formula, di larga risonanza quanto di pensiero inafferrabile, della « libertà di fatto
libertà personale, libertà religiosa, libertà di pensiero, libertà economica). -anche:
, n. 5. -libertà di pensiero: fondamentale tipo di libertà civile che
convinzione od opinione in ogni campo del pensiero umano (religioso, politico, scientifico
della parola pubblica, la libertà del pensiero, e quella, che è la preziosissima
quella delle così dette « libertà di pensiero e di espressione del pensiero (stampa
libertà di pensiero e di espressione del pensiero (stampa e associazione) ».
spinta qui agli estremi senza correttivo di pensiero sociale rap
, e specie nel manifestare il proprio pensiero, usa modi franchi, spontanei,
.. con tutte le sue libertà di pensiero e di espressione, restò sempre,
. 2. libertà di pensiero in materia religiosa o morale; negazione
, sm. aspirazione alla libertà di pensiero e di azione. -in partic.:
. -in partic.: corrente di pensiero, affermatasi soprattutto durante il periodo illuministico
con partic. riferimento al movimento di pensiero che ebbe origine in francia nel secolo
. che è in rapporto col libero pensiero; che ne è dominato o caratterizzato;
fine di rivendicare una maggiore libertà di pensiero e di azione. tramater [s
o argomenti osceni e licenziosi (un pensiero, un discorso). trissino,
'l contenermi / d'ogni libidinoso mio pensiero. firenzuola, 53: egli non entrava
si libra per gli spazi sconfinati del pensiero. onofri, 3-60: l'anima
ii-9: nella solennità della prima scena il pensiero che governa orazio e marcello è la
qualunque cosa occorra nella mente e nel pensiero, si può dar legge e correggere;
(una dottrina, una corrente di pensiero). sansovino, 2-33: essendosi
334: più veloce dell'ali del pensiero, / per le sulfuree vie corse
. che riguarda argomenti sconvenienti (un pensiero, un discorso); salace, volgare
: di qui bonsanti, 5-32: il pensiero di maria antonietta si un'autostrada per
apparisse, rattristava lo sguardo e il pensiero. tommaseo, i-275: vidi da
un atteggia mento, un pensiero, un sentimento). latini
-delicato, dolce, soave (un pensiero). manzoni, ii-1-530: muori
. pascoli, 144: impresse nel pensiero / l'orma che lascia il sogno che
fava, lillaco, viola del pensiero, magenta. = deriv.
cruccio. pirandello, 7-425: questo pensiero lo struggeva più d'ogni altro,
fondiglio limaccioso. dossi, ii-70: pensiero tale gli sommoveva il limaccioso fondo dell'
poi l'uomo, in ogni atto e pensiero ed in ogni conversazione e ragionamento,
2-xi-518: non ci penso? questo pensiero mi lima e mi morde continuamente da iersera
anima, la virtù delude, il pensiero lima e tradisce. 8.
ornai non cacci / un sì folle pensiero, e noi rispingi / lungi da te
. con metafora più opportuna e con pensiero più profondo, diceva che il vero
indipendenza e determina (oltre le limitatezze del pensiero alfieriano) una violenta polemica antisensista.
gorani, xviii-3-505: tal volta viene in pensiero di un uomo limitato ciò che fugge
il più delle volte assi- gnarsi con pensiero più di atterrire che di eseguirle.
sentenza. rosmini, xxv-333: qualsivoglia pensiero od operazione mentale, onde acquistiamo una
frenare anche le loro tendenze legittime innanzi al pensiero di poter fare danno al paese,
deve assimilarsi? -situazioni limite: nel pensiero del filosofo tedesco karl jaspers (1883-1969
il diritto limpido senno, la logica del pensiero, alle menti d'italia. b
è proprio, che si riferisce al pensiero di raimondo lullo (1233-1315),
che entra nella schiera delle lulliane arti del pensiero e della memoria. lulliano2
notte balugina / nella calotta del mio pensiero, / traccia madreperlacea di lumaca /
, al punto che un tremendo pensiero mi passò per la testa, cioè ch'
. pratesi, 1-146: il tuo pensiero correva al re giorgio e al blocco
del sentimento e lo scarso lume del pensiero. tozzi, vii-263: 11 dolore
notte balugina / nella calotta del mio pensiero, / traccia madreperlacea di lumaca / o
luna -nel sogno ebbi un brivido al pensiero ch'ero, là, nella radura -e
del medesimo lunario: avere lo stesso pensiero. b. corsini [tommaseo
corsini [tommaseo]: mi cadde in pensiero / mettermi anch'io il sarrocchino in
. lunaticherìa, sf. atto, pensiero da lunatico. p. petrocchi
. fra giordano, 43: il pensiero tuo non va piuttosto in parte da
, delle quali ho potuto pigliarmi poco pensiero fino ad oggi;...
(147): senza troppo lungo pensiero, rispose che, se questo a lei
momenti, tornava a turbarlo il triste pensiero: non li rivedrò più! non
questi cotali tempi, secondo il mio pensiero; e la verità rimane pure a suo
piaghe: io ricondurrò prestamente il vostro pensiero sulla bontà e intrepidezza di carlo alberto
il-vn-ii: mostro la potenza di questo pensiero nuovo per suo effetto, dicendo che esso
la più leggiera lusinga, non era un pensiero che potesse fermarsi un momento nella testa
. necessità mi sforza / al funesto pensiero. foscolo, iv-449: oh! a
condutti / e dolcemente lusingando scòrti / di pensiero in pensier i disir tutti! guarini
l. dati, xxxvi-18: il mio pensiero nichilato manca, / perché l'insulsa
per una idea, elaborare nella lotta un pensiero, è un lusso e una seccatura
sarò anch'io un martire del libero pensiero: che, se non sbaglio,
se non sbaglio, vuol dire del pensiero mio proprio. stuparich, 5-466:
, un'azione, un atteggiamento, un pensiero). - anche: che si
l'uomo carnale non può ascendere col pensiero a tanta altezza, né la comprende,
che paresse latino, non si mettevano pensiero se strapazzassero sovente le regole della gramatica
più la matassa s'imbroglia e il pensiero si oscura, e tanto più riconosce di
veruna macchia né in parola, né in pensiero, né in opera, né in
fissarmi nell'aspetto presente senza molto darmi pensiero dell'erudizione delle cose passate, a
mille volte che macchiar giammai pur col pensiero il candore di quella purità che non
il generale lambert, con un solo pensiero in capo: che per essere infelice aveva
suoi clowns, prestigiatori, divinatori del pensiero, calcolatori prodigiosi, macchiettisti, imitatori
è piantata sul trono dove regnava il pensiero. pascoli, 282: or c'è
essere un inno alla scienza, al pensiero. egli ci ha introdotto una macchina
supremo voto de'politici, è il pensiero di quei filosofi che più si chiamano
, amor con bona via e sollicito pensiero me fabricò nella fantasia
da * credo ', soltanto quel pensiero che sia divenuto macchinale, istintivo..
sembrava che attendesse con tutto il suo pensiero a scrivere perché macchinalmente la sua voce
(i-305): cadde in un fierissimo pensiero e dentro vi si fermò, che
suoi quartieri, perché, tenendo il pensiero fisso nella machi nata impresa
-vagheggiato, immaginato, accarezzato col pensiero. f. f. frugoni,
senso logico comune (un'idea, un pensiero, una dottrina). b
il desiderio suo e gli venga fallito il pensiero, onde conosca di gettar via le
da un'idea fissa, da un pensiero arcano, maceravano il corpo e lo
, 12-i-329: ella sta fissa in un pensiero profondissimo. si duole d'un dolore
e di doppiezza tradizionalmente attribuiti al pensiero del machiavelli. botta, 5-225
-anche: scrittore che informa il proprio pensiero a quello del machiavelli. - anche sostant
. letter. in modo conforme al pensiero e all'ideologia del machiavelli.
. croce, ii-6-258: la continuazione del pensiero del machiavellescaménte (macchiavellescaménte),
; esangue, scolorito, scarpetto al pensiero di quest'altra novità forse non gradita.
f. soranzo, li-1-68: stavano in pensiero... d'impo- nere una
de marchi, iv-214: carliseppe tornò col pensiero al tata. intanto il
] macula, infesta, rende biasimevole ogni pensiero. prati, 1-44: la mia
sempre il capitano francese fisso nel suo pensiero di partire, non curando di procurarsi la
modo di vita, a un pensiero o a un comporta mento
cassola, 2-487: sì, era il pensiero di lei che gli faceva apparire strano
avrei anche... avuto qualche pensiero di dare una passata fino a napoli
12. matrice culturale di una corrente di pensiero o di un determinato gusto artistico;
cattaneo, vi-328: questo vulgare e naturai pensiero si offerse alla mente dei legislatori inglesi
questa meditazione... alza il pensiero umano a riconoscere un ente superiore,
modello, ispirazione di cultura, di pensiero, di azione, di vita (
già passati il nostro vago e maestrevole pensiero. bocspettando che 'l giovane speziale li
parto divino dell'anima nostra [il pensiero]. lubrano, 2-79: mastro
, si impone come guida e modello di pensiero, di vita e di azione a
maestri di quella scienza che forma il pensiero. comisso, 1-16: di qui dobbiamo
lasciava per lo più a questi il pensiero della comune difesa, prevalendo a lui
addio alla vita, si arrestano nel pensiero di sopravvivervi colla instituzione di un maggiorato,
suoi maiordomi e fattori, che aveva pensiero di proveder le genti delle provisioni ordinarie.
stato di persia, venne in grandissimo pensiero a creso di abbassarlo prima che maggiore
b. croce, ii-12-297: il pensiero,... tessendo la sua tela
sé tutto un mondo: il suo pensiero, indipendente da quanto le succedeva intorno
. maginaménto, sm. ant. pensiero, ragionamento. sercambi, 1-ii-605:
coprirse. 2. sostant. pensiero, immagine. dante, vita nuova
, / feconda in opre d'immortal pensiero. mamiani, 10-ii-378: scorgendo il magistero
, i-261: prometeo sol con sovruman pensiero, / mentre di morto fango un
esporre liberamente in ogni circostanza il mio pensiero; né questo diritto mi potea esser
lo svolse con circospezione. -oh! che pensiero gentile! -c'erano
: s'incatena quasi maglia a maglia un pensiero con l'altro. carducci, ii-14-200
i-646: abituato a tradurre sempre il suo pensiero in un atto,...
magnanimità e letizia non m'infonde questo pensiero? soffici, v-2-425: vivere con
sostanziale, una prova manifesta (un pensiero, un sentimento, una risoluzione,
xiii-176: signor, che nel magnanimo pensiero / vanti desio di farti noto e chiaro
ero... coricato e riandavo col pensiero, già ondeggiante nell'atmosfera magnetica che
: quanto poco i gesti e il pensiero politico e scientifico del facondo e chiomato
magnetismi, secondo il dinamismo ininterrotto del pensiero. = deriv. da magnete1.
/ è posta in grande affanno e gran pensiero, / e però non ci far
un discorso, un sentimento, un pensiero, ecc.: anche con riferimento
, spesso, al servizio d'un pensiero rivolto alla dolorosa e appassionante escava- zione
di un amore incapace di un solo pensiero: dio lo sa! crusca [s
, 1-xii-403: colmandola di timore il pensiero del malacquisto, e di quale ne
con lingua, né pur co 'l pensiero imaginare, quanto sian poderose le forze
altro schermo dalla noia che il suo pensiero, e quel pensiero, assiduo, aggravava
che il suo pensiero, e quel pensiero, assiduo, aggravava il suo male.
19-123: prima di pensarlo, questo pensiero lo atterrì, e gli parve,
mal raffrenato, mal represso (un pensiero, un sentimento, uno stato d'animo
. gualdo priorato, 3-i-54: il pensiero intanto del coadiutore era d'indurre il
: deo, come son lontan dal me'pensiero / li falsi e li noiosi maldicenti
; sulla base di errate premesse di pensiero. castra fiorentino, xxxv-2-917: o
l'a. v. un mio pensiero, del quale farà quel capitale che il
discevera la tua anima dal corpo per pensiero. invia il tuo cuore nell'altro
-cosa da male: opera o pensiero malvagio e immorale. fiore di
il carico. 10. pensiero, discorso, sentimento, disposizione d'
oderzo. 14. atto, pensiero, decisione errata. crescenzi volgar.
aggravato da chi, non solo in pensiero, ma in parole ed in scrittura ancora
siamo nelle mani dèlia provvidenza. ma il pensiero di dover morire e lasciar quel figliolo
genovesi, 556: dirò qui un pensiero che volea dire da lungo tempo fa
in quanto portatore di un messaggio di pensiero e di poesia arduo e anticipatore,
, per maledire ai popoli che il pensiero di dio commove, quella mano che non
lo malifìcio da lui commesso, nel pensiero impedito, poco mangiò. s
ira invecchiata, ch'è sempre in pensiero di mostrarsi nocevole. tasso, 11-iii-
dall'età e subito mi cade in pensiero, che sia strega e dentro me sento
poco sussistente il biasimo ch'egli dà al pensiero del tasso. parini, 555:
elle 'mi riduce ora opportunamente al pensiero quello malgrazioso e sregolato di chi parlando
avete corta vista, contra il vostro pensiero, ponetevi gli occhiali che siano lucidi
(un'azione, un sentimento, un pensiero, un discorso, ecc.)
qualcosa. marini, i-91: molto sopra pensiero, o cavaliere di cupido, io
e cara; / per te un dolce pensiero ed un'amara / rimembranza di sposa
senso concreto: avvenimento, situazione, pensiero che provoca o che costituisce motivo di
siena, iii-85: non ti dare pensiero né malinconia di noi: ché noi stiamo
, / lontan lontano fugge il mio pensiero / melanconicamente, e in cor mi trema
in ombra oltre gli limiti del fantastico pensiero? b. fioretti, 2-5-173: nell'
accoglie, credesi che per torlo da tal pensiero il faccia, e non per buono
porta con sé affanno e mestizia (un pensiero, un sentimento, uno scritto,
di qualche grave dolore o di qualche pensiero timoroso gli uomini, avendo prima tirato
che suscita angoscia o turbamento (un pensiero, un sentimento, una situazione,
dei salci, la pervade come nobile pensiero: docilità che fluisce tra li ori
non si puon compatire; un buon pensiero in una pessima testa dio non lo
del bene che gli voglio, abusa del pensiero che mi dò di lui e per
2. in senso concreto: pensiero, desiderio, proposito, discorso,
bocca e sul petto, sacramentando pel mio pensiero, per la mia parola, per
v-68: sembra certo che anco il pensiero dell'architetto sia stato da altrui malmenato.
delle cortesie del saverio, entrato in pensiero che perdendo lui egli perderebbe il pane
e fammi tirare indrieto d'ogni buono pensiero che mi viene inverso di te.
. malpensièri, sm. ant. pensiero cattivo, peccaminoso. trattati di virtù
e pensieri, var. ant. di pensiero (v.). malpersuaso,
. -in senso concreto: atteggiamento, pensiero morboso. b. croce,
, perché la cura estrigne e il pensiero l'assedia, stanno con sue forze
sempre mi tiene di mal umore il pensiero di finire specialmente quei primi discorsi.
, da grave depravazione morale (un pensiero, un sentimento, un desiderio, un
latini, 3-65: non senza alcuno pensiero malizioso e speranza di lor malvagio intendimento
, se forse ti perdonasse questo iniquo pensiero e malvagio volere del tuo cuore.
e rapita, mai supponendo quale malvagio pensiero io castigassi in quello slancio.
mangiar, come colui / ch'avea 'l pensiero intento / al fare una piacevol mia
della beata umiltà faentina, 38: strano pensiero ha la nostra badessa, che par
pur non mancò virtù te al gran pensiero. galileo, 8-xi-no: se noi volessimo
primo assalto; e perché mancò il suo pensiero, pose l'assedio alla città e
economico, la quale, basata sul pensiero liberoscambista di adam smith, sviluppò i
, il poeta ritorna un po'col pensiero in terra. si ricorda di tutte
peccati, mirerei la morte e il pensiero di quella. guerrazzi, 13-
di manco, qualunque volta mi venga in pensiero di filosofar sopra tal materia.
rischio; perché, se nostro pensiero venisse manco, noi saremmo tutti
stati il più vital cibo del mio pensiero. idem, 9-1-4: se vostra santità
volere indugiar più di mandare innanzi questo pensiero. vittorini, 3-124: « mi ascoltate
questo modo maneggiate, costano poca spesa di pensiero. -trattato con grande abilità, padroneggiato
il guadagno, lasciando a noi il pensiero del resto... col nome d'
animi casti e'mangiari sobri e '1 pensiero netto e puro. s. bernardino da
e a lucri ignobili, senza più degno pensiero. -pascere il ronzino nella mangiatoia
s'indeboliva, non sosteneva più altro pensiero che non fosse quello del cucchiaio,
soltanto la notte aveva riposo dal suo pensiero maniaco. la lunga consuetudine e la vita
maniera potrò io dimostrare in ogni suo pensiero il cambi non aver conceduto più eminente luogo
di uno scrittore, l'evoluzione del pensiero di un filosofo, ecc. rovani
-ded.: né pur tenni fermo il pensiero al primo vero personaggio,..
estrinsecato (un sentimento, un pensiero, un'opinione, ecc.).
uno stato d'animo, di un pensiero, di un'opi nione
riposo psichico: che ogni manifestazione di pensiero lo affatica e lo ammala. soffici
mazzini, 66-13: la vita è pensiero ed azione: una fede rappresentata perennemente
annoverarsi il -dire apertamente il proprio pensiero; dimanifesto del partito comunista di marx
volte, quando da un qualche manigoldo pensiero era più martirizzato il mio spirito,
cibo la manna, / che tal pensiero inganna / molti che poi negligenza disface.
, i-133: queste vid'io d'ogni pensiero scarche, / tutte e tre 'nsieme
nimico. e per avventura col medesimo pensiero, raccontano alessandro di macedonia aver comandato
petrarca, i-2-5: giva 'l cor di pensiero in pensier, quando / tutto a
i-237: alcuna volta gli veniva in pensiero quello ch'era vero, cioè che
-venire in mente (un concetto, un pensiero, un episodio, ecc.)
stringe di farmi intender talora qualche vostro pensiero, come passate di qua, fatemi
alla mente, sulla lingua (un pensiero, una parola, una giustificazione:
bembo, 9-2-26: non ho niun pensiero sì fermo, che non sia in
, prevalere (una facoltà, un pensiero, un sentimento, un comportamento)
): meno male, che il buon pensiero m'è venuto sul principio di questo
270: dove dio pon la mano ogni pensiero è vano. -chi fa i fatti
me non è mai caduto nell'animo pensiero alcuno, di voi e della vostra
la bocca, come assalito improvvisamente dal pensiero di due denti che gli mancavano.
reale è una specie di manoduttore del pensiero. = nome d'agente da
alle correnti vive della civiltà e del pensiero, quindi come irrigidito e sterile,
mansuefare le bestie selvagge; ma qualche pensiero, se ardente e dominatore come quelli
anche le loro tendenze legittime innanzi al pensiero di poter fare danno al paese ed
voltare il mantello: cambiare opinione, pensiero, modo d'agire o di comportarsi
raia. o improvviso mutamento di pensiero e di fede politica. vivere
che non vi lasciate vincere d'altro pensiero che dell'esser continovamente meco, sì
insinuare al detto frate che deponga ogni pensiero d'affari che potesse avere avviati nel
esteriore di un sentimento, di un pensiero, di un'intenzione. lapo gianni
pensate quale ha da essere il vostro pensiero nelle questioni che dividono gli uomini.
,... cioè la forma del pensiero storicamente concreto, non è stata ancora
mogano. maoismo, sm. pensiero e prassi politica elaborati del presidente della
che ispirano ideologia e azione pratica al pensiero di mao tse-tung e al movimento rivoluzionario
è proprio di mao tse-tung e del suo pensiero, della sua prassi politica.
: così, timido com'era, al pensiero di dover parlare con quella signora in
la vita / l'arco piega e il pensiero in su le bianche / urne de'
raggiunse il mio federico e mi liberò dal pensiero che avevo, che, se frattanto
. bibbiena, xxv-1-5: io faceva pensiero di andarmene invisibile alle casse di certi
usciamo mai dal ben definito mare del pensiero. -mare dei secoli, degli
sue aure soavi, le quali indolciscono ogni pensiero, spingono ogni affanno e tranquillano ogni
millenaria pieve a elici, assorta nel pensiero che qui, dove oggi mareggiano pallide e
anticonformismo e a individualismo (secondo il pensiero del sociologo statunitense david diesman).
la mia collera diventava astio, al pensiero di aver dedicato un intero pomeriggio per
per sublimità e per giusto maritaggio di pensiero e di frase abbia minimamente che fare
perché il bue vi stia sempre nel pensiero, / quel bue caritatevole animale.
guerra, succedeva neltanimo del re il pensiero di maritarsi. crudeli, 1-112: pur
/ alcun senso non turba, alcun pensiero. 5. candido, lucente
sono abituati a far miglia quant'il pensiero, con quella loro andatura, appoggiati alle
7-39: a lungo si martella in tal pensiero, / alfin lo scrolla e si
di nuovo. nievo, 370: il pensiero della pisana mi martellava sempre; ma
7-211: nella testa mi martellava quel pensiero, che la vita è cattiva,
mai. nievo, 1-537: il pensiero della sua lontananza è un martello continuo.
-essere seriamente preoccupato, stare sopra pensiero; provare dispiacere, dispetto. ariosto
altra cosa che mi fa infelice è il pensiero. io credo che voi sappiate,
abbiate provato, in che modo il pensiero possa cruciare e martirizzare una persona che
se tu passeggi, martoriando il tuo pensiero, sulla terrazza aspettando la luna, tu
un segreto tormento, dove solo questo pensiero lo racconsolava, il pensiero che conforta
solo questo pensiero lo racconsolava, il pensiero che conforta tutte le anime angosciate, tutti
che è proprio dell'opera o del pensiero di karl marx. vittorini,
nostra: esiste, in potenza, nel pensiero marxista. = deriv. da
la mutevolezza continua dell'umore e del pensiero, quella natura « marzolina » ch'
, coraggio, profondità e chiarezza di pensiero, autorevolezza, concretezza, ecc.
. masochistico (un atteggiamento, un pensiero, ecc.). papini,
hanno in sé una certa apparenza di gran pensiero, ma se altri s'arresta ad
ideologia, di una fede, di un pensiero filosofico, ecc., a cui
mi è già entrato all'animo il pensiero di voler tentare qualche ricerca sulla origine
2. figur. teoria o pensiero male assimilati, discorso o scritto elaborati
econ. scuola matematica: corrente del pensiero economico, sorta nel secolo xix per
si affermò e crebbe... il pensiero dell'ottocento. gentile, 1-145:
empirismo, che presuppone la realtà al pensiero, identica a sé nella sua già
nella scolastica e in altre correnti di pensiero che a essa si rifanno) si
intelligibile, ideale o dialettica: nel pensiero di plotino, la materia che è nel
i-5-203: i più degli uomini hanno il pensiero così fitto nella materia, che non
vii-114: forse che, come il pensiero è soltanto linguaggio, anche la passione è
negano, sono la materia inanimata del pensiero. 25. locuz. -entrare in
e di tale dimora, fosse venuto in pensiero di parlarne meno che convenevolmente.
., 5-1 (io): un pensiero... nella materiale e grossa
innocenza; un inasprimento di dolore al pensiero dell'abisso che aveva messo tra quel
letteratura limitata a pochi, non afforzata da pensiero comune, ritrae lo stato positivo e
': che nella materia si tuffa col pensiero e con la volontà, se ne
. l'uomo ha il concetto del pensiero e quello dell'estensione materiale. dovrebbe riferire
dell'estensione materiale. dovrebbe riferire il pensiero ad una sostanza pensante e l'estensione
quale è riflesso della materia; il pensiero è prodotto dalla materia quando essa,
il materialista « storico » metterà il suo pensiero al servizio della rivoluzione sociale in atto
perpetue categorie nelle quali si aggira il pensiero e la ricerca filosofica. 2.
si riflette in tutte le arti del pensiero, molle, impossente, perduto nella
ma quando noi diciamo: « il vero pensiero di aristotile fu... »
.. », o « il vero pensiero del kant fu... »,
i-2-325: i tre termini, realtà, pensiero e logica, e il rapporto di
facoltà sensoriali a un'idea, a un pensiero, a un'immagine che appaia soltanto
per l'altra: là la fede nel pensiero, che trascende qualche volta a fabbricare
cosa si ossifica e il sangue del pensiero non corre più per le forme.
facoltà sensoriali (un'idea, un pensiero, ecc.). -anche: raffigurato
immagine, a un'idea, a un pensiero che appaia soltanto in forma astratta,
: il reale è una caduta del pensiero; una materializzazione del sogno.
/ interrogar l'oroscopo, e il pensiero / materiare in voce aspra di comando
borghesia e socialismo, cattolicesimo e libero pensiero. térésah, 1-121: c'è
promotrice di un'opera, di un pensiero, ecc. fogazzaro, 5-150:
degli arienti, 322: ho facto pensiero, quando pur siati disposti de ligarve
storia, educatrice con la severità del pensiero alla severità dell'azione, fece una sorta
a. manetti, 20: fe'pensiero di1 trarsi un poco di mattana.
filosofanti, è lecito chiedere un « pensiero » vero e proprio ai fanciulli?
, 1-129: federico ebbe un solo pensiero; evitare a ogni costo di sfasciarsi le
risolto dall'averci dormito sopra, il pensiero o il quesito che affaticava, oscuro e
(un sentimento, una passione, un pensiero, un discorso, una condizione,
guerrazzi, 12-53: mi cadde in pensiero ch'egli disegnasse fare su di me
studio lo fece deforme, l'arido pensiero lo fece scettico e pessimista.
e senza canto. / n'esce il pensiero come l'ovo caldo / in premio
ha egli a fare la poca maturità del pensiero col toscano 0 non toscano? g
le ha fatto nascere un così ardito pensiero. desidero che giunga in breve a
un'attività intellettuale, un'opera del pensiero o dell'arte). delminio,
: nel periodo più maturo del suo pensiero il marx inchinava giustamente a concepire la
, o che il ministro abbia mutato pensiero; avendo ultimamente veduto un'infornata di
. sono abituati a far miglia quant'il pensiero, con quella loro andatura, appoggiati
quattordici ministri, de'quali otto avessero pensiero ne'dì festivi d'assistere in guardia
quattordici ministri, de'quali otto avessero pensiero ne'dì festivi d'assistere in guardia
ispira alla sua figura, al suo pensiero, al suo programma; che concerne
. viani, 19-339: riandavano col pensiero al piccolo porto del loro paese,
eroi chiamin le muse / del mortale pensiero animatrici. leopardi, 23-132: me,
, / salìa tutto raccolto in suo pensiero / l'irto poeta. foscolo, gr
contorcimenti della voluttà per tutti i meandri del pensiero. d'annunzio, iv-1-763: il
. arbasino, 218: il loro pensiero è soltanto uno, riuscire a chiavare
. 2. in senso concreto: pensiero, discorso, atto, gesto improntato
fu aleto: questa significa il mal pensiero. la seconda fu tesifone, questa significa
un ristretto de'meglio della fazione, fu pensiero di qualcheduno di loro che e'non
d'arte, in una manifestazione del pensiero o del costume); mediocrità,
fatuo, inconsistente, fiacco (un pensiero, un discorso, un moto dell'
5-258: il professore sudava freddo al pensiero di fermare quella melliflua vena per offrir
, 96: gentile è parimente un altro pensiero di san bernardo, chiamato anch'egli
lo traeva a soffocare ogni ardimento di pensiero, sembrava contendergli ogni splendore di frase
profonda, egli taceva immoto nel suo pensiero segreto. gozzano, i-614: melopee
virtù! 3. indirizzare il pensiero verso qualcuno o qualcosa; pensare,
, si tratta piuttosto di rannodare al pensiero nostro membra d'organizzazioni già esistenti che
-legato a cari e suggestivi ricordi (un pensiero). nievo, 490: ad
rammarico di non poter contemplare nel memore pensiero l'imma- gine della madre.
... / cercando gìan col memore pensiero, / se palla avesse argive arti
tornare in mente, essere presente nel pensiero. boccaccio, dee., 1-1
, alla lettera; avere presente nel pensiero, rammentare. giamboni, 10-148:
4-226: questo è pio e religioso pensiero: onorare e tenerci vicine le ossa dei
peccato ch'io già mai avessi commesso in pensiero, in parlari e in operazioni.
: ripresentarsi alla mente, riaffiorare nel pensiero. boccaccio, dee., 1-1
ferro, e poi li fa punta per pensiero, ché altrimenti, se la materia
proprio movimento... le scoperte del pensiero, grazie a lei e altre mènadi
ciò non temessimo, / e al pensiero si rizzano i capelli, / di riempire
hanno tollerati strazi non mai venuti in pensiero ai tiranni di siracusa e d'agri-
obiettiva della realtà (un'espressione del pensiero o dell'arte). bruni,
con sforzo lungo e laborioso (un pensiero, un argomento, una scusa,
. p. neri, xviii-3-969: il pensiero di abolire la mendicazióne è venuto in
e ogn'empio a me nemico / pensiero ammorza e, d'uom frale e mendico
al meno agonizzavano di quel difetto di pensiero e di vitalità morale. carducci, ii-8-
strofe senza una cura al mondo del pensiero. cassola, 5-178: gli alabastrai,
poveri letterati. tommaseo, 11-295: il pensiero è della poesia la menoma parte.
più leggiera lusinga, non era un pensiero che potesse fermarsi un momento nella testa
più leggiera lusinga, non era un pensiero che potesse soggiornare un istante nella testa
non s'è presa mai il benché menomo pensiero né della sua borsa né di quella
. i. frugoni, i-9-149: col pensiero fingomi / l'eterna mensa, /
. de sanctis, ii-1-100: quel pensiero del mensile fisso... trae molti
orrore dello spettro del marito, dal pensiero dei figli, corse, staccò dal gambo
; che appartiene o si riferisce al pensiero e all'attività intellettuale.
cattaneo, v-1-230: le leggi del pensiero e i suoi segni, le norme
esso. -che è colpevole solo col pensiero. sarpi, vi-3-60: tutti li
è mentalità; giacché relazione importa il pensiero. il pensiero è l'essenza delle
giacché relazione importa il pensiero. il pensiero è l'essenza delle cose.
infinita idealità. gioberti, 130: il pensiero è la base, la molla e
uniscono e intellettualiz zano nel pensiero. = nome d'azione da
senza proferire parola, solo col pensiero, con l'imma- ginazione;
-anche: esercizio di tale facoltà; pensiero. latini, 3-6: le
grandi, che appena la mente o 'l pensiero d'alcuno le potesse comprendere nell'animo
svolge l'attività conoscitiva; sede del pensiero. g. cavalcanti, i-143:
ingegnosa. 4. applicazione del pensiero, attenzione, concentrazione, riflessione
a niun uomo di sana mente verrà in pensiero di esaminare se, facendosi guerra tra
-l'insieme dei valori dello spirito, del pensiero, della cultura. alfieri,
mente di qualcuno: conforme al suo pensiero, alla sua dottrina, al suo insegnamento
-andare la mente a qualcosa: volgersi il pensiero ad essa, ricordarsene. berni
mente a qualcuno: essergli presente nel pensiero o nel ricordo, non cadere in
-fare mente locale: concentrare il pensiero, l'attenzione, la riflessione sopra
; girare in mente: presentarsi al pensiero; formare l'oggetto di considerazioni,
di non andargli per la mente il pensiero d'attendere le risoluzioni di madrid.
più che mai vivo e serio quel pensiero di farsi frate, che altre volte
qualcuno o a qualcosa: tenervi fisso il pensiero, farli oggetto di attenta considerazione.
attentamente con lo sguardo o considerarli col pensiero; prestarvi viva attenzione; guardare,
luzi, 4-44: rifiorisce improvviso questo pensiero / appreso da lei e passatodi mente.
cadere, saltare in mente: affacciarglisi al pensiero, per lo più in modo imprevisto
-ridestarsi nella memoria, presentarsi al pensiero. dante, vita nuova, 34-7
2. in senso concreto: pensiero, atto, gesto, comportamento dissennato
guatore del sommaruga. -maestro di pensiero, di idee. gentile, 3-44
giudica lecito nascondere agli altri il proprio pensiero mediante la cosiddetta restrizione mentale; la
chi sa che a sua immagine il pensiero / non muti fino le cose passate,
, i-53: poi, dopo 'l pensiero, / non siete menzoniero. bibbia
immediato, esprimono ciò che è nel pensiero di chi parla, riceve il nome di
croce, ii-9-72: la scissione del pensiero dall'azione, questa rivoluzione meramente ideale
al cielo / volano sulle piume del pensiero, / per meraviglia delle cose belle.
[napoli] tra gli incanti del pensiero, gli splendori della natura e le meraviglie
874: io mi maraviglio come il pensiero di una donna abbia tanta forza, da
femmine. pascoli, ii-803: il nostro pensiero è subito sorpreso da un accoppiamento tra
sul nove'. addivenne ciò per deliberato pensiero del poeta o meravigliosamente, come esso
in modo più mercantile o lasciare il pensiero dell'opera a chi è in grado di
, nel senso almeno che il suo pensiero politico corrispondeva al mercantilismo, cioè egli
degli ebrei, così caro al mio pensiero, / se vi penso i miei vecchi
, giocatori al rialzo, monetari falsi del pensiero, scribi a buon mercato; e
andrea da barberino, 1-148: male pensiero ài fatto a non ti arendere a
riconoscere quel che di vero era nel pensiero degli amici dell'arte che credevano esaltarla
. quel medesimo terrestre, trasportato col pensiero fino all'altezza dei cieli, sopra i
strofe senza una cura al mondo del pensiero. panzini, iv-416: 'meridionale': curiosa
riferirle al carattere che alla maturazione del pensiero. = comp. di meridionale
per eterna memoria, / sia tuo pensiero con maniere accorte / ch'ella possa
297: io son prigione d'un pensiero. ossesso / da lui, mentre fra
vostra alta natura; / né poi viril pensiero in voi germoglia, / sì del
stizzoso, l'irremissibile meschinàggine del suo pensiero. = deriv. da meschino
2. in senso concreto: atto, pensiero, gesto * comportamento 'gretto, meschino
che pessima disperazione nascemi in core dal pensiero di nostra disfortuna ma più di tanta
e sordido egoismo (un sentimento, un pensiero, un atteggiamento, un comportamento)
creava questa nuova signoria, aveva in pensiero, non solamente di dare autorità a
di inquinamento: un sentimento, un pensiero, una struttura linguistica o un modo
accumulati beni... con tempestoso pensiero cercarono il cielo. stefani, 2-3:
, la conseguita messa a riposo del pensiero coi suoi dubbi. -messa in stato
voce] appena men rapida del tuo pensiero, / nel cavo messaggiero tremò di
chilles tutto suo secreto e tutto suo pensiero senza niente celare; puoi gl'impone
vedere in che modo potea il suo pensiero mettere in effetto, per una messetta mandò
gadda, 11-223: nessuna pseudo-organizzazione del pensiero: nessuna messinscena sistematica.
voce; ed al rispondere / util pensiero in van cerco e sermon. /
strozzi, 1-474: i'm'ho fatto pensiero, togliendo donna, ci sarebbe di
però che la cateruccia non è da fare pensiero. 2. spirito angelico inviato
. 8. ritornare su col pensiero, riflettere, rimuginare. giusti,
prostituzione (per lo più nelle a tal pensiero / che il ver mostrare non pareva ad
criseida rimosso / ogni vergogna e ciaschedun pensiero / che con tra t'era.
critica, (e in genere del pensiero italiano) non potrà ottenersi se non dall'
mestiero / e là venuta con un mal pensiero. l. pascoli, i-121
e steccato / quasi gonfio di chiudere un pensiero? -farne pratica. paolo
senso concreto: avvenimento, situazione, pensiero che costituisce motivo di tristezza o di
affanno, tormento, angoscia (un pensiero, un sentimento); improntato a
dalla nostalgia, dal rimpianto (un pensiero, un proposito). alfieri,
3- 104: cedi al mesto pensiero, e torna a volo; / quanti
te: « ma qui c'è del pensiero! ». e. cecchi,
delle quali in parte già contenute nel pensiero di aristotele): come teologia,
filosofia kantiana e trova importanti anticipazioni nel pensiero di bacone). -in partic.:
quella precisione che ne facciamo metafisicamente col pensiero. salvini, 39-iv-148: l'errore d'
sia come scienza prima secondo il pensiero di aristotele, sia come scienza
xi-1-147: parlano tutti con tanta profondità di pensiero e forza di concezione, e ardore
, gesto, atto che esprime un pensiero, un sentimento, un'intenzione.
capire un'inlotta. tenzione, un pensiero, un sentimento (un cenno, =
ella approvasse... il mio pensiero sopra una serie di medaglie da farsi
descritta da mons. michele mercati con pensiero di farla una volta stampare. =
, quellapropria dei quattro princìpi fondamentali del pensiero (cioè d'identità, di contraddizione,
crescente, progressiva dell'affetto e del pensiero è il successivo accrescimento dell'anima.
g. ferrari, i-332: il pensiero non penetra le metamorfosi molecolari ed organiche;
adattamento di un'idea, di un pensiero, di un'affermazione, ecc.,
grandezza). 2. nel pensiero di benedetto croce, forma storiografica che
si sviluppò, secondo autonomi orientamenti di pensiero e di esperienze religiose, la nozione
11-383: l'immagine diventa idolo, il pensiero diventa ideale; e nella gloriosa metempsicosi
il d'annunzio] meteore di lirica senza pensiero. -immagine onirica. pascoli
intrinsecamente un grado, un modo del pensiero stesso e... appartiene agli ordini
mentalità. idem, 4-2-109: il pensiero, immedesimandosi coll'oggetto pensato, è
aveva davanti, da sembrare involuta in un pensiero astruso. -preciso, regolare
miti, che di velare il mio pensiero. c. e. gadda, 7-81
presi a tenere in alta stima il pensiero e la metodicità degli studi tedeschi. bonsanti
a determinati sistemi di comportamento o di pensiero. g. gozzi, 1-335:
bonghi, 1-44: l'influenza del pensiero letterario e del sentimento poetico nei destini
cause in generale, ma di un suo pensiero particolare prattico. imperiali, 4 -pref
e somiglianti. -sistema di pensiero, dottrina. d'annunzio, iv-1-811
, 4-37: io non so che pensiero sia quello del poveraccio che vuole essere tenuto
che mi costò infinitamente di più non dal pensiero, ma dal metro. tommaseo,
che l'abbia in vista o in pensiero, / a sé rivolge per veder se
s. ferrari, 229: un pensiero ho ne la mente / e fermar-
? tarchetti, 6-ii-293: un altro pensiero metteva a tortura l'anima mia.
d'animo, un desiderio, un pensiero, ecc.; incutere timore,
un costume di vita, una forma di pensiero, una dottrina, uno stile,
; insinuarsi (un sentimento, un pensiero, ecc.). guittone,
, purg., 18-141: novo pensiero dentro a me si mise, / del
una questione o, anche, un pensiero). ungaretti, ii-90: il
converti con nuove arti tutto il suo pensiero e tutta la sua sollecitudine contro i nimici
il figlio in seminario quasi tremava al pensiero che non tutti i seminaristi giungono alla
, serbarsi tranquillo e pacato, col suo pensiero previrtù. concetto, innanzi, e
scrittori, tanto perspicuità (un pensiero, un concetto, un pro
morti e dell'infermità, vivevano senza pensiero di morte. buonafede, 2-ii-318: nel
la maggior libertà di religione, di pensiero e d'insegnamento. -ponderatezza nell'
momento; ma si consolò'subito, col pensiero che anche quell'ingiusto giudizio sarebbe un
diviene di necessità fisica il deporre il pensiero delle ordinazioni [dei libri] e
che? -di levarle tutti quei mezzi dal pensiero, che la potessero condurre ad aver
recasse da un polo all'altro il pensiero del genio, la parola della verità.
poetica dei mezzi espressivi: movimento del pensiero estetico del novecento italiano che (in
). 32. filos. nel pensiero di vincenzo gioberti, elemento o dato
a. dante, xlv-35: quel pensiero che m'accorcia il tempo / mi
guardate quanto è più morale e gentile il pensiero della plebe pagana [sul mito di
né mai nello animo m'entrò questo pensiero, che per costui mi c'è
mi more il padre e da maria il pensiero / dietro a marta bisogna ch'io
peccato mortale e altro è essere commosso da pensiero,... o avere tentazione
, egli non riflette sul suo pensiero, ma pensa; anzi la cosa pensa
un multiplo specchio del mondo e del pensiero. 5. sintesi, compendio
una tal convenienza colle leggi proprie del pensiero, ch'egli è impossibile che chi
conseguenze lontane di un determinato sistema di pensiero o di un comportamento.
o spirituale); dilettevole (un pensiero). cavalca, 20-547: sonmi
testamento vecchio e del nuovo, il quale pensiero gli è più dolce che mele,
grano (o deledda, ii-285: un pensiero, prima vago e informe,
polit. ideologia che trae ispirazione dal pensiero sociale e dall'azione politica di guido
essere fuor dell'effetto affinato e del pensiero reso più agile e alto; e
megliorata condizione. pallavicino, 1-556: fu pensiero d'un dottissimo santo che però iddio
preciso; variabile, mutevole (un pensiero, un'idea). marinetti,
era di militarismo, nel destarsi dal pensiero all'azione della razza germanica una prepotente
il cantù parla sempre di libertà del pensiero. ma guardate un po'che libero
. ma guardate un po'che libero pensiero può essere in quella milizia che vuole
(l'arte, l'esperienza, il pensiero, la storia, ecc.)
, buzzati, 6-107: il pensiero di lei lo perseguiva in ogni
con determinate espressioni del volto, un pensiero, uno stato d'animo, ecc
, non è possibile trovarvi dentro un pensiero. dato infatti il dualismo di modello e
, rivelandosi come tale, crea il pensiero umano e, attraverso questo, gli
: alterazione della facoltà di esprimere il pensiero attraverso gesti e atteggiamenti che si manifestano
in maniera incongrua o contradditoria rispetto al pensiero che si vuole rappresentare; paramimica.
, angoscia (un sentimento, un pensiero); spaventoso, terrificante. -
il più delle volte ne lasciano il pensiero a te. tasso, 7-103: con
, afflitto ma non scoraggito, sopra pensiero ma non sbalordito, di corsa e
minchionata, sf. ant. idea, pensiero o atto insulso e stupido;
2. in senso concreto: idea, pensiero, comportamento, azione, opera,
, azione, comportamento, scritto, pensiero, dato o elemento di scarso valore
rima ch'egli buttava giù. — pensiero, idea, notizia o discorso strano,
contrapposti e spandere in figure ogni lor pensiero, rendendo in tal modo annoiati e
, accarezzare con la fantasia, col pensiero; coltivare, nutrire intensamente, appassionatamente
, nutrire intensamente, appassionatamente (un pensiero, un'idea). r.
sono. guarirti, 2-104: il mio pensiero è d'andarvi additando alcuni universali ritratti
ardigò, vi-357: i minimi elementari del pensiero non sono altro... che
odio il minio e la maschera al pensiero, / giacché canto una misera canzone,
e attratti, / ché un gran pensiero, un grande amor li porta / a
stolta, / gittàr la notte con istran pensiero: / chè il furor ministra e
; aver cura, prendersi, darsi pensiero di qualcuno per un'assistenza sia materiale,
g. capponi, 1-i-303: forse il pensiero d'entrambe [le due contrarie parti
li-1-666: l'economia è l'ultimo pensiero, stimandosi cosa indegna di grande abbassarsi
quanto può men la lingua che 'l pensiero. segneri, ii-47: quanto una
cerini si era fissata malinconicamente nel minuscolo pensiero e mi faceva tanto soffrire? michelstaedter,
, modesto (un'idea, un pensiero); poco ampio, ristretto,
lambruschini, 2-303: non entrar col pensiero in tante minutezze e in tanti rivolgimenti
un avvenimento, un argomento, un pensiero, ecc.). - anche:
ammirano, percioché in esse ogni minuto pensiero degli artefici si vede addentro. mascardi,
, n-iii-1050: l'impresa è significazione di pensiero deliberato intorno a cosa non minuta e
bontempelli, 20-19: poi il mio pensiero si fece più minuto e commosso.
atto, un comportamento, un pensiero). allegri, 27: non
poco elevato (una virtù, un pensiero); imperfetto (un bene).
stato conceduto nella mia professione, mio pensiero veramente sarebbe conseguire tanto di ozio e
mazzini, 14-253: vado riandando col pensiero non solo le persone, ma le
giornale dimanda una testa sgombra da ogni pensiero e paziente di tutte quelle minuzie che
le parole più semplici; né il pensiero sì meditato che posando sulle sommità,
torie, ma vera legislatrice del pensiero e nutrita di tutte le dottrine storiche
minuzzai tutte, per cosi dire, col pensiero. foscolo, x-361: gli spropositi
[luciano], iii-1-39: il pensiero poetico sì vasto ed armonizzato in omero
vezzosa, / com'appunto l'aveva nel pensiero, / e dice: ben venuta
egli quanto di mio, del mio pensiero, della mia tristezza, del mio essere
non altrove ha teso l'arco del suo pensiero, o per schifar danno o per
da ogni intrigo, alle quali il pensiero di sacrificare una figlia a mire interessate
, non è cosa da prendersene gran pensiero. fogazzaro, 5-418: questa è
tolto di mira la vecchia ròcca del pensiero fichtiano. -fare oggetto di critiche,
, conv., iii-vn-12: del qual pensiero si procede in ferma oppinione che questa
mirarmi cadavere '... questo pensiero nuovo, singolare, magico, peregrino,
-estremamente acuto e ingegnoso (un pensiero). redi, 16-v-116: il
). redi, 16-v-116: il pensiero de'primi tre versi è mira- colosisimo
tre fiere), in questo miraggio il pensiero di dante... ha come
, mirava quant'ei comandasse senz'altro pensiero. tasso, 14-498: mira che
profondo. 17. rivolgere il pensiero o l'attenzione a un termine preciso
. 2. figur. contemplazione, pensiero. anonimo, i-561: si son
naturali. 2. figur. pensiero, idea, fatto, condizione o
simone, nella quale è compendiato tutto il pensiero di dante intorno agl'invidi dell'infemo
l'alma di foco, di speranza il pensiero. [sostituito da] manzoni,
più libero agli ecclesiastici il dominio del pensiero. petruccelli della gattina, i-149:
parte come pioggia a terra: / pensiero, afanno e ira, in van labore
potrebbe sempre in qualche parte ritemprare il pensiero dei tedeschi, e d'ambi uscire
forma di espressione, e serbando il pensiero schiavo e puro di codesti miscugli sensuali,
miscugli sensuali, e così producendo un pensiero inespresso e inesprimibile. -confusione intellettuale.
alla tavola e al letto senza darsi pensiero che altri uomini vivessero al mondo:
un sentimento, un proposito, un pensiero, ecc.); che deriva
più compassionevole,... per il pensiero del come fosse di tanto scemata.
. giamboni, 20: niuno altro pensiero umilia così il cuore dell'uomo e
mi rivesta? mazzini, 53-336: il pensiero che in una lotta come la nostra
40. 000 franchi, è un pensiero che mi schiaccia l'anima. -infinitesimo
! sen tiamo il tuo pensiero ». pasolini, 8-132: gli scrittori
si sente gravida la mente di qualche pensiero, che perciò anche con misteriosa significanza
, c'è qualcosa che invoca luce di pensiero. bella soluzione quella dei misteriosi o
che sono ivi presso), con altro pensiero bellissimo e novello rappresentò la statua finta
: più ti va lungi l'occhio dal pensiero, / più presso viene quello che
/ invisibile, là, come il pensiero, / che sfoglia, avanti indietro,
mistero / se tu mi rileggessi il mio pensiero. alvaro, 2-225: quelle [
pretesa di aderire misticamente all'essenza del pensiero leopardiano. -languidamente, abbandonatamente.
e onnicomprensivo, con il quale il pensiero non può fare a meno di identificarsi,
della parola,... ma del pensiero e dell'azione. gentile, 1-229
e onnicomprensivo, con il quale il pensiero non può fare a meno di identificarsi,
e onnicomprensivo, con il quale il pensiero non può fare a meno di identificarsi
perpetue categorie nelle quali si aggira il pensiero e la ricerca filosofica. beltramelli,
s'invaghì d'altre speranze, istillategli nel pensiero con quelle scaltre forme che sogliono esser
alla brevità, ciascuno misura agevolmente col pensiero lo spazio del tempo trascorso dalla più
quanti giorni sollecitamente perde in un solo pensiero, quanti passi misura in vano, quante
più miti, che di velare il mio pensiero, allungare il mio discorso e diminuire
vergogna. 8. filos. pensiero mitico: nella concezione di c.
delle fiabe (e si differenzia dal pensiero scientifico, considerato come tipo di conoscenza
da college americano e il meccanismo del pensiero mitico spiegato da lévi-strauss con l'esempio
artificiosa, di un concetto, di un pensiero, di un'intenzione, che si
piacevole addolcisca 11 dolore o che qualche pensiero grave ed importante 10 cacci. machiavelli
, per la quale io mi nutrisca un pensiero, che mitighi in parte tanti miei
furore. svevo, 8-253: il pensiero della morte mitigava tutto, l'ardore
. boccaccio, i-547: dopo lungo pensiero, con dolci parole priega gli ambasciatori
, di un concetto, di un pensiero, di un'intenzione per mezzo di
chiama ragione, abbiamo sbandito dal nostro pensiero, e ci studiamo ad escludere da
: [quando] la storia vuotata di pensiero si atteggia a filosofia, nasce la
o mitologistica..., al pensiero hegeliano rimane affatto nascosto il carattere sentimentale
di miti, che, secondo il pensiero platonico, appartiene specificamente ai poeti e
bigiaretti, 10-9: allontanai, come un pensiero molesto, la curiosità di scoprire il
una forma perenne dello sviluppo del suo pensiero, e diventa, di mezzo,
, / muta d'accento / e di pensiero. carducci, ii-8-32: tu mi
: la mariuccia divenne più attiva nel pensiero di apparecchiarsi un po'di mobile.
i seguaci di eraclito e, nel pensiero moderno, i filosofi del divenire)
. e, meschiando l'audenzia col pensiero,... tutta via moccava le
mocciconàggine, sf. ant. pensiero, atto o discorso che rivela stoltezza
mocciconerìa, sf. ant. pensiero dissennato, discorso sconclusionato, atto maldestro
strane. 3. corrente di pensiero, indirizzo o movimento filosofico, ideologico
modale. -legge modale: nel pensiero del filosofo tedesco nicolai hartmann (1882-1950
accidenza. nievo, 116: mio pensiero è che la fortuna nostra sia scritta
di un giudizio inerisce al soggetto. -nel pensiero kantiano, classe di categorie che esprime
giudizi che noi possiamo schierarci innanzi al pensiero e considerare come contenuto della nostra mente
, non è possibile trovarvi dentro un pensiero. dato infatti il dualismo di modello e
iii-27-304: « moderatismo », cioè il pensiero contraddittorio di aprire il cattolicesimo alla critica
, un comportamento, un discorso, un pensiero, ecc.); misurato,
croce, iii32- 117: nel suo pensiero [di pomponazzi], dopo la mossa
modernizzazione, diciam così, del suo pensiero politico, che è l'effetto dei
del poeta, ne esalta invece il pensiero a tale che siamo moderni perché posteriori a
. ma la religione rimane: il pensiero è immortale, sopravvive alle forme e
modificare quei passi che, trasferendo il pensiero a cose disoneste o nocive,.
definiscono la filosofia 'la scienza del pensiero umano '. 8. genet
a quello del terzo stadio della evoluzione del pensiero scientifico, che elimina le entità arcane
queste nozze, / ho fatto irrevocabile pensiero / di più tosto morir che macchiar
è modo (o estrinsecazione) del pensiero divino; tutto ciò che è corpo
d'amare, cioè accenno il mio pensiero intorno a quell'operazione. ma s'io
fuggi'o 'dormi ', paleso il pensiero che ho di comandare o persuadere a
fomentava le sollevazioni contro il re con pensiero di ridurlo agli estremi spaventi, perché
di sopra dice: « le venne un pensiero, e quel fu di volergli »
detto, replica: « e 'l pensiero fu questo »... onde pare
tanto per parlare; esprimendo il proprio pensiero in forma
per far seguire lo effetto al suo pensiero, egli la via ed il modo
più parola, non c'è più pensiero, non c'è più stile; c'
i-370: come aggradevolmente lo molce va il pensiero che il giorno appresso l'avrebbe riveduta
appoco / ch'ogni atto, ogni pensiero infetta e vizia. patini, giorno,
e della stilistica degli autori, sicché il pensiero del giovine, non che muoversi sotto
di poter largheggiar alcuna cosa di suo pensiero... che, avendo già
base, molecolarmente, ma il sistema di pensiero, appunto perciò (per reagire alla
quelli che del continuo son molestati dal pensiero della morte, che ad ogni banda
: i congiurati, non molestati da simile pensiero, ma pieni di buona speranza,
, guaio, inconveniente. -anche: pensiero, problema assillante, che preoccupa,
la notte atorno, / facendo al van pensiero una gran festa, / per dare
nannini [petrarca], 233: il pensiero di tanti figliuoli mi cagiona una grave
cumularle. -angosciosamente ossessivo (il pensiero della morte). s.
molinista; potrà dichiarare altrove il suo pensiero in proposito..., ma
singole molle, senza che il tuo pensiero rimanga fiso al gran tutto, quanta
leggendo nel suo molle sguardo lo stesso pensiero. bigiaretti, 11-209: il sorriso di
preoccupazioni o inquietudini, sereno (un pensiero). varchi, 23-136: a
patetico (un moto interiore, un pensiero, un ricordo); che induce alla
280: ella andava vagando mollemente di pensiero in pensiero. moravia, iv-10:
ella andava vagando mollemente di pensiero in pensiero. moravia, iv-10: « e
: non poteva né doveva aver altro pensiero, per chi non immiserisca in una
il genere. papini, 27-620: col pensiero mi sforzai di spengere in me la
'multiplo'raccolto nell'unità assoluta del nostro pensiero, a cagione che senza unità di
, a cagione che senza unità di pensiero assoluto non può essere multiplicità simultanea d'
un subito così ingrossate e moltiplicate nel pensiero le difficoltà d'un assunto, il
caduta, se non istantaneamente, in pensiero ad una moltitudine d'uomini: o
nievo, 482: ho un gran pensiero in capo; questo mi occuperà per
: per ora è inutile anche il pensiero di rivederti pur momentaneamente. d'annunzio
il più aspro della fatica presente è 'l pensiero della futura: sì che ogni spasimo
ed irte / momentanee offerì l'egro pensiero. delfico, iii-102: un sentimento.
in tratto aver come una sospension del pensiero improvvisa, come una momentanea assenza dello
al mio parere amore / continovo è pensiero / e da piacer si move primamente /
, molecolarmente, ma il sistema di pensiero, appunto perciò (per reagire alla
rosmini, gioberti, come momenti principali del pensiero italiano dal risorgimento sino a'tempi nostri
, un singolo momento della storia del pensiero, sorpassato... dall'«
, qualità, valore (di un pensiero, di un libro, di un'opera
. monti, xii2- 71: il pensiero di dante, di ben altro momento che
o è dovuto all'opera o al pensiero dei monaci; che si riferisce al
, 1-128: io non tengo questo pensiero di volerme monacare. gelli, 14-162
. alvaro, 7-111: il primo pensiero che mi viene a mente è che
in ogni osservanza monacile, vennegli un pensiero di superbia. m. villani,
è il lato positivo, cioè il pensiero; la metessi prevalente, l'esteriorità è
individuali (con partic. riferimento al pensiero di leibniz). b
, del tatto, del viso, del pensiero, de l'imagi- nazione, de
generale avesse voluto » è l'ultimo pensiero del maestro di garibaldi. dunque il
che è proprio di tale corrente di pensiero. 2. per estens. oppositore
m'ha mostrato iddio, avendolo nel pensiero negato e rinunziato al suo battesimo e
, la mondanizzazione e terrestrità assoluta del pensiero, un umanesimo assoluto della storia.
(una filosofia, un sistema di pensiero, un atteggiamento culturale, un pensatore
mondano se superato, e respinto nel pensiero pensato, sopramondano nella sua attualità
citta- din mondano, / ei col pensiero in sulle stelle asceso, / con
durevoli, il cuore si serra, il pensiero si volge con desiderio penoso ai tempi
f. frugoni, vii-324: internate il pensiero acuto nel successo continovo delle vicende mondiali
della mondizia, cioè cristo, condanna il pensiero della lussuria. 6.
è assai meno che innanzi al mio pensiero questi grilli cantanti. pascoli,
spirituali dell'uomo (e secondo il pensiero kantiano il mondo morale è una semplice
ardigò, vi-132: il mondo del pensiero è lo specchio esattissimo del mondo della
: quel bagolone filava dritto senza un pensiero al mondo, vociando, gesticolando.
priva d'ogni intenzione e d'ogni pensiero. carducci, iii-23-126: come me vi
xii- 266: espresse il suo pensiero con questo proverbio filosofico: 'il
la menzogna, l'ipocrisia era il pensiero costante. bacchetti, 2-xxiv-855: credete
]. -scuola monetaria: nel pensiero economico inglese della prima metà del secolo
, 100: si rimoverà il mal pensiero agli empi monetari di far monete false
giocatori al rialzo, monetari falsi del pensiero. 4. mobile o scrigno
munizione, se sforzava seguire il suo pensiero; e, avendola già abraciata,
paradisi è orazio schietto senza avere un pensiero d'orazio ». più su sta monna
4. figur. che ha un solo pensiero, un solo intento, un'unica
la moltitudine era diventata, in un pensiero unico e comune, unanime e monocefala.
ossessione patologica che rende impossibile qualsiasielasticità di pensiero. = voce dotta, comp
direttamente col ettore convertendo il loro pensiero solitario in un monologo. vittorini
: il « monologo interiore » -il pensiero incessante del personaggio, o dei personaggi
g. ferrari, 25: il pensiero puro lo attrae [s. tommaso
uto di un'idea o d'un pensiero qualunque sopra tutte le altre idee e tutti
: si lagna della monotonia del proprio pensiero. una volta pensava a tante cose,
il fondo da cui si leva il pensiero malinconico e alto della sua virilità.
ha per oggetto la montagna (un pensiero, un sentimento); che tratta temi
che indica dottrine, correnti di pensiero, ecc. montanista1, sm
: ha invaso l'arte, il pensiero, la politica, la vita. onufrio
che significa lodare una cosa, un pensiero o simili e seguirne un'altra.
... non hanno che un pensiero, la fusione. nievo,
mandato... a monte questo pensiero, si diedero tutti ad inventar altri
. idem, 10-69: dimesso ogni pensiero di lucro, rimuginò invece una soluzione di
i monumenti sono la tradizione, il pensiero del genere umano. rappresentano la gran
della fama loro: e, fatto il pensiero, incomminciarno sopra al lago di myrios
trarne qualche bella moralità od altro ingegnoso pensiero. manni, 1-255: la santità
; e la prego a deporre il pensiero di questa cosa: che è moralmente
della comunità dei fratelli boemi; il pensiero teologico era luterano, ma la linea
sarò anch'io un martire del libero pensiero. -ciò che procura comodità, conforto
visioni morbide e morbose avviluppavano il suo pensiero, gli toglievano la forza di raccapezzarsi
senso concreto: atto, comportamento o pensiero, scritto, discorso che rivela una condizione
straordinarie commozioni, tendevo ancora ogni mio pensiero, come bandiera che proceda contro vento
(uno stato d'animo, un pensiero, una situazione, ecc.);
bando alla mordacità d'ogni più tormentoso pensiero, impaziente aperse la porta.
tutti gli uomini nel morire volgono il pensiero alla madre. 2. pervenire
proseguire. gobetti, i-242: il pensiero di parmenide muore nei suoi discepoli.
senno vero; / penna all'ale del pensiero, / guida agl'impeti del cor
. idem, iii-19-102: vede in pensiero la sposa morlacca, che pascendo la
. con volontario e colpevole indugio del pensiero. cavalca, 6-2-152: tosto [
casisti, vale con volontario trattenimento del pensiero. = comp. di moroso1
con intenso piacere e godimento (il pensiero, il discorso). — in
non mi fu tolto / da la mente pensiero, e questo morso, /
e non vadi sempre sospeso in un pensiero. giovio, ii-216: frati usciti
lascia nelle fronti gloriose il morso del pensiero. -ant. azione fulminea e
/ lasciò, a sua greggia il suo pensiero il mena. poerio, 3-158:
eroi chiamin le muse / del mortale pensiero animatrici. saba, 411: per
o inteso dall'intelletto umano (un pensiero, un concetto); che può
natura spirituale o, anche, un pensiero, un'idea, la consapevolezza di
detrazione commise, questo gli è mortai pensiero, imaginando che per simile modo esso
un uomo che ha per nemico mortale ogni pensiero, e in vita sua ha avuto
languore la struggesse. -suscitato dal pensiero della morte incombente. d'annunzio,
e da noi amate sommamente rivolto il pensiero aveste. spesse volte,
relazione e spegne la coscienza, il pensiero, la ragione e l'affettività;
e speculativa, di un sistema di pensiero, delle manifestazioni culturali che determina.
aiutare i fedeli a rivolgere frequentemente il pensiero, in spirito di fede e di serena
, i-379: né vi sgomenti il pensiero che, rialzata la moralità, venerata
strade, non può mai cader in pensiero a nessuno che s'intenda d'un che
-tristissimo, tetro, cupo (un pensiero). tommaseo [s. v
vivacità di un concetto, di un pensiero, di un ragionamento. — anche
bisogno di manifestare la sovrabbondanza del suo pensiero. de roberto, 739: rinunciando
calunnia di donn'anna, gli venne pensiero di mortificarla. loredano, 2-301:
[le dottrine] occupando il solo pensiero, senza improntarsi nel cuore che nulla
morta? -una frontiera che non dà pensiero. davanti c'è un grande deserto
la parte morta o mal viva del pensiero hegeliano. montale, 1-9: godi
iii-22-76: sentivano che al fatale andare del pensiero non era dato porre divieti, e
testa / ai miseri defunti / il pensiero abbrunato / d'un tanno mortuario.
,... alcune di viole del pensiero e di rose bellissime; e forse
-sistema concettuale, struttura di pensiero. serra, ii-6: seppero [
infastidirlo, costituirne un assillo, un pensiero molesto, una preoccupazione. pontano
temendo d'incontrar il tracollo dell'incauto pensiero. segneri, iii-2-30: questa grand'
quelle prime mosse del linguaggio e del pensiero, che si potrebbe chiamare l'epoca
averne il suo consenso. 11. pensiero o immagine che costituisce lo spunto di
farsi replicar più volte il posto deiizzi con pensiero di poter produrre il gioco fino al-
. manifestazione, divulgazione (di un pensiero, di un'idea, ecc.)
aquistase. o. richiamare al pensiero; offrire alla con- siaerazione, proporre
ii-vii-11: mostro la potenza di questo pensiero nuovo per suo effetto, dicendo che esso
., ii-xn-8: sentendomi levare dal pensiero del primo amore a la virtù di questo
la parte ne la qual parla lo pensiero nuovo avverso; e questa parte si
mostro. -come simbolo del libero pensiero, della ragione, del progresso.
di lingua e d'opre e di pensiero / una sfinge, un busiri, un
d'animo e per malignità di scelerato pensiero. segneri, iii-1-204: troverete alcuni
9. sentimento, stato d'animo, pensiero o, anche, qualità, virtù
mi strinse il cuore, m'occupò il pensiero / di mostri, insonne credevo impazzire
stravagante, fantasticheria vana e inconsistente; pensiero assurdo, paradossale (anche nell'espressione
paradossale (anche nell'espressione mostro di pensiero). rocchi, lx-1-72: fingevasi
»? ma puoi tu pur concepire il pensiero, mostro di pensiero!, che
pur concepire il pensiero, mostro di pensiero!, che io non ti voglia più
mia nuova / sconciatura mostrar del mio pensiero, / ch'a fare aborti e
,... si sentì, al pensiero dell'altrui frode, offendere, sdegnare
suscitato). — in senso concreto: pensiero malvagio; desiderio depravato; sentimento
e nell'atletica nudità muscolosa del suo pensiero lottava con tutte le apparizioni monumentali e
come motivo ': « motivare un pensiero, una ragione, motivare una difficoltà
ulteriore. -motivazione storica: nel pensiero del croce, coscienza precisa e puntuale
, senza che nessuno vi avesse pur pensiero; e dice il duca che il
o considerando il luogo al quale s'ha pensiero e fine d'arrivare. bruni,
un consenso sociale. -atto del pensiero, di riflessione; processo di ideazione
altro essere che movimento: adunque ciascun pensiero è un moto. aleardi, 1-134:
del suo pensier, spesso discordi / dal pensiero di dio, diede il superbo /
andò la risoluzion alquanto lenta, con pensiero di voler prima chiarirsi in effetto del
virtù creatrice e la molla motrice del pensiero, il quale senza di essa non
una tendenza, di una corrente di pensiero; ispiratore, suggeritore di una posizione
,... entrò in un pensiero di voler motteggiare con lui. -in
a questo, non vi bisognerebbe d'aver pensiero che egli [masetto] motteggiasse queste
logico dell'attività mentale o di un pensiero. bonghi, 1-112: come potete
potete colla parola ritrarre il moto del pensiero, se non avete il pensiero e non
moto del pensiero, se non avete il pensiero e non ne sentite la propria e
in ogni ramo dell'arte e del pensiero, e in quel suo cercarsi in
. periodici popolari, i-23: il pensiero muove da somma carità del popolo, da
stava lo sguardo e il pensiero. [ediz. 1827 (54)
movesse, contristava lo sguardo e il pensiero.]. dere un'attività,
a. manetti, 93: fece pensiero [brunelleschi] di ritrovare el modo
sua sordità. -assorto in un pensiero fisso, esclusivo, in uno stato
, della sua opera o del suo pensiero. carducci, iii-23-58: i
lontana: si direbbe / (è il pensiero dei più) che sia mai esistita
concesso che stile sia la vita del pensiero espressa nella parola? ora, o
ostacolo o impedimento alla libera espressione del pensiero e delle opinioni; repressione della libertà
pan era solo, accanto al suo pensiero, / invisibile. -che canta soavemente
de gli occhi in vece, ergo il pensiero, / là 've musica voce /
manifestare un sentimento, di esprimere un pensiero. buzzi, 1-81: tace il
subire passivamente limitazioni alla propria libertà di pensiero o di espressione. passeroni,
/ per questo afflitto e doglioso pensiero. giovan matteo di meglio, lxxxviii-n-93:
essere soggetto a interpretazioni differenti (un pensiero, un giudizio). tasso
leggiero / costanza è spesso il variar pensiero. chiari, 2-ii-206: non è
nella mente (un ricordo, un pensiero, un'idea). tasso,
ci reca ne'suoi scritti quale nel pensiero l'ha formata. saba, 372:
: legge la maga, ed io pensiero e voglia / sento mutar, mutar
muta lato. -cambiare atteggiamento, pensiero, opinione. sonetti e canzoni,
una non può celar più all'altra un pensiero. manzoni, pr. sp.
come se le parole esprimessero liberamente un pensiero in continua mutazione. -cambiamento dell'
e significava talvolta con i gesti il pensiero che la perdurante mutezza le toglieva di
fissa pei suoi fini il risultato del pensiero, e crea un apparente mondo meccanico
falsato, mutilato, ringrettito quel grande pensiero con sistemi assoluti, che usurpano a
torniamo alla mutilazione che avrei eseguita del pensiero di hegel. senza quelle mutilazioni, ossia
di meditazioni che ricalcano dall'interno il pensiero, i ribollimenti e le angosce di
mi raccolgo in un slancio muto del pensiero, in un gemito inenarrabile dello spirito.
la natura cieca / e muto il bel pensiero che galoppa. -poco intenso
un organo che non sia quello del pensiero che pensa, ossia produce i fatti,
una mutola comparazione de lo stato e del pensiero di colui che la porta, con
arbasino, 80: va solleticandosi al pensiero che arriva un contingente di donne
un po', napoleone se ne dava pensiero forse delle fortezze? -scrivere nanne
nella mente o nell'animo (un pensiero, un senti bontà rendo
, se ricordo i miei compagni, al pensiero che verrà la morte / mi sento
conseguenza di una causa oggettiva (un pensiero, una considerazione, un dubbio,
idem, purg., 18-142: novo pensiero / dentro a me si mise,
uno stato d'animo, di un pensiero, di una decisione, di un
concepito, formulato nel futuro (un pensiero, una corrente filosofica).
nell'anima profonda / la virtù del pensiero nascituro. b. croce, iii-32-250:
a conoscenza di una situazione (un pensiero, uno stato d'animo, ecc.
9. adombrare o delineare un pensiero o un concetto in una forma simbolica
-trovarsi profondamente radicato e custodito (un pensiero, una convinzione). graf,
e più silenzio, / si nasconde un pensiero. 23. essere concepito,
ambiguo ed enigmatico un sentimento, un pensiero, uno stato d'animo.
cassola, 3-94: subito dopo un pensiero molesto dovette attraversarle la mente: -dimmi
): stette un pezzo senz'altro pensiero o, per dir meglio, senz'altro
d'animo, un sentimento, un pensiero, un'intenzione). giamboni,
gioventù spesso risiede, / e con pensiero sfaccendato e folle / attende a dar di
e ceralacca: accantonare per sempre un pensiero, uno stato d'animo; considerare
. loredano, 6-proem.: che pensiero è il mio che uno, che combatte
stato d'animo, di un pensiero, di una dote spirituale.
condizione, uno stato d'animo, un pensiero, ecc. fagiuoli, 1-6-318:
. -al fìgur.: vagare col pensiero, errare con l'immaginazione. leopardi
natia, dove, sedendo, con un pensiero occulto, s'imparò a distinguere dal
casta lingua corretta, che fa immortale il pensiero e trae gli uomini dal sepolcro,
conseguenza di una causa oggettiva (un pensiero, un dubbio, uno stato d'animo
cose stesse, ha influenzato profondamente il pensiero occidentale e lo stesso uso corrente del
. ardigò, vi-132: il mondo del pensiero è lo specchio esattissimo del mondo della
l'intelletto e la volontà sono modi di pensiero ed appartengono alla * natura naturata '
algebra, il cui interprete è il pensiero. -realtà fisica (in contrapposizione
dell'ambiente naturale sull'uomo (il pensiero gnostico svalutò il mondo fisico come prodotto
l'interpretazione stoica, ripresa poi dal pensiero scolastico, come la manifestazione di un
; tale concetto, particolarmente sviluppato nel pensiero stoico, si connette con quello di
di fatto o di detto o di pensiero che a peccato torni o piccolo o grande
dell'esistente fisico (e secondo il pensiero antico si riteneva che tali elementi fossero
secondo le dottrine platoniche rielaborate dal pensiero medievale); vitale. dante,
, secondo l'interpretazione aristotelica diffusa nel pensiero medievale; cfr. natura, n
riferimento a un fenomeno, secondo il pensiero neoidealistico). b. croce,
, vi-1-328: questo vulgare e naturai pensiero si offerse alla mente dei legislatori inglesi
incontrare in codesta rappresentazione naturale del pensiero, che è, ripeto, il carattere
soprannaturali della rivelazione divina: e il pensiero cristiano vi attribuisce per lo più un
poeti, e gli schedatori fissi del pensiero critico, affermano che la poesia (e
uccelli. magalotti, 21-118: il pensiero fu che l'apparenza di que'subiti movimenti
al tuo dolore? » e un pensiero strano nella sua naturalezza, così insolito
un certo ordine, che induca il pensiero a concepire questi condizionati da quelli. papini
. redi, 16-v-343: lascerei questo pensiero a'teologi, che di queste materie
di augusto comte percosse e trasmutò il pensiero del littré a una nuova fase: la
ora assai tarda, e mettevano in grave pensiero i loro parenti. giovanni conosceva.
sottrarsi al vaneggiamento in cui ogni suo pensiero, ogni sentimento naufragava, provò se
, perire (un sentimento, un pensiero). loredano, 2-i-129: la
. lancellotti, 3-326: -filos. nel pensiero esistenzialista di jean- tanto d'abbrustolato che
gentilezza del dire e la dignità del pensiero, riescono inefficaci ambedue; l'una
. navicello. -gran nave, gran pensiero: quanto più aumentano onori e privilegi
toscani, 250: gran nave, gran pensiero. -i pensieri sono come navi
i cenni del capo, mentre il pensiero naviga per conto proprio. -allontanarsi
. boccaccio, viii-2-185: niun pensiero di guerra, di navicazióne, di
doveva seguire naturalmente le tendenze emancipatrici del pensiero nazionale! b. croce, ii-9-159
riflette, più che altrove, il pensiero. de sanctis, 9-182: invano leggo
alla funzione politica attribuita al papa nel pensiero politico giobertiano e neoguelfo).
puerile fra un secolo, quando, nel pensiero della comunanza di origine e della fratellanza
boreali. nievo, 1-612: il pensiero così ovvio e terreno che tutti gli
sua sempre più me persuase a cacciarmi dal pensiero certe nebbiuccie che m'impedivano. calandra
un punto aveva chiaro e fermo, il pensiero di sconvolgere i trattati del 'i5.
quadro. oppure... un pensiero di fuga cominciò a precisarsi nella mente di
genitori. vittovini, 7-214: il pensiero, per de saussure, è una 'nebulosa
inclinazione all'irrazionale. - anche: pensiero involuto o astratto. visconti venosta,
, i-230: tu levi loro il pensiero de'necessari beni, ed empiii di
conseguenza che appresso quella universale anima niun pensiero e niuna cura è delle buone e
... necessari e immanenti al pensiero del marx. -sostant.
, come cioè una fase transitoria del pensiero filosofico, oltre che implicitamente da tutto il
: le categorie sono una necessità del pensiero. palazzeschi, 1-41: la chiave era
: al travaglio onde la fantasia e il pensiero e la volontà si sanno tutt'insieme
de amicis, ix-313: mi sgomenta il pensiero che uomini
dunque minore, meno persuasiva per il pensiero universale. bacchelli, 12-212: insomma
/... / tutti nel mio pensiero / tutti sepolti io gli ho.
cristiana. -dichiarare non vero un pensiero, un intendimento, una volontà,
2-1-114: non posso negarti che un pensiero ribelle della mia volontà non riceva consolazione
: non so come degnamente lodare questo pensiero di dante, salvo dicendo che esso è
egemonia esteriore... limita il pensiero originale delle masse popolari negativamente, senza
idee negative sono semplici strumenti logici del pensiero. tali sono i concetti del *
come realtà superiore all'essere e al pensiero. 8. che nega, limita
disegni, prima d'allora avuti nel pensiero. b. corsini, i-127: l'
studiato o non seguito (un indirizzo di pensiero); non esaminato; non trattato
per cibo la manna / che tal pensiero inganna / molti che poi negligenza disface.
di bronzo 4. figur. pensiero che nasce da una profondadi s. giovanni
si spieghi: qual è il suo pensiero? / -un affetto modesto e sincero
gli occhi che fa manifesto l'ansioso pensiero non pender da mia causa.
immaginare azioni malvage; malevolo (un pensiero, un progetto). e.
(un ricordo, l'immaginazione, un pensiero); che procura dolore, tormento
la contrada passare entrò in uno sciocco pensiero, e ciò fu che l'amante della
. baldini, i-583: rivado col pensiero al nembo che di lì a poco si
-letter. sentimento, affetto, ricordo, pensiero, emozione che rende l'animo inquieto
, quasi adamantino, occupato da un pensiero segretissimo, e il corrugar dei sopraccigli
economica che sviluppa le teorie e il pensiero della scuola classica (v. classico1
si sono avveduti che ciò che nel pensiero europeo, negli ultimi decenni, si è
grettezza, limitatezza d'animo e di pensiero, conformismo culturale, ossequio alle mode
quei giorni che ivi dimorarono, con pensiero che in genova poi al loro arrivo
medie vale antipapale, al pensiero filosofico e scien tifico del
2. sostenitore degli orientamenti di pensiero e degli atteggiamenti propri del neoghibellinismo
neoidealismo, sm. filos. corrente di pensiero o atteggiamento spirituale che si richiama
suole designare genericamente e collettivamente il pensiero di benedetto croce e di giovanni gentile
che allora non facessi, a lasciare il pensiero di onorarmene. 9.
occhio non pur, ma né l'uman pensiero, / qual sarà prova ad onorar
; elevato, nobile, stimabile (un pensiero, una virtù, un carattere,
una tranquilla stima e un dolce e cortese pensiero e conto che si tenga della persona
-ci), agg. filos. nel pensiero esistenzialista (e, in partic
proposte. -ontologia sintesistica: nel pensiero di antonio rosmini, quella che considera
'. -ontologia speciale: nel pensiero di antonio rosmini, quella che ha
irrinunciabile di una dottrina, di un pensiero; costitutivo, sostanziale. vittorini,
oggettiva). -primo ontologico: nel pensiero di vincenzo gioberti, dio.
che il suo sentimento non scivoli nel pensiero? 2. che si riferisce
leibniziana, e apparirà sempre piùnudo quel poderoso pensiero, che contemperò in sublime armonia tanti
agostiniana dell'illuminazione, filtrata attraverso il pensiero di nicolas de malebranche e dell "
. -ci). filos. nel pensiero di antonio rosmini (1797-1855), che
, ma mette in essere la forma del pensiero finito separandola dall'oggettivo assoluto. la
ontoteologìa, sf. filos. nel pensiero kantiano, una delle due forme della
solidità della natura nella translucida intimità del pensiero. -impenetrabile, misterioso. beltramelli
: gran fatto è dall'opera al pensiero, / e tal sentier par bello in
, iii-3-41: è dissidio tra il pensiero e l'opra / e larva la parola
opra / e larva la parola e del pensiero / e la parvenza a tessere va
che si dice tale, quel che è pensiero e da cui convien prescindere per isolare
innesti delle sue opere e del suo pensiero con gli episodi più meschini della vita.
ai coloritissime figure. -con riferimento al pensiero di un filosofo. ardigò, vi-304
noi... poveri operai del pensiero, a noi martiri della intelligenza,
questi pure fanno conoscere qualche diversità di pensiero nel primo architetto. -far funzionare
errar di loco in loco / di pensiero in pensiero / con inquieto gioco /
loco in loco / di pensiero in pensiero / con inquieto gioco / oprar la
di catania. magalotti, 21-118: il pensiero fu che l'apparenza di que'subiti
azioni; che suscita un sentimento, un pensiero. m. villani, 10-33:
questi peccati che tu hai fatti col pensiero e colla lingua e coll'opera- zioni
... entrò in uno sciocco pensiero, e ciò fu che l'amante della
azion d'amare, cioè accenno il mio pensiero intorno a quell'operazione.
irrugginite e stagnanti, fu mio primo pensiero. -attività alacre; attivismo.
propria efficacia (un sentimento, un pensiero, un ideale, una facoltà)
l'esperienza. -anche: attività del pensiero limitata alla formulazione di ipotesi e opinioni
(e tale concetto interessò anche il pensiero antico: parmenide lo considera facente parte
simultaneamente essere o non essere; nel pensiero moderno, in partic. nella gnoseologia
considera una rappresentazione soggettiva, un pensiero casuale e non un pensiero universale in
, un pensiero casuale e non un pensiero universale in sé e per sé,
-in partic.: credenza religiosa, pensiero filosofico, concezione politica, corrente di
filosofico, concezione politica, corrente di pensiero; convinzione, persuasione, certezza (
, ma semplicemente in una manifestazione di pensiero, cioè nell'esternazione di
doveva tenere conto e quale fosse il pensiero concorde o prevalente di tali giuristi,
. gramsci, 12-238: il 'pensiero sociale 'cattolico ha un puro valore
oppio per ritrovarsi alle volte libera da ogni pensiero e travaglio e specialmente del mare.
, 4-101: tuttavolta che 'l mio pensiero m'opponerà l'importunità, potrò scusarmi.
l. priuli, lii-4-443: il suo pensiero [della regina d'inghilterra] principalmente
a una corrente di idee, di pensiero, d'opinione. b. croce
, inespresso (un sentimento, un pensiero, ecc.). g.
sempre / mi tenesse così, senza pensiero, / senza memoria. 3
fluenza di un'ideologia, di un pensiero, di un sistema filosofico repressivo,
taciturna sotto l'oppressura d'un pensiero molesto. d'annunzio, iv-2-457: -vedi
, iii-25-167: noi siamo ben lontani dal pensiero di recare le difficoltà delle finanze e
: legato il corpo da un laccio di pensiero, fui da un profondo sonno gravemente
dal cor ti fura ogni viril pensiero / il vile esempio di potenti inerti,
andati, quelli che di ciò nullo pensiero aveano inopinato potessero opprimere. nardi,
opposizione. magalotti, 21-118: il pensiero fu che l'apparenza di que'subiti
esistenza (ed è termine proprio del pensiero esistenzialista). -disus. tendenza preferenziale
mobile fra passato e futuro). -nel pensiero di e. husserl (1859-1938)
/ che angoscia era la tua fra quel pensiero / presso al qual t'era noia
posizioni quanto negli svolgimenti logici del suo pensiero, è... un filosofo