale,...
2. bottega in cui si vendono i piatti. p. petrocchi [s.
: 'piatteria':... bottega di piatti. 'à messo su una piatteria di
del ginori'. 3. produzione di piatti; industria produttrice di stoviglie. -anche
sm. plur. mus. region. piatti turchi. pirandello, 7-676:
necessarie molte barche o barconi o battelli piatti di fondo. lecchi, 2-503:
delle cataratte..., convenne fargli piatti. comoldi caminer, 57: ai
devono essere alla svedese, cioè molto piatti e assai larghi, tiene attaccato ad
negri dell'affrica sono avvenenti i nasi piatti e le grossissime labbra che a noi
da lanciatrice di giavellotto, quei seni piatti e insieme potenti, quelle cosce che
1-224: i capelli neri, un po'piatti, con riflessi rossastri, pesavano scarmigliati
connumerasi la torpedine nelle specie de'pesci piatti e cartilaginosi, come sono le raie
/ per le fessure de la pietra piatti. -privo di tacco, basso
un lato, una siepe di alberi, piatti contro lo sfondo del tramonto d'un
a bere l'aperitivo, con discorsi piatti e noiosi. tornasi di lampedusa,
262: i luoghi comuni, i discorsi piatti intorbidivano l'aria. buzzati, 4-125
17-270: perché siete così cattivi, così piatti, così diplomatici? comisso, vii-122
s testi fiorentini, 256: x piatti di stangno kostaro libre i soldi xii
verdi e roggie / e formate in gran piatti e in coppe e in nappi.
le faceva portar le sue vivande in piatti d'argento. tasso, n-ii-340:
apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena d'ogni sorte
sorte di frutti. falconi, 1-3: piatti di stagno, gavette di legno ed
servono stanno sempre fermi e fanno andar li piatti di mano in mano. viaggio di
tondini'e 'le scodelle'. 'mettere i piatti in tavola'. ma propriamente 'la scodella'
vivande. massaia, ii-166: i piatti di terra cotta senza vernice, dopo
e i valletti a strappar via i piatti di portata prima che un ingordo li vuoti
li cristiani, di poc'altra sorte di piatti si vagliono per le loro tavole che
, compagni orefici, n. 8 piatti d'argento da tener dinanzi e n.
argento da tener dinanzi e n. 2 piatti mezzi reali pur d'argento. a
i-51: eran di necessità ottanta mila piatti reali o vogliam dir bacini d'oro
d'oro. -lavatura di piatti: l'acqua in cui sono state
prosa del manzoni la chiamavano lavatura di piatti, i puristi! -mettere i piatti
piatti, i puristi! -mettere i piatti in tavola: servirli pieni di cibo
s. v.]: 'mettere i piatti in tavola': servirli con le vivande
amico'. -ripulire, pulire i piatti: raccoglierne ogni residuo di cibo strofinandovi
vide allo spedai questo leccardo / in pulir piatti satollar sue brame. p. petrocchi
s. v. j: ripulire i piatti a tavola è contro il galateo.
spazi delle metope con bellissimo significato i piatti e le teste de'buoi, però
, e vino. batacchi, ii-77: piatti di ravioli e di tortelli / son
tavola, e la tiene di due piatti, molto onorevole. v. lancellotti
era fatta, la quale era di cinque piatti ordinari, da potervi mangiare cinquanta e
.. e di più due gran piatti imperiali cucinati dal bartoloni suo cuoco.
: di queste frutte si fanno vari piatti dolci. a. cocchi, 4-1-26:
abbiamo a scegliere tra sette o otto piatti, che ci si dànno, e questi
di minestra, lesso e due altri piatti. d'annunzio, v-1-191: è
alla nostra tavola. fiori, piatti speciali, ricercatezza, tutto in mio
mio onore. einaudi, 3-178: i piatti usualmente portati in tavola sono quattro volte
avete mangiato questa mattina? e quanti piatti caldi vi avete trangoggiati? pavese, 7-87
? pavese, 7-87: fece venire piatti freddi e vino nero. -piatto
, che le bastasse enunciare uno dei suoi piatti del giorno per convertire al vegetarianismo un
montale, 3-261: passiamo ora ai piatti forti. confesso che un pezzo di
episodi per analizzare un blasone', i piatti forti del terzo e quarto volume del
, il giuramento di pontida e simili piatti riscaldati nelle vecchie cucine delle crestomazie.
24-191: l'ho vista divorare due primi piatti (una zuppa di cozze e degli
a questo letterario convito, dopo i piatti sì numerosi e di tal sostanza che,
sopra i cristalli e delle misure de'piatti o forme per lavorarvi dentro gli occhiali
lenti. f. lana, 182: piatti overo forme, sopra le quali si
vetri, dandoli figure convesse sopra li piatti concavi e la figura concava sopra li
concavi e la figura concava sopra li piatti convessi, overo sopra palle o mezze
. dovevano esercitarvi le funzioni dei due piatti della bilancia. saba, 3-74:
di te,... i piatti rimangono -pensaci bene -in un equilibrio perfetto
pesato un solo momento per lui sui piatti della insopprimibile bilancia del male e del
si gira la ruota; mettere i piatti a'mozzi delle ruote. -la
sarà. comisso, 12-175: gli ultimi piatti si erano fatti assai grossi per passaggio
ronzino. 10. mus. piatti, piatti turchi: strumento musicale costituito
10. mus. piatti, piatti turchi: strumento musicale costituito da una
, centrali e girevoli. codesti due piatti, picchiati l'uno contro l'altro a
, vi-487: da bambino fondeva i piatti musicali e gli strumenti. c. e
immancabile cataclisma di violini, ottoni, piatti e timpani, coribanti della liquidazione.
. salvini, 39-vi-194: i cavi piatti, detti dagli antichi cimbali dalla figura
: marocchino turchino, tutti e due i piatti coperti da p e o in diagonale
che tu promettessi. -leccare i piatti: mangiare a volontà, saziarsi.
-quando tu lascerai stare di leccare i piatti di cucina. verga, 4-131: fa
manca mai dove c'è da leccare piatti! -mangiare ognuno al piatto suo:
in cui mangiavano'. -togliere dai piatti la parte di uno: decurtare il
non dubitar ch'io togga / de'piatti la tua parte. -tra piatto e
proverbi toscani, 20: chi lecca i piatti deve leccare in terra [la ghiottoneria
. v.]: 'fuma dei piatti il patrimonio': d'epuloni.
serpenti o vero scorpioni che vi stanno piatti. storie pistoiesi [manuzzi]:
pistoiesi [manuzzi]: certi rimasono piatti in casa de'loro amici. ariosto
: noi altri dentro a nostre gonne piatti / col gregge andamo ove 'l pastor ci
sente l'arsura. -a occhi piatti: di sottecchi. sermini, 427
ma chi sta queto e sbircia a occhi piatti / guarii che vuol far fatti,
: i vizi di molt'uomini stanno piatti e queti, perocché son deboli.
2-43: ti rammenterò che la contrada de'piatti ha in fondo un olmetto sopra una
zuppe fatte in modo di torta, in piatti reali d'argento, con petto e
venne co 'l capriolo compartito in due piatti alquanto di cinghiaro, concio secondo il
i mannerini. pascarella, 2-326: i piatti si seguono ed ahi, si rassomigliano
vide allo spedai questo leccardo / in pulir piatti satollar sue brame. -in
timo. -come ingrediente di determinati piatti. aretino, 20-61: saziateci di
alfredo, il vecchio cameriere dai piedi piatti,... spalancava gli occhi
.. piedi massicci e grandi ma piatti. pratolini, 10-84: prima di
, lo riformarono per via dei piedi piatti. -piedi dolci: quelli particolarmente
-piedi dolci: quelli particolarmente delicati o piatti. cicognani, 3-24: il
rapati e le bambine scarduffate seggono coi piatti in grembo su la pietra del focolare.
verso le foci del fiume, convenne fargli piatti. de sanctis, 11-262: scoprono
da un certo numero di elementi piatti, allo scopo di ottenere la
131: non curai di tener nota dei piatti: certo furono almeno venti, e
a granelli e si mette asciutto nei piatti, che a vederlo par quasi crudo,
zuppe fatte in modo di torta, in piatti reali d'argento, con petto e
salvini, 6-171: anche 'pinaci', cioè piatti, chiamarono gl'indici e le tavole
cantù, 3-93: perché i piatti assorbirebbero l'acqua e l'unto e
10-115: sul piedestallo piramideggiavano mucchi di piatti e bottiglie vuote. 2.
lazzi turpi e matti / porta i piatti / ed il pan ruba in dispensa.
189: del zuccaro che avanzerà ai piatti ne ungerete i bericocoli con voltargli due volte
-scherz. persona che ha i piedi piatti. jahier, 141: è stata
profumi, sapori e la plastica dei piatti, tutto prepara la morte dello stomaco
folto misto a peli in forma di piatti aculei; l'unica specie nota (
tipo di animali, detti anche vermi piatti, parassiti o indipendenti, con corpo
di sostituire a uno di questi tre piatti due fette di pane con qualche plumbeo
si è fatta una semplice overtura / co'piatti ove si mangia la minestra, /
poggiuolo e ima finestra non sulla contrada de'piatti, ma sulla corsia della palla.
iii-117: avvezzate un bracco in cucina ai piatti, alle pentole; e poi doletevi
plur. elmint. ordine di vermi piatti turbellari che hanno l'apparato digerente fornito
. v. lancellotti, 145: piatti reali di trotte di sei libre l'una
feriti e malati porgendo loro le vivande in piatti e vassoi d'argento massiccio su tovaglioli
, 33: oglia podrita, in piatti reali, con una pollanca d'india per
il cuoco piemontese, lxv1-2-262: 'quattro piatti di arrosto, e due insalate':
civettino che alzasse mai portiera o portasse piatti o votassi orinale; il suo pugnai
10-100: una gloria di schegge di piatti aureolava quel signore favoloso della viltà e
i letti, cucinare, lavare i piatti, insaccare nel busto le poppe della padrona
187: portano [le vivande] in piatti e scodelle di terra detta porcellana.
leone di giuda nell'orlo superiore dei piatti. gozzano, i-315: ma no:
smerigliate dominante il tavolo rotondo, i piatti alle pareti, il cane di porcellana
, le posate, i cristalli, i piatti, trovando tutto grazioso, rallegrandosi come
gli occhi di porcellana azzurra (i vecchi piatti di faenza, le tazzine giapponesi)
al tintinno delle forchette, all'acciottolìo dei piatti, alle allegre risa lei convitati sposavansi
civettino che alzasse mai portiera o portasse piatti o votassi orinale. = comp
detto che suonavano vetri, portacandele, piatti, ferri del letto insieme con i
: arnese formato di due o tre piatti o dischi di cristallo, di porcellana o
: arnese formato di due o tre piatti girevoli intorno a un fusto verticale che
. grande vassoio usato per trasportare i piatti con le vivande dalla cucina alla mensa
2. rastrelliera per scolare i piatti. = comp. dall'imp.
generico di arnese acconcio a portare alcuni piatti di vivande da un ristorante, da
ma bene / spasseggiavan, e i piatti si portavano / attorno e si faceva un
copiati e ripetuti anche nell'ottocento i piatti, le zuppiere, le ampolle,
di arnese fatto acconcio a portare alcuni piatti di vivande da una in altra casa
servizi della cucina, a lavare i piatti, scopare la casa, nettare le
vittorini, 3-55: non soltanto abbiamo piatti e bicchieri, ma anche un'oliera,
, anche due fruttiere, e i piatti sono in duplice ordine, il piano
. -per estens. insieme di piatti, pezzi di posateria, bicchieri,
ciascun uomo si usa collocare la noticina dei piatti che saranno serviti. moravia, 15-163
189: del zuccétro che avémzerà ai piatti ne ungerete i bericocoli con voltélrgli due
farina rovesciati, avanzi di stoviglie di piatti di bicchieri. 4. terra
simoneggiando, / per le fessure della pietra piatti. savonarola, iii-44: la prima
avean portati, ognuno, i lor piatti sostanziosi e di non ordinario sapore per
sera placava l'appetito prepotente con abbondanti piatti di 'kerry 'di pollo.
multicolori, alle prese con i suoi piatti. tecchi, 9-260: giuliano è rimasto
forma e che è costituito da due piatti metallici orizzontali avvicinati con un sistema di
intolleranza dell'umido per evitare di lavare i piatti e costringere così il padrone a pagare
un ventre, due gambe e due piedi piatti, ma non avrà mai due ali
le faceva portar le sue vivande in piatti d'argento. verga, 2-212: l'
con riga e squadra producendo oggetti troppo piatti e prevedibili. -introdurre un'innovazione linguistica
il suo robusto esofago, nutrito dei piatti più prelibati! emanuelli, 2-154: ripeti
/ si tirano i bicchier, rompono i piatti, / russano, recion, cascan
, ero anche capace di provare dei piatti nuovi. -assaggiare un cibo o
/ ivano in folla a divorare i piatti. = voce dotta, lat.
pesatura effettuata con una bilancia sui cui piatti stanno rispettivamente l'anima o il cuore
e pugnelli su nuovi canicci, entro dei piatti o altri recipienti. c. ridolfi
.. e acconciatovi tova- glini, piatti, coltelli e forchette per tre persone sì
di rame tutto annerito; altrove alcuni piatti di rame arrugginiti e sporchi, e
/ netti, che lustrino, i piatti, su bianca tovaglia, di neve.
l'arte sua fanciullo col fondere i piatti concavi che anc'oggi serbano la forma dei
e furbacchione. doveva avere i piedi piatti; ed era uno di quelli che
come contorno o usato come guarnizione di piatti a base di carne. corrado
spinaci. palazzeschi, 8-130: 1 piatti davanti / si cambiano in fretta.
vin puro, di focacce / gran piatti, gran canestri e gran tazzoni /
più casino, ma puttanaio. i piatti da lavare sono un gran puttanaio, la
i tondi, i quadri, i piatti, i piattelli, i catini. ghirardacci
, tazze 75, quadri 12, piatti 24, scutelle io. inventario di alfonso
passavano cibi di diversa specie su vasti piatti,... grossi pezzi di carne
a riquadri variamente colorati sulla superfìcie di piatti o coppe di ceramica. marino,
, iv-19: già coperta la tavola di piatti bisunti di porcellana da porcelli, che
cui s'innalzano, come su grandi piatti di panna montata, le sue glorie scarmigliate
8- 240: c'erano dei piatti sudici sulla tavola, un manto di
. vino ricavato da tali vitigni. piatti, 28: chiediamo delle orate al burro
a parte, una colonia di immensi rospi piatti come frittate, tenuti in cassette
arte. mentre mia madre portava grandi piatti di dolci e mio padre sturava nuove
due letti, il vassoio, i piatti spezzati e, tra le schegge di porcellana
ancor essa è nel numero dei pesci piatti. ne son di due spezie, chi
pastinaca marina connumerata nelle specie dei pesci piatti e cartilaginosi, come è la raia,
le posate, i cristalli, i piatti, trovando tutto grazioso, rallegrandosi come
pentola o dalla zuppiera e versarli nei piatti o, anche, per bere acqua dopo
salvia. v. lancellotti, 119: piatti reali di capponi arrosto, ripieni di
ne stavano in disparte, una ramassava i piatti di lacca, l'altra versava l'
rammontati l'un sopra l'altro cinquanta piatti d'oro, vedemmo un ago messo in
di ravani, stampati nei lor ceffi piatti e rincagnati, non cercano la recreazione
sollecitudine lo serviva, gli metteva davanti piatti e piatti d'ogni sorta: gli
serviva, gli metteva davanti piatti e piatti d'ogni sorta: gli avrebbe dato
. boni, 761: nell'ottocento i piatti freddi hanno rappresentato pezzi di bravura dei
hai sempre detto che suonavano vetri portacandele piatti ferri del letto insieme con i canti
2-326: il pranzo è pantagruelico. i piatti si seguono ed ahi, si
a ripiani o a pioli per armi, piatti o altri oggetti. scamozzi,
reggere verticalmente o a esporre armi, piatti, strumenti agricoli o altri oggetti.
un solo fornello e una rastrelliera di piatti grossolani ma fioriti. govoni, 113:
cucina su cui si pongono ritti i piatti dopo averli lavati per farli sgocciolare e
legno su cui si mettono ritti i piatti dopo rigovernati per farli sgocciolare e asciugare
fronde fresche d'alloro nella rastrelliera de'piatti. orioni, x-24-109: aveva già preso
bicchiere dall'assicella sotto la rastrelliera dei piatti. moretti, iii-257: un gran
rustica in tre file da cui gocciolavano i piatti. 4. la chiostra dei
rastrello di pentole di tegami e ai piatti. 5. caccia a rastrello
delle posate, l'acciottolìo rattenuto dei piatti. g. e. gadda, 6-192
di ravani, stampati nei lor ceffi piatti e rincagnati, non cercano la recreazione
fare rawioli di polpe de capponi per piatti dieci... a fare ravvidi da
ravvidi da grasso e da magro per piatti dieci. giovio, ii-18: e1 signor
paiolo i ravioli. batacchi, ii-77: piatti di ravioli e di tortelli / son
ancor essa e nel numero dei pesci piatti. domenichi [plinio], 9-24:
si tirano i bicchier, rompono i piatti, / russano, recion, cascan per
mentre scrivo sento l'acciottolio dei piatti di rame e stagno: le sorelle
v-476: la mensa era tutta piena di piatti regalati. redi, 16-iv-203: mangiava
arazzi... con tutti i piatti regalati di fiori secondo la stagione.
potranno servire anco per regali di vari piatti. 5. locuz. -a
, fortis -nella denominazione di piatti. simo. g.
tipo awerb. che distinguono tipi di piatti. g. vialardi, 1-377:
un suo scudiere / veggio portar due piatti sì coperti / ch'io dissi:
. -scherz. il complesso dei piatti che un cuoco sa cucinare.
sui quali gli antichi romani collocavano i piatti di portata. landino [plinio]
carte unte, resche, risciacquatura di piatti. 2. archit. a
, 1-197: si erano trovati due piatti, una tazzina per il caffè, due
la trota. infine non rimasero sui piatti che le reste. -fila di
per avvolgere carni e frattaglie in determinati piatti. g. vialardi, 1-123:
sommo- vendo la tavola e facendovi tremar piatti e bicchieri. moravia, 21-21:
film comici] per le ecatombe di piatti e di panna montata e le corse
di distillazione dell'alcool, colonna a piatti sovrapposti o a riempimento che viene interposta
della altra che le serviva per risciacquare i piatti e che a lui, riarso,
lo più triangolare, di uno dei piatti della copertina di un libro (soprattutto
di imbottigliamento, soprattutto per accompagnare piatti ai pesci e di crostacei. soldati
, ii-7-174: il per guarnire piatti di portata, per presentare il
, 14-209: una siepe di alberi, piatti contro lo s. ondo del tramonto
vengono alla nostra tavola. fiori, piatti speciali, ricercatezza, tutto in mio
ecc., e a pranzo vari piatti non ricercati, ma buoni.
a ricomperare, in cambio di quei piatti e scodelle di stagnio, tante stoviglie
e con tal giumento ne farete quei piatti che più in acconcio vi torneranno, e
per la preparazione di primi e secondi piatti e dolci. poesie musicali del
sbiaditi come l'acqua della rigovernatura dei piatti, in cui nuota l'unto di
la camicia sulle braccia per rigovernare i piatti, badano di allacciarla con la gala di
piu di quelli delle galere, i piatti e le posate (d'argento)
bernari, 6-150: il tinnire precipitoso dei piatti che cadono nella rigovernatura. -per
poesia si innamorarono di quella rigovernatura di piatti danteschi. soffici [in cacerba, nl-130
. comisso, 12-175: gli ultimi piatti si erano fatti assai grossi per
: acqua in cui sono stati lavati i piatti. tommaseo [s. v
: rilegato a cartella, con i piatti di cartone. mazzini, 30-267:
a cortés ed a'suoi capitani i piatti di maggior regalo. pacichelli, 2-78:
anche, con minor precisione, i piatti principali di un pranzo (mal traducendo
rimboccar la camicia sulle braccia per rigovernare i piatti, badano di allacciarla con la gala
, 2-74: spazzati tutti e quattro i piatti e fatta sì sollecita rimenata di
, dove a tutta mensa vi erano piatti reali di pattona e castagnacci canditi con la
de'variati stidioni, del rimestar de'piatti e del bollire di brusoni,
di rimini. baretti, ii-159: piatti alla riminese. 2. che
, cxiv-14-156: l'influenza prende buona 1 piatti freddi di cucina secondo l'ordine del servizio
moravia, vii-35: l'antipasto rimase sui piatti; per fortuna, di rincalzo,
. bacchetti, 2-139: gli metteva davanti piatti e piatti d'ogni sorta: gli
, 2-139: gli metteva davanti piatti e piatti d'ogni sorta: gli avrebbe dato
vide allo spedai questo leccardo / in pulir piatti satollar sue brame. domenico da fano
ripongono dopo che son cotti così fra i piatti serrati accioche non si raffreddino, in
cui si tengono e si lavano i piatti, bicchieri, bottiglie della relativa mensa
, / al rauco suon de'tramenati piatti / dolce non canta sì la cuoca
fronde fresche d'alloro nella rastrelliera de'piatti. -disinfezione di una ferita.
, 3-92: stava già risciacquanao i piatti. -assol. albertazzi,
risciacquare. deleada, v-19: lavando i piatti due grosse lagrime le eran cadute
ad entrare, e si mangiava i piatti cogli occhi. -servire a confermare
del vescovo, può scegliere fra i piatti grassi e i
del padrone: a loro giungevano i piatti in ritardo. piovene, 14-87: fioriscono
di maiolica e di terracotta, orci, piatti, boccali, tutto lo schietto vasellame
): a intervalli, tovaglie e piatti; a intervalli, carte voltate e rivoltate
dalla massaia? pascarella, 2-343: i piatti eran così sudici che con tutto l'
tavola... dinanzi a due piatti di spaghetti con i finocchi e le
a marc'antonio tutti i vasi e piatti erano d'oro gemmato con artificio mirabile
parigi. alvaro, 17-136: 1 piatti appesi e i quadri delle scialbe marine
nel 1913 dai futuristi russoio e piatti per produrre artificiosamente rumori sordi e rimbombanti
è un romìo e un lavorìo di piatti, di bicchieri e di sussurri.
si tirano i bicchier, rompono i piatti, / russano, recion, cascan per
noi rammontati lun sopra l'altro cinquanta piatti d'oro, vedemmo un ago messo in
alfredo, il vecchio cameriere dai piedi piatti, la giubba a coda di rondine,
oltre alle teste de'buoi e i piatti furon messe per metope il boccale, la
, non infilzino un interminabile rosario cu piatti. non è il numero, ma
di voci. i vassoi ed i piatti saranno preda di amabili rosicchiatrici deglutitrici.
messisburgo, lxvt-1-8: a fare io piatti di rosoni di pasta...
disegni da imprimere sul dorso o sui piatti dei libri. -tipogr. plur.
o di gomma molle, cilindrici e piatti, che son posti sotto la suola delle
, rossastre, ragose, a banchi piatti o a dune tonde. montale,
tavolette bucate, quelle per impedire ai piatti di andare a spasso per la tavola,
e le bambine scar- duifate seggono coi piatti in grembo su la pietra del focolare.
sopra a una ruvida credenza stavano pochi piatti di terra nera, vecchi ed unti.
/ ebber di cibi e saccheggiati i piatti. verga, 8-228: il figlio del
le maniche sono guarnite di piccoli bottoni piatti di avorio bianco. ghislanzoni, 4-82
spazi delle metope con bel significato i piatti e le teste de'buoi, però
e rida. caro, 8-276: gran piatti, gran canestri e gran tazzoni /
apparecchiata e la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena d'ogni sorte
): -che cosa contengono quei due gran piatti che girano uno a destra, l'
lavori, come vasi, bacini, piatti ed altre simili opere di oro o d'
fiori e di foglie di salico e piatti di pesce e di spunga fritta e intingoli
, i-40: quel bacile e saliniere e piatti reali rendano suono di buon argento,
calvino, 2-172: per tirare su i piatti, avevano installato alcuni saliscendi.
panna alla menta. -contorno di piatti di carne. vimina, 11:
, i-870: avevano un servizio di piatti solo per sei persone, comprato a una
la saltagrappa / di pentole e di piatti uno steccato, /... fugge
... -che vegg'10? / piatti di frastagliami, / frutte, pane
: il trinciante... in cento piatti reali, di pesce e carne,
, iv-19: già coperta la tavola di piatti bisunti salviàtico, agg. (plur
poppa, senza coverta, coi fondi piatti... naviga sulle coste e sui
le scarse risorse del paese, dei piatti saporiti. -con uso awerb.
allo spedai questo leccardo / in pulir piatti satollar sue brame. g. gozzi,
li distoglie, / furon negli aurei piatti a lor portate, / dei- appetito
, 207: i mercanti vendevano tazze e piatti di ottone sbalzato. -per
sbandarono per muovere alla volta dei propri piatti, lasciati a mezzo. albertazzi,
vocìo assordante, con uno sbattere continuo di piatti e di forchette. g. bassani
sbiaditi come l'acqua della rigovernatura dei piatti, in cui nuota l'unto di
ma chi sta queto e sbircia a occhi piatti: / guarii che vuol far fatti
, 1-183: sulle bigie tovaglie i piatti erano sbocconcellati. 3. sbrecciato
quella quantità per i pastelli o piatti che vorrai fare e penso che sei per
la camicia sulle braccia per rigovernare i piatti, badano di allacciarla con la gala
della testa di un animale per fame piatti particolari). nomi, 13-02:
nell'altro con sopra la rastrelliera dei piatti. 4. dial. scassa.
e della grancassa, lo squarcio dei piatti. scaglióne1 (ant. e
serve a tener caldi con acqua calda i piatti (vivande) da portarsi in tavola
di legno ben abbruciato, per riscaldare i piatti se fa d'uopo.
, portati da'servidori, tre grandissimi piatti di stagno sopra tre scaldavivande, pieni
ufficio vi sono due pezzi di legno piatti, stabiliti ad angolo retto sulla banda del
/ per fare una gradita scampagnata: / piatti eccellenti, bella compagnia. leopardi,
. traversa, giogo che sostiene i due piatti della bilancia. g.
: 'scapo': traversa che regge i due piatti della bilancia. = voce dotta,
; lo scappamento a cilindro degli oriuoli piatti, nei quali l'asse del bilanciere
ii-709: le bambine scarduffate seggono coi piatti in grembo su la pietra del focolare.
di lui scarpinavano, coi loro piedoni piatti, due rappresentanti della vecchia albione,
monte morello. malaparte, 7-628: piatti di coccio, scodelle, barattoli di
di tutto, molle, palette, piatti, mestoni, bicchieri. e cecco
1 due letti, il vassoio, i piatti spezzati, e, tra le
ponticelli ricurvi, i gradini di sassi piatti, schiacciati. -che è compresso ai
tonfi e zum zum di grancassa con piatti calano dalla stazione. -schiamazzo,
de'variati stidioni, del rimestar de'piatti e del bollire di molte pentole.
parola, ella sparecchiò, prese i piatti e uscì. dopo un momento di rabbiosa
bocchetta dell'acquaio, intenta a lavare i piatti. pavese, 4-104: l'istante
alla schiera lucente delle bottiglie c'erano piatti di focaccie e di dolciumi paesani.
maiolica e di terracotta, orci, piatti, boccali, tutto lo schietto vasellame fiorito
, no, ai mangiare nei nostri piatti. verga, ii-267: la ragazza.
aveva a schifo poi di lavare i piatti e imbrattarsi le mani in cucina. serao
... e si pone nei piatti, seguitando però di rivolgere, sin che
forza che spigriva la granata, sciacquava i piatti. bacchetti, 9-17: quando tornano
sera le suore approfittavano della sciacquatura dei piatti del mezzogiorno. 2. sciacquatura di
altra per lucidare i pavimenti e lavar piatti a ore. = voce tose
esperte liha portati uno a uno, i piatti, dopo un primo sommario sciacquo sotto
. mani sciaguattare nell'acciottolio dei piatti. 2. per estens.
una sapienza che si ridono di questi piatti ed economici tempi, ci si può immaginare
suggestione? - sapeva di lezzo: i piatti sapevano di scilivato. 2.
pioggia, scivolassero di mano alla madre i piatti dentro l'acquaio, ella poteva sempre
17-270: perché siete così cattivi, così piatti, così diplomatici? provatevi a vivere
capitano medico, incazzatissimo, scaraventa i piatti della casa contro l'aeroplano scocciatore.
, intese nella cucina uno scoccigliare di piatti, un alto vociare, il frastuono
salvadori, 276: era un incrociarsi di piatti e di fiaschi,...
le scodelle, distribuire la minestra nei piatti. vasari, i-477: facendolo una
io: veggo gli scodellai ei tornitori de'piatti di stagno aggiugnere ai loro ordigni ruote
portata, distribuendola in scodelle o in piatti. bracciolini, 1-14-59: come
lato). versato nelle scodelle, nei piatti; distribuito in singole porzioni (un
sostegno su cui si appoggiano verticalmente i piatti appena lavati per farli scolare.
la rastrelliera in cui si scolavano i piatti mutata giudiziosamente in scansìa. -con
e di là, a spostare colonne di piatti, a tritare erbe, a condire
scontrappésó). ant. squilibrarsi (i piatti di una bilancia). - anche
il vento non le sconvoglia lor giù dei piatti. = comp. dal pref.
e mille orciuoli, mille e mille piatti, d'ogni sorta stoviglie, rotolano tutt'
, screpolata qua e là da cespugli piatti nerastri, che a distanza paiono grosse
, ix-90: sulla tavola l'abbondanza: piatti di salame e di prosciutto, formaggi
(1885-1947), a. piatti (1875-1962), atto a produrre suoni
, scotendo la cenere della sigaretta nei piatti dorati, egli ne parlasse ai suoi
inverosimili a scopo il secchiàio pieno di piatti ancora sporchi, stavano a guardare.
il grande durante la sua inconorazione, i piatti usati nei banchetti di corte, tessuti
, che entra nella composizione di numerosi piatti, sia cruda, sia cotta,
, carrà, boccioni, marra e piatti scesero rapidamente dal palcoscenico in platea ed
un tavolino anteriore ribaltabile su cui appoggiare piatti o altri oggetti. cicognani, 1-268
sempre varietà d'erbe moltiplicate in più piatti, che se tra i pittori si dà
né meno furono gustati generalmente diversi altri piatti straordinari d'opinioni durissime, perciò non
delle vivande postele davanti in que'poveri piatti, che non altrimenti che se in essi
ai commensali; distribuirle, versarle nei piatti o nelle tazze. - anche assol.
costui, per mezzo dellazitellona stomacata dei lava piatti dolenti, del servitorame pettegolo, arrivavano
poltrona. 2. servizio di piatti in dimensioni minime, come giocattoli.
di murrina. massaia, ii-166: i piatti di terra cotta senza vernice, dopo
crescita del 6, 1 per cennei piatti dei commensali. to è stata ottenuta anche
dell'acquaio, canto e sbattere di piatti erano ormai gli unici segni vitali dell'
poiché con esso si levano di sfera li piatti, siano quanto si vogliano perfetti,
riccaraiana, firenze, 1820, per il piatti. amari, 1-1-360: 'tarabere'si
lavato con zucchero e acqua rosa, piatti 15. v lancellotti, 265
v. lancellotti, 145: piatti reali di tratte di sei libre l'una
smaltire una dozzina di fagiani, quattro piatti d'animelle, sei pasticcetti, otto sfogliatelle
. ginzburg, ii-480: tutti quei piatti si sono sfracellati miseramente per terra.
, udimmo in cucina un acciottolio di piatti, di coperchi, uno sfrusciare,
appoggiano, per farli sgocciolare, i piatti e le stoviglie appena lavati. 4
sibarita. metà degli ospiti rifiuta i piatti senza guardarli. -persona di gusti
a dispor fiori nei vasi ed a collocare piatti e dipigna. posate con
/ per le fessure de la pietra piatti. buti, 1-500: nicolao per fare
, boccioni, mazza, carrà, piatti), i cazzotti feroci tirati alla gente
strazio dei romantici, lo starnuto inopinato dei piatti, ssalute! il singhiozzone o il
dolci dell'africa equatoriale, con denti piatti e stretti l'uno all'altro lateralmente.
[greene], 129: i suoi piatti piedi nudi facevano 'slap slap'sul
smaltire una dozzina di fagiani, quattro piatti d'animelle, sei pasticcetti, otto sfogliatelle
degli associati, perché intesi che il piatti aveva smaltita già tutta l'edizione fin da
'buffet', vuota, vi erano soltanto piatti smantellati. 8. rovinato (
mandò a ricomperare, in cambio di quei piatti e scodelle di stagnio, tante stoviglie
, 5-268: metà degli ospiti rifiuta i piatti senza sciascia, 11-238: la
maria... voleva che lavasse i piatti con la soda. -ant nell'
che mi offriranno il menu di tre piatti; gli antipasti, con i pàtès e
bollente e usato come condimento per diversi piatti. -anche: piatto, vivanda cucinata in
, non fosse altro che per lavare i piatti che numerosi sporcavano nei loro solidi e
2-74: così spazzati tutti e quattro i piatti e fatta sìsollecita rimenata di mani che con
cagliata nella forma, costituito da due piatti orizzontali avvicinati con un sistema di leve
speto arrosto. v lancellotti, 145: piatti reali di trotte di sei libre runa
mia condiscendenza, a elencargli i vari piatti: quelli scelti da me, e quelli
n-lt-340: la credenza carica di candidissimi piatti di creta, piena d'ogni sorte
a questo letterario convito, dopo i piatti sì numerosi e di tal sostanza che,
di parlare a bassa voce, i piatti sostanziosi e il valpolicella ormai li avevano scaldati
un pugno a sottomano mandò per aria i piatti e ciò che v'era.
usato per reggere pentole, tegami o piatti ancora caldi, in modo da isolarli
che si pone sotto altro piatto. piatti e sottopiatti. casavogue [aprile 1093]
, di coltelli, di bicchieri, di piatti, e sopra tutto di voci discordi
pubbli co spaghetti o altri piatti a base di pasta. l
partic. riferimento a scarpe, calze, piatti, sedie). de
le scarpe spaiate. alvaro, 20-40: piatti spaiati accanto a servizi di porcellana.
dividere due persone unite da afvia i piatti e le bottiglie vuote, le posate,
degli arredi necessari per consupagnata; / piatti eccellenti, bella compagnia: / ma quando
: 'sparecchiatóre, sgomberatore': sustantivo svuotando piatti e bicchieri; consumare tutto ciò che è
: onde il proverbio 'poco vive chiator di piatti, / fatti 'n là: che begli
: da per tutto vasi di satzuma, piatti, sciabole, avori, mille piccoli
abbondio, cocci di pentole e di piatti: tutto insieme o sparpagliato. moravia,
: in mezo poi della camera e de'piatti stavano inginocchiati e assisi su le gambe
consumare i pasti e si lavano i piatti. g. gozzi, 1-83
con la cameriera quando stava lavando i piatti. quarantotti gambini, 13-91: carina
ci spazza la corte e lava i piatti. manzoni, pr. sp.,
cioè spazzola, peroch'egli spazzava diligentemente i piatti alla mensa. bresciani, 4-ii-159:
dai seguenti elementi: grancassa... piatti... campane...
allodole costituito da uno o più supporti piatti girevoli, azionati da un meccanismo, sui
fatto carico di pignatte quartare lancelle giarre piatti lemmi e mafarate delle fabbriche di marina di
e mafarate delle fabbriche di marina di piatti. = dal sicil. spirunara
ritornarono dentro con le vivande spezzate in piatti e le portarono attorno per tutte le
del tufo, 50: né questi [piatti di carne] anco son soli, /
e oppressa dall'asma, le ordinavo i piatti più spicciativi. -sommario (
giorni, aveva già fatto uno spicinìo di piatti. viani, 19-9: varò fuori
il pasticcio di merli, con gli altri piatti, sempre eguali anch'essi da quando
che spigriva la granata, sciacquava i piatti, impediva ai ferri della calza di
, se non il tinnire precipitoso dei piatti che cadono nella rigovernatura,...
). i quali si mettono due piatti di cucina tutti finiti, trinciati e b
tornerò carico di spoglie dell'oriente asiatico: piatti giapponesi, dèi birmani, vestiti di
capuana, 4-157: nela ruppe due piatti e se la prese con ciccia e
all'acquaio di cemento grigio ingombro di piatti sporchi, tarcisio protese il capo sotto la
luogo nero, dove le padelle e i piatti ci avevano lo sporco attaccato di anni
trota] e mettere le trance in piatti individuali ben caldi. = comp.
tintinno delle forchette, all'acciottolìo dei piatti, alle allegre risa dei convitati sposa-
che occupano il dorso e parte dei piatti di un libro rilegato. -asta
spalle alla vecchia che stava sprofondando i piatti della cena in una conca d'acqua
fiori e di foglie di salico e piatti di pesce e di spunga fritta,.
. bot. fungo man piatti si facevano delle spugnature in sul margine d'
, è fatta d'un ghiaietto di frammenti piatti, squammiformi, dati dal detrito della
la roba, come fanno alcuni, rompendo piatti, squarciando camicie e facendo molto simile
e della grancassa, lo squarcio dei piatti. alvaro, 8-121: quando scoppia una
, 2-iii-216: risata squartante e strepito di piatti crollanti. squartanùgoli,
. testi pratesi, 170: x piatti di stangno kostano libre 1 soldi x ii
per ventidue pezzi di stagni inglesi, cioè piatti grandi e mezzani e scodelle, quali
più arme, con canellini confetti sopra piatti io. 2. coniato con
pesi unitari che, posti sui due piatti della bilancia, ne determinavano l'equilibrio
mano, / presentandovi pria su due piatti, / per compier gli ultimi atti,
da una bocchetta dentellata per guarnizione di piatti. a. boni, 60:
stenderla di piatti': una quantità ai piatti stesi. viani, 13-337: una stenderla
cataste di amplificatori, complessi stereocompatti, piatti e strumenterie spaziali. = comp
che appare rozzo o goffo. in questi piatti mi stomaca. peregrini, 2-226:
con vino e aceto, servito in piatti reali, con oglio, sugo di limone
interpretazione erronea, travisamento; affermaziodi quei piatti e scodelle di stagnio, tante stoviglie di
ginzburg, i-392: lei lavava i piatti dentro al mastello, ci passava sopra lo
/ ivano in folla a divorare i piatti. p. petrocchi fs. v.
tornasi di lampedusa, 30: 1 piatti... non erano che dei superstiti
non vede e'buon boconi / nei ricchi piatti a mensa comparire, / pensa,
magnifica, principesca, servitori in livrea, piatti d'oro. -enormemente provvisto di
: strepenti ai contatti / tintinnano i piatti, / le coppe, i metalli.
... su cui erano alla rinfusa piatti e bicchieri... e la
romoli, lxvi-1-374: volendo voi far due piatti di stintoli, pigliarete venti uova di
accentuato da colpi di tamburo e di piatti tra il tenue lamento dei flauti e
di quei colombini tondi per reggere i piatti, le stufarole, i tegami.
ci vogliono codeste succose vivande, codesti piatti approntati dalle tue mani, per ristorarci
sudicia del fioren- vino, molliche, piatti sudici. zuola? papini, iii-768:
senza pomodoro. -condimento per primi piatti, carni, pesci, verdure,
applicato sotto forma di placchetta metallica sui piatti delle legature, come segno distintivo di
.. abbiano cura di far levare i piatti e portargli alla cucina o credenza dove
devono essere alla svedese, cioè molto piatti e assai larghi. 7.
a. parazzoli, 1-ii-175: ferri piatti o ad angolo, a semplice odoppio t
cuoio o di gomma, cilindrici e piatti, posti sotto la suola delle scarpe
cuocere i taglierini, li preparò nei piatti, e... andò a nascondersi
tagliuzzando le scorze delli aranci rimaste nei piatti. ojetti, i-129: tagliuzzavano sul
accentuato da colpi di tamburo e di piatti tra il tenue lamento dei flauti e
] allesso freddo con prasse- moli sopra piatti 15. testi spellani, 1-1-89: in
signa, screpolata qua e la da cespugli piatti nerastri, che a distanza paiono grosse
riprodurre il suono dei tamburi e dei piatti di una banda musicale. -anche sm
indica un confuso rumore di tamburi, piatti di metallo, ecc.: insomma l'
: tardiòla di latte alla francese, per piatti die ci. =
, 23: tartarette 25 alla italiana in piatti 25. citolini, 505: vedrete
disposizione delle vivande, delle posate, dei piatti e della biancheria sulla mensa per le
posto, / ch'è quel che a'piatti è più vicino assai. goldoni, v-200
fredda: locale in cui vengono serviti piatti caldi e freddi da consumarsi rapidamente al
in appositi incavi, sono collocati i piatti con gli assaggi di minestra e di
li barili, e li laveggi con i piatti volano. sercambi, 1-i-188: il
scompartimenti, dove ne'conventi metton i piatti quando sparecchiano. tommaseo [s. v
a traverso, dove nei conventi mettono i piatti che hanno servito alla mensa dei religiosi
le congiunse. caro, 8-273: gran piatti, gran canestri e gran tazzoni /
, 1-250: ella regala i forestieri di piatti, e di confitture alla mensa,
, delle salacche fetide. -coperchio per piatti, pentole, recipienti pirofili. d'
tavola apparecchiata... tempestarono sui piatti ed ottennero subito burro e sardelle.
, 20: chi lecca i piatti, deve leccare in terra. ibidem,
apposta. cantù, 3-93: perché i piatti assorbirebbero l'acqua e runto e darebbero
il tavolo e l'acquaio, lavando i piatti nella conchetta di terraglia verde a spruzzi
in tre file da cui gocciolavano 1 piatti e la terraglia rustica sul lavandino, una
, portacenere, mozziconi sparsi dovunque, piatti sporchi accatastati sulla scrivania e perfino accanto
intorno, guardava la tavola, i piatti, la terrinetta, poi batteva la mano
teste di vitello con il collo in piatti d'argento dorati. romoli, 132:
delle me- tope con bellissimo significato i piatti e le teste de'buoi, però
cento quaranta filippi. alfieri, xxxix-220: piatti... tetiera...
un po'di tette e i piedi resi piatti dal pondo innaturale. -mammella
misto o preparata come antipasto in alcuni piatti tradizionali (in partic. della cucina ligure
immancabile cataclisma di violini, ottoni, piatti e timpani, coribanti della liquidazione. flaiano
fenoglio, 5-i-844: la donna versava piatti e bicchieri in una tinozza sotto la
i-713: mi tocca cucinare e lavare i piatti. volponi, 12: mi toccava
? non dubitar ch'io togga / de'piatti giacomo da lentini, 57:
l russoio (1885-1947) e a. piatti (1875-1962) er produrre artificiosamente rumori
ottone. redi, 2-53: otto piatti di stagno reale. dodici tondini pure di
le torciere con alcuni tondi, o piatti di diverse maniere, sopra li quali posandosi
, ecc.) sul quale porre piatti, posate, bicchieri di un singolo
lo fanno; e acconciatovi tovaglini, piatti, coltelli e forchette per tre persone
6. pendere dalla parte di uno dei piatti (la bilancia). -anche in
la bilancia dalla parte di uno dei piatti. - anche in un contesto figur.
[gli amici] traccheggiando sui piedini piatti, palmati. sono piccoli piccoli.
. ginzburg, i-733: ora coi piatti è un traffico, li devo andare a
, 13-69: al rauco suon de'tramenati piatti / dolce non canta sì la cuoca
ignare, una donna che lavava i piatti,... le mille vite!
'mangimi poveri'» divenuti a pieno titolo piatti da gourmet, un fenomeno transnazionale ma
poesia si innamorarono di quella rigovernatura di piatti danteschi. c. carrà, 632:
nero, dove le padelle e i piatti ci avevano lo sporco attaccato di anni
orsanmichele: pane, vino, due piatti e frutta: una lira (84 cent
di uso domestico, come vasi o piatti. f f nuovi
esempio, erano tutti così, tondi e piatti, e a vari ordini di bifore
t'ingannino unqua gli animi volpi e piatti. = deriv. da volpe1
: l'ho vista divorare due primi piatti (una zuppa di cozze e degli spaghetti
spaghetti alle vonole); due secondi piatti (un'insalata e delle patate fritte)
misero a mangiare, chinando su i piatti le bocche voraci. -sm.
e litografie, in almanacchi, su piatti di maiolica, su tegami di rame.
romoli, lxvi-1-374: volendo voi far due piatti di strufoli, pigliarete venti uova di
/ appena io messo avea la man ne'piatti. = var., di area
usata per lo più nella preparazione di piatti di pesce. -anche: pietanza condita con
zinnoni, prese e portò via i piatti sporchi, baccaianao tutta stramiciata, come dio
gentinità, il sommesso zum zum dei piatti, il suo andazzo di marcia.
usa per portare in tavola minestre e altri piatti simili. luraschi, lxvi-2-335
e i valletti a strappar via i piatti di portata prima che un ingordo li vuoti