amministrativi centrali, a scapito degli istituti periferici. accentrare, tr. (accèntro
, provincia, regione); gli organi periferici dell'amministrazione dello stato. cardarelli
brattee involucrali seriate, imbricate; fiori periferici ligulati, femminili; fiori centrali dal
10. biol. bottoni gustativi: organi periferici del senso del gusto (nei mammiferi
fiori centrali si sviluppano prima di quelli periferici. 6. meccan. di macchina
infiorescenza centripeta: nella quale i fiori periferici si sviluppano prima di quelli centrili.
da un grande centro e centri minori periferici, per lo più appartenenti alla medesima
fiori in capolini, gialli, quelli periferici ligulati, quelli del disco tubulosi. comprende
: attribuzione a organi o a enti periferici dell'amministrazione dello stato di potestà deliberative
potestà deliberative dagli organi centrali agli organi periferici). cattaneo, i-2-423: acconciamente
centrale agli enti locali o agli organi periferici l'esercizio di particolari funzioni o potestà
, al fine di eliminare i raggi periferici e di limitare in modo opportuno la
e di coordinare il lavoro degli uffici periferici. -direzione generale: nel diritto amministrativo
. -avvocatura distrettuale: ciascuno degli uffici periferici dell'avvocatura dello stato le cui circoscrizioni
circostante la città o nei centri residenziali periferici. = comp. da
permette di conoscere le condizioni dei nervi periferici e dei muscoli striati mediante l'infissione
dell'atomo ruota un numero di elettroni periferici la cui carica negativa totale compensa la
centro del vomito. -emetici indiretti o periferici: eccitano le terminazioni sensitive del vago
itterizia, astenia, paralisi di nervi periferici. = deriv. da fosfor [
organi centrali o sul decorso dei nervi periferici. -ganglio otico o di arnold:
farmac. farmaco che agisce sui gangli periferici del sistema nervoso vegetativo simpatico o parasimpatico
: grandi, gialli e sterili quelli periferici; più piccoli, ermafroditi, fertili
coscienti, ossia le sensazioni, altri sono periferici, altri interni, altri intercerebrali
al coordinamento dell'attività dei vari organi periferici dell'amministrazione statale, all'organizzazione
lui [uomo] che dagli organi puramente periferici: qualcosa che si diparta dall'intemo
mente, uffici del lavoro): organi periferici del ministero del lavoro, preposti,
dei lavori pubblici o ad altri organi periferici). - anche: le stesse opere
termiche, fisiche e chimiche. -mari periferici: quelli separati dagli oceani da una
i quali, diversamente dai loro organi periferici, sono tradizionalmente considerati come mancanti
muscoli volontari, per azione sugli effettori periferici o sul sistema nervoso centrale; trova
aggirato tra gli immani, mostruosi monumenti periferici della speculazione edilizia. -struttura complessa
midollo spinale, che permette agli organi periferici gli impulsi motori; neurone motore.
dei virus neurotropi, lungo i nervi periferici, dalla lesione iniziale ai centri nervosi
. gadda, 15-95: ad accogliere i periferici sprazzi e noduli di quella evacuazione di
delle cavità nasali; contiene i recettori periferici del senso dell'odorato. -nervo olfattivo
neuroni del sistema nervoso centrale o quelli periferici si distinguono le parafai centrali o spastiche
: lavoratori abituati a stare nei quartieri periferici. montale, 3-45: corso asmara era
gli estravaganti, i centrifughi, i periferici. 2. anat. che è
nervosi che distribuiscono il pensiero agli organi periferici. 3. geogr. crepaccio
e anzi degli elementi più marginali e periferici di queste classi. -sostant
pasolini, 8-25: è la rivincita dei periferici, insomma: è la vittoria dell'
sociali e intellettuali di secondo piano, periferici rispetto alle metropoli o ai centri di
graficamente le deboli contrazioni dei muscoli periferici in corrispondenza a reazioni psichiche.
5. bot. che ha i fiori periferici disposti a raggiera (un'infiorescenza)
40. bot. insieme dei fiori periferici delle composite. 41. ruota su
gli atti o provvedimenti emessi da organi periferici dello stato o di enti pubblici a
poco in seguito alla costrizione dei vasi periferici, ossia al rim- picciolimento del calibro
uno dei quartieri, in partic. periferici, della città; frequentato dagli abitanti
modesta riparare in uno dei sordidi amori periferici. 10. andare a finire
5. cerchio o disco munito di denti periferici che ingranano con un altro cerchio o
di palette: insieme degli elementi costitutivi periferici della girante di una turbina, di
-1) patol. tumore dei nervi periferici, probabilmente originato dalle cellule di schwann
pasolini, 8-25: è la rivincita dei periferici, insomma: è la vittoria dell'
. 3. ciascuno degli strumenti periferici di ricezione e di trasmissione degli stimoli
del cervello e nella mielina dei nervi periferici. = comp. da sfingo
del cervello e nella mielina dei nervi periferici. = comp. da sfingo
periferici di uno o più stati, competenti in
fibre) e la dislocazione degli organi periferici che con essi sono in relazione.
n partic.: ciascuno degli uffici territoriali periferici (provinciali, regionali) dipendenti dal
virtuose adunanze. -situato nei quartieri periferici di una città. svevo, 8-1
. -punti o unità tattili, recettori periferici specializzati che trasformano gli stimoli meccanici applicati
mammiferi, compreso l'uomo, recettori periferici specializzati, detti meccanorecettori (che sono
l'inizio della sua suddivisione in rami periferici o collaterali. campanella, 5-59:
e delle terapie chirurgiche dei vasi sanguigni periferici. -glomerulo vascolare, glomerulo renale.
alto contenuto di anidride carbonica dagli organi periferici al cuore. -in senso generico:
delle fibre nervose che trasmettono agli organi periferici gli impulsi provenienti dai centri nervosi.
che rappresenta un'autorità centrale in territori periferici. giamboni, 7-51: il
. amm. delegato ai livelli inferiori o periferici di un'azienda o di un ente
un'autorità centrale a uffici e organi periferici. -distribuire in luoghi diversi ciò che
centrale a enti locali o a organi periferici. cavour, ii-57: io credo
organi centrali, delegandoli a organi o uffici periferici. cavour, i-488: io per
idiota agli impasti che arrivano premescolati ai locali periferici. = comp. dal pref.
, ed attraverso lo studio di alcuni quartieri periferici nel loro progressivo comporsi ed amalgamarsi,
primavera '85 darà a tutti gli uffici periferici del corpo, anche a quelli retti da
organi amministrativi centrali a scapito degli istituti periferici. nievo, ii-582: l'
, 5-104: furonointrodottiduecalcolatoricentralida25mips; ventitré calcolatori periferici di processo; cinquantaquattro personal computer di
informatizzazione del funzionamento di uffici centrali e periferici. « partiamo da un dato macro.
centrali da 25 mips; ventitré calcolatori periferici di processo; cinquantaquattro personal computer di
lungo la propria circonferenza; nei punti periferici, lontano dal centro. bruno,
, 5-104: furonointrodottiduecalcolatoricentralida25mips; ventitré calcolatori periferici di processo; cinquantaquattro personal computer di
, e il comportamento di tanti attivisti periferici per i quali la dura realtà dell'