4-391: l'abatino elegante, galante e petulante è di prammatica nell'abbigliatoio della bella
in maniera così aggressiva che presto risultò petulante. 2. sm.
: avevo riletto i vangeli senza la petulante animosità volterriana dei primi anni.
273: io intanto, giuoco di una petulante salute e di un riottosissimo ingegno,
del superbo e le ingiurie del petulante. idem, iii-61: infiniti
. figur. donna brutta, sgradevole, petulante (e si dice anche di un
, ciarle, parole inconcludenti; ciarliero petulante e insulso. burchiello, 125
senza considerazione); ciarlare (con petulante monotonia): e indica un senso
portar di persona, e pieno di petulante lusinga, che vien dal bordello.
però più seccante; quello, più petulante, e con ismanie di curiosità quasi
la carezza d'uno sguardo vivo e petulante a darle quel tremito dolce e spasimoso
, una vera trottola, col ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina
non furono tormen tate dalla petulante castimonia delle provinciali comelie. =
gracchiar voto e del censito volgo / al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi
voto e del censito volgo / al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi
; un discorrere vano, ozioso, petulante. manzoni, 24: tu,
e del censito volgo / al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi
, che guarda, come la nuora petulante e dispettosa, la suocera austera e
. gadda, 10-152: il contradditore più petulante era un dottoronzolo, uno sbarbatello,
sfregiare in qualche modo l'effeminato e petulante e plebeo cantore, com'esso lo
stessa, cotesta parola attingeva un'animazione petulante e battagliera, in qualche modo ebriata,
mezza aperta... intese una voce petulante e nasale: -non posso, non
ma continuazione. -persona intrigante, petulante. saccenti, 1-1-109: io non
, e ora, spirito formalistico e petulante quale sembrava, sebbene affascinato, s'interessava
disdegno per le frasche della vanità fascistica petulante nostrana. -abbellimento superfluo (di una
fuggire lo snobismo, ha scardinato la galanteria petulante. bacchelli, ii-20: si sdegnò
: io intanto, giuoco di una petulante salute e di un riottosissimo ingegno,
. 2. figur. querulo, petulante (una persona). angioletti,
e ferveva e sbizzariva, gaia e petulante, la dimestichezza di un costume e
. menzini, ii-65: ella discioglie in petulante riso / l'impure labbra, e
voto e del censito volgo / al petulante cinguettio, d'amici / ceto preponi
persona). -in senso attenuato: petulante, sfacciato (ed è per lo più
di delicatezza; insistenza importuna; atteggiamento petulante e insolente; sfacciataggine, impudenza,
misura, di discrezione, insistente, petulante (soprattutto nel chiedere);
, agg. ant. insistente, petulante; molesto. boccaccio, iv-6:
strangolavano. -noioso, importuno; petulante, insopportabile (una persona).
di ventare insolitamente allegro, petulante, aggres sivo; imbaldanzire
circa le cose della politica è la petulante richiesta che si fa dell'« onestà
quando m'imbatto in una fanciulla petulante di beltà,... benché le
serva agli ordini d'una insipida e petulante scolaretta, mia compagna di scuola.
per lo più in modo indiscreto e petulante). -anche: esercitare pressioni per
della convenienza; sfacciato, impertinente, petulante; impudente, sfrontato. -ant
. e r. polizia si faceva petulante e minacciava l'epurazione della città a
io temevo le intrusioni di una donna petulante nei miei studi, nella mia quiete
che non gli competono; molesto, petulante; indiscreto, ficcanaso, impiccione.
dotta, lat. lascivus 'giocoso, petulante, provocante, lascivo '.
romano, biondiccia come un tedesco, petulante, loquace, stridulo, strano sosia di
3. figur. tose. inquieto, petulante, borbottone (e si dice specialmente
; maldicente, pettegolo, impertinente, petulante. bartolomeo da s.
c'è dubbio che quell'aria malconcia e petulante dovesse tirargli addosso, quando egli non
del suo chiacchierio di femmina maldicente e petulante. bacchelli, 1-ii-106: mal notato politicamente
martellìo gaio, schietto, squillante, petulante, come una grandinata sur una cupola
, iii-764: passai... dalla petulante mascolinità eneide volgar. [crusca
intenzione. tesauro, 2-20: la petulante feminella, che né per iscongiuri,
attivista, carrierista, stirata, tacchettante, petulante e negata quindi al coito verace?
, carrierista, stirata, tacchettante, petulante e negata quindi al coito verace?
eccessiva ostinazione e insistenza o in modo petulante, al compimento di un'azione o
3. insistente, incalzante, petulante. leggenda aurea volgar., 1078
per lo più con atteggiamento presuntuoso e petulante); occuparsi di fatti che riguardano
ii-134: le vezzose monachelle dal seno petulante e appetitoso accorsero trotterellando con i
allegria giovanile, vivacità anche bizzarra e petulante; voglia di vivere; eccitazione.
la vivezza, la bizzarria rigogliosa, petulante, specie di chi è giovane ed
come una mosca: essere noioso, petulante. castiglione, 218: non sarà
: essere insopportabilmente noioso, importuno, petulante. pavese, 1-91: -ma cos'
3. persona pignola, pedante, petulante (e può essere usato anche come
giù pe'patrii burroni? -persona petulante e presuntuosa (anche nell'espressione moscone
si vedeva un non so che di petulante e di provocativo. idem, pr.
, discepolo a'apelle, ebbe fama per petulante pittura, nella quale giove partorente bacco
donna o ragazzetta presuntuosa, saccente, petulante, smorfiosa (ed è voce del
region. parlare, esprimersi in modo petulante, piagnucoloso. viani,
nasino volto all'in su, alquanto petulante, né la bocca vermiglia e sensuale
gastighi, ed era perciò molto più petulante ed ardito di noi in quell'età.
s'incontrasse per via coll'oro, garzone petulante e avventuriero che le fece violenza;
con espres sione sciocca o petulante, con voce stridula. dossi
seneca. carducci, iii-1-300: ah razza petulante, / per il padule de l'
per una palanca bucata'. essere particolarmente petulante e litigioso. p. petrocchi [
una prosa qua ciangottante con la più petulante sguaiataggine del dialetto della borghesia napolitana
contesti ipotetici): essere quanto mai petulante, insolente, polemico. g
discepolo d'apelle, ebbe fama per petulante pittura, nella quale giove partorente bacco
baronio se ne querelò in forma assai petulante appresso il re), adesso, dopo
vagamente popolareschi e sguaiati, il naso petulante che terminava in patatina, il moto
, sf. dial. bambina pettegola e petulante. fi ieri, 3-143:
. ostinato, incallito. -anche: petulante, insistente. ottimo, i-156:
i non pertinaci. -insistente, petulante, importuno. c. i.
sguardo! 4. importuna, petulante assiduità. -anche: impudenza, sfacciataggine
degli uccelli. -suono importuno e petulante. dossi, iii-166: ecco,
con un libercolino smilzo, pettegolo, petulante, pungente, si leva più rumore e
, di probabile origine onomat. petulante, agg. (superi, petulantissimo)
, melancolici. tesauro, 2-20: la petulante feminella..., né per
sussurroni. buonafede, i-17: una moglie petulante, rissosa, piena di capricci e
resta, e fa tumulto, / parlator petulante. manzoni, pr. sp.
lì, ritto sulla soglia, pettoruto e petulante. d'annunzio, 4-i-176: teodora
del suo chiacchierio di femmina maldicente e petulante. po rena, lx-279: le
la sua calma e freddezza, aggressivo e petulante in una sua maniera spiacevole.
-parliamo d'altro -scongiurava livia. la petulante la guardò; chinò gli occhi; in
- per proporli devi inventarli. - che petulante. -che insiste con ostentata sicurezza
, x-1-713: anch'io fui peccatore petulante e caparbio ma non sarei stato capace
. e r. polizia si faceva petulante e minacciava l'epurazione della città a
diventata cattiva anche lei, è acre e petulante con remo, gli diminuisce i soldi
nemica, / ché vai errando, petulante scurra? guarini, 1-i-27: parla da
egli è, cioè da lascivo, petulante e sfacciato. panigarola, 3-ii938:
e pel velabro / de'fescennini il petulante ingegno. g. b. martini,
rumore, piacevolmente sgridò un tale più petulante degli altri. -tracotante, eccessivamente
calamità dii stado nostro, reo omo, petulante, superbo, iactabondo, rebello di
, pasto ordinario del volgo rozo e petulante. mascheroni, 8-382: sorgi,
più sublime impresa, / ché il volgo petulante non ti spregi. bocchelli, 2-ix-307
verga, 7-22: una passera petulante e sospettosa nel tempo istesso schiamazzava sulla
preti che posero rimpetto a catullo questo petulante e scipito verseggiatore ben mostrano a che
[la pecora]. / è petulante troppo. giuliani, ii-182: anco in
per ritrovar l'animo suo ingenuo e petulante di torello. -aggressivo.
. menzini, ii-65: ella discioglie in petulante riso / l'impure labbra, e
i-1-141: di quel suo vivo e petulante umore / la bella amalia assai si compiacea
quel nome e quelle forme / che petulante indizio / son di misfatto enorme.
si vedeva un non so che di petulante e di provocativo. c.
sconstumatezza acquistato non foss'altro l'audacia petulante delle proprie sciocchezze. tarchetti, iv-51
felice?... la felicità petulante, scherzevole, menzognera? pirandello,
5-131: l'aria di spigliatezza un po'petulante, a cui s'abbandonava lontano da
fondi occhi di un'araba; dalla petulante mascolinità di un'americana del nord alla
è la filosofia quella meretrice garrula e petulante che nelle blandizie e nelle lascive apparescenze
immediato stancava e nauseava come un vano petulante irriverente giuoco. -spiritoso, argutamente
con un libercolino smilzo, pettegolo, petulante, pungente, si leva più rumore e
, 12-68: egli sorrise della mia petulante spiegazione, dicendo che l'arguto e
facile cogliere un che di bigotto o petulante: talvolta un tono di caserma, di
classe. si crea altrimenti un equivoco petulante. 11. audace, temerario
. cattaneo, iii-3-302: contro tale petulante insurgenza delle città s'accozzarono papisti,
: 1 pontefici sono sacri e questa petulante maledicenzia non è né mai è stata
: paruta... al pubblico e petulante l'ambasciata e impropria la pretensione di
discepolo d'apelle, ebbe fama per petulante pittura, nella quale giove partorente bacco
calvo, una vera trottola, col ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina
ii-134: le vezzose monachelle dal seno petulante e appetitoso accorsero trotterellando. moravia,
, rotondo, muscoloso, ridondante, petulante, fanciullesco, allegro. -con
denti, il naso volto insù, ma petulante. bocchelli, 5-81: il naso
naso era un po'voltato all'insù, petulante. buzzati, 6-49: spiccavano nel
vagamente popolareschi e sguaiati, il naso petulante che terminava in patatina, il moto
un martellìo gaio, schietto, squillante, petulante, come una grandinata sur una cupola
: apriva la sinfonia un mi squillante e petulante che avventava all'aria cinque o sei
4-47: che cara melodia, / petulante, argentina / ha quella campanina /
sereni, 3-31: questa di ora, petulante e beffarda, / è una sirena
del mio nemico era soltanto un colore petulante. 17. che spira con
). ghislanzoni, 15-142: una petulante brezzolina che spira dalla valle ha spazzato
veniva giù [la pioggia] a scrosci petulante allegra. bemari, 4-119: altre
della pioggia che ora lenta e ora petulante investiva minutolo dando alle sue carni trasparenza
sopiti. = comp. di petulante. petulanza (ant. pettulànzia
cogitazioni non sono lascive in lusinghe e petulante. lubrano, 2-387: le petulanze
da petùlans àntis (v. petulante). petulare, intr. letter
sfuggire. = deriv. da petulante; cfr. però anche abr. petulà
,... tutta la nostra petulante e faccendiera capacità di...
-rivolgersi a qualcuno in modo insistente, petulante, fastidioso. = deverb.
2. figur. uomo piccolo e petulante. jahier, 77: carrera sceglie
. -per estens. cercare con petulante e fastidiosa insistenza, piangendo miseria e
di fame. -bambino capriccioso, petulante, ostinato. soffici, v-2-373:
, lagnosa, sempre scontenta, petulante (anche nell'espressione pittima veneziana,
, quanto c'era di vanitoso e petulante. -sostant. de sanctis
, ii-1-8: debbo altamente dolermi della petulante oziosità di alcuni in cui niuna possa ha
si vedeva un non so che di petulante e di provocativo. -che esprime
ghislanzoni, 17-77: sotto lo sguardo petulante e provocatore della bellissima donna, di
, agg. reso infantilmente melenso e petulante nel tono (la voce).
: con un libercolino smilzo, pettegolo, petulante, pungente, si leva più rumore
dalla stoffa punzecchiata dall'ago aspro e petulante. morante, i-133: tu non ami
ribalda, era pallida, il naso petulante più del solito. -spavaldo,
6. importuno, noioso, fastidioso; petulante, indiscreto. poliziano, 6-365:
e letter. fastidioso, noioso, petulante (una persona). caro [
. e letter. ringalluzzito, fatto petulante. nomi, 11-35: pur ricordossi
d'intorno a sé il lusso stridulo e petulante dei risaliti, le passava dinanzi una
, col suo fare più disinvolto e petulante, va interpellando ad uno ad uno i
. e f. invar. persona petulante, invadente e fastidiosa; seccatore.
può diventare facilmente un essere viziato e petulante. sono ancora molti gli italiani convinti
aveva ora solo più un'innocua e petulante risonanza di modesto autotrasporto a gasogeno,
esperta pur essendo ancora un ragazzo; petulante, presuntuoso. -anche sostant.
: ognuno ha occasione di conoscere qual petulante saputello vanesio si faccia un bimbo quando
, non differisce dalle combriccole dell'umanità petulante. 5. appagare la curiosità o
troppo, a vanvera, in modo petulante. aretino, vi-348: mi
invar. persona fastidiosa, invadente, petulante; seccatore, rompiscatole.
un felice?., la felicità petulante, scherzevole, menzognera? 6
incontrasse per via coll'oro, garzone petulante e avventuriero che le fece violenza;
calvo, una vera trottola, col ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina
nemica, / ché vai errando, petulante scurra? -con valore aggett.
mi sollazzava quella... pedanteria quasi petulante nell'im sue dimensioni ordinarie
sm. e f. invar. persona petulante, invadente e fastidiosa; seccatore
si vedeva un non so che di petulante e di provocativo. leopardi, 23-66
infamare. garzoni, 7-176: questa petulante maledicenza ha passato sì i termini del
. sgallettìo, sm. cicaleccio, petulante loquacità. fahier, 3-121: lo
tratti vagamente popolareschi e sguaiati, il naso petulante che terminava in patatina, il moto
: que'preti che posero rimpetto acatullo questo petulante e scipito verseggiatore ben mostrano a che
lui successori. nievo, 1-173: la petulante tirannella non usava sempre a male
l'aristocratico bizzoso, il signorotto caparbio e petulante. 3. ragazzo, giovanotto.
volendo essere nel numero di quelle temine petulante che estimano più le vane e transitorie riccheze
con un libercolino smilzo, pettegolo, petulante, pungente, si leva più rumore e
che aveva orecchi solamente per una turba petulante di sofisti? gentile, 2-i-164: quando
partic.: profferta amorosa, corteggiamento petulante e importuno. boccaccio, dee
la scaletta ed entrò con quel fare petulante e soppiattone dei vagabondi. linati,
ant. persona altezzosa e presuntuosa o anche petulante e saccente, sempre pronta a dire
più sublime impresa; / ché il volgo petulante non ti spregi. 5.
. invar. persona molto noiosa, petulante, invadente. = comp.
luogo. ghislanzoni, 18-170: una petulante brezzolina che spira dalla valle ha spazzato
, sf. tose. ragazzina saccente, petulante. c marzocchi, ii-158:
2. per estens. essere petulante e assillante. giuliani, ii-417:
d'intorno qualcuno che è importuno, petulante, male accetto. s.
del cucinone nella sua spigliatezza graziosa e petulante da ostessina corteggiata. pirandello, 5-131
5-131: l'aria di spigliatezza un po'petulante a cui s'abbandonava lontano da roma
la aveva trovata troppo spigliata e troppo petulante? -che si esprime con naturalezza
. 2. persona saccente e petulante che si dà delle arie, ostentando
.: fare clamore in modo fastidioso e petulante. - anche sostant. pea
preti che posero rimpetto a catullo questo petulante e scipito verseggiatore ben mostrano a che
, carrierista, stirata, tacchettante, petulante e negata quindi al coito verace?
, 3-31: questa di ora, petulante e beffarda / è una sirena artigiana,
. 8. persona molesta e petulante, che reca fastidio o che suscita
3. fastidioso e insistente nelle richieste, petulante. masuccio, 17: lei non
, 4-200: « e poi » sibilò petulante e strascicante il nipote max « e
o femminile di bizza o di insistenza petulante. -in par- tic.: ululato
calvo, una vera trottola, col ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina
siede non sia scossa e stronizzata dalla petulante indiscreta turba. = comp.
chi io mi possa fidare. -bambino petulante, fastidioso. tommaseo [s.
: limi- do trascorse ad ingiuriarla: petulante, superbiosa, stravagante. - sostant
: né cum blandicie né cum venerei et petulante gesticulatione et vezzi né caritie, potè
, carrierista, stirata, tacchettante, petulante. tacchettare1, intr. (
con riferimento ad atteggiamenti di insistente, petulante ripicca. stuparich, 5-514: la
. casti, 24-95: il can più petulante e temera 3. sfacciato
a mostrare quanto il tommaseo sapesse riuscire petulante, sarà da additare quel luogo in cui
trasandata, simpatica a tavola o petulante. -disordinato, logoro, non ben
avversari. tesauro, 2-20: la petulante feminella... né per iscongiuri né
calvo, una vera trottola, col ventre petulante, la risata chiassosa, la parlantina
ragione da un la- mestio, uomo petulante ed ingrato, e volendosi imporre il vadimonio
ant. scherz. corteggiatore insistente e petulante. landi, n: non bisogna
che posero rim- petto a catullo questo petulante e scipito verseggiatore ben mostrano a che
perdonano. -persona fastidiosa, petulante, insistente. cesari, 6-154:
zanzare continuavano a infastidirlo col loro petulante ronzio e, evitando i colpi irritati delle
. sfiora la terra il parigino, petulante, vaporoso, volante, sentimentale e canagliesco
sm. e f. invar. persona petulante, invadente e fastidiosa; seccatore.