il plur. è ormai caduta (e perpetuava il carattere straniero della voce).
... si perpetuò come tutto si perpetuava in quel corpo già infermo e paludoso
rinuncie e le prolungate fiducie, perpetuava un vizio di giovinezza, lasciando nel
e a ragione, risorgeva e si perpetuava l'antico male dello spirito di parte
: nella tradizione mangereccia popolare, si perpetuava l'ingiuria borbonica e assolutistica dei tre
, iv-2-900: una sovrana purità si perpetuava come in un mondo immune dall'ombra;
le meditate rinuncie e le prolungate fiducie, perpetuava un vizio di giovinezza, lasciando nell'
urbe come una semenza, arcana, / perpetuava in sé il certo cielo, cupola
: nella tradizione mangereccia popolare, si perpetuava l'ingiuria borbonica e assolutistica dei tre
, la quale si perpetuò come tutto si perpetuava in quel corpo già infermo e paludoso
bellezza e nel carattare di concetta si perpetuava una vera salina.
: la presenza del 'mostro', che perpetuava in questa corte gli orrendi fasti di
come una semenza, arcana, / perpetuava in sé il certo cielo, cupola
bellezza e nel carattere di concetta si perpetuava una vera salina. 9
9-314: mentre il petrarchismo linguistico si perpetuava nelle scuole, nelle accademie, privilegio
in sé, ma più specialmente ancora perché perpetuava, aggravandolo, un equivoco esistente intorno
/ salvava i bimbi sestini / e perpetuava gli strazi / degli uomini-ragno. =
bellezza e nel carattere di concetta si perpetuava una vera salina io.
i-83: nella tradizione mangereccia popolare, si perpetuava l'ingiuria borbonica e assolutistica dei tre
meditate rinuncie e le prolungate fiducie, perpetuava un vizio di giovinezza, lasciando nelranima
inap- percepite relazioni delle cose, e perpetuava la loro appercezione, finché