piace più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le
felice, un'ambiguità sfuggente, una perversità incerta brillava e s'oscurava a volta a
o ammalazzati, s'aggiunga una gran perversità della stagione. viani, 14-250: quando
alle zitelle l'amore, come una perversità ed una colpa, non era mai entrata
né alienare dal beneficatóre se non per una perversità di cuore, repugnante agl'impulsi della
coscienza peggio che ogn'altra abitudine di perversità. carducci, i-1258: con la riforma
11-1-214: in breve, per la prevalente perversità dell'umana natura, non solo quella
(489): s'aggiunga una gran perversità della stagione: piogge ostinate, seguite
coscienza peggio che ogn'altra abitudine di perversità. panzini, iii-675: lo sorprendo
, e sono ima coperta doppia della perversità delle umane chimere e una maschera delle operazioni
, e sono una coperta doppia della perversità delle umane chimere e una maschera delle
, ii-1-262: prova questa irrefragabile della perversità di quelle istituzioni collegiali da cui si cresceva
tommaseo]: dice bernardo: o perversità, o contrausanza di figliuoli d'adamo.
4. figur. come simbolo di perversità, di vita peccaminosa, dell'anima
da siena, i-34: oh, perversità d'amore, quanto sei dannosa a
febbri, occhi crudeli, grida e perversità con chi è dattorno, perché lascia
vita, pieno solo di volontà, perversità diciamo, non può, nell'america
isterico, la demenza, più che la perversità, di un divertimento e demenziale e
i cospiratori, condusse i processi con inaudita perversità. bocchelli, 1-ii-417: denigrava,
e. cecchi, 5-485: la perversità, la depravazione non sono che uno slancio
prepotenza tirannica. 6. sm. perversità, malignità che par venire dal diavolo
-per estens.: comportamento di cinica perversità, di amoralismo ostentato.
, 18-189: grande inganno, anzi grande perversità è questa, che i ministri e
cavalca, il-n: grande è la perversità de'bestemmia- tori in ciò. che
la maestria del dirizzamento o riprenda la perversità. 4. assuefatto alla disciplina
infantile molto più che di qualsiasi compiaciuta perversità. 4. chim. scisso
esteriore); malvagità, crudeltà, perversità (e, in senso concreto: atto
(556): del pari con la perversità, crebbe la pazzia: tutti gli
maestria del dirizza- mento o riprenda la perversità. s. agostino volgar., 17-
556): del pari con la perversità, crebbe la pazzia: tutti gli errori
e. cecchi, 5-485: la perversità, la depravazione non sono che uno
ii-102: condusse i processi -con inaudita perversità; le condanne di morte e
(27): sovenendomi di molte perversità che avengono a chi vive; essendo con
vive; essendo con manco di esse perversità, che io sia mai stato insino a
que'paesi è, non tanto la perversità naturale, quanto il sangue caldo al
dominici, 1-103: oh freddezza umana e perversità iniqua! bisticci, 3-362: fu
. idem, 738: la medesima perversità è spesso, in una gran dama,
un comunissimo terzetto amoroso mosso da inquiete perversità, giocato con astuzia femminilmente diabolica e
berni, 60-5 (v-93): la perversità nostra è che ci leva, /
o ammalazzati, s'aggiunga una gran perversità della stagione. [ediz. 1827
? imperversità, sf. ant. perversità, malvagità. leggenda aurea volgar
persone eretiche, ma degli errori e perversità in che stanno implicati. g.
volontade altrui. 2. malvagità, perversità. s. agostino volgar.,
4. ant. malvagità, perversità, perfìdia; corruzione, dissolutezza.
, ii-13: gli raccontò l'importunità e perversità di sua madre. -crudeltà
tempi assai male incassati, e dalla perversità delle strade fatte lubriche molto e fangose
co'pittori emuli, fra l'altre perversità corruppero sino il muratore della fabbrica,
dagli indugi, dalle mollezze, dalle perversità raffinate. -interruzione, sospensione, pausa
antichi [crusca]: si doleva della perversità delle stelle influenti. lippi, 11-53
. l'essere iniquo; malvagità, perversità, scelleratezza; cattiveria. -nel linguaggio
ii-36: grande e somma iniquità e perversità è odiare la bontà di dio in altrui
che deriva da malvagità, scelleratezza, perversità, perfidia; cattivo (la volontà,
né più convenevole che quella trovare della perversità e ostinazione sua medesima. d.
caterina da siena, 386: la perversità, miserie e fadighe de lo inobediente.
una plebe cieca e forsennata, che alla perversità degli istinti accoppiava le sozzure di una
(556): del pari con la perversità, crebbe la pazzia. [ediz
1827 (559): a paro colla perversità, crebbe l'insania]. mazzini
, che provò giuvenale insuperabile per la perversità de suoi tempi, s'oppone in
-per estens. ant. malvagità, perversità umana che provoca la collera divina.
. giambullari, 261: insegato dalla perversità della moglie, macchinò alcune cose molto
ornato dal cappello per rimedio de la perversità de le scisme. achillini, ii-144:
, nell'errore; depravazione morale; perversità, malvagità. -anche: vizio,
ci ha dato i primi lumi della perversità di pasquina. metastasio, 1-iv-303: ho
vivere la vita dello spirito e condannandolo alla perversità di quell'unione per forza lussuriosa.
di sé ogni magagna. -malizia, perversità. oliva, i-1-406: tutti sanno
se ne conoscessero la intrinseca maleficenza e perversità. = = voce dotta,
, offendere, calunniare; malvagità, perversità, perfidia. cavalca, 20-91
di corruzione, di depravazione, di perversità o ne rivela caratteristicamente la presenza (
): essendo con manco di esse perversità che io sia mai stato insino a
avesse potuto anche un momento desiderare la perversità ai suoi nemici, ai nemici del suo
, ché essi, con la loro perversità scipita, con la loro miseria spirituale
. tasso, n-iv-240: la quale perversità de volontà, perché non si trovava
. caterina da siena, iv-37: oh perversità d'amore, quanto sei dannosa a'
atto deliberato di colpa, soggiace alla perversità delle inchinazioni corrotte, sta medesimata con
vendono. e chi mai potrebbe di tanta perversità dirne a mezzo? pulci, 21-29
per questo numero binario misticamente denotare la perversità dello affetto disordinato d'esso lucifero,
il mitigati con delle venerabonde esclamazioni sulla perversità delle crescenti giovani. idem, lxiii
sicuro, bestemmiando la perfidia e la perversità del castellano, tirarono con le genti
del medico. 10. ant. perversità di un vizio. lupis, 3-200
o bruno scuro (come simbolo di perversità, di degradazione morale). campanella
corpi ammalati, s'aggiunga una gran perversità clella stagione. d'annunzio, iv-2-153:
, vii-82: si prova una estasi della perversità occultata da tutti i sentimenti violenti.
. l'essere iniquo; malvagità, perversità, scelleratezza; iniquità. - nel
. figur. malvagità di una persona, perversità dell'indole, di un'inclinazione;
questa è bene stoltezza, è bene perversità stolidissima. -importanza, rilevanza.
davila, 130: non ostante la perversità del tempo, avevano camminato con somma
vii-82: si prova una estasi della perversità occultata da tutti i sentimenti violenti. montale
! aprite l'occhio e ragguardate la perversità della morte che è venuta nel mondo
di questo assalto, onde aggiungendosi la perversità del tempo, che prima con pioggie
d'ordinario ben più generale, di perversità. de roberto, 646: d'ordinario
gli effetti criminosi dell'odio, della perversità umana. dante, inf.
(556): del pari con la perversità, crebbe la pazzia. [ediz
556): del pari con la perversità, crebbe la pazzia. c. e
per questo numero binario misticamente denotare la perversità dello affetto disordinato d'esso lucifero,
(556): del pari con la perversità, crebbe la pazzia: tutti gli
il diavolo, per gastigarle de la perversità che elle usano con quegli che le servano
percoterà il traviamento, ma l'indòmita perversità. deledda, i-30: viva il
. (1-iv-24): ne'quali né perversità di tempo né perdita d'amici o
ricci per chiedergli perdonanza di quella loro perversità. goldoni, iii-304: se ho
., bestemmiando la perfidia e la perversità del castellano, tirarono con le genti
e d'ordinario ben più generale, di perversità. g. capponi, ii-140:
perversion (nel 1308). perversità (ant. perversitadé), sf
è dah'opera del peccato, ma dalla perversità della mala volontà e dalla ria intenzione
caterina da siena, i-34: oh, perversità d'amore, quanto sei dannosa a
amore non terminato in dio è grande perversità. aretino, 20-262: questo è
questo è il tradimento usato da la mia perversità a madonna. bruno, 3-611:
. vico, 4-i-861: finalmente che perversità di desideri! gli uomini, in
nobiltà. giordani, xiii-79: la perversità de'giudizi, or nasca da ignoranza ora
più d'attribuire i mali a una perversità umana, contro cui possa far le sue
la leggerezza del pensiero quasi eguale alla perversità dell'intendimento, e seguivano con mille
e. cecchi, 5-485: la perversità, la depravazione non sono che uno
ne lamentano, tutti ne riconoscono la perversità, e nessuno si decide a cacciarlo
volte non ho saputo reggere alla 'apparente'perversità degli uomini. moravia, xi-365:
era una mescolanza di infantilità e di perversità; e, forse forse, in fondo
dovea e potea punire san za tua perversità e sanza tua così crudele opera,
persone eretiche, ma degli errori e perversità in che stanno implicati. bellori,
questi co'pittori emuli, fra l'altre perversità corruppero sino il muratore della fabbrica.
fede e i buoni costumi contro le perversità mondane. -ingiuria. mazzei,
febbri, occhi crudeli, grida e perversità con chi è dattorno. 2
. casti, i-1-316: oh, perversità dei tempi nostri! / oggi l'
, 4-1-148: bestemmiando la perfidia e la perversità del castellano, tirarono con le genti
dagli indugi, dalle mollezze, dalle perversità raffinate: nulla che non fosse l'
non sapete voi che, per la perversità di questa stagione, li giudici hanno
27): essendo con manco di esse perversità che io sia mai stato insino a
dovila, 130: non ostante la perversità del tempo avevano camminato con somma diligenza
... per influir sventure e perversità, non sono meno inesorabili che costanti
6-ii-401: dal canto delle caroline la perversità della stagione aveva posto fine alle ostilità.
corpi ammalati, s'aggiunga una gran perversità della stagione: piogge ostinate, seguite
lettura d'antiqui auttori conosco quanta sia la perversità dell'uso moderno al non correttamente scrivere
mali, bene spesso li accrescono con le perversità dei rimedi. leopardi, i-1017:
per cose di cui conosce o la perversità o la total vanità?.
. roverbi toscani, 60: la perversità fa l'uomo guercio. [fa
: costui, nella sua febbre calda di perversità, mentre faceva il pizzicorino al padrone
perché..! pretendo che contro la perversità de'miei avversari debba esser propugnacolo e
educazione puerile e le favole e la perversità delle opinioni appresa con l'istesso latte.
la dovea e potea punire sanza tua perversità e sanza tua così crudele opera,
: non leggevano nella sua faccia la perversità feroce scopertavi da certuni ai quali il più
dagli indugi, dalle mollezze, dalle perversità raffinate: nulla che non fosse l'
: ne'quali [giovani] né perversità di tempo né perdita tramici o di
riassumano e si addizionino 1 relitti della perversità infantile, le eredità feticistiche, i
mio. 13. che denota perversità e scelleratezza, insensibilità d'animo,
co'pittori emuli, fra l'altre perversità corruppero sino il muratore della fabbrica e
senza veruna né doppiezza di formole ne perversità di rigiri. baretti, 1-87:
primitiva di francesco d'assisi e le perversità ricercate ed anomale del wilde e del sacher
, fui cui conosce o la perversità o la total vanità? ghislanzoni,
come il diavolo, per gastigarle de la perversità che elle usano con quegli che le
3. disposizione d'animo malvagia; perversità, perversione; propensione al delitto.
ornato del cappello per rimedio de la perversità de le scisme. vasari [zibaldone]
27-555: non posso scusare la mia perversità. -assol. piovene,
di vita, pieno solo di volontà, perversità diciamo, non può, nell'america
sfidanza e da incredulità, con sconcia perversità contrastiamo al comandamento, anzi al consiglio
consolare della indegnità della fortuna e della perversità di questi scellerati secoli? manco male
, ii-36: grande e somma iniquità e perversità è odiare la bontà di dio in
): ne'quali [giovani] né perversità di tempo né perdita d'amici o
ad una rude, stolida, schifosa perversità. pirandello, 8-49: con la moglie
lucini, 13-34: in queste trasposizioni di perversità, che forse non accorge, o
, diventavano stromenti di malizia e di perversità carducci, ii-2-292: dove io vegga le
caterina da siena, i-34: oh, perversità d'amore, quanto sei dannosa a
amore non terminato in dio è grande perversità -regolato, moderato. erizzo
de'nostri! è sentina esecrabile d'eretica perversità. bettinelli, 3-83: nel secolo
: costui, nella sua febbre calda di perversità, mentre faceva il pizzicorino al padrone
al tribadismo letterario, / per le perversità dell'ore vedove. soffici, v-6-277:
, diventavano stromenti di malizia e di perversità carducci, ii-13-159: altri doveri ci sono
magno volgar.], 10-29: la perversità della mente è appellata [dagli uomini
il mitigati con delle venerabonde esclamazioni sulla perversità delle crescenti giovani. = voce
di mia vilezza. -malvagità, perversità. m. villani, iii-3-45:
la pazienza e con la vertù la perversità dei tempi, l'avarizia dei prìncipi e
di malizia e che noi moderni chiamiamo perversità e consiste nel ragionare, giustificare,
e figurata, alla bestialità e alla perversità? r cinematografìa, sf. arte
luce stralunata della tempesta imminente riveli certa perversità e malsanità che è propria alle piante