, 129: ardevagli tanto questa cura nel petto che, quando alcuni di loro per
la beltà di colei m'accese il petto; / sallo il cuor mio che dal
, poi chesi ebbe sciolto / davanti il petto, disse. s. ferrari, 524
l'arno, e sciolse al mio petto la croce / ch'i'fe'di me
buono e perfetto, recati lamente tua al petto. 27. rendere libero dalla passione
braccio e colpì di un pugno in pieno petto il guercio, il quale aveva tratto
a forza e scioglie / il figliuolo dal petto de la madre, / la suora
in quel buio gli avevano dato di petto. e. cecchi, 5-7: corse
dolce labbro, / mi sentii ferir il petto / dallo strai della beltà. arici
e l'aspro duolo ond'era il petto carco / dell'arpa d'oro al
, / sbracciate, scollacciate e sciolto 'l petto, / vengono snelle e pronte,
ferventi e sciolti, apron nel petto tamorose chiavi. giuglaris, 60: nel
i polsi, sul riversodelle braccia, sul petto la cute era piena di segni turchini,
9-51: la camicia aperta a risvolti sul petto gli supera / la musa a'
popolo! » tanto mise paura nel petto imbelle di lui che svenne. verga,
dell'umanità, si è rifuggito nel petto di pochi uomini che lo custodirono.
, e in quel soffiare mise nel petto suo l'anima dotata di libero arbitrio
: / ogn'im- gimento nel petto, un crepacuore... non so
quale lo sguardo si delizia, il petto soavamente respira e l'anima nel contento si
fine esser venuta sentendosi, strignendosi al petto il morto cuore,...
caste sorelle, / sèntomi arder nel petto. f. negri, 1-335: rende
la sua barchetta, / il cor nel petto mi sen- rio ardentissimo, era
. guarini, 55: il suo petto trafisse, e sopra aminta, / che
/ ciò che ne sente nel ferito petto. poliziano, 6-348: dagli occhi del-
ti sento, o signor, nel petto mio: / udite, udite, o
boccaccio, v-5: metti nel petto mio la voce tale /...
/ delle giovani donne, avidamente / congiungon petto a petto e bocca a bocca.
donne, avidamente / congiungon petto a petto e bocca a bocca. g. gozzi
; / la boce a mezzo il petto si ritiene, / la lingua tace e
, insieme allo scrittore cui scaturisce dal petto profondo e si vivifica tra le mani
-seperagnola minore: beccafico col petto biancefalopodi, affinissimi alle seppie. se
: questo cor, questa mente e questo petto / sia 'l tuo sepolcro, e
» -nella lirica amorosa, il petto che contiene il cuore dell'innamorato deluso
/ de le ceneri tue sepolcro il petto. -sepolcro d'ogni vizio:
diletto, / già ti potreimostrar piagato 'l petto, / dove vedresti un nuovo amor
con le ginocchia e mani giunti al petto, e doppo, involta in un panno
come imbrunir veggio la sera, / sospirdal petto, e de li occhi escono onde.
goldoni, xii-847: libero serbo in petto / il cor cheil ciel mi diede.
suo sdegno s'aveva serbato chiuso nel petto. ammirato, 185: avea- no
mostri nel di fuor qual serba in petto / or lieto, or mesto, or
verso di me, vibratoti in pieno petto da carlo dossi. -ripromettersi,
: io appoggio il capo sul loro petto e dormo serenamente. -senza spiriti
serenar quanto d'oscuro / era nel petto mio, mentre vivevi? latti, 1-3-59
, 465: ne 'l profondo petto, / ecco, mi scende una serenità
sovrano, da respirare romanamente gonfiando il petto. -come epiteto di giove,
gesù bevve a la fonte del tuo petto. laudario della compagnia di san gilio
aspetto / non s'accende dentro un petto / mai la fiamma sensuale / a poter
eterni. / vera filosofia nodrì nel petto: / fu saggio, pio, modesto
fiamme, tutti con la testa piombata sul petto, ciechi ai fascisti passanti che passando
che serpeggiano su le fascie giallo-dorate del petto e del ventre, non appaiono tutti
d'oro che lei portava / sul petto, dove s'appannava. -serpentèllo (
4-588: incominciò appigliarsi entro il lor petto / d'ambizioso affetto, ahi sì maligna
43-102: quei giorni cne per terra il petto / trae- mo avvolte in serpentile scorza
, 1-245: ahi! nel giovane petto, ove la vita / sì operosa fervea
e serpendo gli va per entro il petto. b. corsini, 54: non
continuamente senza serraglio e il cuore e il petto. -limite entro cui deve mantenersi
, paralisia, apoplesia, serramento di petto. -figur. stringimento di cuore
, per impe serra nel petto. guido delle colonne volgar., i-167
figlia? ardo d'impazienza di serrarmi al petto questa amabile creatura. carducci, iii-1-121
1-118: la gioia, che '1 mio petto serra, / quant'ècelata più, tanto
/ al bel disio che dentro il petto serra. caetano, i-32: viva e
l'umidità abbonda, to in petto giovenil si serra / zel de'tuoi casti
[gogol'], 54: il petto era serrato quasi egli fosse prossimo ad esalare
: amo ancora il povero delinquente dal petto tatuato che viene tutte le sere a cantare
consumare, così un acuto dolore serrato nel petto ha maggior forza d'affligger un cuore
chi con furor la porta gli serra nel petto, e poi va a'merli il
! non sappia che m'arde nel petto / quell'affetto - che anch'essa
iii-165: servando / dentro l'intimo petto immortai sempre / la ferita, così
modo; servivaio la voce et il petto, ch'egli aveva larghissimo. g.
questi felicissimi auspici mi sento già nel petto un impaziente ardore di sacrificar la vita per
, 1-538: vìnto dalla durezza del tuo petto / ov'io non seppi ancor trovar
col tempo ogni più ostinato rigore in petto d'una donna. goldoni, v-1283
a coda di rondinella gli lambiva il petto tronfo. pagni, 159: poco distante
proporzione di tutto ilcorpo al tronco, over petto, è sequiottava. dal petto allekmbe fino
, over petto, è sequiottava. dal petto allekmbe fino alle piante, è sesquiterzia.
carducci, iii-21-198: ha maschile il petto e il sesso, con comprende gli animali
sesto parea, [paride] sipose al petto. -posizione consueta di un mobile
/ le fiamme, c'ho nel petto io e costoro, / ornar potrìan di
volgar., 9-14: si metta nel petto e nelle cosceconvenienti setoni, 1 quali continuamente
: 1 buoi... abbiano il petto grande.., sùbita perdizione. collenuccio
questebraccia / torose e nerborute, e questo petto / setoso, e que
sera vedevo il tatuaggio / sul suo petto setoso. -ispido, irto,
costipazione, gli scende dalla testa al petto, sempre più nel suo nuovo settarismo
settimo splendore, / che sotto 'l petto del leone ardente / raggia mo misto
.. uscita dal collo si spande nel petto, cingendodentro tutte le costate e muscoli loro
5-i-1252: si lisciava con trepide mani il petto esiguo e scheletrico, che pessimamente risaltava
e il cuore mi si ammala nel petto. verga, 8-119: se avete qualche
/ l'andar mostrando con le poppe il petto. calvalca, 19-208: una femmina
miei detti / di sfacciata prontezza il petto s'armi / e tomi un'altra volta
sapendo penetrare il dolce male della pigrizia in petto anche de'rustici, costoro, se
il giovane, i-24: stringerommi fra '1 petto efra le braccia / (et al sen
oscuro, / e parve ch'e'nel petto me 'l gittasse; / e perché
del cuore si sfa, / e in petto ci scrosciano 21. disfarsi di
, amore, non più strali al mio petto: sfaretra acuti concetti al mio ingegno
mentre il cuore le sfarfallava curiosamente nel petto. 4. diffondersi o illuminare
che da l'umbilico in su avevano il petto unito e congiunto insieme fin poco sotto
era già stecchito, lo pugnalarono nel petto e poi gli sfasciarono il cranio col calcio
magari un po''sfasciata', specie nel petto, magari un po'troppo grassa come sono
che fiamme adopri, onde che tiriceve nel petto, te di subito conosce desiderio di fuoco
.. s'apre la veste sul petto e mostra il suo cuore infiammato d'amore
raddrizzò, con gli occhi sfavillanti, sporgendoil petto che quasi sembrava far musica.
, 3-26: tanti suspiri sgombro dal petto e dal cor sfavillo tante fiamme.
già vermiglie le? ote e neve il petto, / e dalle ciglia sfavillava ardore.
di capo, di gola e di petto, che mi ha dato la febbre per
/ ch'il re grifaldo infino al petto ha sfesso. a. f. doni
di tal maniera che sfesse il moro finoal petto. -in un contesto osceno.
di ferro di cavallo che compare sul petto, di color grigio nero, parti inferiori
il melone del capo congiungendo quelli del petto e delle spalle che palpitavano insieme facendo
simeoni, 1-15: el cuor del petto mi si sferra / pel gran dolor
. chiabrera, 1-iii-19: tu che nel petto de'mortali infondi / soave il suco
del buon giesù sferzate orrende / il petto e 'l tergo e l'uno e l'
che lo sogliono portare sfesso presso del petto: che, tenendolo scoperto, mostranole mammelle
si sfibbiò tutta la gonnella dinanzi al petto per posarsi sopra uno di queli letticciuoli
. giamboni, 4-307: sfibbiatola da petto e iscioltole i legami de'calzari e
da lunge salutommi, / sfibiossi il petto e le poppe mostrommi. aretino, 20-110
sfibio el giupone. -sfibbiare il petto verso qualcuno: manifestargli profonda devozione.
venuta servirà ancora per isfibbiare il sincero petto verso il signore efestione, come fedele
, per esser isfibiato dinanzi mostrava nel petto candido duo pomi lattei ch'era un
volto sbigottito della paura si palpava il petto e sollevava stentatamente i polmoni sfibrati,
..., serrando tuttavia dentro al petto questo loro intendimento per agevolarne l'esito
ch'io gli trapasserò il core e il petto / con un acceso dardo delli miei »
le braccia premendo la testa sul mio petto come per nascondere quel bieco sfiguramento.
boccaccio, 9-50: non cadde del petto mio, con che tortiocchi tu ragguardassi quello
bende, di corone appassite e col petto dorato di sfoglie d'oro. del
o no indulgere alla rosa valencia appuntata sul petto della signora cavalieri? -per
. tommaseo, 2-iv-70: sfolgoranle piastre sul petto, / e i dorati fermagli alle gambe
. gli urti del cuore mi sfondano il petto. gli urti della nuca mi stirano
uccisi. pirandello, 7-479: picchiandosi il petto con tutte e gambe di lorenzo
più d'un kos di salita a petto, lo che ci sfornì di forze.
gambe, piatte di sedere, sfornite di petto, picchiettano dalla mattina alla sera,
lucia mia sorella avendo uno ago nel petto et un figliuolo nelle braccia, dando il
, / che cresce sempre più nel petto mio, / mi sforza a prevenirti
tessuto di abiti o quanto copre il petto. d'annunzio, iii-2-137: quando
de medici, io: arsimi sì el petto / d'un sol che or da
mille volte ciascuna ora di quello [dal petto] per la mia bocca di fuori
tarchetti, 6-i-400: il suo petto si sollevava per la rapidità e per
pallavicino, lx-1-181: gli affanni nel petto, l'oppressione nel cuore spingeano al di
20-321: un collo, iddio, un petto, balia, e due pocce da
220: la pelle del suo grande petto era di un colore quasi viola e
, e pestale nel mortaio con un petto di cappone allesso tagliato minuto. stuparich
: bagnando le sue lagrime il bianco petto, sfrenatamente sicura contra 'nemici ferri,
, con un gran naso virile, il petto ossuto, le gambecon le calze rossicce,
negletto / velo, scomposto sul sommosso petto. carducci, ii-8-229: quelle belle
so ch'un'amorosa arsura / in petto femminil sfuma e non dura. scannelli,
amoroso. lupis, 3-179: un petto di neve, che sfumava tenerissime fiamme
che darìa a un uomo quasi al petto, e le altre xii sono
/ la gran pietà che nel tuo petto regna / ci fa mandare a'piè de'
, 14-61: comparve, a sommo del petto, la camicia coll'orlo ribattuto,
poi, sgangherandola fascetta in modo che il petto rimanesse ricoperto dalla sola finissima camicia di
. e la testa congiunta in un col petto / eie due anche sgancon tal disunione
, a liste d'argento, aperto sul petto e sulla cami 2.
s'abbatté prima. a l'uno il petto aperse, / sgherrettò l'altro.
, riseppe la mia penosa affezion di petto, che tuttavia m'angustia, fu
de le rene e d'inanti lo petto e lo fesso del ditello. sacchetti,
il collo e la parte superiore del petto (un abito femminile). passeroni
vesti femminili, la parte superiore del petto. a. cattaneo, i-60
con alpestri note / ogni gravezza del suo petto sgombra. leandreide, i-10-6: a
guai l'animo isgombra, / il petto mi trafisse amore. b. pulci,
mente: / ogni tristezza del tuo petto sgombra. / pensa che 'l bene e
: tempo è ch'ognun de voi dal petto sgumbre / i lunghi affanni e qualche
sostien palta speranza e sgombra / dal petto ogni timor, paride mio, / sapendo
canaldo, 45: sgombra dal casto petto di sfrenate brame gl'impulsi lascivi.
, e i tuoi mali nel mio petto versa. -correggere un errore di
/ ed ogni duolo / sgombra dal petto. manzoni, fermo e lucia, 511
di parola, che... dal petto d'orbino sgombrava ogni rancore e gelosia
, mi avesse così inun tratto isgomberato il petto de te massarizie dei fastidi?
bruno, 3-26: tanti suspiri sgombro dal petto e dal cor sfavillo tante fiamme.
dell'arco] che fino al petto è giunto / e 'l più alto dell'
/ di pace e di ritorno in ogni petto / sgombra. -libero
dal terribile groppo che gli gravava sul petto nei giorni precedenti. pavese, 10-54
poi, / sgombra di rimorso il petto, / segui il cammino cne vuoi.
vittima d'un buffalo silvano / ruppero il petto dei cognati. pratesi, 1-103:
s'ornava d'alloro il crino e 'l petto / a capo d'anno e in
questo era di forma breve, di largo petto,... il naso simio
d'oro il capo e d'argento il petto, e, fiero / in atto,
per altro almeno perché io porto nel petto scolpito il vivo simolacro della vostra bellezza
più foco ormai: troppo arde il petto / per pietà del mio cor, che
la sinìulata pazzia, tratto il coltello del petto alla morta lucrezia, con una gran
1-7-18: aprir sentissi adone il cor nel petto / e gli spirti brillar d'alta
umana; e quel singhiozzo mi fendeva il petto. 6. diffondere una luce fioca
contrassero, la testina s'inchinò sul petto. ancóra un singhiozzo sanguinoso. fu l'
umana; e quel singhiozzo mi fendeva il petto. -suono stridulo e d'intensità
, coperta di negro, battendovi il petto, piangendo e singultando. dossi, iii-186
sentire uno mirabile tremore incominciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi di subito
può essere che a destra, picchiatevi il petto, uomini di sinistra. flaiano,
in un libro dentro '1 tuo petto tutti i giorni che lietamente succederanno e gli
raso verde con una sirena di perle in petto. tesauro, 2-547: nel
la coda; le mammelle sono sul petto. il dugongo ed il lamantino sono
. magni, 30: avanti al petto [le donne d'atene] usano sei
vo sul collo e sul petto, piedi corti e piumati, becco
. pigliava tutto quello che già col sitibondo petto avea desiderato, in guisa tale che
ho sognata viva; / e nel petto profondo / a me una vile ambascia,
vergine, s'infisse / altamente nel petto. 9. sfornito di bevande
/ inver l'arte- gliaria rivolse el petto / e perché più aelli soi mancava el
/ la barba irta discende a mezzo il petto. sestini, 66: mentre ei
: le parti molli slabbrate, il petto sbollentato, il pelame intignato, i
ardor già non si slaccia / dal petto tuo, che tanto ti martira, /
calzabigi 106: in languido suon dal petto slancia / i suoi dolenti appassionati ohimei
l'abbraccia / e la bacia sul petto e sulla faccia. / riprovando colei quei
si alza il bilanciere portato dapprima al petto e poi tenuto a braccia tese al
orizzontalmente a fior d'acqua innanzi al petto, e poi... le slarghi
gli urti del cuore mi sfondano il petto. -intr. con la particella
donna nissuna / ti slochi del bel petto d'adriano. -allontanare spiritualmente l'
seguano. bellori, i-65: espone il petto e 'l seno, slungando la destra
nell'abbassar la lancia e sul nemico / petto smagliati fracassar gli usberghi.
percioché il fango si smaltava loro su 'l petto. 14. locuz. smaltarsi
suo sdegno pure ne conserva nel suo petto il rancore finché giunga a sfogarlo. verga
ha di duro smalto adamantino armato il petto colui che dentro a quello e negli
rompi lo smalto, ond'ella il petto ha cinto, / tu, possente signor
che può farmi, avendomi impresso nel petto l'amore di colui che ha il cuore
, di riviera riviera, venivano quasi col petto per terra per rompere un corpo di
, 1-184: sentì un gran rombo nel petto, ma non era auello di novesa
ch'altri pensa e ciò che asconde in petto. berchet, 55: divenuti vaghi
chiabrera, 1-iv-102: collerica fiamma ardegli in petto / ch'ei mena smanie. c
conversazione delle perle ai polsi, al petto, ai capelli, le dame ne smaniano
sul corpo a lei e quando sul petto storcendo per la gran pena che dimostrava
, 387: qualche donna giovine teneva al petto uno scheletrino umano, che piangeva o
acqua. mi lava il viso, il petto, le spalle. provo, al
già troppa / smaniosa rabbia ho in petto: a furor tanto / non accrescer
per una dichiarazione che smantellasse dal suo petto ogni dubbiezza. idem, vii-1138: smantellavano
. idem, vii-1138: smantellavano dal petto de'francesi ogni timore di novità per questo
/ ma pur commosso alquanto è il petto forte; / e smarrisce il bel volto
laculo stupore, maravigliandosi onde fusse nel petto di bruto quene co'punti, non
sia la fiamma che mi scalda il petto. pananti, iii-112: gli sguardi
aria smarrita; piccolo e umile a petto delle grandi sale. -disperso in
suo prò egli ha da fare un petto, / col cui lo smezza over di
, vi-376: nomi stitichi e sminutivi a petto a quel di sturione, il quale
le lor membra la faccia, il petto e il grembo della universa terra.
al crollo del collo, alla palpitatione del petto! magalotti, 9-1-16: quanto pagherei
/ l'avide labra e smorza in petto i pianti. francati, 4-188: già
centrale, c'è miano che riceve sul petto, smorza la palla e quindi con
conti, i-116: in mezzo del mio petto hai fatto nido / d'un foco
argentine e quasi involontarie che sfuggono dal petto commosso d'una ragazza parlante.
il volto, che a lei smungono il petto. passeroni, 5-30: li smungi
cui intendeva respondono al ventre, al petto, al tergo, / parti a cui
. prati, 1-48: a largo petto / respirò l'infelice e sulla zolla,
. p. petrocchi, 2-53: petto di ferro tornò indietro di un passo:
dolenti: una vecchiezza / vi cala in petto e nell'oblio v'ad- dorme.
comprendi con quanta grazia ella esponga il petto, le mammelle e tutto il busto svelto
segneri, iii-3-167: il dolore del petto, dicono i medici, ove sia
fumo che fa snidar fuori del petto i neri sciami de'vizi. berchet,
a snidarti, amor, da questo petto / che mi riman? noi so:
: perché dal crin, perché dal duro petto, / fiero snocciolandomi consigli buoni quanto
. leti, 5-i-599: snodatosi il petto, mostrò fino a 46 ferite.
pria / la snodevole spalla, lo sporto petto uscia. tommaseo, 2-iii-124: sei
suo parlar sospeso, / si snudò il petto e disse: « eccovi quelle /
e la veste si slaccia e il casto petto / snuda e gli porge. fogazzaro
, cominciarono a punzecchiare quelle parti del petto che dànno il primo nudrimento all'uomo.
, el cantar soave / che per lo petto me mise la voge, / che
/ volgi or, se puoi, del petto mio le chiavi, / usa vezzi
che tutto su mi s'ebbe al petto, / rimontò per la via onde discese
se tu vuoi intendere la suavità del petto di cristo, guarda la cause naturali:
, voi sentite il sobbal- zamento del petto del poeta gonfio come onda tempestosa.
de amicis, xii-22: riceve sul petto e nel viso l'urto e l'alito
, come se taluno vi dia di petto per abbatterlo. sbigottiti, gli amanti sobbalzano
al molo, vi fu nel suo petto un lieve sobbolliménto morale, che non
parole e fatti, da quel nugoloso petto scoppierebbe la sobbollita ira. 4.
e bottoni di lucido corno, allineati sul petto in due file. flaiano, 1-ii-608
, 1-148: di qui nasce che in petto ed in persona / n'andate sì
del suo candore: per questo ha un petto socratico da redivivo. ber la cicuta
ricusar la cortesia / ch'entro del petto vostro oggi s'accoglie, / or or
chiedi, / che da ogni creail petto il core col tuo pugnale. baldi,
stoffa » e passava la mano sul petto dell'amica, era per scoprire la sodezza
abia il collo grosso e forte e 'l petto sia largo e la carne soda
, posta la mano sopra il petto dell'abate, trovò due poppelline tonde e
lei e porle le mani nel candidissimo petto e le belle, tonde e
membrute e ben formate, con petto regale e in tutto propor
/ sedendo in grembo o stando ritto al petto. aretino, 20-53: oh egli
papa, 6-ii-166: le vene superficiali del petto sono turgide, varicose e sfiancate,
viso, e in quel soffiare mise nel petto suo l'anima dotata di libero arbitrio
soffici trecce nere che le pendevano sul petto rilevato. -che dà una sensazione
fiori a digiuno sanano le infermità del petto, allegrano il cuore e giovano a molte
fa catarro a la testa e cala al petto, / mi rimarei una notte soffocato
salvi in un tratto gonfiano moltissimo nel petto e negl'ipocrondri con difficoltà grandissima di respiro
, a voi, divine, / petto mortale chiamerà? svevo, 8-172: lo
/ e vedi lui che 'l gran petto ti doga. daniello, 204: se
m'usciran [le parole] dal petto, / ch'ai parer d'alte menti
ch'io gli trapasserò il core e il petto / con un acceso dardo delli
/ ciò che ne sente nel ferito petto. serafino aquilano, 294: prendi del
/ poi ch'ad orlando può levar del petto / la tanta fé che debbe al
fu rovesciato e messo supino; sul petto giallo, accapponato, spiccava un geroglifico
e quella lancia stessa, / che in petto ostil fu messa, / il soggiogato
il monatto si mise una mano al petto: e poi, tutto premuroso e
: non soggiorna eurialo fuori del mio petto, avend'io la sua figura nel seggio
il viso, talora scendendo fino al petto. canzoni a batto, 5-4
soggolo, che si stendeva alquanto sul petto, a coprire lo scollo dvun nero
/ e mandarle a'lupanari / con in petto i reliquari. verga, 7-920:
nel corto, mostri al confine del petto un poco di fontanella, tutta piena di
centura, fra tutte due le parti del petto, radunato un fango, una lordezza
ianca scollata, il capo riverso sul petto di lui, tutt'abbando- nata,
minore dove tale nota costituisce la tonial petto. folgore da san gimignano, vi-ii-162 (
. serdini, 1-18: così il petto tenebroso e fosco, / pien di tormento
del cuore si sfa, / e in petto ci scrosciano / le loro canzoni / le
di quel racconto, piegò la testa sul petto,... mentre poche agrime
il collo solcato dall'ugne, il petto livido e pesto. arici, i-297:
soldi per una ferita alla testa, al petto, al braccio; tanti per un
, che pria d'amor mi scaldò 'l petto, / di bella verità mavea scoverto
solenni nevicate torinesi che fanno rientrare in petto 1 propositi di vagabondaggio poetico.
ella si appresta /... il petto e il crine. carducci, iii-12-291:
/ si ritraea, sempre aggiungendo al petto / di più gravi pensier nuova fatica
: se voi metterete la mano al petto e, facendo un soliloquio, vi
di quell'uomo che gli piangeva sul petto e tutta la solinga tristezza della sua vita
si diportava. bianchi, 50: ho petto da sprezzar il regno mosco / e
dai bottoni d'oro e il solitario al petto della camicia, la moglie in gala
ma lo sente più grave piombare sul petto. = comp. dal lat
ti baci e non ti stringa al petto. = dal lat. solatìum
, salita in zurlo e maneggiando il petto e l'altre membra del vecchio, lo
e nobilissimi mi facessero scudo del loro petto, a me corre l'obbligo di
capo gli solleticava la gola, onde il petto non accostumato difendendosi, incomincio a tossire
ricco... gli metteva nel petto un solletico voluttuoso. -adulazione.
legname. -far alzare ritmicamente il petto o quanto lo ricopre (il respiro
(il respiro); squassare il petto (i singhiozzi). aleardi,
stanza, e due singhiozzi le sollevarono il petto ansiosamente. fracchia, 385: pareva
tese, quanto più tenderle possono, urtarsi petto con petto. sinisgallt, 6-179:
più tenderle possono, urtarsi petto con petto. sinisgallt, 6-179: e [fred
-alzarsi ritmicamente nel respiro (il petto). manzoni, pr. sp
., 35 (619): il petto si sollevava di quando in quando,
spoglia di leone in capo rilegato il petto. 23. elevarsi in altezza
sollevo il mondo. -sollevare il petto: assumere un atteggiamento fiero. fanzini
superi, sollevatissimo). che petto). si trova o è
gherardi, 2-ii-105: questo non sanza tremolante petto e con sollevati capelli da tutti veduto
, come po teva aver petto e fronte per disubbidire ai genitori e rendermi
la sollevazion delle coste son dilatazion del petto. -dilatazione del petto, provocata
del petto. -dilatazione del petto, provocata dalla respirazione. d'annunzio
v-1-289: se sospiro, la sollevazione del petto sembra sollevare quel fondiglio che risale e
, / mille e mille sospiri uscir del petto / e'tuo begli
salisti in pindo pien di boria il petto; / ma febo ti legnò come un
solstizio iemale pigliano augurio da tosso del petto dell'oca. fiamma, 1-269: che
monti, x-3-95: io che in petto ho un cuor nascosto / più solubil
capelli simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. testi sangimignanesi, 78
simiglia / come membra in mezzo al petto il core. 8. avere
, e le braccia, e sommamente il petto poco ancora rilevato. prose genovesi,
dalla moltitudine, si mise la spada nel petto e si sommerse nel tevere.
cuor pietate alberga, / leva dal petto el conceputo sdegno, / qual par ch'
che tanti anni gli avea cibato el petto / 'cum triumpho'del popul ch'ama
doglia sì avversa, / tal che nel petto gran dolcezza ingenero / considerando te esser
misse el ferro dal lato ritto nel petto. ca'da mosto, i-108: dimandò
formata da lui batteva alla sommità del petto. lomazzi, 4-ii-58: questa faccia.
parti? -elle sono le nari, il petto, il collo, le guancie,
candido e spumante che scopriva un po'di petto, li ultimi nodi delle vertebre ombreggiati
e mostrommi una piaga a sommo 'l petto. sansedoni, lxi-20: il divino liquor
mani uscito, / a sommo il petto si piantò. d'annunzio, iii-1-37:
-scosso da sospiri e singhiozzi (il petto). foscolo, i-82: dal
dal negletto / velo scomposto sul sommosso petto. 1-4-243: il buonaparte,
-sussultare per gli ansimi (il petto). pratolini, 10-379: forse
bella, ma inconfondibilmente ammalata, col petto che si sommoveva in un affanno breve
; uscii sonante / d'arme il petto e le terga. 6.
: alti ruggiti, / tuoni del petto lor, scuotono il bosco / e fan
10-9: quest'ora dolce suona nel petto. -dare un'impressione di armonia
con macchie lilla sul viso e sul petto, suonatrice di lira, gridò: «
distinzione di voce di testa e di petto. la voce di petto è più
testa e di petto. la voce di petto è più sonora e piena e più
uscì così pieno, così sonoro dal petto che parve significare: « eccomi finalmente libero
sopire il battito della fronte e del petto. -rasserenare l'animo.
un cartoncino, scivolato lì dalla tasca in petto sfondata. -pelliccia che serve come
di carne bovina corrispondente alla punta del petto attaccata alla spalla. carena, 1-344
): postagli la mano sopra il petto, lo 'ncominciò a toccare. statuti inediti
: si lisciava con trepide mani il petto esiguo e scheletrico, che pessimamente risaltava
/ da concordarne, entro il tuo stesso petto / singolo, il sopra e il
de'quali si gettano negl'integumenti del petto e nelle mammelle, mentre gli altri si
vive in sé, ma riposasi tutta nel petto dell'amore, e vive nella vita
: m'è sopraggiunto un affanno di petto perpetuo. fanzini, ii-234: altre
sopra mano / al supplicante il delicato petto. l. brancaccio, 3: la
aperse al primo che trovò, sì il petto, / che fora assai che fosse
. = comp. da sopra e petto (v.). soprapiacènte
doppia del campanello, o campanellone del petto de'finimenti con fibbia che serve per
a mettergli le mani in croce sul petto come si fa in questi casi.
, le quali il sacerdote al petto, lo sopra umerale, la tunica e
ap pena al sommo del petto e che io la sopravanzavo con tutte le
, tastandosi il portafogli nella tasca di petto. bechi, 2-243: sorbe! allora
credemo abbastanza, né ci apriamo il petto per sorbircele tutte. landò, i-55:
di maniche, attillata e imbottita sul petto, indossata dai soldati e dai cavalieri
un grido che gli muggiva sordamente nel petto venne fino alla strozza. d'annunzio,
col cuore che gli pulsava sordamente nel petto. 2. segretamente e subdolamente;
lima / cominciò allora a risentire in petto, / che giammai non avea provato
, e aveva una scatoletta nera sul petto, con un filo elettrico. -ripetuto
puro e netto, / candido e casto petto, / onde poi sorge, né
. mascheroni, 8-16: sola sul petto e sulle vaste spalle / splende la
5-162: si lasciò cadere il mento sul petto, e cominciò a sornacare. c
, tossendo, si trae fuori dal petto. faldella, iv-164: gli venne in
: oltrepassate le ultime case, allargò il petto alla vista della campagna che pareva allagata
sorpassata. i nostri sono fucilati al petto e pugnalati a tergo. -oltrepassare
sorraso dall'alba, rannicchiata contro il suo petto, lab- -avvalorare, suffragare un
a sedere sur un braccio, col petto appoggiato al petto come se fosse stata
sur un braccio, col petto appoggiato al petto come se fosse stata viva.
il furor vano / delle potenti passioni in petto / raffrenò de'mortali, a cui
quando sentì che il cuore seguiva nel petto il precipizio del suo passo, si
o maiuscolo! che sono, a petto di questa mimica, gli espedienti tipografici
, 104: muscoli... del petto...: sospensori e motori
. franco, 3-38: puote altrettanto il petto, se meno apparente sarà, affamandosi
ghirardacci, 3-207: fu ferito nel petto e subito si morì in casa di
gelosia villana / bandita è da ogni petto, / e senza il rio sospetto /
590: diremo... che quel petto è bello, il quale oltre alla
in guisa tal di formidabil fera / nel petto il duro ferro gli sospinge. filicaia
rabbiosa voce in cotal guisa fuori del tristo petto sospinsi. chiabrera, 1-iii-317: con
aspetto / sì fatti accenti sospingea dal petto. quaglino, 2-21: non son versi
sonno ai scogli ti sospinse / del petto. de roberto, 10-134: questa coscienza
forza di parole avere ciò sospinto nel petto suo che mai da lui questa opinione
e sospirar sovente; / e udiva il petto lor dai pugni infranto. foscolo,
un rio pietoso, / mandan dal petto un sospirato omaggio. gadda conti,
in angustia tiriamo lo spirito dall'intimo petto, donde sospiro si chiama argomento et
duol trabocca. michiele, 3-i-235: con petto sospiroso e guancie smorte / più non
, 7-1-78: a mezzo 'l petto il fier garzon fu colto / dal forte
li cocenti sospiri alquanto dare sosta al faticato petto. foscolo, xvii-66: s'10
distesa per la superficie concava del petto, per coprir le coste e i muscoli
., 6-344: colui sostiene col tristo petto il corpo -sostenutezza di tono.
anton maria ruppe la sua lancia nel petto al tedesco, la cui corazza appena pena
/ si vede giugner le ginocchia al petto. ariosto, 199: non è edificio
si vede sottentrare a quel corpo col petto, colle braccia e col ginocchio. tasso
il freno, altressì male i. rozzo petto sottoentròe al primo amore. antonio di
l'acqua, ch'è innanzi al petto, producono... un momentaneo
. campanella, 970: già il petto e la testa son tanto offesi che
debbe sotterrarsi nei più intrinsechi chiostri del petto. -non divulgare una notizia; non
e certi loro valigiotti sulle spalle e sul petto fra i quali era sotterrato il collo
molto alta e molto magra ma con un petto sproporzionato, enorme, portato in avanti
i muscoli sottesi, le sollevava il petto.
afferrò una pagnotta e, tenendola stretta al petto, lesta lesta, con un coltello
collo sottile e svelto, non molto petto ma raccolto. patrizi, 2-27: il
lavoro, la quale, dinanzi al petto pendente, ne l'amorosa vietta,
: borea serena il capo, stringe il petto, accresce li sensi per sua sottilézza
. in un fusto sottilizzasi / il petto, e lussureggia ad alte foglie, /
/ da concordarne, entro il tuo stesso petto / singolo, il sopra e il
lega, 87: 'piombino'... petto, addome, fianchi e sottocoda di
costa alla successiva nella parte interna del petto (una formazione muscolare).
, situati nella superficie interna del petto e che discendono obliquamente da una costa
buttate all'indietro, fin quasi al petto. = comp. da sotto1
a scatti, presi da attacchi di petto, sdan, un cazzotto sullo stomaco,
! » che sale dal profondo del petto, coi muscoli della schiena contratti guizzanti sottopelle
4-iv-85: se con destrezza si apre il petto alla salamandra supina, senza lesione del
venere io vidi; nel vederla, in petto / arsi qual paglia al sottoposto fuoco
, subito ardente, / ch'un gentil petto infiamma, agita e scuote; /
professor di poetica, sono un nulla a petto di un cavaliere che scrive in poesia
meritevolmente sensi, 1-15: lo petto è la seconda parte del corpo, e
smo, e là un'autocrazia, a petto alla quale il sovietismo è stato un
maledetta radice dell'avarizia, piantata nel petto di queiriniquo che litiga e propagata nel
della propria voce gli pruriva tra il petto e la gola un'emozione a sé,
cielo sovrano, da respirare romanamente gonfiando il petto. -molto gustoso, prelibatissimo
sdegno il sovrastante incarco / scote, il petto disserra e viva fiamma / desta nel
nostro. -ben rilevato (il petto). intelligenza, 208: dell'
e sì ben fatte, / con quel petto grossetto e sovrastante. -posto
iii-1-141: qual sovrumana scese / gioia nel petto giovenile allora / che in un amplesso
sovrumana / voce partita dal profondo del petto. ungaretti, xi-45: udiamo un
goldoni, x-661: voglio spaccarmi il petto, / voglio mostrarti il cor.
il sonno par che voglia spaccarmisi il petto. civinini, 7-157: viola zoppicava,
non negli omeri, / non nel petto o ne'fianchi. -dove? spacciala.
cicognani, 2-90: ora cammina portando il petto in fuori edallo spacco della camicia sbottonata si
spada de'vezzi, ch'improntarà nel petto del tuo caro ferita immedicabile. amari,
e la targa, / e cinta al petto una spadazza larga. grazzini, 9-223
nada (dice lo spagnardo), a petto ai 'te deum laudamus'che ei
gli scende un'area / catena al petto, / e la piumata berretta scote /
-esposto, offerto allo sguardo (il petto, il corpo). v.
dintorno alla fronte e t collo, col petto spalancato e ch'esce fuor dei panni
gomiti appoggiati al tavolo. -fare petto delle spalle, v. petto, n
-fare petto delle spalle, v. petto, n. 24. -gettare dietro
si trovano talvolta nella zona laterale del petto davanti alle scapole di alcuni uccelli (
trovansi avanti le scapole, lateralmente al petto e sono destinati a cuoprire l'angolo dell'
ardire uno di presentargli la pistola al petto in atto di scaricarla: tanto s'
che si appuntano sulla parte sinistra del petto al 'corsettino'... per sostenere il
le spalle allargandosi sulla schiena e sul petto. 2. falda, fianco
sdraio, si spalmava diligentemente di crema petto, spalle, volto, braccia, gambe
spalmarsi un liquido oleoso sulle braccia e sul petto. fenoglio, 5-ii-241: qualcuno senza
le bagnade ale, e ampo'nose lo petto r spandudo da l'amor. bandello
il gaudio spanda che m'inonda il petto. pellico, 2-220: occupazione eccellente.
i capelli); ricadere ampiamente sul petto (la barba). latini,
con una barba grande, / che sul petto si spande. fatti di cesare,
il veglio e rugoso e spande al petto / de la barba prolissa, il bianco
rilevati muscoli si spande / lanoso il petto. -ramificarsi a innervare una parte
2-135: al povero steinegge si spandeva nel petto una dolcezza ricreante. saba, i-343
particella pronom. tose. scoprirsi il petto. biscioni [s. v
: spettorarsi, spettorezzarsi, scoprirsi il petto. = voce di origine espressiva
e co'coltelli in man standovi a petto, / riusciste sì bravi sparapani, /
comp. dall'imp. di sparare1 e petto (v.). sparapippe
7. locuz. -sparare il petto: commuovere vivamente. gittate via.
dì furono di aretino, vi-252: quale petto non isparariano sì che fatte paloro uccisi
avrìa sparato fin -spararsi il cuore, il petto: provare smarrimento, sopra la sella
i-1-27: il cuor si spezza, il petto mi si spara, / onte
il negro sparò un pugno orizzontale nel petto dell'americano. sbarbaro, 1-138: la
boccaccio, 21-15-8: a quella nel petto una bellissima fibula, non solamente d'
il bicipite, la camicia sparata sul petto. 2. aperto con un
d'oro, che si conducea infino al petto, dalla quale pendeva. l.
soldati, v-21: si batteva il petto per essersi compiaciuto negli sparati, negli
andavan bene, e le notizie -sparate in petto a te appena aprivi la porta -
le chiome, facendole ricadere ampiamente sul petto e sulle spalle. - in partic.
gli ornavano i crini e '1 bianco petto. c. dati, 169: frine
iv-157: nerone... aperse il petto che poppò, sparse il sangue di
non onde / e non spargerà il petto altro che fiamma, / vedendo agli occhi
cara donna e la si stringe al petto, / e le sparge di baci ambe
! / ma el foco c'ho nel petto e in li occhi è tanto / che
morte andar del suo ghiaccio spargendo il petto de'vivi. parini, 383: una
spargerebbe per f o petto. boiardo, 1-12: avendo imolata l'
già se l'era sparso in mezzo al petto. pallavicino, 1-177: d'altra
e mentre raffa-raffa parava la finta al petto, prima che potesse rimettersi in difesa
, balza, salta come fuor del petto per gioia. trema poi e palpita quasi
sparsa le trecce morbide / sull'affannoso petto, / lenta le palme e rorida /
per terra sotto un ombrellaccio, col petto nudo color di rame, sparso di
di nevi il crin, di limo il petto. leopardi, 1-81: di lacrime
sparso ambe le guance, / e il petto ansante, e vacillante il piede,
: gli scende un'aurea / catena al petto, / e la piumata berretta scote
/ co * crini sparti, battendosi il petto, / di squalor piene in atri
, / soave spasimo, / provai nel petto! deledda, ii-134: la donna
: triemo tutta e vien- mi al petto l'asma, / sì ch'i'penso
a podagre, gotte e spasma di petto. = femm. di spasmo.
: dalle nari gocciola il sangue, il petto arde, la lingua è aspera e
, / di morir vago, il petto aprirmi tento. c. gozzi, 1-3
state, / quando in camiscia, col petto in sul mento, / per casa
del padre in nodrire i figliuoli a petto a quello de la madre sono ispassi.
una stecca di materiale vario, petto tinto di lionato. lessona, 1384:
spaventata / tu vacillante l'attiravi al petto. -profondamente turbato, sconcertato.
che sovente si spazia / per lo petto de'grandi. garopoli, 21-51: infelice
21-51: infelice, che senti? hai petto, hai core, dove tanta novella
-particolarmente sviluppato, largo (il petto). g. stampa, 8
, / di persona alta e spazioso petto. pantera, 1-161: le spalle elevate
1-161: le spalle elevate, il petto spazioso, i muscoli spiccati e apparenti.
/ spazzammo, cometa mostruosa caudata di petto, / la via, gli abissi di
tutti gli altri sono omiciattoli e spazzature a petto a me. pratolini, 1-86:
le mani, il volto e 'l vago petto ancora. d'annunzio, iv-2-37:
ricetto / nel di lui generoso augusto petto. -non raffigurarsi nello specchio:
la visione d'insieme. ritrova in petto un fogliolino tiepido di licenza speciale. -
vero asteria, così detta dall'avere il petto con certe macchie a guisa di stelle
gola e il diritto collo e del petto e degli omeri quella parte, che 'l
teologia. algarotti, 1-vi-179: a petto ad esse non fanno gran forza le tradizioni
il fiato, neanco ad aver un petto di ferro ci si resiste. -spegnere
palle di moschetto / a lui spezzare il petto, / spensero il lume a lei
sul terreno spelacchiato, distesi con il petto al cielo. m. maccari, 127
e spelunche mi paiono l'altre terre a petto a mente certi spagnoli e italiani,
genti, almen tossa rendete / allora al petto della madre mesta leopardi, 22-92:
, / e gl'impiombati di madonna in petto. tasso, 9-88: fra tanto
: con più sospiri ardenti / dall'imo petto invidiò colui / che tra gli spenti
rispose; ma col capo spenzolato sul petto a guisa di chi assiso si addormenti,
al muro, con le braccia incrociate sul petto. guerrazzi, 9-ii-42: accade all'
disiderio vostro, / non vi sarebbe al petto quella tema. pulci, 2-8:
/ non riscaldava ancor il tuo bel petto. -allettamento di un'esca.
, / c'allumenare farrà lo mio petto. idem, 1-33-17 [var. j
: si protendeva in avanti, gonfio il petto, pronto - per sperienza
iii-660: 1 bastioni posson paragonarsi al petto o alle spalle; i torrioni
annunzio, iv-2-60: gli si stringeva sul petto con una voluta di edera vivente,
lo sforzarsi mai ignudo poterono il mio petto toccare. sacchetti, 68-18: avendo uno
clima, essendomi cresciuti i dolori del petto, lo sputo sanguigno divenuto più spesso e
secco sta basso ed umile, il petto è ansio per spessi sospiri, la forza
doppio acciar tempre possenti / intorno al petto, o adamantina pietra, / s'alcun
si fermò, con le braccia incrociate sul petto, a guardare a sinistra, verso
. letter. ant. denudare il petto. buonarroti il giovane, 9-122:
più bassamente 'spettorez- zatevi', scopritevi il petto. 2. intr. con
e da un denom. da petto (v.).
spettorataménte, avv. ant. a petto scoperto. libro della cura delle
. e letter. che ha il petto completamente o parzialmente scoperto o, per
dei gas, righe re il petto. salvini, v-2-intr. 'il seno
più bassamente 'spettorezzatevi', scopritevi il petto. 2. rifl. denudarsi
2. rifl. denudarsi il petto o, per estens., il torso
(. spettorezzato). che ha il petto o il torso scoperto; scamiciato.
palle di moschetto / a lui spezzare il petto, / spensero il lume a lei
-con uso enfatico: squassare il petto. fracchia, 231: cercando
zi che gli spezzavano il petto, si mise a piangere come un bam
mine? / pensi tu di spezzar petto romano, / benché sappi spezzar montagne
festoso, incrociai le braccia e offrii il petto all'occhiolino della spia. pavese,
» riprese scartoccio spianandosi la mano sul petto. pratolini, 10-58: si avvicinavano
], gli diede d'una mano nel petto e lo spianò in terra, e
; non sviluppato né prominente (il petto femminile); non rilevato (la bocca
/ m'auscultano con li ordegni il petto davanti e di dietro. -per
potuto spiccarsi questo dalla lingua e dal petto. 2. togliere il corpo
pensieri, quando, sentendogli spiccar dal petto un rabbioso sospiro, immediatamente l'udì
che solo / si spiccò dal mio petto. lanzi, 1-1-137: sarebbe una gloria
la muscolatura); ben sviluppato (il petto); prominenti e bene staccate l'
piccolomini, 117: potrà conoscersi che 'l petto suo per se stesso è rotondo e
alto e elevato, le spalle e petto larghe, i muscoli spicchiati. bacchelli,
per duo spicchi di mela et un di petto. berni, 164: quando gli
siero. -tose. spicchio di petto: in macelleria, punta di petto.
di petto: in macelleria, punta di petto. burchiello, 85: va'in
e mezzo di castrone / dallo spicchio del petto o dah'amione. carena,
bel taglio di lesso nello spicchio del petto fra grasso e magro. 3.
la croce bianca a otto spicchi sul petto. 15. archii ciascun elemento
quasi cavaliere che gli si dimezzi sul petto quel segno che dicesi d'onore. pratesi
fibbie e i panni fuor spicciami dal petto? c. i. frugoni, i-6-297
. -per estens. uscire dal petto (la voce). bacchelli,
sua voce, che gli spicciava dal petto come rigida vena di ferro che si
il sangue spicciato dai molti buchi nel petto aveva appena spruzzato l'orlo della sua sciarpa
fino all'insolenza... era il petto largo, procace le giuste poppe scarsette
spiedo / più saldamente me l'afflige al petto. -spunto polemico per confutare l'
incominciò inalberare il collo, gonfiare il petto, spiegar tali, rotar la coda e
chiabrera, 1-i-83: tu per or nel petto / frena, o lingua vagante,
[del veleno] entro il mio petto / spiegasi tutta. 34.
, stendendogli la palma spiegata verso il petto, lo ferma. cantù, 454
incollategli sotto, per ritto, da petto a rene, come in bilico.
filo di ottone acuto e ritenuto sul petto con una catenella per uso di nettare il
alle signore per appuntarsi sul davanti del petto lo sciallo o altra cosa simile.
l'argenteo spillo, che del colmo petto / custode avaro un sottil vel giungea,
ogni gemma. nievo, 30: sul petto poi, legato in uno spillone d'
diligenza quella peluria fine e delicata del petto, riponendola e accalcandola in un saccozzo
teseo vegnendo, ipolita reina / livenne in petto, il suo alto valore / mostrando più
5-i-1122: costantino risalì con l'apparecchio sul petto, lo piazzò sull'apposita mensola,
scapule, la chiavicola, tosso de 'l petto, le coste, e vere e
orizzontalmente a fior d'acqua innanzi al petto, e poi... le slarghi
deledda, i-690: mise le mani sul petto di istevene e lo spinse indietro fissandolo
baldi, 11: traendo / al petto il lungo remo, il legno spinge /
licocefala, orecchio di forma triangolare, petto ampio e vigoroso, altezza di circa
a terra, gli mise le ginocchia sul petto, la destra su la
giunte a rovescio circa due palmi dinanzi al petto, dando di poi colle dita delle
8-472: si vide afferrare per il petto da un cameriere accorso alle grida e
parti superiori di color cenerino-olivastro, petto con macchie bislunghe cinereo-olivastre, piedi bruni.
indumento); che ricade ampiamente sul petto (la cravatta a fiocco).
spalle (i capelli), sul petto (la barba); essere lungo i
. » « te ne spipfluente sul petto (la barba). polo quindicimila »
a. baruffaldi, i-141: guarda 'l petto, e = voce pisi,
di etimo incerto. 'l petto vede / fino al piede / per diritto
le scagliose terga / con due spire nel petto e due nel collo / gli racchiusero
4-68: stranito ed invasato, testa e petto scoperto, seguiva l'ultimo spiralarsi dell'
fu rovesciato e messo supino; sul petto giallo, accapponato, spiccava un geroglifico violetto
rilassato sul letto con la mano al petto mezzo ignudo e con la faccia in abbandono
. /... / entra nel petto mio, e spira tue / sì
più vuol più spira, / certo nel petto di costei s'aggira. poerio,
. poerio, 3-66: tale nel petto di dolor nutrito / vien la musa spirando
sacrai solo a virtù la lingua e 'l petto / prescelse apollo. 17
entra leggiermente tra la veste e il petto e, rivolgendosi intorno, par che a
... nella mente e nel petto del vico è spirata dalla contemplazione severa
... /... nel petto al novo carlo spira / la vendetta ch'
immortali aurea corona, / tu spira al petto mio celesti ardori. mazza, i-121
l'innanzi il cuore mi spirava nel petto ch'io solo sarei morto qui in troia
la madre spirata, o staccati dal petto inanimato eran quivi portati a vivere. grafi
altro. nievo, 8-105: il petto stesso / che bimbi ci nutrì, spirtale
non so che di odorifero e spiritale nel petto. fiori, 2-97: dal ciel
sussolto con l'altra mano aperta sul petto... e spiritando gli occhi.
ristorerà la vostra mente, il vostro petto e la vostr'anima, la pura,
. salomoni, i-272: tu fuor del petto mio, / spiritello volante, /
in qua che tu ti lasciasti nel petto entrare il maligno spirito della gelosia senza
, / né spirto si vedea nel petto anelo. tasso, 20-108: lecito sia
bocca e de li occhi uscì del petto. guido da pisa, 1-625: con
posso dire, accompagna il suono dal petto alla bocca. 38. vita
egli con un pugnale l'aperse il petto e nel mezzo del cuore ferendola (oimè
spi ra nel casto alabastrino petto / il tuo celeste e spiritoso affetto.
perdesse un'anima? recatevi la mente al petto, figliuola mia spirituale, e vestitevi
/ col rostro adunco ora si spiuma il petto, / (v.).
.. mi hanno acceso entro al misero petto tanto il grandissimo fuoco che più sopportar
fatti remi te braccia e nave il petto, / fendea leandro il mar spumante e
gli discendea dal collo in mezo il petto. mattioli [dioscoride], 470:
bronzo splendidissimo ch'io trassi / del petto al licio asteropeo. foscolo, gr.
credergli, ed abbandonatamente lassò il mio petto, e se n'andò in quegli
le bianche, le lucrezie io terrò in petto, / e le costanze e l'
splicare / la pena ch'el mi'petto ha circondato. mariotto davanzali, lxxxviii-i-424
avrebbe spodestato stare più loro a petto. interamente di thruscross grange.
1-307: di nuova spoglia e d'alto petto armato, /... /
aquilano, 251: ogne van penser dal petto sgombra, / prima che 'l verno
cxiv-44-269: abbiamo perduto per infiammazione di petto in pochi giorni l'ultimo marchese coccapani,
se n'ench'ogni paura dal suo petto spoglia. bandello, 1-5 (i-87)
loro. buonariddio hanno luogo nel tuo petto, spogliati questa volontà diroti il giovane,
tomo a riveder! / trema in petto e si confonde / l'alma oppressa dal
c'è il numero, ma sul petto. g. conte [« stampa sera
ii-228: mi è venuto tanto male al petto che mi è tocco a divezzarlo (
è quella sporcizia che tenete attaccata al petto? » « questo è l'ordine della
alle tempeste del mare aveva ben il petto d'acciaio. sassetti, 2-65: gli
lo vostro sia, / che nel meo petto stia / e abiti con meco in
, xii-114: un dì che il petto i'avea chiuso a sportello / e ch'
atto potè mostrar che 'n generoso / petto al fine ha d'amore amor destato
creatura innocente che domanda alimento all'esausto petto di sua madre. carducci, ii-8-67:
pianto tu vedi / che spreme dal petto / l'affetto, il piacer. guerrazzi
dalla vergogna e si coprì alla meglio il petto.
baldi, i-82: quelparmato guerrier ch'il petto forte / oppor contempli a dardi,
della fanteria con l'acqua insin al petto, s'appresentò così ferocemente all'assalto
giovanni dalle celle, 2-47: percuotersi il petto, orare e digiunare, andare sprezzato
anni e di senno e chiude al petto / d'onorati pensier schiera gentile, /
. alfieri, 1-766: eccoti inerme il petto mio: la destra / spri- gionerotti
con cento bocche e fulmini eloquenti / dal petto mio sprigioni, / dir porìa
col rostro adunco ora si spiuma il petto, / sprimaccia il covo. sente gli
giro all'assemblea la fronte e il petto. il divulgatore, 91: fiutando quest'
la ferita, immane ferita che nel petto gli fracassò alcune costole, e riuscendo dietro
, ma perché essa s'atachi al petto della mia verità. carducci, iii-20-75:
incoerente, confuso e ridondante su argomenal petto in un pantano, che si sforzi vanamente
colore azzurro cinereo, con sprone sul petto di seta chiara, la- meggiata di
cieca nel gusto del carrettiere, desiderava quel petto spropositato e quei fianchi volgari, guardava
, sprovvedutamente dà del naso in un petto broccato di decorazioni. 3
di sì dolce vena / che a petto a quel non è cosa che vaglia.
a uno in sul braccio o sul petto. salvini, 23-381: una spruzzaglia
a la moglie, e tutta nel petto e nel viso la spruzzò d'altro che
/ la sudata cervice e il casto petto, / che i lunghi crin discorrenti dal
anco a lor bagnò la fronte e 'l petto. 2. spruzzatore di profumi.
que'morbinosetti... a pena disvezzatidal petto della nutrice, non sapendosi scordar del latte
fermò e col fazzoletto si spugnò il petto e le ascelle. foglie ed altre appendici
vizze, rugose e scarlatte di un petto voluminoso sul qua le brillava
strale: / fatto ha d'orgoglio al petto schermo tale / ch'ogni saetta lì
pitapparenti, come le spalle, il petto, le ginocchia, i bracci, devotorica
macellata. -spuntatura di costa o di petto (anche solo spuntatura): taglio
può avere un buon brodo anche col petto o la spuntatura di coste. bernari,
: mentre le spurava le pocce, il petto, le reni, il collo,
e netta lo tuo naso e il petto, spurgandoti. bandcllo. 1-23 (i-302
22. intr. sputare per liberare il petto, la gola dal catarro che li
, tirandosi uno sputacchio dal profondo del petto, me lo sputò in faccia. bacchetti
plebe quel veleno che si avevano tenuto nel petto. fagiuoli, x-36: per la
. monosini, 570: chi ha nel petto fiele / non può sputar mèle
seroso e pituitoso, cacciato per purgamento del petto o del ventricolo. pascoli, 334
aguzze, con gli sputi tondi, col petto in fuori. -stare su collo
naso lungo, il collo sottile, il petto piano, spuzzaiola e cascante di vezzi
squadernavano supina la vittima per spaccargli il petto. 2. squinternare un libro
, aveva la testa arruffata e il petto nudo: squadrò dall'alto in basso il
presentarsi alla vista. squadrato, col petto esile e gonfio. 16.
creatura d'eccezione, a aritrovasse de petto un brigadiere delli carabinieri: un palo che
le facevano squagliare il cuore dentro il petto. idem, 7-826: pigliavano fuoco
sul corpo a lei e uando sul petto storcendo per la gran pena che dimostrava
354: nati! son nati nel tuo petto i semi! / ah! che
/ co'crini sparti, battendosi il petto, / di squalor piene in atri
punti. bergantini, 1-223: il petto risplendente / pria per l'usbergo passa
, purché preservi il cuore e salvi il petto da squarciacuòri, sm. e
. / squarci l'usbergo dell'ettoreo petto. de sanctis, ii-n-141:
uno stato. immerse sino all'elsa nel petto e lo squarciò. baldini, 9-97:
le vittime. -squassare il petto (la tosse, i singhiozzi).
agli spasimi / che ti squarciàro il petto. -fendere longitudinalmente il tronco di
ad ipsenòr di popoli maestro / squarcia il petto e le viscere. monti, x-4-60
/ da dolor da furor, squarciossi il petto / spietatamente ed ingombrò la stanza,
chi le sana il piè le squarci il petto. goldoni, ix-103: ah quella
, squarciandosi le chiome e percotendosi il petto. -sostant. aretino,
isquarciare di capegli, con percuoter di petto e con batter di palme gli era corsa
rabuffatigli e stracciatigli tutti e appresso nel petto squarciandosi i vestimenti, cominciò a gridar
e mi segnò una lunga scalfittura sul petto. borgese, 1-337: lei fa
bosco. baldi, 289: squarciandosi dal petto il ricco manto, / col capo
venire / sentii per doppia via squarciarmi il petto. -come invettiva. squàrciati }
venosta, 323: era caduto col petto squarciato da una scarica di fucilate degli austriaci
. si vede la montagna gonfiarsi come un petto forte sotto un respiro poderoso,.
ancora lo squartai; / de il petto a l'uno e l'altro trassi il
]: metta la man nello squartato petto / d'esto dolente ch'ella fa perire
: egli aveva lo sberleffo totale, di petto, squassante, che lacerava l'aria
: si tenea [enea] dinanzi al petto il forte versatile scudo e squassava l'
: strinse pietà dei due caduti il petto / del prode menelao, che tosto innanzi
nodo di tosse che alfine scoppia nel povero petto cavernoso squassando atrocemente tutta quella gracilità sensibile
celeste con il fiato mozzo e il petto squassato da urti di vomito che duravano
il cor sì duro e il freddo petto, / che verrà mai, come convien
incendio di passioni che mi ardevano nel petto, aggiunte ad un ingegno subitaneo e
11. locuz. sradicarsi vanima dal petto, sentirsi sradicare l'anima dal petto
petto, sentirsi sradicare l'anima dal petto: provare un acuto tormento, una
orestilla, sentì sradicarsi l'anima dal petto, rapitagli dalla gentilezza del tratto più
/ conforme a quel ch'ognun teneva in petto, 7 di viver senza forma sregulati
non sa cosa sta sorgendo sul suo petto, saltella e finisce a rannicchiarsi sul
affetto, / dovrò dunque staccarmi dal petto / la mia fiamma per cederla a te
, ma non gli tolse le mani dal petto. -con valore recipr.:
un registro all'altro, dal registro di petto a quello di teste 8
sullo staggio / mostrando tutto il folto petto bianco. ojetti, i-669: maria pascoli
in poco tratto di tempo quella del petto. -stagnare il sangue a qualcuno:
, 7 e le lagrime sue stagna nel petto. rezzonico, 123: esce tutto fra
pianto negli occhi e non ha 'l petto / voce. varano, 1-200: cominciò
quantità e vestile riccamente e poni loro da petto una nusca d'oro o d'ariento
statua; vogliamo che si prenda a petto il ben commune. ghislanzoni, 16-36:
viso, e in quel soffiare mise nel petto suo l'anima dotata di libero arbitrio
f. frugoni, 2-348: stecche da petto d'avorio e di legno di cipro
: non m'istiga alla lascivia certo il petto e quelle putride tue poppacele da cavallo
, lvii-107: fammi serrar con questo petto, o lena, / il forno tuo
stecchi, / ch'io provo per lo petto e per li fianchi. alberti,
incominciò inalberare il collo, gonfiare il petto, spiegar l'ali, rotar la coda
, ii-879: appariva nelle cerimonie coperto il petto di stelle e nastrini. -distintivo
macigno piombatomi addosso m'avesse schiacciato il petto. deledda, v-128: aveva veduto
vero asteria, così detta dall'avere il petto con certe macchie a guisa di stelle
del viceré col ritratto del papa sul petto, ebbe freddo accoglimento e rimarchi. carducci
aquila] stellificata con la cetera nel petto risplende. 2. che ha
con amoroso occhio le rimira il delicato petto... egli stende le mani per
: il moribondo cor, che in petto io chiudo, / guardami: a te
caste sorelle, / sèntomi arder nel petto, ond'è ch'io stendo / al
bellori, 2-436: stendesi appresso uno col petto, e con le gambe tutto prostrato
15-48: è un suono che nel nostro petto muore, / ma s'insinua per
: 'stenocardia': angina di petto. = voce dotta, lat.
v.]: 'stenotorace': strettezza di petto. pressione subacquea (un organismo
pallido, tenendo il volume contro il suo petto. il mento forte gli vacillava,
». verga, 5-261: il suo petto si sollevava stentatamente e con affanno con
in basso, tratti dalla profondità del suo petto stentoreo. -per estens. fragoroso (
: 268: 'sternalgia': angina di petto. lessona, 1409: 'sternalgia': angina
lessona, 1409: 'sternalgia': angina di petto, così chiamata pel dolore violento che
, 6-i-23: una strana molestia di petto con tosse importuna, talora secca,
una camicia sudicia strappata, aperta sul petto, e anche qui non aveva peli,
: 'stemodinia': dolore, angina di petto. l. ferrio, 2-815: 'sternodinìa'
da'greci torace e stemone, da'latini petto. = adattamento del gr. otépvov
amasi. -strappare il cuore dal petto di una persona (per 10 più
in prova / sterperà menelao l'alma dal petto. carducci, iii-23-306: ha un
mena. agostini, 4-8-2: entra nel petto mio, famosa euterpe, / che
dal fango, si inerpicò sul bordo col petto. -intr. con la particella
: stendendosi l'uomo in terra, col petto sopra di quella et alzando dipoi così
braccio steso e coll'altro teneva al petto il bambino. -bot. che
steso coipo enorme / spazzan strisciando col petto la polve, /... /
trasogna / sé di reminiscenze infuse al petto, / ricolmando, a insaputa,
. cornoldi camiti, mescnin, del petto il ceco errore, / ch'a te
e per perfezionare il 'diagnostico'nelle malattie del petto. betteioni, iv-59: origliava a
lungo con lo stetoscopio ogni parte del petto. fanzini [1905], iv-464:
che mi ruggono tutti in mezzo il petto, / giuro a le pene de le
ii-608: nane dà una stilettata in petto a lelio, il quale barcollando va a
lamenti fiochi che parevano rantoli gli passavano il petto come tante stilettate, povero toto!
: tetto stillante nel piovoso mio petto / stilla di tema. bruno, 1-12
dir queste ultime parole e darsi nel petto col pugnale che ancora sangue stillava fu
del reuma gli stillasse dal capo al petto e lo facesse affogare, si diede
un om brellaccio, col petto nudo color di rame, sparso di peli
nel primo fucile o stinco attaccato al petto, eran tutte pelose. 3
1-569: leonida alle termopoli si stinge a petto del borghese che pugna per la sua
o tu che contro il tuo magro petto /... / stiracchi il tuo
morbinosetti che, a pena disvezzati dal petto della nutrice,... oh quanto
va nello stomaco o nel petto, per cui vengono stirate le fibre
negli esami. -strappato via dal petto (il cuore, come forma di
ostriga. -nomi stitichi e sminutivi a petto a quel di sturione, il quale
sicuri detti / stizzosa picca suscitar nel petto / dell'animoso eurialo. manzoni, pr
, / traggami l'altro da sto petto il core. 2. vicino
lo stoccheggiarono nei fianchi e per lo petto. -scherz. spintonare con forza
della mia distrazione, mi avventò al petto una stoccata, che guai se non fossi
/ col pugno chiuso fé palla dii petto. parini, 327: mi poss'esser
82: non ch'io abbia nel petto la fibra cornea degli stoici o mi
sciarpa usata per riparare le spalle ricadendo sul petto o sulla schiena. -in partic.
.: lista di pelliccia incrociata sul petto, di uso femminile. f.
pellicini: perché le notate stolidità a petto delle ommesse sono zero.
un stolto, / l'anima, il petto e il spirto li avampava. delfico
, ovattato, che si portava sul petto per tenerlo caldo. carena, 2-28
che si porta talora dagli uomini sul petto per tenerlo caldo. = dimin.
4. -per estens. torace, petto, addome. galileo, 3-2-95:
la testa, il piede o il petto, si ferma la palla in movimento
piede, con la testa o col petto per poterlo poi giocare. - anche assol
aprendosi una sì fatta finestra [nel petto], a la prima occhiata vedendo e
, e se lo riportò addosso fin sul petto. = voce di area roman.
ciò era quasi il minor male a petto gli stordimenti di capo di que'cicaloni che
che mal riusciva ad addirizzare sul mio petto. per me, non avevo soltanto
tra dette religiose eravene una idropica eli petto et un'altra assai maltrattata da storpiatura
, alla quale il sauro diede di petto et andò a strabuccare e cadde. spontone
rabuffatigli e stracciatigli tutti e appresso nel petto squarciandosi i vestimenti, cominciò a gridar
: si straccia i crini e il petto si percuote. caro, 12-1414: le
il volto / e con le pugna il petto si percosse. b. corsini,
al scudo, / e via dal petto con la mano il straccia. m.
vi si straccia. -squarciarsi il petto (in una rappresentazione allegorica).
: una donna che, stracciandosi il petto, mostra il cuore. -stracciarsi il
alberto, 14: le laceranti nel mio petto / muse mi dittan ora, e
il bone gli fece grande straccio nel petto. 17. maltrattamento, tormento
patria. - abbandonato sul petto (la testa). = comp
: / fatto ha d'orgoglio al petto schermo tale / ch'ogni saetta lì spunta
amato, ch'elle non gli colpisca il petto del suo strale. b. taccone
lor le ferite, / trapassiamo loro il petto. -in senso generico: capacità visiva
, / gobbo le spalle attratte sul petto. 2. per estens.
. campanella, 970: già il petto e la testa son tanto offesi che poco
i fiotti di sangue che sgorgavano dal petto. 2. per estens. senza
furiosa e di morir disposta, / il petto aprissi e la purpurea vesta / si
, / per cui tanto dolor nel petto strangulò. tesauro, 2-ii-142: tanto più
altre cose seguitò a tirar fuori dal petto quel benedetto uomo, lasciando sgocciolare sulle gote
genti, almen tossa rendete / allora al petto della madre mestra. manzoni, iv-66
): una terza, abbandonando il suo petto al lattante straniero, con un cert'
ii-205: stranei, nemici insiem stringonsi al petto / fratelli di salute tutti quanti.
lui fé cose strane / e venne a petto a lui con grande stuolo. alberti
, il quale, premendosi le ossa del petto con parole di scusa, andò a
poco avanti che io tornassi, del petto. bandello, 1-25 (i-319):
il core, / me lo strappan dal petto. goldoni, xi-145: amo ancor
garbo una livrea più chiassosa, il petto straricco di bottoncini d'oro, divisi
'lo strascico della febbre'. 'il mal di petto gli ha lasciato lo strascico della tosse'
astuta, / che mille strattagemmi in petto serra. -inganno del demonio.
il fango si smaltava loro su 'l petto. bandini, 2-i-272: mi fa troppa
da altro umore stravasato che per lo petto con moto violento e romoroso gli si ravvolgeva
i folmoni / cagiona la pleuritide nel petto. dizionario di sanità, 184
nievo, 492: io mi straziava il petto colle unghie, e mi strapche li
gli occhi col fumo. -squassare il petto (i singulti). molineri,
1 singulti rotti, secchi le straziavano il petto. -infastidire grandemente l'udito, rintronare
/ che più non vive nel tuo petto. montale, 1-138: quanto, marine
battista, vi-1-153: ho strazi al petto e pallidezza al volto. -rantolo.
quella stanza che lo strazio di quel petto orribile. -per simil. miagolio
[alla cicala] il casso del petto e vedendovi sotto alcune cartilagini dure ma sottili
dormiva profondissimamente, facendo, con tutto il petto, strepitoso mantice al sonno. bacchelli
società contemporanea tende a innalzare verso il petto soffocandolo e stimolando catastroficamente il sistema nervoso
immemore / frattanto illividisce il labbro e il petto / in baci e strette vane.
alle strette del parto. -stretta del petto: difficoltà di respiro; asma.
poi a quello che aveva la stretta del petto voltossi, e disse ad amengo:
amengo: « a costui bisogna allargare il petto ». -morsa (del dolore
stretta! mi batte ancor il cuore in petto, come se avessi la febbre.
due matti vedi che si vogliono a petto a petto e alle strette arecare. aretino
vedi che si vogliono a petto a petto e alle strette arecare. aretino, vi-396
in me, per la strettezza del petto, sempre fu piccola. citolini, 270
e senso di soffocamento. -strettezza di petto: bronchite, broncopolmonite, asma.
esprimanzia. romoli, 278: strettezza del petto per causa di freddore e viscosità di
il quale... pativa strettezza di petto. malpighi, 1-242: mi vado
zen- drini malato con grave strettezza di petto e con altri sintomi. -strettezza
2. congiunto a petto a petto; avvinto fra le braccia,
2. congiunto a petto a petto; avvinto fra le braccia, abbracciato
fracchia, 495: tenendosi stretta al petto di enrico, le pareva di aver spiccato
scagliose terga / con due spire nel petto e due nel collo / gli racchiusero il
e pura, l'imagin tua nel petto. gobetti, 1-1-883: stretti dalla disperazione
stretto / mi si schianta il cor nel petto! pascoli, 1-443: il mio
, impiagò, tenne e strinse il petto, / quanto 'l mi'ardente, acuto
8-i-180: sappiate che l'acqua nuoce al petto, ed allo stomaco ed a'nervi
dolori nel ventre e fa stretto istretto petto. fausto da longiano, iv-218: avete
macri e a quelli che hanno il petto stretto. 20. circondato,
la gola e il mento e 'l delicato petto / son di candida neve e latte
conto che una ghiotta sia 'l tuo petto: / fanne 'nsieme col tuo duo fagetegli
da barberino, ii-113: davano di petto alla gente stretta, sicché per forza corsono
., 6-320: intorno de lo stretto petto fa'che vada una fascia. betussi
abbia moglie, la quale sia stretta di petto, la roba sua et ella un
altra. 12. stretto di petto: asma, bronchite. imperato,
alle tossi invecchiate, alli stretti di petto. 13. locuz. -a
iv-204: gli si accrebbe lo strettoio al petto. 13. figur. tutto ciò
e senso di soffocamento. -strettura di petto: bronchite, asma. -strettura di
genera dolore di ventre e strettura nel petto. crescenzi volgar., 5-21: la
mescolati, che li va dal capo al petto e braccia. 3. pagliuzza
nel calore dello studio gli cadeva sul petto. -sostant. carducci,
si ripercotono nella mia nuca e nel mio petto, con un dolore che mi fa
, ma datogli un solennissimo pugno nel petto, gli stridè piuttostoché non gli favellasse.
ed uscin- ne una serpe insino al petto, / la qual forte stridendo zuffelava.
/ quella cade nel scudo e per il petto / calla stridendo come un oglio ardente
, iii-1-22: vive alta ne 'l petto, e sanguinosa / stride la piaga.
comincia a fregarmi la schiuma, il petto, le braccia... e la
dal collo alla cintura, faceva stremenzito il petto. arpino, 15-308: c'era
, strinse le pugna dandosi per lo petto. savonarola, iv-469: erano arrabbiati
nelle espressioni stringere a sé, al petto, al seno). - anche con
un tronco attraversato in terra, stringendosi al petto il crocifisso. parini, 661:
-tenere fermo o saldamente appoggiato al petto un indumento. carducci, ii-1-138
la fredda mano / mi distende sul petto e 'l cor mi stringe. alfieri
14-99: il freddo gli stringeva il petto. 40. incalzare qualcuno,
strignimento di mano, un picchiamento di petto, questo è d'avanzo, perché quando
. riferimento a una forte pressione del petto). nieri, 3-227: una
, / ed ha una striscia in petto / di candido color. moravia, xi-33
vero: ha braccia e mani, / petto umano, e 'l restante / e
dante che avevano il culo dinanzi e il petto di dietro; e le lacrime strisciavano
: virgilio si lasciò strisciare con dante sul petto per questa cf più lunga. pascarella
in forma di mozzetta sulle spalle e sul petto, simili alle reti da pigliare gli
viani, 19-275: sulle braccia e sul petto egli aveva dei tatuaggi che accagliati dalla
: lo strofinare la faccia, il petto ed il bassoventre dell'annegato col balsamo
l'ho baciata e l'ho toccata sul petto per sentire se c'aveva qualcosa;
faceva tremare un poco 11 bel petto solido e alto. 3.
ne avvolgevano alla vita per sostenere il petto; benda usata per adornare e fissare
grigio cenere sul collo, bianco sul petto e sul ventre. savi, 2-iii-190
suo prò egli ha da fare un petto, / col cui lo smezza over di
/ stropicciamle ben ben con esse 'l petto, / tanto ch'e'ne'esca affatto
staccate davvero, quelle sue gracili manine dal petto, per darsi contento una bella stropicciatina
e stropicciata e colata e cotta, il petto e i polmoni da'viscosi umori
medesima riprendendo / faceva giù pel suo petto una stroscia / di lagrime.
de pisis, 1-20: piangeva dentro del petto: aveva già il pianto alla strozza
avesse per avarizia piantato un coltello nel petto al padre e strozzata la madre.
: tante passioni mi si gonfiavano nel petto e mi soffocavano e mi strozzavano quasi.
stanco? deh tu vieni e in petto / questo debole cor strozzami,
una persona; stringerla con forza al petto. praga, 3-55: finché sento
succiala, e la broda va in sul petto. = voce sen.,
, la fiamma che forse ardeva nel petto. -vanificare un progetto, la
, 2-60: il cuore in mezzo al petto di dolore e timore mi si è
alle parti sono i primi motori del petto, i secondi motori sono i muscoli.
e stucco, / d'argento il petto e d'oro aveva il crine, /
di fuoco si cominciò a stuffare il petto, il collo e la faccia.
sapea la tartara regina / cui ferve in petto ambiziosa brama / di stupefar la terra
cuore che non mi dava requie dentro il petto. -figur. insensibile agli stimoli
di quelle ricchezze già avevano entro al petto delle due sorelle stuzzicato il veleno della
morone, 196: maggior furia al petto / or destar voglio e stuzzicar più l'
pruni, l'altro con un sasso il petto si lacerava. lauro, 2-124:
rivolgendo la catolica spada inverso il fiero petto de l'oriente, trasformatelo nel subietto
incendio di passioni che mi ardevano nel petto, aggiunte ad un ingegno subitano e perspicace
tremore inco minciare nel mio petto da la sinistra parte e distendersi di
e i segreti dello stato raccolti nel petto e nel seno suo. pascoli, 11-861
che seminando / cotanto gelosia / nel petto d'ambedue, / che nel loco d'
: invece di star a farsi succhiare il petto dal suo marmocchio, si potea rivolgere
partito in una compebianche, ora il petto di congelato latte rodeva; talvolta suctizione
grand'incanto. che allo scoprir del petto, verrebbe in succhio una persona di marmo
. dominici, 4-83: ponetelo al petto di carità pieno, solo a. llui
giovane, 9-318: il peso sopra 'l petto lor rivoltosi / fece di lor non
, soccidile colla faldella vita o del petto (anche con riferimento alla cince.
fitto caldo succidesi. una cintola che il petto della nostra donna soccigne. c. gon
guerriero, / col fianco e 'l petto di corazza armato / e faste in mano
con la stola un po'aperta sul petto rivestito da una tunica colorata, alta
/ se fra 'l capo e 'l petto colpo di scudo avessi o mazza in testa
, ii-299: che 'l core da lo petto / pare che mi sia diviso,
]: 'succussióne': modo di esplorare il petto, che consiste nello imprimergli varie scosse
venusto, a costui poco s'affarebbe il petto e l'altre membra brutte e sucide
grandezza, ed hanno la pancia e petto bianco sucido. g. averani, ii-185
5-364: contemplò se stessa, il colmo petto, / le bianche lettera suggellata;
commessi sempre gli terrete fedelmente sepolti nel petto vostro sotto sugello di silenzio e taciturnità.
dal latte al quale suggeva sopra del petto della madre sua. -di animali.
testi fiorentini, 199: ugnere il petto d'ollio rosato, di mussi- lagosilli
del terreno, che divien nocivo al petto. bicchierai, 138: attribuisce ad
dì di festa / da portarselo in petto / alla sua margherita un bel mazzetto.
anzi superbo: hanno buon braccio, largo petto e schiena. verga, 7-111:
/ rubava un core o trapassava un petto. f. m. zanotti, 1-8-3
5-i-2047: gli diedi una testata nel petto e alonzo si afflociò come se fosse di
: di quel carcame tu dispoglia 'l petto, / e del brutto traviso il viso
, 9-14: questa infermità avvien nel petto del cavallo presso al cuore e nelle
solinas donghi, 2-72: punta di petto oppure ossette, con un ritaglio di testina
modo, / e porta quella al petto per iscudo. niccolò da correggio, 179
se ne vengono [i poeti] in petto e in persona con un tetràstico?
, con la cintola piena sotto il petto di carte candide, le quali faceano
questo era di forma breve, di largo petto,... il naso simio
giusta distanza e rilevate / sul bianco petto eran le tette belle, / che parean
, il capo, i piedi, il petto e l'altre, eccetto l'ali
francesco el cavalier, era stà ferito nel petto soto la tetina. 3.
figura / si vede giugner le ginocchia al petto. s. gregorio magno volgar.
gfi imporpora le gote / ed il petto ognor gli scuote, / e invaghito poi
il dì sentivo battere sul giovenil mio petto. pascoli, 531: è l'ora
'l suo mi sento il cor nel petto battere. e non so come una cosa
: com'pavé il timonista dar di petto / in mezzo dei ladroni di turchia.
. boccaccio, 21-40-1: con temoroso petto ad ogni ora attendeva ch'elle dicessero:
g. ferretti, cxxxiii-679: nel petto tiene un timpano, / che batte
la testa, il dorso e il petto di cinerizio, e fa partire dall'occhio
per lo collo, indi torce verso il petto. giuliani, i-452: m'ingegnai
lo percuote / con una man nel petto, e lo rispinge, / e d'
una forchetta nell'altra, esponendo il petto ai vapori delle vivande, tingendosi sul
: la madre pendente a mezzo il petto da la sponda de 'l letto,.
grande artista. peccato. » « petto? » « ma non nella forma tipica
servire alltmperatore, serrarono ringresso nel mio petto a concetti, che solo si formano sopra
, 77: la tortora nostrale è nel petto di bigio tirante all'avvinato. redi
far pace / le razze nel mio petto. -azionare un meccanismo attraverso la
dalla sedia del vecchio, scattando avanti il petto come se il vecchio avesse ancora potuto
o di sole o di aurora al triste petto / vien che traluca e 'l cieco
m'è rimasta una di- stillazione sul petto, come una tosse secca, che fa
questo giova alli rissici purgando la flegma del petto. campanella, 4-539: il polso
, 49: il soprabito, aperto sul petto, metteva in
lancia e la targa / e cinta al petto una spadazza larga. varthema, 122
con lui, altro che di toccare il petto col mento, e la terra con
morsicar lei e porle le mani nel candidissimo petto ri, 11-49: climente ingelosita
di stocchi, / che passon per lo petto, e vanno infino / in mezzo
.. pigliate i tenerumi e grassi del petto con le sue gan- golette, fateli
riportandolo sotto il braccio destro sino al petto. b. baldini, 1-127:
/ tien l'avorio gentil dell'alto petto, / tolse al collo il monile.
che restavano appesi alle cordicelle lungo il petto, lo fissava come se veramente sentisse
e il diritto collo, e del petto e degli omeri quella parte, che t