amici addio. tasso, 7-13: piansi i riposi di quest'umil vita /
molto amore addosso, e che quasi piansi quando se n'andò. idem, ii-213
allegria. forteguerri, 27-8: e piansi molto; e poi tanta allegria / n'
. borgia. foscolo, xvi-268: e piansi vedendo quanto una vana speranza aveva sino
, e sì men dolse, / che piansi nel sospetto amaramente. idem, 9-80
188-12: se verde in picciol foco i'piansi e arsi, / che più secco
insana. petrarca, 23-143: piansi molt'anni il mio sfrenato ardire.
gioie e questi ardori, / ond'io piansi, e cantai con vario carme.
sovrano. fogazzaro, 4-137: lessi, piansi, rilessi, baciai e ribaciai lo
speme e la baldanza audace, / piansi i riposi di quest'umil vita / e
foscolo, iv-351: oh lauretta! io piansi con te sulla bara del tuo povero
de la vita in forse, / piansi la bella giovanezza, e il fiore
della vita in forse, / piansi la bella giovanezza, e il fiore /
tommaseo, i-101: caddi, ma piansi ancor; piansi, e parlai / delle
: caddi, ma piansi ancor; piansi, e parlai / delle mie piaghe,
, e 'l dì ch'io nella culla piansi e trassi guai. sia maledetto il
condotto della vita in forse, / piansi la bella giovanezza, e il fiore
tanto erano cocenti. svevo, 3-584: piansi le mie più cocenti lacrime.
tommaseo 1- 101: caddi, ma piansi ancor; piansi, e parlai / delle
101: caddi, ma piansi ancor; piansi, e parlai / delle mie piaghe
e 'l dì ch'io nella culla piansi e trassi guai. boccaccio, i-12:
condotto della vita in forse, / piansi la bella giovanezza, e il fiore /
e 'l dì ch'io nella culla piansi e trassi guai. boccaccio, dee
danno. dottori, 209: io piansi, e piango ancora / le sue sventure
casa, 645: e s'io ne piansi e morte ebbi dappresso, / tu
, inaccessibilità. leopardi, 20-21: piansi spogliata, esanime / fatta per me
condotto della vita in forse, / piansi la bella giovanezza, e il fiore
ne la antena. obizzo. 5-60: piansi, tremai, sfinii, perdei la
te l'ora- zioni, / e piansi: eppur, felice te che al vento
coperte, avvoltolai il capo nelle lenzuola e piansi dirottamente. 2. figur
mia usata stanza, / pensa s'io piansi e s'io mi disperai: /
mai. alfieri, i-18: pregai, piansi, mi disperai. leopardi, i-156
capo sul guanciale stesso di mio padre e piansi disperatamente emettendo i singulti che poco prima
il sabbato. alfieri, i-51: piansi e sospirai per la perdita di code-
sua vita. alfieri, i-24: piansi durante tutta la prima posta; dove
capo sul guanciale stesso di mio padre e piansi disperatamente emettendo i singulti che poco prima
dissi sopra te l'orazioni, / e piansi: eppur, felice te che al
/ per spelunche deserte e pellegrine / piansi molt'anni il mio sfrenato ardire.
solo pingea. leopardi, 20-17: piansi spogliata, esanime / fatta per me la
languente. dottori, 1-404: piansi la bella estinta, e piansi i danni
piansi la bella estinta, e piansi i danni / del trattenuto mio giusto
: dir puoi ch'un anno il piansi a gran dolore, / vestita a brun
128: finsi, e pentito poi ne piansi indarno, / (che in altro
morando, iii-223: per tua fierezza io piansi tanto, / che questi umori incristalliti
condotto della vita in forse, / piansi la bella giovanezza, e il fiore
gelai. redi, 16-ii-55: arsi, piansi, gelai, e fuor che morte
nella dipartenza del buon rosmini... piansi. saba, 106: negli
e là. leopardi, 20-19: piansi spogliata, esanime, / fatta per
lorenzo de'medici, i-187: io piansi un tempo, come volle amore,
che m'inzuppava il viso / io piansi delle lacrime insensate. pavese, 2-279:
una voglia di piangere. un po'piansi in silenzio, da grande, dovevo
/ le vergini tebane / sola non piansi, quando irto di bronzo / era l'
queste mani; le baciai: non piansi. botta, 5-22: bel principio
lamento: e nel leggere la sua lettera piansi. 4. letter. componimento letterario
cìglia. martello, i 2-222: piansi allor; ma al difetto degli occhi
a cane. agostini, 14: adolescente piansi tra ferro e sangue, tra gare
sangue, tra gare e liti, piansi odiato dal mio naturai signore. panigarola
condotto della vita in forse, / piansi la bella giovanezza. mazzini, 93-313:
morte. firenzuola, 828: piansi la violenta morte d'un miserello amante
. misterio! graf, 5-976: piansi. perché? davvero / noi saprei dir
nelle cui sponde / tante volte d'amor piansi e cantai, / narra col mormorar
ritenuto prigione. nievo, 777: piansi allora di bel nuovo. viani,
usata stanza, / pensa s'io piansi e s'io mi disperai: / che
, fu proprio uno schianto! / piansi come un bambino 1 / eran degli anni
. fucini, 899: dio, quanto piansi! immè che nottataccia! / chi
/ per spelunche deserte e pellegrine / piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. gir
: la sua morte più ch'uliva piansi, / e quel ch'io fe,
, piangi, pass, rem.: piansi, piangésti; part. pass.
visitare il sepolcro del tasso e ci piansi. pascoli, 753: piange dall'occhio
speme e la baldanza audace, / piansi i riposi di quest'umil vita / e
condotto della vita in forse, / piansi la bella giovanezza, e il fiore
/ sempre ch'indi fuggisti amaro i'piansi. -derivare come influsso (anche
, / dir puoi ch'un anno il piansi a gran dolore, / vestita a
. mariotto davanzati, ciii-211: io piansi, or canto, e fugge ogni
. mariotto davanzati, ciii-204: ahi come piansi, quando pria m'accorsi / ben
elogio. aretino, v-1-314: io piansi nel raccontarmi la gentilissima signora lucrezia da
. di costanzo, 31: ier piansi del mio lume i vivi rai / spariti
. f. paruta, 1-72: piansi con gli altri anch'io, cantor novello
piante allegoriche. cavalca, 20-151: piansi molto e pregai iddio che mi concedesse
e ber- linghier, ch'assai ne piansi / e piansene toscana e lombardia.
mariotto davanzati, ciii-204: ahi come piansi, quando pria m'accorsi / ben
oggetto. petrarca, 230-3: 1'piansi, or canto; ché 'l celeste lume
villani, 2-345: nel sonetto « i'piansi, or canto, che 'l celeste
tutte / le vergini tebane / sola non piansi, quando irto di bronzo / era
appetiti. b. tasso, i-83: piansi molt'anm e con le voglie pronte
/ le vergini tebane / sola non piansi, quando irto di bronzo / era
, 847: mi ricordo ancora ch'io piansi all'udir raccontare quella scena commoventissima,
mariotto davanzati, ciii-204: ahi come piansi, quando pria m'accorsi / ben
a visitare il sepolcro del tasso e ci piansi. gioberti, iii-25: pei nabatei
dell'espressione comune e pellegrine / piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. maz
sinceramente. d'annunzio, 8-86: io piansi, sinceramente, perché sono buona.
fine. di costanzo, 31: ier piansi del mio lume i vivi rai /
solo me ne commossi, ma ne piansi ancora. brusoni, 9-98: orestilla,
sicomori. gozzano, ii-138: io piansi e risi per quel mio fratello /
mio cor. tasso, 7-13: piansi i riposi di questa umil vita, /
molto, messi sossopra mezzo mondo e piansi ormai la mia balla come perduta. castelnuovo
/ per spelunche deserte e pellegrine / piansi molt'anni il mio sfrenato ardire. sacchetti
). gozzano, i-96: io piansi e risi per quel mio fratello / che
dopo averla spogliata 1-128: dove piansi, or canto, / e l'alma
i dolci colloquii che insieme tennimo, piansi. gadda conti, 2-607: tenemmo conciliabolo
battaglia presso le preste navi e tracol- piansi / coll'aste acute di temprati rami.
il suo furore: alla sua morte io piansi. d'annunzio, iii-1-1171: che
nella mia usata stanza / pensa s'io piansi, e s'io mi disperai:
diverso argomento. petrarca, 344-12: piansi e cantai; non so più mutar verso
visitare il sepolcro del tasso e ci piansi. d'annunzio, iv-2-584: passammo
a quell'albergo, e corsi e piansi anch'io, / che al certo un'