ne puose al fondo gerione / al piè al piè della stagliata rocca. boccaccio,
al fondo gerione / al piè al piè della stagliata rocca. boccaccio, dee
e snella / con la mano e col piè percuoter l'onda. pellico, ii-106
cervio appresso alla massilia fera / co'piè levati la sua sposa abbraccia.
e lagrimosa, / ginocchion si gittò a piè d'ettore. guido da pisa
l'età nostra. / egli ha i piè d'acciaro a smalto, / ha
toma, o dea, co 'l bianco piè premendo / mitre e corone. idem
camera mia, acciambellata sul tappeto a piè del letto. cicognani, 12-
quegli accivettati, / posa l'incauto piè dove di pania / sono intrise bacchette
la corda a'masnadieri ch'erano a piè del muro, con una scala leggeri
, / il baule lo tengo a piè del letto. 7. ant
: come quegli che à legati i piè, non può acconciamente andare, così quegli
, 64-6: e quand'è giunta a piè di quella torre / che s'apre
l'ascelle, / e i due piè della fiera, ch'eran corti, /
condussono tra gli ortali dentro e a piè delle mura oltre a trecento cavalieri e
che fatta aveano col loro rettore a piè e a cavallo, e accoz- zaronli
/ con tali aperte e sovra i piè leggero! cecco d'ascoli,
, purg., 5-95: a piè del casentino / traversa un'acqua c'ha
gambe dell'uomo insino alla congiuntura del piè; fa l'uomo gloriantesi e di bella
. certi acquedotti che sono parte in piè. machiavelli, 9-2-200: contro alla voglia
dietro a noi venia, / dal piè guardando la turba che giace; / né
idem, inf., 25-54: co'piè di mezzo li avvinse la pancia,
tempo breve, / che 'l piè va inanzi, e l'occhio toma a
danno fuori ancora di questi nocchi a piè o nel gomito o congiuntura dei rami grossi
sotto la fronte / erasi addormentato a piè d'un fonte. manzoni, pr
le secrete, / non da profano piè trite, conosce / anguste scale,
il fece capitano delle sue masnade a piè. boccaccio, i-213: biancofiore non
. idem, 23-69: si getta a'piè del conte, e quello adora /
adunati. / tutte a'suoi piè, nel trapassar, le schiere / chinan
basso affare giudicandolo, tutto ch'a piè il vedessi, renduto il cavallo al vetturino
afaticava di ritenergli, ed era a piè del ponte, e non gli lasciava passare
e poscia quando / ebbe il trepido piè dell'uscio tratto, / lui con
si tingono in firenze debba essere scritto a piè del costo del panno...
.. arrivavan loro infino al collo del piè, affibbiati con lame d'oro e
con l'esercito il mare a piè secco, e diede quel memorando esempio di
ed un cerviero / si tiene a piè da quella parte e questa, / un
, 2-3-8-309: pochi gli ponno mettere il piè innanzi nella città di roma, dove
, 2-6: molti dicitori si levarono in piè, affocati per dire, e magnificare
il corpo del suo padre a piè de'cavalli affollare e scalpitare.
, si veggono tutto giorno aspettar di piè fermo, e bene spesso andare ad affrontar
e agevole a passare a quegli da piè, non che a quegli da cavallo.
uno in cima, l'altro in piè della colonna, chiamati aggetti, perché si
angosciata e stimolata e trafitta, in piè dirizzata, cominciò a guardare se vicin
; / e con l'ali e co'piè l'una con l'altra / e
boccaccio. vi-222: or mira a piè della città depressa, / e vedi
, assiderati. idem, vii-531: i piè aggrezzati inver la porta stendere. foscolo
questo assalto, armati li aspettammo a piè fermo, avendo disposti in agguato venticinque
: se n'andò nell'orto ed a piè del pesco grosso tro vati
attaccate ciascuna da capo e da piè con certi delli medesimi aguti che
di aiutarmi con le mane e co'piè. firenzuola, 451: come villan ch'
/ con l'ali aperte e sovra i piè leggero! idem, purg.,
. idem, 601: e dritta in piè l'industre / arte diè di metallo
/ m'inpennò la paura a i piè fugaci, / ch'ei non mi giunse
ove confina il vano, / al piè dell'alta ripa che pur sale, /
mansueto e ardente, / che dell'alato piè giovato hai spesso / al tuo
. soderini, ii-146: nasce a piè dei pedali dei castagni un fungo detto
erba ventaglina, erba stella, stellaria, piè di leone: pianta erbacea assai comune
/ morella tutta, e da tre piè balzana. garzoni, 1-511: essendo
, iii-183: ancor di ghiaccio al piè catene algenti / porta, di borea prigioniero
mano al cavallo, egli toccò coi piè davanti la sbarra, ed entrambi in un
d'annunzio, ii-710: i tuoi piè bianchi sono i miei trastulli / nella gracile
i baroni] pomposamente a cavallo e a piè con molta
, 11-30: quelli ch'erano a piè del palagio, sentendo allentata la difesa,
mari due girfalchi, i quali portavano a'piè sonagli lucentissimi senza suono, i quali
venuti ad esso, levava loro da'piè i detti sonagli, e dava loro
petrarca, 119-102: poi che i piè suoi fur mossi, / dicendo:
l'ascelle, / e i due piè della fiera, ch'eran corti, /
ch'arcione in alpe / m'ha 'l piè legato e serra. giamboni, 4-472
che l'ultimo riso d'italia / al piè del gigante de l'alpi / rechi
, 16-39: vassene; ed al piè tenero non sono / quel gelo intoppo e
sorti della patria, se non a piè degli altari. idem, 19-394: lesse
crine infiora, / d'aureo coturno il piè leggiadro avvinta, / e de'su'
io mi sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare. idem
e grande. marino, 356: a'piè venirti / vedrai superbi spirti, alteri
inf., 4-107: venimmo al piè d'un nobile castello, / sette volte
sentendo il duolo, levò alto il piè. buti, iii-373: come lo
le membra copre / di stese infino al piè tiepide pelli. idem, giorno,
non mi sprona, / né i piè sanno altra via, né le man come
9-26: altri dànno a la fuga i piè tremanti, / dànno altri al ferro
1-18: ma poi ch'i'fui al piè d'un colle giunto, /.
). varchi, v-156: ciascuno piè ha necessariamente... elevazione,
ariosto, 13-35: sorrise amaramente, in piè salito, / orlando, e fe'
. idem, 258: sotto il suo piè fioria la primavera, / e giacinti
idem, 311: sotto il bel piè ridea / tutto il popol de'fiori,
mariti, indi troncate / stillar sott'aspro piè l'ambre spumanti. arici, 57
sotto il tremolo rezzo esercitando / l'ambrosio piè, ringiovaniscon l'erbe / da mortai
/ di drappo nero, e pome a piè del camice / dui quadri, e
striere..., mise il piè nella staffa, e quando fu così am
grandissimo numero, e feciono serragli a piè della torre. g. bentivoglio,
villani, 7-48: il quale popolo a piè, abbandonato dalla loro cavalleria, si
colli aprichi / le driadi bionde sovra il piè leggero / e ammiranti a le tue
ci ammolla l'anima accesa, sfidarlo a piè fermo con le braccia incrocicchiate, squassando
. parini, ii-94: ma al piè de'gran palagi / là il fimo alto
procellosa e torba / laguna di dolore il piè ponete / onde il puzzo purgarne che
: nel quale il piccioletto agnello cogli piè vada, e 'l grande elefante ampissimamente
ed ampioso lagume, / ch'a piè de'monti faceva un gran fiume.
, / confuso di tristezza, il piè rivolsi! d'annunzio, iv-2-634: vedeva
2-75: ecco gli tori, co'piè del rame, mandano fuori lo foco,
10-28: là su non eran mossi i piè nostri anco, / quand'io conobbi
] spalancata la gran bocca larga da piè tre canne, e alta otto,
, sì come colui che d'andare a piè non era uso. idem, dee
/ e parte fanno un sonno a piè d'un fico. note al malmantile,
: cioè, se caccia innanti il piè destro per camminare, egli caccia inanzi con
tanta maestà le si distese / infino a'piè, ch'a l'andar anco,
tutti gli altri animali, / a piè, e a passi camminare, / ma
e vi fiorìa l'asfodelo / a piè dei tronchi scagliosi / e l'anèmone violetto
ammirai la postura bellissima del paese, a piè dell'appennino, fra un anfiteatro di
intorno al capo / le volavano e ai piè. nievo, 137: gli angeletti
, 823: giunti che fummo a piè de l'alta porta, / pien
pensieri angosciata e stimolata e trafitta, in piè dirizzata, cominciò a guardare se vicin
superba / il peso del puro tuo piè. 3. angue d'esculapio.
vedendola venire, lieto si levò in piè, ed in braccio ricevutala disse pianamente:
mormoranti baci / a lambirle il bel piè stendea la lingua; / e fatto nel
, come è nel nostro proverbio, cinque piè al montone. papini, 8-209:
, co'fianchi molto rilevati, co'piè piatti e divaricanti, che, camminando
e suo cavallo annetrisca e freghi il piè in terra. trattato dei cinque sensi
/ giù per le coscie insino ai piè l'annoda. leonardo, 2-127:
carro] antecedendo, / girono a piè, ma ciascun disarmato. giannotti,
dante, inf., 25-53: co'piè di mezzo li avvinse la pancia,
meravigliosa leggerezza dell'uomo che salta a piè pari, sul fronte di una frase
5-86: apre un antro le fauci a piè del fonte / quasi gran gola e
presso la valle, e quasi a piè del colle. 5. prep
/ e con l'ali e co'piè l'una con l'altra / e tutte
. apparecchiati pomposamente a cavallo e a piè con molta festa si misono ad andare.
[i fanti] appena aveano tratti i piè del ponte, che la torre cadde
la parte (per lo più a piè di pagina) dedicata a scritti di vario
i passi difficili, o il saltarli a piè pari, au'appianarmeli colla lettura e
raccolto un fastello di legna secche a piè del pino, vi appiccarono il fuoco.
appiè (appiède, appièdi, a piè, al piè), aw.
appiède, appièdi, a piè, al piè), aw. ant. a
, inf., 7-130: venimmo al piè d'una torre al da sezzo.
/ siede in un freddo sasso a piè d'un acero. sannazaro, 3-74:
ammirai la postura bellissima del paese, a piè dell'appennino. pascoli, 353:
= comp. da a e piè (piède). appiedaménto,
, 25-51: e un serpente con sei piè si lancia / dinanzi all'uno,
sforza. anguillara, 1-151: il piè veloce s'appiglia al terreno, /
in guisa che, stando tu in piè, vi possi le reni appoggiare. egidio
s'appoggia / la vite, e con piè torto al ciel sen'poggia. idem
. anguillara, 11-22: così il piè della donna al suolo appreso, /
inf., 28-129: quando diritto al piè del ponte fue, / levò 'l
ogni ora appresso. busenello, iii-493: piè che vacilla ha il precipizio appresso.
orsino, iii-289: fermato ho il piè dove dal ciel il freno / regger de
camminano, e più di loro ancora a piè ignudi, per deserti asprissimi. salvini
aver vuol [il sonetto] quattro piè [= quattro distici, cioè le due
chiabrera, 4-4-52: non mosse piè che non scorgesse amore, / né
co'suoi nodi / farle vincigli a'piè, volumi a l'ali; / e
gelo, / fissi a la sponda il piè stupito il fiume. lancisi, i-709
idem, 311: sotto il bel piè ridea / tutto il popol de'fiori,
, e or si scontorceva insun un piè ed ora insun un altro. sarpi,
e lascio intanto / all'arbitrio del piè guidarmi i passi. 2.
. d'annunzio, ii-728: di due piè bal- zàno, / l'equine schiene
uomo poltrone, / che i cavalieri a piè sfidi in arcione. manzoni, 73
con gesti rapidi, premendo su 'l piè della viola il mento aguzzo, martellando
altra, com'arco, il volto a'piè rinverte. boccaccio, v-25: alla
938: e vede sotto i piè le vaghe nubi / in mille forme
: il primo capitolo quantunque saltasse a piè pari in argomento... era
m. villani, 6-35: fanti a piè fomiti di seghe e d'altri argomenti
che vi notò, fino a metter piè in terra ad ogni città riguardevole,
gente d'arme a cavallo e a piè. m. villani, 7-67: temendo
cento non fallo, / quelli ch'a piè ne la battaglia vanno. guicciardini,
verseggiare. carducci, 1062: a piè del monte la cui neve è rosa /
: furono più di ottantamila uomini a piè bene armati, e con tanto carreggio che
e colli e visi umani, / piè con artigli, e pennuto il gran ventre
francesco, sendo arrabbiato, gli morse uno piè, che in pochi dì morì disperato
richiama, / fin dove cade al piè d'atlante ucciso, / a te sarà
tasso, 14-73: a piè del monte ove la maga alberga, /
1-132: [gli] pareva il piè in pessima via aver posto, ma nulla
et presidii molti milioni di soldati a piè et a cavallo. montecuccoli, 1
): io, che avevo dato di piè al cavallo e inmentre che lui galoppava
parte per quell'arsione che si mio piè diseguale odia il difetto, / l'arsiccio
gelo, / fissi a la sponda il piè stupito il fiume. lubrano, iii-412
sua forma, le braccia, i piè, le mani. baldinucci, 146:
d'oro, nel gambo e nel piè della quale con sottilissimo artificio tutta la troiana
dove la fantasia lo porta a saltare a piè pari sui suoi soliti artifizi, dove
un nobil poeta lo metta sotto a'piè di giuda; e si può dire
e colli e visi umani, / piè con artigli, e pennuto il gran ventre
avete voi fatto quell'aquila grande a piè del letto, con quel fulmine ne
per l'ascelle, / e i due piè della fiera, ch'eran corti,
stile, / da gli occhi a'piè; se del lor esser molli / gli
è un innesto: / orecchie e piè son d'asinil struttura, / d'asin
patrii lidi, / ma con tremante piè, mi lascio a tergo, / lasso
ella trapassi, / deponete al bel piè l'usata asprezza. redi, 16-ix-6
, 16-39: vassene; ed al piè tenero non sono / quel gelo intoppo e
il cor. idem, 14-73: a piè del monte ove la maga alberga,
, indi troncate / stillar sott'aspro piè l'ambre spumanti. redi, 16-iii-245:
ch'assai prima / che noi fossimo al piè dell'alta torre, / gli occhi
ianizzari asapi, cioè di fanti a piè soldati a cavallo, ch'è segno di
palude, / che di salce avea i piè, l'asse e le sponde,
, e cave docce, e in piè commessi / truogoli e sbarre, e larghe
facci strèpido, esso si morde il piè per correggere tale errore. varchi, 24-35
salvini, 5-119: quelle co'piè feano un gran suon di crotalo,
pieno / della gamba assottiglia e al piè si stende, / tutto è maraviglioso.
asterse. parzanese, vi-241: i piè che altri con l'acqua mi asterse
vale come richiamo a note marginali o a piè di pagina). 5
di brandimarte tolto, / come di piè all'astor spander mal vivo. n.
, / che lassi i membri a piè de l'alte mura, / astretto è
, / che duro intoppo al molle piè propose, / per non pestar del sen
che 'n destro si stende / a piè di quella croce corse un astro / della
vie fallaci io stampo / con vago piè. idem, 4-3: chiama gli abitator
corteccia [dell'uva] / rompe rustico piè. parini, giorno, i-786:
attacchino al palco a coppia a coppia capo piè, cioè legando i grappoli per
alamanni, 6-7-82: non molto lunge il piè movemo, / che veggiamo attaccata una
iii-367: desta e sciolta, in piè s'attiene e libra, / indi il
/ l'elmata fronte e il coturnato piè. alfieri, i-232: fra quei loro
, per paura di non rimanere a piè di questa lor festa. nievo, 76
, inf., 25-115: poscia li piè di rietro, insieme attorti, /
di una fossa dove gli fallirono i piè dinanzi, cadde sì sconciamente, che.
a cavallo, si mise a fuggire a piè. bembo, 1-67: i quali
il quale ristette e s'attraversò al piè del ponte di santa trinità. esopo volgar
bembo, 1-53: ci tiene col piè attuffati nelle brutture terrene in maniera che spesse
pronto e destro, e sovra i piè leggiero; / audace sì, ma
, aurate soglie / 11 suo nobile piè toccar sol degna. c. dati,
, iii-408: occhi, bocca, piè, mano e chiome aurate. piazza,
crine infiora, / d'aureo coturno il piè leggiadro avvinta, / e de'
auriga, / che di serpente i piè nel carro ascose. pascoli, 468
infiora, / d'aureo coturno il piè leggiadro avvinta, / e de'su'albori
figliuoli sofferire col capo scoperto et il piè freddo,... et nell'avanzo
verde. carducci, 854: dormono a'piè qui del colle gli avi umbri che
ginocchio sol piegando avvalla / il dritto piè, ma tosto ne risorge. spolverini,
alta e superba; / suonano i piè nel corso, e par ch'avvampi,
ella trapassi, / deponete al bel piè l'usata asprezza. balducci, iii-306
ella trapassi, / deponete al bel piè l'usata asprezza. p. della valle
, inf., 25-52: co'piè di mezzo li avvinse la pancia. idem
collo, a le braccia, a i piè gli pose; / così l'avvinse
avinsemi, / ch'appena in terra i piè potean fermamosi. tasso, 2-76:
annosa, / che t'avvinciglia il piè, le braccia e 'l petto. marino
crine infiora, / d'aureo coturno il piè leggiadro avvinta, / e de'su'
., 10-71: i'mossi i piè del loco dov'io stava, / per
tra gli ortali dentro, e a piè delle mura, oltre a trecento cavalieri
, ed un cerviero / si tiene a piè da quella parte e questa, /
ariosto, 38-74: si elesse a piè, coperto a piastra e a
in roma,... azzeccai a piè delle scalere della trinità de'monti un
aveano l'aspetto d'uomo e i piè di capra. domenichi, 197 (84
smontò a terra, e baciogli il piè; e come uomo incantato, seguitò
a le latine / mura baciando il piè, torbido il passo, / vivo
, / con la bocca de tonde il piè ti baci. redi, 16-i-17:
, ii-87: io vo'baciarti il piè, signor sovrano, / prima ch'io
/ di fronte bianca, e di duo piè balzano, / a par a par
negli occhi guercia, e sovra i piè distorta, / con le man monche,
di loro... / sta col piè nella staffa / della balestra. idem
sì vòta, / che di tenersi in piè non ha balìa. delle colombe,
ballo. monti, 7-293: a piè fermo danzar nel sanguinoso / ballo di marte
1-471: offrire il petto / so di piè fermo, e ne'campali assalti /
/ la verde erbetta, / sui piè diritta all'arboscello s'alza / gentil capretta
di due colori, ed ène balzano i piè dinanzi, e balzano la fronte.
di fronte bianca, e di duo piè balzano, / a par a par con
un mantello / vario, balzàn d'un piè, stellato in fronte. vasari,
/ stellato in fronte, che col piè balzano / par che misuri a passi e
rabicano / e nella coda, di due piè balzàno. idem, iv-2-1069: un
, dalla stella in fronte, dal piè balzano, dalle narici rosse.
avuto, / quando fuggi dagli occhi col piè scalzo! / e con quanti sospiri
il balzo / non offenda i tua piè! quanto n'ho sdegno! ariosto
1-19: polibio dunque, tutto a piè, si mise per su que- gl'
. mila persone, parte a piè e parte a cavallo; sopra li quali
montano dalla banda destra, mettendo il piè nella staffa fatta in una strana foggia
per traboccar la nave / quando il piè pose all'una delle bande, / tanto
tingono in firenze debbia essere scritto a piè del costo del panno, sulla scritta
, che 'l corsono i fanti a piè; e l'altro di baraccarne bambagino
trasfigurantesi / vedea, sentiasi sotto i piè ruggere / rossi d'inferno i baratri.
di gente d'arme da cavallo e da piè la città di recanati. ottimo,
le barbe in terra / indivisibilmente 11 piè s'afferra. d. bartoli, i-445
per altro nome è detto barbaaron ovvero piè vitellino, è caldo e secco in
lungo la via, e come rincantucciate a piè di un'antica torre di mattoni,
forma. barilli, 3-40: a piè della scalinata, la barcaccia scavata da
aggiustavano le ferite, come quelli a piè fermo in ripa. allegri, 241:
la guardia del bargello a cavallo e a piè. vasari, iii-727: essendo stata
[della civetta], / da piè non resterà poscia il più corto, /
per ogni verso, ed ha da piè uno zoccolo con una modanatura a uso
, levandoli fino a piantarne i piè de gli uni sopra le teste de gli
in terreno, o vogliam dire a piè piano, e queste nostre sono sopra i
la piaggia diserta, / sì che 'l piè fermo sempre era 'l più basso.
fummo giù nel pozzo scuro / sotto i piè del gigante, assai più bassi,
cosa, ma guardatolo da capo a piè, si volse a dir buon dì
un rio volgeva a basso / lo strepitoso piè tra verdi sponde. idem, n-iii-584
boiardo, 1-6-26: e con un piè mi trabuccò del sasso. / era
dal verde prato / il tebano garzone il piè ritira, / tosto che su 'l
xxiv-974: giunsi a buon punto a piè della forca, dove già stavano per esser
batrachio... quasi per tutta italia piè corvino overo piè di gallo. domenichi
. quasi per tutta italia piè corvino overo piè di gallo. domenichi [plinio]
sopra di lui: con mani e con piè battilo. tasso, 11-65: e
cerco e proveggio, / perché batta col piè l'arso terreno. leopardi, 10-42
senza posa, / schiuma la piè delle gronde come bava. alvaro,
. cicognani, 2-73: a ogni piè sospinto gli squaderna e gli batte in
case senza posa, / schiuma a piè delle gronde come bava. montale, 1-100
455: de le tre stame che in piè avete, ditemi, / qual mangierete
ariosto, 439: or ha in piè questo gentiluomo, e beccalo / meglio
neri, quel fianco grosso, quel piè piccolo, creino ovvero eccitino, o
italia bella giace un laco, / a piè dell'alpe che serra lamagna / sovra
d. bartoli, xxix-1-154: al piè [del fiore] poi un bel cesto
e tutta ben formata, / e il piè piccolin. idem, dee.,
un d'aceto / dal cucuzzolo a'piè gli benedisse. 5. locuz.
troppo usi a sguazzare e stare co'piè pari (il che si chiama scor-
/ di sasso in sasso, al piè d'una betulla, / sgorghi sonoro tra
beverone,... subito in piè levatosi, aperti gli occhi, tutto stordito
di fronte bianca, e di duo piè balzano, / a par a par con
/ quanti fra l'erbe il bianco piè n'apriva. bruno, 3-1007:
bianca la gonna, e 'l vago piè calzata / d'aurei coturni. campanella,
una e l'altra fera / col biforcuto piè trita la terra. gozzano, 1061
alla tavola non si facevan tenere i piè nella bigoncia, e venere e bacco
a una bilancia, / si getta a'piè del conte, e quello adora /
coviello, dopo d'essersi bilicato lungamente sul piè sinistro, spiccava la capriola, e
alia sua volta / anela braccheggiando. in piè si rizza / di subito; e
(e impresse lascia / del bipartito piè torme del suolo). leopardi,
alto volo. moretti, 17-19: a piè del letto, la gran cassa dotale
gli dovette bisognare, da metterne un piè nel centro, che dovea essere il mezzo
e s. rocco, ed a piè ginocchioni due figure, una figurata per un
l'erbe / cui sdradica il piè bisulco. idem, ii-799: pelle
5-86: apre un antro le fauci a piè del fonte / quasi gran gola e
uno cert'uom che cercate sempre cinque piè al montone. cellini, 2-77 (
, 3-94: nel localetto, a piè della colossale macchina dell'« espresso »
. idem, 6-100: inestinguibilmente a piè gli bolle / infuso un misto d'
m. villani, 1-97: a piè delle mura feciono intorno intorno molti fornelli
avellane. pindemonte, 11-131: il piè ritrassi, e invaginai l'acuto /
e del dir male; / hai un piè in bordello e l'altro in ospitale
case senza posa, / schiuma a piè delle gronde come bava. palazzeschi,
, i sergenti, e le genti da piè... in processo di tempo
lega pagati, cinquanta mila, tra a piè ed a cavallo. ariosto, 315
] il borzacchino che egli aveva in piè tutto dorato. bruno, 308
una turchese intera. / copre il piè bianco un borsacchin ci- lestro, /
o calvo, a te / sporge un piè e mezzo un bottacciuol sì pingue.
alia sua volta / anela braccheggiando. in piè si rizza / di subito;
da posta, le quali scesi a piè volentieri usavano. pulci, 3-11: vennono
quei disadorni e sgangherati barconi mettono, a piè dei palazzi del canal grande, una
/ possa bramate e cerche / col piè materno ricalcò passando. arrighetti, ii-i-
. / e le spalle e'ginocchi e'piè e le branche. d.
/ e trasse, e détte in un piè a vegliantino. boiardo, 2-10-24:
/ giù per le coscie insino ai piè l'annoda. g. gozzi, 1-295
una turchese intera. / copre il piè bianco un borsacchin cilestro, / e su
occhi ancora mezzo chiusi, balza in piè e comincia a brancolare cercando della camicia
matta; poscia se n'andrà a piè di piombo tanto ch'io possa assaporarla
vola all'amata donna; e al piè le cade, / e trattenerla vuol;
agli amici, secondo la lista a piè della lettera. se vi sarà briga
sue masnade e con molti briganti a piè e fanti di volontà si puosono nel borgo
più di trecento mila persone, parte a piè e parte a cavallo; sopra li
montano dalla banda destra, mettendo il piè nella staffa fatta in una strana foggia,
/ per man la prende, lo piè ne governa, / che sfugge e
nottata, a brinceffini, sulla poltrona a piè del letto del malato. =
i-277: né col freno o col piè suona il cavallo; / né il bronzo
: [amore] ci tiene col piè attuffati nelle brutture terrene in maniera, che
in loco assai profondo / giaceva ai piè de l'assalite mura / una gran
gli aveva ragunati in su una tavola a piè d'una finestra. burchiello, 86
, i-24: e si ha il piè sulla buccia di un cocomero. manzoni,
/ guardava il mondo piccolo al suo piè. -bot. occhio di bue
costeggiando il p. matteo ricci un piè di monte, dove per l'angustia delle
le buffe..., uscirono con piè di feltro. nomi, 10-68:
toro, / buffoneggiando in su'due piè si drizza. cesarotti, ii-267: dice
la gran polve / del tumulto de'piè l'aura pendea. chiesa, 1-47
ventura! e allo straniero / che il piè grava sul tuo collo, / pose
occlusa dall'erbe / cui sradica il piè bisulco. idem, ii-855: il sangue
24): e subitamente levatasi in piè riguardò attorno, e non conoscendo le contrade
una seggiola e si assettò pudicamente a piè del lettuccio. = etimo incerto:
giovane, 9-363: lasciate, che 'n piè aveva a cacaiuola, / le scarpe
e ceci, / e noi co'piè ne facciam soldi e beci. bruno.
nocente e cruda / punse del bianco piè la pianta ignuda. -anche con
: il quale [fiume] da piè d'un monte per una rottura di pietra
bismantova in cacume / con esso i piè; ma qui convien ch'om voli.
dirupato e torto calle, / col piè cadente, e cieco. tasso,
pertanto che ciascuna clausuletta finisca con qualche piè numeroso e ben cadente, acciò che
più. -è meglio cader dal piè che dalla cima: fra due mali
antico dice, / meglio cader dal piè che dalla cima. -far cadere le
e vinci tor mi composi al tuo piè. giusti, v-118: delle nuove
nascente fino al suo cadere, fermi in piè, a capo ignudo. parini,
la veste oltra 'l ginocchio al piè gli cade. patini, giorno, i-261
, gli si traversò uno porco tra'piè del cavallo e fecelo cadere, e
, gli venne per ventura posto il piè sopra una tavola, la quale dalla
di cogliersi erano gli spontaneamente caduti a piè del sasso, perocché soli essi erano i
membra de'caduti in guerra / a'piè nemici ed agli estivi ardori / empio esporrò
micheletti o in una ostie- ruccia a piè del colle su la strada provinciale. imbriani
eletti e puri / portan con lento piè premendo il calle / dentro vasi gemmati
questa è opra / con nascosi piombini a'piè d'intorno, / sì che con
e trasse, e détte in un piè a vegliantino; / e se non fussi
/ chi a cavallo, chi a piè per la campagna / si diedono a menar
che tutta è sacri; che il tuo piè calpesta / la tomba degli eroi.
tasso, 3-7: nudo ciascun il piè calca il sentiero. idem, 20-60:
dritti calca della patria sacri / con piè profano. foscolo, 1-418: or
giacea de'tori indocili / dal vago piè calcato / l'arco divino argenteo / in
. in calce: in fondo, a piè di pagina. foscolo, xv-406:
, / vedrei per l'erba il candido piè movere / ballando e dare al vento
egli si fa restio, / col piè lo spinge in corso e con la mano
col corno il vento, / e col piè destro calcitrar l'arene. =
aperta, e sferico, abbia cento piè di diametro: egli, calculando sopra
sopra i merli: e feciono a piè delle mura intorno intorno molti fornelli con
calderone pieno di latte e portonlo a piè d'uno monte, menano quelli cani
[me] vicino a porgere / il piè servo ad amor: / benché gran
vele e d'ormeggi, / bianca a piè di fulve montagne, / odor di
, viii-23: ah! ferma il piè. - creonte iniquo, / tumido già
e de'pesi delle palle è il piè geometrico, il calibratoio, squadra lineale
apresi in sei foglie, le quali nel piè si uniscono e fanno calice; e
f. corsini, 2-299: in piè suola d'oro massiccio, affibbiate con
gli rigiravano [a montezuma] il piè con parte della gamba, sull'andare
propriamente viottoli stretti fatti dal callo de'piè degli animali, onde dichiamo 'calle'.
pure la notte si mandò due fanti a piè a alzare la calla, e stette
dirupato e torto calle, / col piè cadente, e cieco. tasso, 16-9
regrin, molti anni andai / con dubbio piè, sentier cangiando spesso; / né
, 5-76: lungo il pontico mar con piè veloce / cerca e ricerca ogni riposto
e la terra gemea sotto il ferrato / piè de'cavalli, e il calpestar
è sacra; che il tuo piè calpesta / la tomba degli eroi. manzoni
mura / l'arduo monte al suo piè quasi calpesta. 2. figur
e calpestar nel limo / dal sacrilego piè quanto or d'incensi, / e di
/ la nuova èmmi molesta, e 'l piè mi punge. davila, 1-1-254:
pezza di panno, e leghisi sopra 'l piè calterito. 2. illividito
calceolaria '; in 'calzare il piè 'da * calceare '. noi da'
calzature. intelligenza, 208: 'l piè su'corto e dritto e ben calzante.
come emilio, fuore / porgerò il piè, e dirò: -tu non sa'dove
come emilio, fuore / porgerò il piè, e dirò: tu non sa'dove
, e con il calzatoro che è a piè l'asta del caricatore, il calzarete
to- masin gorzani / i gemignani a piè, con cambio secco / in luogo
, 1- 184: ardendosi il piè manco del cameleóne nel forno con l'
sopra al fare altanime de'cannoni da piè una parte, che fa nella canna
, a canto a canto ed a piè d'ogni prelibato recipe, a lettere di
, e gittossi ginocchione in terra a piè del re domandandoli misericordia. a. pucci
, il rubarono, e lui a piè e in camicia lasciato, partendosi dissero
il generale, gli andò incontro fino a piè dello scalone, accompagnò ai loro alloggi
nabuna dagli etiopi, il quale ha piè di cavallo, gambe di bue e capo
cammino, / perch'e'poneva i piè or alti or bassi. machiavelli, i-84
/ e per vie prima ascose il piè movete, / poi nell'aperte dall'oscuro
, molti anni andai / con dubbio piè, sentier cangiando spesso. a. f
le persone. il cammino correa a piè del palagio. dante, inf.,
ariosto, 3-44: senza torcer mai piè dal cammin dritto; / né ad
versi. bracciolini, 1-16-7: in piè con le scarpette di camuscio, / veggendo
caporale o capo di bandiera descritti a piè, a fare compagnia al campaio. leggi
quella calca, giunsi a buon punto a piè della forca, dove già stavano per
goccia. vasari, i-m: da piè [l'architrave] fa un pianetto
tanto, quanto tiene il risalto; a piè del quale fanno sei campanelle per ciascuno
, / e per mirarla, a piè mi cadder l'arme, / che tenendo
a pochi passi di là, a piè di quelle medesime montagne, gli uomini
malispini, 1-47: ed era a piè del palagio di campidoglio, e allora
guisciana, e andarono a campo a piè del cerruglio. guido da pisa,
attore, si presentano all'avversario notate a piè de'cartelli mandati. -per
, e perché io non messi mai piè né mano ne le sue chiese e
... sì gran campo e piè avranno gli eserciti nostri in italia,
: che si facesse in sidone, a piè delle cui mura giaceva quel suo campétto
e con le zampe, cascano a piè di lei nel canale dello stomaco,
scoli il grassume delle terre, a piè delle buone colline, ove abbondi umidità
ch'esca fuori, / acciò che i piè de'cavalli stamani / non ci guastassin
lumicino, il quale si tiene a piè del letto, ed è la spia del
il puro seno, al mio / lubrico piè le flessuose linfe / disdegnando sottragge,
/ or col ceffo, or col piè, quando son morsi / o da pulci
9-100: quasi cani da fermo, un piè per aria / fermando, e uno
co'canestri, / satiri e voi co'piè veloci e destri. bruno, 3-820
portavano le cannuccie coperte dal capo a piè. machiavelli, 768: cacciatolo in
verine in mano, e dell'un piè scalzo e dell'altro vestito, fuori
una per quest'ora: 'ove con piè d'argento'. baldini, i-296:
ci aggiunsero non so quali dosi di piè percossi, di fazzoletti stracciati e di
le feste i canti / l'urto dei piè danzanti il suono / dei flauti frigi
a canto a canto; ed a piè d'ogni prelibato recipe a lettere di
vecchiaia, ma le grinze o crespe o piè d'uccellino sono più certe. tommaseo-rigutini
, e lascia intanto muta / cadérsi a piè la garrula cicuta. d. bartoli
alle panche, / e salta in piè nel mezzo com'un gatto. f.
stia col capo fra'nuvoli e col piè a terra. vico, 227:
.. che veduto dove n'è il piè dell'effetto, si salga..
data la corda a'masnadieri ch'erano a piè del muro, con una scala leggeri
sua costola per ciascuno, allargando da piè e stringendo da capo. b. davanzali
, a capo di sotto, a capo piè: col capo rivolto alla terra e
nuovo colui che era stato gittato a capo piè giù delle balze... li
capo del letto, e l'altro da piè, e dissono: costui dee
322): tutto dal capo al piè impastato, dolente e cattivo,..
le parti sì da capo come da piè e da lato. machiavelli, i-1017:
che io mi sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare. ariosto
, e rassettata tutta dal capo a piè. guarini, 393: tu mi hai
però che imene / da capo a piè fatollo. alfieri, i-84: squadrando
ho conosciuto uno che dal capo al piè della giornata non aveva una sola cosa
perch'io son, non che con piè, col capo / nella fossa, or
mettersi non scorgendo, stanno in sul piè dubitosi e sospesi, incontrare chi loro
in qual punto egli abbia messo il piè delle seste. -girare, far girare
proprio che la terra / sotto i piè mi si raggiri. parini, 678:
gli venne per ventura posto 11 piè sopra una tavola, la quale dalla contrapposta
la sola cura d'appiccarla capo piè. f. f. frugoni, xxiv-963
la persona posando sulle mani e sui piè, camminano a salti capovolgendosi in loro
chi può veder sotto i sei piè delle mosche un come piumacciuolo viscoso che
berchet, 89: muovono lento il piè, / a coppia a coppia, in
stizza e pel rovello, / buttare a'piè la forma del cappello. note al
note al malmantile, 6-28: buttare a'piè la forma del cappello, cioè
capretta / di quell'albero stesso al piè giacea. tommaseo, i-219: ite,
imo da capo, l'altro da piè del letto, si collocano per lo lungo
senza avere mai cencio di ferro in piè. guarini, 88: e da l'
di gatti; / stampano alcun con piè caprigni l'orma. guarini, no:
/ ch'i venti dietro lassa / col piè caprigno e i folgori trapassa. forteguerri
fiamma, / e l'erba calcherai con piè caprigno? manzoni, ii-1-168: i
mio la siria fiamma, / col piè caprigno intorbidando l'onda. pascoli,
un satirin, che siede a piè del trono, / gonfia un corno caprin
. / daini, cervi e caprii a piè di quelli. anguillara, 15-45:
, dopo d'essersi bilicato lungamente sul piè sinistro, spiccava la capriola, e da
solito rigira la città lunghesso il piè delle mura. = lat.
poliziano, 198: se qualcuno el piè ti pesta, / non da'briga;
preghiere. idem, i-984: a piè de'pagliai cucciano i cani: e in
e tutto il paese coi fanti a piè predare, stimolati da cupidigia di ricchezza
di forma. carducci, 836: a piè de i monti e de le querce
coltre bianchissima e sottile; e a'piè di lei similmente dormivano due fermine e
di piacer gli spiacque; / depose a piè de l'onda ingannatrice / la vita
vitelle di latte, sedute, a piè di qualche faggio, fan sosta per allattare
e pronte, / ninfe gentili a piè d'un colle vago. =
, / piega il ginocchio e move il piè spedito, / e studia ben come
e carote / ne le mani e ne'piè spuntano in dita. tramater, ii-108
/ tanto che il cinghio sotto i piè mi fue. buti, 2-84: 'carpando'
l'erba / con le palme o coi piè fresca e superba. boccaccio, dee
l'umana creatura / prima con quattro piè comincia andare, / e poi con due
, 1-83: l'ellera va carpon co'piè distorti. g. rucellai,
: furono più di ottantamila uomini a piè,... con tanto carreggio che
mise i cavalieri armati, e a piè d'ogni parte i suoi arcieri. fioretti
veruna cosa, ma guardatolo da capo a piè, si volse a dir buon dì
de la casacca gialla, / al piè, che due repubbliche / schiacciò, la
, et in italia alla cascata di piè di lupo. magalotti, iii-
novella. moretti, 17-19: a piè del letto, la gran cassa dotale
carattere, il protesta in iscritto à piè del foglio, acciocché non paia fatto dal
giovinetta ardita, / ch'accompagnando il piè con grazia mosso / fan forte ad or
inf., 4-106: venimmo al piè d'un nobile castello, / sette volte
, se prima non figuro scheletro a piè di un catafalco? verga, 4-190:
, sendo arrabiato, gli morse un piè, che in pochi dì morì disperato.
gruppi. caro, 6-1058: a piè di questa era di lete il rio /
mal cammino, / perch'e'poneva i piè or alti or bassi. d.
pistoiesi, 1-103: essendo la gente a piè delle catricole di pistoia da ripai ta
, i romani piede gallinaceo, overo piè di pollo): il suo gambo è
ne la celeste; dove almeno al piè del seggio imperiale spero di poter sedere
di cautele e di prudenza, va con piè leggiero e sospeso, e se quella
, gli si traversò uno porco tra'piè del cavallo e fecelo cadere, e subitamente
di sopra ne la spalla, e da piè punti in terra, sopra essa
la fatica alle cavalle / correndo a piè, mi tiene obbligo grande, / perch'
ore 16, per essere il cavallaro a piè, e non aver trovato fino ad
ordine; siccome fanno oggi i fanti a piè, e siccome faceano anticamente i romani
: la cavalleria / non può in piè star senza la cortesia. muratori, 7-iv-471
polpette cavalline e pipì cavallino a ogni piè sospinto, per via. 2
la terra gemea sotto il ferrato / piè de'cavalli, e il calpestar de'fanti
lo straniero, o il gobbo dal piè di cavallo: lì per lì:
con xx cavalli e ccc fanti a piè:... sì che fu il
di genti d'arme a cavallo e a piè. m. villani, 1-20:
1-20: apparecchiati pomposamente a cavallo e a piè con molta festa si misono ad andare
sendo di due ragioni soldati, a piè e a cavallo, che si eleggessero
cavallo, che si eleggessero quegli a piè del contado e gli a cavallo delle
governatore generale di tutte le genti da piè e da cavallo della repubblica fiorentina.
più di trecento mila persone, parte a piè e parte a cavallo. -guardia a
concesso, / accompagnato e solo, a piè, a cavallo; / fermarsi in
via come un cavallo. -a piè e a cavallo: in tutti i modi
fallo, / difender le vuo'a piè, e a cavallo. -attaccare
. villani, 8-78: furongli morti a'piè parecchi grandi borgesi di parigi, ch'
, e di gran popolo di mori a piè, e andonne verso fessa, contro
cavallo in istalla, può andare a piè. -chi va all'acqua si
quando fugge via, / de i piè la faccia o della testa monca. settembrini
è quella ch'è tocca dalla cavatura del piè manco. prati, ii-216: corre
e scalza, / con torme del bel piè stampa l'arena, / dove quel
sbocca di grembo al monte, al piè gli balza. d. battoli, 9-3-2-162
si rannicchia, / e tuttavolta co'piè s'apparecchia / di rappiccarsi a scaglione o
, iii-8: se si batte il piè sulla creta, prima di bucarla, si
vuoto il cielo, e cavo al piè sonante / sembra il terreno. d'annunzio
fagiuoli e ceci, / e noi co'piè ne facdam soldi e bed.
, / e cede e stride sotto il piè. pascoli, 519: tra i
giove, alto gridava; / cedi il piè dalla pugna. -cedere il posto
gente, morde, / e dà co'piè certe ceffate sorde.. dimin.
cani / or col ceffo or co'piè, quando son morsi / o da pulci
ha bradamante da la soglia / levato il piè ne la secreta cella, / che
[crusca]: furono posti dinanzi a'piè di giuno la reina nella cella di
i conestabili delle masnade da cavallo e da piè, che colà da mezza notte fossono
de'fiorentini vennero a cavallo e a piè al monte, e entrarono nella città di
inf., 12-56: e tra 'l piè della ripa ed essa, in traccia
un palmo di sodo dove posare il piè fuori del mondo, potrebbe, non
per tempo le rose, cavi a piè del rosaio adentro due palmi, e infondaci
lo fecero rimettere in prigione strettamente co'piè ne'ceppi. bandello, 1-44 (
fiumi / dai ceppi di cristallo il piè d'argento. imbriani, 2-242: del
tebro, / a turco ceppo il piè, rasa la chioma, / porgerà italia
menzini, ii-28: ercol veloce il piè, robusto il fianco, / or
cera ricevuta; e raspato alquanto co'piè il terreno vicino al salice, col
pareggia il vero, / che, del piè leso immemore, / l'opra del
peregrin molti anni andai / con dubbio piè, sentier cangiando spesso, / né
machiavelli, 658: tu cerchi cinque piè al montone. -cercare con gli occhi
/ tossa bramate e cerche / col piè materno ricalcò passando. / degna certo
, inf., 4-106: venimmo al piè d'un nobile castello, / sette
, 10-67: quattro donne reali a'piè le miri, / e son le monarchie
impresse. / e scinto e nudo un piè, nel cerchio accolto, / mormorò
fiacchi, 191: tacito è il piè, la provida / man col cerino
de'capelli, quest'orn amenti a piè de'panni, fatti con torcere, e
: io mi sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare:.
ed un cerviero / si tiene a piè da quella parte e questa, / un
palpitando i can leggieri / cervetta, piè di piuma e piè di vento. fed
leggieri / cervetta, piè di piuma e piè di vento. fed. della
non fuggirà per le loclinie selve / dal piè ratto di lua. monti, 21-41
l'età nostra. / egli ha i piè d'acciaro a smalto, / hale
alle stanze di driante un cortile, a'piè del cortile due gran piante di mortella
cortile due gran piante di mortella, a'piè delle mortelle un'ellera e antica e
sottil paglia ordito; i tiene a piè la cistèlla, in man la canna,
, quando favellano, usare a ogni piè sospinto, come oggi s'usa..
il fiore,... al piè poi un bel cesto di foglie, e
da me disgiunte, / raccoglietele al piè del tristo cesto. boccaccio, dee
villani, 2-18: la gente a piè e a cavallo che cavalcavano di volontà.
alfieri, viii-20: in questa reggia il piè straniera ardisci / por di soppiatto?
quando favellano, sogliono usare a ogni piè sospinto... sapete; in
., 23-53: a pena fuoro i piè suoi giunti al letto / del fondo
sa'che fa'? / 'nginocchiatele a'piè con riverenza / e non parlar sanza
la sua licenza; / umilemente cheto a'piè le sta. boccaccio, dee.
, / chi a cavallo, chi a piè per la campagna / si diedono a
fece composizioni al buio, ad ogni piè sospinto le sue smarrite chiacchie- relle,
(essempi grazia), noi chiamiamo piè e il nostro, e quel del letto
una nota inserita a margine o a piè di pagina. b. galiani,
parte di una parola che veniva stampata a piè di pagina come richiamo della parola con
che gli stampatori usaron alvolta di porre a piè delle pagine, e per la quale
gridare che carlo alberto va coi piè di piombo. = deverb. da
de la soglia / fier custode latrante il piè mi morse; / vigilavan le serve
montone / con tutti e quattro i piè cuopre ed inforca, / che cotesta cortese
gli s'attraversa al passo / e 'l piè gli manca e sdrucciola in un sasso
un sasso. / con la chiave del piè guasta e sconnessa / risorge olbrando da
chiaverine in mano, e dell'un piè scalzo e dell'altro vestito, fuori della
/ manda l'inclita nice / del piè che me costringere / suole al letto infelice
tumid'onde / torme lambire d'un crociato piè. chièrere, v. cherere1
una chiesa della quale non era rimaso in piè altro che le mura mastre e un
. tasso, 17-13: tutte a'suoi piè, nel trapassar, le schiere /
un mezzo cerchio, e dirizzatolo in piè con la chinatura all'alto, di nuovo
mezzo fuori di essa, camminare co'piè d'avanti strascinandosela dietro, come fa
/ con tutti e quattro i piè cuopre ed inforca, / che cotesta cortese
/ vedrei per l'erba il candido piè movere / ballando. sannazaro, 6-98:
passo a cui si riferisce, o a piè di pagina o raccolta con altre in
e i miei pensieri / chiuder con certo piè, questa è la febbre / di
terra d'arcadia, / che col piè tocco e con la mente inchino, /
un chiuso di tavole, vicino al piè della scala. giov. cavalcanti, 121
di voi non sa dove mi duole il piè. note al malmantile, 7-5:
ponte; / poi 'l fe'col piè nell'acqua ire 'n cimbotto. =
per non portarmi da sofista fissando il piè su l'apparente difficoltadi, e spendere
l'accompagnasse: / uno scudiere a piè sol colla lancia; / e così par
, adunco, con due piegature da piè simili al calcagno delle forbici, che serve
fatto che bisognava suppor l'ortolano coi piè cicatrizzati. -per simil. viani
: ma un cieco laccio il folle piè m'awinse. pirandello, 7-97: la
sereno, / e quando corre il piè sopra l'asciutto. -occhio
innanzi, cioè se manderà'innanzi il piè destro, che 'l braccio stanco ancor
aperta, e sferico, abbia cento piè di diametro: egli, calculando sopra
assai prima / che noi fussimo al piè dell'alta torre, / li occhi nostri
coi mobili chiari e lisci. -dal piè fino alla cima: completamente. latini
/ di contarlo per rima / dal piè fin ala cima, / ma 'n
antonio da ferrara, ix-127: maladetto dal piè fino alla cima / l'acqua,
come un involto su la cimasa, a piè del fanale. montale, 1-14:
'l ponte; / poi 'l fe'col piè nell'acqua ire 'n cimbotto. varchi
: nell'aspro sentier, che al piè contrasta, / ti cimentasti ardita. monti
, 33-21: e con gente francesca a piè e a cavallo par eh'alessandria intorno
colonne / che del silvestre pane 1 piè leggieri / imitano scendendo. manzoni, pr
dalla ria verginella; / cerva su i piè veloce / non schermiva ferita / di
il cavallo tenuto era dagli uomini / a piè dell'argine, affinché presente / fosse
, / tanto che il cinghio sotto i piè mi fue. = lat
altrove, / e la pontica noce a piè gli piove. monti, x-2-24:
, / non cinosura, ma 'l bel piè seguendo. menzini, i-247: da
cinto; / amor lo percuotea co'piè, scherzando. sassetti, 366: e1
. v.]: 'avere i piè ciocci '. * gli son venuti
'. * gli son venuti i piè ciocci '. forse dal suono di chi
facendo 11 circolo, stesse con un piè saldo. d. bartoli, i-434:
, / piega il ginocchio e move il piè spedito, / e studia ben come
sanza dolore quello di armati satelliti a piè e a cavallo circundato riscontrare. tasso
[un rigagnolo] alcun poco dal piè del monte, serpeggiava in giro tanto,
, prima si vuol posare l'un piè delle seste, e stabilirne il centro
delle ciocche de'capelli, quest'omamenti a piè de'panni, fatti con torcere e
, a tre canti; ed ha da piè fogliette ritratte come quelle delle rose,
puose in sul monte albano, / a piè del monte di pontormo, lungo l'
dritti calca della patria sacri / con piè profano. compagnoni, 1-66: in
: non sarà poco no, se in piè ti reggi, / andando via posata
mostri cinto; / amor lo percuotea co'piè, scherzando. guarini, 49:
d. battoli, 36-89: pregava a piè d'un crocifisso la divina clemenza per
luochi sassosi; i suoi fiori rappresentano piè di letto, disposti simili al marrubio
pananti, i-24: e si ha il piè sulla buccia di un cocomero.
s'appressa; / col codazzo a piè, a cavallo, / venia il conte
córre, / ch'a rischio il piè dietro a le belve porre! marino,
/ che ha le coma e i piè tutti d'acciaio, / e tira,
, a colà, dove tutti a piè d'andare intendevano. sannazaro, 10-161
vergin preclara, i ove di molle piè l'orma è più rara. nievo,
conestabili delle masnade da cavallo e da piè, che colà da mezza notte fossono apparecchiati
1-13: ma poi ch'i'fui al piè d'un colle giunto, / là
i patrii lidi, / ma con tremante piè, mi lascio a tergo, /
ordine compassati, che, fermando il piè nudo in terra e in distanza uguale
, e gittossi ginocchione in terra a piè del re domandandoli misericordia. sacchetti,
credo che uno debba lasciarsi mettere il piè sul collo da chi che sia. berchet
ventura! e allo straniero / che il piè grava sul tuo collo, / pose
/ brullo il colmigno, ed al suo piè la dolce / lacrima di lieo stillan
l'acqua, hai tosto a salir con piè spedito. rolli, 557: gorgoglia
ammazzano, ricorse a tanta furia a'piè d'apollo. giusti, v-230: avevo
colonne / che del silvestre pane i piè leggieri / imitano scendendo. verga,
cielo. monti, x-2-135: già in piè sostiensi il cavaliero; e puote,
saracini / a incarco / depongo a'piè della tua croce. tasso, 2-36:
a tomasin gorzani / il gemignani a piè, con cambio secco, / in
fatta che colei / che fu da'piè di caton già soppressa. idem, purg
. monti. iii-144: durre milizia a piè che a cavallo, ed è più facile
pigre. da quelle prende spirito il piè eretico, che nella musica fa tripudiar la
i-440: chi può veder sotto i sei piè delle mosche un come piumacciuolo viscoso che
volto con tant'impeto battuto / fu dal piè de la statua il sozzo nano,
tostamente, bancheggiata dalla sua comitiva, il piè delicato nel guazzoso terrume di quella sponda
fiato olente / di citiso, tranquilla su'piè fessi. / con tale arte commessi
io mi sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare: le gambe
. -il conte gli si gittò a'piè, e disse: -padre mio, voi
bell'ordine compassati, che, fermando il piè nudo in terra e in distanza uguale
romualdo l'asprissima penitenza di pellegrinare a piè nudi al monte gargano. fagiuoli,
: sdegnossene l'atride; e, in piè levato, / una minaccia mi fè
quelle due figure muliebri, chine a piè dell'alta pietra ghirlandata, nella dubbia
, / e vincitor mi composi al tuo piè. fogazzaro, 5-29: « se
or, non fa composto / col piè di creta. 5. letter
, v-2-101: ora stavasene egli a piè d'una quercia, pallido come un
; / stretto in ferri ai giusti il piè. d'annunzio, iv-2-464: la
1-15: ma poi ch'i'fui al piè d'un colle giunto, / là
che io mi sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare. chiabrera
lode emula avete, / non ponete ne'piè vostra fidanza. tasso, 20-82:
voce, de'suoi pregi espressiva, al piè che guizza nel movimento delle aeree mutanze
iddii. guarini, 269: a piè di venere il colombo; di diana il
e d'ormeggi, / bianca a piè di fulve montagne, / odor di fasciame
molto patente / de'peccatori il piè non ferma, o sta, / né
palchetto, e tutti i popoli a piè; che era uno concorso di tutti i
liberare e vendicare dalla conculcazione de'piè porcini con ogni possibil rigore.
rotto e incatenato giacere su 'l letto a piè del fuoco; per che tutti gli
: apparecchiati pomposamente a cavallo e a piè con molta festa si misono ad andare al
un suo conestabole di fanti a piè, e disse: va in casa di
dava il core, / fra cento a piè e a cavallo armate squadre / uccider
ove confina il vano, / al piè dell'alta ripa, che pur sale,
gentil terra d'arcadia, / che col piè tocco e con la mente inchino,
si agghiacciò che fu in mille luoghi a piè, a cavallo ed in carretta passato
popolo di firenze nel greto d'arno a piè del ponte rubaconte, fatti in quello
egli rumini, ma non abbia il piè forcuto: siavi immondo. montale, 3-137
reiterate vittorie pose la conquistatrice forese il piè sul capo alle nostre femmine. vico
consacrati a'lor numi, se non a piè scalzi. cerracchini, 1-1-289: che
, o dolce neera, e il piè sì lento? / lascia fuggir, come
. gioberti, 1-ii-216: appena messo il piè fuor di casa, ricevetti molte lettere
olio di lucerna / da capo a piè, che ogni male spegna '. ottava
dell'oste di persia in asia, a piè di monte micale, si combattea in
delle lance, il cavaliere de'mettere il piè manco per fedire più contamente. francesco
isveltezza di moti ergevansi in alto con piè tremolo l'aria velocemente fendendo; indi
ma gli è conteso / dalla gente da piè, che intorno il serra. d
, / o star contenti ad un piè di gallina. boiardo, 2-6-27: tra
, bancheggiata dalla sua comitiva, il piè delicato nel guazzoso termine di quella sponda con
colonne / che del silvestre pane i piè leggieri / imitano scendendo. pindemonte,
solate, col cuoio stampato intorno al piè. ottimo, iii-355: le donne portano
questo incominciò a continuare, quando a piè e quando a cavallo, secondo che
sanza l'altra gente a cavallo e a piè, che furono sanza conto. sassetti
de'novatori, che l'usano ad ogni piè sospinto per 4 privilegiare, onorare,
, gli venne per ventura posto il piè sopra ima tavola, la quale dalla
innanzi, cioè se manderà'innanzi il piè destro, che 'l braccio stanco ancor
: nell'aspro sentier, che al piè contrasta, / ti cimentasti ardita. cesarotti
compra, / e tradimento e forza a piè del trono / fan l'orrendo contratto
... saltellante sulla stampella a piè di gru, e pronto a sfoderare una
de'bronchi / tregua non danno ai piè contusi e gonfi. sbarbaro, 1-255:
viso. monti, x-2-195: in piè surta e muta / di maraviglia,
/ avea ne la coperta, e a piè discende / verso la donna, che
venticinque e mezzo, il quale ha da piè un basamento che ha di getto palmi
alati, / senza ignun, con due piè, con quattro ancora, / di
! ariosto, 38-74: si elesse a piè, coperto a piastra e a maglia
d. bartoli, 4-5-129: da piè di questi, sul coperto dell'arca,
d'oro, nel 'gambo e nel piè della quale con sottilissimo artificio tutta la
quante son le coppette, monti in piè su le spalle all'infermo e glie le
altra, e trasse subito a sé i piè, e dettegli una coppia di calci
biondo popolo, / muovono lento il piè, / a coppia a coppia, in
essa [della palestra di diogene] a piè piano andar sopra i coppi entro le
pietra incisa / del deposito caro il piè converte. alfieri, viii-23: che parli
marino, 339: copre il piè bianco un borsacchin cilestro. d. bartoli
e tal volta darvi a vedere a piè scalzi, e in abito di penitenza.
mettiamo a gridare che carlo alberto va coi piè di piombo. pavese, 1-99:
la corda a'masnadieri ch'erano a piè del mino, con una scala leggeri di
gli spettatori, che con una sfuggita di piè minacciano di cadere. collodi, 158
all'ottava, perciocché l'una lunga un piè, l'altra due: non direm
le corde / ne la musica danza il piè concorde, / dando al corpo gentil
. vasari, 1-1313: a piè del carro [di cibele] si vedevan
] s'inginocchino con tutta riverenzia a'piè tuoi. ariosto, 1-38: dentro
armi coricide / sparse intorno al tuo piè mira, e sorride. =
medesima volta meglio è che non posi col piè dell'arco sopra cornice o fascia che
, 214: e già sul fido piè la rovesciata / colonna si rialza, e
paletto piantato in terra vicino al piè della vite. = dimin.
. quivi si lieva e posa il piè della volta, la cui forma è a
cui porge il rio / quinci 'l piè torto e molle, / e quindi talpe
loro schiera,... essendo a piè, passaro il fosso, e richiusone
quale cava fuori dall'acqua coma lunghe un piè e mezzo. = voce dotta,
/ si regge a pena in piè, non pioggia o vento / che l'
spesso sotto braccio, / e de'piè fa corona / e sì forte s'
il cielo, / sotto i suoi piè si spargano, / coronino il suo
marino, 10-67: quattro donne reali a'piè le miri, / e son le
volgarmente non vuol dir altro che 'piè di cornacchia '. domenichi [plinio]
più, che bagnarsi la state / piè, gambe, cosce, corpo, spalle
? forse perché quella crosta grossa un piè, è tutta acqua dolce portatavi dalle
(24): il cammino correa a'piè del palagio. g. villani
32-153: sol che... dal piè dell'un pilastro a quello dell'altro
. bartoli, 1-180: alquanto discosto dal piè dello albero si fermino le taglie e
che alcuno / cada sotto il suo piè. borsieri, cotte., i-525:
e mostra ognun se rotte ha in piè le suola; / che finalmente come
travi sopra i merli: e feciono a piè delle mura intorno intorno molti fornelli con
corridor la briglia. / talora a'piè dei verdeggianti colli / io pur mi
talvolta egli si fa restio, / col piè lo spinge in corso e con la
roba e tutto il paese coi fanti a piè predare, stimolati da cupidigia di ricchezza
sforzi a'suoi bisogni / non corrisponde il piè stanco e la mano. marini,
in abito di corruccio, o a piè nudo, coperti di sacco, coi
tolta / s'era la nube in piè rizzarsi mira / così bella una ninfa
nelle giunture delle gambe, intorno a'piè nelle parti di dietro, gittando alcuna
per andarvi. quando fu nelle serrate a piè dell'aitesi, fu assaltato da molti
machiavelli, 311: i soldati a piè de'nostri tempi por tano
spesso sotto braccio, / e de'piè fa corona / e sì forte s'abbandona
di fronte bianca, e di duo piè balzano, / a par a par con
, / stellato in fronte, che col piè balzano / par che misuri a passi
, / vaghe ninfe, i bei piè, ch'oltra ir non ponno; /
per le già corse vie move il piè lasso. giusti, v-148: e molto
3-1-156: qui da man manca il piè convien si metta, / e s'entri
testa / d'orridi lupi; il manco piè discalzo, / il destro o d'
: dovunque il volto gira o il piè converte / presto si trova a corteggiarlo
1-101: passò [san francesco] a piè del castello di montefeltro, nel quale
montone / con tutti e quattro i piè cuopre ed inforca, / che cotesta cortese
marino, 20-214: con la chiave del piè guasta e sconnessa / risorge olbrando da
frondoso monte / verso adone affrettando il piè veloce, / cortesemente gli chinar la
isolato e tutto da se solo in piè stante. giordani, i-22: la grande
l'ascelle, / e i due piè della fiera, ch'eran corti, /
trastullo [della civetta] / da piè non resterà poscia il più corto.
gli pare, a trottare, galoppare, piè giuntare e correre a tutta carriera e
,... / il rugiadoso piè lenta movendo, / rimescola i color vari
, e lungo le fondamenta, a piè delle quali gorgoglia l'acqua nera pesante
il biondo popolo, / muovono lento il piè, / a coppia a coppia,
le sue genti arrivò la mattina a piè di serra valle; in modo che a
/ e cede e stride sotto il piè. pascoli, 161: per due giorni
su la sabbia di foco i piè mi cossi. / tu ridi costassù,
mi dice, / non però spaventato il piè s'arresta, / ma seguo a
idem, par., 15-21: a piè di quella croce corse un astro /
memoria esser stata strapazzata a forza di piè di porci e calci d'asini.
del monte. boiardo, 2-4-24: a piè d'un monticello alla costerà / vide
, che risaltano, e son larghe da piè tanto quanto è la larghezza di due
/ manda l'inclita nice / del piè che me costringere / suole al letto
. idem, 4-1-376: tirate adunque il piè per tempo fuore, / anzi che
sposa, / per sozzure non mette mai piè. -filosofia dei costumi: filosofia
le bellezze di mirtillo, / dal piè leggiadro al grazioso volto, / il
, 2-40: così tutto focoso in piè risorge, / e verso il ciel cotai
fossono due cotanti a cavallo e a piè. cavalca, 16-1-23: sperando d'avere
lui diresti, / che tali del suo piè concesse ancora / il supplicato dio:
, xxvi-1-329: la ci fe'sotto i piè la carne dura, / e la
.. / piantato il laico a piè, suo compagnone, / dormente un
/ l'elmata fronte e il coturnato piè. pindemonte, 11-764: d'èrcole
bianca la gonna, e 'l vago piè calzata / d'aurei coturni, e
le feste i canti / l'urto dei piè danzanti il suono / dei flauti frigi
covièllo, dopo d'essersi bilicato lungamente sul piè sinistro, spiccava la capriola, e
le mote, si conduceva fin presso al piè delle mura, a cozzarle con quella
, 1-iii-86: ma sotto il caro piè creava il suolo, / ovunque trapassò
di cristalli. viviani, 1-10: dal piè di questa pescaia della vagaloggia fin alla
feciono; e appena aveano tratti i piè del ponte, che la torre e 'l
affatto tra la fatica del venire a piè, che mi ha mezzo morto,
. s. maffei, 1-167: il piè veronese cresce per l'appunto un terzo
paurosa e tarda; / cresce col destro piè, stende la mano, / e
sposa, / per sozzure non mette mai piè. carducci, 4: te con
. marino, 339: copre il piè bianco un borsacchin cilestro, / e
cime / scopron le rupi, al loro piè da lungi / rota l'onda canuta
le parti sì da capo come da piè e da lato; e ancora parve tanto
pigre. da quelle prende spirito il piè eretico, che nella musica fa tripudiar la
ricoprisse; / e, stampata dal piè sacro e divino, / d'erbe e
destina il cielo, / sotto i suoi piè si spargano, / coronino il suo
montuoso. fazio, v-5-27: a piè d'un monte era il nostro cammino:
bracciolini, 2-12-83: e 'l piè movea là dove accoglie, e
pigri fiumi / dai ceppi di cristallo il piè d'argento. achillini, i-52:
da ferrara, ix-127: maladetto dal piè fino alla cima / l'acqua, el
, 56: si gittò a terra a piè di giovanni gual- berti facendo croce delle
la sera del venerdì santo ero lì in piè di ponte fra tutto quel volume di
certo »; / ed avviossi a piè su pel deserto. / l'abate il
4-106: qui stava berta dal gran piè, consorte / del conte gano ne'secondi
piantagioni e foreste, e da capo a piè le ricuopre e drappeggia di smisurate ragnatele
nocente e cruda / punse del bianco piè la pianta ignuda. fr. della valle
era fra l'erbe e'fior, nel piè fu punta: / e fu tanto
le mogli de'mandarini... in piè, un paio di scarpette di canovaccio
né sa quando una simile / orma di piè mortale / la sua cruenta polvere /
rucellai, 277: movendo a tempo i piè, le braccia e 'l ferro,
, già sorge, / già in piè sostiensi il cavaliere. d'annunzio, iv-2-701
le prime cucchiarate carducci, i-984: a piè de'pagliai cucciano i cani: cassola
giacere. carducci, i-984: a piè de'pagliai cucciano i cani: e in
le parti sì da capo come da piè e da lato; e ancora parve tanto
a vaga giovinetta / l'uno a'piè l'altro in sen starsi posando; /
liete nenie il sonno alletta / e col piè leggermente il va cullando; / l'
e calpestar nel limo / dal sacrilego piè quanto or d'incensi, / e di
. marino, 3-108: il mio piè, che per l'estrema arsura, /
i-41: pur a voi volgo il piè, solinghe mura, / e in voi
: voi non eri per rimanere ad piè in nessun modo né per ritirarvi da alcuno
, eran fatte giugner col piede al piè delle mura. baldinucci, 42: debbono
514: tigri con gange in dietro il piè ritrasse, / curvossi atlante e vacillaron
de la soglia / fier custode latrante il piè mi morse. -figur
monti, x-3-21: io dalle chiome al piè tutto tremante / rizzai le membra.
erecteo. marino, 2-2: il piè ben consigliato ei torse / lunge dal calle
da posta, le quali scesi a piè volentieri usavano. masuccio, 295:
carte favellare / come un eco a piè d'un monte, / messe a monte
monti / dietro a damma fugace il piè movesti. forteguerri, 22-46: la
eran tutti sovra la fiumana / a piè della foresta pervenuti, / dove costanza
i poi secondo la verga, e 'l piè l'assalta, / posar la destra
fe'danzar, che pria distinse / col piè ferrato. marino, 220: rimira
dappiède, dappièdi, dapiè, da piè). prep. e locuz. avverb
fiume chiamato erimanto... da piè d'un monte per una rottura di pietra
, che basta loro star la notte a piè della finestra della dama, e il
? alfieri, 6-14: diedi del piè ritto / un gran calcio. rajberti,
ch'ella voli [una fiamma in piè diritta], il mostra essa medesima
manzoni, 73: cadon trepidi a'piè de'nemici, / gettan l'arme,
chi del fango ingozza; / venimmo al piè d'una torre al da sezzo
cuoceva, dubitando non questo esempio prendesse piè. segneri, iv-511: chi può
l'ultimo riso d'italia / al piè del gigante de l'alpi / rechi soave
tutte le dita a un tratto de i piè miei, / uscendo fuor de i
ne le scorrezioni della stampa che a piè dei libri si sogliono registrare, pose un
caddero, e fortunati / tornare in piè, piovutigli i tesori, / san
lo spirto là, onde 'l piè si parte. tasso, 2-74: or
e fiacco, / o mal fermo sul piè, deforme e giallo / e a
gemmati, aurate soglie / il suo nobile piè toccar sol degna. cassola, 2-405
, / come novelli del castagno al piè. 3. nelle esortazioni e,
febo: e l'occhio, e 'l piè sì ne delira, / che travio
parte, e digli ch'io / a piè fermo l'attendo, già disposto /
dinotante la minima pausa, si segnava a piè della lettera. foscolo, xvi-173:
dense eran l'ombre e tu già in piè balzavi / com'uom cui stringe inusitata
neve. gli uomini che non vantavano il piè veloce di achille, o andavano soggetti
, / e 'l ferro, al piè de lo schidone eretto, / volve in
denti, / vanne, e leggier di piè, leggier di mano, / tutta
dente per dente, mano per mano, piè per piè: arsura per arsura,
, mano per mano, piè per piè: arsura per arsura, ferita per ferita
scudi d'oro, / io non metterei piè drento a quell'uscio. s
9-392: si accamparono subito, a piè delle grandi muraglie denudate della basilica,
fuor de'palazzi, / deposto il piè da i lubrici governi, / insegnar deponenti
dove / giugner non possa tu col piè, 'l trasporti. cattaneo, iii-4-181:
pietra incisa / del deposito caro il piè converte. bottari, 5-114: questa finestra
è un deposto di croce, a piè della quale vedesi la vergine passata dal
dante, inf., 25-55: co'piè di mezzo li avvinse la pancia,
. -trovare la mala derrata a piè del mal denaro: avere. comisso,
degna cosa che lo ingannatore rimanga a piè dello ingannato, et anco spesse volte
spesse volte si truova la mala derrata a piè del mal denaio. -una
e toman fuori, / seggonsi a piè dell'uscio con dolori, / perché dentro
e che traballano per mancar loro qualche piè. deschi propriamente son tavole tonde,
francesco valori; e, itone a piè di quella, batté forte sul desco col
e sotto quelle scrivere uomini per militare a piè;... e i descritti
descrizione de'cavalieri e de'fanti a piè, e tutto il fatto deh'arme
cavalier con lei / che ritto in piè del tavolino al labbro / più non chiede
il dolore; col tempo vi ponga piè; tolleri il desiderio del marito con
faceva teseo tra le donzelle / a piè con la sua spada furioso. alamanni,
s'arresta. petrarca, 8-4: a piè de'colli ove la bella vesta /
tra le teste, / forte percossi il piè nel viso ad una. buti,
colà ripetono / i passi del mio piè, / e par che desti i secoli
il giovane inesperto; / al fine il piè ben consigliato ei torse / lunge dal
destrezza che era in lui, in piè diritto si levò, e misse mano
foco, / l'animoso garzon dai piè di drago. varano, 86: or
innanzi al pontefice, gli baciò il piè e la mano destra, di poi il
uom pronto e destro, e sovra i piè leggiero. galileo, 3-1-456: è
e da lui come iacob, col piè sinistro infermo, col destro sano vi conferite
che in destro si stende / a piè di quella croce corse un astro.
e chi era a cavallo iscese a piè, co'cavalli a destro, per prender
: incominciò a continuare, quando a piè e quando a cavallo, secondo che
fede, tutta sua dettatura, e a piè d'essa una sì generosa offerta a
raccontano che il santo non potea metter piè fuor di casa, che non avesse
giovane, 9-828: e 'l tenerello piè di polve e limo / deturpò filli,
marino, 310: sotto il bel piè ridea / tutto il popol de'fiori
, 4-3 (403): levolla in piè e fecele segno che a letto s'
della casa, 671: erano i piè men del desir mio pronti, / ond'
. brocardo, ix-55: la fede a piè d'un lieto colle / ramenta alcippo
fioretti, 1-3-288: avendo, siccome a piè sentiremo, il retore anteposto la epistola
entro in quella piaggia bella / questo piè mi si ruppe, o mi
/ con l'ali aperte e sovra i piè leggero! bibbia volgar., v-636
erba nocca, fava di lupo, piè di diavolo ', nomi vulgari dell'4
gira il guardo, / prima ch'un piè né anche egli abbia mosso, /
spago. barilli, 5-76: a piè del monte, verso l'atlantico, ecco
silentii ', puoi tu scandere con un piè dibraco, uno spondeo e duo iambi
mia memoria esser stata strapazzata a forza di piè di porci e calci d'asini:
sai leggere, io l'ho scritto nel piè diritto, di dietro. fra giordano
, inf., 4-108: venimmo al piè d'un nobile castello, / sette
malculto e rabbuffato, / del mio piè diseguale odia il difetto, / l'arsiccio
, / andando per un piano a piè d'un monte / allegramente, fuor d'
, malinconico, ramingo, con un piè nella fossa, mi conforterò sempre baciando
da loro scelto, poiché giunsero a piè del colle, turbate da subita ansietà
difforma. fermentazione... piè l'altro paoletti, 1-2-125: la alterata
ciglio, / or il corto tallon del piè 2. figur. corrompere,
imposegli, / mettendo in fuga con piè lesto e scaltro / battillo al primo
. filicaia, 2-2-107: già il piè digiuno e stanco / cibo e riposo
montagne, / che, digradanti al piè, più mollemente / vestonsi d'erbe.
il masticare che fanno le bestie dal piè fesso, che si dice anche ruminare.
tanta gente, / trema da capo a piè, si piscia sotto: / con
mal cammino / perch'e'poneva i piè or alti or bassi. grazzini, 23
scacciolo: / l'altro mi morde il piè, perch'io il dilappoli. =
amate dio e da lui come jacob col piè sinistro infermo, col destro sano vi
aleardi, vi-510: ma posto il piè di luce in su quel campo / insanguinato
danno d'alquanti di sua gente a piè, i quali per ghiottomia della preda s'
ne puose al fondo gerione / al piè al piè della stagliata rocca / e,
al fondo gerione / al piè al piè della stagliata rocca / e, discarcate le
, 2-117: i quai duo ultimi piè congiunti, formano quel nobil piè iambo-spondeo
duo ultimi piè congiunti, formano quel nobil piè iambo-spondeo; con cui sì sovente quest'
maggio / cantian, pastori, / a piè di questo faggio / nostri felici amori
le vie più trite / il mio piè vaneggiante, / m'insegnasti vestir dedalee
curve sui solchi inospiti, / coi piè nel fango e coll'acqua piovana / fino
vengono al superbo / dominatore, e a'piè caggiongli in pianto, / abbi pietà
dimostratore di questa cosa, si gittò alli piè di sulpicia, e prima la cominciò
che veramente pareva una folgore, col piè dinanzi tutta l'erba abruciando e con
/ si stronca il morello ambedue i piè dinanzi. pascoli, ii-55: questa
era avante / lieto trapasso or tristo il piè distorno. magalotti, 7-15: ha
d. bartoli, 4-1-238: da piè d'un lago... si lieva
lago... si lieva da un piè solo un corpo di monte, che
d'oro il coturno; e il piè vago e gentile. / così diana in
altro saetta. lippi, 4-74: a piè d'un tempio, ch'è dipinto
il nil s'occulta, / e asciutto piè di sasso in sasso il guada.
assai prima / che noi fossimo al piè de l'alta torre, / gli occhi
, / che l'ali del suo piè concesse ancora / il supplicato dio; cotanto
e la notte; sempre si levava in piè a dire matutino, non mancava mai
avvinghiarsi. foscolo, 1-380: da piè dell'altar orrido un drago, / creatura
, 4-127: se io fussi ne'tuoi piè, per lo corpo della consagrata,
là ricadendo, tutto dal capo al piè impastato, dolente e cattivo, avendone
parapetto drappellare la bandiera della libertà col piè calcante un uomo ucciso. abba, 372
immenso drappo scuro, mal disteso a piè delle limpide stelle ignude. d'annunzio
: còrdula, stendi il drappo a piè del seggio / ch'io danzi su la
aprichi / le driadi bionde sovra il piè leggero. d'annunzio, i-178:
, e quello famiglio volle levare el piè a marzagaglia. cornaro, 44: non
., 8-7 (292): in piè dirizzata, cominciò a guardare se vicin
già vincitore trium- fante none stette in piè, drusciolando la terra calcata. filippo
mariti, indi troncate / stillar sott'aspro piè l'ambre spumanti. / poi la
privo di rimorsi, / col dubitante piè torno al mio tetto. carducci, 687
/ deh! non ti torca il piè non anco esperto. -e due
innumerabile popolo a cavallo e a piè, dugento mila uomini di francia e dalla
sentendo il duolo, levò alto il piè e cominciò a soffiare, ma pur si
astretta, / che duro intoppo al molle piè propose, / per non pestar del