, come s'io gli gittasse in petrelle. v. s. sa come queste
moneta in duo madri, e quasi petrelle di rame, ove duo uomini senz'altra
una moneta in duo madri, e quasi petrelle di rame. baldinucci, 130:
non vi dirò della virtute di certe petrelle che nascono nel lor [delle rondini]
una moneta in duo madri e quasi petrelle di rame. gioberti, iii-148: il
il linguaggio dell'uomo son come le petrelle, in cui si gitta il metallo
dire che quel facto si dè fare ad petrelle bianche e nere. 5
son cose che non gettansi / in petrelle. caro, 12-ii-314: ognuno che mi
me, come s'io gli gittasse in petrelle. allegri, 88: voi vi
cavalca, 11-53: ponevasi al lato trecento petrelle, e a ogni orazione si metteva
petrella in seno. quando avea spesetutte le petrelle, sapeva che l'orazioni erano compite.
cruna moneta di duo madri e quasi petrelle di rame. g. michiel,
mura grandissimi pezzi assimigliati a calcistruzzi di petrelle, murate con tenacissima calcina. nardi,
nel numero, ponevasi al lato trecento petrelle, e a ogni orazione si metteva