bene2 (v.). perbenismo, sm. atteggiamento, modo e
l'umiltà, la facilità, il perbenismo del sottovoce. moretti, ii-523: io
ventun giorni di sottomatrimonio nel paese del perbenismo. palazzeschi, 6-432: tutto era
6-432: tutto era lì per dimostrare il perbenismo immacolato della famiglia cuccoli. soldati,
monumento bifronte: di qua conformismo, perbenismo, pose ottocentesche, piemontesi, aristocratiche
pure che non ne potevo più del perbenismo, che la morale borghese non faceva
raccattato nei solai della controriforma e del perbenismo borghese. perciò fra noi non c'
). che ha un atteggiamento di perbenismo, e si comporta conseguentemente.
che riguarda, che si riferisce al perbenismo; che ne rivela i caratteri di
linea di minima resistenza sia esso il perbenismo territoriale, l'economia di nicchia o tv
., per connotare manifestazioni di eccessivo perbenismo). iacopone [tommaseo]
xenofobia, norma, laboriosità coatta, perbenismo. f. camon [« la stampa
xenofobia, norma, laboriosità coatta, perbenismo. la repubblica [7-vii-1995]: humour
gr. véog 'nuovo, recente'e da perbenismo. neoplasticista, agg. (plur
, 17-47: continuo accumulo di attestati di perbenismo e benpensantismo, fino a rasentare l'
agg. invar. che rivela un perbenismo solo apparente, falso. n