della cittade, e così si seguirà poi pertutto. = probabilmente dal lat. confixus
da per tutto, dapertutto, da pertutto), aw. in ogni luogo,
come richiedea la necessità di portarla da pertutto. rolli, 537: a soave
t'abbracciasse, / con forza da pertutto flagellando / il corpo colla coda.
a. cattaneo, i-361: da pertutto mi davan ne'piedi ossami infranti,
gittone bianco... trovasi da pertutto lungo le fosse dei poderi e nelle
struttura legnosa e fibrosa; vivono da pertutto come piante parassite e nascono anche uno
, quando la larghezza è eguale da pertutto ed è compresa molte volte dalla lunghezza
e per lascivia or vago, / da pertutto trascorre. imbriani, 3-125: l'
e si moltiplica assai, nascendo da pertutto. tommaseo [s. v.]
. a. cattaneo, i-361: da pertutto mi davan ne'piedi ossami infranti,
..: annua; nasce da pertutto e varia con le foglie moltissimo incise.
perlopiù. -per tutto: v. pertutto. 25. in relazione con un
pertundere). pertutto ipér tutto), aw. in qualsiasi
ogni arte instrutto / invisibil custode avrai pertutto. alfieri, 7-51: iddio è per
per tutto ». soffici, v-1-289: pertutto tu senti il palpito della verità.
poiché l'egregio artefice a lo strale / pertutto il liscio e 'l lustro ha dato
, 1-1-128: volgesi intorno e scorge esser pertutto, / circondato dal mar, bosco
punta dei piedi ai capelli: completamente, pertutto il corpo, in tutta la sua estensione
cui voci mormoranti e roche / fremon pertutto i cavernosi chiostri. -sm.
atto universal, distende / le sue forze pertutto e * tutto il prende. forteguerri
, crocefisso alle mani e cenere da pertutto,... ^ ia cade oppur
e filomena e progne / garrir ode pertutto ovunque vanne / e di stridule pive
si è potuto osservare che egli fa pertutto, ma nei poggi specialmente è utilissimo
siede i primi: da pertutto bisacce, barbe, adulazione, impudenza,
cui voci mormoranti e roche / fremon pertutto i cavernosi chiostri; / e le
1-iii-714: il luogo di scompartire i ragguagli pertutto il capitolo, ritornando a questo valentuomo in
una veste, credendosi la notte seguente scorrere pertutto a suo modo. -correre sugli
, 2-2-200: sì in pangi e sì pertutto il regno andava serpendo sempre più e propagandosi
fichi e noce / potremo sgranocchiare da pertutto. alfieri, xxxix-33: 'craquer sous les
e filomena e progne / garrir ode pertutto ovunque vanne / e di stridule pive
adone e filomena e progne / garrir ode pertutto ovunque vanne / e di stridule pive
a. cattaneo, i-361: da pertutto mi davan ne'piedi ossami infranti,
cione'...: pianta vulgarissima da pertutto. si mangia quando è tenera nelle
da poter guardar dentro, e da pertutto si vede un'allegria che brilla,
1-iv-756): de'suoi baroni si veggon pertutto assai, sì come è il tamagnin dalla
va in continovo fervore, bramando vedere stesa pertutto la legge di dio. -privo
e per lascivia or vago / da pertutto trascorre. 16. con riferimento
perché... passi il vento da pertutto a far che la pelle si stacchi
: facevo una grande fatica a lavorare e pertutto il pomeriggio andavo avanti tirato dalla rabbia.
qual mezzo costoro, sparsi, come sono pertutto, in tutte le più diverse condizioni
siano comprese le avvertenze sopra l'italiana ortografia pertutto ciò che riguarda e le lettere in particolare
. -per tutto-, v. pertutto. -saperla tutta, saperle tutte,
e filomena e progne / garrir ode pertutto ovunque vanne / e di stridule pive e