di sei piedi puri, e la penultima breve. = voce dotta, lat
nelle parole italiane tende a cadere sulla penultima sillaba equilibrando, per così dire, la
oltre i nomi sdruccioli, c'hanno la penultima breve,... sono alcuni
su quella...; o nella penultima, come in 'tempo', o nell'
0 in sulla penultima, o in sull'antepenultima, e non
dal bidello. monti, ii-158: nella penultima ballottazione de'seniori, di trenta votanti
costante posizione dell'accento sulla terzultima o penultima sillaba (caratteristica dell'antico dialetto eolico
paesaggio. 4. marin. la penultima vela quadra (nei bastimenti a tre
d'altra terminazione avente l'accento nella penultima, pur anche l'hanno intera con
, 17-60: 'biccico', con la penultima breve. vale lo stesso che corno
segnato, s'intende che cada sulla penultima sillaba; e su tutte le altre
.. della gentil burla fattami nella sua penultima, e lui se ne andò
quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole; quando largamente
. vallisneri, iii-382: caiamite colla penultima breve (calamitae). sono
rabbia disperata nel bagliore stellare attorno alla penultima del carro, per distinguervi alcor,
sm.): la quarta e penultima èra della storia geologica della terra,
varietà del trimetro giambico, nella cui penultima sillaba la breve regolare è sostituita con
quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole; quando largamente,
quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole; quando largamente
quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole; quando largamente
verso esametro nel quale il dattilo ha la penultima sede e l'ultima lo spondeo.
, essendosi dileguata o affievolita in essi la penultima lunga, l'accento poteva cadere sulla
poteva cadere sulla terzultima anche quando la penultima era lunga. = dal lat.
cioè che le parole s'accordino nella penultima vocale o accentata, o disaccentata che sia
sdrucciole mischiate coll'altre, che portano sulla penultima e sull'ultima l'accento, fanno
verso esametro nel quale il dattilo ha la penultima sede e l'ultima lo spondeo;
le due dell'ultima e dell'innanzi penultima sillaba, agevolmente fastidiscono e sazievoli sono
dirsi che l'accento sieda nella penultima. = voce dotta, lat
suon della voce fermandosi ancor sulla vocale penultima accentata, ch'è differente dall'ultima,
può propriamente dirsi che l'accento sieda nella penultima. idem, 5-iii-215: laonde il
deriv. da ghibellinismo, per caduta della penultima sillaba. ghibli, sm.
se non sopra la sillaba longa nella penultima o antepenultima delle polissillabe, per distinguere
che due sillabe, e con la penultima breve. cesarotti, 1-i-33: se tutti
, scrivere ', o su la penultima, come * temere, volere ',
: fra molti accenti che giacciono nella penultima sillaba, se ne rechi alcuno che
4-60: « * invollare ', colla penultima breve, per * involgere, invollere
'. sanesismo per la mutazione della penultima e in a, come * conosciare,
. si pronunzi con l'accento sulla penultima, e dicasi 'involùcro '».
prima; la terza paranete, cioè penultima, e la quarta, nete,
phrenèsis 'con l'accento circamflesso in sulla penultima. caro, 12-1373: una gente
si pronunzia da noi ordinariamente con la penultima breve, e pronunciandosi lunga è una
miliari e livello con scrupolo l'ultima sulla penultima. -limitare, restringere. algarotti
integro e longanime di sapienza civile anche nella penultima guerra d'indipendenza ci venne da venezia
'conquisitus', prof- ferto longobardamente colla penultima breve. = comp. di
, con e mia ceselli detti una penultima mana a tutta la detta opera. vittorini
quanto più poteva; girò la mèta penultima virando a pochi pollici dal pennone.
se non sopra la sillaba longa nella penultima o antepenultima delle polisillabe, per distinguere
: da mezzo primavera / a mezzo la penultima stagione / canta quello e compone.
. d'annunzio, iv-1-175: dalla penultima terrazza... gli gettò le
che hanno l'affisso ed hanno nella penultima due consonanti ne'quali, per non
della 3. lei scendeva alla penultima fermata, lui al capolinea. -numero
spera', nella concezione tolemaica, la penultima delle sfere celesti, quella delle stelle
redi, 17-115: 'paggio'(con la penultima sillaba lunga). i fiorentini dicono
. nel sistema musicale greco, la penultima corda nei tetracordi medio e basso,
ha l'accento acuto sulla vocale della penultima sillaba (una parola).
e f. parola con l'accento sulla penultima sillaba. tramater [s.
: vocabolo che ha l'accento nella penultima. tali sono tutti quelli di pronunzia
, con e mia ceselli detti una penultima mana a tutta la detta opera.
l'ultima colonna apparirà poco fori della penultima. bandello, 1-8 (i-m):
in questa faccia medesima del compendio nella penultima linea. foscolo, xvi-395: la penultima
penultima linea. foscolo, xvi-395: la penultima volta che bettoni venne a milano.
23-65: quest'è l'ultima o penultima lettera che voi riceverete da me.
: la bottega dei santi era la penultima della piccola via bassa e oscura che
. d'annunzio, iv-1-175: dalla penultima terrazza salutò con la mano andrea che
giornale, correva con l'occhio, penultima pagina, gli annunzi mortuari.
. mazzini, 12-78: la mia penultima chiedeva denari, l'ultima, diecimila
io ti scrissi a pena ricevuta la penultima tua. -compreso in una serie
apparirà. 3. ling. penultima sillaba (anche semplice- mente penultima,
. penultima sillaba (anche semplice- mente penultima, sf.): quella antecedente all'
parola è piana). -legge della penultima: nella lingua latina, legge che
per quella concordanza che l'ultima e penultima sillaba far si vuole. citolini,
accento acuto nell'ultima sillaba o nella penultima o nella prima. ruscelli, 2-193
semplici non fallano mai di servar la penultima del loro infinito, fuor che in alcuni
', suona egli lungo o breve nella penultima? or è 'alighièri ';
4. locuz. -essere vestito alla penultima moda: indossare abiti non confezionati secondo
annunzio, 8-39: è sempre vestita alla penultima moda, con gran lusso di stoffe
mi dà il nome appropriato alla mia amica penultima. 3. per estens.
l'ultima colonna apparirà poco fori della penultima; adunque l'intervalli che si trovano
6. ant. con l'accento sulla penultima sillaba. stigliani, 1-31: trenta
10. che ha l'accento sulla penultima sillaba (una parola); che
che termina con una parola accentata sulla penultima sillaba (un verso, un emistichio)
1-7-6: se caderà l'accento nella penultima, la parola si chiamerà piana; se
delle parole piane, cioè colla posa sulla penultima sillaba. carducci, iii-8-24: l'
le prime due sillabe, ma acuta la penultima e grave l'ultima. mamiani,
e che hanno l'accento massimamente nella penultima. panigarola, 3-i-64: lo splendor
. non saremo mai abbastanza sgomenti della penultima sorpresa. -rifl. rebora,
, che ha l'accento circonflesso sulla penultima sillaba (una parola).
parole che hanno l'accento circonflesso sulla penultima sillaba. p. petrocchi [
mente quanto più poteva; girò la meta penultima virando a pochi pollici dal pennone.
'; e così spesso sino alla penultima carta, dove 'carlo mgno 'dell'
: 'raitare 'si profferisce con la penultima lunga. -in relazione col discorso
della penultima domenica un articolo di ernesto masi su
seconda volta di sopra, cioè alla penultima volta della torre, fusse di fuora una
lanzi, 1-2-62: il ricrescimento della penultima [lettera] è d'ordinario l'
femminile, quando l'accento cade sulla penultima; rima sdrucciola o dattilica, con
quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole; quando largamente
, quando l'accento si truova nella penultima sillaba » fiamma, 299: questo
per quella concordanza che nell'ultima e penultima sillaba far si suole; quando largamente
suoi propri suonatori, e fin dalla penultima domenica di carnovale comparvero al pubblico ripetendosi
. vocali accentate agutamente: ultima, penultima, antipenultima; ripiegatamente: penultima, ultima
, penultima, antipenultima; ripiegatamente: penultima, ultima; gravemente: tutte,
senza veruna eccezione che, quando la penultima dell'infinito muta o aggiunge consonante per
altre ripiglia la sua prima consonante della penultima dell'infinito. -aggredire nuovamente una
, si pronuncia in maniera che la penultima par breve. orsi [in socchi
le due dell'ultima e dell'innanzi penultima sillaba agevolmente fastidiscono e sazievoli sono molto
innanzi, quando l'accento si truova nella penultima sillaba. l. salviati, ii-ii-65
io ti scrissi a pena ricevuta la penultima tua; e se la posta te
l'ictus nell'ultima di 'stellas'e nella penultima di 'puellas'. -con riferimento al
] dell'ultima e dell'in- nanzi penultima sillaba agevolmente fastidiscono e sazievoli sono molto
i-316: né i cavalli avevano patita la penultima sbarbazzata che, da ogni parte,
g. chiarini, 120: è la penultima / sera di carnevale; e si
oltra i nomi sdruccioli c'hanno la penultima breve, massimamente quelli c'han la
1-7-6: se caderà l'accento nella penultima, la parola si chiamerà 'piana'
sopra l'ultima sillaba né sopra la penultima, ma sopra l'antepe- nultima,
sono che hanno sempre nella loro innanzi penultima l'accento. chiabrera, 552:
: 'semifinale': termine, sportivo. la penultima prova, i cui vincitori hanno il
semipiana: che ha l'accento sulla penultima sillaba e termina con un dittongo.
e la seconda è di tre con la penultima lunga sensibile, dove se si farà
seconda di due sillabe, di cui la penultima nonè così sensibilmente lunga. -importante
quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole. tedaldi,
mediano è unito a questo fino alla penultima articolazione. le alcedini spettano a questo
poi il crollo del comunismo sovietico nella penultima decade del secolo xx hanno infine restituito
collettivistico- statalistici, crollati alla fine della penultima decade del secolo xx; ciascuno dei
lanzi, 1-2-62: il ricrescimento della penultima [sillaba] è d'ordinario l'
pontefice, erano ormai saliti a quella penultima sommità della vita dove si scopre e
] saltanti, come imperium, la penultima 'ri'fugge sì rattamente che, non potendosi
delle sdrucciolose intere, le quali sempre nella penultima hanno l'accento. sì come questa
) o che ha l'accento sulla penultima sillaba (una parola). stigliani
sillabe che hanno l'accento massimamente nella penultima. cebà, i-76: il suo movimento
per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole. boccaccio,
a risponder per intiero all'ultima e penultima tua, troppo mi ci vorrebbe:
invar. incipit della quinta e penultima strofa dell'inno pangelingua di s. tommaso
cadeva l'accento principale della parola quando la penultima era breve. pascoli, i-919
, essendosi dileguata o affievolita in essi la penultima lunga, l'accento poteva cadere sulla
poteva cadere sulla terzultima anche quando la penultima era lunga. = comp.
redi, 17-152: 'trispiggio'coll'accento sulla penultima. il tri- spiggere. scalpiccio.
posò la destra su poche note della penultima ottava di violino e le tentò agilissimo
l'accento acuto nell'ultima sillaba o nella penultima o nella prima. giov. fiorio
f. fortunio, 1-34: questa penultima vocale 'o'adora in 'i'si trova
per quella concordanza che ne l'ultima e penultima sillaba far si suole. castelvetro,
: vocali accentate agutamente: ultima, penultima, antipenultima; ripiegatamente: penultima,
, penultima, antipenultima; ripiegatamente: penultima, ultima; gravemente: tutte,
l'un- denario con l'accento sulla penultima, sono quelli di dieci. =
velaccino, sm. marin. la penultima vela quadra e il relativo pennone dell'
cinque pennoni. -gran velaccio: la penultima vela quadra dell'albero di maestra.
, tutta assai bene scritta, questa penultima parola è l'unica che meriti avviso,
una delle sette ore canoniche, la penultima, posta fra l'ora media (terza