scritti con l'antica accuratezza non appagano percepisce nettamente lo scoppio degli accumulatori. che pochi
caso un organo del mio corpo ne percepisce un altro. è il medesimo come
l'intensità dei suoni che l'orecchio percepisce. = voce dotta, formata dal
. a. m.... percepisce dagli auto- trasportatori un contributo annuale
disturbo nervoso della vista per cui si percepisce un baluginare continuo di macchie luminose;
di realtà oggettiva indipendente dal soggetto che percepisce e ridotto a mera apparenza; per
di corsa: somma che una banca percepisce per riscuotere effetti di terzi pagabili nei
crepitante: caratteristico rumore patologico che si percepisce nell'ascoltazione del torace e che è
secco, ruvido, interciso che si percepisce imprimendo movimenti nel punto di frattura di
il rantolo secco e finissimo che si percepisce nell'ascoltazione del torace, quando i
-orecchio, palato delicato: di chi percepisce e sa comprendere la bellezza, soprattutto
, nell'atto stesso che la si percepisce, accompagnata dalle impressioni di chi la
magnati se il comandante del battaglione scolaresco percepisce alcun emolumento che lo rifaccia delle spese
manzini, 8-76: forse ognuno di noi percepisce la richiesta d'un'attenzione non
3-402: la totalità del dazio che si percepisce in oggi sulla tiratura delle sete,
gr. alo-otjtfa 4 che sente, che percepisce ', dal aio ^ < 4vop
4. volto al bello; che percepisce il bello; che è inteso a
battana, con l'orecchio abituato, percepisce il suono della fiocina, chè batte
, 3-402: la maniera come oggi si percepisce il dazio sulla seta non è in
che fa il cane da ferma, quando percepisce d'un tratto l'emanazione del selvatico
, 8-76: forse ognuno di noi percepisce la richiesta d'un'attenzione non generica
conoscitivo secondo il quale la psiche infantile percepisce la realtà esterna prima sincreticamente,
che il soggetto stesso, il quale si percepisce come sensazione, o in altri termini
il soggetto stesso, il quale si percepisce come sensazione, o in altri termini
illumina a se stesso l'oggetto, lo percepisce più vivamente. d'annunzio, iv-1-140
gioberti, 4-1-165: il pensiero immanente percepisce dio come ente puro. il pensiero
dio come ente puro. il pensiero successivo percepisce dio come ente in relazione colle esistenze
0 percepire, o che si avverte o percepisce appena; impercettibile. oriani
, indistintissimo). che non si percepisce chiaramente; non facilmente individuabile per la
il mondo circostante, che lo spirito percepisce: è un'iniziativa, un fatto
corpo stesso... reale si percepisce intellettivamente quando si unisce la percezione sensitiva
esterna. mamiani, 10-i-150: l'anima percepisce; e vogliamo esprimere che l'anima
spazio di tempo nel quale l'orecchio percepisce un brusco aumento d'intensità sonoro (
, che comprende, che conosce, che percepisce immediatamente. gioberti, 12-ii-179
... in virtù dell'intuito percepisce l'atto creativo;...
-trice). che intuisce; che percepisce immediatamente. tommaseo [s.
. 2. che non si percepisce chiaramente; difficile da intendere perché profondamente
finita, dicesi intelletto, e in quanto percepisce qualche realtà e conseguentemente ragiona, dicesi
di dentro, discendendo nei quali si percepisce sempre più distinto lo scroscio sotterraneo,
, 9: chiunque possiede entrata certa, percepisce l'utile, quantunque egli applicasse per
ogni gesto delle persone che incontra lo percepisce siccome una dimostrazione di malevolenza. praga
f. invar. spreg. chi percepisce lo stipendio per un ufficio che non
, parassita. - anche: chi percepisce lo stipendio senza meritarselo, lavorando poco
e f. invar. spreg. chi percepisce lo stipendio senza meritarselo, lavorando
sensazioni; ora percependo una sensazione si percepisce insieme con essa il 'me '
acqua); che avviene o si percepisce in montagna (un fenomeno meteorologico).
emotiva). -anche: che si percepisce a tratti, che risulta frammentario.
, con l'acqua alla gola. percepisce nettamente lo scoppio degli accumulatori. panzini
diva sempiterna. -che si percepisce in forma e dimensioni non alterate da
profilo nitido, netto; che si percepisce in modo estrema- mente distinto, preciso
a lei affidato: in tale caso percepisce un compenso e svolge la mansione di
preesistente (si noti questo attributo) percepisce un più vasto aggruppamento possibile, operabile
gusto. 2. chi non percepisce o dissimula le offese al proprio onore
altre parole è detto orista chi non percepisce uno stipendio fisso settimanale né lavora a
e dai peccati. 6. che percepisce gli stimoli esterni in modo incompleto,
di via fondo banchetto. -che percepisce i suoni in modo indistinto. borgese
], 3: un normale naso percepisce particelle presenti in 5 o 6 parti
specialmente da corso e da mercanzia e percepisce la rata parte degli utili, come
o naturali. l'intuizione che le percepisce non ha né preferenze né partiti-presi.
, l'entità, il fenomeno che si percepisce in tale modo, che si impone
, ha cessato la propria attività e percepisce l'erogazione periodica di una somma in
quali sono gli enti che l'uomo percepisce? i corpi e l'anima propria.
lo stesso fenomeno e ch'egli non percepisce più con la stessa energia, l'
pascoli, ii-1696: l'uomo non percepisce la grandezza del pericolo. d'annunzio
, 9: chiunque possiede entrata certa percepisce l'utile. monti, iii-318:
utile. monti, iii-318: egli percepisce due paghe senza paura di perdere le
4-iii-152: 'anima... percepisce immediatamente se stessa, e questa percezione
percipiènte, agg. filos. che percepisce, che è capace di percepire (
, parlottìo, brusìo che se ne percepisce a distanza. beltramelli, iii-747:
preesistente (si noti questo attributo) percepisce un più vasto aggruppamento possibile, operabile
. percependo l'entità degli enti, percepisce il loro pregio, e cosi comunica con
1-66: l'intendimento quanto a sé percepisce le cose senza alterarle né scemarle o
rifiorire. 24. che percepisce gli stimoli esterni in modo completo,
agg. { provigionato). che percepisce uno stipendio da un governo, da
. (provisionato, provixionató). che percepisce uno stipendio o un salario per una
da'medici a quel dolore che si percepisce per effervescenza del sangue e per moto
il mondo circostante, che lo spirito percepisce: è un'iniziativa, un fatto
6. figur. facoltà che percepisce, riceve e conserva impressioni esterne o
-econ. e statista: persona che percepisce una rendita annua da capitali, immobili
. 2. ant. chi percepisce interessi su somme investite nel debito pubblico
dalla legge che contempla e di cui percepisce e gusta l'intrinseca e assoluta bontà e
co-giomalistico, vantaggio di cui gode chi percepisce un reddito in virtù di una posizione
per un servizio prestato; che percepisce un compenso in denaro, uno
, 1-251: quelpintemo senso con cui percepisce lo spirito le sue proprie idee ed
filosofo o mostrare che la riflessione immediata percepisce nell'idea quello che a noi pare
3. che prova o percepisce un fastidioso e insipiano qua e là
sm. e f. invar. chi percepisce lo stipendio per un lavoro che svolge
rubasalàrio, sm. invar. chi percepisce lo stipendio senza meritarselo, lavorando poco
vorticoso flusso del sangue, che si percepisce prima della sistole nei casi di stenosi
loro abitudini. 2. che percepisce una remunerazione per l'ufficio pubblico o
. (femm. -a). chi percepisce una retribuzione, una mercede o un
non di produttore. -funzionario che percepisce una remunerazione per un ufficio ricoperto o
sanitaria che è tenuto a pagare chi percepisce un reddito autonomo, come stabilito dalla
segni della vita. -che si percepisce attenuato (un rumore). g
venga restituito un capitale, la somma che percepisce dèe riportarsi a questa rubrica, essendovi
rosmini, xxvii-79: in questa vita si percepisce veramente iddio pel lume della grazia,
ischiena; nell'altra vita poi si percepisce la stessa sua faccia, il che
ant. disturbo visivo per cui l'occhio percepisce bagliori o punti luminosi. landino
magnati se il comandante del battaglione scolaresco percepisce alcun emolumento che10 rifaccia delle spese.
stabile. 3. che si percepisce e si conosce attraverso i sensi;
modificazione fisica o psichica dell'organismo che percepisce (anche in relazione con un agg
chiamare sensibilità estrinseca; l'altra che percepisce i sensibili interni e si appella comunemente
-che interviene nel processo sensoriale; che percepisce lo stimolo (un organo).
superi, sensualissimo). che si percepisce attraverso i sensi, con evidenza immediata;
sessuali ed emozionali. -che si percepisce con intensità fisica, coinvolgendo i sensi
., che indica ciò che si percepisce avvenire in sé. dante, conv
di de -sostant. chi percepisce una sensazione (e l'organo che
sensazione (e l'organo che la percepisce). l. ghiberti, 94
infantile, fase in cui il bambino percepisce come norma morale la capacità di controllo
quasi sicuro. 11. che percepisce chiaramente gli oggetti e, anche,
. flebile, fioco, che si percepisce attutito; udibile con fatica e solo da
di quella ricca minestra. -che percepisce gli stimoli esterni in modo insufficiente o
, xxvii-165: il verbo non si percepisce, se non per una operazione dello spirito
percezione stessa considerata da parte di chi percepisce. marchetti, 5-166: ogni spettro
io ardo di te. -che percepisce con grande acutezza e precisione (un organo
(note staccate). -che si percepisce in modo nettamente distinto e scandito (
, di stipendiare), agg. che percepisce uno stipendio come corrispettivo per un lavoro
loro magnifico fatto. -che percepisce una retribuzione monetaria periodica come corrispettivo per
. gadda, 7-281: chi immagina e percepisce se medesimo come un essere 'isolato'dalla
croce, iii-32-93: l'orecchio poetico percepisce inesorabilmente lo stridente e lo stonato.
8. figur. ciò che si percepisce immediatamente senza necessità di approfondimento; aspetto
ha l'aria tarda. -che percepisce a fatica per lo stupore, per la
lo tura come la cera d'ulisse, percepisce le gozzano, i-824: a te
e mal tenuto. -consistenza che si percepisce al tatto di un corpo toccato.
né tattile. d'annunzio, v-2-561: percepisce le più tenui voci della materia,
; per effetto della rotazione l'occhio percepisce la figura intera; una versione più
iv-691: 'lerzaro': bracciante o colono che percepisce la terza parte dei prodotti.
che la totalità del dazio che si percepisce in oggi sulla tiratura delle sete, benché
e di verde. -che si percepisce congiuntamente ad altri suoni o rumori.
. riproduce un rumore secco che si percepisce in due tempi o tonalità, e che
sei dimensioni. -che si percepisce a tre dimensioni su uno schermo piatto
film a rilievo. -che si percepisce come proveniente da tre fonti diverse distribuite
di ciò che è tridimensionale o si percepisce come tale. e.
se non in virtù delle somme che egli percepisce dai contraenti. n. ginzburg,
uditoréssa). che ode, che percepisce con l'udito. - anche:
giènte, vegiènté). che vede, percepisce con la vista, che ha la
, malinconia, ecc. che si percepisce sul volto di una persona. graf
. invar. qualità di ciò che si percepisce con la vista. -in partic.
). -per estens.: che percepisce qualcosa in modo premonitorio (le orecchie,
di realtà, indipendente dall'osservatore che la percepisce e la conosce, e su una
boscolo e p. bertrando, 143: percepisce l'ingiunzione di credere esclusivamente alle idee
. invar. medie. suono che si percepisce auscultando un polmone. = voce
di flauto, che l'orecchio appena percepisce ai confini dell'udito », negata
sono una rielaborazione attiva di chi li percepisce e risentono fortemente del contesto psicologico e
sono suddivisi i redditi e chi li percepisce, in partic. per motivi fiscali.
nel modo in cui il soggetto stesso la percepisce. il sole-24 ore [26-i-2003
da ciò che sfugge o non si percepisce nella filosofia. e. sanguineti
infatti, dietro le minimalia personali, si percepisce qualcosa di 'sistemico', che va evidenziato
anno fa nei « quaderni storici », percepisce l'impero ottomano come una struttura sana