della luna. marino, vii-296: ma perdonimi il vero, se con umane misure
, non dico della fallace giudiciale, perdonimi chi per mezzo degli sciocchi ne vive
contro a lei. boccaccio, iv-70: perdonimi, che ignorantemente peccai, e la
, iii-39: voi sete tanti asini (perdonimi le signorie vostre) da che non
in una ogni sua largitate, / perdonimi qual è bella o si tene. marco
, dottrina. pulci, 2-57: perdonimi, s'io fallo, chi m'ascolta
cavalli e de li asini; che, perdonimi aristotile, asini ben si possono dire
cavalli e de li asini; che, perdonimi aristotile, asini ben si possono dire
al suo sparso sangue a questo effetto, perdonimi e miei demeriti. -relig.
colui al quale queste parranno troppe, perdonimi e scusi il vizio dello stile e la