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vol. I Pag.1 - Da A a A (10 risultati)

, con ciò sia cosa che ella più di spirito manda fuori, perciò che

spirito manda fuori, perciò che con più aperte labbra nel manda e più al cielo

con più aperte labbra nel manda e più al cielo ne va esso spirito.

lieto bene. adolfo ». non era più la sua dritta e franca scrittura con

firenzuola, 741: orsù, non più baie; ch'io so ogni cosa.

pellico, 170: pur troppo la più parte degli uomini ragiona con questa falsa

che vi si ponga ogni maggiore e più premurosa deligenza. a2, prep

, assé, il che si legge più nelle antiche che nelle nuove scritture.

è tanto che, solo, troppo più aiuterebbe alla luna sostenere le sue fatiche

per tre. tassoni, 9-7: più in alto sovra il corno era attaccato /

vol. I Pag.2 - Da A a A (16 risultati)

e simiglianti domande sono sconvenevoli a'religiosi più che chiedere a una signora: «

7-45: v'è un'operazione magica molto più grande e degna dell'uomo: è

mezzo all'ocean, là dove / sorge più curvo agli astri. 4. introduce

. idem, i-437: non fu più tosto il fuoco acceso, che il fummo

un gomito del fiume, non si videro più. saba, 155: infine mi

di cose che da tempo non ci fanno più soffrire, ci culliamo tra vecchi e

[la gente del biscione] per più riprese i castellani uscirono a loro per

numi, errava muto / ov'arno è più deserto, i campi e il cielo

spalle sentiva il. calpestìo, e più forti del calpestìo, quelle grida amare:

ombra a l'altra ho già 'l più corso / di questa morte che si chiama

da reggio a gaeta sia quasi la più dilettevole parte d'italia. firenzuola,

teano vivere. idem, 11-2: più vino si logorerà oggi in uno popolo

in povero stato, sì come egli il più del tempo dimorava. idem, dee

. tasso, aminta, 406: la più vaga e cara verginella / che mai

signori, e'sarà bene a fare rifermare più forte la porta a s. brancazio

. g. villani, 10-176: quando più gloriava e trionfava, la sua oste

vol. I Pag.3 - Da A a A (18 risultati)

terra. g. gozzi, 3-3-97: più volte le promettemmo... di

. indica lontananza e separazione (oggi più comunemente da). guittone, 3-35

/ tanto, che'troni assai suonan più bassi. boccaccio, dee., 4-4

assai poco, nondimeno parmi quello doversi più tosto porgere dove il bisogno apparisce maggiore

foscolo, sep., 12: né più nel cor mi parlerà lo spirto /

a me non vivi / e mai più non vivrai. 9. esprime una

che veduto non poteva essere, le più delle sere con lei se ne veniva a

deserta corte / io non credo di mettere più foglie. montale, 2-25: il

naturalmente fanno gli uomini, li quali le più volte vivono a giornate; e quando

mese trovai ch'egli erano quattro piccioli più che essere non doveano. idem,

, a queste notti mi sono appariti più miei parenti, e panni che egli sieno

: per mia fe', questo è il più franco cavaliere che io vedessi mai alla

petrarca, 35-2: solo e pensoso i più deserti campi / vo mesurando a passi

a chi far può nel suo camin più danno. vasari, i-584: nella chiesa

al passar del vento giocano a chi è più verde e a chi è più argento

è più verde e a chi è più argento. pea, 7-154: sulla scarpata

, 5-102: stette a sentirmi senza più guardare quei quattro che giocavano a tarocchi

che men luogo cinghia, / e tanto più dolor, che punge a guaio.

vol. I Pag.4 - Da A a A (10 risultati)

a quattro, è troppo osservato, o più tosto ristretto più del dovere. salvini

troppo osservato, o più tosto ristretto più del dovere. salvini, 15-3-166: al

di campagna. ojetti, i-266: più mi attirano i ritratti di tre atleti,

ancora a mezzo con renzo, forse più che lei medesima non lo credesse. leopardi

un soffio; e in giù, più lungi, a tratti nel grigio degli olivi

., 11-108: che voce avrai tu più... / pria che passin

che passin mill'anni? ch'è più corto / spazio all'ettemo, ch'un

muover di ciglia / al cerchio che più tardi in cielo è torto.

rivolte, / e giri e mischie in più modi si diero. goldoni, viii-390

offerta, ridotta da loro primieramente in più pezzi, con tagliarla tutta a membro

vol. I Pag.5 - Da A a A (9 risultati)

18): costoro erano generalmente de'più abbietti e ribaldi soggetti del loro tempo;

, e allungando il passo, con più impazienza che voglia, cominciò a veder tra

saranno nati, e non ne sarà più a nascere nullo; allora in uno

, / ch'a nascer fosse per più nostra pace. boccaccio, i-22: il

. (119): niuna cosa resta più a fare... per la

non so quale cagione mi facesse amare più messer rinaldo che cosimo. né ti

, come aggia / quivi a far più che l'altre, arde e sfavilla.

servendo, amando, e non mai più per arme. firenzuola, 242

scoglio l'altra valle mostra, / se più lume vi fosse, tutto ad imo

vol. I Pag.6 - Da A a ABATE (3 risultati)

piano a bordi rialzati, per lo più di marmo, usato per esporre vasellame

esser così bruttissimo e contraffatto; e più galante è la bada un pezzo.

. giordani, ii-29: era molto più stolido di lui un merlottissimo abbatucolo,

vol. I Pag.7 - Da ABATINO a ABBACINARE (12 risultati)

stato privato..., prestava quanto più poteva di fuori ogni aiuto e soccorso

idem, 224: e fra gli abatini più giovani ve n'avea taluno che in

settecento. idem, iii-17-201: non più abatino pedagogo, ma professore d'estetica e

estetica e sovrintendente alle scuole; non più mendicante dal canonico agudio, ma pensionato

, 8-50: di questi altri, i più dicono che è l'ermafrodito, e

i-97: io ho sonno e non voglio più ragioni, perché mi pare che tutti

. tommaseo-rigutini, 1059: abbacchiare (più comunemente bacchiare) vale: vendere per

v.), che è d'uso più comune. cfr. manzoni, pr

la favata della nuova stagione, non sapeva più come spartirsi, a chi badar prima

. boccaccio, v-229: negli anni più giovani, quantunque più vicini a quaranta

: negli anni più giovani, quantunque più vicini a quaranta che a trenta fossono,

. e nel giro di un mese fui più dotto abachista d'un usuraio. tommaseo-rigutini

vol. I Pag.8 - Da ABBACINATO a ABBAGLIAMENTO (3 risultati)

e abbacinati. bontempelli, 6-217: solo più tardi e quasi d'un tratto fiorì

, 946: dovrebbe... abbadarsi più alla qualità de'maestri che degl'insegnamenti

, meno il decoro; / e al più s'abbada a insudiciare il grado.

vol. I Pag.91 - Da ACCOLLATA a ACCOMANDANTE (6 risultati)

una stampa antica. saba, 278: più d'uno in suoi ricordi ancor m'

quell'accolta di giovani, qualche cosa di più che una scuola o un collegio.

iii-202: la sua tranquilla solitudine, non più interrotta dalle grida degli accoltellanti o dai

quelli che s'accoltellarono insieme, furono più che dumila cinquecento. botta, 4-746

su le sponde accolta, / cozza in più rote, a l'arietar de l'

, sep., 180: ma più beata ché in un tempio accolte / serbi

vol. I Pag.92 - Da ACCOMANDARE a ACCOMIATARE (5 risultati)

fu possibile di vederlo. ma poi che più veder noi potè, ella, accomandandolo

accomandigia e in deposito, e di più cittadini e forestieri. = fr.

soci (accomandanti) a uno o più accomandatari che li gestiscono. (mentrei soci

4 o 5, e di questi i più tengono banco con danari in accomandita.

di firenze panni cin- quanzei garbi di più colori e segnali e numeri come sotto

vol. I Pag.93 - Da ACCOMIATATO a ACCOMODARE (8 risultati)

anima, e quasi disperata di poter più trovare il suo bene, uscita della strada

egli adiviene talora che il secco sia più accomodabile agli altrui termini, che non

dell'accomodarsi le persone, per non più dissentire o per meglio consentire. arila

comune, e non tenta nulla di più. manzoni, 287: per ciò che

. nievo, 77: ma le più volte si fermava a dormire a san mauro

, insomma, sembra accomodata pel viaggiatore più incontentabile. civinini, 1-292: un giardiniere

ragazzo. manzini, 9-122: il fratello più piccolo intento ad accomodare una carriola.

sonetto che comincia 'per costei ch'è più dura d'un diaspro ', ho dato

vol. I Pag.94 - Da ACCOMODATAMENTE a ACCOMODATO (9 risultati)

se mi s'accostava un passo di più,... rinfilavo addirittura, prima

., 29 (509): la più parte degli sgherri di casa, non

): egli, quanto seppe e puoté più accomodata- mente, ringraziò il re de

tal cosa ai giudici nel modo che più loro accomoda. soderini, i-413: accomodando

. che si accomoda a ciò che più conviene; facilmente arrendevole (per interesse

mano in mano quello che sembra loro più vantaggioso; la loro è la teologia

si accomodano a quello che mette loro più conto? 2. analogico

proposito. galileo, 4-2-40: è più accomodata la cera a conoscer le diversità dependenti

a conoscer le diversità dependenti da angoli più o meno acuti, che l'acciaio.

vol. I Pag.95 - Da ACCOMODATORE a ACCOMPAGNARE (15 risultati)

sinistra un splendido castello, / che, più forte e ch'a guerre atto sia

con lo detto conte alberto, che più gentili garzoni in nella sua magnifica corte

profezia nella scrittura si dice adempiuta in più guise: propriamente, come quando la

oh da quanti anni non m'era più avvenuto d'andare ove mi piaceva senza

con un'altra (vocale o strumentale) più importante. g. b. doni

vecchio scarlatti fu il primo a dar loro più di mossa e di spirito, e

e le vestì sopra tutto di belli e più copiosi accompagnamenti. botta, 4-1155:

che di botti e fanno un rumore più o meno cupo, a seconda delle vuote

salviati, 9-188: puossi sentir parlar più magnanimo, più reale, più eroico,

: puossi sentir parlar più magnanimo, più reale, più eroico, e più

sentir parlar più magnanimo, più reale, più eroico, e più accompagnante il decoro

, più reale, più eroico, e più accompagnante il decoro della persona, che

radi coloro, i corpi de'quali fosser più che da un diece 0 dodici de'

, / poi che portar non lo può più colui / che sospeso è tra la

, 16-ix-211: tutti questi medicamenti saranno più giovevoli, se saranno accompagnati da un'

vol. I Pag.96 - Da ACCOMPAGNATA a ACCOMPAGNATO (12 risultati)

risponde, / quando cantan gli augei più lieve scote; / sia caso od

modestia, così la modestia accresce e più compar per la fierezza. guicciardini,

cupidità, accompagnata dall'odio, aveva più forza che la considerazione. carletti,

accompagnata da certe notizie galanti, guasta più spiriti, che non ne perfeziona. lastri

cosi vero: soltanto, mi sento più forte / che il mio corpo, e

il mio corpo, e un tremore più freddo accompagna il mattino. -accompagnare

damigella « se non mostra / che più di me sia valoroso in arme. /

però sono pericolosissime; perché, essendo la più parte degli uomini o imprudenti o cattivi

accompagnate. tasso, 7-39: e più ch'altrove impetuoso fere / ove più

più ch'altrove impetuoso fere / ove più di vital formò natura, / a le

potenzia non s'accompagni co'maggiori e più potenti di sé; perocché il maggiore

iii-349: [i poeti] che erano più famosi, si accompagnavano con quelli che

vol. I Pag.97 - Da ACCOMPAGNATORE a ACCONCEZZA (12 risultati)

, seguito dal suono di uno o più strumenti; anche di una voce strumentale

b. doni, i-287: quello che più importa e che dà occasione di vilipenderlo

perch'e'si trovan, per lo più, con un verbo. = comp

: l'amistà le prospere cose fa più splendenti, e le avverse partendo e

e le avverse partendo e accomunando fa più leggieri. machiavelli, 464: ai

sussiste veramente, se l'individuo non accomuna più o meno cogli altri la sua stima

i-108: concesso mai non mi sarà più un allarme spregiudicato né in quel sole

uno stato i cui ordinamenti consentono la più larga partecipazione dei cittadini alla vita politica

per buoni ordini, sono migliori e più degni che qualunque altro, per essere

degni che qualunque altro, per essere più giusti, più accomunati, e fare

qualunque altro, per essere più giusti, più accomunati, e fare la vita più

più accomunati, e fare la vita più dolce. acconcézza, sf.

vol. I Pag.98 - Da ACCONCIABILE a ACCONCIARE (8 risultati)

è da vedere con quali voci si possa più acconciamente scrivere quello che a scrivere prendiamo

veder lui t'acconcerà lo sguardo / più al montar per lo raggio divino. m

modo e in forma, ch'egli era più bello di prima. ariosto, ii-98

giuoco apparecchioli / di bagatelle, il più bello e mirabile. celimi, i-iio

artiglieria inverso quella parte dove i nugoli eran più istretti, e di già cominciati a

cuochi della cina sanno acconciare anche i vermi più schifosi e farne de'piatti eccellenti.

, a feste / tu non ti acconci più, tu più non movi. carducci

tu non ti acconci più, tu più non movi. carducci, i-222: l'

vol. I Pag.99 - Da ACCONCIATAMENTE a ACCONCIATURA (14 risultati)

acconcie le parole in bocca; di tanto più squisito fu l'adulare. d.

cose in modo, che non vi avessino più a pensare. machiavelli, 313:

313: io credo, anzi sono più che certo, che vi pare che

mandò [la repubblica di siena] più volte ambasciatori per fargli terminare ed acconciare

figliuolo e la figliuola acconci, pensò di più non voler dimorare in inghilterra. idem

lo fece acconciare. parini, 482: più tosto se ti pare, / io

. favorire. boccaccio, i-371: più giorni dimorando, e cercando di sapere

, vi s'accordò, e quanto più chetamente potè, vi s'acconciò.

cagione perch'e'piange, si acconcino più ad ascoltarmi. m. villani, 6-79

. boccaccio, i-153: senza più parole ciascuno si trasse adietro quanto a

del mio tempo e m'acconciai al più rigido orario. idem, 3-744: non

i-1-4-120: in villa dimorando, poteva ancor più acconciatamente e meglio la sua amata sapienza

era in lei, non sapevi se più della monaca, della vedova o dell'odalisca

re per le non dimenticate bellezze s'infiamma più sovente, vedendole; e sollecita di

vol. I Pag.100 - Da ACCONCIME a ACCONCIO (17 risultati)

6-19: e naturalmente l'uomo è più acconcio all'avarizia che alla prodigalitade.

lo mondo non è oggi acconcio a voler più tosto la savia che la bella.

): voi sapete che la gente è più acconcia a credere il male che il

temperata secchezza, per la quale si fa più acconcia a fruttificare. cantari, 24

: mi sono acconcio a non desiderare più cosa alcuna con passione. caro,

di quello di colui il quale io amo più che la vita mia. idem,

; che elleno danno l'un cento più sconcio a una casa quando ne hanno a

ci verrà meglio in acconcio di ragionare più avanti. c. dati,

donne di fatica non potendone immaginare una più semplice. 3. ornamenti

parere alli romani l'acconcime delli argini più difficile. alberti, 318: tutto

acconciature di certi capi ameni si spende più di quanto basterebbe all'acconcime di case

tuo acconcime, allora tu puoi stare più così a la dimestica. 3.

34-107: la stagione non poteva correr più acconcia al desiderio. salvini, 30-2-49:

leopardi, 1-686: allora l'italiano era più acconcio all'universalità. idem, i-1308

i fieri comandamenti dei vescovi sulle vesti più acconce per le donne che frequentano le

(81): e però, senza più pensare, tiratogli [al falcone]

possa meco in breve tempo senza aver più a studiare ricongiungerti, e venire valoroso giovane

vol. I Pag.101 - Da ACCONCIONI a ACCONTARE (8 risultati)

. l. salviati, ii-1-224: più lungo investigamento, per mio avviso,

ce ne prestano in altri tempi l'acconcio più opportuno. 3. necessità, occorrenza

, e nelle stelle altresì, ancoraché più deboli segni se ne abbiano che nella

tre o quattro mesi, mi troverò più danaroso che non accondiscendendo alle proposizioni di

ac- consentia, però che pirramo era più gentile. beicari, 3-3-189: ma

galileo, 4-3-14: difficile si farà sempre più lo scorrer della corda, e l'

ama assai / de le sue gioie più care ti manda, / per accontarsi al

di lei, per quel modo che più onesto gli parve gliele disse, e fu

vol. I Pag.102 - Da ACCONTATO a ACCOPPIARE (13 risultati)

mai, egli è per certo un de'più. = dal provenz. aco{i)

prese a esporre... le teorie più recenti e accontate sul sonno e sui

me importerebbe un fico di mille lire più o meno. posso vivere con dieci,

di estasi, davo a loro la più agognata beatitudine. palazzeschi, 4-262: venivano

1-121: alle quali [donne] più s'acconvenga negli uffici delle donne dimorarsi

, se ella non li riduceva a più discreti sentimenti facendo loro accettare una piccola

giunte pari e corrispondenti, due o più colonne visive o due o più colonne

o più colonne visive o due o più colonne sonore. l'accoppiamento può avvenire

; oppure gli accoppiamenti di due o più macchine fra di loro. -accoppiamento

mediante manovelle e bielle di uno o più assi delle locomotive con l'asse motore

che in tre stalle nutri, / i più ratti gli accoppia. viani, 19-293

fascino femminile d'alto rango, alla più viva intelligenza. 3. figur

rana e del topo; / ché più non si pareggia 'mo 'e *

vol. I Pag.103 - Da ACCOPPIATO a ACCORATO (15 risultati)

s'accoppian anche. scrittori scrivono più pensatamente, e sono più accurati.

scrittori scrivono più pensatamente, e sono più accurati. i simili sono destinati a

e zendali, e chiuse di legname in più parti della città; e simile di

ancóra, / e son per amar più di giorno in giorno / quel dolce loco

aurora del suo paese che non aveva più veduta da tanto tempo. leopardi, i-413

tempo. leopardi, i-413: nelle più grandi sventure della vita, non abbiamo provato

fuora; / ch'ogni altra cosa più facil gli fia, / che poter lei

, iv-663: questo lo ferì nel più intimo del cuor suo, lo addolorò,

e falsi, che mi accoravano ancora più di quello che m'annoiassero. pascoli

è un altro e non m'intende più. beltramelli, iii-738: era, nel

irritarmi, e finalmente di farmi attaccare più tenacemente all'oggetto del mio amore. papini

che fia che lo spaventi e più l'accori / del torcetto, e del

andava accorando. carducci, 533: non più la gente cerca in dio conforto,

, che i suoi occhi divennero per più giorni due vivi fiumi. manzoni,

, si fece monaco, per non esser più immischiato in tali faccende. carducci,

vol. I Pag.104 - Da ACCORATOIO a ACCORDANZA (14 risultati)

, tr. { accòrdo). rendere più corto; abbreviare; diminuire.

cendati mozzarle del tutto, o almeno accorciarle più che l'uom può; e piuttosto

de'calci al sole per farlo correre di più e sforzarlo ad accorciarli. idem,

una bestia ed accorciatevi la vita consumando più olio che non vino, e ve

4. compendiare; narrare in modo più conciso. nieri, 318: io

la particella pronom.). diventare più corto; contrarsi. dante, inf

iii-97: i giorni si accorciarono sempre più; dalla palude sorse la nebbia a

di accorciare), agg. fatto più corto, più breve. libro della

, agg. fatto più corto, più breve. libro della cura delle febbri

in fine del verso, e di più accorciato con dittongo, non mi piace,

tremarono, tremaro, e poeticamente, più accorciato, tremar. 3

, 5-299: egli aveva preso la via più lunga, quella della mulattiera, invece

accorciatóio, agg. che serve a rendere più breve, ad accorciare.

continuando a progredire, il vangelo non sia più accordabile con esso. tommaseo [s

vol. I Pag.105 - Da ACCORDARE a ACCORDATO (11 risultati)

diletto delle genti. castiglione, 237: più difficilmente s'accordano tre instrumenti di musica

lo sfida e gli risponde, / né più si lagna de l'antico oltraggio.

immensa, / ed affiori, memoria, più palese / dall'oscura regione ove scendevi

loro accordare che fare si deggiano: i più savi, storditi dell'avvenimento, hanno

., 1-4 (94): fattolesi più presso, con lei entrò in parole

tutti gli innamorati nod fu alcuno che più legittimamente amasse, che il nostro socrate

l'arcion sì saldo, / quei più famosi nominando vanno, / che tremar li

, molti detto hanno; / la più parte s'accorda esser rinaldo. g.

401: le sventure s'accordano le più volte con la sciocchezza degli uomini.

questa: che il sustantivo s'accorda col più vicino aggiuntivo. 10.

soddisfare [l'intaglio], per esser più tomamente che l'impresa, l'arco

vol. I Pag.106 - Da ACCORDATORE a ACCORDO (18 risultati)

passo bene accordato è uno tra i più squisiti piaceri dell'amicizia. idem, v-1-679

il vecchio pianoforte da anni non accordato più. saba, 39: basta ad un

l'intonare allo stesso diapason due o più strumenti musicali, o voci: anche

per esser l'oro quasi il doppio più grave, riuscirà l'accordatura circa una quinta

, riuscirà l'accordatura circa una quinta più grave. g. b. doni,

portatura. comisso, 7-16: erano più facili a servire, non avevano iniziative

, che nulla vi discordi, ovvero tanto più, quanto maggiore e migliore è l'

loro, alcuna cosa nascosa si debbe più addentro cercare. bar etti, ii-95:

tra voi altri, e che non possiate più andare con quell'accordo e con quella

quale andavate quando le vostre fortune erano più ristrette di molto che non sono di

sempre che spiritoso e spirituale sono epiteti più contrari che sinonimi. panzini, iii-40

ho scelto quelle che mi sono parse più verosimili, o sulle quali gli scrittori

, o sulle quali gli scrittori vanno più d'accordo. settembrini, 1-327: andiamo

era passata rasente... era più che altro andata d'accordo con la

sozzopra, / ch'ognun vuol dimostrarsi più gagliardo / et ai compagni rimaner di sopra

, 7-91: voglio solamente per provvedere più alla vostra che alla mia sicurezza, che

a incrudelir lo sprona, / il ritien più potente altro sospetto: / troncar le

vittrici. idem, 10-51: ma se più questi, o s'altri a lui

vol. I Pag.107 - Da ACCORDONARE a ACCORRERE (14 risultati)

. idem, iv-1-226: le tinte più disfatte, le gradazioni più violente e più

le tinte più disfatte, le gradazioni più violente e più delicate si mescolavano in

più disfatte, le gradazioni più violente e più delicate si mescolavano in un accordo profondo

accordo che una grassa sentenza: è più conveniente accordarsi che litigare. grazzini

la veduta. redi, 16-iv-149: sempre più m'accorgo che difficilissima cosa è lo

; perché ormai non si sentiva né meno più respirare. alvaro, 9-333: a

punire gl'ingegni: anzi dan loro più credito. accorgévole, agg.

pur legittime le credeva), la più dicevole a lei fosse una accorgevole reticenza.

nepote: / gli accorgimenti e le più occulte frodi / ch'usi o femina o

note. idem, 19-76: mille e più vie d'accorgimento ignote, / mille

peccato. d'annunzio, iv-2-943: ella più non era intesa al suo dolore ma

che riempia è forza / i luoghi più vicini, e poscia gli altri. magalotti

la strada era la stessa, anzi più larga, con le case più belle e

anzi più larga, con le case più belle e circondate di giardini; ma

vol. I Pag.108 - Da ACCORRUOMO a ACCORTO (11 risultati)

boterò, i-304: un campo di più nazioni raccoglie in sé diverse qualità,

diceva trovarsi, il quale meglio né più accortamente servisse ad una tavola d'un signore

botta, 4-631: già abbiamo più sopra notato, che can- dia era

prestamente conobbe, costui non solamente aver più di lui saputo, ma veduto ciò

n'è di là dal mare / de'più prò'cavalieri che arme porta, /

e schermi accorti / contra i guerrier più forti. idem, 943: taccio,

i saggi, / di fede i più fedeli, / vinse di gravità matura etate

: or dunque è tempo che il più fido servo / e il più accorto tra

che il più fido servo / e il più accorto tra i tuoi mandi al palagio

sono da condannare gli antichi, molto più solleciti, accorti e industriosi di voi

alquanto dolorosamente, le persone sarebbero accorte più tosto de lo mio nascondere, propuosi

vol. I Pag.109 - Da ACCOSCIARE a ACCOSTARE (14 risultati)

andar s'avaccia, / qual vento più trasporta, / quando va [la nave

., 1-54: ornai riprenderò mia via più accorta, / e tu lieto ritorna

, lentissimamente accosciate, sembrano trovare, più che un giaciglio, un grembo nella

, 141: [ella] si mostrava più accostabile, addomesticata dall'ospitalità che

,... e non più l'aria accostabile e chiacchierona.

botta, 4-1019: il popolo, fatto più numeroso per l'accostamento di nuova gente

ne'lombi:... sansone, più forte che lione,... venne

sacchetto dentro una botte di vino del più accostante. beltramelli, iii-1181: c'

c'è, a venezia, un angolo più accostante fra gli altri, là dove

la propria cercando di accostarsi quanto più vicino può). b.

a quello della donna accostò, e più volte, con molte lagrime, piagnendo,

che a dire il vero non avevano più né ganci né serratura. ojetti,

. moretti, i-515: un poco più tardi accostò le labbra all'orecchio di

cerchio per ciglio, / colui che più al becco mi s'accosta, /

vol. I Pag.110 - Da ACCOSTARELLO a ACCOSTO (27 risultati)

si scostava da loro; le quali quanto più fiorio da loro si scostava, tanto

fiorio da loro si scostava, tanto più a lui amorosamente s'accostavano. idem

non desse che fare a ciascuno che più presso gli stava. cantari, 86:

settimo, i quali vanno di mole diminuendo più e più, quanto più a quella

i quali vanno di mole diminuendo più e più, quanto più a quella s'accostano

mole diminuendo più e più, quanto più a quella s'accostano, non sieno stati

2 (32): cercando d'accostarsi più alla questione, « è vero »

disse renzo, senza però accostarsele di più. deledda, ii- 696:

lettera ti si accosta, tu non vedi più nulla, non distingui. -accostarsi

compagni, 1-27: e'ci temeranno più, dubitando, che noi non ci

, il quale era reputato uno de'più savi uomini del mondo, richiesto dal detto

che se questo fosse, là dove io più che alcuna mi chiamo dogliosa, e

che non è di tanta sapienza: accostasi più allo 'ntelletto degli scolari. bartolomeo da

., 11-6-15: le poche parole più tosto, entrano e accostansi, onde non

s'accosta; ma le cose provate sono più certificate. 8. rifl.

essendo il marito giaciuto carnalmente con lei, più accostare noi si lasciava infino a tanto

fra giordano, 3-29: quanto più se'presso e più accostato a questi

, 3-29: quanto più se'presso e più accostato a questi poli, più se'

e più accostato a questi poli, più se'costante e meno se'mobile.

fra giordano, 3-31: quanto l'anima più è accostata colla volontà di dio,

di dio,... tanto è più diritta. riccardo di s.

è bella; e quella che è più accostata, è più bella. 3

e quella che è più accostata, è più bella. 3. socchiuso (di

striscia di terreno, che forma la parte più accosta al padule, era o poco

al padule, era o poco o assai più bassa del padule. linati, 30-20

tanto di maggiore peccato, e con più dispetto di dio, quanto la persona

, o per cui si dicono, è più per alcuno ordine e stato, accosto

vol. I Pag.111 - Da ACCOSTO a ACCOVACCIATO (7 risultati)

in bassa maniera, ciurmare, che altrove più accosto alla latina e alla franzese,

idem, iv-2-1073: -non posso più -ella gli disse sotto voce,

, tardo a biasimare anche le cose più degne di biasimo. lambruschini, 1-188

mandarce straticò tra sorte de animali, che più in guber- nare e pasturare pecore

: certi genitori, adulando se stessi più che i figliuoli, stimano questi accostumevolissimi al

., 1-88: fra l'erbe ove più ride primavera, / l'un coniglio

iii-1-288: fino a quando andrete voi trattenendo più nella mente quei pensieri malvagi, quasi

vol. I Pag.112 - Da ACCOVACCIOLARE a ACCOZZO (13 risultati)

diverse e disparate; avvicinare tra loro più persone o cose; radunare, raccogliere,

ne accozzò con lui otto, o più. idem, ii-136: soleasi andare a'

è difficile accozzarli insieme, è molto più sicuro essere temuto che amato. idem

fra le parole del tuo linguaggio le più pure e le più proprie e quelle che

tuo linguaggio le più pure e le più proprie e quelle che miglior suono e

insieme queste qualità: le quali tanto più sono miracolose ne'vostri concetti, quanto

miracolose ne'vostri concetti, quanto sono più contrarie fra loro. galileo, 468

, con un'abilità mirabile, le qualità più opposte, trova la maniera di riuscir

insieme anzi accozzato in un sol componimento più componimenti. de amicis, ii-451:

fra giordano, 3-179: le cose quanto più sono dine, più sono malagevoli ad

le cose quanto più sono dine, più sono malagevoli ad accozzare: le tenere s'

: non saper fare neanche le cose più facili. varchi, v-38:

svarianti maniere accozzate, a formare le più pellegrine e bizzarre invenzioni di corpi,

vol. I Pag.113 - Da ACCREDERE a ACCRESCERE (18 risultati)

, ii-236: s'immagini pure qualunque più stravagante accozzo di tipi, di costumi e

, 1-159: si accredita sempre di più l'ipotesi di una burla.

un rappresentante diplomatico (per lo più un ambasciatore) perché sia riconosciuto dal

che matteo ogni dì portatosi a'macelli più accreditati, facesse nel più bel taglio

a'macelli più accreditati, facesse nel più bel taglio spiccar carne che giungesse al

al valore di due crazie e non più. segneri, iv-348: vi sarà

. cesarotti, i-140: alcuni de'più accreditati negli studi della nostra letteratura,

si citano] insistenze lunghissime degli uomini più accreditati, verso qualche scopo insensato.

insensato. idem, 959: il più celebre e accreditato tra i vocabolari italiani.

. era il nome d'uno dei nostri più accreditati spiritualisti. palazzeschi, i-655:

fiorita e fresca: / quanto in più gioventute e 'n più bellezza, /

: / quanto in più gioventute e 'n più bellezza, / tanto par ch'onestà

bernardino da siena, 869: per avere più spazio a serbare la robba, egli

costa d'un vetro solo, o di più 'd'uno. d'un solo non

sua figura o è convessa, cioè più grossa nel mezo che verso gli estremi,

estremi, o è concava, cioè più sottile nel mezo, o è compresa tra

. 2. intr. per lo più con la particella pronom. divenire maggiore

, mormora e accresce, dicendo assai più che non ho detto io. ariosto

vol. I Pag.114 - Da ACCRESCIMENTO a ACCULARE (12 risultati)

, pigliano accrescimento; indi per lo più sono simili nella forma a tette de

e poi arte, non c'è più quasi niente di spontaneo. idem, i-535

, i-535: una lingua non avrà più mestieri di accrescimento, allora solo quando

: l'accrescimento ha luogo anche tra più legatari ai quali è stato legato uno stesso

ragionare intendevano, e tale, che più tosto della loro gioia fosse accre- scitrice

dice riprenderli: ma questa è operazione più leggiera, e che li assetta e tien

ed i vegetali sono le migliori e le più efficaci sostanze per la nutrizione, per

a chi la guarda, / e 'l più che puote, ne accudite,

. negri, 2- 610: più cane che gatto, mi veniva dietro,

dietro la porta, e di non muoversi più. borgese, 2-85: s'accucciò

dove par stia raccolta tutta l'intimità più profonda e selvatica di queste terre.

, ma restringendosi in sé, per lo più a sdraio si erano acculati in tre o

vol. I Pag.115 - Da ACCULATO a ACCURATEZZA (11 risultati)

dossi, 793: la marchesa è delle più assidue accula- trici di tutte le panche

altro che un accumulamento di cose la più parte diverse e opposte. d'annunzio

mola..., che si trovano più frasi e modi figurati in lui che

, 58: la prudenzia del liberale è più sublime nel dispensare le ricchezze virtuosamente,

dagli occhi biechi. fracchia, 387: più si affannava a togliere terra, più

più si affannava a togliere terra, più la terra si accumulava. stuparich,

al punto, ch'ella non trovava più forze per impedirne lo schianto. alvaro

cure e i negozi loro, non più la santità della vita,...

insegnano che le accumulazioni lente sono le più sicure, e quelle che abbiano fatto

sicure, e quelle che abbiano fatto più prospere e ricche le nazioni.

tutte postesi con noi a sedere, più volte avvenne che i giovani vaghi di sé

vol. I Pag.116 - Da ACCURATO a ACCUSARE (12 risultati)

, esatto. caro, 5-150: più virili sono di costumi i potenti che i

che i ricchi... sono più accurati, perché avendo il carico sopra

'300 tutto al petrarca, siccome il più dotto di quel secolo, mi piace.

il petrarca fosse, non solo il più dotto, ma anche il più accurato

solo il più dotto, ma anche il più accurato in questa materia. panzini,

ch'io voglia accusarti della mia morte più di quel che ti accusarono gli uomini

bocca, / cui non si convenìa più dolci salmi. / e 'l duca mio

la vede, / ch'ogni sua parte più segreta e chiusa / confessa a gli

, agg. e sm. più forte del vero, e disse che sentiva

da s. c., 3-6-5: più fa prode l'amichevole gastigamento che l'

altrui fallire / non scusa te ma più accusa. dante, conv., i-n-12

, 1-20: avrebbe mangiato di più anche il notaio che...,

vol. I Pag.117 - Da ACCUSATA a ACERBITÀ (6 risultati)

cadenza] pongono l'accusativo, che più che d'altro sembra lor propria del concetto

pare che in particolare i piemontesi la sentissero più acerbamente. tommaseo [s. v

2. rifl. inasprirsi; farsi più intenso. vallisneri, iii-515: eccita

di tempo [i frutti] si fanno più umidi, e vien via certa acidità

ramo. boccaccio, i-187: e troppo più mi fa della sua vita dubitare l'

o d'acera. animi umani si sentono più le miserie che ile felicità, gato

vol. I Pag.118 - Da ACERBO a ACERO (17 risultati)

382): molti nel cercar d'aver più pane che bisogno non era loro,

, / che oltre alle ricchezze di più nerbo / era di tutti gli altri,

era di tutti gli altri, e di più core; / divenne come lucifer superbo

come lucifer superbo. vasari, i-92: più tenera poi di questa [il serpentino

melloni, cetrioli e uva, le mangiano più volentieri acerbe che mature. morando,

per forza / di poco avrai dalle più acerbe olive / fino all'ultima stilla,

/ per indi ove quel fummo è più acerbo. cecco d'ascoli, 1920

in me si può ella chiamare a non più tosto una viva morte. tasso,

istro / a segnalar dell'asia il dì più acerbo. vallisneri, iii-515: siamo

, anzi a gran passi andiamo contro la più acerba, che impedisce l'ordinazione e

a tanti oggetti, quando non si è più che in due amici, egualmente sventurati

iii-106: ho pensato di voi quelle più acerbe cose che si possono pensare di persona

cose che si possono pensare di persona più cara che la vita propria. tommaseo,

casa a riodinare i miei fogli: più acerbe che dolci memorie. settembrini, 1-276

ho riprovata costei, e trovatala ognora più acerba, io vivo disperato. machiavelli

.. ahi! quanto acerbo / più mi sarai. manzoni, pr. sp

il bianco sen s'asconde, / né più si stanno entro l'avara vesta /

vol. I Pag.119 - Da ACEROSO a ACETILENE (7 risultati)

, sf. archeol. cofanetto per lo più di metallo raro (ma anche di

vinto, nell'intimo, il nemico più acerrimo: l'attaccamento al proprio essere

che l'epa sotto / si fece più d'una gran botte grossa, /

che il liquido mucilaginoso... più copioso si crivelli, e venga quindi

, 1-658: non si trova alcuna cosa più mostruosa, che il menstruo delle donne

composto organico, di uno (o più) acetile. 2. industr

acetico: polvere incolore, grossolana, più o meno dura e friabile (si usa

vol. I Pag.120 - Da ACETILENICO a ACETOSO (9 risultati)

sui banchi si accendono le acetilene: i più attrezzati hanno la luce elettrica.

svegliare l'appetito. cavalieri, i-293: più alta speculazione è quella che considera che

limone e dell'agresto; e molto più l'aceto forte, e l'aceto stillato

lastri, 1-3-130: l'aceto, detto più comunemente dei quattro ladri, vien molto

soluzione nell'aceto comune di una o più sostanze aromatiche. = voce dotta

, sm. chim. dimetilchetone, il più semplice, il più importante dei chetoni

dimetilchetone, il più semplice, il più importante dei chetoni: liquido incolore,

vera...; fa cespuglio di più cesti insieme. = lat.

fiori bianchi o rosei con venature più scure (oxalis acetosella),

vol. I Pag.121 - Da ACETUME a ACHIRO (13 risultati)

(pericarpio), fornito per lo più d'un ciuffo di peli (come

lete. giunto all'altra riva non ho più memoria di quel che mi son lasciato

nievo, 8: ma nel canto più buio e profondo di essa [la cucina

un antro acheron tico, una caverna ancor più tetra e spaventosa, dove le

sfingidi, sottordine eteroceri: fra le più grandi della nostra fauna; lunga fino

personaggio o la presenza o la circostanza più importante. vico, 3-650

-il tallone di achille: il punto più debole, più esposto, più vulnerabile

achille: il punto più debole, più esposto, più vulnerabile (achille era stato

punto più debole, più esposto, più vulnerabile (achille era stato immerso dalla

recava agli achei. dicesi, per lo più scherzosamente, di eroi, specialmente appartenenti

.. vi apporta forse un pregiudizio più grave? manzoni, pr. sp.

e inferiore) e giunge fino alla parte più bassa del calcagno (solleva il tallone

, dura...; un'altra più sottile e densa, di cui si

vol. I Pag.122 - Da ACHIROPOIETA a ACIDOFILO (9 risultati)

tiara portata dai nobili persiani e dai più eminenti sacerdoti ebrei). acidatóre

acidificante, aggiunto di sostanza per lo più elementare, non metallica, che,

la proprietà di combinarsi con uno o più equivalenti di un acido. -acidità di

... nel cesellare le battute più ciniche, nell'incidere colla parola acida

di sé, d'aver con niente più che due o tre goccioline d'un certo

, 16-ix-327: in somma le bevande tendano più all'addetto che al dolce. targioni

3). cavalieri, i-293: più alta speculazione è quella che considera che

papini, 21-24: la vita è più saputa in questi posti / dove l'aria

cadere sopra il cuore / cento e più gocce d'acido muriatico / del sangue

vol. I Pag.123 - Da ACIDOSALINO a ACONITO (7 risultati)

16-ix-84: pigliasse sei once, e non più, di siero scolato dal latte,

.. acciò l'acie de la pupilla più efficacemente per la linea visuale, emittendo

odorato; ma son le sue fiondi più pelose. = voce dotta,

-acme di una malattia: lo stadio più acuto. panzini, iv-6: acme

= dal gr. dxfri) 4 punto più alto, culmine '; anche 4

culmine '; anche 4 il periodo più produttivo nella vita di uno scrittore ',

luoghi freschi e ombrosi; la specie più nota (aconitum napellus) si eleva

vol. I Pag.124 - Da ACONTISTA a ACQUA (14 risultati)

foglie di ciclamino o di cocomero, non più che quattro, le quali nascono sulla

acontisti e i pilani, possono saettare più lungi. = voce dotta,

pituita], ne nascono per lo più nella testa alcuni tumoretti, che hanno nel

solo pel color rosso, e per essere più grassa di sugo. =

spezierie calamo aromatico, produce le foghe più strette e più lunghe dell'iride,

aromatico, produce le foghe più strette e più lunghe dell'iride, al gusto acute

l'acoro ha foglie d'iride, ma più strette, e con più lungo picciuolo

, ma più strette, e con più lungo picciuolo... v'è chi

. savonarola, iii-258: quale è più grande, l'acqua o la terra?

essendo generato d'acqua, dovrebbe essere più grave di quella dove che egli più leggero

essere più grave di quella dove che egli più leggero apparisce galleggiando per essa. torricelli

da quel mare inesausto tacque delle scienze più nobili. -andare in acqua:

acqua alle mani. -lavare a più acque: lavare cambiando spesso l'acqua

acqua calda si lavi, e a più acque. -ant. mettere acqua:

vol. I Pag.125 - Da ACQUA a ACQUA (4 risultati)

, 30-189: abitare in case un po'più civili? già, per pagare taffitto

suoi misteriosi serbatoi che mandano rigagnoli ai più lontani strati e non di rado spiccia

vide stagnar liquido argento, / o più precipitose ir acque vive / per alpe

polla, ruscello, fiume; fiume, più facilmente dalla corrente di quello saran lago

vol. I Pag.126 - Da ACQUA a ACQUA (11 risultati)

, 1-11: sopra la chiara riva vidde più giovanotte, delle quali alcune, mostrando

leonardo, 1-88: l'acqua bassa fa più danno alla riva nel suo corso,

): disagio, difficoltà (per lo più di carattere economico). manzoni

le acque chete rovinano i ponti: è più difficile resistere a un'azione ostinata e

in acqua stagnante e non vi si prendea più interesse. idem, iii-108: sotto

idem, iii-108: sotto le apparenze più concitate senti la palude, l'acqua

che precede, o attraversandola o andando più velocemente. -dir. acque private

inverso quella parte dove i nugoli erano più istretti, e di già cominciati a

gnano. idem, 16-ix-228: molto più conferisce al bene della terra una pioggetta

/ che oggi rispecchia nei fossi / più azzurro il suo pezzo di cielo.

. coi peli della barba la metà più lunghi di quegli della parrucca, con

vol. I Pag.127 - Da ACQUA a ACQUA (14 risultati)

dispiace. -acqua passata non macina più: crucciarsi per il passato è inutile

di precipizi ma d'abissi, dissi più volte l'orazione di san giuliano,

acqua alla gola, non ragionerei mai più d'amicizia. ariosto, 1-50: chi

che due o tre lettere, nei casi più urgenti, quando si era trovato proprio

io non ci ho / a pensar più; s'io stento, io ho mantello

. fagiuoli, 1-6-275: m'importa più il consenso di lisetta, che il vostro

non è acqua! perché non son più padrona sul mio! -in cent'

avendo a uscirne presto, si va più volentieri temporeggiando che ingolfando nelle cose.

acqua e di bere vino, come più salutare. lippi, 7-4:

uno si trova, non raccappezzarsi più. lorenzino, 1-3-5: nessun

voi / un pesce fuor dell'acqua e più che perso. fagiuoli, 1-6-192:

e da quel principio si dovrà conietturare più la qualcosa. -vivere sull'acqua

abluzione. -acqua benedetta: uno dei più comuni sacramentali della liturgia cristiana, e

romani, con lo stesso nome fu più tardi designata talvolta l'acqua benedetta (

vol. I Pag.128 - Da ACQUA a ACQUA (8 risultati)

asperges; ma il diavolo è vecchio più dei preti, e l'acqua santa,

state mescolate altre sostanze, per lo più succhi di frutta, per preparare bibite

. mei, 258: i medicamenti alteranti più vivaci che io ho sperimentato,.

è primieramente a cagione ch'ell'è più gelosa, cioè sente prima di quella

. ogni acqua cotta senza dubbio è più sana: ed è meglio raffreddare la calda

regina se posso accrescergli vigore, perché più presto ei risorga. baretti, 1-47

, in cui sieno stati in fusione più pezzi di bucchero, aggiuntovi alcuno odore

venivano sciolte materie ferrose, per lo più immergendovi a raffreddare un ferro rovente.

vol. I Pag.129 - Da ACQUA a ACQUA (8 risultati)

di candido latte, o altre di quella più fine, intorbidar l'aria d'una

si trova in commercio in soluzione acquosa più o meno concentrata. dessi, 6-105

vuole ch'io lo inscriva pel mio più buono amico. viani, 4-17: non

intaccano. cavalieri, i-293: più alta speculazione è quella che considera che

acqua impietrita è una specie di stalattite più limpida e più pura, emulatrice del cristallo

una specie di stalattite più limpida e più pura, emulatrice del cristallo e dell'

caratteristiche anforette napoletane l'acqua sulfurea era più fervida che nei bicchieri: dissi che

con piombo -, sì che passar più non può, ma quivi, a modo

vol. I Pag.130 - Da ACQUACCHIARE a ACQUAIO (19 risultati)

fior d'aranci. -locuz. più grosso dell'acqua dei maccheroni: di

di poco intelletto si dice volgarmente: più grosso dell'acqua de'maccheroni. -l'

acquarolo scritto non possa dare agli ermisini neri più che una mezza oncia d'acqua per

, 20-42: non isceglie iddio azzurro più fine al colorito dell'aria, de'

marine,... non dà più bell'acqua al diamante, che al

rivo. targioni tozzetti, 12-4-185: le più [fra le ametiste] sono nebulose

limpida acqua di gemma, le parti più donnesche del corpo di lei.

: il colore e la gemma detti più comun. acquamarina (v.).

v. acquamarina. -figur. della più bell'acqua: pretto, genuino,

palazzeschi, 1-197: è un romantico della più bell'acqua, non vedete? cardarelli

? cardarelli, 3-72: siamo provinciali della più bell'acqua, più o meno ripuliti

siamo provinciali della più bell'acqua, più o meno ripuliti e inurbati. baldini,

quando invece si trattava d'una parigina della più bell'acqua. 10.

, feci cavar il cervello, e campò più di sei intere giornate. note al

poi vendè anche caffè e cioccolata, oggidì più comunemente caffettiere. acquacetósa,

dagli acquacetosari. moretti, 31-192: e più del grido dello scoparo o dell'acquacetosaro

acqua forte. cavalieri, i-293: più alt3 speculazione è quella che considera che

intagliare in rame: un'acqua di più materie composta, che serve per intagliare

(in pietra o in marmo, più comunemente in terraglia, porcellana o metallo

vol. I Pag.131 - Da ACQUAIO a ACQUARIO (6 risultati)

: e il merlo acquaiolo si rintana più in là sotto l'ombrello d'un

in carbone, fra tre dì le più volte... l'uccideva. redi

poi [le cavemette] sono per lo più marmorose e bianche, e ve ne

sprazzi, dei serpeggiamenti di violetto; più in su si allargava in una tinta

nell'intensità della loro acquamarina una irreducibilità più forte del male. 2.

e colorita, ma d'una gamba più longa che l'altra; et è casa

vol. I Pag.132 - Da ACQUARIO a ACQUATINTA (12 risultati)

pianeti secondo gli antichi è che il più alto, che è saturno, per la

a mezzo febraro, il tempo è più freddo e tempestoso di tutto l'anno.

acqua dove si fanno vivere (per lo più a scopo di studio o di mostra

animali acquatici, creandovi condizioni ambientali il più possibile simili a quelle in cui l'

gli arnesi da quartiere. è tanto più necessaria questa voce, parlata, quanto

necessaria questa voce, parlata, quanto più è da evitarsi la infrancesata 'casermamento '

acquasantino della bianca nonna / non è più che un bruciato cimitero / di farfalline ragni

acquata a rade goccie, poscia / più precipite giù crepita, scroscia. tozzi

: benedetto sia iddio eterno, però che più l'onorano i pesci aquatici che non

giambullari, 133: non hanno più di noi altri, se non quella matta

ecco il fanciullo gravido di luce / più limpido del verso che lo dice.

il tentare di salvarsi a nuoto è più tosto un assicurarsi di perire, essendo il

vol. I Pag.133 - Da ACQUATIVO a ACQUEDOTTO (5 risultati)

, 14-106: ella si nascondeva sempre più discosto dalle altre, e quando mario

. gli si acquattava ai piedi senza più dar segno di vita. 4

gli alchimisti contrastare, e l'acquavita più di tutte, nemica agli olii e

stanti, ovvero dopo la vendemmia, più che non si conviene s'immollino,

che freddo, esser dee: secco più tosto che umido ovvero acquazzoso.

vol. I Pag.134 - Da ACQUE ITÀ a ACQUETTA (15 risultati)

a sera i bei colori, / i più divini colori, e ahimè! sono

grandi in forma di uovo, alti più di un braccio qualcosa, con le

scuri, così annerisci l'acquerella di più gocciole d'inchiostro. caro, 2-3-43

colore, onde non lascia però d'essere più acqua che altra cosa. buonanni,

: sono « tratti », non più semplici segni sottili, scavati più che

, non più semplici segni sottili, scavati più che deposti su un fondo acquerellato a

in penna, ed un'altra diversa più moderna, grande ancor essa, in

sorta di pittura che si fa per lo più sulla carta o semplicemente a chiaroscuro con

gomma e stemperati con acqua, che più si caricano negli scuri e meno nei

). lippi, 11-43: non più il vino stillando, ma il cervello,

7-1259: gli occhi che non li puoi più aprire, tra il gonfiore di

: acquetta, parlandosi di pioggia, è più d'acquerugiola. questa pare si possa

d'acquerugiola. questa pare si possa immaginare più continua, o lenta; quella,

continua, o lenta; quella, di più breve durata sì, ma più

, di più breve durata sì, ma più

vol. I Pag.135 - Da ACQUICOLA a ACQUIETARE (13 risultati)

quattro ore, vi pongono un po'più sale e acqua per metà. pirandello,

differisce, in quanto può ricevere un più generai significato, intendendosi per esso qualunque

fogna, chiavica, gora e simili. più comunemente oggi acquidoccio prendesi per quella fossa

oggi acquidoccio prendesi per quella fossa per lo più murata, che serve a ricevere le

seguita. machiavelli, 241: veggendoti riputato più di loro, è impossibile che mai

sentenza, ad una condizione ', e più generalmente 4 rinunziare col silenzio a un

e lo sdegno di cosa sospettosa è il più acre. = deriv. da

: il pensiero sul quale si fermava di più, perché in esso trovava..

la rete asconde, / né 'n parte più secreta, / stanco di saettare,

vita, ch'io non ho mai più in appresso potuto in veren luogo popolato

tornatele alquanto le forze, e acquietandosele sempre più l'animo, andava intanto assettandosi,

dicevole furore. leopardi, iii-104: quanto più presto ella mi scriverà, tanto più

più presto ella mi scriverà, tanto più mi farà favore, che...

vol. I Pag.136 - Da ACQUIETAZIONE a ACQUISTARE (17 risultati)

1-79: lo scoramento in lui è tanto più forte, in quanto che s'affatica

cicilia, il quale si dice ch'erano più di trecento migliaia d'once d'oro

al prossimo acquirente chiederemo mille franchi di più. marotta, 1-98: bottega per bottega

connaturale alla terra, ma acquisitizio per lo più da mescolanza di croco marziale.

tutti... (anche col più grande ingegno e valore e coraggio e coltura

leopardi, ii-376: qual cosa pare più naturale, più inartifiziale, più spontanea

: qual cosa pare più naturale, più inartifiziale, più spontanea, meno fattizia,

pare più naturale, più inartifiziale, più spontanea, meno fattizia, più ingenita,

inartifiziale, più spontanea, meno fattizia, più ingenita, meno acquistabile...

: l'amore insaziabile delle ricchezze molto più tormenta l'anima che non rifrigera per

l'acquistare di quel che manca: donde più consiste ne l'acquistare de le cose

due migliaia, mettiamo, d'affamati più robusti ed esperti a superar la concorrenza

sangue acquistar terra e tesoro, / vie più dolce si trova l'acqua e 'l

, conseguire, guadagnare (per lo più nella sfera morale: e suole indicare

lo guizzo della corda, / in che più di piacer lo canto acquista, /

virtù. bisticci, 194: ogni dì più acquistava riputazione e fama appresso d'ognuno

quelle cose che infra le loro abbino più care. idem, 19: non si

vol. I Pag.137 - Da ACQUISTARELLO a ACQUISTO (20 risultati)

tanti n'acquistàr, che brama / più di ricchezze non avria chi tutti / li

dolore... in questo senso più generale, acquistare, assoluto, sottintende

; ma sempre in buon senso. più la verità è discussa ed è messa

messa alla prova delle contraddizioni, e più acquista. idem, 176: acquistare

. idem, 176: acquistare ha più sensi traslati, se traslati si possono

di questa voce s'hanno a chiamare più varii di quelli dell'altra affine [

le cose che s'acquistan per affanno / più caramente ritener se fanno. idem,

/ per li fianchi, acquistando ognor più loco. -acquistare un luogo, un

cecchi, 1-14: la natura acquista più vivace illusione di tinte e di desideri nell'

una grazia ancor maggiore e ne risaltava di più la tinta pallida. moravia, viii-40

la sera quivi, ma per acquistare più oltre il cammino verso il ponte agliana.

in grossezza [gli agli] quanto più sian frequentemente sarchiati. giusti, ii-486:

al suo fine, -dinota, avvicinarsi sempre più allo scopo prefisso, ossia guadagnare terreno

, in povertà tornato / del più ricco acquistato / che mi facesse alcun del

: e 'l male acquistato non passa le più volte terza reda [cioè, il

d'essi beni di fortuna, molto più che non è l'opposito. segneri,

, tormenta sempre, ma non mai più che quanto il bene è grandissimo,

gloria e la popolarità sono beni troppo più acquistevoli e sicuri e dolci che non

la mente, e ne facilita il più copioso e più pronto acquisto. tommaseo-rigutini

, e ne facilita il più copioso e più pronto acquisto. tommaseo-rigutini, 181:

vol. I Pag.138 - Da ACQUITRINA a ACRE (7 risultati)

sue terre, lo acquisto di napoli fusse più facile. caro, 1-328: per

offeso in vita mia, / ché più che 'l senno usat'ho la follia,

idem, 4-23: quanto l'uve più grasse e più acquose sono, tanto meno

: quanto l'uve più grasse e più acquose sono, tanto meno co'raspi

. panzini, ii-346: non è più la medusa natante che fa luminoso il

, 4-5: le valli non acquose più largamente vino danno. alberti,

cibi acri e salsi, e pan più volte cotto. di capua, i-512:

vol. I Pag.139 - Da ACRE a ACRIMONIOSO (17 risultati)

vili proposti ed accettati senza rossore, lacrime più acri di qualunque tossico,..

frutto del pino, al desiderio di ben più acre e terribile frutto! b.

niuno si distinse per un tal carattere più di voltaire, niuno fu detrattore più

più di voltaire, niuno fu detrattore più acre della sua lingua, né zelatore più

più acre della sua lingua, né zelatore più ardente. monti, 8-732: in

. tommaseo-rigutini, 167: acre dicesi più di parole che d'atti, e accenna

uomini è peccato io fui uno dei più acri peccatori del mio secolo. tozzi,

acuto non è; può ben essere più continuato, e però gravemente molesto.

sigaro amaro e insieme una risoluzione più acre ancora. pascoli, 239

panzini, ii-19: mi allontanavo sempre di più per l'acre diletto di sentir crescere

amarezza che diveniva di giorno in giorno più acre. ojetti, i-33: quella

alvaro, 9-493: i napoletani non cantavano più come ima volta; cantavano con una

irritazione crescente che aumentava d'acredine come più chiare e più spesse sorgevano nella coscienza

che aumentava d'acredine come più chiare e più spesse sorgevano nella coscienza le imagini della

, che si dilettava sommamente nel dileggio più atroce. borgese, 1-301: il dialogo

iv-32: però ho io detto a voi più volte che voi conserviate il bene comune

al momento della delusione, furono derisi anche più acremente di quanto forse avrebbero meritato.

vol. I Pag.140 - Da ACRINIA a ACROMATICO (5 risultati)

una donna già vecchia verso un uomo più fresco. = deriv. da acrimonia

parole ad accennare, che ne'libri più sottili e più esquisiti, i quali

accennare, che ne'libri più sottili e più esquisiti, i quali egli chiamava acroamatici

, ne faceva un ladro consumato nelle più acrobatiche possibilità. idem, i-288:

acroleina, sf. chim. la più semplice delle aldeidi non sature: liquido

vol. I Pag.141 - Da ACROMATINA a ACUIRE (7 risultati)

detto di piante, i cui rami più giovani si sviluppano all'apice, o agli

punto che corrisponde all'estremità del dito più lungo del piede. 2.

). rendere acuto, sottile, più penetrante, più sensibile (detto dei

acuto, sottile, più penetrante, più sensibile (detto dei sensi).

: a misura che la lente si fa più acuta, le immagini diventano più piccole

fa più acuta, le immagini diventano più piccole senza perdere nulla della loro proporzione

che vinta dalla inesplicabile soggezione non era più capace di muoversi. cardarelli, 1-61

vol. I Pag.142 - Da ACUITÀ a ACUTAMENTE (17 risultati)

(una malattia); diventare più violento (un male, un dolore

5-7: le [cotogne] acetose son più sottili e più penetrabili, e imperciò

cotogne] acetose son più sottili e più penetrabili, e imperciò spengono la sete e

, di acuire), agg. reso più acuto, più penetrante, più sensibile

, agg. reso più acuto, più penetrante, più sensibile. -anche al

reso più acuto, più penetrante, più sensibile. -anche al figur.

alcune rose. deledda, ii-932: forse più che la fantasia lavorava in lei l'

., 1-2]: lo ferro acuto più punge che l'ottuso, e però

puerili: perché in essi, molto più vigoreggia lo acume dello intelletto. lorenzo

mostri vene o nervi, come li più fan per mostrare acume d'arte, guastando

niuno acume. gravina, 14: hanno più voglia d'ostentar il fervore della lor

domestico; lo interrogò ancora, con più acume, con più pazienza. panzini,

ancora, con più acume, con più pazienza. panzini, ii-435: se

e fin la malizia del pensiero nella più trasparente semplicità. = voce dotta

se l'acustica s'abbia un fenomeno più curioso e più singolare di quello della

s'abbia un fenomeno più curioso e più singolare di quello della risonanza de'corpi

volta la corteccia della lettera, considera più acutamente le cose intrinseche. f.

vol. I Pag.143 - Da ACUTANGOLO a ACUTO (25 risultati)

un uomo d'ingegno, le piace più d'attribuire i mali a una perversità umana

doveva sopportare da solo, si fece più vivo, con un'acutezza felina.

confessare la virtù della geometria essere il più potente strumento d'ogn'altro per acutir

acuto1. acutizzare, tr. rendere più acuto, più intenso, più assillante

acutizzare, tr. rendere più acuto, più intenso, più assillante. bacchetti

rendere più acuto, più intenso, più assillante. bacchetti, 5-201: è

intr. con la particella pronom. farsi più acuto; diventare più violento (un

pronom. farsi più acuto; diventare più violento (un male, un dolore)

, sf. l'acuirsi; il divenire più acuto, più violento (di un

acuirsi; il divenire più acuto, più violento (di un male, di un

in quel luogo che a me pareva più proprio secondo che io voleva sconficcare

dicchi. manzoni, 299: altre più eccelse cime, innanzi, intorno / sovrastanmi

i cipressi, acuti ed oscuri, più ieratici delle piramidi. beltramelli, iii-1150

il colse, e lo trafisse / nel più nervoso, ove è più acuto il

trafisse / nel più nervoso, ove è più acuto il duolo. campanella, 1042

molte spezie d'acidi e di agri più o meno puri, più o meno acuti

e di agri più o meno puri, più o meno acuti, più o

meno puri, più o meno acuti, più o meno sottili o volatili.

il suo mare! da quanto tempo più non lo vedeva, e che desiderio acuto

ricordi avevano un senso doloroso, sempre più acuto. palazzeschi, 1-81: la stanza

, non sono altro che gli aspetti più acuti della pietà per noi stessi, un

della pietà per noi stessi, un modo più cieco di amarci. 3.

è, a guisa che alcuni rimedii rendon più acuta la vista, il conferire al

microscopi guarniti fossero di vetri di pupille più acute per ispiare le mete ove confina l'

che godendo delle apparenze penetrano fin nel più profondo e incontrano

vol. I Pag.144 - Da ACUTO a ADACQUATOIO (36 risultati)

e. cecchi, 1-106: la punta più acuta, più inedita della nostra sensibilità

1-106: la punta più acuta, più inedita della nostra sensibilità. 4

da barberino, 111-66: e fa guardia più aguta / da quel che spesso muta

., 25-84: quando lachèsis non ha più del lino, / [l'anima

, intelligenza e volontade / in atto molto più che prima agute. g. villani

affari umani, ma renderà la mente più acuta e più lucida. parini, giorno

ma renderà la mente più acuta e più lucida. parini, giorno, iii-144:

cose che importano una moralità sconosciuta a'più acuti e profondi pensatori del gentilesimo.

sottile, gl'ingegni sogliono esser maggiori e più svegliati e capaci, e particolarmente più

più svegliati e capaci, e particolarmente più acuti. idem, 836: non

acuto. verga, 2-16: ingegno più acuto che penetrante. svevo, 5-82

intensamente; i suoi occhi si facevano più vivi, il suo viso più acuto.

si facevano più vivi, il suo viso più acuto. palazzeschi, 4-33: ricamava

sua materia, da lasciare perplesso il più acuto giudice. bacchelli, 1-iii-155:

, sulla via della cattiveria, ch'è più difficile e più intralciata, non andava

della cattiveria, ch'è più difficile e più intralciata, non andava molto in la

una medesima canna farà il sònito tanto più grave o più acuto, quanto esso

farà il sònito tanto più grave o più acuto, quanto esso vento fia più tardo

più acuto, quanto esso vento fia più tardo o più veloce. ariosto,

, quanto esso vento fia più tardo o più veloce. ariosto, 8-29: che

sp., 13 (234): più acuto, più scordato, più assordante

13 (234): più acuto, più scordato, più assordante di quello della

): più acuto, più scordato, più assordante di quello della tempesta era il

violino. palazzeschi, 230: le più folli, le più oscene risate, /

, 230: le più folli, le più oscene risate, / i lazzi più

più oscene risate, / i lazzi più sconci, / i gridi di scherno più

più sconci, / i gridi di scherno più acuti. alvaro, 2-224: conquistava

, 2-224: conquistava lentamente i toni più alti come in una pericolosa ascensione,

, e fu appunto a una delle note più acute che passò un brivido sull'uditorio

gli angoli sono meno ottusi, o vero più acuti, tanto meno d'aria si

avevo trovato [il castello] senza più tetto, in un gioco di sole

gonfiandosi in un acuto tende le mani più su della testa come un ginnasta che cerchi

sopra i bassi..., più forte che poteva, i tasti su quegli

ottave che gli avevan ferito il cuore di più. manzini, 10-48: si protendeva

. soderini, ii-39: vengono ben più grossi [gli agli], massimamente se

carbone adacquato per farlo pesare di più. adacquatóio (adaquatóio),

vol. I Pag.145 - Da ADACQUATORE a ADAGIO (11 risultati)

castagni],... replicando più volte nella state questa adacquatura. c.

la rialzavano, l'adagiai mettendole il capo più basso, la soccorsi nei modi consueti

, e coricarsi ne'migliori letti e nelle più belle camere; e sedersi nei più

più belle camere; e sedersi nei più comodi e più orrevoli luoghi; e prima

; e sedersi nei più comodi e più orrevoli luoghi; e prima degli altri

né in verun'altra sedia da posta più agiatamente d'allora. idem, iv-307:

, lentissimamente accosciate, sembravano trovare, più che un giaciglio, un grembo nella terra

questo mondo piglia / come non fusse mai più altra vita, / e 'n adagiarsi

288: fino a quando andrete voi trattenendo più nella mente quei pensieri malvagi, quasi

col cielo a chi lo fosse di più. ungaretti, 1-81: vorrei imitare /

. pindemonte, 8-599: le grotte più noi ritenean dov'era / d'ogni cosa

vol. I Pag.146 - Da ADAGIO a ADAMO (11 risultati)

adagio quel panno offuscatore par che divenga più grosso. trinci, 1-215: cominciando col

fogazzaro, 2-337: marina non correva più, scendeva adagio adagio, trepida suo

adàgio e adagìssimo: designano le marce più lente di una motrice. 5.

il tempo. tombari, 3-193: saliva più in là, dalla radio, l'

: o mio bel core, oramai più che speri? / sol ch'abbin forza

anella, in fra le quali assai / più caro a te dell'adamante istesso /

qualità resistente). adamantino (più raro adamàntinó), agg. che

, ha ben ricinto il core / del più duro metallo, e chiude in seno

e il crin di quercia, e di più trame / raggianti, adamantine, al

dio di terra, ch'è il più vile alimento, anzi si dice ch'è

iii-153: io tengo per fermo che i più schietti tra loro [gli esuli]

vol. I Pag.147 - Da ADANAIATO a ADATTATAMELE (19 risultati)

.: inasprire; rafforzare; rendere più efficace. giamboni [crusca]:

sia di quegli aiuti, ch'e'riconosce più adattabili alla lor natura. alfieri,

qui la sete di libertà, fatta più acre dall'odio e dalla vendetta, di

galileo, 4-3-263: vedrete, allentando più o meno la detta catenuzza, incurvarsi

medesima parabola; e tale adattamento tanto più esser preciso, quanto la segnata parabola

la pena dell'insopportabilità là dove è più dolce la quiete dell'adattamento. pea,

anni passati vorticosamente, tra gli adattamenti più ambigui. idem, 7-95: l'

cinghiale, / non ha di lui chi più leggiero o forte / la destra mova

. tommaseo-rigutini, no: adattare è più [di aggiustare]; dice convenienza più

più [di aggiustare]; dice convenienza più intera. si può aggiustare due cose

può aggiustare due cose alla meglio; ma più difficile far che s'adattino l'una

per tradizione ha un clero tra i più attivi d'italia. 3.

fin qui gli stoici, senza proseguir più oltre, ma al gassendo quadra così mirabilmente

se bisserò [i servi) di più industria e sentimento non starebono con noi

attrattiva delle rapine e della licenza potesse più che il terror del contagio. giusti

penombra. panzini, i-79: sa più forse per istinto che per raziocinio, adattarsi

tutti i mestieri per vivere, ai ripiegamenti più umili e umilianti della propria arte,

. baldini, 4-48: sento che più passano i giorni e meno mi ci

piovene, 2-36: purtroppo non siamo più ai tempi in cui si poteva uscire a

vol. I Pag.148 - Da ADATTATO a ADDECIMAZIONE (17 risultati)

dio. c. dati, 49: più volentieri ci varremo di questo termine

de'greci notati per olimpiadi, e come più sicuri e come più adattati ah'

e come più sicuri e come più adattati ah'intelligenza comune di noi

23 (389): usar le maniere più a proposito, trovar le parole

a proposito, trovar le parole più adattate, a rincorare, a

fatta apposta. allora gli è un po'più d'adatto. senonché l'opera

i suoi abiti di gala per vestirne dei più adattati all'afflizione generale. baldini

esperienza. talvolta que'che paiono teoricamente più atti al governo dei popoli, in

che si differenziava da tutti non era il più adatto per compiere una missione segreta.

ho visto. non potevo trovare una scoltatore più adatto. 2. ant.

, e quando bene fusse adanaiato più forse che il padrone suo, allora

o a far anche qualcosa di più. nieri, 420: questo cassettone

e gli danno fuoco, procurando che bruci più che sia possibile: quando è finito

gli veniva ricordata soltanto per addebitargli con più peso terrore che ora aveva commesso.

commesso. d'annunzio, iv-2-253: ella più era ferita dall'ingiusta accusa perché si

come a morto, quello zero in più potè essere a lui addebitato. palazzeschi,

commesso o danno dato, per lo più non in forma giuridica, ma in

vol. I Pag.149 - Da ADDEMANNARE a ADDENTELLARE (12 risultati)

è mestieri onde equilibrare la pressione né più né meno, e senza scuotimento veruno

viene aggiunta ai liquidi apprettanti per renderli più densi. addensare, tr. (

cuopriva le sorti del regno, altri mille più lo addensavano con inganni e lusinghe.

l'orizzonte la luna, si fredda ben più presto la pianta, onde minor copia

ascende, nella lunghezza di quell'ore più si addensa il legno, e minor quantità

che il nemico si addensi sempre di più dall'altra parte del tagliamento. papini,

addensate, / ma per ferir da più lontano un core / rinforza col cristal

inf., 21-52: l'addentàr con più di cento raffi. idem, inf

addentar un cardo ch'era cresciuto alquanto più giù verso il precipizio...,

stringeva alla gola e non la lasciava più. d'annunzio, v-1-529: voi che

addentarci, addentare noi sopravvissuti, anche più a sangue. 5. falegn.

i quali [vermi] stanno per lo più profondamente addentati, e fitti con una

vol. I Pag.150 - Da ADDENTELLATO a ADDESTRARE (23 risultati)

26-106: « sappi ch'io t'ho più lettere mandate », / disse rinaldo

pene- trazione; approfondimento. più precisione che non facesti mai, non concepiresti

. 2. rifl. procedere più in dentro, internarsi; andare addentro

o cogli occhi o cogli orecchi quanto più poteva, rivolgendo sempre fra me stesso,

l'ultima volta, non lo vedrò mai più. cattaneo, ii-i-ii: famiglie industri

cero / che, giù in carne, più a dentro vide / l'angelica natura

, 6-10 (137): e poco più là trovai genti che portavano il pan

del gran pregio è profonda, e quanto più si cava addentro, tanto più si

quanto più si cava addentro, tanto più si truova. crescenzi volgar., 1-11

1-11: se la terra si trova più soluta, cioè meno tegnente, si deono

meno tegnente, si deono i fondamenti più addentro cavare, infinattanto che sanza suspizion

1-34: né cosa è, che più a drento si faccia sentire o più nel

che più a drento si faccia sentire o più nel mezzo d'ogni nostra midolla penetrando

suo ch'a dentro spia / nel più secreto lor gli affetti umani. idem,

primi, come chiodo con chiodo si ficcan più addentro. g. gozzi, iii-222

tu ti fossi avvezzo di buonora a penetrare più addentro che non la scorza, e

vedrete / uom, cui di me più addentro amore impiaghe. monti, 6-453

stata almeno foss'io consorte ad uomo / più valoroso, e che nel cor più

più valoroso, e che nel cor più addentro / i dispregi sentisse e le

, 5-238: il peccato si è nel più adentro luogo che sia, nel più

più adentro luogo che sia, nel più adentro membro, cioè nel cuore dentro

sanctis, ii-259: si traduceva non più di due periodi di cornelio nipote,

cornelio nipote, né c'era esercizio più acconcio da addestrare in tutte le finezze

vol. I Pag.151 - Da ADDESTRATO a ADDIETRO (9 risultati)

un altro cavaliere appiè che l'addestrava perché più soavemente cavalcasse. dizionario militare [1847

al freno ed alle staffe, onde più sicure cavalcassero. = deriv. da

tremerebbe il braccio ad un santo de'più addestrati, se la necessità lo ponesse in

terra quelli addestrati operatori di forze nella più gagliarda positura per reggere pesi ch'egli

patire il tedio, ch'è sorgente delle più acri infelicità. d'annunzio, iv-2-924

casti, ii-8-47: cento e fors'anche più donzelle elette / chiudonsi in ciaschedun de'

.]: l'uomo è addetto, più o meno di sua propria elezione,

: i suoi addetti: quelli che più o meno sinceramente si mostrano riverenti e affezionati

all'asprezza dell'addiaccio, non tolleravano più la mollezza delle coltri. govoni,

vol. I Pag.152 - Da ADDIETTIVAZIONE a ADDIMANDATO (14 risultati)

era cresciuta in tanta potenza, era più salutifero con gli modi della pace cercare

(io): parendogli oltre modo più bella che l'altre femine per addietro da

che avevo per addietro, ch'era poi più che triplicato di quello di qualsivoglia altro

negli anni addietro, si trovava de'più agiati del contorno. pellico, ii-24

ha preso moglie, non si rammenta più di nulla, e non si riconoscerebbe

di nulla, e non si riconoscerebbe più nemmeno dinanzi ad uno specchio di dieci

e luogo -risposero. -a voi addiletta più il mugugnare che il parlare reale.

troiani istanchi insieme intendono d'addomandare le più prossime riviere con loro corso, e vollonsi

: questo traditore achille mi hae fatto più volte addimandare polissena, figliuola mia,

merzede, / io l'addimando per aver più vita / da li occhi che nel

sedia, che fu già benigna / più a'poveri giusti,... /

, ma il primo sangue sarà il più chiaro. d'annunzio, ii-876: non

, che noi addimandiamo animali terrestri, più ragionevolmente si dovrebbero dimandar aerei, perché

rifiutarli, ché l'uomo non sa quando più a tal punto ritorni. idem,

vol. I Pag.153 - Da ADDIMANDATORE a ADDIRE (13 risultati)

di mezzo giorno, quando il sole più lucea, e mandatili su per uno ponte

volgar.], 4-32: veggiamo come più apertamente esso addimostra la quiete di questa

idem, i-382: [l'italia] più fervidamente addimostrava la sua vitalità. idem

: rimanetevi, addio; ecco che più non vedrete quel vostro bifolco, che per

: già già m'aspetta il baratro più basso, / già già vi lasso,

addio intanto addio. io t'amo sempre più caldamente e teneramente. baciami i tuoi

il baratro che vivi c'ingoiava si sarebbe più schiuso per noi. leopardi, 30-92

a capire che gli anni non li teneva più nessuno, addio! povera liliana!

sua mano... e nessuno penserà più a poterne avere. addio acciuga!

, si sentì peggio, sempre di più: gli prese un nuovo intaso di

di sangue, tossì, tossì, senza più rifiatare, e addio tommaso.

non s'addicono, non in quanto vengono più o meno a proposito, ma in

meno a proposito, ma in quanto più o meno convengono o par che convengano

vol. I Pag.154 - Da ADDIRE a ADDISCIPLINARE (12 risultati)

palazzeschi, 1-735: si sentiva sempre più attratta dalla vita dello spirito mostrandosi in

ii-525: dichiarava ch'egli ormai non aveva più bisogno di ascoltare i discorsi di nessuno

.. addisse quella età migliore / che più pronta risponde a'belli inganni! idem

409): appena smontato, fece i più sviscerati complimenti alltnnominato, e lo pregò

se mi s'accostava un passo di più », soggiunse, « rinfilavo addirittura

aperti. alfieri, i-264: stimò più breve e più facil cosa il trascrivere a

, i-264: stimò più breve e più facil cosa il trascrivere a dirittura quella

la città? sì, le case erano più grandi... ma non tanto

addirittura. palazzeschi, i-492: sempre più sobrio nello spendere divenne addirittura spilorcio.

come se addirizzasino l'animo a vita più tosto tirannica che civile. segneri,

sempre col matrimonio. un tale impermalisce alle più piccole cose? dategli moglie, si

intr. ant. fuggire per la via più corta lippi, 12-55: giù per

vol. I Pag.155 - Da ADDISCIPLINATO a ADDIVIDERE (16 risultati)

v.]: gioventù fortemente addisciplinata più per virili costumi e generosi, che per

.]: contraddizione può essere addisciplinatrice più provvida che la lode. addispósto

fine il prese, / con darmi più del suo, ch'io non t'addito

fetida e morta italia ella era assai più facil cosa il farsi additare per via di

si affranca. de roberto, 65: più istruito e soprattutto più accorto, più

, 65: più istruito e soprattutto più accorto, più padrone di sé, fu

più istruito e soprattutto più accorto, più padrone di sé, fu additato come raro

il bianco, che del nero è ognor più bello, / più brutto è nel

del nero è ognor più bello, / più brutto è nel capello, / ché

.. farà sì che molti mirino più addentro e con più sicurezza ciò ch'

sì che molti mirino più addentro e con più sicurezza ciò ch'io non potrò forse

; questa io addito ai miei fratelli più giovani come il più invidiabile tesoro. verga

ai miei fratelli più giovani come il più invidiabile tesoro. verga, 1-170:

profetico tu vi scorgi additata la strada più compendiosa da farti santo. p

nulla cosa è grave che non addiviene più che una volta. bartolomeo da s

non so come, che in altrui più veggiamo che in noi medesimi, quando

vol. I Pag.156 - Da ADDIVINARE a ADDOBBATO (16 risultati)

che altri chiama addizionali; e potrebbersi più speditamente dire di addizione, non però

oriani, 1-153: il ministro dabormida più generoso si ostinava nei due articoli addizionali

applica sugli stessi tributi (uno o più centesimi per ogni lira). tornasi

delle operazioni aritmetiche, che con voce più nota dicesi somma. se non che somma

generale'suo senso, e non ha più, se non forse per caso d'eccezione

filosofico quanto una definizione; i calcoli più complicati quanto l'addizione « due e

fondato sul principio che la somma di più cose considerate singolarmente e successivamente equivale all'

centro di addizióne: rappresentazione accompagnata da più sentimenti che ne accrescono l'intensità (

avea, / impio e crudele, più amaro che fele: / « vede o

guadagnato! / la sua lengua tagliente, più che spada pognente, / tutto me

svevo, 5-62: cercò una parola più intelligente per addobbare la bugia.

10-9: ché quel destrier, che più s'orna e s'addobba / di briglia

/ par, ma non è, di più felice stato / di quei che sciolti

... cuocendole e addobbandole in più maniere. 6. rifl.

mulo così addobbato co'cavoli innanzi, ancora più si maravigliavono. boiardo, 2-11-56:

un gruppetto di case, abitate la più parte da pescatori, e addobbate qua e

vol. I Pag.157 - Da ADDOBBATORE a ADDOLCIRE (19 risultati)

. baldini, 4-191: due tribune più riccamente addobbate sorgono davanti al palazzo della

varie maniere gentilmente addobbati, e di più una torta maschia di nuova invenzione.

parole della salutazione angelica; e in più parti la gran sigla m era ripetuta;

con addobbi, le case di una o più parrocchie della città, ogni anno,

case... sguarnite per lo più d'ogni addobbo che potesse dirsi tipicamente

biasmo / di me non fai, che più di te noi facci. soffici,

, la visione grandiosa della pianura ancora più emozionante. 4. stor.

addogate con lunghe strisce e liste di più colori a divisa; e quali se

lo traverso; alcune diritte, altre più vagamente a onda. baruffaldi, 33:

addogato a sghembo lo scudo che con voce più propria si chiama * bandato '.

voglia, / né cognoscer saprei quel che più piace, / tacendo il ver che

, / tacendo il ver che le più volte addoglia. varchi, v-856: contra

.]: il tempo addolca, o più comunemente raddolca, quando di freddo grande

, quando di freddo grande egli si fa più temperato. 2. ant

, far perderepetrarca, 105-58: là dove più mi dolse, altri si dole; /

questo cibo o cotto o crudo, ma più crudo, ché cotto addolcisce. idem

: non pagava nessuno, o al più tardi, e se uno andava a chiedergli

pronom. ottimo, ii-533: come più addolcisce nello umano parlare il nomare la

lo proprio nome, in ciò che più d'affezione si mostra, così [ecc

vol. I Pag.158 - Da ADDOLCITIVO a ADDOMANDARE (29 risultati)

4. calmare l'animo, renderlo più mite; alleviare dalla tristezza, dal

233): l'alma m'adolci più che mel gostando. maestro alberto, 81

. 5. ingentilire; rendere più civile, umano. - anche intr

finché le lettere, passate appoco appoco più avanti, e più generalmente nel cuore degli

passate appoco appoco più avanti, e più generalmente nel cuore degli uomini, addolcirono

grandi delitti o spariscono, o si fanno più rari. ojetti, i-705: i

morbidezza, le si sarebbero dati poco più di trent'anni. -modera la

versi di un componimento poetico; farli più gradevoli all'udito. tasso, i-116

8. rendere meno rigido, più mite, più temperato (il tempo

. rendere meno rigido, più mite, più temperato (il tempo, le stagioni

iii-368: il tempo si addolciva sempre più e le tepide notti davan languore. pavese

. ojetti, 11-755: ai più dei colleghi dava dell'eccellenza addolcendo alla

12. tecn. ant. rendere più docile, più pieghevole, più facilmente

tecn. ant. rendere più docile, più pieghevole, più facilmente lavorabile una pianta

rendere più docile, più pieghevole, più facilmente lavorabile una pianta, un metallo

la particella pronom. ant. farsi più mite, più misericordioso, più tollerante.

. ant. farsi più mite, più misericordioso, più tollerante. cavalca,

farsi più mite, più misericordioso, più tollerante. cavalca, 9-71: e

. placato, temperato, mitigato, fatto più mite. della robbia, 1-296:

; ché 10 credo che voi meritiate più in questa battaglia. bandello, 2-44

argento lunare che lo rendeva però ancora più misterioso. comisso, 14-103: in

. 3. ant. reso più maneggevole, più facilmente lavorabile.

3. ant. reso più maneggevole, più facilmente lavorabile. magalotti, iv-25

spirituale); affliggere, far soffrire. più poderosi aiuti dell'arte, per quanto e'

piango la nostra sciagura e ora tanto più adoloro. marino, 359: narrar

i tuoi ne sòf- rono ancor di più. slataper, 1-97: io sono un

di questa parola, soggiunse: -non dirò più: perdono. addolorato (

balcone si stava adolorato, / né sa più che si far, tutto smarrito.

con animo addolorato verso di essi, più che adirato. vico, 268: gli

vol. I Pag.159 - Da ADDOME a ADDOPPIARE (18 risultati)

leopardi, ii-47: le bestie sono più o meno addomesticabili, secondo che sono

o meno addomesticabili, secondo che sono più o meno assuefabili e conformabili di natura

, 30-138: è fra gli uccelli il più facilmente addomesticabile. addomesticaménto,

magalotti, vi-74: tra'peruani, i più docili all'evangelo furon quegli, che

m. adriani, 4-1-439: e con più asprezza e violenza trattasse gli uomini,

, che di nulla io non avevo più paura. boterò, i-433: non conversi

e se io potrò una volta addimesticarmi più seco, io intendo di ragionarvene più

addimesticarmi più seco, io intendo di ragionarvene più a lungo. marino, ii-374:

, 9 (161): non potendo più sofferire una così amara e umiliante distinzione

. giusti, v-163: sai al più al più il vantaggio che ritrae l'

giusti, v-163: sai al più al più il vantaggio che ritrae l'uomo dal

berretto gallonato, e non ne avevano più paura. baldini, i-149: tutto il

bruno, 476: indi non fia chi più dica e favoleggi giove per carnale e

una e l'altra parte; e se più ti addonarai a l'uno, meno

soggiornati, i quali sono minori e più austeri nell'odore e nel sapore e paiono

. voleva ciò dire ch'io fossi già più addimesticato coll'infortunio? 4

la quercia dove si credevano di essere più addoppati. viani, 13- 159

, quando gli è fatto danno, più gravemente s'adira; ché la doglia s'

vol. I Pag.160 - Da ADDOPPIATO a ADDORMENTARE (8 risultati)

cavalier armato / veder, in cui più forze addoppia l'arte. baretti, i-106

efficacia. senonché, nel traslato, più usitato è addoppiare che doppiare', e

ora direbbesi addoppiarlo, e, con ancora più intensità, raddoppiarlo. dossi, 366

s'addormentò, e cominciò a fare i più brutti e arruffati sogni del mondo.

venne un'altra calma / senza il più lieve soffio, e sopra il mare

] gettano al basso anche i cuori più generosi, e non addormentano il loro

, e già non se ne ragionando più, fazio dette voce fuori d'aver

gioventù e dopo un'ora non è più niente, si addormentano proprio come i