ima fraga; in altra come in persica dato avresti di morso. -per simil
-giglio persiano: nome volgare della fritillaria persica, erba bulbosa della famiglia liliacee originaria
d'annunzio, ii-725: tu la persica che si spicca, / e ne
cecchi, 7-3-4: se gli è nella persica, / egli è quasi più là
quivi cum non infesta umbra, e la persica e la basilica. domenichi [plinio
. f. doni, 4-1: dalla persica poi dopo molto tempo, tolse per
annunzio, ii-721: tu mondi la persica dolce / e della sua polpa ti godi
cum non infesta umbra, e la persica e la basilica overo molusca e la
annunzio, ii-721: tu mondi la persica dolce / e della sua polpa ti godi
: in altra [donna] come in persica dato avresti di morso.
olio (anche impropriamente nell'espressione noce persica) ', raccolto con bacchiatura all'
, appartenente alla famiglia rosacee (prunus persica laevis), originaria della cina,
pennacchio persiano: nome volgare della fritillaria persica. 10. archit. ciascuno degli
bellini, ii-89: sen già perciò la persica famiglia / sfruttata i piedi, e
., di area seti., di persica, con sincope. pèrsa',
). pèrseca, v. persica. pèrseco, v. persico3
persicarius, deriv. dal class. persica (v. persico2). perseghino
digiunando o mangiandosi qualche cipolla o qualche persica fregata ai mercatini. -l'albero del
, dentro al qual teneva ascosa una persica, le dissi fortemente: -bacia,
. = lat. volg. persica, neutro plur. di persicum [malum
che corrono molto piano. = da persica, per la simiglianza delle foglie.
di pesco. = comp. da persica e noce1 (v.), che
persicaria, deriv. dal volg. persica (v. persica), per la
dal volg. persica (v. persica), per la simiglianza delle foglie.
comacchio. = deriv. da persica; cfr. lomb. e ven.
di pesche. = deriv. da persica. pèrsico1, agg. (plur
, cuma, libica, eritrea, / persica e l'altre accese di faville.
persico e nel caspio. -guerra persica: guerra persiana. foscolo, vl-339
: plutarco, parlando della seconda guerra persica in 'temistocle', chiama medi gli eserciti di
mia includendo dentro un osso de amandola persica. -pomo persico: il frutto
. persicus (femm.), per persica [malus], propr. '
peschette. = lat. volg. persica (e, anche, pessica, pesca
, dal class. [mala] persica (neutro plur.): propr.
mele] persiane'; v. persica. pescàbile, agg.
persia, persico: pesco { amygdalus persica). alamanni, 5-3-460: or
dissero ella egiziaca e per ragione della sicità persica. = voce dotta, lat.
f. doni, 4-1: dalla persica [lingua] poi dopo molto tempo,
, la più nota è la salvadòra persica, dai cui rami si ricavano piccole
cuma, libica, eritrea, / persica e l'altre accese di faville. aretino
cumana del dome- nichino e la sibilla persica del guercino, in cui i pennelli
. g. manfredi, 89: persica è di natura grossa o freda al stomaco