se tanto è savio, che curi le peta. fra giordano, 2-170: io
, tu mi chiamasti villano pieno di peta; io te ne farò venire il
/ e darti anch'io l'incenso colle peta. magalotti, 7-184: per insegnarvi
tanto è savio, che curi la peta. dante, par., 4-9:
in frutto un bel solenne scroccator prandi- peta... ho consolato molte volte la
. / farsame, aringhe e peta e rutti spruzza, / rema, samacchi
fatto, al suono di molte peta profumate. tassoni, 2-45: qui tacque
vinto, mal villano, pieno di peta... -o cavaliere di merda,
, tu mi chiamasti villano pieno di peta. lippi, 6-107: vuoi forse
se tanto è savio, che curi le peta. -non tirare o non riuscire
zone settentr. (cfr. valtellinese peta 'pane di forma schiacciata'), da un
tisica labbruzza. / farsame, aringhe e peta e rutti spruzza, / rema,
or il cavallo, che sbalestra / sei peta della dama al romorio. qua,
sprona il cavallo, che sbalestra / sei peta della dama al romorio.
. protrarre, perpetuare, conservare per un peta maria della scala, xvii-194: cibo
labbruzza. / farsame, aringhe e peta e rutti spruzza, / rema, sarnacchi
truffatóre, sm. letter. chi peta frequentemente e rumorosamente. landolfi
pétanque / pe'tank /, correttamente / peta. ˜k / (petanque), sf