morale, perché la necessità non ammette pentimenti. b. croce, ii-13-44:
la bassezza e la servilità di siffatti pentimenti e di siffatte risoluzioni. giusti,
se stesso. rajberti, 1-190: certi pentimenti sono indizi d'animo basso e servile
corretta (in modo che non appaiano pentimenti o cancellature). saba, 562
l'ira, gli sdegni e i tristi pentimenti, / fu più il disio su
dal primo. foscolo, iv-440: pentimenti sul passato, noia del presente,
rapidissimo nello scegliere, senza cincischiamenti o pentimenti di femmine, e avrebbe potuto indugiatisi
sospecti, seguongli molti damni e molti pentimenti. in comperare cura, in condurre
così scisso e inquieto e pieno di pentimenti nel suo mondo poetico, come
, 1-38: chi non sa quanti pentimenti, quanti scorni, quante mutazioni,
bembo, 1-38: chi non sa quanti pentimenti, quanti scorni, quante mutazioni,
ho già mandato il testo con alcuni pentimenti, e per incominciare aspetta la dedica
copie di compiti zeppe di sgorbi, di pentimenti, di rifaciture. bacchetti, 2-43
vi mando è piena d'emendazioni e di pentimenti nell'ultimo. capitela a discrezione.
e in isdegno, ed in vani pentimenti e disperatezze. salvini, 41-280:
): si pentiva poi di quei pentimenti, passando così i giorni e i
letto, / come una donnaccola, con pentimenti e lai. pirandello, 8-516:
causa frequente di errori e di conseguenti pentimenti che vengono tardi ma durano a lungo
19-716: per confermare la tolleranza dei pentimenti non importanti e per far fronte ad
cecchi, 5-351: profili, contorni, pentimenti, sottilmente graffiti sulla lieve imprimitura d'
lavorio della lima, le tracce dei pentimenti, ritocchi e inversioni, sono dispersi:
può essere disdetto, che non ammette pentimenti, ritrattazioni; che è stato compiuto
dodici mesi di noviziato, pieni di pentimenti e di ripentimenti, si trovò al momento
senza darci tempo a calcoli né a pentimenti, abbracciare piuttosto l'uno che l'altro
costumi, per reflussi inquieti i vani pentimenti e per funesto naufragio la eterna condannagione
ferma decisione, senza titubanza e senza pentimenti, fino al limite estremo.
azioni giuste e di errori, e di pentimenti e di redenzione e di vita superiore
il dover mandarvi copia netta e senza pentimenti di tutto ciò che scrivo.
, risoluto, franco, reciso, senza pentimenti o dubbi (un'affermazione, un
dodici mesi di noviziato, pieni di pentimenti e di ripentimenti, si trovò [gertrude
suoi favori sia la vigilia de'suoi pentimenti. = comp. da oggi
orientazione della mia mente attraverso cambiamenti e pentimenti di tutti i generi. e. cecchi
lavorio della lima, le tracce dei pentimenti, ritocchi e inversioni, sono dispersi
: son, dopo i danni, i pentimenti vani. alberti, i-97: l'
fizioni, maninconie, suspi- zioni, pentimenti e dolori. lorenzo de'medici, il-n
senza molte avvertenze, porta seco più pentimenti. delfico, iv-74: questa
dodici mesi di noviziato, pieni di pentimenti e di ripentimenti, si trovò al
nuovo stato e tuttavia temendo i nuovi pentimenti di lui, volea quasi, senza
conversioni dall'uno all'altro campo, i pentimenti e le diserzioni, e rari,
scritto. foscolo, ix-184: 1 pentimenti, le correzioni senza fine, i
manuscritti, ripieni di frequenti cancellature e pentimenti..., testificano la sua
recarlo in dubbio chi veda qui i pentimenti rapidi, le cancellature subitanee a mezzo
colorito. soffici, v-5-342: i pentimenti, i brancolamenti, la cu
troppo evidente che il quadro ha subito pentimenti e rappezzi. -tipogr. nella
così gravi: scorni, sospetti, pentimenti, gielosie, sospiri, lagrime,
, dopo chi sa quante fatiche e pentimenti, urlavano sotto le finestre del sindaco.
lavorìo della lima, le tracce dei pentimenti, ritocchi e inversioni, sono dispersi
, da paradossi, da tenebre, da pentimenti, da ricadute perpetue (onde il
sono accompagnate di gravi turbolenze, di pentimenti, di vari disonori, di moltiplici mali
, da paradossi, da tenebre, da pentimenti, da ricadute perpetue (onde il
messo insieme, senza deviazioni o salti o pentimenti o disperdimenti o riprese o impazienze.
a cose fatte, sono inutili i pentimenti, le proteste, le lamentele.
. carducci, iii13- 126: i pentimenti rapidi, le cancellature subitanee a mezzo
troppo evidente che il quadro ha subito pentimenti e rappezzi. 4. figur
di leva. soffici, v-5-342: i pentimenti, i brancola- menti, la cucina
pare di non avermi a pentire dei pentimenti. mi lasci qualche altro tempo per
fine del secolo passato, con vari pentimenti e rassettaticci, la quale pare molto
ne svela poi eventuali disegni preparatori, pentimenti e ritocchi. l. pratesi [«
, che ha nvelato una serie di pentimenti e variazioni in corso di stesura.
galantuomo, perché poi non giovano i pentimenti! la gente ènno troppo rinfurbiti.
murali per meglio rinvigorirle ed ebbero eguali pentimenti. 7. rendere più alta e
dodici mesi di noviziato, pieni di pentimenti e di npentimenti, si trovò al
agiugni... e'ripetii e molti pentimenti, quali tu e col fatto e
non que'lunghi / tedi che a'duri pentimenti uniti, / altri ne'campi de'
i son, dopo i danni, i pentimenti vani. / greci, ettiopi e
, non sottoposto a ripensamenti o a pentimenti (un evento); stabilito per sempre
insieme, senza deviazioni o salti o pentimenti o disperdimenti o riprese o impazienze.
dodici mesi di noviziato, pieni di pentimenti e di ripentimenti, si trovò al
sono accompagnate di gravi turbolenze, di pentimenti, di vari disonori, di moltiplici mali
che dopo il fatto le dubitazioni ei pentimenti non hanno più luogo; o che
cose nuove. foscolo, ix-184: 1 pentimenti, le correzioni senza fine, i
insieme, senza (deviazioni o salti o pentimenti o disperdimenti o riprese o impazienze.
poi la sua anima sensibile ne provò mille pentimenti. -a primo slancio:
!, questi soverchi e tardi / pentimenti e timori? g. gozzi, i-26-95
scabro, / poiché il furor, di pentimenti fabro, / me le fa di
troppo e straccate da mille volgimenti e pentimenti e varie dolorose memorie. straccato2 (
tutto » « meglio: così risparmierò i pentimenti e i tacconi ».
righe scorrevano / del bel corsivo senza pentimenti / e gli stilemi -un 'ove'a
manuscritti, ripieni di frequenti cancellature e pentimenti, non che i ricordi del suo
troppo e straccate da mille volgimenti e pentimenti e varie dolorose memorie. masuccio,