. iacopone, 38-40: lo deiunare piacerne, e far granne astinenza, /
. iacopone, 38-39: lo deiunare piacerne, e far granne astinenza, /
signore. iacopotie, 38-51: piacerne lo silenzio, / bàilo de la quiete
.. /... / e piacerne che lor degiate dare, / perch'ebbero
gente. iacopone, 38-39: lo deiunare piacerne, e far granne astinenza, /
qualcuno). guittone, xix-75: piacerne che lor degiate dare, / perch'
e padri e figli aucisi; / e piacerne che lor degiate dare, / perch'
si vive scior- denato, / e piacerne el suo essere bono da deo creato;
ed onori. guittone, xix-75: piacerne che lor degiate dare, / perch'ebbero
tormenti. iacopone, 38-40: lo deiunare piacerne, e far granne astinenza, /
. iacopone, 38-44: lo desprezare piacerne e de gir mal vestito; i
si vive scior- denato, / e piacerne el suo essere bono da deo creato;
di sé et in suo aiuto, per piacerne alla gente e per avere buona causa
non entrerei mallevadore che a tutti dovesse piacerne l'uso. f. m
: quietismo. iacopone, 38-51: piacerne lo silenzio, bailo de la quiete /
consiglio vuostro eo non renuzo, ma piacerne de averende uno altro. -non
/ ed a ciò m'ha che più piacerne pento; / però s'èn forte
ritornare a. ccorte quando a. ttee piacerne; e dirai a. rree marco
spettacolo grandioso e popolare fu tale e piacerne tanto che gli applausi scrosciarono maestosamente,
accidentoso. ramberto malatesta, 233: piacerne che la se resenta bene e sapientemente
. pizolo da bologna, lxv-1-57: piacerne d'esser vostro ne la luna,
lo pò emmagena- re. / piacerne lo silenzio, bàilo de la quiete;
par- timento del mio discorso e per piacerne a mie avversari discenderemo nella seconda parte