poi che 'l dì chiaro par che la percota / tornasi al ciel ché sa
gran romori / un padre, e ne percota, / e ne 'mprigioni,
l'ampia terra, e le città percota. marino, 6-80: per ventura in
gran romori / un padre, e ne percota / e ne 'mprigioni e ne diredi
freddure,... chi si percota le mani col grasso discolato, chi
disse alle ninfe: - ognuna la percota. -dispogliarsi in camicia: restare
terren rara e pesante / senza vento percota estiva pioggia. arici, i-13:
strida, / e lascia che 'l percota, e che l'uccida. tasso,
convitati; e l'un l'altro percota / col gomito maligno. foscolo, v-
che 'l dì chiaro par che la percota, / tornasi al ciel, ché
aspettar sul soglio inoperosi / chi ci percota? massaia, viii-11: quante volte,
oscuro / a chi lo tenta o lo percota a caso. -con litote.
o la percotente o la percossa, / percota o uomo o donna.
amabil clio / su lira armoniosa arco percota / o dal musico sen sporga una
poiché 'l dì chiaro par che la percota, / tornasi al ciel, ché sa
de l'ampia terra, e le città percota. -più profondo, più vero (
basta ch'un guardo mio sol la percota. 9. che è di
basta ch'un guardo mio sol la percota. f. m. zanotti, 1-8-106
non so ben perché al fondo anche percota. -distaccarsi dall'oggetto dell'amore.
al ciel s'avventano, / cui percota euro disciolto, / sdegnato ha il volto
/ di giove, e non come egli percota; / vittima ei giacque degli eterni