so dire altro se non che mi piace; difetti d'arte non veggo perché
uomini grandi e bassi, secondo che gli piace. machiavelli, 8: e'romani
loco altro che quello / ch'ai core piace ed abella. compagni, 4:
; 'la s'abbellisca come le piace ', dicono al compratore i venditori.
dire benché. però se a qualcuno piace, se lo confetti a suo senno
in toscana, abboccato è il vino che piace alla bocca; il cui gusto,
: l'esaltazione del signore scipione mi piace in tutti i modi; ma più
abisso. guarini, 225: così ti piace, e forse / così sta ne
terra, trasportate pure la terra dove vi piace, che voi già mai non cangerete
di morte. gozzano, 910: mi piace quest'abolizione momentanea di ogni traccia di
/ si tiri dentro, e dove piace a noi. note al malmantile, 6-86
si fa di te poi cheunque gli piace. cecco d'ascoli, 1865: la
accesso a tutti i cardinali che gli piace; perché, non sendo per essere
ozio ignobil mio talor consolo / come piace ad amore, e s'ei m'accenna
pregiato e bello / quanto a lor piace, e chi 'l contrario accerta / di
consiste nell'accerto di quel culto che piace unicamente a dio. = dallo
: il parlar flemmatico degli uomini, piace spesso alle donne, a noi pare
accoltellatore chiamasi in genere, se così piace, chi maneggia il coltello a ferire per
, che accompagnanome in questi libri ci piace di nominarla: posciaché proprio titolo non
della nostra corte quelli che a te piace, sì che tu sia bene accompagnato.
(334): ogni tuo acconcio mi piace forte, sì come di quello di
egli mi piace, m'acconcio di questo, narrarvi un'
più accorciato con dittongo, non mi piace, non mi piace, non mi
dittongo, non mi piace, non mi piace, non mi piacerà mai. menzini
ma voglio un altro patto, se ti piace: / che, s'io ti vincerò
ché non s'accorge ancor com'ella piace, / né quant'io l'amo forte
a braccetto / la compagna. gli piace, d'un gioco di muscoli, /
costa / seminarla nel mondo, e quanto piace / chi umilmente con essa s'accosta
linati, 30-150: l'estate mi piace andarmene a passar un'oretta al rezzo di
più dotto di quel secolo, mi piace. e io credo che il petrarca
o vino. montanari, i-493: mi piace assai il concetto di quelli che dicono
. idem, i-528: qualora ti piace, io sono presta, e già mi
, un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità
3-7 (326): ed egli mi piace di parlarne, acciò che per innanzi
, / né cognoscer saprei quel che più piace, / tacendo il ver che le
, dio lo sa! a me piace di assettare ogni cosa. =
. baretti, i-169: la modestia mi piace, e credo di adoperarla nel mio
cavalca, i-85: or, se vi piace, narrate voi la vostra religione,
, 39-v-149: i fiorentini, a cui piace sommamente il buon vino, adorano di
modo l'adorna sì che sforza e piace. idem, 8-78: ha la
l'ancella tua; fa che ti piace. intelligenza, 9: bella, savia
, che si elegge uno quale li piace, e fallo suo erede, e chiamasi
. baruffaldi, 54: più mi piace un granellino / del soave zansemino, /
, / e sol di quel che piace altrui ragiona. / ha 'l pianto e
aere per la sua leggerezza e suttilità piace la natura e approssimazione celeste, e
qualche volta m'abbia seccato. mi piace il moto, lo strepito, l'
fiore di virtù, 169: non piace mai [al matto] se non che
si estende se non a quello che piace. leonardo, 1-230: questo sì
segno certo, / come a te piace, le quadrella affisse. marino, 303
lo mio cor, s'a voi piace, / e, com'oro in fornace
alla prigione, e quivi quanto ti piace mi fa affliggere. 5.
iacopone, 91-82: en quello che gli piace te ponere te piaccia: / perché
dal prugno / semiano, e mi piace l'orichico. = assai probabilmente dall'
cino, iv-229: or dunque che ti piace? i'ti rispondo: / quando
. fazio, iii-23-53: se a voi piace la mia [compagnia], /
de'soggetti, / come a me piace, agguaglio. galileo, i-225: questo
bell'agio egli oggi quanto ad esso piace. ariosto, 38-14: e come sia
., secondo che ad alcun dottor piace, si deono intendere così: cioè essere
et agro di limone, come più piace. redi, 16-iii-315: l'agro
quasi misurato da quei mucchi equidistanti mi piace più dell'agro d'una volta, incolto
ne lavo le mani ». « mi piace di sentirti esprimere per similitudini evangeliche »
? scoliamo una buona bottiglia? ti piace l'albana? albana vero, di bertinoro
e s'alcuna sua vista a gli occhi piace, / è per lassar più l'
nel lavarlo. montanari, i-493: mi piace assai il concetto di quelli che dicono
). chi si com piace di mettere in giro notizie allarmanti, pes
iscambiarsi in esso la carta, che non piace con quella del compagno, che è
quattro di drappo, che sopra modo mi piace, per essere cosa bella e allegra
le troppo tirate, come a lui piace. petrarca, 90-14: piaga per allentar
bel, ch'or sì t'alletta e piace, / non men che 'l vetro,
capitani o ambasciatori fan recitare come lor piace. algarotti [gherardini]: nei rovesci
cecchi, 1-2-195: e a chi non piace la mia festa, lievi / i
soperchiamente nostro ingannato indizio, tanto ne piace lo essere laudati. ariosto, 43-34
nulla. stnisgalli, 6-28: a molti piace la briscola perché le coppie dei compagni
. c., 1-3-2: alquanti come piace loro vivono, e sempre sono sani
petrarca, 21-4: ma voi non piace / mirar sì basso colla mente altera.
idem, v-297: e a me pur piace / che donna vada altera e disdegnosa
ogni qual forma più le pare e piace. 5. astron. angolo d'
età, in prima, se vi piace, comincerete, acciò che gli altri per
126-65: da indi in qua mi piace / questa erba sì, ch'altrove non
grandi e bassi, secondo che gli piace. guicciardini, i-363: erano necessitati,
che è degno di essere amato; che piace, che sa farsi amare (per
/ ad ogni cosa è mobile che piace, / tosto che dal piacere in
. pallavicini, 1-358: lo zucchero piace anche ad ima bocca né famelica,
per troppo ardore effe avvampano: perciocché piace che vi sia immagine di fuoco e
per conto suo quella villa che gli piace di più. viani, 14-216
rendo, e la corona, se ti piace / e i tuoi baroni e 'l
dono voi, cui fedel star più mi piace, / ch'esser de tutto esto
amore appaga, perché a chi ama, piace l'amare; e colui che veramente
matteo correggiaio, ix-66: però mi piace l'amorose veste, / cantar d'
/ se quel bello, che ne piace, / imponesse il riamar. metastasio,
rose forze. quello adunque che ad amor piace a me convien che piaccia. cantari
e può pigliar qual forma più gli piace; / come vorrai te lo vedrai davante
ecco l'anceha tua: per che ti piace. idem, conv., ii-
a dio, / ciò che glie piace esso potè fare: / però consenti al
voglio bene ancor io, ma mi piace la mia libertà. idem, iii-347:
iv-164 (29-14): sì mi piace / per voi morire, ancor che sia
tanto odia quanto la noia e però gli piace di veder qualche novità ancorché brutta.
francia e spagna; / a me piace abitar la mia contrada. verga,
, 6-50: se sei vergine e ti piace un ragazzo, più di qualche bacio
di caffè e di osterie, e mi piace sedermi negli angoli in penombra, sotto
del cielo un animale... -mi piace quel che m'hai detto d'aristotele
in pace, / lasciarlo predicar quanto gli piace. 2. disposizione di spirito
animo: fare quel che pare e piace. ariosto, ii-3: data [
sufficiente a farmi agire. mi piace, anzi, la sensazione di questa voluttà
sanza una magagna, / ove li piace la colomba annidia / lieta, sanza
forte lieto e disse: -ben mi piace: dio gli dèa il buono anno
poi che pure in queste catene vi piace d'annodarmi, ed io voglio esser
se è ben temperato e unito, piace e diletta; se male, dispiace e
. tombari, 1-228: a me piace levarmi a mattutino, ancora sotto le stelle
, del mio anteporre ciò che mi piace a penosi sacrifizi? nievo, 90:
: questo smeraldo incastonato all'antica mi piace. boine, ii-119: la madre era
, mi gitto all'aperto e allora mi piace camminare al vento. viani, 14-230
fore / s'a l'apostolico non piace o a dio. = deriv
dir si specchia / che, quando piace al ciel che alcun sormonti, / ch'
iii-42: quando qualche cosa che a me piace non va a gusto ai pochi ai
si appetisce e si séguita quello che piace più. machiavelli, 553: desiderava costui
vari gli appetiti: / a chi piace la chierca, a chi la spada,
. magalotti, 19-3: a quel che piace / all'occhio, non sperar che
non in prestanza e per quel tempo che piace a chi ce le dà. michelangelo
f. doni, 63: a me piace uno di questi animi virtuosi, che
, ser appuntino, se vi ci piace. = dimin. di appunto1.
di queste di caterina, a chi ne piace, può restare; delle mie,
, un aposteriori-apriori, o, se piace meglio, una sintesi a priori. cicognani
, 4-40: parlatemi / quel che vi piace; ma fia meglio entrarsene / qua
sciorinò una sulla mano. - ti piace? - gli disse. 18.
ci dimostri la via che a lui piace che noi eleggiamo. c. gozzi,
slegare, se non quando a lui piace. bembo, 1-30: essi [gli
, i-446: a filocolo e a'compagni piace tale diviso, e di ciò fare
. carducci, ii- 9-19: mi piace che tu piaccia e sii arbitra delle eleganze
parche. baruffaldi, 88: se vi piace l'odor di quest'arca, /
, 1-30: sì come del fuoco piace lo splendore ma l'ardore è dolorosissimo,
, i-795: anche il mare mi piace così, incivilito, e l'arenile,
intera / di non mutabil tempo aver ti piace: / pon'mente al vivo argento
sospesa. filicaia, 2-1-232: ceder non piace, e contrastar non vale; /
da andar così. chi non gli piace, aria! se ne vada: non
più, e niente in europa mi piace quanto roma. 2. non
burchiello, 73: ma ei non piace lor l'arista lessa. berni
vede, / di fartene memoria ancor mi piace. / un omor lento di questo
alchimista. ojetti, ii-499: a me piace l'ordine. di quelli che lasciano
che già 'n questo paese / non piace tal arnese. collodi, 500: [
volatilizzato, eterizzato, e, se piace alla signora marchesa, divinizzato ancora,
ceviosa: c'era troppo pepe, mi piace ma non lo sopportano gl'intestini.
ma come non è tolto, cui meglio piace, lo scrivere arrenamento, così niente
a voi sta ora, quando a voi piace, il por fine a gli arrossimenti
giusti, ii-292: il quadro non mi piace... mi pare un accozzo
, un bell'articolo è quello che piace a molti e che dispiace
tombari, 2-124: c'è a chi piace trafficare per i mari e lui aveva
purissimamente, l'ode asclepiadea (ti piace questo bel vocabolo?), rappresentando i
o selve, / s'udir vi piace il lagrimabil caso / d'atteone infelice.
disse asinescamente: « così ci piace di fare! ». g. gozzi
fastidi. berni, 324: mi piace come le mazzate a i cani. tuttavia
ora si può rimuovere quello che non piace. baldinucci, 2-6-384: s'ella
vi dia sempre quel che più vi piace. baldi, 1-8: tutti venite,
la quantità de'generi soprabbondanti che gli piace di estrarre. 2. medie
un sapore brusco e asperrimo che non piace a nessuno. -per simil.
prima volta, che non sa se gli piace. 2. figur.:
m'asseggia, / faròl, se piace a costui che vo seco. livio volgar
a servo, se 'l vi piace. lacopone, 2-24: o vergen,
pòi ferire con altra asta, corno piace al tuo sedile. novellino, 60 (
s'atau- pina / già non li piace solazzo né gioco. = deriv
bruno, 67: venite pur quando vi piace, e non dubitate di cosa buona
1-2-137: noi possiamo, quando a noi piace, / attesa di una voce o di
dietro avevano comunicato l'impulso, senza antivederne piace giammai, se non quello che essi hanno
chiesa; e quivi quale più ti piace riguarderai con atto onesto, con occhio ardito
starla cercano di fare ogni cosa, che piace alla moltitudine. 4. ant
, che venga in fuora quanto gli piace. 3. raro. adattato
: seguita qui latin, del qual mi piace / ragionare, però che seppe molto
/ disse: - prendeti qual schiera vi piace, / o questa o quella,
/ che a questo uffizio di propor mi piace: / uom pronto e destro,
delfino, 1-370: tal pensiero mi piace, / e lo spero felice: /
suoi particolari auditori, come più gli piace. v. martelli, 2-64: gli
a voi desia / sol fin che piace a voi durevol nodo. pellico,
. tasso, i-190: né mi piace l'opinione di coloro, che non
, nella soffice poltrona dalla quale si piace, con un avana in bocca,
: e se l'andare avanti pur vi piace, / andatevene su per questa grotta
proferto il cor; ma voi non piace / mirar sì basso. idem, 36-3
certi atteggiamenti avidi, di quando le piace un frutto, un dolce, un
nostro ci siamo, vedi dove a te piace che si segga. aretino, 5-6
., 4-7 (437): mi piace nella nostra città rientrare, della quale
m. villani, 11-4: e'ne piace di fare un fascio di molte avvolture
vino, che sai quanto ei ti piace, e come tu se'vago d'averlo
; / la notte chiama a sé chi piace a lei, / e di giorno
ti credi. sbarbaro, 1-50: mi piace nel caffeuccio vederla tenere a bada l'
mi sembri una badia ': a ognuno piace, comunque piccola, la casa sua
una delle due: o una donna piace per il suo carattere, la sua
anima, la sua modesta bellezza; o piace quale apparato scenico di concupiscenza ed altarino
e scrivere, per baloccarti quanto ti piace. soffici, ii-140: non permetteva
a udir per balorda, tanto mi piace quel che voi mi dite.
bandello, 2-3 (i-681): gli piace aver i bicchieri grandi va a vendere in
tutto metteva / che, poi che piace alla donna famosa, / ognun si posi
comune; e quindi s'ingrassa; e piace loro sé di stare al governo e
barbacannóne / sovra alla contrascarpa là non piace. = acer, di barbacane
tilomo, dove siete, s'el ve piace? -respose lui: -sono trinci,
linati, 30-101: tuttavia a me piace... pigliarmi una barca da
carne e di seta... mi piace questo paese: le barcacce dal ventre
: ma tu che vivi di sogni ti piace più le ragion sofistiche e barerie de'
mio marito è un uomo che gli piace barzellettare, ed ella crede sia di lei
latini, i-2020: e'non mi piace grido: / pur con senno mi
ha più del verisimile, e più piace, per quel che voi vedrete da basso
aggio proferto il cor; ma voi non piace / mirar sì basso colla mente altera
boiardo, 1-18-35: se pur te piace meco battagliare, / morto ne rimarrai
un mento sgradevole in una bazzina che piace. palazzeschi, i-608: storse non poco
: il che a socrate e diotima non piace. ma pongonlo in mezzo tra bello
sanza di lei né tu né altro me piace; / né sanza lei tra l'
piacque una volta, ed ora non piace più al critico da voi beffeggiato. nievo
affettazione; tanto è, la non mi piace, così stringata a stringhe vecchie.
che è bello, di ciò che piace agli occhi e altanimo: e implica
idem, 384: la bellezza che piace a me, la bellezza che strazia!
ch'è bello, ma quel che piace. tasso, n-iii-920: a me pare
è più beffo il bel quanto più piace; / onde allora / quando più gli
m'è bel, quanto a te piace ». idem, par., 17-67
-ant. mi è bello: mi piace, mi gradisce. guittone, xxxiv-24
/ voglio dispor di me come a me piace. sarpi, viii- 148:
ben, che solo esso a sé piace, / fece l'uom buono a bene
9-7 (381): credi che ti piace; io per me il dico per
: un bene che è nostro non ci piace mai tanto, quanto un bene che
-ant. mi è bene: mi piace, è di mio gradimento. guittone
la benedica: / a chi non piace, mi rincari il fitto. foscolo,
., 5-60: ma s'a voi piace / cosa ch'io possa, spiriti
. leopardi, iii-330: a me piace moltissimo la compagnia quando son solo,
dal popolo. varchi, 23-141: piace la virtù per sua natura, ed
, 1-60: « l'olio, ti piace? razza di topo! sparta
rivolto a me, -bevi; non ti piace il vino? pasolini, 1-33:
-gentilomo, dove siete, s'el vi piace? -respose lui: -sono da bologna
. giambullari, ii-219: a ciriffo gli piace e il vetro succia / senza lasciar
fagiuoli, 3-2-173: anche alla monna / piace il suo caro pulci, 21-134: colui
medicine v'è qualcosa, che non piace; ma bisogna non ci pensare: e
la natura, e il buono a tutti piace. = dal longob. * blaih
la sua opinione, e a chi piace la bruna e a chi la bianca.
alcuna cosa, la quale non ci piace di fare, lo mandiamo alle birbe,
verde bottiglia... blù marino mi piace di più... » «
arrabbiati, che danno a chi lor piace, bene sta il presentar loro,
fine! panzini, ii-445: mi piace, caro giovane... perché vedo
. lettera, né anco così boccaccevole come piace ad alcuni, ed a me non
venuto per ber trebbiàno, tanto vi piace; voi non vi partite mai da
o fanciullescamente. il toscano chicca non piace. occorre specificare: cioccolatino, confetto
antiquario. jahier, 101: mi piace sedere nella sua bottega fornita; respirar l'
la collana, il braccialetto che le piace sentire tintinnare sopra il marmo.
goldoni, iii-195: oh! quanto mi piace questa stoffa... quanto l'
d'un gusto bramanico, ma non mi piace. bramano e bramino (brahmano
puoi certo sapere / che, poi ti piace, sì come te il bramo,
quantunque possa / mentir qual più gli piace abito e forma, / però ch'a
è grande. petrarca, 1-14: quanto piace al mondo è breve sogno. idem
incontra... brievemente or qui piace toccare. idem, inf., 2-85
al re marsilio onore, / ché così piace al nostro imperatore. lorenzo de'medici
pensa. idem, vi-317: mi piace la marchesa brillante nei pensieri, /
brillante. sbarbaro, 1-23: mi piace questo paese dove tutto è falso e
. sinisgalli, 8-28: a molti piace la briscola perché le coppie dei compagni
risoluzione che non è approvata e non piace agli altri e non è da veruno
, bagnargli e ribagnargli quanto pare e piace. -lucidatura di un oggetto metallico
un sapore brusco e asperrimo che non piace a nessuno eppure non mancano di una
ti darà? torini, 234: piace nondimeno al glorioso s. bernardo alla
giudizi voglion lodi, e a me non piace dir bugie per civiltà, e sono
mostacci, ii-180: ma no mi piace adesso quello dire porale limosina è
, / poi che per tua benignità ti piace / l'abate nostro qui consolar tanto
tassali. è buono, / questo mi piace. montale, 1-103: perdersi nel
molto cariche,... non mi piace. però non se la metta d'
galileo, 722: ogni cosa mi piace, fuor che l'aver mescolati = spagn
stessi ritto! -adesso sì che mi piace el burlare! ma allora t'impro-
], panzini, iv-93: giova e piace notare come gli italiani, oltre ai
certi stomacuzzi di lettori frasche che non piace loro se non poche cose, una certa
per la migliore: se alcuna non gli piace, egli la puote ben cacciare.
, 4-53: il legume non mi piace, che sono cosa ventosa, i porri
virtuoso o virtuosa di trattenersi quanto gli piace. algarotti, 1-255: per le stesse
denaro. idem, 4-155: « vi piace? siamo intesi? ». «
, dicono le bocche cui tanto piace l'accento italo-gallico. per es.:
e due quando teresina scriveva che ti piace coccolarti, che ti piacciono le cose buone
, perché quando bevo il caffè non mi piace di mettervi il zucchero, in quella
che ai perfetti bevitori del vino non piace mettervi l'acqua. carena, 2-296
accende brama / di cosa che più piace? apri la cassa, / è tuo
punge e volve, / come a lui piace, e calcitrar non vale! tavola
loro cartoncino e si imprimono dove più piace; delizia un tempo degli scolaretti, e
questo pascolo, siccome quella, cui piace certamente lo stare in giorno col calendario;
amici, e meo, / me piace onni dir meo / interpretare e difendere in
deggiate a vostra guisa, / e come piace voi mel calognate. fra giordano,
/ torri, se ciò mirar ti piace, il mira: / vedi ondeggiar ne'
e vesti e calza oggimai come ti piace, e metti tavola a'cittadini,
fia che venda, se a te piace, o cambii / mille fregi e gioielli
rimanere quale è, poiché così mi piace e sarò io che mi cambierò se
, 1-225: quando un luogo mi piace troppo perché vagheggiarlo con gli occhi mi
basso chiamato camerale, è quel che piace e che passa ne'cuori. d'
canti carnascialeschi, 1-105: se vi piace, signor cari, / portar sai
è 1'mondo, / se vi piace, farem numero tondo, / sette lire
garzoni, 1-160: né meno ci piace che tocchi un bagatino a quel mastro graziano
tutte le figure quella della campana, che piace
« fratei mio, acconciami come ti piace e cavami di qui. io ho a
salvini, viii-163: portate quel che vi piace, già che sta sera, cosa
assai m'aggrada, poi che vi piace che per questo campo aperto e libero
nera detta così perché per la sua dolcezza piace fuor di modo a'cani ».
dirglielo, che a me non mi piace di tenere il candeliere. come se non
quale immagine voi volete e quale vi piace più, e quella con questa canna
oh, sì bene che ella mi piace! ». la fanciulla vedendolo così
spersonito, disse: « e tu non piace a me ». doh, quanto
facci amor ciò, che li piace, / ch'i'sarò sempre su'servo
7-22: lui era di quelli che gli piace come canta una chitarra, gli piace
piace come canta una chitarra, gli piace la mano che gioca, l'abilità
, 4: dapoi, che così vi piace che io di contentamento vostro ditermini l'
il vespro ciciliano. i il piace voi cantar de'vaghi augelli. castiglione,
annunzio, v-1-613: poi, se vi piace, vi condurrò nel mio oratorio dove
, c'è sempre una vigna che piace sulle altre: / finirà che il meccanico
che il meccanico sposa la vigna che piace / con la cara ragazza, e uscirà
, chiamato camerale, è quel che piace e che passa ne'cuori.
bernardo volgar., 2-86: agli altri piace la vita, e la regola,
, 4: dapoi, che così vi piace che io di contentamento vostro ditermini l'
vecchio; / dama clemenzia questo assai gli piace. guicciardini, 106: chi attende
lippi, 2-47: ad altri piace più capanniscondere: / hanno altri
cono., i-206: a me non piace di veder pigliate le idee per i
merci. cuoco, 1-226: non mi piace che si chiami « cittadino * ed
sì che comincia pur da qual capo ti piace, sempre più costante mi troverai.
glielo tolsero. bembo, 1-3: piace a quelli, che per contrada non usata
/ darte chevelle a nui non ne piace: / stanne securo e fanne carace
voce. « no, no, mi piace più a questo modo; lasciatemi fare
, 14-12: poi ch'a dio non piace / del mio career terreno anco disciorme
): ecco, giannotto, a te piace che io divenga cristiano, e io
gradevole, attraente (una cosa che piace): ed è usato come vezzeggiativo
scorno / annunzia carme onde ai profani piace. giordani, ii-17: dappoiché omero e
e noia; a ciò che se vi piace meco vegnate e con gli occhi vostri
così famosi, che abbracciano tutto ciò che piace alla carne; di roba, di
ix-50: che se tanto a voi piace / veder in polve questa carne ardita
confessione. machiavelli, 906: mi piace che messer nicia vi piaccia, e
, c'è sempre una vigna che piace sulle altre: / finirà che il meccanico
che il meccanico sposa la vigna che piace / con la cara ragazza, e uscirà
frapponevano: la casa che più ci piace d'abitare è quella che abbiamo saggiamente
che 'l ben d'amor mi piace, e no m'adagro. dante,
trofeo sublime / accumulate a te mirar vi piace / le domestiche insegne. rajberti,
lapis: mi uccido, perché così mi piace, con la firma. e
: fratei mio, acconciami come ti piace e cavami di qui. io ho a
cartoccio. caro, 2-2-1: non piace ancora che le due cartelle, sopra
può fingere e fantasticare ciò che gli piace, e tagliare, come si dice
ve n'ha che 'l ben viver lor piace. -far casato: prendere il
3-67: a conto di ciò mi piace riportare un casetto. prati, ii-185:
o selve, / s'udir vi piace il lagrimabil caso / d'atteone infelice.
che c'è di nuovo? non vi piace il farro? ». l'altro disse
più che pesca o mela, / piace il casotto degl'incanti, dove /
accende brama / di cosa che più piace? apri la cassa, / è tuo
che 'l cassa poi che non le piace, /... / come ha
per voi far grame, ed al ciel piace / darvi per le sue man castighi
chiaro davanzati, ii-364: ancora mi piace a vedova pensare / come suoi figli
onde pende il divin che di te piace, / e ch'ogni cor gentil fa
l'altro... -e'non mi piace punto, che mia madre se ne
* gatto ', perché a questo animale piace l'odore della pianta. catarifrangènte,
. sinisgalli, 6-208: se ti piace andare a zonzo sotto la pioggia minuta che
, una catenaria, se più vi piace. = voce dotta, deriv
mi ha avvertito il famulo, e mi piace, perché a osservare il decoro nel
fassi oggetto sì vii che a're non piace. vico, 93: renato [
adunque quel senno, il quale le piace e aggrada; col quale ella con lunghe
dona questo o quello a chi li piace, e perciò è biasimato da platone
sono di parere che, se a voi piace che unitamente diate il modo e la
chiaro davanzali, ii-361: molto mi piace veder cavaliero / cortese e savio e
dimmi alli romani, che agli dii piace che la mia roma sia capo di tutto
quanto al senso più diletta, e piace: / vano il circo e le mete
per voi far grame, ed al ciel piace / darvi per le sue man castighi
, 2-173: a questo ove gli piace è andar concesso, / accompagnato e solo
« fratei mio, acconciami come ti piace e cavami di qui. io ho
carezze, e fargli accostare dove gli piace. cavezzata, sf. colpo
., 4-53: il legume non mi piace, che sono cosa ventosa, i
celata, / e, sed e'piace a voi, sì 'l ci menate.
a vitruvio nella sua 4 architettura 'piace, e compreso il commodo di quello
dei barcellonesi par quella di gente cui piace goder la vita, ma non a sorsi
, malvolentieri. bencivenni, 4-73: piace a dio alcuna volta una medaglia che
quale immagine voi volete e quale vi piace più, e quella con questa canna
parini, 590: a me non piace di cercar nodi nel giunco.
, 2-311: -a me pirandello non piace, -disse la zia. -nemmeno a me
, -disse la zia. -nemmeno a me piace. lo trovo freddo, cerebrale.
la forza del cerimoniale / a me non piace. f. f. frugoni,
uffici de la corte, ché non piace loro servir con aspettazioni corte- giane e
se per la vostra maggiore sicurtà vi piace che io vada a donde egli posa,
parlavano. idem, v-2-396: mi piace di vedermi e di rivedermi laggiù, sul
che dovessero accadere. bencivenni, 4-73: piace a dio alcuna volta una medaglia che
posson conturbare, / ché quel che piace a dio, sol piace a loro:
quel che piace a dio, sol piace a loro: / questo s'osserva nello
. è buono, / questo mi piace. entrerò cheto cheto, / sì ch'
non interrotto / scopre a chi più gli piace ogni secreto. 5.
. poliziano, 195: non mi piace chi sta cheta, / né chi sempre
gnanimi pochi, a chi 'l ben piace. alberti, 95: quegli in
cocchi e corsier le arene; / chi piace ai re, chi prodiga / nelle
mente. aretino, 1-149: -a ognun piace la chiacchiara. -noi il teniamo per
rispettassi le mie credenze e, se ti piace di chiamarle così, le mie superstizioni
'l conoscer chiaramente, / che quanto piace al mondo è breve sogno. boccaccio,
ubidir la vostra segnoria / di quanto piace e m'adomanda amore. bisticci,
tener ascoso ne'miei secreti, né mi piace che tu ancora te ne chiarisca.
e posso darla a chi mi pare e piace. gli ho detto di no chiaro
eccessiva. boine, i-47: a me piace, amico, questo sipario-pallore, finestra
e chiedi a lui, se più ti piace. idem, purg., 16-83
ircocervi, ippotragelafi, di cui ci piace supporre l'esistenza. pascoli, 80
essa quarta alla elevazione che più ci piace. galileo, 2-1-20: piglio dunque due
un chiodo nella testa che non mi piace per niente! cos'è?
davanzali, ii-360: e sì mi piace di lui dilettare, / in bella donna
tua sta chiusa e aperta; come ti piace, che tu la puoi aprire e
puoi aprire e chiudere, e così ti piace la mano tua aperta come chiusa.
c'è di questi a chi non piace in altri quel vizio che in sé no
insegna del gusto, non compongono quello che piace. giusti, 2-116: lì.
disse. mattio franzesi, xxvi-2-321: piace al più delle brigate / quel- l'
più cicalate; / perché a me piace tanto il parlar poco. note al malmantile
lui se il temerario ardire / ti piace; ardisco io men di lui?
, e che le possano sublimarsi quanto piace loro, senza trovare ostacoli nell'impenetrabilità
frutti. tolomei, 2-269: mi piace la risoluzion vostra di fuggir per questa
a'confini del sen; quando vi piace, / impallidirvi ed arrossir nel viso,
cilestri. boine, i-46: a me piace, amico, 10 scoppio-scintille del tuo
monti, iv-52: perché adunque si piace egli d'affìiggermi e cimentarmi? pananti,
arriva. pavese, 8-258: ti piace la messa in scena: è pittura,
. poliziano, 195: non mi piace chi sta cheta, / né chi
, ii-84: la guerra non mi piace, né lo consiglio mio non è a
e quanto al senso più diletta e piace: / vano il circo e le mete
certo languore, il quale tanto più piace quanto meno si può definire: le
schiavo. cuoco, x-226: non mi piace che si chiami « cittadino * ed
. poliziano, 196: non mi piace chi sta cheta, / né chi
pare piatire alle civili; fate che vi piace. varchi, 18-2-197: e sebbene
appresso a quell'uomo che più le piace. parini, 620: la nostra gioventù
? / o di clizia, a cui piace / volgersi sempre inver'l'eterna face
cocchi e corsier le arene; / chi piace ai re, chi prodiga / nelle
fioccone rosso, / del colore che piace al vostro padrone. 3.
e due quando teresina scriveva che ti piace coccolarti, che ti piacciono le cose buone
di bruciore. buti, 1-749: piace al lebroso di grattarsi per lo pizzicore,
, nero né bianco; / a chi piace il color, quel se ne porte
al far collegio, fate come / vi piace. bruno, 3-754: dimandò minerva
vendi4- 53: il legume non mi piace, che sono cosa ventosa, i cativa
partecipazione, al fine di piazzaree1 me piace cognoscere la vostra magnificenzia per mio
/ che nulla cosa quanto te me piace? rajberti, 1-51: la fedeltà e
porgerò tal manovella, / se non vi piace, io non ne vo'danaio.
, 3-iii-2-280: se la cicalata non vi piace, non ve lo mando a dir
chi è ben pasciuto e sazio, non piace alcun cibo, ha dello svogliato.
, nero né bianco; / a chi piace il color, quel se ne porte
a sé o ad altri le cose in piace vole o spiacevole aspetto [
ché 'l traditor per nulla non mi piace. boiardo, 2-9-2: a che da
, ii-485: deh! com ti piace star presto guerrero, / e se'
e quanto s'orna men, tanto più piace. segneri, i-40: assettarsi onorevolmente
voi sapeste a cui la mia bellezza piace,... voi tacereste dell'altra
giri fortuna la sua rota / come le piace, e 'l villan la sua marra
alte / torri, se ciò mirar ti piace, il mira. monti, 9-560
gianni, ii-485: deh! com ti piace star presto guer- rero, / e
è qui nel suo buco, non mi piace. baretti, 1-58: il nostro
trattatelo [l'asino], se vi piace, come domestico; perché è ossequioso
iii-1118: [le] lodi che le piace darmi... ritornano in commendazione
una nostra giovane fiorentina, quella mi piace di raccontarvi. giulianelli, 1-46:
vi san trovare quel proposito che gli piace e meglio gli vien comodo. marino
a tutto comodo): quando più piace, senza fretta; a bell'agio
: quelli a cui fa comodo e piace possono imaginare o vedere una scuola bolognese,
propri comodi: fare ciò che più piace (anche con danno degli altri)
comodo degli altri', fare ciò che piace agli altri (anche col proprio danno)
a braccetto / la compagna. gli piace, d'un gioco di muscoli, /
cacciarla del tutto da voi, mi piace di dirvi una novella non men di
/ potrai del mio voler, come ti piace, / sempre dispor. pascoli,
in possedimento del loro competitore, perché piace anche a loro; e potendo s'
creder tutto e questa pratica non mi piace. alfieri, viii-70: e compiacer pur
. leopardi, 1002: se ti piace che noi ci ponghiamo a ragionare sopra
a uso non villano, / come le piace, le presta ordinate.
parte acconcio come altrimente li pare e piace. -avere compimento: compiersi,
bene ingannare, in quanto quello che piace non è buono. = voce dotta
dio] quando compie quello che gli piace, e tutte le cose può compiere
3-45: ma quegli, al qual non piace tal faccenda, / se la trimpella
ne facciate quelle boc- conate che vi piace. tasso, n-iii-596: empedocle riputò
scorno / annunzia carme onde ai profani piace. cesarotti, i-175: chiunque
o diverse. vico, 635: ci piace finalmente di dimostrare come sopra quest'ordine
gravezza è a lasciare ciò che li piace e che gli diletta; ché la cattiva
): ecco, giannotto, a te piace che io divenga cristiano, e io
non che significare tutto quello che le piace, pone alle volte uno per molti
vii-1032: vo'giocare, perché mi piace giocare, perché ho bisogno di vincere,
. « se la sala comune non ti piace », mi disse febo nell'orecchio
hanno lo spirito di dominazione non piace che le anime comunichino direttamente e normalmente
, però che con tali sacrifìci si piace a dio. pallavicino, 1- 254
fia che venda, se a te piace, o cambii / mille fregi
è concepitore, / imagina, e li piace quel desio. l. bellini,
verso,... non mi piace; ma si può agevolmente conciare in questo
rapidità e la concisione dello stile, piace perché presenta all'anima una folla d'
c'è di nuovo? non vi piace il farro? ». l'altro disse
vedete in fantasia il fiume eridano, piace a gli medesimi che vi si trove
in amicizia con una fanciulla che gli piace e che già gli si confida.
: -dice la legge, che ciò che piace al signor si è legge tra li
io lo posso fare, poiché mi piace. -... l'altro rispose
con fronda, / ora condur mi piace il passo errante, / e del fiume
. lorini, 122: a me molto piace... far prezzo di accordo
maggior numero possibile, come ri piace, e poi anche al mio, com'
e gente. caro, i-4: mi piace ora che abbia dato in uno che
a'confini del sen; quando vi piace, / impallidirvi ed arrossir nel viso,
è conforme, e però più le piace; / ché l'ardor santo ch'ogni
che ti conforti, / e poi che piace a cristo, a me perdona.
ti conforza, / ciò che li piace pensa il tuo migliore. =
. caterina de'ricci, 457: mi piace quello avete fatto di avere pazienza,
abbia confusi 0 confusissimi, come ti piace? boccalini, i-65: deliberazione più
. pratolini, 2-270: la moto gli piace, e basta! gli piace com'
gli piace, e basta! gli piace com'è congegnato il motore, quel meccanismo
appresso a quell'uomo che più le piace. baretti, 3-346: il «
che s'ami, s'ama tutto, piace tutto. quel che per altri non
e 'l conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno. idem
ciò viene a dire, non mi piace il fatto vostro. s. giovanni
1-3-154: grande consegue frutto / a chi piace l'udir, se parla rado.
, tu non puoi, se non gli piace. ariosto, 292: -e
. leopardi, 888: a chi piace o a chi giova cotesta vita infelicissima
tanto sia bello a te, quanto piace a lei; sappi far lo schiavo per
; che vi consoli, secondo che gli piace. -per simil. carducci,
stagioni,... a me piace che si levino. sarpi, i-176:
/ un cavalier la vede, / gli piace, e, donde siete? le
. d'annunzio, v-1-829: ti piace alle tue sposalizie / tenerti la pecora
e vesti e calza oggimai come ti piace, e metti tavola a'cittadini, e
, oh quanto / più il tuo mi piace / contemplatori svevo, 2-540: corse
guittone, xxxiv-48: e pover [mi piace] che non frauda, / né
., 3: dapoi che così vi piace che io di contentamento vostro ditermini l'
savonarola, 20: se 'l vi piace, / di pianger con voi l'
dell'ignoranza nostra per quanto tempo gli piace che si serbi ogni ente. marino
è quel lume, ch'innamora e piace / e fa corona a l'anime contente
. io son contenta; fate come vi piace. pulci, 8-41: io ti
'contermine'. gioberti, ii-188: mi piace di poter menzionare l'università di torino
né torna a noi più, ché gli piace meglio la libertà e si fa una
, i-194: ma ditemi, se vi piace, che gioia riceveste voi già mai
, francia e spagna; / a me piace abitar la mia contrada. di morra
ima contraddizione in termini, a voi piace di chiamarlo uomo, padronissimi tutti!
vero che in più d'un luogo vi piace di qualificarmi per un valoroso poeta;
imbriani, 3-7: il contrapposto mi piace, ma basta accennarlo; ruminaci tu sopra
? leone ebreo, 152: mi piace questa causa de l'opposizione de'segni per
iacopone, 43-242: mesere, se vo piace de pagare / lo deveto che per
/ voi lo podete, si vo piace, fare, / ché sete deo ed
. tanto sia bello a te, quanto piace a lei. manzoni, pr.
vittime. sbarbaro, 1-23: mi piace questo paese: le barcacce dal ventre
posson conturbare, / ché quel che piace a dio, sol piace a loro:
quel che piace a dio, sol piace a loro: / questo s'osserva nello
nelle acque del tirreno; e gli piace di convalidarli. comisso, 7-229:
fiore, 99-3: sed e'vi piace, i'sì m'andrò posando,
senso della convenienza, e, se così piace, l'orgoglio, difendono anch'essi
perché, così, mi pare e piace; ma non perché m'importi di
lecito di stare e d'andare dove gli piace: questa dinanzi da sé, di
, 122: e però a me molto piace... il far lavorare a
, vii-1032: vo'giocare, perché mi piace giocare, perché ho bisogno di vincere
che son vini polputi, non mi piace, perché il vino coperto e carico di
quegli / ch'alia gran vostra provedenza piace. g. villani, n-19: metteremo
-e naturale / amor di voi mi piace, / c'ogni vista -mi par trista
. lippi, 12-47: guardate se vi piace la pannina, / dite; non
[il birro] stringe ben chi li piace, e mal chi egli vuole;
cura, /... / mi piace in versi proferer cantando / con lente
, una catenaria, se più vi piace... « corda molla * dicesi
posso darla a chi mi pare e piace. pirandello, 5-265: cinque mogli
. pulci, 1-54: ché quel che piace a dio, sol piace a loro
ché quel che piace a dio, sol piace a loro: / questo s'osserva
dentro una corona d'aggettivi, mi piace: è segno che qui ancora è presente
pigliate de'vostri quel numero che vi piace di venire, e io verrò con altrettanti
4-67: bravi!... mi piace!... divertitevi! tanto
assai m'aggrada, poi che vi piace, che per questo campo aperto e libero
oggidianando chi chi sia quanto gli piace per ogn'imperfezione che vegga o senta
; i ché per un frutto - piace tutto un orto, / e per un
inimico espresso della nazion corsa non mi piace. botta, 5-59: statuiva che i
, i-129: ancora è a chi piace che [attorno del vano del pozzo
d'amore, 55-2: vita mi piace d'om che si mantene / cortesemente ne
credenza, / poi ch'a lei piace ch'eo le sia intendente, / che
centinaio, e piue quello che ti piace fare cortesia al sensale. sigoli, 1-37
? / ditemei, s'a voi piace, in cortesia. a. pucci,
destra dell'altare. firenzuola, 587: piace la gola, con la sua pelle dilica-
signora giacinta. quella compagnia non mi piace. monti, iv-166: non cercate
lei sa che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto.
., 5-60: ma s'a voi piace / cosa ch'io possa, spiriti
l'è conforme, e però più le piace; / ché l'ardor santo ch'
toma a noi più, ché gli piace meglio la libertà e si fa una cosa
nel cor mi punge, / ché mi piace morire in tal maniera; / ma
quel che l'un voleva all'altro piace, / e così era contrario discaro.
ircocervi, ippotragelafi, di cui ci piace supporre 1'esistenza. dossi, 470:
secondo quell'autor pure che più mi piace. 2. ant. in
che comincia pur da qual capo ti piace, sempre più costante mi troverai,
da costarmi? / quanto a te piace di darmi; / egli subito mi rispose
in croce, e tenetelo quanto vi piace, io vi so dire che il tenerlo
. chiaro davanzali, ii-361: molto mi piace veder cavaliero / cortese e savio e
chiaro davanzali, ii-365: e sì mi piace padre argo- mentoso / in mantener suo
garzoni, 1-160: né meno ci piace che tocchi un bagatino a quel mastro graziano
, e l'attacca da che banda gli piace, e poi la lascia seccare affatto
con carezze, e farsi accostare dove gli piace; castigandoli quando son renitenti con un
laureta. fagiuoli, 1-8-36: così mi piace, figliuola mia, ve', creanza
le mie credenze e, se ti piace di chiamarle cori, le mie superstizioni.
sapevo che nell'esclamazione: « mi piace tanto essere ima donna * s'era
fioccone rosso, / del colore che piace al vostro padrone, / e fa pandà
fronte calva o crinuta, secondo gli piace per util del mondo. c
amo, / già, se dio piace, ad amo / ch'ell'aggia non
. in questo senso anche (se piace a dio e all'accademia della crusca
i darte chevelle a nui non ne piace. 40. avv.
. moravia, xii-34: « mi piace soprattutto questo », disse indicandomi il cruscotto
38-17 (iii-251): s'a dio piace, diceva, ed al sfondò: diè
porgerò tal manovella, / se non vi piace, io non ne vo'danaio.
guicciardini, 246: andiamo, se vi piace, a vedere la possessione: vi
trina- cria? -fate quel che vi piace del vostro cultore e ministro, o
acconcio come altri- mente li pare e piace. chiabrera, 473: oggi si mangia
alla ragion, ma corro ove al cor piace. manzoni, pr. sp.
bruno, 3-633: fatemi, se vi piace, alquanto udire di negocii, poi
sì curale -e naturale / amore mi piace, / ch'ogni vista, -mi par
cura, /... / mi piace in versi proferer cantando / con lente
fiore, 89-9: sì che perciò mi piace lor amista / ch'a barattar son
le sue strade nel modo che più ti piace: in car rozzella,
di mezzo, perché anche alla custode piace di prendere il fresco, seduta sulla sedia
, 3-140: e 'l peccato non piace a dio: anzi li dispiace qualunque peccato
ognora, / signora sì. -mi piace, sete giovane, / avete a
adulterata più a gl'inesperti da lontano piace a par della vera, ma non
l'armonie dei firmamenti, / che mi piace acchiappar dentro la rete: / le
, 65: il fatto è che mi piace vostra figlia pamela e vorrei portarmela al
da costarmi? / quanto a te piace di darmi, / egli subito mi
cinque braccia di altezza uno, ci piace assai, quando il terreno sia buono
verissimo, ma perché? perché così piace a voi. volete cadere, volete
] il tracollo avvedutamente, come lor piace. baruffaldi, xxx-1-28: così per
quand'ella è fuora, ove non piace a'primi. / quando da'suoi dator
esser tanto a quei che lei dà piace ', mostro che non solamente questa
questo riscuotere è licito, e molto piace a dio, e ancora piacerebbe più,
colpi erano troppo deboli e non mi piace aver a che fare con i timidi.
in cielo e in terra, più piace all'onnipotente dio questa loro debolezza,
dio questa loro debolezza, che non piace la fortezza di quei che, parendogli
bastandovi la malvagità de'deboli; come piace alla nequizia de'forti l'atrocità scoperta
. verri, i-183: nulla più piace alle genti non affatto. grossolane, quanto
a decidere, a determinarvi; se vi piace di seguir 3. stabilire dopo
, / ed osa, e osando piace; / per te se stessa occulta,
e voi amplissime persone s'el ve piace io narrarò uno altro amoroso caso.
ch'è secondo la dignità, come piace a plotino; o l'onesto,
ircocervi, ippotragelafi, di cui ci piace supporre l'esistenza. 5
e la decrepita / bestemmia sciocca / piace in sua bocca. gioberti, iii-41
è l'acre piacere del deforme che piace alla volgare gente. alvaro, 5-36
. dell'uva, ix-681: al del piace / darvi per le sue man castighi
andare, / e come ancor gli piace la figura / umana di vedere e propio
proveggia nella mia diliveranza, secondo che piace al tuo savio
conte da rasi: -se a voi piace, io anderò doppo quel monte e
ciò che vi piace ch'io mi sottometto alle vostre sentenze.
di bellezze poetiche artificiose. in teocrito piace la negligenza, in mosco la delicatezza
per me un certo domestico rispetto, che piace alle donne d'animo dilicato forse più
però hai a far meco tutto quello che piace a te, delizia e struggimento dolcissimo
al giudizio pratico spiace il debole e piace il forte, anche quando sia ingiusto,
preciso suggetto di favola da rappresentarsi, mi piace più tosto di rapportarla alle sacre cose
che egli ti pare, ed egli mi piace; mandisi senza più indugio per un
la sua opinione, e a chi piace la bruna e a chi la bianca.
, / l'anima ornai depositar mi piace. algarotti, 1-329: coloro che.
benché alcun fu tardo, pur gli piace / che i deretan non men che i
manzini, 17- 233: mi piace quello scoccare segreto d'una misura di
quattro lire può fare escomunicare chi gli piace. bandello, 1-50 (i-594):
che tu vuoi e ciò che ti piace, e ti ristorerò. d. bartoli
lo mio cor, s'a voi piace, / e, com'oro in fornace
a voi desia / sol fin che piace a voi durevol nodo. 3
(53-3): poi che voi piace ch'io mostri allegranza, / madonna,
agli inventori di * dialettale, palatale 'piace anche * desinenziale *, e buon
l'uman sangue più che mai li piace, / de'suoi vecchi desir seguendo
/ ad ogni cosa è mobile che piace, / tosto che dal piacere in atto
a decidere, a determinarvi; se vi piace di seguir lui, sarò forzato mio
mostrato abbiamo, molto dispiace a dio, piace al diavolo e nuoce all'uomo,
mia traduzione, e se non ti piace, sì biastemmia il deturpatore dell'eneide
, gli ha qualcosa che non gli piace. cinelli, 1-161: nel buio dell'
beltramelli, ii-112: -se così le piace! -rispose il compito signore. poi
e tu per la cantina; mi piace la tua penzata. -avere il diavolo
presto di farlo, poi che vi piace. caro, 15-ii-31: non conosce me
de roberto, 493: sposi chi gli piace e vada al diavolo, perché io
con novelle sue, / ghermir mi piace l'agile fantesca. /..
madre. manzini, 12-46: le piace dibattersi in quei tranelli d'equivoca ammirazione,
lasciò, a pena me ne piace una o due diceriuze; e veggo che
lorenzo de'medici, ii-300: non mi piace chi sta cheta, / né
chiaro davanzali, ii-361: molto mi piace veder cavaliero / cortese e savio e
valentissimi uomini quella che per ora mi piace più; e, non che difettarne
, 4-intr. (377): mi piace in favor di me raccontare non una
corre; / ma quanto altrui più piace il bello e 'l bene / con vie
xxx-1-18: rado incontro ad un periglio ir piace, / e la difficoltà le voglie
sono ridotti che nissuna voce propria lor piace e... solo « ingegnoso »
fa lievo / di quel che no li piace e chi s'affretta / e colui
effetti / tuoi, quest'un molto mi piace e aggrada, / questo seguisco,
, 142: se a la tua bontà piace di farmi pure stare in questo vasello
, 431: guardate qual più vi piace, che ad uno de'due si ha
. alberti, 213: no mi piace qui... investigare che cagione
andare garabullando, e operare quello che piace a loro. leggenda aurea volgar.,
va 'l mondo! or mi diletta e piace / quel che più mi dispiacque.
/ si dilletta in dolzi versi che li piace. crescenzi volgar., 9-81:
: agli occhi suoi costui diletta e piace. aretino, 9-217: tu sei
confini di poche singolari parole, cotanto piace e diletta. -con uso impers
fuoco nascosto, grata ferita, veleno che piace, dolce amaritudine, dilettevol morbo,
nei lavori venali e commerciali egli si piace di rilevare, per il suo diletto
/ ama a diletto e segue chi gli piace. lippi, 2-10: io sbraciar
a diletto, ché so che vi piace la verità. varchi, 23-141: né
/ angelico lavoro. -che piace al gusto; appetitoso, saporito.
; ma questa dimagrazióne loro non piace. g. visconti [il caffè]
il servo tuo, come a te piace, / lasciami a te, signor
diminuisce le pensioni e pensionarii, come piace al re. anguillara, 8-376:
: è licito fingere quando all'uom piace, senza colpa; e dicendo la verità
, 2-274: la roba d'altri piace, spesso e quasi sempre, più della
è una superbissima strofe, e mi piace dimolto, ma dimolto, e poi dimoltone
a città, ove per l'ordinario gli piace più dimorare. -stare di casa,
vostra: / che or non mi piace aver qui compagnia; / e con
rosmini, xxiii-13: una perfetta dimostrazione piace all'intelligenza umana, la quale aspira
, congiuntivo e infinito; così ci piace chiamarli per non ci partir da'termini
, di scrivere come gli pare e piace; esprimendosi rabbiosamente nella sincerità, nella
-quando dio vuole, quando a dio piace: secondo la volontà di dio.
/ l'altre, come a dio piace, e com'è giusto, / può
, e vuole ciò che più gli piace; né del suo operare rende ragione a
morire. la spagna, 21-11: piace a dio, padre celesto, / che
amica di quei due signori, vi piace? -sì e no: dipende. pavese
135: sola io resto, e mi piace / non dipender da lei; ch'
; ma, innanzi tutto, gli piace che nel suo dipinto si osservino certe
uomo mezzo cavallo, sì come gli piace, secondo sua fantasia. leonardo
tu fingi ed orni / come a te piace. goldoni, iv-904: le donne
155: quanto più poi di tutte piace una, dico, non brutta, che
; / a tutto ciò che mi piace m'apporta. dante, vita nuova,
farsene qualche conto et ogni giorno più piace magiormente. g. gozzi, 3-5-479:
paesano. baldini, i-638: mi piace viaggiare, ma l'idea di mettermi in
ne faccia quel che le pare e le piace. -si fa presto a dire
,... tutto quello che piace alla ricchezza deve essere adornato da questo
. abbracciavacca, xxviii-96: se ti piace, mi scrive quello che la tua
perfezione. bembo, 1-3: e piace a quelli, che per contrada non
e io li dissi: « ben mi piace, / non te ne serò fallace
/ darmi potete, s'a voi piace bene, / solo in disabellir vostra
). bembo, 7-2-224: mi piace che quella servitù vi riesca men disagevole
, ove non sia primeramente considerato se piace o despiacie loi; e che sent'uomo
disagguaglianza de'soggetti / come a me piace agguaglio. marino, 14-279: ogni disagguaglianza
3. non gradito, che non piace (un mestiere, un lavoro faticoso
volete, e in quanti luoghi vi piace. muratori, 5-i-279: che se
sua agitazione, la lascerò esser quel che piace a voi; ma avvertite, che
disciolti, e liberamente, dove lor più piace, per li boschi lasciati sono andare
, 14-12: poi ch'a dio non piace / dal mio career terreno anche disciorme
dilettasse di leggere assai, con breve e piace voi modo possi ammaestrarsi con le dilettevoli
. aretino, 10-139: assai mi piace il discludervi con tutta la mente dal
licenza militare. giordani, i-2-336: mi piace questo ristampare il maffei: ma a
visitare una dama. leopardi, ii-639: piace l'aspetto della timidità in un oggetto
dell'illecita richiesta, / e pur ti piace ritentar di novo. filicaia, 2-1-72
e pregare sua maestà, se li piace, a posarlo. berni,
in nostra libertà di nominar come ci piace e limitar le diflfinizioni e nomi a
da leone ebreo... molto mi piace per quel poco che con l'ingegno
. anonimo, ix-1076: assai me piace lo tou danzare; / domanda,
trattabile, che è cosa che piace a tutti; non duro, non
parlare, e lo lasci usare a cui piace. carducci, ii-6-64: tornerebbe certamente
beltramelli, ii-112: se così le piace! -rispose il compito signore. poi,
: se questa [impresa] le piace, fate che mandi per m. francesco
vele. guerrazzi, 4-1-5: mi piace conservarmi soldato del dovere; né per
può disfare e conservare, secondo che piace al signore della buona volontà.
più che pria non facea diletta e piace. proverbi toscani, 86: non nevica
donato il core; e non ti piace, / e per isdegno l'hai gettato
, fa e disfà ciò che gli piace alla sua volontà. fior ovante, 47
/ assai più molto ch'ella non mi piace. leopardi, 551: vien disgrato
... allora a quello non piace il caldo, l'altro è disgustato dal
stiracchiare il sentimento, che a me piace franco, disinvolto, pieno di agilità
vostra voglia, / e me dismisuratamente piace: / tanto di gelosia l'amor m'
brutta e disonesta, se agli dei piace, che uomo plebeo sia fatto console.
. boccaccio, iii-1-64: a cui piace più con disinóre / vita che pregio
e se pur non dicono quello che ci piace, deesi non di meno in ogni
vale, o pietro, e molto piace la mondizia e la semplicità del cuore umano
, 59: se 'l non ti piace, di'ch'io mi disparta: /
, e disseli: -dispendilo, come ti piace. lettera senese, v-200-42: sapi
vivere e di conversare con chi gli piace, e di dispensare le sue proprie
vostra infermitate; che malatìa che piace è disperata. bibbia volgar., vii-84
: nei lavori venali e commerciali egli si piace di rivelare, per il suo diletto
oro e i regni, / come piace là su, disperde e volve. sarpi
guittone, xvii-14: lo ben non me piace / de gente, ch'è nodrita
, e pure in un certo grado piace. petruccelli della gattina, 131:
: che 'l mio poema piaccia, mi piace; e se bene io non me
altro, se bisogna. non gli piace / il teatro serale: non gli piace
piace / il teatro serale: non gli piace /... / lo spillatico
ché possibile t'è ciò che ti piace. boccaccio, i-338: questo amore
de'medici, ii-108: come a te piace, signor, puoi disporre / della
i questa ci puoi, quando ti piace, tórre; / ma della fede
metastasio, ii-224: come a te piace / di me disponi. instabile o
anche libertà di sostituir chi de'figliuoli gli piace, per testamento, o per libera
, unque altro che voi non mi piace. / - messer, morto sia chi
/ pigli ella tempo quanto più le piace; / stenda in somma gli articoli
, 5-199: di guido reni mi piace la vita dissipata, resistenza dissipatrice,
mortali dolcemente assonna, / quanti gli piace, e li dissonna ancora. linati,
so dire altro se non che mi piace; difetti d'arte non veggo perché
il gallico 4 se distinguer '. cui piace, se ne serva, e buon
, altri legare, / com'a lei piace, distornare i fiumi, / ritrar
. cesarotti, i-355: questa simmetria piace in generale, perché la vista riposando
46: a lui come a platonico piace che, essendo l'anime razionali nel
mai, a 59 anni, non mi piace, e mi sarebbe disutile, venire
che possa volere e disvolere quello che gli piace più, dipende manifestamente...
, di scrivere come gli pare e piace; esprimendosi rabbiosamente nella sincerità, nella
mondo li fai divagare; / e mi piace da presso riguardare / la tua conquista
materia. carducci, ii-12-50: mi piace molto, e, se non ci fosse
dispersione. imbriani, 3-109: mi piace questo indirizzo di non limitarsi alla sola fisonomia
varii volti e vario ingegno, / e piace all'uno il bianco, all'altro
e tal mestier facciamo, / perché ci piace più lo scamatare. g. m
/ difender, ma perdute sian lor piace; e divietato han pace / solo a
: se pur questa greca cotanto ti piace che tu difficilmente la possi lasciare, chi
avisato, / ch'a me non piace altra cosa ch'avisi. francesco da barberino
il piacere. il grano non gli piace; il fieno invece gli è dolce.
rammanto, / veggendo ch'a voi piace il meo dolore. angiolieri, 21-1:
infermo non pò veder luce: tenebre piace lui e in essa dimanda adimorare, perché
esser tanto a quei che lei dà piace, / che 'nfonde sempre in lei la
167): lasciaci dormire, se ti piace; e se tu hai nulla a
si chiama, / qual più li piace, damigella o dama, / abbiane
trofeo sublime / accumulate a te mirar vi piace / le domestiche insegne. cesarotti,
instancabile loquace / sempre canta e sempre piace. -ant. che appartiene ad
delle persone: questo, dico, come piace a l'usanza, che oggi vive
che cercai pur, quanto ti pare e piace, / che sempre in sen gli
ho donato il core; e non ti piace, / e per isdegno l'hai
meno, se per vostra maggiore sicurtà vi piace che io vada a donde egli posa
uffizio. pirandello, iii-249: mi piace codesto discorso! le pulisco e me ne
intendiamoci bene: a me la donna piace donna da casa. vittorini, 3-135:
2-129: il mangiare a macca mi piace sempre più il doppio. d.
, ii-601: bello è quel che piace: a chi non piaceva la lingua
mescolanza » che noi diciamo che ci piace: sempre, s'intende, che
? / ditemei, s'a voi piace, in cortesia, / cht ho dottanza
raggiri? / sol volgo a quel che piace a'miei desiri. / dove gli
gli fermi poi? / in quel che piace ancora. rosa, 1-65: non
del vespro quello faccia che più gli piace. bisticci, 3-455: dove la
... / poi ch'a lei piace, a me ben de'piacire. guittone
1-iv-460: lo stesso ente infinito si piace nella manifestazione; e benché ogni suo
drappo è bianco / che, se piace al dator, coprir puole anco / la
). giordani, i-1-390: mi piace discorrere non brevemente intorno a questo poema
poi che pure in queste catene vi piace d'annodarmi, e io voglio esser contento
ciascun sua ragione / di dar le piace e fa sì che astrea / giusta non
ecco l'ancella tua; fa che ti piace '. cantari cavallereschi, 88
1-2 (i-23): ciò che piace al mio signor sia fatto; ecco che
: ecco, giannotto, a te piace che io divenga cristiano, e io sono
fantasia non è ragionevole, e le piace sempre più la sua creazione dell'effettivo.
modo l'adorna sì che sforza e piace. campanella, i-43: la luce è
tali progetti hanno un'effigie vezzosa, che piace a parecchi innamorati della novità delle scoperte
far ripresa; / e s'el ti piace pur star a vedere, / non
tasso, ii-176: il suo emblema mi piace molto: ma in questo genere di
mi volvi » cominciai « com'a te piace, / parlami e sodisfammi a'miei
duca di ferrara tener qual opinione gli piace;... ma s'egli
constituzione di corde ebbe, secondo che piace a tolomeo, spaccio di sistema perfetto.
: come fai a dire che ti piace il mio gusto della vita, la penetrazione
sa che noi altre monache, ci piace di sentir le storie per minuto ».
che hanno le persone come a lor piace, purché non infrangano le leggi e l'
pavese, 8-365: un luogo che ti piace... non va descritto entusiasticamente
e la decrepita / bestemmia sciocca / piace in sua bocca. fogazzaro, 1-723
epica e lirica insieme o, se piace meglio, drammatica. -figur. epica
evoluzionistico ma (per adoperare, se così piace, una parola della biologia) epigenetico
isabella mia, il tuo franceschinis mi piace poco. quello starsi sempre su le
la genesi il mangiare, / e piace adesso nell'èra volgare. jahier, 3-28
erba lupina o leporina, perché molto piace alle lepri. -erba leprina:
corrottamente erba lupina o leporina, perché molto piace alle lepri. pascoli, 485:
della verità. alfieri, 5-214: piace all'uom pingue e stufo e d'ozio
, sì vi mandarono signore cui loro piace. guicciardini, iv-340: cercare la borgogna
ermosura, sf. spagnol. ciò che piace, che rallegra; delizia, godimento
e dotto ed eloquente, se anche non piace più a taluni dell'oggi; un
legga una volta quello che più gli piace, ha voluto la sorte che io sia
: tutto questo al signor zendrini non piace. il mio lavoro artistico è, o
tali progetti hanno un'effigie vezzosa, che piace a parecchi innamorati della novità delle scoperte
e però quanto a vui pare e piace ad esequire sarò sempre disposta. ariosto
4: in te l'esempio rinnovar mi piace, / per porre ad ogni temerario
stimando che tanto solamente stia bene quanto piace a noi. sarpi, i-14: questa
sottili. boccaccio, viii-1-249: a domeneddio piace l'uomo il quale s'esercita sempre
che tu hai fatto infino a qui mi piace, / ma del futuro ti vuo'
, ecc. la prima esposizione mi piace più. buti, 2-103: ora è
altri mali e giudici, come gli piace, ma sempre giustamente. breve dell'arte
temperamento fìsico e morale, a me piace... l'espressione calda, fanatica
il suo nome, perché a me piace lasciare a ciascuno l'arbitrio e
orfeo], poi che a voi così piace: ma ben vi protesto che tale
, di scrivere come gli pare e piace; esprimendosi rabbiosamente nella sincerità, nella
e poi, / che più mi piace, la tua essenza amara. montano,
esser tanto a quei che lei dà piace, / che 'nfonde sempre in lei la
tempo che insegno l'italiano che mi piace d'avere un sarpi, 1-66
bensì invece: « questo soggetto non mi piace per questo o quest'altro motivo »
solito viso: cogli amici non mi piace. alvaro, 10-7: nelle stazioni
. maffei, 181: -mi piace [il giardino] altresì molto, /
certo è una cosa buona. / mi piace estremamente il letto e la poltrona.
ne beve, e quello a cui non piace, / a questo conto dunque ha
. boccaccio, iv-16: mi piace di ricordarti e di pregarti che
moralmente. caro, 12-ii-206: mi piace che attendiate all'etica: perché,
quel ch'a gli etruschi oggi non piace. manni, i-io: gode ora
all'alma è dannoso, al corpo piace: / perché contrari euripi ella in sé
/ ma quegli, al qual non piace tal faccenda, / se la trimpella
. pulci, 16-117: se ti piace, io vo'teco venire / dove
caratteristica. fucini, 497: mi piace che i miei nipoti conoscano almeno una
e degli dei, / se ti piace così, vanne a arrossire. compagnoni,
co'suoi / amanti brama andar dove le piace. / ma già l'aria rosseggia
volto tuo, la tua virtù mi piace; / ma già pena il mio cor
l'occhio lo abbraccia facilmente. il facile piace. f. galiani, 2-75:
udito. bruno, 3-231: assai mi piace il vostro ordine di proponere. or
facultate di quello / ch'a ciascun piace di fare, / ch'a lui ragione
materia. caro, 12-ii-206: mi piace che attendiate all'etica, perché,
gli facciate quella dota che a lei piace. tasso, n-ii-353: or cominciando,
quella forma, che più vi pare e piace, o di lettera o di
. tolomei, i-44: a me non piace entrare in quelli istessi campi, dove
, xxxvi-24: ahi, perché sì non piace / acquistar te verace, / come
, 14-12: poi ch'a dio non piace / dal mio career terreno anche disciorme
io li dissi: « ben mi piace, / non te ne serò fallace,
perché odioso mi sei, perché mi piace, / più che iarba fedele, enea
disse orlando, « così far mi piace! / ma che tu ci facessi alcun
; tanto più se a lei non piace; ma la di lei idea su quel
o anonimo, 609: da che li piace di darmi tormento / ed io lo
; e questi pongono sopra qual monte piace loro quanta moneta vogliono; e,
titimalo. b. davanzati, i-38: piace più il vino dell'oste, benché
. fagiuoli, 3-3-103: a'grandi piace fare da soprani, /...
, /... / l'allegro piace a quei che fanno il chiasso,
, ii-401: ciò ch'a voi piace son per ubbidire, / ad onta
cibo. pallavicino, 1-358: lo zucchero piace anche ad una bocca né famelica né
famiglia, posso fare quello che mi piace. cicognani, 3-5: ciascuno dei due
, 3-1- 389: ogni cosa mi piace, fuor che l'aver...
temperamento fisico e morale; a me piace... l'espressione calda, fanatica
, e poi, / che più mi piace, la tua essenza amara. montale
parecchie altre, come una cosa che piace ed a pieno t'esprime, la difficilissima
, mezzo cavallo, sì come gli piace, secondo sua fantasia. g. f
un quadro de la invenzione che gli piace, pur che non ci sien su
con novelle sue, / ghermir mi piace l'agile fantesca. /...
o d'una sorte sola come più piace, e tutti vogliono essere tenuti a un
confetti quanto alle sassate, non mi piace e mi pare ora di uscirne. verga
sciocco, un fanulla; a voi non piace di studiare né gli uomini,
il gioire, / la guerra mi piace, / mi piace il martire: /
la guerra mi piace, / mi piace il martire: / sia lungo il soffrire
/ e tace, / ma non piace / agli sciocchi. pulci, 26-37:
ti starai; / pur, se ti piace, a tuo modo farai. ariosto
voi ne eleggiate uno qual più a voi piace. carletti, 218: se il
e perdere le battaglie a chi gli piace, non guardando a numero o forza
compagnia. neanche il negozio non mi piace. sarà che ho voglia di far
il mio talento: però qualora ti piace, io sono presta, e già
che v'erano quattrocento congiurati non mi piace. = deriv. da farfallone
fariseo? - perché mi pare e piace. michelstaedter, 704: quelli [gli
porci o capre / qual più ti piace: purché me in farnetici i tali
, e liberamente, dove lor più piace, per li boschi lasciati sono andare alla
diletto. boccaccio, v-239: primieramente mi piace di quella bellezza incominciare, la qual
molto: ma ora vie più gli piace e giudica in se medesimo, se
/ ch'ella [la cortesia] non piace a un nobil per natura, /
. chiaro davanzati, 49-3: mi piace di veder pulzella /... /
quattro lire può fare escomunicare chi gli piace. e'se ne dà a chi ne
nel quale ti fabbrichi un eroe diritto che piace molto alle femmine. -spreg.
parte favoloso, come crede alcuno, piace oltra tutti gli altri istorici. garzoni,
goldoni, vii-1176: -eccomi pronta come vi piace -amico, favorite la signora vittoria
[* ameno '] non vi piace. e voglio che sappiate che 'l boccaccio
equilibrato e sereno, e questo mi piace, perché la fortuna dà le sue preferenze
infedeltà, 'sicut aquam '; ci piace, o ci lusinga febbre; che
torla / per donna: sì mi piace. marino, 297: son questi gl'
venti agitata, poiché a'felici fati non piace che vadi più solcando le tempestose onde
di fellonia; / è reo perché ti piace, e vuo'che mora. monti
da femmina. moravia, vii-421: mi piace star solo perché la gente mi canzona
a lo sposo, sì la sposa piace. f. f. frugoni, iv-417
, xxviii-941: se a. voi piace, io anderò doppo quel monte e ine
/ -sol volgo a quel che piace a'miei desiri. / -dove li
fermi poi? / -in quel che piace ancora; / e se no 'l
agitata, poiché a'felici fati non piace che vadi più solcando le tempestose onde
virtuoso o virtuosa di trattenersi quanto gli piace. gioberti, ii-187: io attribuisco
fermarsi in una risoluzione, non mi piace. -figur. ostinarsi (in
città, ove per l'ordinario gli piace più dimorare. dossi, ioi: una
; facciami di ciò, se ti piace, la tua fede sicura, si che
sì gran città nulla rimanga, / se piace a te, se nel tuo cuore
eleggete il migliore e quello che più vi piace de'figliuoli del vostro signore, e
. guittone, x-46: or mi piace ch'om creda / ch'eo pur
carducci, ii-2-316: il suo canto mi piace; ma odio ferocissimamente le grazie.
, 894: a me la terra piace. i... i piace,
piace. i... i piace, se lampi d'acciaio solcano, /
fragor della fucina, i e mi piace l'artier che tempra il ferro; /
fettolini o bocconi quadri, o corno ti piace. -fettarèlla, fetterèlla.
e fiancuto / che a te tanto piace, / è ritornato in pace /
fa lividi: gridate / quanto vi piace..., / ma in quanto
battista, vi-3-192: a-me stracciar non piace / le tue fibre col ferro. parini
deh fate far, se 'l vi piace, una grida / comminatoria, ov'
però mi facci amor ciò che li piace /... / e sed e'
nella poesia: così nel mele / non piace ad una bocca schizzignosa / una mandorla
natura, e il buono a tutti piace. landolfi, 8-32: di lei si
questa assai fiera e lunga vernata, mi piace assai. e ciò stato per la
elemosina di nessuno e nemmeno a me piace di mangiare pane sporco. -perché,
per questo non ci vogliamo (se vi piace) giustificare ancora noi, e metterci
su 'l capo all'italia, mi piace. pea, 3-143: si vestirà [
, di filisteismo un po'brillo che piace alle signore, ai professori, agli
se conoscessono piacere alla femmina quello che piace all'uomo, ed e converso; ma
il padre nostro celestiale, quando gli piace di fare la fine alle tentazioni di
: la figliuola tua, s'a dio piace, guarrà bene e finamente. albertano
di falso. e se la conoscenza fantastica piace, non è già perché abbia
cecere face, / che la morte gli piace, / feniscela cantando. novellino,
1-iv-460: lo stesso ente infinito si piace nella manifestazione; e benché ogni suo
dall'unità che si assume o ci piace di assumere. 18. locuz.
lxvi-1-157: piglia dell'aglio, se ti piace, e del fiore del finocchio del
stata finquì la cura di esaltare il nome piace vole fino alle stelle con
, 106-12: il pover, non mi piace sua contezza, / e più
pittura, la bella pittura che mi piace è tutta finta, tutta arbitraria, e
.). equicola, io: piace il semplice e naturai parlare senza ornamento
finocchio inseme, e si altramente ti piace poterai partire tutte quelle sue fiocchette o
.. poi che per tua benignità ti piace /... le mie rime
fioretto. per esempio, ai bambini piace il gelato. ebbene, dicono loro i
le schiume. banti, 6-118: piace a tutte e due veder fiorire sui
luce rivolge il tergo vigliaccamente; gli piace d'illudersi, sogna progresso, libertà,
mal contenta, / come a lui piace, amor la sprona e gira. c
accademie, somigliano più spesso che non piace alla ragione, a quella plebea comunanza
portare per tutto lo regno ove gli piace, in terra che abbia fondaco e dogana
e a quanto a prima faccia le piace, e in quello si fonda. magalotti
figure quella della campana, che piace loro di chiamar « fonica ».
piè. firenzuola, 587: piace la gola, con la sua pelle dilicatissima
cammelli, 75: questi signor fan come piace a loro, / e il nostro
separati. boccaccio, viii-2-153: mi piace di lasciare stare la sollecitudine, la
-figur. campana, 61: mi piace dai balconi guardare la campagna deserta abitata
. poi disse: -senti. ti piace pane e formaggino? govoni,
, 65: il fatto è che mi piace vostra figlia pamela e vorrei portarmela al
dei formolari mi stomaca; e mi piace solamente, quando se ne rende ragione.
/ di darci avviamento, se vi piace; / lavoriam tutto l'anno, /
/ di darci avviamento, se vi piace; /... / bastaci esser
certo sapere / che, poi ti piace, sì come te il bramo, /
tutte stagioni / a qual porto vi piace a la primera: / che sia
l'altro foro / aiutò sì che piace in paradiso. buti, 3-323: adiunge
muscolo, / più del vecchio padron piace al bel sesso. manzoni, 35:
aversità si regge; / e sor- piace chi bene / onne ingiuria sostene. cafiellano
in cielo e in terra, più piace all'onnipotente dio questa loro debolezza, che
dio questa loro debolezza, che non piace la fortezza di quei che, parendovi esser
giri fortuna la sua rota / come le piace. giov. cavalcanti, 30
bembo, 9-2-118: molto mi piace, che siate stato onorato dalla patria
dolce, flessibile morbido e grazioso ci piace nelle donne; l'incertezza delle forme
632: quello invece che non mi piace, anzi non trova spiegazione se non
usata in questi vostri dialoghi non mi piace. bruno, 54: eccovi..
e poderoso. aretino, ii-275: -ti piace il vin grande o il piccolo?
seguita qui latin, del qual mi piace / ragionare, però che seppe molto /
uomini grandi e bassi, secondo che gli piace. caro, 12-i-145: v.
: l'olio... ai baresi piace, grasso, ricco e pesante.
confessarne la cagione? ciò che ne piace e rende lieti, è il grato;
4. ant. qualità di cosa che piace, che è stimata e desiderata;
sormonta, / s'a fortuna non piace e non è a grato. cecco d'
pagano, 1-309: ciò che ne piace e rende lieti, è il grato;
guittone, xxiii- 17: me piace ed agenza / e morte e vita,
chiaro davanzati, 51-8: e sì mi piace padre argomentoso / in mantener suo figlio
ma liberamente compartiti a chi più gli piace, secondo il consiglio della sua volontà.
'l segnor ch'ascolta quel che i piace, / da indi abbraccia il servo,