son bella, / quant 'a te piaccio. boccalini, i-366: quell'infelice rispose
s'io faccio -sollacio - ch'io piaccio, / vostro amor mi mina. guidone
medesimo. gozzano, 964: -ti piaccio? -t'avevo preso per un figaro
amara: « si vede che non ti piaccio »; e nello stesso tempo stesi
a farmi il geloso? se gli piaccio è meglio per noi; perocché avrà
. chiari, i-i-53: se gli piaccio è meglio per noi, perocché avrà
s'io faccio -sdiaccio - ch'io piaccio, / vostro amor mi mina. mazzeo
sol per te vivo e per te piaccio / a le castalie dee, ma che
scrivendo o rivedendo i miei sghiribizzi, piaccio e dispiaccio a me stesso come una
? allora vuol dire che non ti piaccio, che non ti piace il mio
. -già, perché... piaccio. gozzano, 109: tu civettavi con
, 24-23 (311): io mi piaccio nelle infermità mie, nelle vergogne,
n. tomaquinci, 16: piaccio a me nelle mie infermitadi, nelle
: « ti risulto? » (ti piaccio, ti attraggo, merito la tua
e niuno male sentì. non ti piaccio ». -alzare entrambe le spalle, anche
di alessandro magno volgar., 72: piaccio di sfidar le tempeste e di far fronte
con valore intens., e da piaccio (v.). sfilaccióso
ché s'iofaccio - sollaccio - ch'io piaccio, / vostro amor mi mina /
sgangheravano i petti, si spalanca- piaccio. c. gozzi, i-110: ragazzo
« ti risulto? » (ti piaccio, ti attraggo, merito la tua considerazione