. plur. bot. sottofamiglia di piante dicotiledoni della famiglia mimosacee: alberi e
, a'piè del cortile due gran piante di mortella, a'piè delle mortelle
tempeste e folgori cessare, / in fruttar piante è vertu- dioso manto. boccaccio,
un fusto molto breve: in molte piante erbacee, come la lattuga, l'indivia
]: 'cestro *, genere di piante della famiglia delle solanacee...
]: « cestro, genere di piante... così denominate dalla forma de'
cheiranto, sm. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia crucifere, chiamate comunemente
prodotti agricoli, di colture con nuove piante dal raccolto redditizio. =
bot. fenomeno costituito dalla formazione nelle piante, a opera di uno stimolo chimico
di sintesi di sostanze organiche che le piante attuano a spese di energia prodotta da
f. pi.). famiglia di piante dicotiledoni adottata dal de-candolle e da altri
chenopòdio, sm. bot. genere di piante della famiglia chenopodiàcee, comprendente molte
v.]: 'chenopodio', genere di piante della pentandria diginia, famiglia delle chenopodee
soprattutto le palme delle mani e le piante dei piedi). =
ed ora serve ad indicare un genere di piante anche ombrellifere che gli è vicino,
6-373: c'era qualche ciuffo di piante. e due o tre gabbie d'uccelli
chetospòra, sf. bot. genere di piante della famiglia ciperacee (v. rincospora
.]: 4 chetospora', genere di piante della triandria monoginia, famiglia delle ciperacee
, ii-150: tali sono oggi quelle [piante] che fanno così ombrosa la strada
più di cereali, ma anche di altre piante (caffè, melagrana, riso,
? 4 estrazione del succo dalle piante '. chilo1, sm.
. presenza di foglie carnose in alcune piante. = v. chilofillo.
(per lo più si ottengono nelle piante, ma sono anche ottenibili sperimentalmente negli
terreni, della nutrizione e composizione delle piante ed a tutto quello che può giovare
l'orto e pe'filari / di liete piante il fontanier deduce / da limpida sorgente
, nelle bacche del caffè e in altre piante. = voce scient., deriv
3. fiori e foglie delle piante. -in particolare: massa di rami
chionanto, sm. bot. genere di piante della famiglia oleacee, comprendente due
. chirònia, sf. genere di piante dicotili africane, della famiglia genzianacee,
o quindici carlini, / semi, piante, scoperte, geografia, / manifatture,
archimiceti, parassiti per lo più di piante acquatiche (alghe, funghi, flagellati
idem [s. v.]: piante cimose diconsi quelle che portano quella specie
-chi). bot. genere di piante medicinali della famiglia asclepiadacee (diffusa nei
e sf. plur. varietà di piante del tipo cinara (carciofo, cardo,
dello stabilimento delle due prime famiglie di piante a fior composto, cioè delle cinarocefale
.]: 'cinarocefale', famiglia di piante, la cui fruttificazione composta di fiori tutti
]: * cinarocefale ', piante della famiglia delle sinanteree, che hanno
tipo il carciofo... tutte queste piante hanno le calatidi fatte di squamine spinose
cincóna, sf. bot. genere di piante della famiglia rubiacee (originarie dell'america
per torrefare la terra e incenerire le piante, onde spargerne poi le ceneri a
con la loro puntura provocano nelle piante (e in particolare nelle querce) la
cinnamòmo, sm. bot. genere di piante della famiglia lauracee, comprendente cento specie
comprendente una sessantina di specie; sono piante annue o bienni con fusti eretti,
: * cinoglossa ', genere di piante... così chiamate dalle foglie che
. plur. bot. famiglia di piante dicotili, rappresentata dall'unica specie cynomorium
]: * cinomòrio ', genere di piante parassite della famiglia delle calanoforacee, e
2. agric. attributo di piante (granoturco, frumentone, certe specie
d'arboscelli verdeggianti, di là di gran piante tuttavia spogliate. prati, i-55:
, recinto (di mura, di piante o d'altro); cerchia (
, e slancialo in un folto di piante, dove al lume della luna veggiamo un
l'ordine ciperali, che comprende piante erbacee monocotiledoni, dal caule a sezione
sf. plur. bot. ordine di piante monocotiledoni (che comprende la sola famiglia
: « * cipero ', genere di piante... così dette perché le
: * cipero ', genere di piante della triandria maggiore, famiglia delle cipe-
estens. ant. il bulbo di altre piante. crescenti volgar., 6-25:
albero forestiero, e di quelle piante che malagevolmente nascono, e che vogliono gran
cipripèdio, sm. bot. genere di piante della famiglia orchidacee, il cui fiore
v.]: 'cipripèdio', genere di piante... delle orchidee, distinte
circèa, sf. bot. genere di piante della famiglia enoteracee, di cui è
è un verissimo circolarsi, così nelle piante v'abbia altri condotti che portino l'
se possa probabilmente sostenersi, che nelle piante si faccia, non senza i suoi buoni
sbarbaro, 1-217: far raccolta di piante è farla di luoghi. nulla come
cui l'apice vegetativo di molte piante, anzi che allungarsi secondo una retta
v.]: 'cirrifero', dicesi delle piante che tramandano dal tronco o dalle foglie
, come sono i pezioli di certe piante. = voce dotta, comp.
3. bot. organo d'attacco delle piante, filiforme, più o meno lungo
v.]: 'cirsio', genere di piante della singe- nesia eguale, famiglia delle
cissàmpelo, sm. bot. genere di piante dicotili della famiglia menispermacee, comprendente
v.]: 'cissàmpelo', genere di piante... rampicanti a foglie intere
cisso, sm. bot. genere di piante dicotili della famiglia vitacee, tropicali e
.]: 'cisso', genere di piante della tetrandria monoginia, famiglia delle ampelidacee
cistàcee, sf. plur. famiglia di piante dicotili dell'ordine parietali, che comprende
cistanto, sm. bot. genere di piante della famiglia epacridi. tramater
v.]: 'cistanto', genere di piante della pentandria monoginia, famiglia delle epacridi
.]: 'cisto', genere di piante della poliandria monoginia che serve di tipo alla
fresche. 2. genere di piante parassite della famiglia rafflesiacee, comprendente una
v.]: 'citino', genere di piante parassitiche..., così detto
quasi come in racemi, in alcune piante gialli, e in alcune candidi.
cedro '), nome del genere di piante (agrumi) da cui si ricava
, serbatoio per difendere da'geli le piante di agrumi. = * deriv.
: era diletto suo di peregrine / piante di fiori in suolo estranio nati /
un contadino. fagiuoli, 3-7-14: propor piante da frutto, egli è un pensiero
rotonda sulle coste e col ciuffo di piante che la chiazzava in punta. vittorini,
(animali) o alla divisione (piante) e diviso a sua volta in ordini
comprendono dentro di sé molti generi di piante, solite nascere per 10 più dentro
tommaseo [s. v.]: piante facilmente classificabili. cal vino
, che studi e classifichi erbe, piante e minerali, ed indaghi la loro struttura
]: * clatro ', genere di piante crittoclauso (part. pass, di
sf. bot. ge nere di piante (clematis) della famiglia ranunco- lacee
clerodèndro, sm. bot. genere di piante dicotili della famiglia verbenacee, comprendente
. genere che dà il nome alle piante della famiglia cletracee. salvini [
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili asiatiche e americane affini alle ericacee
, specie di ontano di cui queste piante ricordano la forma delle foglie).
succede a lei quello che avvenne alle piante tropicali sorprese nelle terre polari dal raffreddamento
, gr. xxùfxevov, nome di varie piante. cfr. mattioli [dioscoride]
clinopòdio, sm. bot. genere di piante della famiglia labiate, detta anche mentuccia
. citolini, 191: altre piante si trovano in luoghi sassosi e pieni
clipèola, sf. bot. genere di piante della famiglia crocifere. tramater [
]: 'clipèola ', genere di piante a fiori polipetali, della tetradinamia siliculosa
v.]: 'clitòria', genere di piante esotiche a fiori polipetali, della diadelfia
: 'clora ', genere di piante della ottandria monoginia, famiglia delle genziane
) presente nel clorenchima delle foglie delle piante monocotili. = voce dotta
sf. bot. pigmento verde delle piante contenuto nel cloroplasto, dotato di un'intensa
la sua funzione fondamentale di permettere alle piante che la contengono di utilizzare l'anidride
. enzima idrolitico, molto diffuso nelle piante. = voce dotta, deriv
così l'ascesa della linfa nelle piante è spiegata come fenomeno sintropico di «
, sf. medie. anestesia piante (un terreno). mediante
. 2. bot. stato anormale delle piante verdi, cloromètrico, agg.
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili dell'ordine geraniali, con due
.]: 'cnico genere di piante della famiglia delle composte o sinanteree, e
d. bartoli, 34-290: veniamo alle piante, tutto il cui magistero, e
animale); abbarbicarsi (riferito a piante o radici). soderini,
sette punti arrotondati; vive su varie piante nutrendosi di afidi; molestata, seceme
il corpo; attaccano qualsiasi genere di piante e sono particolarmente dannose a quelle coltivate
e poi si piantano, e come le piante producono i semi o frutta loro senza
portato fuori 1 suoi vasi di piante che qui non fanno in piena terra:
coccòloba, sf. bot. genere di piante dicotili della famiglia poligonacee: sono
]: 'coccoloba ', genere di piante esotiche a fiori incompleti, dell'ottandria
leggende di santi, 4-47: dalle piante de'piedi, infino al cocuzzolo
. bot. nome volgare di numerose piante erbacee dei generi caratofillo, alopecuro e
v.]: * codolino genere di piante della triandria diginia, famiglia delle graminacee
còffea, sf. bot. genere di piante della famiglia rubiacee, quasi tutte dell'
suo tempo colse, / fermò le piante a terra, e in un punto /
/ denso e di pini, le cognate piante / i rami intreccian. monti,
affaticavano. sassetti, 262: le piante sono in tutto differenti dalle nostre,
), sf. bot. genere di piante dicotili, della famiglia sterculiacee, proprie
. agric. che cade da sé dalle piante una volta giunto a maturazione (con
nelle viti (e anche in altre piante da frutto) dei frutti rudimentali.
avviluppa la radicella delle graminacee ed altre piante monocotiledoni, al momento del germoglio.
trova sotto l'epidermide dei fusti delle piante erbacee, nei piccioli delle foglie.
ghiandolosi che crescono sopra i germogli delle piante, secernendo la materia resinosa che talvolta
scartando i semi intaccati e irrorando le piante con poltiglia bordolese. collètta [
organi. -mal del colletto: malattia delle piante provocata da un fungo del genere pestalotia
alcune specie forestali, l'essiccamento delle piante. tramater [s. v.
, d'opuscoli, e: collezione di piante, di medaglie, di antichità.
. pavese, 1-30: usciamo dalle piante e si vede un collinone tutto vigne
sec. xix), detto di piante che crescono in collina. collineazióne,
: 'collinsonia ', genere di piante della diandria monoginia, famiglia delle labiate
risultato. pavese, 8-322: le piante delle campagne [in piemonte] e
l'uno dagli altri); gruppi di piante della stessa specie o di specie diverse
: ei poggiò nella piaggia erma le piante, / qual colonna di foco in selva
alenanti, tergendosi il su'morte delle piante ', perché a foggia di veleno fa
/ non reggessegli il costante / verosimile le piante. 2. per simil. persona
foglie, di rami o di intere piante, sotto l'azione di forti calori
saper giudicare a colpo d'occhio quante piante può contenere un carciofeto, quanto può
. coltivazione (della terra, di piante, ecc.).
natura produtti, più che le coltivate piante, da dotte mani espurgate negli adorni
colture che vi sono impiantate, le piante coltivate. targioni tozzetti, 12-1-323:
periodici compiuti durante il periodo vegetativo delle piante (per migliorare la fertilità del terreno
còmaro, sm. bot. genere di piante della famiglia rosacee (specie di fragola
: * comaro ', genere di piante dell'icosandria poliginia, famiglia delle rosacee
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotiledoni appartenente all'ordine mirtali e
v.]: 'cometa', genere di piante, i cui fiori sembrano criniti
coltivazione, d'introduzione di nuove piante, di allevamento del be
, sf. bot. genere di piante che formano la famiglia commelinacee. tramater
. plur. bot. famiglia di piante monocotiledoni, appartenente all'ordine farinose,
commlfora, sf. bot. genere di piante dicotili della famiglia burseracee, propria delle
]: 4 commifora ', genere di piante stabilito da jaequin con una pianta del
... questa è una delle tante piante che forniscono quel prodotto immediato vegetabile impropriamente
costei che io mi sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare:
/ apre il compasso de le vaghe piante. faldella, 2-204: le galline
compenetrazione del mio essere nelle sinfonie delle piante e dell'acque si fa così completa che
. l'insieme delle azioni reciproche delle piante di una consociazione. = voce dotta
parini, i-79: sotto l'alte piante / vedransi a riverir / le quete
dante, conv., iii-111-4: le piante, che sono prima animate, hanno
l'anima d'ogne bruto e delle piante / di complession potenziata tira / lo
, perché bisognava fare pulito sotto le piante prima di abbatterle. 2.
facevano crescere all'ombra loro le tenere piante, che componevano una deliziosa selvetta.
(nel caso di oggetti, di piante, di frutti). boccaccio,
specie (alberi, frutici, erbe, piante rampicanti, xerofite succulente), divise
]: 'composte ', famiglia di piante detta altrimenti delle sinantere; una delle
vegetale, così detta da che le piante che ne fanno parte hanno i fiori composti
ma opere / misuri e volti umani, piante umane; / d'acque composte sotto
; la prima a comune con le piante, la seconda con le bestie. fontanella
, 34-313: e finalmente [nelle piante], arterie, per così chiamarle,
con costei che io mi sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare
si lieva su nel concavo di quelle piante. aretino, iii-97: seppellitosi nel
fiumi onorati, / che quindi poi con piante oblique e torte / tornan per invisibili
che partecipino de la natura de le piante e de gli animali, percioché sono immobili
animali, percioché sono immobili come le piante e hanno il vivere e 'l nutrire e
che si fa alle sementi di alcune piante coltivate (soprattutto dei cereali),
11 terreno a seme e le piante, bisogna procurare che sieno ben macerati
laerte suo padre, che stava sarchiando le piante, scrive cicerone aver detto omero,
come tu la vedi, / alle infermicce piante è prezioso / concime. trinci,
vecchie scorze ritorna il vigore delle fanciulle piante e, sotto le bionde e liscie cotenne
gadda, 297: la moltitudine delle piante pareva raccogliersi nell'orazione, siccome del
conchiusi de boscose, ruvide e frondose piante, dove con le raggioni più degne
cose specificate (due cavalli, dieci piante, ecc.). 5.
più pronte, e atte ad abbracciar le piante, e dargli tosto in maggior copia
condimentàrio, agg. bot. attributo di piante le cui parti (frutti, foglie
per simil. vaso che trasporta, nelle piante, la linfa. d.
ch'è un verissimo circolarsi, così nelle piante, v'abbia altri condotti che portino
: 'condrilla ', genere di piante a fiori composti, della sin- genesia
qualcosa (per es., alle piante). busone da gubbio, 1-37
: là 've gode uno stuol di folti piante / ramo con ramo unir, fronda
trapassasse la scorza callosa delle mie piante. pavese, 4-136: un
tormento chiede / confidenza da queste orride piante. 6. atto confidenziale,
di voleri, che... le piante ivi appunto hanno il cuore che le
denso e di pini, le cognate piante / i rami intreccian, la confusa massa
classe del gruppo gimnosperme, che comprende piante legnose di fusto in genere diritto,
coniocarpo, sm. bot. genere di piante i cui fiori si presentano ricoperti da
v.]: 'coniocarpo', genere di piante i cui frutti sono polverosi.
alcune fra le quali assai nocive alle piante e alle viti. = voce
]: 'conizza ', genere di piante della singenesia superflua, famiglia delle corimbifere
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili, dell'ordine rosali
regina. pindemonte, 169: ma quelle piante, / che a un dio,
esterna (con riferimento a oggetti, piante, ecc.); piegarsi. -
caro, i-305: stavano le piante l'una poco distante dall'altra,
8. raro. serra, vivaio di piante. castri, 1-2-70: sarà attentissimo
simpatia che tra se stesse hanno le piante,... ma quella altresì
ma quella altresì con cui e le piante e l'erbe e i fiori e le
, all'ordinamento e allo studio delle piante di un istituto botanico e alla raccolta di
2-4: il legno, in quelle [piante] che hanno legno, è carne
grecia e di sicilia hanno dato esemplari di piante bellissimi in tutto il resto, tranne
, sf. bot. nome di varie piante del genere symphytum (famiglia borraginacee)
di 'consolida * venne applicato a queste piante, perché si credevano fomite della proprietà
avrei potuto consolidarmi come una di quelle piante dritte, bene equilibrate nelle proprie impalcature
contro le malattie e i parassiti delle piante coltivate, o per l'incremento e
abitatori ed avi nostri le più antiche piante de'sacri lor boschi fatidici. pindemonte
si facda [il terreno per le piante] e s'aduni di tal terra,
e convenevolmente si contemperi alla natura delle piante. d. battoli, 33-210:
questo. campanella, i-42: le piante al suolo, i pesci all'acque
uragano schianta in un urlo e tutte le piante si contorcono, e tutte le foglie
volgar., 2-13: quelle [piante] che di troppo grasso e umido letame
gli andò con gli occhi dal capo alle piante; / e i dati contrasegni ritrovando
non vi vadano, perocché spessamente rodon le piante, per la qual cosa molto se
collocano dal lato del mezzogiorno innanzi alle piante che temono il troppo grande ardore del
e listelli legnosi con cui si sostengono piante arboree fruttifere allevate a forma obbligata.
o una viottola, si dispongono le piante oltre il viale o la viottola dirimpetto
volgar., 2-3: usano le piante il nudrimento, ovvero il sùgano a
crescenzi volgar., 2-4: le piante, le quali hanno radici rare e
, sm. bot. genere di piante erbacee, annue o perenni, della
soderini, ii-19: altre [piante] per innalzarsi han bisogno d'appoggio
. plur. bot. famiglia di piante dicotiledoni dell'ordine tubiflore: erbe e
estens.: anche di animali, di piante. d. bartoli, 9-32-315:
, sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose cesalpi- nioidee, delle
. v.]: 'coppaifera'genere di piante... a fiore imperfetto:
. serdonati, i-100: di alcune piante ancora che chiamano volgarmente copàibe,
ora c'è da custodir poco; le piante enno a il coperto; e pochi
volgar., 2-1: [alcune piante] quando primieramente si formano e son
copertura: che viene compiuta quando le piante hanno raggiunto uno sviluppo più o meno
, il letame (certi insetti, certe piante). = deriv. da coprofilo
tempeste e folgori cessare, / in fruttar piante è vertudioso manto; / in fra
e le tempeste e fa fruttare le piante. mattioli [dioscoride], i-798:
de'coralli e coralloidi e di altre piante marine. micheli, iii-388: questa
corallorriza, sf. bot. genere di piante della famiglia orchidacee sprovviste quasi completamente
garzoni, 1-5io: gli fa tagliar le piante altrui; rubbare i pali delle vigne
, 13-45: di non esterne [piante] poi v'era il nocciuolo, /
ma la molta differenza tra le due piante non rende valevole l'etimo; né è
v.]: 'corcoro', genere di piante esotiche, della poliandria monoginia, famiglia
sf. plur. bot. genere di piante dicotili della famiglia gigliacee, proprie delle
afflitto si ricovrava all'ombra di quelle piante per esalare con sfogamento pietoso il suo
! 12. bot. nelle piante vascolari, fascio di elementi fibrosi o
della direzione che si vuol dare alle piante coltivate con tale sistema) secondo le
secondo le quali si possono allevare le piante arboree da frutto. 14. tecn
257: * coreopside ', genere di piante i cui semi s'assomigliano ad una
: 'coreopside ', genere di piante esotiche a fiori composti, della singenesia
v.]: 'coreopside', genere di piante delle composte o sinanteree...
coriària, sf. bot. genere di piante dicotili, della famiglia coriariacee, che
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili a cui appartiene il genere coriaria
sm.). bot. genere di piante erbacee della famiglia papaveracee, alta 5-20
: 'coridale sm. genere di piante della diadelfia esandria, famiglia delle fumariacee,
palme indomalese comprendente otto specie costituite da piante monocarpiche di enormi proporzioni (possono
specie corypha umbraculifera ha fra tutte le piante la maggiore infiorescenza del mondo (è
sf. plur. bot. gruppo di piante che portano infiorescenze a corimbo.
v.]: 'corimbifere', famiglia di piante della classe delle composte, che si
còrmo, sm. bot. corpo delle piante superiori, costituito da una parte sotterranea
cormòfite, sf. plur. bot. piante fomite di cormo (in contrapposizione a
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotiledoni (dell'ordine umbrelliflore),
buonarroti il giovane, 9-301: mosse le piante a sfondar lastre, / e gli
, 265: da una di quelle piante, che si collocaranno da un corno
còrno3, sm. bot. genere di piante della famiglia comacee, a cui appartiene
[i piantoni] spiccati da vecchie piante, ma da capitozze giovini; e piglinsi
appendici disposte in cerchio che in alcune piante sovrastano un organo; ciuffo di foglie
frutti; la sommità della radice delle piante; la corolla dei fiori.
pascoli, 1-877: e presso queste piante, miste anzi a loro, come
: 'coronario'è propriamente aggiunto di alcune piante. così chiamate o per la forma del
. campanella, 1042: sentono le piante gran piacere nel rampollare, crescere,
chiaramente intendere: che se prima di piante per ettaro, che costituiscono il madricinato o
. mi commesse de'semi di diverse piante, quale mi imagino che sia adesso umore
una svolta dove non si vedono più piante e il vento si fa freddo, e
passare in fila i carnefici delle nobili piante con le loro scuri nude su le
passato. lambruschini, 1-75: e le piante che vengono di mal seme, non
parte esterna del fusto e della radice nelle piante vascolari. fra giordano,
spiche e d'erbe e di piante e di radici e di boscaglie; e
ti sei compiaciuto. così le nobili piante con lunghe radici suddivise in miriadi di
alberti, 265: 'cosmo', genere di piante, così chiamate per l'eleganza e
siepe assai folta, ove si coltivano quelle piante che più temono il freddo.
, e la sua vetta / coronata di piante. a quella parte / tosto il
tutta rotonda sulle coste e col ciuffo di piante che la chiazzava in punta.
non reggessegli il costante / verosimile le piante. pindemonte, 229: lampada ondeggia
destinate a ricevere i legumi primaticci o le piante che temono il gelo.
cavolo, di lattuga, o di simili piante, vale la parte più dura che
volgar., 2-9: di queste [piante] dissono gli antichi, che l'
a poco / gustin l'albergo [le piante] e che natura in esse /
delle radici e degli organi sotterranei delle piante erbacee (nonché i loro residui morti)
bot. foglia embrionale che compare nelle piante spermatofite (con funzione di organo di
le placente dei semi maturi delle piante. -per simil. targioni
sf.). bot. genere di piante erbacee perenni della famiglia crassulacee, la
. doni, 3-117: un'anno queste piante si caricarono di frutti, ma fra
v.]: 'cotonàrio', aggiunto delle piante, le cui foglie sono coperte d'
; ma poche, relativamente, sono le piante che concorrono a vestirlo: e fra
prudore irresistibile dalla cima dei capelli alle piante dei piedi, com'ella usciva dalla
v.]: 'crambe', genere di piante delle crocifere, distinto da'filamenti più
cràssula, sf. bot. genere di piante della famiglia crassulacee, comprendente molte specie
v.]: 'crassula', genere di piante... che viene caratterizzato da
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotiledoni dell'ordine rosali, che comprende
cratègo, sm. bot. genere di piante della famiglia rosacee, a cui appartengono
v.]: 'cratego', genere di piante... di cui molto se
è oramai fuori di quistione che le piante, gl'insetti ed i viventi tutti
8. far nascere, far spuntare (piante, fiori, ecc.).
all'uomo, agli animali, alle piante e ai loro organi o parti)
bassa, cominciamo a vedere dietro le piante una collina che cresce... poi
cresce... poi usciamo dalle piante e si vede un collinone tutto vigne
(per lo più con riferimento a piante). lastri, 1-1-262:
/ chi danzando di lor le piante vibra, / chi sceglie o gemma in
conduttori del libro o floema (nelle piante), costituiti da cellule allungate,
dalle foglie di varie palme e di altre piante, è usato come materiale per imbottitura
di 'crine vegetale 'a parecchie piante marine ed altre, alle fibre preparate
/ frustarai a'tuoi piedi ambe le piante / seguendola da poi per mal camino;
crino3, sm. bot. genere di piante tropicali e subtropicali della famiglia amarillidacee,
asparagi); il crioceris merdìgera rovina le piante di cipolla, aglio e mughetto;
) nello spessore delle foglie di alcune piante (come l'oleandro: per impedire l'
? 'parte ', perchè queste piante hanno i semi nascosti. criptomnesìa
. plur. bot. famiglia di piante dicotili, affine alle rosacee, che comprende
: 4 crisobalano '. genere di piante... che hanno per carattere un
.]: 'crisocoma', genere di piante a fiori composti, così chiamate perché i
crisofìllo, sm. bot. genere di piante dicotili della famiglia sapotacee, comprendente alberi
]: 4 crisofìllo '. genere di piante esotiche,... così detto
: 4 crisogono '. genere di piante della singenesia necessaria, famiglia delle raggiate
magalotti, 20-156: e uscendo delle piante; il piombo imparaticcio dello stagno,
e le larve sono nocive a molte piante). d'alberti [s
macchie bianche (ed è molto dannoso alle piante fruttifere e a quelle forestali).
v.]: 'crisosplènio', genere di piante, così denominate dal color dorato de'
il suo bel viso ed or le piante / ne l'onda cristallina e fuggitiva.
cristalli, / fior vari e varie piante. bruno, 3-103: essendo in
nei vacuoli e nel citoplasma di alcune piante. 3. sm. anat.
due grandi classi vegetali, comprendente le piante sprovviste di fiori (contrapposta alle fanerogame
*. denominazione data da linneo alle piante di cui le parti sessuali sono nascoste
che ci avrebbero avuto introibo anche le piante ermafrodite e le unisessuali, escluse le
nome generico delle tallofite patogene per le piante coltivate (funghi, mixomiceti, batteri
la teoria di linneo, in tali piante, che non hanno fiore, l'
quale ha compreso i quattro ordini di piante in cui gli organi sessuali sono poco
che si dedicano particolarmente allo studio delle piante persona incontentabile, che trova sempre
dalbèrgia, sf. bot. genere di piante della famiglia leguminose papiglionate, comprendente
), sf. bot. genere di piante dicotili della famiglia composte tubuliflore, vivaci
: 'damasonio', nome dato a diverse piante acquatiche, così dette perché credute buone
lente di damigella e mani, e piante; / su, mi si rechi vin
sf. resina prodotta da varie piante delle molucche, di sumatra e delle altre
la piantazione, qualora s'ìn- contrino piante rotte, o in altra forma offese,
le mortificanti rugiade dannificano e struggono le piante. masuccio, 204: quando ad alcuno
germogli e i rami teneri delle piante. 2. ant.
umida spelonca / chi danzando di lor le piante vibra, / chi sceglie o gemma
all'intorno poi era un folto di piante secolari sui cui rami la lambrusca tesseva
., iii-111-4: e però vedemo certe piante lungo tacque quasi cansarsi, e certe
2-2: si schiacciano e fendono [alcune piante] dappiede, dove si ficcano nella
luoghi umidi, cibandosi di radici di piante erbacee. = voce dotta,
v.]: 'daso', genere di piante, fondato da loureiro per un
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili dell'ordine parietali, caratteristiche
, che mi sembrava fatta per nutrire le piante dall'aspetto arido e tormentato ma datrici
]: * dattilide '. genere di piante mono- per pomo: pagare un'adeguata
(dactìlide), sf. genere di piante della famiglia graminacee, con due specie
hanno pure chiamato dattilo un genere di piante che hanno le spighe disposte come le dita
datura, sf. bot. genere di piante annue o perenni, della famiglia solanacee
v.]: 'datura', genere di piante... che contiene molte specie
• ci). bot. genere di piante annue della famiglia ombrellifere, con
]: 'dauco ', genere di piante ombrellifere, così dette perché stimolano e
giù generazione né vita d'animale o di piante: notte non sarebbe né die,
ser chello. pallavicino, 3-122: dalle piante più gentili si vogliono córre i frutti
sembravano sorridere nel vedersi abbracciate da quelle piante parassite. levi, 2-147: alla prima
/ e driadi v'eran le dèe delle piante, / che hanno i membri agli
ti caddero / e ti lambir le piante. e. cecchi, 8-107: mai
-per estens.: di animali, di piante. esofio volgar., 4-110:
. -per simil.: anche di piante. palladio volgar., 3-12
2-2: quando il seme d'alcune piante è debole o per difetto del luogo,
i mercati decadono, fanno come le piante e gli animali, si riempiono di
le pareva spuntassero e decadessero come le piante. -andare a finire, perdersi
alberti, 284: 'decandria', ordine di piante, i cui fiori hanno dieci stami
sessuale, ove fa entrare tutte le piante il cui fiore ermafrodito ha dieci stami
. bot. foglie decidue: quelle delle piante legnose destinate a cadere durante l'autunno
saranno più legittimi se si faranno sopra piante generalmente sempre virenti e di perpetua radice
in tutte le provincie, che in piante di foglie decidue in alcune contrade per l'
: cioè pagate la decima delle più picciole piante. -figur. dante,
: noi veggiamo... nelle piante, e negli animali di questi medesimi cambiamenti
tasso, 1-8-10: ma quivi da le piante orride e spesse / nera e folta
e pe 'l declivo / ne regalan le piante. s. maffei, 5-5-231:
, 9-491: e attorno un parco di piante esotiche, una vigna e un orto
: lo ristoravano i decotti lenitivi di piante medicinali dell'orto dei monaci, e erbe
montagna fertile e bella d'erbe e piante salubri e di gran prati di fiori.
-per estens.: di animali, di piante. soderini, iv-109: in tutti
possa, vi si vive da quelle piante in pace fino all'ultima decrepità.
estens.: anche di animali, di piante, di cose (e soprattutto in
— per estens.: di animali e piante. redi, 16-iii-345: un'aquila
mamiani, 1-204: quivi tra erette piante immensa stipa / di decrepiti fusti, e
saranno, se altro non accade, piante. bocchelli, 1-i-21: questi avevan decretato
cose (città, oppure fiori, piante, animali, ecc.).
, 2-47: non mancano ancora alle piante le lodi loro, perché elle sono
le sue cure. stava attorno alle piante con diligenza, le spiava a ogni germoglio
., 2-12: alla generazion [delle piante] conferisce il seme e la fracidezza
esplorar da un antro. -di piante. spolverini, xxx-1-112: e al
arboscellini verdeggianti, di là di gran piante tuttavia spogliate, vidi mia zia che credendosi
(e si riferisce ad animali, a piante, anche a terreni);
leopardi, ii- 572: le piante, gli animali, ec.,
o razze; diminuzione di produttività in piante. leopardi, ii-524: corruzione
il cultore i rami incurva / delle delfiche piante. alfieri, 1-975: aggiungasi che
delfinio, sm. bot. genere di piante della famiglia ranunculacee, con foglie ternate
-per estens.: anche di piante. magalotti, 24-313: i gelsomini
estens.: di animali, di piante. - anche al figur. guittone
, / la riscopro al fruscio di queste piante, / dal meriggio abbracciate in un
/ cuoce in un zolfo fùmido le piante / per poi spogliarle a ringrassar la mota
che vi girano molte fila di grosse piante all'intorno, di modo che viene
delizioso era l'andare veloce fra le verdi piante, i campi fragranti di messi,
schianti i sermenti, e ne divelga le piante fin dalle ultime barbe, e tutto
la quale ha scolpite bellissime figure di piante di spezie diverse... ve
'dendriti', pietre sulle quali trovansi rappresentate piante, alberi, cespugli, paesi ed
l'impronta di felci o di alcune piante formatasi su di esse in passate ère
alberti, 288: 'dendrobio', genere di piante parassite, le quali vivono sopra gli
: 'dendrobio ', genere di piante monocotiledoni, famiglia delle orchidee, che
di polline. viene così denominato perché le piante che lo compongono sono parassite, introducendo
degli anelli di accrescimento annuale di piante a vita generalmente plurisecolare. = voce
greche in cui si portavano in processione piante sacre in onore di dioniso e di
dà a'fossili ramificati a foggia delle piante, a differenza delle dendriti che ne
botanica che studia i vari tipi di piante legnose, alberi e arbusti, sia
, di panicastrelle, e d'altrettali piante; di quelle, voglio dire, di
fatti pomi / scarica ornai le dissugate piante. / vedigli pieni pinzi del maturo
cardarelli, 1-107: ma le orgogliose piante sempreverdi / non conoscono primavera. /
a me, ch'in te fermai le piante, / dolce albergo non sol,
estens.: anche di animali, di piante. magalotti, 6-241: derelitta in
esterno che riveste gli apici vegetativi delle piante superiori e che dà origine all'epidermide
196: quante volte accade dover levar piante di città, di fortezze, e„
un braccio / senza numeri abitato da piante e da pietre. -arido,
dell'astro ricreatore. le erbe, le piante, gli augelli pareano desiderarlo. calvino
.]: * desmo'. genere di piante esotiche,... caratterizzato da
desmódio, sm. bot. genere di piante leguminose papiglionate, per lo più erbacee
zanne / rivoltò i sassi e lacerò le piante / che su le ripe a l'
2. per estens. che ha le piante dei piedispellate. sacchetti, 86-79:
sonno; e rinnovelliamo insieme coll'altre piante, e apparecchiànci a fare molto e
de'campi, destinati a seme o a piante per l'autunno. sannazaro, 10-157
destrogiro. 5. bot. piante destrorse: quelle piante volubili il cui
5. bot. piante destrorse: quelle piante volubili il cui apice in via di
che in seguito restino queste [le piante] o deteriorate, o estinte.
sostanza del nascimento e dell'operazion delle piante, conseguentemente è da determinare delle lor
deutzia, sf. bot. genere di piante della famiglia sassifragacee; la deutzia gracilis
in mezzo alla universale devastazione delle altre piante e piantelle, mie amiche, le quali
, 1-73: io credo che le piante e i sassi e l'onda / e
): tra questa marmaglia di piante ce n'era alcune di più rilevate
secco, caratte ristico delle piante della famiglia ombrellifere, composto da
le quali sono sughi viscidi cavati dalle piante. = voce dotta, gr.
crescenzi volgar., 2-4: in alquante piante, quando il calor respira [l'
diàndria, sf. bot. classe di piante (nel sistema di linneo),
de'vegetabili di linneo: ordine di piante colle stamigne di due corpi.
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili: cariofillacee. = voce
), sm. bot. genere di piante della famiglia cariofillacee, comprendente circa
volta, e ferma ambe le piante / sovra un gran piedistallo adamantino.
avere molto uso presentemente, perché sono piante di cattiva indole. il maggior usò
sotto a sé frange sterpi e minor piante: / tal nel cader suonò quello africante
libro de le 4 cause de le piante 'di teofrasto che nel monte an-
è in mani di gente stupida; le piante sono troppo fitte e non producono e
disordine. 3. sradicare le piante dannose, ripulire un terreno dalle erbacce
buoni... da avvolgerli alle piante de'salci, acciocché le bestie non
. plur. bot. famiglia di piante dicotili, dell'ordine geraniali, affine alle
estens., presso i pagani, anche piante e animali, che perciò venivano considerati
destinato a onorare divinità o persone (piante, animali, oggetti). b
dicèntra, sf. bot. genere di piante della famiglia fumariacee, propria dell'
un terreno, levando i ciocchi delle piante). frocchia, 850:
. carattere che si riscontra in alcune piante, che hanno gli organi sessuali non
sistema di jussieu. essa comprende tutte le piante i cui semi sono forniti di due
strati primitivi, e la rarità di piante dicotiledone e di animali vertebrati nelle flore
-per estens.: anche di animali e piante. palladio volgar., 1-5:
né difficili, ma fertili e rivestiti di piante, in una larga pianura, su
tale infermità [il mal animali, di piante, di oggetti. ad essere posto
nella sua fame di terra le utili piante del grano e da foraggio. 8
. bot. di un gruppo di piante che sono derivate da due ceppi diversi
bot. origine di un gruppo di piante da due ceppi diversi. = cfr
crescenzi volgar., 11-14: le piante, le quali hanno radici porose e
dei succhi nutritivi (da parte delle piante). crescenzi volgar., 2-6
assimilazione delle sostanze nutritive da parte delle piante. soderini, ii-16: l'uno
2. per estens. anche di piante: assimilare i succhi nutritivi.
beveraggio. 3. che nelle piante favorisce l'assimilazione delle sostanze nutritive.
bot. ghiandola digestiva: presente nelle piante carnivore, secerne succhi ed enzimi capaci
estrarre determinate sostanze da miscele naturali (piante, erbe, droghe, ecc.)
ciondoloni fuori del carretto. -anche di piante. manzoni, 29: a giovin
ove fosse un po'd'ombra di piante o di case, per ivi sonnecchiare in
caterina da siena, v-249: ora le piante nuove, le quali con la virtù
coltivamento. leonardo, 2-451: le piante che assai si dilatano hanno li angoli
torricelli, 140: amano [le piante] l'andare a dilatarsi e, per
serva anche da principio a quelle piccole piante, come se fossero grosse, ben dilatate
rucellai, 2-3-9-141: prima [le piante] sempre parevano scriate e dilegini, né
fieno, a ricordar, bramate e piante. rovani, ii-144: quando il favorito
astro ricreatore. le erbe, le piante, gli augelli pareano desiderarlo: gli spettri
/ erge le cime in ciel d'amene piante, / se ogn'una in delettàbile
niuno. soderini, iii-3: tutte le piante degli arbori così salvatichi come domestichi,
, il rododendro ferrugigno, ed altre piante montane le quali rallegrano e sorprendono il
in casa in alcuni vasi bellissimi certe piante di viole, alle quali lei medesima
., 1-72: li magliuoli, le piante, li sarmenti, viviradici, propagini
: nei prati, ché sono le piante avvezze a dilettarsi sotto quel verde,
/ da noi sen fugge con alate piante. testi, i-60: stanno il pianto
e morte, fame e guerra, / piante, pomi, animali, erbette e
stette l'autor del bene in su le piante, i mosso a diletto d'una
mi fieno, a ricordar, bramate e piante. settembrini [luciano], iii-3-79
dillènia, sf. bot. genere di piante dicotili della famiglia dilleniacee, che comprende
.]: 'dillenia', genere di piante... col calice e
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili dell'ordine parietali (e
un vento furioso cominciò a squassare le piante di fuori, cui tenne dietro un
dimacchi). disus. liberare dalle piante selvatiche, diboscare. targioni tozzetti,
un'infusione d'alloro e d'altre piante aromatiche. bocchelli, 12-325: già
: per le mani del dio culte le piante, / lor selvaggio costume e lor
condizione degli animali addomesticati, delle piante coltivate. maestro alberto, 87:
-per estens.: di animali e di piante. arici, i-210: degli agnelli
. -per estens.: di piante e di animali. albertano volgar.
-per estens.: di animali e piante. sacchetti, 9: anch'io
che i fossili e le parti delle piante, ecc. soffici, v-3-11: una
ai passo / passava stige con le piante asciutte. bibbia volgar., i-33:
perocché fanno uggia, e guastano molte piante, e molte biade dintorno. g.
mezza la vigna e portò via certe piante come fossero fascine. -dio!
dionèa, sf. bot. genere di piante della famiglia droseracee, con l'unioa
alberti, 305: 'dionea', genere di piante che hanno la proprietà di afferrare ciò
diòon, sm. bot. genere di piante della famiglia cicadacee, con 3-4 specie
dioscorèa, sf. bot. genere di piante mono- cotiledoni della famiglia dioscoreacee, comprendente
]: * dioscorea ', genere di piante esotiche monocotiledoni, della dioecia esandria,
. plur. bot. famiglia di piante monocotiledoni, appartenente all'ordine liliiflore;
. e f. bot. genere di piante aromatiche e tropicali della famiglia rutacee.
v.]: 'diosma'. genere di piante esotiche della pentandria monoginia, famiglia delle
, sm. bot. genere di piante della famiglia ebenacee, comprendente circa 200
costrutto alla foggia coloniale, e fasciato di piante rampicanti. moravia, iii-432: l'
costitutivi (ed è particolarmente diffuso nelle piante, negli animali e nei microrganismi).
margine d'un lago / di taciturne piante incoronato. / ivi, quando 11
cara licori mia, / fra le superbe piante e gli arboscelli / facean bella armonìa
foglie e rami, alcune parassite di piante coltivate. = voce dotta,
.]: 'diplostemone', divisione di piante distinte da un numero di stami
dipiotassi, sf. bot. genere di piante della famiglia crocifere, comune nelle regioni
., ii-457: le frondose / indiche piante onde i suoi lari ombreggia / apprestano
sf. plur. bot. famiglia di piante erbacee dicotili simpetale (annue o perenni
, sm. bot. genere di piante erbacee annue della famiglia dipsacacee:
]: 4 dipsaco ', genere di piante a fiori monopetali, famiglia delle dipsacee
. plur. bot. famiglia di piante dicotili dialipetale, che comprende alberi tipici
diradamento di una coltura: sradicamento delle piante che risultino troppo fitte o troppo accostate
; sfoltire (con particolare riferimento a piante: tagliarne, sradicarne una parte,
tedaldi, 1-88: tutte le altre piante... le farai lavorare al piede
è fittissimo. oggi bisogna diradarne le piante, perché vi passino le macchine.
meno fìtto, meno folto (le piante; anche, per simil., i
desideri di piantare per semi ovvero per piante diradicate e d'altronde divelte, ovvero
senza ferro i fiori, diradicate le piante, inselvatichito il giardino.
nutrimento porge loro e vigore [alle piante], e via via alzandole e
e la tempesta, che sfronda le piante / giù diramando fin sotto la scorza
quel diramare di uomini su per le piante, non ci capirono subito da che parte
sm. operaio addetto alla diramatura delle piante. 2. agg. e
colà. pavese, 4-291: certe piante di fico contorte, modeste, mi
si lieva su nel concavo di quelle piante, e sale per li diretti pori de'
e plinio, in prima debbano le piante essere tagliate insino alla midolla, cioè da
ombre si scorciavano ai piedi delle piante, i raggi piovevano dritti e alti.
segua / ciascuna cava ove porrai le piante. nieri, 97: un certo
crescenzi volgar., 2-4: le piante le quali son nutricate dalla midolla pe'
una frondosa roccia / fra mille ombrose piante e verdi dumi. bresciani, 1-i-4
grande e dirocciata caverna, e le piante, vicine a quella, senza foglie
le ritorte e gloppolente radici delle gran piante. d. bartoli, 2-1-27:
di casupole accoccolate nell'ombra di alte piante mute, lungo la via, e
quindi si fa che alcuna volta due piante hanno due qualità eguali secondo l'essenzia,
/ io stesso mi disarmo, e queste piante /... / lungi da
. lucini, 1-43: e le piante germogliano; / ed i fiori disbocciano
fatto di due anni l'uno alle piante fatte e grandi. = comp
si serra, / e se le piante alcun destrier vi posa, / ne svelle
dischidia, sf. bot. genere di piante epifite della famiglia asclepiadacee proprie dell'india
v.]: 'dischidia': genere di piante esoti che,..
. per simil. sfrondare (alberi, piante). lorenzi, 2-87: io
pronom. ristoro, xxviii-1013: le piante e li animali e le minere,
andare a piedi, e con le piante ignude. a. verri, ii-224:
2-2: quando il seme d'alcune piante è debole o per difetto del luogo,
leonardo, 7-ii-206: farai infra le piante che sono negli argini delle strade le
il tuo fondo / fioriti nuvoli di piante agli àsoli. = voce letter.
sannazaro, 1-52: né sono le dette piante sì discortesi, che del tutto con
si possono romper bene, non sono alle piante disdicevoli. d. bartoli, 16-3-66
, nelle sue caratteristiche tecniche (mediante piante, sezioni, alzati, prospetti) e
gadda, 297: la moltitudine delle piante pareva raccogliersi nell'orazione, siccome del
disegno. alvaro, 13-47: alle piante di campo succedevano piante sterili ed esotiche
13-47: alle piante di campo succedevano piante sterili ed esotiche poste evidentemente un tempo
giardinieri] dànno una forma artificiale alle piante tenaci, le quali pur conservano il loro
dirottamente, se le erano prostrati ginocchioni alle piante, pregandola a non abbandonarli ad una
già maturo peso / disfarsi aman le piante. sbarbaro, 4-93: è vivo
, 1-129: vorrebbono adunque [che le piante di ulivi] si piantassero, ponendole
a raccor grand'acqua onde alimentare le piante, ma non mirasse, se quelle piante
piante, ma non mirasse, se quelle piante che si hanno ad alimentare sien belle
lalli, 2-2-3: disfrondan le piante arido il crine. zanella, i-202
., iii-111-4: e però vedemo certe piante lungo tacque quasi cansarsi, e
per la vita degli animali e delle piante e per le comodità loro, e principalmente
negletta e dilettevolissima disordinanza, con le piante e le selve de'nervi. 2
generazione né vita d'animale o di piante: notte non sarebbe né die, né
creazione. alvaro, 11-47: alle piante di campo succedevano piante sterili ed esotiche
11-47: alle piante di campo succedevano piante sterili ed esotiche poste evidentemente un tempo
che i giardini moderni, e altre piante che i giuggioli e i fichi d'
strati primitivi, e la rarità di piante dicotiledone e di animali vertebrati nelle flore
che senz'altro s'intenderà che tutte le piante, le erbe e gli animali si
destra spennavano le verdi ali di quelle piante. le dispennavano per darle da mangiare
seme / del qual ti fascian ventiquattro piante. beicari, 5-37: finiti i nostri
-per estens.: di animali, piante, ecc. andrea da barberino,
alla costa. sul pallore disperato delle piante grasse e delle vicine case rosa picchiava
, 1-24-32: come ebbe in terra le piante fermate, / ben dimostrava sua forza
disperato a puntellare i salici e le piante più scalzate. de roberto,
320: * dispermatico ', epiteto delle piante che non producono che due grani o
b. davanzali, ii-529: metti molte piante di querce con ellera al piede:
palma in aspro monte / fra le piante minor dispiega l'ombra. lalli, 1-1-56
che quando si chinava per mondare certe piante, si dispiegavano intorno sino a terra
, di animali, e anche di piante); costituzione fisica, complessione.
san- tissim'onda / rifatto sì come piante novelle / rinovellate di novella fronda,
grande sia la disproporzione d'amendue queste piante. caro, 3-2-92: essendo tanta
e spugnose grotte si videro, onde piante verdi sporgevan fuori: e quasi come
, innaffiare (la terra, le piante). arici, i-25: buono
volgar., 2-23: quando le piante s'innestano in quelle che sono dissimiglianti
tempo, da destinare alla coltura delle piante erbacee, allo scopo di aerare il
e di permettere all'apparato radicale delle piante coltivate di raggiungere lo strato inerte.
rendute / e i be'fiori alle spogliate piante, / poi che d'attena s'
scoscesi, ma lunghi, disseminati di piante.
fatti pomi / scarica ornai le dissugate piante. / vedigli pieni pinzi del maturo
crini. paoletti, 1-1-344: le piante, per dover mantenere due o tre
]: * distàchio ', specie di piante del genere 'panierini ', distinte
; ed è nome specifico delle altre piante che hanno lo stesso carattere. =
5-1: adiviene alcuna volta alle novelle piante, che per la grande distemperanza del
scorza, / che dal capo a le piante si distende. galileo, 3-4-350:
luogo non lascia distillare ovvero evaporare alle piante sufficiente nutrimento. sorte, l-1-279: il
ovvero virtù del cielo è in loro [piante], sì come virtude indistinta e
tomo e le bordure fiorite, tutte piante a distinte » con a mostra il biglietto
pecchi, 3-124: terribile giustiziere delle piante minute del sottobosco, l'uomo sfrasca
]: 'distrofia ', malattia delle piante preveniente da mancanza o scarsezza di nutrimento
alcuno l'agricoltore o benefico verso le piante fruttuose perché le difende dall'arsura e
-svellere le erbe nocive; sradicare le piante inutili. spolverini, xxx-1-87:
ricreerebbero la selva col suo ordine di piante elevate e piante sottomesse, se il
col suo ordine di piante elevate e piante sottomesse, se il contadino, giorno
nella sera afosa, sotto la cortina delle piante, il fortore della moltitudine, il
accese dal sol lione, e nelle piante, e nell'erbe, ch'egli secca
, regioni devastate. -anche di piante e animali. frezzi, iv-1-120:
disturba il nutrimento de'semi e delle piante. cieco, 16-19: con questi ed
delitti, e son disutili ed infruttifere piante. carducci, ii-1-80: nella palude che
fructiferi, et ogni anno ivi ristituirei migliori piante. sannazaro, 10-157: prenderò un
ed incostante, / fermar non sai le piante; / tanto è il voler e
, o nero, o pseudo dittamo: piante più o meno simili al dittamo.
vi sieno restati dei germi di queste piante nocive. = deriv. da
più atto al fresco, e le piante barbare. soderini, i-369: è bene
discorrere. -ant. anche di piante. soderini, iii-128: le corna
frescura il bisogno, massime a quelle piante che si voglino divezzare dall'acqua o non
700: il fiume del piacer le piante asperge, / poi fuor del paradiso
soderini, i-275: i divisamenti delle piante e le piante istesse siano secondo i
i-275: i divisamenti delle piante e le piante istesse siano secondo i disegni che più
inglese che si lava dalla testa alle piante con l'acqua di colonia, dopo aver
nella divisione di linneo, che comprende le piante fanerogame con fiori monoclini con 12-19 stami
di linneo, la quale comprende le piante a dodici stami, e che riguardo ai
e di fiori, / e le piante riveste di novelle / frondi. leopardi,
oppio, albero, nocciolo e simili piante. 15. raffinato, gentile
l'acetoso. loredano, 1-11: quelle piante, che sono amarissime nelle foglie,
move, io [gelosia] con veloci piante, / e mi scaldo nel volo
. -chi). bot. genere di piante tropicali o subtropicali, della famiglia leguminose
.]: 'dolico', genere di piante esotiche a fiori polipetali papiglionacei, della
sm. bot. adattamento di svariate piante a particolari forme di simbiosi con piccoli
: ancora diventano i frutti [delle piante selvatiche] acerbi ovvero amari, imperocché tal
condizione propria degli animali domestici e delle piante coltivate, caratterizzata soprattutto dal fatto che
li issò pieni d'acqua in cima alle piante più alte e situate in luoghi dominanti
davanzali, ii-526: allora l'umor delle piante corre alle barbe a nutrire il calor
di cura, e porle [le piante] in terra grassa, e dove il
, 7-118: si scelgano 25 o 30 piante di lentisco delle più grandi e rigogliose
ciò che di lei sterpi / le male piante, che fiorir non sanno. leopardi
donna] andò ad annacquare le molte piante, tre per finestra, che custodivo con
chim. amminoacido presente nei tessuti di piante e animali. = voce dotta,
segni, 7-167: chi dicesse che le piante si muovono localmente per l'alto o
diffusa la conoscenza del doppio sesso delle piante? alvaro, 9-334: sull'argine incassato
dato corso. -duplice filare di piante. soderini, iii-273: nel mezzo
.. si possono vedere [le piante] cariche d'uve dorate e purpuree di
dorèma1, sm. bot. genere di piante della famiglia ombrellifere, simili alle ferule
dorianto, sm. bot. genere di piante della famiglia amarillidacee, originarie dell'australia
]: 4 dorianto '. genere di piante stabilito da correa nella esandria monoginia,
si trovano attaccati ai fuchi e ad altre piante marine, non discostandosi guari dal fondo
, 1-187: qui ancora saranno le piante bulbose la squilla, il pancrazio,
]: * dorstènia '. genere di piante della famiglia delle urticacee e della tetrandria
, e stropicciandolo tutto dal capo alle piante, gli levai da dosso il molto
altre doti che hanno in loro le piante giovani di ulivo... una è
quantità di concime che si dà alle piante. vettori, 1-115: so bene
natura produtti, più che le coltivate piante, da dotte mani espurgate negli adorni
su una svolta della salita sgombra di piante, di dove si dominava la gran
, sf. bot. genere di piccole piante erbacee della famiglia crucifere, munite di
: 'draba ', genere di piante siliculose della tetradinamia, famiglia delle crucifere
dracèna, sf. bot. genere di piante della famiglia liliacee, che comprende quaranta
e alcune specie si coltivano anche come piante ornamentali). fr. colonna
* dracena ', genere di piante esotiche monocotiledoni, del- l'esandria monoginia
dracocèfalo, sm. bot. genere di piante della famiglia labiate stachioidee, rappresentato nelle
]: 'dracocefale '. famiglia di piante riunite alle labiate, i cui fiori
dragone. -4 dracocèfalo '. genere di piante della didinamia ginnospermia, famiglia delle labiate
e dà di piglio / a le piante che 'l drago ebber custode. forteguerri
: gomma estratta dal tronco di alcune piante resinose (già usata nella composizione di
da ombra e da frutto; fiori e piante diverse, tanto per delizie quanto per
/ dal capo a drappeggiar sino a le piante. panzini, iii-477: un ampio
driade alcuna si nasconde / tra queste piante, o s'invisibil nuota / leggiadra
, sf. bot. genere di piccole piante legnose della famiglia rosacee; frequente nelle
v.]: 'driade'. genere di piante della quarta divisione della famiglia delle
drìmide, sf. bot. genere di piante della famiglia magnoliacee, proprie dell'emisfero
]: * drimide '. genere di piante esotiche, da forster collocato nella poliandria
, 97: ch'a ferire le piante / se n'andar le saette / drizzate
dròsera, sf. bot. genere di piante carnivore della famiglia droseracee, delle regioni
]: 4 drosera '. genere di piante, della pentandria pentaginia, col calice
irritabili, in parte mobili; sono piante acquatiche, ovvero di luoghi torbosi o
v.]: 'droseracee'. famiglia di piante proposta per collocarvi quelle che hanno per
drosofillo, sm. bot. genere di piante erbacee della famiglia droseracee, comprendente la
v.]: 'drosofillo'. genere di piante della decandria pentaginia, famiglia delle drosacee
drude. -folto, rigoglioso (piante, fiori). lettera del presto
]: 'drupacee *. ordine di piante i cui frutti sono a nocciuolo,
. plur. bot. gruppo di piante della famiglia rosacee, caratterizzate dai frutti
sono presenti nelle cellule parenchimatiche di molte piante, e specialmente nelle parti destinate
nel quale sono l'erbe e le piante; ma tra questi e gli animali che
par che partecipino de la natura de le piante e de gli animali. d'annunzio
tasso, 1-8-10: ma quivi da le piante orride e spesse / nera e folta
nel terreno già coltivato e governato le piante che si vedono così imperfette e dubbiose.
duboìsia, sf. bot. genere di piante della famiglia solanacee, con foglie lanceolate
duchèsnea, sf. bot. genere di piante della famiglia fragarie, comune nelle nostre
machiavelli, 823: dietro a le piante de la mia duchessa / andando,
fin tra 'l solitario errore / di folte piante appresso un'ampia valle, / dove
coste dell'oceano indiano e si ciba di piante acquatiche: il corpo termina con un'
quasi allo stato puro in alcune piante scrofulariacee, quali il melampiro e
durare. -attecchire, acclimarsi (piante, animali). crescenzi volgar.
aere. leopardi, ii-572: le piante, gli animali ecc. trasportate
testa e alla fronte, con riscaldamento delle piante de'piedi e delle mani, con
. plur. bot. famiglia di piante dicotiledoni gamopetale, comprendente alberi o arbusti
v.]: 'ebanacee': famiglia di piante di cui l'ebano è il tipo
medici, i-70: alle quali [piante di viole] lei medesima soccorreva e d'
0. targioni tozzetti, i-241: le piante a guisa degli animali hanno una vera
eccitabilità; essa è manifesta in molte piante. tramater [s. v.]
echevèria, sf. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia crassulacee, comprendenti
, e specialmente del messico; sono piante erbacee o suffruticose, a tessuti carnosi
regioni dove l'inverno è mite) come piante ornamentali. tcechi, 9-140
invetriate a delicati colori, con le piante di cactus e di echeveria entro piccoli vasi
v.]: 'echinaria'. genere di piante uni- lobee, della poligamia monoecia,
echinocacto, sm. bot. genere di piante della famiglia cactacee, comprendente specie a
echinocèreo » sm. bot. genere di piante della famiglia cactacee, con fusti corti
fora, sf. bot. genere di piante della famiglia ombrellifere, con fusti eretti
.). bot. genere di piante erbacee, della famiglia composte tubuliflore,
.]: 'echinòpe'. genere di piante a fiori composti, della singenesia segregata,
echinòpsi, sf. bot. genere di piante della famiglia cactacee, con fusto più
338: 'echite', un genere di piante, la maggior parte delle cui specie
per germinare poi a contatto con le piante di cui il fungo è parassita
v.]: 'ecidio'. genere di piante critto game, della famiglia
chiomuti; nuocono spesso moltissimo alle piante, sopra le quali si trovano, distrug
fe'quelle che in seno / le piante han virtù medica natia, / la cultura
che vivono all'esterno del corpo delle piante di cui sono parassiti. = voce
, che hanno influenza sullo sviluppo delle piante. « = voce dotta,
edlchio, sm. bot. genere di piante della famiglia zingiberacee, comprendente erbe rizomatose
v.]: 'eleusine', genere di piante esotiche... ottenne questo nome
per la costa, sparsi / gruppi di piante e di verdura amena. aleardi,
eliantemo, sm. bot. genere di piante o suffrutici della famiglia cistacee, comprendente
.]: * eliantemo', genere di piante... della famiglia delle cistoidee
elianto, sm. bot. genere di piante erbacee annue o perenni della famiglia composte
v.]: 'elianto', genere di piante a fiori composti... le
s. v.]: « piante... così dette per la forma
com prende specie parassite di piante diverse, fra cui vhelicobasidium violaceum
, sm. bot. genere di piante perenni della famiglia composte tubu- liflore,
helianthus annuì) ', genere di piante della famiglia borraginacee, che comprende erbe
, sm. bot. incurvamenti delle piante in accrescimento dovuto a uno stimolo luminoso
elìptero, sm. bot. genere di piante della famiglia composte tubiliflore, originario dell'
elitrària, sf. bot. genere di piante della famiglia acantacee nelsonioidee, comprendente
v.]: 'elitraria'. genere di piante della diandria monoginia, famiglia delle acantee
ed helleborus, comprendente una decina di piante erbacee rizomatose perenni, con foglie palmate
, sf. bot. malattia delle piante attaccate dai funghi del genere elminto- sporio
elòdea, sf. bot. genere di piante monocotiledoni della famiglia idrocaritacee, originarie
. nome generico delle varie specie di piante che allignano nei terreni paludosi. =
emanto, sm. bot. genere di piante della famiglia amarillidacee che comprende circa sessanta
v.]: 'emanto'. genere di piante del- l'esandria monoginia, famiglia delle
embèlia, sf. bot. genere di piante dicotiledoni della famiglia mirsinacee che si sviluppano
-terracotta. manzini, 8-147: piante di limoni... alte nei vasi
feconda che si origina nell'ovulo delle piante fanerogame. albertazzi, 189:
prenda, / da le chiome a le piante è senza emenda. -danno
rovi, i peli tentacolari di molte piante carnivore, le verruche che si trovano
, sf. bot. genere di piante monocotiledoni della famiglia gigliacee, che comprende
he foghe e ad altri organi di piante acquatiche, affioranti aha superficie (e
. plur. bot. gruppo di piante fanerogame, distinto dalle gimnosperme per la
a suggere umori dagli animali e dalle piante (cimici, cicale, afidi, filossera
. 2. agric. malattia delle piante, consistente in uno scolo di umore
plur. bot. famiglia di piante dicotili, dell'ordine sapindali, comprendente
amor primieri / dalla testa alle piante andarne empiuto? empitóio, sm
emplèuro, sm. bot. genere di piante della famiglia rutacee, comprendente una
-per simil. bot. canale linfatico delle piante. d. bartoli, 3-204:
fanno parte dei materiali di riserva delle piante. = voce dotta, deriv
. boccardo, 2-165: parecchie [piante] s'incontrano su quasi tutti i
. bot. tessuto degli ovuli delle piante spermatofite corrispondente all'albume animale.
questa parola d'enfiato a certi tumori delle piante, dentro i quali annidano vermi,
anche intendere per tumore morboso accidental delle piante. -figur. scherz.
enfiala, sf. bot. malattia delle piante. = voce dotta, lat.
agric. col tivazione di piante in soluzioni acquose conte nenti
enneàndria, sf. bot. classe di piante fane rogame che hanno il
botanico di linneo, che contiene le piante caratterizzate da fiori ermafroditi con nove
enocarpo, sm. bot. genere di piante aracee dell * america dalle quali
), sf. bot. genere di piante della famiglia enoteracee, con circa cento
v.]: 'enotera', genere di piante dell'ot- tandria monoginia, famiglia delle
sf. plur. bot. famiglia di piante erbacee dicotiledoni, annue o perenni,
in america e molte sono coltivate come piante ornamentali. = voce dotta
entada, sf. bot. genere di piante della famiglia mimosacee, comprendente diverse specie
-i). bot. genere di piante della famiglia meliacee, caratterizzate dal tubo
più parassiti di insetti, raramente di piante; il micelio, sviluppatosi nel corpo
una selva antica, / d'ombrose piante spessa e di virgulti, / che
sf. bot. nome volgare delle piante del genere inula. bencivenni,
. plur. bot. famiglia di piante dicotili, comprendente arbusti o piccoli alberi
xxviii-1012: se li epicurei aguardassero elle piante..., trovaranoli grandissimi miraculi.
2. sm. genere di piante della famiglia or- chidacee parassite, che
di cui una cinquantina sono coltivate come piante ornamentali. tramater [s. v
.]: 'epidèndro *, genere di piante della ginandria diandria, famiglia delle orchidee
specie sono parassite, cioè crescono sulle altre piante. = voce dotta, lat
, del fusto e delle foglie delle piante cormofite. ginanni, 1-70: separai
di funghi che crescono sulle foglie di diverse piante... dassi ancora per aggiunto
. dassi ancora per aggiunto a molte piante i cui fiori nascono sulle foglie.
ipofillo). 3. genere di piante della famiglia cactacee, proprie del brasile
]: 4 epifillo ', genere di piante proposto da haworth per una sezione del
di globetti creduti i semi di tali piante e perciò dette prima 4 dorsifere 'da
sf. bot. malattia infettiva delle piante. = voce dotta, lat.
(con riferimento a certe malattie delle piante). = cfr. fr.
sm. bot. stato particolare delle piante epifite. epìfìto, agg. bot
che nasce e cresce sulla corteccia delle piante (contrario di ipofleode).
epilòbio, sm. bot. genere di piante erbacee o suffruticose della famiglia enoteracee
v.]: 'epilobio', genere di piante erbacee nell'ottandria monoginia, famiglia delle
epimèdio, sm. bot. genere di piante della famiglia berberidacee comprende undici specie,
', nome dato dagli antichi a diverse piante che non si elevano molto dalla terra
lo stesso nome ad un genere di piante a fiori polipetali, le quali non
le quali non hanno alcuna analogia colle piante degli antichi. = voce
, comprendente una decina di specie di piante erbacee perenni, con fusto semplice,
4 epi- pattide ', genere di piante da haller stabilito nella famiglia delle orchidee
superiore (la foglia galleggiante delle piante acquatiche). -camera epistomatica:
un genere o di una specie di piante per indicarne le varie suddivisioni. 4
... s'attacca alle altre piante... la seconda varietà nasce dal
vegetativa che è quella che hanno le piante; né può condurle a maggior perfezione,
alcuna invano, non fece infra le piante il maschio e la femina. caporali,
un vento furioso cominciò a squassare le piante di fuori, cui tenne dietro un tambureggiar
, sf. bot. ordine di piante appartenenti alla classe eptandria, con fiori
]: * ettaginia '. ordine di piante della classe ettandria, che rinchiude tutte
, sf. bot. classe di piante del sistema linneo, che comprende le
di linneo, la quale contiene le piante caratterizzate da fiori ermafroditi a sette stami
divisione a se stante); comprende piante a sporofito assai sviluppato, gametofito di
fanno parte della nostra flora; sono piante nel cui ciclo metagenetico prevale la fase
quel fondo di luce equorea, come piante di palude, a fili, viticci
[crusca): non basta tagliare le piante e l'altre erbe malefiche tra le
eranto, sf. bot. genere di piante della famiglia ranuncolacee, comprendente 7 specie
. bot. nome generico di numerose piante (dette anche piante erbacee), appartenenti
generico di numerose piante (dette anche piante erbacee), appartenenti a diverse famiglie
farebbero più di quello facciano le altre piante di grossa e umida sostanza, come
erba ginestra di bosco'. specie di piante della diadelfìa decandria, famiglia delle leguminose
erba lupa, per divorarsi egli le piante che gli nascono appresso.
. meriterebbe d'essere annoverata fra le piante grandi, se ella ciascheduno anno non
tozzetti, 7-12: altri generi [di piante] ve ne sono,..
o alfalfa): una delle migliori piante da foraggio; è specie poliennale,
o morella: nome italiano regionale di piante diverse (bugola, salvia dei prati
avere molto uso presentemente, perché sono piante di cattiva
. -erba saetta: denominazione di diverse piante con foglie sagittate. pasolini
tozzetti, 7-12: altri generi [di piante baccelline] ve ne sono che si
in senso collettivo: il complesso delle piante erbacee che crescono nei prati, sui terreni
dieci dì. sbarbaro, 4-44: le piante che alleva in vaso non le monda
languore. -non debitamente manipolato (alcune piante, e in partic. il tabacco
più grosso bottino, che da altre piante più elette, ma ancor più rare.
] che crescono sulle radici tanto di piante arboree che erbacee, vi è l'ipo-
erbàrio2, sm. libro che descrive le piante (per lo più medicinali) e
raccolta di esemplari essiccati e classificati di piante, eseguita con metodi e per scopi
,... sicuramente riconosciute molte delle piante da lui descritte. targioni tozzetti,
-anche: quantità di erba, di piante erbacee. dante, conv.,
erbe dannose senza nuocere alla vegetazione delle piante coltivate. = voce dotta,
si vede nel suo bel libro 4 delle piante '. targioni tozzetti, ii-1-320:
erborare o a preparare e a disseccare le piante raccolte. -figur. c.
, agg. raro. che nasce nelle piante erbacee (un verme).
. targioni tozzetti, 12-2-122: le piante che spontanee nascono in questa pianura,
2. bot. genere di piante della famiglia mio- poracee, comprendente 60
eremuro, sm. bot. genere di piante della famiglia gigliacee comprendente 25 specie dell'
), sf. bot. genere di piante fruticose o suffruticose della famiglia ericacee,
sf. plur. bot. famiglia di piante dicotili gamopetale, comprendenti suffrutici, arbusti
ericéto, sm. bot. consociazione di piante, tipica delle regioni litorali del mediterraneo
dritti, la loro rigidezza è interrotta da piante parassite e tortuose. beltramelli, i-341
, sm. bot. genere di piante annue o perenni della famiglia composte tubuliflore
]: 'erigerone ', genere di piante a fiori composti, della singenesia superflua
alberti, 352: 'erino', genere di piante le quali hanno al par del
interni, che vivono sulle foglie di varie piante, e nuociono molto alle loro
: è connumerato l'eringio tra le piante spinose, le cui giovanette fiondi s'usano
eringio ', la più comune di tali piante è quella detta volgarmente calca treppola '
, sm. bot. genere di piante erbacee della famiglia scrofulariacee, simile alla
: 4 erino ', genere di piante a fiori polipetali..., così
plur. bot. famiglia di piante onocotili, dell'ordine farinose, che comprende
eriocàulo, sm. bot. genere di piante erbacee della famiglia eriocaulacee. d'
352: 4 eriocàulo ', genere di piante che hanno 10 stelo vellutato. tramater
: 4 eriocàulo ', genere di piante unilobee,... caratterizzate dal capolino
eriodìctìo, sm. bot. genere di piante della famiglia idrofillacee, comprendente arbusti sempreverdi
; vivono nell'interno dei tessuti delle piante, deformandone gli organi e provocando la
eriòforo1, sm. bot. genere di piante erbacee della famiglia ciperacee, proprie dei
]: * erioforo ', genere di piante della triandria monoginia, famiglia delle ciperoidi
eriògono, sm. bot. genere di piante della famiglia poligonacee, comprendente erbe annue
]: 4 eriogono ', genere di piante, famiglia delle poligonee, con involucro
originarie dell'africa, coltivate soprattutto come piante da giardino. tramater [s
v.]: 'eriospèrmo', genere di piante esotiche dell'esandria monoginia, famiglia delle
v.]: 4 eriostèmone genere di piante esotiche, della decandria monoginia, famiglia
dei generi, formano rivestimenti bianchi sulle piante ospiti alle quali causano malattie molto dannose
, sm. bot. genere di piante erbacee della famiglia crocifere, con foglie
v.]: 'erisamo', genere di piante a fiori polipetali... la
]: * eritàlide ', genere di piante esotiche a fiori monopetali, della pentandria
]: * eritrina ', genere di piante esotiche, della diadelfia decondria, famiglia
eritroflèo, sm. bot. genere di piante della famiglia leguminose cesalpinioidee, comprendente
.]: 'eritronio', genere di piante a fiori incompleti, deu'esandria mono
. plur. bot. famiglia di piante dicotili, dell'ordine gera- niali:
, sm. bot. genere di piante della famiglia eritrossilàcee, costituito da molte
v.]: 'eritrossilo', genere di piante esotiche della decandria triginia, famiglia delle
, per lo più ermafrodito, delle piante. giordani, ix-43:. preparò a
preparò a lineo il sistema sessuale delle piante; delle quali conobbe il fecondarsi mediante
fu costretto immaginarsi * ermafrodite 'le piante, tutte senza distinzione. gioberti,
altra il salto sia maggiore che dalle piante ermafrodite alle unisessuali, o dai rettili
erniària, sf. bot. genere delle piante della famiglia cariofillacee paronichioidee, che comprende
]: * ernodea ', genere di piante della tetrandria monoginia, stabilito da swartz
, sf. bot. genere di piccolissime piante arboree annue, della famiglia crocifere,
suolo, in guisa che le radici delle piante possano facilmente penetrarvi e trarne i succhi
pietà dipinto / seguir della nemica sua le piante. ariosto, 14-64: d'uno
quivi si vede tutte l'erbe e piante, / e come il globo si ristrigne
iii-123: nei prati, ché sono le piante avvezze a dilettarsi sotto quel verde,
iii-188: le cosine nere erano le piante erratiche e le foglie dell'edera che nascondevano
attecchire ', con riferimento specialmente a piante, deriv. da regnare (v
tra 'l solitario errore / di folte piante appresso un'ampia valle, / dove
, / quella col capo e quella colle piante; / altra, com'arco,
. -che). bot. genere di piante erbacee, della famiglia crocifere, che
. ant. malattia crittogamica che colpisce piante coltivate, manifestandosi sotto forma di piccole
classificazione di linneo, sesto ordine di piante comprendente quelle i cui fiori hanno sei
del sistema linneano, che comprende le piante i cui fiori sono esagini, cioè
baciato teresa; i fiori e le piante esalavano in quel momento un odore soave
io di splendidi / cieli e fronzute piante; / mi annoia lo spettacolo / di
xxiv-905: respirava al rezzo suave delle piante fronzute, esalando il celeste suo fuoco
trascura di passare ad esame tutte le piante state usate ed esperimentate; ma dietro
questa diffinizione non si comprendevano né le piante, né gli animali chiamati esangui,
: malattia della vite e di altre piante, causata da funghi imenomiceti; si
di questi corpi marini, anzi desistesse piante pietrose che vegetano nel mare e che
parte escrementosa, e quasi chioma delle piante. = deriv. da escremento
per simil. bot. vasi escretori delle piante: condotti che sono destinati a riversare
fermenti, ecc.) secrete dalle piante. paglini, 2-81: se non
o dei vasi inalanti ed escretori delle piante. = voce dotta, lat.
e viene riferito a erbe, piante, radici, ecc.).
, 1-3-177: furono... le piante postevi [nell'orto dei georgofili
contenuto allo stato di glucoside in molte piante: si presenta sotto forma di aghi
parte di un giardino zoologico o alle piante raccolte in orto botanico).
esenbèckia, sf. bot. genere di piante della famiglia rutacee, comprendente alberi
sono, benché non abbia indurate le piante de'piedi come socrate aveva, ma avezzatele
coltivazione della terra, di cura delle piante e degli animali. crescenzi volgar.
si variano, secondo le varietà delle piante, de'luoghi e de'tempi.
buzzati, 3-295: immensi abeti, piante imperiali cementate dai secoli, esilissimi fusti
politico, come nell'animale, nelle piante e in tutta la natura, le
funghi basidiomiceti agaricali, parassiti di varie piante di cui attaccano le foglie.
: hanno a poco quelle [piante], l'estremità radicale delle quali non
vegetale, cura delle malattie delle piante per mezzo di so stanze
nel ribobolo. 2. di piante che non sono originarie di un luogo
'calidario '] nelle conserve delle piante esotiche una stanza nella quale si tengono
una stanza nella quale si tengono le piante de'paesi più caldi. d'alberti,
358: esotico principalmente s'applica alle piante che non crescono naturalmente in europa,
stufa, dove vegetavano le più belle piante esotiche, circoscriveva come in un'atmosfera
contiguo. comisso, 15-94: alcune piante esotiche grasse e prepotenti s'imponevano nel
nella pugna, furono sempre in italia piante esotiche che non misero radice. carducci
e in sicilia senza eredi. quelle piante esotiche menavano frutti, perché il favore
le cesoie dànno una forma artificiale alle piante tenaci, le quali pur conservano il
il sole, il verde sazio delle piante l'accolse con una sorta di esplosivo tripudio
natura produtti, più che le coltivate piante, da dotte mani espurgate negli adorni
scavo di fossati, e estirpazioni di piante e le aperture di strade...
: là dove i periti estimatori delle piante vanno a coglier ivi con mano studiosa
volgar., 6-1: alcuna volta due piante hanno due qualità eguali secondo l'essenzia
organismi vegetali, dalle secrezioni di talune piante, da secrezioni animali (e all'analisi
e sale essenziale, come si fa dalle piante. campania, 7-51: che cosa
. -flora essenziera: il complesso delle piante di un territorio dalle quali è possibile
impallidir le chiome / si veggon delle piante, e gli augelletti, / che
-allignare, crescere, germogliare (piante, fiori); moltiplicarsi, svilupparsi
fieno, a ricordar, bramate e piante. carducci, 872: ma di decembre
7-121: veniva notte -notte calda -e le piante fiorite facevano estate. 4
le ombre si scorciavano ai piedi delle piante, i raggi piovevano dritti e alti
agostino e altri uomini accorsi tagliano le piante per fare uno spazio libero intorno all'
, 9-66: sui campi e sulle piante rimangono soltanto le olive, ultimo raccolto
ed è assai diffuso negli animali e nelle piante). = deriv. da
beccaria, ii-645: il taglio delle piante, e l'estirpazione di quelle che
scavo di fossati, le estirpazioni di piante e le aperture di strade, hanno
fra lo spesso / popolo de le piante il capo estolle. / piramide de'boschi
: succede a lei quello che avvenne alle piante tropicali sorprese nelle terre polari dal raffreddamento
, gli parvero le terre aride e le piante, e il mare mutevole.
: si alzò sospesa nella estremità delle piante la fanciulla, quasi non bastasse l'
. pea, 7-618: le altre piante, di tigli e di oleandri rimaste in
ridotte, facevano pietà, quanto le piante recise, confrontandole con il ricordo di
esula rotonda el peplo: le quali piante oggi son tutte note. mattioli [dioscoride
i viali che tagliano questi eserciti di piante e si prolungano, si sprofondano nel
fillanto, sm. bot. genere di piante appartenenti alla famiglia euforbiacee con rami corti
v.]: 'fillanto', genere di piante a fiori incompleti della monoecia triandria,
, agg. zool. che vive sulle piante (un organismo).
fillocacto, sm. bot. genere di piante appartenente alle cactacee, detto anche epifillo
]: 'fillomanìa', malattia stenica delle piante, che consiste nell'eccessiva copia delle foglie
]: * fillotosi ', malattia delle piante per cui perdono prima del tempo il
fillostàchide, sf. bot. genere di piante appartenente alla famiglia graminacee bambu- soidee
soidee, usate come siepi o come piante ornamentali, di cui fa parte il
appartenenti alla famiglia sferossidacee, parassiti delle piante, di cui si conoscono circa 500 specie
fillostictòsi, sf. bot. malattia delle piante provocata dai funghi del genere fillosticta.
; può variare da una specie di piante all'altra in modo da permettere alle
delle onde, e la fillotassi delle piante, e la pesantezza dell'aria.
filamentose che formano il tessuto (delle piante). soderini, ii-196: si
, che vi girano molte fila di grosse piante all'intomo. vico, 404:
trascina a pena / su le adipose piante, / e manda per gran foce /
filodèndro, sm. bot. genere di piante della famiglia aracee che comprende arbusti o
estate con grave danno di tutte le piante. d'annunzio, iv-2-10: ad un
sino alla sommità e alle foglie delle piante e alle frutte. b. ferrari,
e di nidi di pioggia / tra le piante annegate / negli acquitrini / che san
del ricamatore greco operò la trasfigurazione delle piante e degli animali come in un sogno visibile
le fimbrie di quel cuoio che difende le piante de i piedi dalle pietre e da
superficie del ricettacolo dei fiori di alcune piante composite. = voce dotta, lat
fimbrìstile, sf. bot. genere di piante della famiglia ciperacee, proprie dei luoghi
. in molti disegni di fabriche, di piante di case, porte, finestre,
. davanzati, ii-526: l'umor delle piante corre alle barbe a nutrire il calor
: troppo ci vorrebbe a rammentare le piante oleracee, tra le quali abbiamo però scelto