tamente / e battersi col guanto tutto il petto: / are'voluto morir certamente.
, non contenti d'andar enfiati col petto tronfo, empion anche le vesti del lor
.. il core mi si sbarba del petto, le braccia s'abandonano, la
/ la sudata cervice e il casto petto, / che i lunghi crin discorrenti
scuro, ali cenerine-bluastre, gola e petto giallo o aranciato (in italia è di
cocenti sospiri alquanto dar sosta allo affaticato petto, con le consolazioni lungamente perdute ricominciarono
tronco, di tale altezza che arrivi al petto del bambino che vi è posto dentro
lui, altro che di toccare il petto col mento, e la terra con
smalti. redi, 16-i-18: sveglia nel petto mio / un certo non so che
/ che tremito gli scosse il cor nel petto! ariosto, 377: -fu
con lui, altro che di toccare il petto col mento, e la terra con
, / ché non scoppi in mezzo 'l petto, / ché non scoppi di
, ode vibrare / nel suo dischiuso petto il primo suono / che improntò delle
che finalmente, alzandole il casso del petto e vedendovi sotto alcune cartilagini dure ma
trovare, metta le man nelo squartato petto d'esto dolente, ch'ella fa
né però / amor l'avea tratto del petto / africo, e ch'ella non
consenti ch'io chiami al tuo gran petto / che poco spazio ancor supporti il peso
, / ben dovreste scaldar il vostro petto / ai rai di lui, ch'
, dentro, fluire / d'oro nel petto, lungo le mie dita / sveglie
, xxiv-927: cancro che mangia il petto più forte; seppia che intorbida l'
gualtieri carissimo, voglio che al tuo petto sempre chiavato sia: che se lo
fusberga, / con voglia di chiavargliela nel petto; i pur (non so già
gli occhi tien chiusi e spinge il petto in fuori, / torce la bocca ed
occhi rei, / che tengon del mio petto ambe le chiavi. tasso, 6-i-26
sul banco e cominciava a picchiarsi 11 petto. -passare per il buco della
. buonarroti il giovane, 9-718: il petto ansante ansante ansante ansante, / tutto
tasso, 8-33: l'altra su 'l petto in modo umile e pio / si
ne le più interne vene / deve un petto divin forato e rotto. g.
divina, / lion la testa, il petto capra, e drago / la coda
/ e curvo e chino entro il lanoso petto / con un riso villan da terra
l. bellini, 1-88: e petto, e piedi, e cosce, e
che me non fa, abbia nel suo petto a poco a poco ricevuto e fermato
forti orecchi, lunghe chiome e ampio petto. berni, 66-11 (v- 226
, culo inarcato, chioma folta, petto largo, pancia lunga, gambe dritte,
le mannaie e i coltelloni per aprire il petto alle persone. marino, 7-184:
: lucicapelle, tenendo a traverso il petto la sua immane chitarra a due corde accordate
, / come dentro al tuo petto eterne risse / ardon che tu
, sulla faccia, sul collo, sul petto: forse perché stava sempre così,
il giovane, 9-864: s'attraversa al petto / la bella ciarpa gialla e chermisi
corpo mistico della santa chiesa, notricandovi al petto di questa dolce sposa, solo perché
cibrei? / tutte son cianfrusaglie a petto a questa [la minestra]. b
che finalmente, alzandole il casso del petto e vedendovi sotto alcune cartilagini dure ma
io presi / nulla io terrò nel petto. manzoni, pr. sp.,
sia callosità, che egli ha nel petto, sia fatta dal rimmarginamento della ferita.
ignudo / pien d'onorate cicatrici il petto. monti, x-2-23: squallido macro
segni caratteristici aveva due cicatrici, una al petto e una al dorso, in corrispondenza
in mezzo alle fredd'acque / il petto d'un ardente disir cieco: /
a un corridoio cieco dove si trovò a petto a petto con un custode. saba
corridoio cieco dove si trovò a petto a petto con un custode. saba, io7
a poco a poco / nel tormentoso petto il folle zelo, / che da ogn'
[natura] a'maschi poderoso / petto, onde l'aere cada / turgido,
il pianto; / premi i sospir nel petto: a ciglio asciutto, / con
/ ed il cilicio / al cristian petto, italo amleto. fogazzaro, 7-112:
, oimè, predisselo: / che 'l petto mi si fe'quasi una selice.
avinto / sì che l'omero e 'l petto gli attraversa. redi, 16-iii-448:
, che ad incontrarla ricerchisi, e petto molto costante, e pietà molto cimentata.
! su da 'l cimitero del petto, / su date a'venti i vostri
prati, ii-94: ma pur sempre dal petto fremente / misi un grido sul molto
dietro il banco, rosso / cinabro il petto, e nero un suo mantello.
una nera / zona a mezzo il petto pugnace? / la cingallegra selvaggia?
cinto, / che 'l core da lo petto / pare che mi sia diviso,
reggono i calzoni, le fasce strette al petto con cui si reggono i bambini che
scrivere. pindenionte, 11-774: il petto attraversavagli una larga / d'ór cintura terribile
xivéio * muovo 'e gtépvos 'petto '. cinosura, sf.
del grembiule gli arrivava a mezzo il petto. di brente, corte., i-53
/ che gli cacciò frusberta insino al petto. -stringere la cintura: fare
pietade che non si trovava nel vostro petto armato di fierezza. -con tutto
palma, poi si portò le mani al petto e cadde a terra.
innanzi finché la testa mi ciondolava sul petto. verga, 4-168: le orecchie
affamato, sempre in pigiama, col petto carico di ciondoli e di medagliette. levi
aurea corona, / tu spira al petto mio celesti ardori. campanella, i-143
, ora nel naso, ora nel petto, alcuno de'circostanti, che a gara
5-1 (io): e nel rozzo petto, nel quale per mille ammaestramenti
/ che in persona vanno e in petto / ch'oggi non son dove ieri
, specialmente per cavalcare: fermato sul petto o sulla spalla sinistra, lasciava
dire / la tunica s'avvolge intorno al petto; / al terso piede i bei
le clavicole altro sostegno che quel del petto. targioni tozzetti, 125- 25:
l'ufficio, tenendo il braccio legato al petto ». senza piedi (solo i
1-2-193: è toccato al capo e al petto a sentirne le ingiurie e le offese
.. sieno prodotte per entro al petto alcune attaccature e coalescenze del polmone colle
a ima gran coccarda tricolore appuntata al petto. d'annunzio, v-2-444: ha
coccarda tricolore, ha un crocifisso sul petto. ojetti, ii-12: su una
guisa di ima bianca luna dinanzi al petto gli pende, lei per mio amore
empia il capo, e il petto, e 'l seno, / di quella
che 'l foco, ch'aggio / nel petto acceso, si spenga o s'aliente
un aspide; / sì cocenti sospir dal petto elicemi. ariosto, 33-117: di
favilla di valor ammorza / nell'attonito petto. foscolo, 1-382: se questo
alberi e nelle muraglie: ha il petto e 'l codione rosso, e specialmente la
ha il capo bruno e il petto bianco, è di passo e
funebre, che sempremai mi consuma nel petto il mio cuore; / ché sopra tutti
, / déttegli un urto e colselo nel petto, / per modo che sozzopra fe'
gli fece inarcar la fronte e 'l petto. d. bartoli, 33-8: se
, ora nel naso, ora nel petto, alcuno de'circostanti, che a gara
a invadere co 'l brando / cognato petto. pascoli, 867: tra grida più
feri'lui d'uno spialo per lo petto, e passa'gli il coietto, e
beatissimi voi, / ch'offriste il petto alle nemiche lance / per amor di
sciogliesse e le perle rotolassero sul suo petto raccogliendosi nell'incavo del grembo.
pavonazzo e la grande croce d'oro sul petto. panzini, ii-226: i due
del collare quando il fornimento non ha il petto. pascoli, i-634: il lupo
quel famoso et onorato medico, gonfiato il petto d'invidia, pregò molto questo medico
corpi umani legati ne la parte del petto e due teste colligate nel collo, un
spalla giù, una sù, col petto duro prominente, i piedi che pareva fossero
: al cui io menai una pugnalata al petto, che il saio, e il
si divide / pel mezzo il petto, e ne fa parte a due /
lieti, il collo nervoso, il petto largo, le braccia musculose. ariosto,
che dalle cocenti fiamme che le ardean nel petto. forteguerri, 4-9: e lo
sul divano e si colloca il cane sul petto. [i camion] furono otto
al bamboccio suo la fronte e 'l petto, / la collottola, i polsi e
della casa, venne a costui nel petto, e sbranandolo, sì l'uccise.
4- 262: se spavento il tuo petto or non occupa, / ed hai
spalle quadre, / ed a quel petto colmo e rilevato. garzoni, 1-541:
hanno la testa ingrognata e rincagnata nel petto, e quali appaiono addirittura in vista
cor- tellino. 7. petto colombino: il petto carenato dei rachitici.
7. petto colombino: il petto carenato dei rachitici. = lat.
nelle vene che passan sotto le forcole del petto, le quali eran grosse come castagne
o rossi, con una filza sul petto, proprio come una bambina. montale,
odiava nel suo core, / dentro dal petto è di alta doglia acceso, /
): colpiscelo il danese a mezzo il petto. pindemonte, 12-133: men
chiuso e difeso nelle costole e nel petto, e tirava colpi di sott'in su
su sapienti e senza rumori, nel petto e nella mascella dell'avversario, colle
colpo maggior che quando scocca / in petto giovenil melati strali. marini, xxiv-771
e schiacciati gli uni sugli altri sul petto e sulla gola del cavallo; remolino.
della bestia, gli piantò la coltella nel petto, fino al manico. sanminiatelli,
piccol corno ripieno di polvere, cascante sul petto, come una collana: un manico
sotto le pudiche palpebre ed il candido petto mostrasse i muscoli recisi, il sangue
a due mani con moto verso il petto; ed è stromento comune al legnaiuolo,
, il giogo della bilancia. -coltello a petto: strumento costituito da una lama affilata
due mani, tirandolo a sé verso il petto. viani, 14-117: timoni,
ella si volse bocconi, e stiacciossi col petto in su la coltrice, che tutte
erano coltroni di cotone male adattati al petto. giusti, 2-182: gran disgrazia
pupille: e sereno / il cor nel petto mi fiammeggia al suono / delle tempeste
, 1-52: si portò le mani al petto e cadde a terra. cadde bene
sottoveste dal busto strettissimo che le fasciava il petto come un corsetto. pratolini, 2-510
selve. e poi colle mani al petto deploriamo la penuria dei combustibili. boccardo
, 10-36: ed ei s'ergea col petto e colla fronte, / come avesse
languido e stanco insiem con esso in petto / un desiderio di morir si sente
sospir, / come dentro al tuo petto eterne risse / ardon che tu né sai
, nel che venendo a scoprirle il petto, venne altresì a scoprire il mentito
moravia, iv-64: strinse la donna al petto e la baciò sulla bocca; poi
, gli generò tanta rabbia velenosa innel petto. svevo, 2-478: era sincero
minore, qual di maggiore croce segnato il petto... altri commendatori e precettori
color giallo che le stava bene, sul petto, e commentava sottilmente il color ocra
mortale non già ma di celeste / petto sol degna. 3. ant
/ séte atti il peso, o 'l petto armarvi e il dorso: / ma
e per un vano del muricciolo rim- petto al cancello della villa, seguito da pochi
da xó7rro (jlai 'battersi il petto in segno di lutto '. còmmodo
negletto / velo, scomposto sul commosso petto. leopardi, rassomigliò [senofonte] al
: al tutto irrigidito e freddo / questo petto sarà, né degli aprichi / campi
commuovono, il core mi si sbarbe del petto, le braccia s'abandonano, la
scorse al core, / formò nel petto mio l'alta fornace / ch'assorbì
tempio. castiglione, 86: nel tenero petto d'una donna in compagnia di singular
consolatore del suo stato, versandomi nel petto tutta la sua anima e i suoi errori
iddio trasse la compagna dell'uomo dal petto di lui, che è sede degli affetti
il generoso / pelide achille nel segreto petto / di sdegno si pascea; né al
primavera / sovr'un balcone appoggiata col petto / si venne a star, con una
faccia sbigottita, e si stringeva al petto la bimba, come se volessero rubargliela
ii-215: benché sia un povero, a petto dei milioni di poveri che mi ondeggiano
, / possiede lilla mia nel bianco petto. 5. in compendio,
dal letto e andava a stracciarsi il petto e la faccia dietro la porta di
pur debbo alfine io stringerla / su questo petto mio! oriani, x-21-53: la
soldi per una ferita alla testa, al petto, al braccio; tanti per un
e severi; esile la voce dedotta dal petto profondo; raro e visibile appena il
degli occhi azzurri iva minerva / chiusa il petto nell'egida, che prezzo / non
di ferro e di rame che sembra il petto d'un atleta in posa, rappresenta
di sotto alla vesta contro il suo petto l'imagine tutelare di argilla, per riscaldare
sopportare all'ammalata delle compresse ghiacciate al petto, e disse che ciò sarebbe stato vantaggiosissimo
e glieli pose sulla fronte e sul petto... ogni tanto rinnovava le compresse
: più belli i vezzi del fiorente petto / saltan compressi, / e baci e
la vece de'mantici, i quali il petto comprime per render l'aria che ricetta
: qual'è colei ch'ha 'l petto tanto erronico, / che t'ha fatto
/ ch'ascondon le latebre del tuo petto, / tralucon come vetro entro il mio
lo core, / che de lo meo petto è fore / e dimora in
10-35: ed ei s'ergea col petto e colla fronte. boccaccio, dee.
/ di sospir molti mi sgombrava il petto. ariosto, 3-1: chi l'ale
le voglie; e quasi in ogni petto / vivea questo concetto: / liberi
guisa di una bianca luna dinanzi al petto gli pende, lei per mio amore gliel
battendosi con mano anco talvolta / il bianco petto e le mammelle ignude. -concludere
tutto è in lui. nel suo petto / concluso è il mondo. ogni raggio
lingua tagliente, le mani graffiose, il petto tossicoso, la voce acuta, ed
protendeva dalla sua bassa poltroncina, il petto gli scoppiava, gli occhi brillanti di
bandello, 1-22 (i-288): il petto sotto il sottile e nobilissimo drappo di
, / ch'a la bella ciprigna il petto punge. / ella a gli occhi
, ne la gola, in mezo il petto / l'ha ferito, oltre a
sua confessione generale, e picchiarsi il petto, e singhiozzare, e urlare.
ti scompagne / dal mio già fermo petto, o confidente / virtude onde fuggii la
che resistesse alle sue potenti risate di petto. trattava la vita con una confidenzialità
ove stava seduto confidenzialmente a cavalcioni, col petto appoggiato alla spalliera. 2
parola / ti si confisse tanto nel petto, / che assomigliava la famiglinola /
gli fece inarcar la fronte e 'l petto. marino, 11-193: l'anima umana
confonde gli occhi suoi, spaventa il petto. -intr. con la particella
torno a riveder! / trema in petto e si confonde / l'alma oppressa
piacer. carducci, 1050: il mio petto si confonde / di lassezza e di
accettando un decotto di lichene per confortare il petto e il basso ventre che n'hanno
. tasso, 14-19: gli lasciò nel petto / di gioia e di stupor confuso
che hai? / a lui cela sul petto la faccia / confusa, gli dice,
, / e d'incendio amoroso il petto ha calido, / chiuda di fuoco e
aiace figlio d'oileo, che in petto / non ha virtù che gli corrucci il
lo collo si distese di lungi dal petto, la congiungitura legoe gli rossi diti
sincera. / ma il tenero lor petto al mio congiunto / ahi! quell'amplesso
(v-99): orlando gli attaccò nel petto un conio, /...
/... / a mezzo il petto la lancia gli pone, / e
aveva tatuato di figure geometriche: sul petto un disco giallo aranciato, cerchiato di
ardore / io conoscea dentro al cangiato petto. tassoni, 7-8: conobbe a
sol guardo avea / già conquiso ogni petto. svevo, 3-626: non pensai camminando
e a lui delle braccia e del petto e della religione di vesta fa schermo contro
lui fiamma fu desta / nel tuo petto non conscio. monti, x-1-439: sola
ii-215: benché sia un povero, a petto dei milioni di poveri che mi ondeggiano
consenso mi si fa sentire anco al petto, e dall'urto che i nervi ebbero
, 1-22: non toglie alcuna parte del petto, dal vestire consentita, a gli
alle lance appoggiati, e gravi il petto / d'alta tristezza. tommaseo,
soleva portare una piastra di piombo su 'l petto. d. bartoli, 34-326:
nell'affetto / per aprir nel vostro petto / larga strada al suo pensiero. algarotti
, / non è consiglio di maligno petto. nievo, 1-13: ora dove
., 12-84: già li era al petto [del centauro chirone], /
la polpa, / che morte al petto m'ha posto la chiave. simintendi,
funebre, che sempremai mi consuma nel petto il mio cuore. 8.
: par che 'l cor del petto se gli schianti, / e che del
1-57: e par che 'l cor del petto se gli schianti, /...
, e che finivano per incrociare sul petto. 4. per estens. uomo
fermandosi di botto, con le mani sul petto. « diciotto mila lire, io
quella che nel vivo fuoco del tuo petto la contempri, chi dubita, signore,
che per me ancora scaturirono dal tuo infocato petto d'amore. d. battoli,
campo de la caccia, mandaranno dal ferino petto i lor grunniti. -figur
: escon dal maggior fondo del mio petto / (ove ha il suo regno amore
ve'la sua contenenza e 'l forte petto, / che sempre fu ricetto / d'
si tenne gli altri sei stretti in petto e li nascose. pavese, 7-66:
: teme alla vita il cor nel tristo petto, / né delle cose car par
ix-274: né più fuor del tuo petto escon sospiri, / di dolor segni
subito tratta del fodro verso il suo petto contorse, mettendo la punta a la parte
vii-246: quanto ha dal mento al petto, tanta è la larghezza del collo
bolle che gli si rompessero dentro il petto, e la bocca immobile in una contorsione
impal- lidia la bella, e il petto anelo / udendo le si fea: che
ogni chiesa, anzi ridevole, a petto di quella cui dio stesso provvide; dove
-quant'a fisico, uno scrìcciolo a petto di mio padre -moralmente lo somigliavo a
, che il primo ha le voci di petto o per meglio dire certe voci di
ad offrirlo... alla gallina dal petto giallo,... e ciò
alto vi sparge quanta voce ha nel petto: 'et clamans voce magna emisit spiritimi'd'
.. non se ne fregiavano il petto. 6. figur. indizio
, e tre grandi ferite di baionetta sul petto ed altre nel ventre. carducci,
me hanno già contristati gli occhi e 'l petto. sannazaro, 12-218: fagli prima
che m'avea contristati li occhi e 'l petto. esopo volgar., 3-147:
) / dolcemente spirò ne l'altrui petto, / alta contrizion successe, mista
1-370: né tu cozzar con inimico petto / contra il rege, o pelide.
gioie / raccolgo e stringo contro il petto. comisso, 7-202: alla luce dei
le gote e acerbe le poma del petto, volle abbracciarla. ma zarricante gli
nera spelonca / ricovri alquanto il conturbato petto. [sostituito da] manzoni,
cassola, 2-205: era ammalato di petto e non si poteva curare convenientemente.
sdegnoso si converterà alla mano o al petto del suo iniquo attore e gli darà
e delle speranze, i convitati appesero al petto piccolo berretto rosso, simbolo allora de'
pagliericcio. la convulsione crebbe; il petto doleami con orribile spasimo. credetti quella notte
230: una fiera tosse e convulsione di petto... da venti e più
lo scialle si rivelava il frequente ansare del petto. = comp. di convulsivo
tratto di sotto i panni, dal petto, l'involto dei quattrini, e lo
convulso improvviso, mi si stringeva il petto, e frenavo a stento un singhiozzo che
'piede '. dàgli nel petto; il quale impaurito lascia cadere il coperchio
sopra il coperchio di quella posto il petto, come meglio poteva, colle braccia
fosse aperta, e molte cose al mio petto fidatamente davi a tener coperte. trattato
soggolo, che si stendeva alquanto sul petto, a coprire lo scollo d'un
. pindemonte, 137: scendea sul petto il crine in due diviso, /
non si coprono / di ferro il petto. papi, 1-3-6: lo stesso giorno
gabbare il mondo si è messo sul petto l'abitino di figlia di maria. belle
e tutti armati di panzera e di petto e di rilucenti bacinetti, e tutti
annunzio, iv-2-60: gli restava sul petto ad ascoltarne i battiti profondi, a nuotar
dalle cocenti fiamme che le ardean nel petto. c. dati, 9-14: delle
cippi de carcere, col corame al petto del mantello, col collo torto e tutto
tirar nuda dal fianco, e al petto, dove / la corata dal fegato si
ferro o acciaio (e copriva il petto, i fianchi e la schiena del combattente
e panciera, / e un palmo nel petto al saraino / gli misse d'asta
carducci, 842: dal sudato petto / l'aurea corazza / sciolse. pascoli
fra noi: difensive corazze intiere con petto e schiena, elmetto, bracciali,
cosciali, manopole, mezze corazze con petto e schiena. -per simil.
la immane asia lanciossi / il gran petto a ferir dell'occidente, / al sacro
a ferir dell'occidente, / al sacro petto, non gl'iddii bugiardi, /
sensi / gli tesserà salda corazza al petto, / con le parole che le labbra
la parte della corazza che protegge il petto, staccata dalla panciera. sacchetti,
corazzone'. corazza grande, armatura di petto e schiene... si dice anche
quale i corazzieri si sogliono armare il petto. carducci, i-1231: in chiesa lo
il mento di questa strega pareva col petto appiccato, perché, a capo chinato
intera / ridestando la gioia in ogni petto, / sull'auree corde fe volar quest'
mira, quanto cordoglio / chiude nel forte petto / il tuo fratei diletto, /
facendo sobbalzare i cordoncini colorati sul suo petto. -per simil. d.
e molle lana; / bottonato nel petto, in mezo cinto / d'una cintura
, anzi divine; eppure, di petto alle sue qualità cormentali sono meno che
morte, e appena, spostando il petto con flemma e con grazia, ha evitato
174: l'uccel c'ha bigio il petto e l'ale nere / fu prima
lo sparato della camicia a mezzo il petto. 2. dimin. corniolina
, 833: bei giovenchi dal quadrato petto, / erti su 'l capo le lunate
, e segna il fronte e 'l petto. buommattei, 1-28: dalla banda
piccol corno ripieno di polvere, cascante sul petto, come una collana.
ed una pelle intorno alle spalle e sul petto. foscolo, 1-311: a me
di abito femminile, strettamente aderente al petto. imbriani, 3-56: quella contadina
mistico della santa chiesa, notricandovi al petto di questa dolce sposa, solo perché
delle mani, dei piedi e del petto gemicavano di sanguiccio sieroso. -corpo vile
qualche palmo, che mi preme sul petto all'altezza del cuore. scrivevo i miei
chiarore il collo senile, il sommo del petto, le mani molli e gialligne,
averi quanti in ilio addusse / a petto a petto menelao contenda, / e sian
in ilio addusse / a petto a petto menelao contenda, / e sian del vincitor
. deledda, iii-958: trasse dal petto un portafogli legato con una correggia,
d'aver sempre tentato di prenderla di petto. de roberto, 434: i tempi
, 11-35: fu il cavalier roman nel petto giunto, / ma tarmi sue temprate
divina / correa dolcezza ad inondarmi il petto. foscolo, 1-350: nel vederli
caratteristici aveva due cicatrici, una al petto e una al dorso, in corrispondenza del
degli occhi azzurri iva minerva / chiusa il petto nell'egida, che prezzo / non
/ ajace figlio d'oileo, che in petto / non ha virtù che di
bionde, / le braccia, el petto, el suo volto corrusco, /
nostri tempi por tano il petto o il corsaletto di ferro. aretino,
che gli fece inarcar la fronte e 'l petto. / si schiodò la goletta,
, 396: la 'corazza'difendeva il petto soltanto; t * usbergo'anche il
. praga, 3-188: il tuo petto / è un corsaletto / dei vecchi
i venti / il polveroso agghiacciano / petto e le reni ardenti / dell'inquieto
: / fatto ha d'orgoglio al petto schermo tale, / ch'ogni saetta lì
/ raccoglie quello ogni sua forza al petto, / né vuole in guerra tal
/ con voci esìli e dall'ansante petto / fuor tratte a stento, rammentando
cuore si sfa, / e in petto ci scrosciano / le loro canzoni / le
strale: / fatto ha d'orgoglio al petto schermo tale, / ch'ogni saetta
schiera prode e cortese, / qualunque petto amor d'italia accende. tommaseo, i-79
boccaccio, 1-21: mostrava il candido petto, del quale, mercé del vestimento
irriga / più liberale e più cortese il petto. fed. della valle, 282
ariosto, 46-131: lo percuote nel petto, e ne la faccia; /
e molto corto, con le penne del petto per ogni parte arricciate, detto anche
.. dall'avere le penne del petto per ogni parte arricciate, a imagine
, colle gambe dinanzi piegate verso il petto, reggendosi o equilibrandosi tutto in sull'
, colle gambe dinanzi piegate verso il petto, reggendosi ed equilibrandosi tutto sulle anche
teme alla vita il cor nel tristo petto, / né delle cose car par conto
strillavano sulla piazza e si battevano il petto, lo videro arrivare in tal modo
: / trasse uno strale a rinaldo nel petto, / che si pensò di passargli
fronte e nel volto tutto e nel petto e ne le mammelle e ne le
gli andava raccomandando di tenersi sempre sul petto l'abitino della madonna. cicognani, 6-34
rapido corsi; / e già dentro del petto / sentìa di quell'amabile freschezza.
dio di dolcezza / tutto colmava il petto. segneri, ii-102: erode ateniese
/ l'andar mostrando con le poppe il petto. panziera, ix-1017: cristo iesù
, 13-37: tu credi che nel petto onde la costa / si trasse per formar
/ trasse uno strale a rinaldo nel petto, / che si pensò di passargli ogni
., 17-14: lo dosso e 'l petto e ambedue le coste / dipinti avea
d'alta pietade ai più costanti il petto. guerrazzi, ii-157: anche i costantissimi
18-165: arma tu di costanza il petto franco / meglio ch'io non armai di
afflitti una costanza / par che nel petto allor m'infonda e chiuda; /
., 13-39: tu credi che nel petto onde la costa / si trasse per
sm. anat. la parte del petto dove sono le costole. ugocciane da
medico lo percuote come un timpano sul petto possente, ed ascolta attento, come
, ii-361: un'ostinata costipazione di petto accompagnata da febbri e da nere malinconie
lancia, e ruppeli una delle costole del petto. 0. rucellai, 2-164
chiuso e difeso nelle costole e nel petto, e tirava colpi di sott'in
il difetto. bruno, 3-1061: quel petto, / ch'i'veggo a tanto
parini, xv-58: al tesoro del petto, / chinandosi, da i morbidi
/ già troppo, dal profondo / petto rompendo, getta / impetuosa gli argini;
ix-182: pur rimasi ferita in mezzo 'l petto, / sì che, perduto poscia
beatissimi voi, / ch'offriste il petto alle nemiche lance / per amor di
posi tanto amore, quanto in un petto di uomo rinchiuder si possa. tasso
osso, / la faccia, il petto, e giù fino al bellico. lippi
]: l'aglio legato al petto dell'uomo caccia la cotidiana e la terzana
. imbriani, 3-24: sotto al petto v'è un gran macchione turchino che
insieme con una piastra d'ottone nel petto. storia dei santi barlaam e giosafatte,
d'un colore tutti quanti, portando nel petto un nodo di salomone,.
rompe l'usbergo, e dentro al petto nudo / con più di mezzo il
.. vederlo con la mano sul petto, con quell'aria innocente, udirlo con
orror con essi, / del palpitante petto orror tiranno. = voce dotta,
sangue e morte, / nel simulato petto. monti, 1-108: reprime ei,
forse il furor divorerà; ma in petto, / finché a vendetta non prorompa
tutte le passioni che possono covare nel petto di un uomo lo accompagnarono nell'esilio
, 457: amor covava in petto / al buon veglio di teo.
non ti stupir se l'usbergo del petto / e tossa dure il muscolo carnoso
consenti; / né tu cozzar con inimico petto / contra il rege, o pelide
o scaracchio, che i principi sputano sul petto a'lor servitori, per segno del
, i due canti opposti pendenti sul petto, ovvero rannodati in cappio o pure
gravide, madri lattanti e portanti al petto le creature loro. manzoni, pr.
l'intime caverne del cuore, riempie il petto de'credenti di celeste soavità. segneri
vaso bei. tasso, 2-30: ho petto anch'io, ch'ad una morte
occhio ardente ed a l'ansar del petto / si paresse il magnanimo furore! nieri
su una parete / mostra il candido petto ignudo. i... i con
. leopardi, 7-5: credano 11 petto inerme / gli augelli al vento. carducci
appuntandosi l'indice d'una mano sul petto, quasi non credesse a se stesso.
. o che fusse di sì freddo petto che amore non potesse ricevere,
del ciglio, / mi strinsi al petto il genitor nel figlio! oriani, x-7-70
/ quanto di mal si trova / quel petto ch'è crisciuto / ne la infema
leopardi, 4-25: a te nel petto sieda / questa sovr'ogni cura,
. d'annunzio, iv-2-242: sul petto largo la pelle abbondante gli faceva,
del biondo crin, del bianco petto / il vago lume ai vaghi lumi neghi
presaghi i venti / il polveroso agghiacciano / petto e le reni ardenti / dell'inquieto
dietro, il suo bimbo, sul petto della sua ben vestita nutrice, /
/ e la groppa al cavallo e 'l petto e 'l crine.
/ co'crini sparti, battendosi il petto, / di squalor piene in atri
be'crin d'auro / scherzon nel petto per lo vento avverso. ariosto, 10-34
dimani, al dì di festa, il petto e il crine. carducci, 642
a begli occhi divini, / al bianco petto, all'aurei crespi crini.
povera, sola, spaurita, sul petto della signora: una crisalide al riparo di
. macedonio, i-20: se 'l petto ha cristallino e mostra fòre / le
una scimmietta, incrociate le braccia sul petto, batteva i denti. mai ho visto
el muletto per dargli el calcio en petto. / si non gli dài la voce
o i fedeli particolarmente devoti portano sul petto o quella che in cima a un'asta
pettorale: quella portata dai vescovi sul petto. m. villani, 1-50:
collana? che oggi dì una croce nel petto, o altre cose co tali?
bottecchia... era ammalato di petto e non si poteva curare convenientemente.
/ e curvo e chino entro il lanoso petto / con un riso villan da terra
di san severino e se la pose sul petto ansimante ci accoppiò sopra le mani e
-l'orrido arcano svela, / che nel petto rinserri: io forse...
chiude, / chiude anch'ella il suo petto / a l'amoroso affetto; /
sono i segni di quattro vittorie su quel petto rigonfio. alvaro, 9-494:
amar ce invita, / dentro dal petto el cor mi raserena. 19.
e con una daga, dandoli nel petto, l'uccise. f. villani,
tutti erano panzeroni, e davanti al petto un'anima d'acciaio, bracciali di ferro
acconciato il pomo de detta daga al petto del morto corpo e l'agutissima ponta al
di una daga gli dette al fin nel petto / con la qual gli passò per
mano ad una daga, gliela ficcò nel petto e se lo fece cader morto ai
portandosi la manina della sua dama sul petto a destra. 8. nel
e codino, i quali, premendo al petto il cappello a lucerna, s'inchinavano
pardo, o aprirle 'l fianco o 'l petto, / di selva in selva dal
e così le braccia deboli e il secco petto e le callose mani e il già
inginocchiate tra la folla col mento sul petto, ravvisarono i nazisti. -persona
furono sfracellate le gambe e danneggiato al petto. 4. figur. ant
ferro io serbo che al marito in petto / vibrò colei cui non osiam più madre
non mostrar paura / d'esporre il petto per l'amate mura. d. bartoli
xxx-4-242: non sia cagion che questo petto lasci / il segno ov'amor pose il
, che lampeggiano e che fulminano dal petto dardi infocati di parole e saette ardentissime
stagno si spuntano contro il nobile generoso petto de 'l nostro segretario. -azione
el muletto per dargli el calcio en petto. novellino, 94 (153):
/ dettegli un urto, e colselo nel petto, / per modo che sozzopra fe'
. nievo, 1-164: scoperto il petto dielle a poppare senza badar più che
/ dregli di questa spada per lo petto. dante, purg., 9-111:
che m'aprisse, / ma pria nel petto tre fiate mi diedi. idem,
: dàtti tre volte della man nel petto, / e di'tuo'colpa di
ii-1-19: con... romor di petto dansi / duo leon feri. boccaccio
.. e tu invece di pigliarlo di petto e darci dentro col cranio, gli
volo in aere. -dar di petto: urtare di fronte. -darsi di
: urtare di fronte. -darsi di petto: urtarsi fronte a fronte. - anche
, ii-1-21: non con altro romor di petto dansi / duo leon feri. poliziano
occhi focosi / ruggendo i fier leon di petto dansi. ariosto, 1-62: non
tori in salto / a dar di petto, ad accozzar sì crudi, / sì
caso in quest'antro a dar di petto. boccalini, ii-108: andò a fracassarsi
: andò a fracassarsi, dando di petto nel duro scoglio dell'ingratitudine di un prencipe
propri lacci / andammo follemente a dar di petto. -dare di posto: precipitare
daurata e nova sua sagitta, nel petto la trafisse. = forma dotta
., 20-38: mira ch'ha fatto petto de le spalle: / perché volle
un cancello rustico. -scherz. petto procace e formoso di donna. c
odii e d'amori / meglio il petto m'accesero ne'lor severi ardori / ultime
gioco antico, / se aprirmi il petto un'altra volta brami, / altre
: li suoi dispetti / sono al suo petto assai debiti fregi. boccaccio, iii-2-76
/ rimorsi non sentia, quali nel petto / sento. leopardi, ii-234:
filo / delle speranze, che il mio petto ingombra, / se formato egli è
brancati, 3-37: un uomo, dal petto interamente coperto di medaglie, al quale
o da viltà di cuore, perché un petto generoso di rado trova chiusa la strada
un grido trasse, / e fuor del petto essangue e spaventato / lì subito essalò
valore e coraggio fusse fornito il suo petto e quello dei fedeli musulmani. alfieri
fiore del sonno decanti / il tuo petto sommesso, la tregua / ove in
, 259: l'ampio ammirava rilevato petto, / il fianco asciutto, giovenili
che forse tal prodigio / deciderà nel petto mio gran lite. muratori, 7-i-132
la spalla [la spada] nel petto declina, / rompe l'usbergo, e
, 1-19-n: il crudel brando nel petto dichina, / e rompe il sbergo
non si dicollava / e tutto il petto al saracino intruona, / tanto che
, come sost. 'mostrava il candido petto, del quale, mercé del vestimento
è quella sporcizia che tenete attaccata al petto? -questo è l'ordine della corona di
dieci giorni con una medaglia puntata al petto: « vedo che siete stato anche decorato
festone. percoto, 129: sul petto a guisa di decorazione le usciva da
capelli bianchi, ed alcune decorazioni sul petto. carducci, iii24- 328: barbagli
27-11: passatole da molte punte il petto, a niuna d'esse diede una lagrima
in ampio mantello con barba decorosa al petto, si chiamano filosofi. foscolo, xviii-
la parte inferiore del corpo sotto il petto, cioè al ventre, dove son
e distemperato impeto di voce schiantatolisi il petto, lo spirito col sangue e con le
/ a'membri stanchi; ma nel regio petto i il magnanimo spirto unqua non posa
e severi; esile la voce dedotta dal petto profondo; raro e visibile appena il
il corso, e tal altra porgendo il petto / inerte a 'l defluire, e
5-872: il viso e 'l petto deformati, tossa / di carni ignude,
il vecchio, indignato, percotendosi il petto cavo con la mano deforme, spalmata
, infermò gravemente d'un mal di petto, che degenerato in etisia, lo menò
a lui: -se non degna il mio petto / quel core, arà te,
, arà te, cor, quel petto a sdegno. / misero, che farai
petto / il caro pargoletto, / e d'
ma le cose eccellenti, che nel petto / mi chiude un dolce affetto,
/ traspare il duol c'ha dentr'al petto accolto! 9. nelle interrogazioni
. boccaccio, v-5: metti nel petto mio la voce tale, / quale
/ e mettendo la man larga sul petto / ne delibava un sorso lentamente.
quand'ecco di repente si concitò nel petto mio estremo furore, sbalzai dalla infame terra
e sano il polmone, e 'l petto: ed allora non v'è bisogno medicamento
fra il sonno della notte nel mio petto, / la riscopro al fruscio di queste
, e gli appoggia la fronte sul petto. cicognani, 3-100: quando gli occhi
bonsanti, 2-18: le trine allargandosi sul petto, rivelarono le rosee delizie dei seni
italia ci spande un'arcana delizia nel petto. nievo, 246: quanto a
: questi [sparvieri] son di petto lungo, d'occhi varii e lucidi,
fere, / albergo gli dineghi nel tuo petto. d'aquino, iii-341: ah
/ nelle sue penne; e sia nel petto lato, / e dì e
le spalle fuggendone, non diam di petto in un'altra scontrandola. 6.
lei e la mordesse ai visceri, al petto, fino alla gola: lei stringeva
cantoni, 679: ormai il sì di petto non suona più che sulle labbra delle
della dentiera, il suo miserabile vizzo petto in tumulto, la signorina fufù fu via
. leopardi, 32-237: il proprio petto / esplorar che ti vai? materia
chiabrera, 53: ah che dentro del petto / è già tutto il mio core
amar ce invita, / dentro dal petto el cor mi raserena. ariosto, 21-22
men bisogno di saper ben adoperare il petto e l'armi in battaglia co'nemici di
faccia? ugurgieri, 16: denudò il petto di sicheo ferito col ferro dinanzi a'
denuda, o vereconda, il casto petto; / dischiudi, o bella, il
dell'ammalata. poi ne denudò il petto e vi appoggiò l'orecchio in diversi
che vanno in chiesa e si picchiano il petto e insegnano il catechismo. svevo,
i-882): ora se altre pensiero in petto hai e desideri che io ritorni al
la maggior parte dei lor segreti nel petto de'confessori, andò il barone a
interprete che il granuela, nel cui petto sapevano che il re gli aveva principalmente
cuore, fanne il deposito nel mio petto. -essere, stare in deposito:
i-403: quell'ira che è deposta in petto a tutti i mortali anche i più
: detto questo accogli la spada nel petto. ed in questo modo fu la finita
: a poco a poco nacque nel mio petto, / non so da qual radice
/ con l'ugne il viso e il petto così gratta; / che divien tutta
e ne'sospiri, / e 'l petto tutto e la faccia bagnata / di lagrime
, avrò ben cuore, / avrò petto sì forte, / che soffrir potrà solo
per lui fiamma fu desta / nel tuo petto non conscio, e s'ei nodra
, / fin che si desti in petto a lui quel tarlo, / quel pene-
desta, che non dorme in nobil petto. muratori, 5-iii-64: con gran
feminea dolcezza, mi si desta / nel petto chiuso 11 fremito d'un suono /
opera destinati, ne'fianchi e nel petto l'uno l'altro percotevono. equicola,
, / desto improvviso, soffocato il petto, / orbo esser tengo, e ho
divide; / qual si percuote 'l petto, e chi smarrito / era, il
parea sopita, / e nel tuo petto amore ornai non dorme. pascoli,
i destrier la fronte e il largo petto / qual hanno i nostri, e il
taro. tasso, 5-30: or al petto, or al capo, or alla
a l'oro o a le lusinghe il petto; / né sopra l'equo e il
e l'amore della lode fa che '1 petto sia abbondevole a bene dittare. dante
donnicciole che lo sentivano si battevano il petto devotamente. bramati, 4-54: posò
avea lunga la barba a mezzo il petto, / devoto e venerabile d'aspetto
spesso / le mie peccata e 'l petto mi percuoto, / tu non avresti in
non sente d'amore / arder nel petto il fuoco, / e dolcemente consumarne il
avrei / vedermi trar di mezzo il petto il core. boccalini, ii-14: a
simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. pallavicino, 1-367: questa
, lui con un bel crocione rosso sul petto ed io tenentino di fresca nomina.
sparso ambe le guance, / e il petto ansante, e vacillante il piede,
suo cavallo mettere nell'indurato e diacciato petto di lei alcuna scintilla dell'amoroso fuoco.
cinto avea d'un diadema / ed il petto di pietre preziose / che vincevano il
riviera di brillanti le copriva letteralmente il petto. -coroncina di fiori d'arancio
diapenidio e restorazione e sia unto il petto con questo unguento. mattioli [dioscoride
scabbiosa] in tutti i difetti del petto, del diaframma e delle membra spirituali
difragma. ammirato, i-196: il petto fu dato per seggio dell'anima mortale
migliore, si fece la divisione nel petto per mezzo del diaflamma, che secondo
altri chiamata freno, che divide il petto dal ventre. garzoni, 1-305:
garzoni, 1-305: nella concavità del petto dove forniscon le coste spurie o mendose
parla a quelli sospiri che uscivano dal petto della donna, i quali immediate venivano dal
cor mio, se era in quel petto. giorno, 1-2: questo farò
delle malattie, 1-28: sia inunto il petto con questo unguento. r. olio
e netto, / candido e casto petto: onde poi sorge, / né qua
il nodo, / mi farò scudo al petto, e schermo a gli occhi.
infermitade, e contr'alla secchezza del petto vale molto 11 diapapavero, il qual
e restorazione, e sia unto il petto con questo unguento. = voce dotta
/ con la mia lancia trapassarti il petto, / se fusse ben diaspro l'
a strizzare i gallonzoli e a picchiarsi il petto, perché anche il diavolo quando fu
date ferite tali che nella faccia, nel petto e nelle mani ne portava vergognosi fregi
gran sogno romano ardeva custodito nel profondo petto di francesco petrarca, queste furono le
, i-48: se una ragazza ha un petto e un didietro da mettere in mostra
puntate le zampe, dietreg- giava col petto, torceva altrove la testa ed annitriva
/... / tu traesti del petto il cor pian piano / per la
di semplici assicelle, e dietrogli il petto ignudo. tommaseo, i-450: ell'
va bene: ci corre poco dal petto alle rene. fagiuoli, 3-2-272:
dell'altrui colpe, è -questo / quel petto audace, che incontrar ben cento /
, e t'appresento / senza difesa il petto: or ché nò '1 fiedi
e due coste gli ruppe a mezzo il petto. l. guicciardini, 149:
i-2-87: la bianca barba gli listava il petto / e 1 cigli tanto li cadeano
o d'antica virtù gentile ostello / petto latin, pur come suoli, al fato
24-42: conciògli ancor lo scudo innanzi il petto / e tutto quel che gli facea
, / e l'ardor del mio petto è sempre eterno. goldoni, viii-336:
[l'idromele] ad aprire il petto angustiato dall'anelito difficile. foscolo,
/ a quanto cape e può capir il petto, / convien che l'allegrezza si
vigliosa brama, quale nutrì digiuna lungamente in petto, ed ora, siccome vedi,
, e con le man s'aperse il petto, / dicendo: « or vedi
.. 'con le man s'aperse il petto / dicendo: or vedi com'io
/ guaste le labbra, aperto il petto, e tanche / gonfiate e tinte di
sogno l'ombra, e il già squarciato petto / dilaniar con man rabida, e
suo vergine fiato / ti purga il petto e dilata e assottiglia. d'annunzio,
audacia della sua perdizione, dilatando il petto, offrendo al vento la gola riversa
era bello; sentivo il mio povero petto tanto malato dilatarsi nel respirare l'aria
e cela / e mente e gola e petto. aleardi, vi-510: ma posto
cure in questo mezzo si dilatano nel petto tuo. boiardo, canz., 114
. -dilatare il respiro, il petto: liberare da una grave preoccupazione.
. d'annunzio, v-1-683: il suo petto dilatato dal respiro eroico stava per incavarsi
per ogni lato: al volto, al petto, alle spalle e mangiava ghiotta un
del viso, non una dilatazione del petto svelava l'intima soddisfazione di vedersi
mostrino per dileggiatezza le mammelle e 'l petto. = deriv. da dileggiare
allora un'oca / fassi innanzi col petto, e dice: anch'io / son
riveggio e 'l volto e 'l bianco petto; / ma del gentile aspetto / ogni
/ che ogni alma infiamma ed ogni petto indura, / e fra noi bella pace
ciglia, alcun sospiro esalasse dal tuo petto feroce. gioberti, 1-iii-431: persino
nuoto, / e 'l volto e '1 petto, '1 grembo al ciel rivolto,
braccia; e se lo strinse al petto, dicendo che quella era la sua
m'avea contristati gli occhi e 'l petto. beccari, xxx-4-309: o incomparabil
: aperto il cor vi mostrerò nel petto, / allor che 'l vostro non mi
te ne giova, / cèrcati fra lo petto / del bene e del diletto,
.. / e 'l bel giovenil petto, / torre d'alto intelletto, /
tess. fornire di licci. fin al petto: / ma fu di lui ruggier più
dimoranza si divella infino alle radici del petto del cavallo...: e conciossiacosaché
3-57: poi che gli ebbe dato nel petto solamente colla grossa percossa, cigno disse
la poveretta dimagriva sempre più, 11 petto le si affossava; certe volte un sudor
, appartenente al sacerdote, sicome ancora il petto dell'offerta dimenata, e la spalla
per favellarle andai / parole prima formate nel petto; i ma esprimerle poi non potei
. le donne stordite si stringono al petto bracciate di verghe scarlatte gemmate d'argento
, iii-23-121: strappare questi dal proprio petto non si può e non gioverebbe, come
troppo piccola dimodo che i fianchi, il petto e i polsi ne scappavano fuori.
di gloria amor taceami allora / nel petto, cui scaldar tanto solea, / che
si suole, / intenerir sentite il molle petto. 29. sembrare, apparire
da passion poco sicura / nato nel petto. tommaseo [s. v. j
; / con essi mi ricuopro il petto e 'l vólto, / perch'un non
are il vitello, / e dal petto gli sgorga un caldo fiume / di
, senza macchia, sentì salirsi dal petto un inno di gioia. boine,
gridando, con le braccia e col petto dinanzi a esse si parava.
il giovine occhialuto era tenente e aveva il petto fregiato da qualche medaglia. accettò senz'
., 17-15: lo dosso e 'l petto e ambedue le coste / dipinti avea
gerione aveva dipinti sul dosso e sul petto e su ambedue le coste. -figur
viso leggiadro che depinto / porto nel petto, e veggio ove ch'io miri,
vostro sia, / che nel mio petto stia / e abiti con meco in gioi
nodi; / leva la crudeltà del natio petto: / lascia andar gli occhi vaghi
: [il vento] scavema 11 petto da prigion profonda, / sbuffando sì che
, proprio fra le braccia, sul petto di donna isabella, mentre dormiva?
i poi rimase la voce in mezzo 'l petto. boccaccio, dee.,
anima del cuor mio, cuor del mio petto, / oh figlia mia, chi
/ l'andar mostrando con le poppe il petto. fagiuoli, 1-5-211: che dite
... è dirim petto alla darsina. serdonati, 9-220: il
forti, l'uno dirim petto all'altro su le due ripe. p
, / tutta via in zazera e 'n petto, / sempre a braccia e dirimpetto
fa più debole per avere poco dal petto alle stiene. d'aragona, 9-43
malato con febbre e con del catarro sul petto, e questi medici manescalchi lo sciattano
raso, / perché la barba al petto gli dirocca, / e menò il tratto
in tanto che non sarebbe sì fatto petto di ferro, che non si spezzasse e
, 40-13: bat- tonsi il petto, e con dirotti pianti / chiamano il
nievo, 764: mi si gonfiò il petto d'un'angoscia improv visa
alcune cartilagini ch'ella ha sotto 11 petto, le quali da principio credeva che,
splende più del sole / anche nel petto mio, tardo e mendico. /
forte, / spettacol da commovere ogni petto, / se non di lei, che
polso defl'ammalata. poi ne denudò il petto e vi appoggiò l'orecchio in
chi una zagaglia, chi dice nel petto e chi nella gola. tasso, 20-139
v. franco, 275: dal petto ignudo ogni arnese sia tolto, / al
noi paurosi fuggendo, disavedutamente davano il petto ne li tesi inganni, ed in
ragna e in visco aver dato di petto, / quanto più batte tale e
/ gli discendea dal collo in mezzo il petto. straparola, 2-2: non è
alla donna] dal collo innanzi il petto? rezzonico, xxii-525: qual di
la barba irta discende a mezzo il petto. 19. volgere al tramonto
te discemei ciò ch'io portava nel petto. la spagna, 27-41: carlo e
la corazza / dischiodi, e 'l petto laceri e trapassi / di questo frigio
come se mi si togliesse di sopra al petto un enorme macigno. cicognani, 9-65
: denuda, o vereconda, il casto petto; / dischiudi, o bella,
vita! ode vibrare / nel suo dischiuso petto il primo suono / che improntò delle
legato in sulle braccia e intorno al petto. alfieri, i-173: e a che
: bagnata dalla luna, discinse il petto dal peplo di pietra la primavera in capo
e la gola, percoti obliquo, il petto / aprimi, il cuore vedimi!
con macchie lilla sul viso e sul petto. -costruito con un complemento diretto indicante
che l'anime sieno immortali, a petto a pensarle mortali, fu ordinato dal
come servi, facendoli seppellire fino al petto, e quindi circondare dal fuoco, nel
ne pentiva, poi si batteva il petto, mi ricordo. certe notti, per
disconviene / portar foco d'amor nel petto ascosto. ariosto, 33-94: or
fico. burchiello, 2-6: mostrare il petto è molto disonesto / e disconviensi a
cesare, 160: qui è il mio petto nudo e discoverto, apparecchiato ai colpi
in gentil figura / il viso e 'l petto discopria da tacque. fed. della
, gr., iii-348: il casto petto / che i lunghi crin discorrenti dal
vi-724: la grigia barba discorrente al petto, / le torve luci al suol,
mascella / di folta barba ch'ai petto discorre; / et è sì venerabile
. mamiani, 1-153: sul niveo petto / immacolato discorrean le bionde / chiome
e non s'avvedeva che il suo petto patisse; ora si chiudeva in silenzio disperato
e pura. / e chi 'l petto di quella non discorza, / e mira
che mi pento e mi batto il petto; e non rinnoverò la scritta che
quello ch'è girato dalli muscoli del petto e delle schiene; e di qui
mirella, ecco mi si parano davanti il petto enorme, la faccia rubiconda della fruttarola
corani, 3-63: volendomi coricare sul petto di lei, con molte disdette a
l'avido ferro, e le trapassa il petto. 2. smentita, ritrattazione
mostrommi una piaga a sommo 'l petto. bencivenni, 4-74: il re cattivamente
e con tanto spirito, che al petto di qualunque robusto giovine si sarebbe disdetto.
nimico fiede, i disegnando ora il petto, ora la faccia. -perseguire
giovarmi e sento con le membra in petto / cresciutami anco l'alma, io disertarvi
fuggire, disertare! respirare, col petto veramente eroico di chi contro tutto e
, 5-187: come sparano, al petto o affa schiena? affa schiena,
cicognani, 3-69: abbracciandolo premeva sul petto di lui la testa sì che la
come serpentelli neri dagli omeri cadenti al petto bianco venato di viola. comisso,
come se tal ch'ha croce rossa in petto, / di disfida un cartel m'
dolce mia pena / tener costretta nel petto né disfogarla in sospir. -figur
forza nascondea / mirabilmente dentro al tristo petto / la gran battaglia la quale egli
, irrompendo infrenabile, aveva sollevato dal petto il peso che mi soffocava; il rimorso
/ sciogliea la lingua e disgombrava il petto. matraini, ix-511: scendon fonti
indugio, ogni viltà disgombri il vostro petto. 4. intr. (
tu m'innaffiasti la camiscia / sul petto, del vin fuora disgorgando / in quella
a quanto cape e può capir il petto, / convien che l'allegrezza si
scherz. palazzeschi, 3-178: il petto della cantante agitavasi in tumulto in quell'
è nel cuore, che sta nel petto, che è mezzo fra la parte
/ era la tua guancia sul mio petto posata. dismenìa, sf.
la mano o il piede ovvero il petto, sopra panni ovvero a gnudo. parafrasi
co'forastieri; e tutte portano il petto disonestamente scoperto. pea, 7-503:
dire che la estrema avarizia alberga nel petto de le gran donne. -non
. burchiello, 2-6: mostrare il petto è molto disonesto / e disconviensi a
di una daga gli dette al fin nel petto / con la qual gli passò per
lativi abbiano ad aprir maggiormente i canali del petto, e far piover per essi maggior
requie impaziente, / con tutto il petto disossato ondeggia. milizia, xix-4-1075: l'
desio di gloria non s'accende in petto / avido di lusinghe e dispensiero. gioberti
consegnate quelle lettere. si frugava il petto cercando. bocchelli, 2-62: fausto
più volte fu per darese un cortello al petto. ariosto, 217: lui [
di quei sospir ch'allor m'escon del petto? tasso, 13- ii-55: non
li suoi dispetti / sono al suo petto assai debiti fregi. buti, 1-384:
, 10-36: el s'ergea col petto e con la fronte, / come avesse
/ co'crini sparti, battendosi il petto, / di squallor piene in atri
e beati fiorentini, 82: percuotersi il petto, orare e digiunare, andare sprezzato
fiele della invidia allagato loro tutto il petto, elle andavano con assai dispettose parole
dispietato, o 'l caccia / prima nel petto a l'infelice armida. marino,
dispnee, ortopnee, tisichezze e idropi di petto. c. e. gadda,
moglie percotendo con le mani lo ignudo petto, grida: o cadmo, aspettami;
ov'è il piè tuo, ove il petto, e gli omeri? orsino,
generò o stracchezza o disprezzamento nel petto di alcun di loro. pallavicino,
/ aspetti, e fermo stia 'n petto, e 'n persona? soderini,
belle membra, i fianchi, il petto della dissepolta, come s'ella [
del cor ciascuno 'ngegno / disserrasti nel petto. s. caterina da siena, iii-207
(v-285): da traverso il petto gli disserra / sì ch'in due
marino, vii-118: ma nascosto dentro il petto [socrate] teneva uno spirito per
ne impaurivano, e quasi trascurabile a petto della grande coalizione e cospirazione spirituale ed
[della morta] sul sommo del petto, se le premette sulla fronte e
la faccia, / con pugni il petto e le dolenti braccia. 3
abbandonate e in distanza, e piegai sul petto il mento ch'era elevato.
, e ne distese / e pel petto e pel ventre e fin a panche.
sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi di
aperto / col brando ignudo alla germania il petto, / che ancor distilla, e
, 2-962: da l'anelante / petto distilla un gelido sudore; / e tutto
continue distillazioni discorreva alle parte- gnenze del petto e per loro perveniva a'piedi. soderini
scaricarsi nelle nari, nella bocca e nel petto. 4. figur. distribuzione
distinguevano dagli altri soldati perché portavano sul petto una specie di collare. -rifl
su per gli òmeri gli traversa il petto e gli pende giù diritto fra l'uno
e da questa punta insino alla sommità del petto, che è l'osso forcolare,
la testa, l'incollatura ed il petto. = il significato dei nn
gli avea il cor di mezzo 11 petto tolto. anguillara, 3-175: non la
percosse il biondo crine e 'l petto / per distornar la tua fatale andata.
, / le spalle anguste e rincavato il petto. marino, 1-87: di sì
forza delle braccia, e strinseli lo petto; e quando lo gigante si volse
colle livide braccia il crine, il petto / afferrami, distrignemi e mi grida:
assai maggiore riuscirti debba il recarti a petto l'ingiuria, che il trascurarla,.
, di piccola statura, schiacciava il petto gualcito della camicia inamidata contro il marmo
per farne filosofi, schiantava di mezzo al petto vivo vivo il cuore, accioché gli
19-20: insolita pietade in mezzo al petto / si sentì entrar per disusate porte
: gli un- gheri, veggendosi a petto una moltitudine tanto grande, così armata
non fe'parola, e disvelando il petto, / mostrommi ampia ferita.
sacchetti, 145: quando si vede il petto / pigner d'un capezzal largo ed
. nannini, 1-189: a tizio il petto, a me consuma il core /
pianta / scrissi il nome che in petto amor mi scrive; / onde ogni
baleno / io sentii ben divampare il petto; / ed egli dimostrommi arder non
, di cui aveva cristo acceso il petto, divampando dall'anima al corpo,
per abbeverare quella passione che lacera il petto. 9. ant. e letter
grido], me l'avean divelto dal petto. montale, 1-66: l'attimo
proprie mani le divelse le poppe dal petto. -fare a pezzi; lacerare
questa sì che mi divelle il cuore dal petto. -anche: far innamorare.
bocca sua con un cotale divelgimento di petto suo coloro i quali avea già ricevuti
: sì fatte note m'ingombraro il petto / di timore agghiacciato, e sulla
con diverse maniere di bestie appiccate al petto. castiglione, 143: se ella
. / che 'l core da lo petto / pare che mi sia diviso. guittone
seguaci / volto a la terra avean il petto e 'l viso, / quasi dando
fra molti e molti, arderia manco il petto. giannotti, 2-2-94: quantunque egli
delfino, 1-418: han diviso il mio petto amore e regno, / ambo possenti
dolcezza inebria i sensi, / quasi dal petto lor l'alma divide, / non
in fuori e gli abiti appesi, petto al muro, davano l'idea di gente
marino, vii-118: nascosto dentro il petto teneva [socrate] uno spirito per
via non s'aprisse entro il tuo chiuso petto / senza pure infiammarlo: ma in
/ senza pure infiammarlo: ma in tuo petto / l'amor dell'oro e di
. moniglia, 1-1-57: coprivagli il petto fulgido usbergo con bei lavori d'argento divisato
. pindemonte, ii-5: scendea sul petto il crine in due diviso. collodi
vinto e conquiso / o dentro al petto mio s'alegra e sede, / mi
udir inno di lode, e nel mio petto / un raggio tramandar del tuo sembiante
ma questi suoi gaglioffi col t nel petto, sono quelli che divorano, e dan-
s'annidan solo: e nel mio petto alberga / fiera doglia, che 'l cor
vedresti siccome mi divora / dolcemente del petto in ogni loco / la bella fiamma che
, e la piaga vostra richiudete nel petto. manzoni, pr. sp. t
, non può starmi più dentro il petto. me lo sento scoppiare da tutti i
nell'eucaristia? — do di petto: il più acuto che possa emettere
le grasse espettorazioni, il do di petto che si prova sottovoce, turandosi l'
'cantico'cavallottiano si chiude col do di petto del chierico liberato: 4 vo dal sarto
, / e vedi lui che 'l gran petto ti doga. dogaréssa, sf
s'annidan solo; e nel mio petto alberga / fiera doglia, che 'l cor
: cominciano a sentire qualche doglierella nel petto. = lat. tardo dolium (
pace, / or le doglianze tue nel petto affiena; / ch'io con questi
del cor ciascuno 'ngegno / disserrasti nel petto. boiardo, 2-10-19: senza sapone il
ebbe raso, / perché la barba al petto gli dirocca, / e menò il
, 292: mi divora / dolcemente del petto in ogni loco / la bella fiamma
muore / la sua stringendo fanciullezza al petto, / come i candidi suoi pètali
dolenti / altamente riposte in mezzo al petto. metastasio, i-55: 1 miei
volto sbigottito dalla paura si palpava il petto. govoni, 2-31: qui sono le
396: tante passioni mi si gonfiavano nel petto, e mi soffocavano, e mi
ma bordello! simintendi, 1-93: il petto è pieno di fiele; la lingua
, al dì di festa, il petto e il crine. nievo, 113:
/ donna gentil, che il tuo bel petto asconde; / e a te l'
cui non sugge / pallida cura il petto, a cui le membra / fera tabe
e dome. alfieri, 1-538: in petto tira, / per noi, raffrena
perché ha il dorso nero ed il petto bianco. e dicesi ancora volgarmente quella
degli odii cittadini cominciavano a drizzarsi col petto e con la fronte i dominatori.
i cigli rannuvolati, / tal nel mio petto l'amore, o candida /
che quivi si dona / riceve il petto ne la parte manca / da le
. burchiello, 2-6: mostrare 11 petto è molto disonesto / e disconviensi a donna
, proprio fra le braccia, sul petto di donna isabella, mentre dormiva,
, al dì di festa, il petto e il crine. savinio, 10-223:
fiamme a l'alma e strali al petto, / poi che 'l languir m'è
ric- camate, ma nella doppiezza del petto, nella robustezza delle gambe e nella
simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. parini, 339: ma
, ch'abbi doppio i labri del petto. pirandello, 7-87: le vesti
; / l'ampia groppa spaziosa, il petto aperto. crusca [s. v
mento: v. doppiomento. -doppio petto: v. doppiopetto. -doppio senso
doppipètti). giubba che ha un petto sovrapposto all'altro, e due file
: tutti e due in « doppio petto », tancredi con i bottoni d'argento
era piccolo, sempre vestito col doppio petto blu e due o tre distintivi
: gli avevano incrociato le braccia sul petto, anzi sul doppiopetto di cui da
tempre / che preme e tocca il petto ch'egli allaccia. tasso, 1-21-76:
l'incubo... si accoscia sul petto del dormiente, e lo inchioda sulla
poi certi fascetti di carte che nascondeasi in petto; chiudeva, e via.
ai maggiori rigori dell'aria nudo il petto, il dorso e le spalle.
, chi sul dorso, chi sul petto, / tra i neri massi, a
frenò gl'impeti arditi a roma in petto; / e grave le pesò sul senil
/ hanno piloso il viso, il petto, il fianco, / e dossi e
giorno si era messo una rosa sul petto, e aveva paura che gli cadesse
fatto in su lo smalto / e del petto due costole s'ha rotto. berni
. trarse / volano impazienti; un petto all'altro / già premonsi abbracciando; alto
/ m'auscultano con li ordegni il petto davanti e di dietro. 4.
, / fin che si desti in petto a lui quel tarlo, / quel pene-
per intere giornate la sua eloquenza ed il petto ai furori di piazza. gramsci,
onde mescolate col cielo, e al petto tanta e così vasta purezza di aria,
poi ch'ad orlando può levar del petto / la tanta fé che debbe al suo
2-5 (172): posto il petto sopra l'orlo dell'arca, volse il
, doveroso; anche: mettile a petto chi l'abbi cura alle mani. pulci
abito monache,... percuotesi il petto, graffiasi le gote, e fatto
gittar via col farle saltar fuori del petto e del vestimento; ora io me
ottimo con tra '1 vizio del petto. biringuccio, 1-121: si faccino
patriota; e quando ha preso a petto una causa, la sa far trionfare
/ come sentì dal sol scaldarsi il petto, / diventò fiero orribile e importuno.
chinò a baciarla, vedendoli fra il candido petto imo veluppeto, a modo de una
equicóla, 34: le mammelle dal petto spuntano formate in grandezza di tondi pomi
grazia, che dinanzi al volto ed al petto fa un effetto simile a quello de'
buccia / di quella pianta palpitava il petto / d'una saltante driade. carducci
mi guati! / eccoti dunque il petto: il pugnai drizza, / e in
la persona; mandando in fuori il petto; camminando in su e in giù
parla a quelli sospiri che uscivano dal petto della donna. -rivolgersi a qualcuno
, muta, gli si abbandonò sul petto, s'avvinghiò a lui, con tutte
l'aspra percossa agghiacciò il cor nel petto, / per dubbio di ruggiero, ai
timone / perde, risolve il suo dubbioso petto, / contra il voler del mar
e l'affetto / ancor dubbioso in petto ondeggia il core. botta, 4-127:
ira / per lui mi parla in petto / un resto ancor del mio paterno affetto
, 2-107: la fronte carica e il petto coperto di ducati e di zecchini d'
». nievo, 1-164: scoperto il petto dielle a poppare senza badar più che
i nuovi fuochi della santa dea nel petto mio, avvenne un giorno che..
equicola, 34: le mammelle dal petto spuntano formate in grandezza di tondi pomi
una strada, mettono il coltello al petto di un viandante, per chiedergli il portafogli
. simintendi, 3-65: ardea [il petto d'eurito] per la veduta vergine
ironici, l'avevo preso per il petto e andavo servendomene a guisa di catapulta per
de la fronte, or de l'eburneo petto. marino, vii-519: di piropi
tirar quel campanello, se immaginassi un petto difettoso, ima gamba storta, un
alla prima vista eccita orrore in ogni petto, benché di ferro. campailla, 1-3-37
, e al vecchio eroe / il petto trapassò; boccone ei cadde / sul
i-498: però che la spalla e lo petto e la grassa, che si ardono
/ star co'lombi elevati e 'l petto chino, / tra fatiche e sudor
e in distanza, e piegai sul petto il mento ch'era elevato.
bibbia], 1-105: mangiate ancora il petto dell'offerta dimenata, e la spalla
della terra. milizia, iii-34: il petto degli uomini è grande ed elevato.
animoso come giulio o sisto, che avesse petto per deludere gli elezionari e di nuovi
catania dalle rosse piaghe fumanti del suo petto, onde il console efferato avea divelte
aspide; i sì cocenti sospir dal petto elicemi. varchi, v-1013: ben
tanti che non pur del mio / petto elicer porrian parole e versi. tasso
, 8-356: meglio serbar nell'egro petto intera / la doglia che sospir tanti
immortali aurea corona, / tu spiri al petto mio celesti ardori. boccalini, i-45
lo sente non ha che un sospiro nel petto, che un petto, che un
un sospiro nel petto, che un petto, che un pensiero nell'anima.
, al dì di festa, il petto e il crine. cattaneo, iii-4-9:
come di quello indovinello che dice: petto sopra petto...; elle le
quello indovinello che dice: petto sopra petto...; elle le,
rallegrava agli elléni il coraggio / quando in petto alle libere genti / della patria fremeva
camera aguto, / e per lo petto si volle con elio / dare. frezzi
non fèr le membra e 'l petto, / onde potessi anch'io la gonna
, i-128: qual fiume d'eloquenza in petto ascondo! / allor con alto suon
casti, ii-5-32: a traverso del petto e sulla veste / avea d'onor novello
/ nelle pubbliche cose. il proprio petto / esplorar che ti vai? materia al
monti, 3-292: alfin dal vasto petto emise / la sua gran voce,
in bocca e con qualche emozione al petto; e una volta senza il sapore,
quel malore quando nella cavitade del petto si raccoglie molta marcia. trat
nasce talora alla bestia dentro nel petto empiema, cioè marcia, che s'accoglie
marcia, che s'accoglie nel petto dentro. c. mei, 135:
il sangue, e l'empiema in petto induce. a. cocchi, 8-228
. cocchi, 8-228 altri mali del petto sono ulcere prodotte dalla naturale rottura o
di sangue, o di sierosità nel petto. ojetti, iii-280: si tratta
s. caterina 11-260: molto lunge dal petto il capo porta; / come da
per impazienzia al vento l'anitra ha 'l petto ampio et enfiato: / quasi coda
steso corpo enorme / spazzan strisciando col petto la polve. m. c. bentivoglio
braccio, una testa grande come il petto d'un uomo. levi, 2-136:
, 8-105: il dolore è nel petto, che mi sembra sfondato e ancora
muscoli retti, il cui cominciamento nel petto è carnoso, e sì cominciavi dall'
spada 'e dal gr. oxépvov 4 petto *. ensollito (ensolito),
l'aria un ente, a cui nel petto / la nequizia d'un demone s'
gentilissima mano entrò drieto agli occhi nel petto e ne trasse il cor mio. montale
de le vergini stelle / mi suona nel petto quasi suon di triste novella? pascarella
poliziano, 1-810: un cane al petto pasce, al cor un angue, /
gnersi la persona, fare epa del petto, non in su'lombi, ma
frequente ed affannoso gli si sprigionava dal petto con un sibilo. d'annunzio,
gli diè della spada per mezzo il petto. -vicario episcopale: prelato
ini * sopra 'e oxépvov * petto '; cfr. fr. épisterne (
, 1-317: la veste che copriva il petto era cinta da fascie variate di cinque
, forse che 'l suo troiano / col petto equato avria d'achille il mento.
belle guance, belle braccia, e bel petto. pensino qui gli accademici, che
latte e vegetali, gli eradichi dal petto ogni germe di passione, gli attuti nel
da far quest'erbolato / in sul petto alla livia. 3.
l'erbura / suburbana diparte -al solitario / petto rimuove l'ansante frescura / delle giovani
.. ponendosi le due manacce pelose sul petto erculeo soleva dire: -io sono il
lunga la barba a mezzo il petto, / devoto e venerabile d'aspetto.
. d'annunzio, iii-2-99: sul petto ha l'ònice dov'è / inciso il
cosa / rispose palemon, ma inanzi al petto / lo scudo si recò, quindi
risaltare il disegno dei fianchi e del petto; forse per il portamento eretto e
la voce. -gonfiare (il petto). bocchelli, 1-ii-32: il
, guizzando nelle ritorte, erse il petto, arcò il collo, protese il capo
d'improvviso, si alzò ed ergendo il petto come per liberarsi da un gran peso
., 10-35: e1 s'ergea col petto e con la fronte / com'avesse
odi, pue rile / petto ergersi bramato / e l'occhio tuo allarmato
, così detto dal color del suo petto, che è rosso. il nostro
detto falcone, / fere col petto più che non col becco. bibbia
la tartara regina / cui ferve in petto ambiziosa brama / di stupefar la terra,
, avvenne / che esso vide nel petto un fermaglio / d'oro, 11 posto
e lo sdegnoso canto / e il petto ov'odio e amor mai non s'addorme
è tuttavia travagliata da spessi affanni di petto, e da continui dolori che le
1-55: qual'è colei ch'ha 'l petto tanto erronico, / che t'ha
ne giova, / cèrcati fra lo petto / del bene e del diletto, /
... cominciava a picchiarsi il petto, davanti a tutti, contrita e pentita
errato; ma coloro che con questo petto lattammo, 'e quelli che in questo
uomo sottile. -sodo (il petto). soldati, 2-509: il
in camicia e io ci ho il petto ancora adesso erto, che sta su senza
ch'alberghi e vivi entro il mio petto, /... / esala alcuna
8-5: marte esala sospir dall'igneo petto. giusti, i-285: da quel
: / un grazie al macchinista / dal petto esalerò. g. raimondi, 1-94
/ tanta pietà il tuo dir nel petto esalami. monti, ii-415: le
io mai non sento / che 'l petto mio men la sua pena esali. s
: per dar vento all'infiam- mato petto, / più lunghi e cupi dall'aperta
. marino, 14-145: fuor del petto essangue e spaventato / lì subito essalò
sbarrati di maria mantovani, incrociarono sul suo petto le braccia, aggiustarono con pochi tocchi
non la rivider più: d'ignobil petto / esaurirono i vasi, e la ricolma
, come se temesse di rovinarsi il petto divenuto fragile o d'esaurire quel poco
, tutta accorata, staccava dal suo petto esausto un meschinello piangente, e andava
, 14-91: non er'anco del mio petto esausto / l'ardor del sacrificio,
/ che queste man mi stringeano al petto, / che ti fui gioco lungo tempo
-santo diavolone! - esclamò 'ntoni col petto ansante, -qui ci vorrebbero le braccia
entrata; inverso, ha del suo petto escluso. tansillo, 46: tenuto
. in tutto escluse / dal petto mio, che il vecchio ardor
, ed in forma di escreato dal petto. = voce dotta, lat.
. guarini, 97: in questo petto / l'arco tu sempre esercitar potrai:
, e disse: questo è lo petto sempre essercitato per li vostri fatti.
151: ahi, nel mutato / petto agghiacciar sentii la vita; e insieme
riga. beltramelli, iii-78: il petto turgido vieppiù urgeva di sotto tesile veste
/ con voci esìli e dall'ansante petto / fuor tratte a stento, rammentando
a lui: -se non degna il mio petto / quel core, arà te,
, arà te, cor, quel petto a sdegno. / misero, che farai
eterna; che le mettevano in evidenza il petto prepotente, i capelli mondi nascono,
andanti / alle stagioni incluse in ogni petto, / è un passo che non esita
mormora, / mi fa nascer sul petto / un indistinto incognito debito.
italia tutta dalle alpi alla sicilia ampliava il petto nell'anelito della riottenuta sua libertà,
, in quei del dorso e del petto e intercostali, e nelle articolazioni del fianco
al giorno, mi si forma sul petto un poco di catarro; il quale pare
, e 'l pargoletto / già magnanimo petto / ti confortava de la sua mammella.
tebaldeo, xxx-7-45: tennemi dentro al petto amor coperto / molt'anni il foco sì
che bea nel vaso, e 'l petto non s'immolli. bronzino, i-io:
di prence io veggo / entro il suo petto i semi. leopardi, 26-93:
le grasse espettorazioni, il do di petto che si prova sottovoce, turandosi l'
quelli che contraendosi restringono le pareti del petto, e così espellono l'aria contenuta ne'
.. fatta dall'aria che entra nel petto ed allarga la prima volta i polmoni
: diceva che quell'esercizio faticava il petto, che il respiro si faceva troppo frequente
diventava corta. albertazzi, 338: il petto s'alzava un poco nell'espirazione faticosa
un tormento. moravia, iv-280: il petto florido gonfiava la camicia e la carne
/ gli pende, e l'altra al petto, / dove ogni altrui difetto /
/ nelle pubbliche cose. il proprio petto / esplorar che ti vai? materia al
esplosi entro i basalti vertebrali / nel petto della terra, per crearne / fughe di
ai maggiori rigori dell'aria nudo il petto, il dorso e le spalle.
parini, 522: che vale esporre il petto al dubbio marte / e sotto l'
baldi, i-87: vedi il candido petto a la ferita / esporsi invitto,
delle materie del capo e infermità di petto. ricettario fiorentino, 92: il
suo seno espresse, / dal duro petto a sangue e morti avezzo / impetreranno
bocca fossero, e 'l sapere / nel petto avessi d'ogni poetante, / esprimer
favellarle andai / parole prima formate nel petto; / ma esprimerle poi non potei
un dio incarnato / con i sogni nel petto / di ansioso figlio! anonima /
sue cugine e poi si toccava il petto per significare che aspettava l'espropriazione e
, ma meno, il collo e il petto verso sinistra, niente nel braccio destro
frate, le mani lunghe levate al petto, la testa ossuta, essenziale,
., i-498: la spalla e lo petto e la grassa, che si ardono
puro argento son le braccia e il petto, / poi è di rame infino a
nieve è il bel collo, e 'l petto latte. magalotti, 16-246: talora
, 5-1 (io): nel rozzo petto... non era alcuna impressione
/ pensier che prima non s'aveano in petto: / non n'ebbi, già
/ delle speranze, che il mio petto ingombra, / se formato egli è sol
, de'sbocchi violenti di sangue dal petto vennero ad avvisarmi che la sanità ne'
; la quale, essendo ricevuta nel petto de l'uomo, cacciane via il disonesto
drieto. campanella, i-347: a petto a dante, tutti sono poetucci e
non avea sì forte, / filosofico petto; ond'io lo scuso, / e
o rossi, con una filza sul petto, proprio come una bambina.
pulci, 27-35: la lancia nel petto giugnea, / tal che di drieto
, mi hanno acceso entro il miser petto tanto fuoco, che più sopportar noi
, mi hanno acceso entro al misero petto tanto il grandissimo fuoco. lomazzi, 385
abito maschile, lungo, a doppio petto, indossato soprattutto nell'ottocento e nei
sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi di
elegante, con la vita lunga, il petto gonfio, le caviglie e i polsi
minerva in mezzo, e le splendea sul petto / incorrotta, immortai la preziosa /
, / poca fidanza t'ha nel petto miso / cotal sospetto. -che
panciera, / e un palmo nel petto al saraino / gli misse d'asta.
meglio. groto, ix-198: lo tuo petto è sì bello / che può giostrar
del cranio, del collo e del petto come un mazzetto d'aghi avvelenati.
, 4-45: percosselo con la sanna nel petto, e fecegli una grande finestra per
traverso. ariosto, 14-120: col petto, col grifo e colle zanne / fa
, / fenestra aver volea ciascun nel petto. giulio strozzi, 8-80: l'impudica
che aver, secondo socrate, nel petto, / un fenestrin da poter far
/ per non scoprir, ciò che nel petto cela. c. campana, ii-267
collo, le marmoree spalle ed il petto alabastrino, d'onesto vermiglio colore con
posta rete. / e vi desti di petto. d'annunzio, iii-1-772: è
di volere accompagnare le parole fino al petto, fino alla bocca di chi l'ascoltava
cavallo, la quale si espande sul petto e anderebbe a finire non so fin dove
al riscontro della poesia nuova prorompente dal petto deh'alighieri. bocchelli, il-no: gli
la festa, / mira a passargli il petto con la lancia. grazzini, 4-321
, 2-115: ficcògli la spada nel petto, e in questo modo fu la finita
e mentre raffa-raffa parava la finta al petto, prima che potesse rimettersi in difesa
bel di patria nome, che nel petto, / invan mi avvampa, qual