cosa, con che metter federigo nel pensatoio, io avevo da lui altro che
allegri, 5-17: mi ficcò nel pensatoio di maniera che, non facendo io altro
, che m'hanno / posta dawer nel pensatoio. -e sono? / -che il
scherz. luogo dove si medita; pensatoio. gioberti, iii-269: le
non sia maturata. tommaseò]. pensatoio, sm. l'attività del pensiero;
-in partic. nelle espressioni entrare nel pensatoio: iniziare ad avere grattacapi; perdere
pace, la serenità; mettere qualcuno nel pensatoio: procurargli difficoltà, angustie; dargli
angustie; dargli preoccupazioni; tornare al pensatoio di qualcosa: tornare a soffermarvisi mentalmente
e1 papa mi pare entrato nel pensatoio in su questo romore de'turchi. f
un piglia moglie, egli entra nel pensatoio? v. borghini, 4-ii-309: tutto
mi pareva vero, sì per metter nel pensatoio quegli che vi volevono mettere altri.
meco a cald'occhi, mi ficcò nel pensatoio. buonarroti il giovane, 10-906:
amor m'ha messo 'n un gran pensatoio, / talch'io n'ho perso 'l
lagorare. tornielli, 1-160: al pensatoio / se talor torno di un martìr
carena, 2-127: gli italiani hanno pensatoio, sust., voce registrata nel
budoir '. in questo caso il pensatoio sarebbe anche quell'elegante stanzino dove si
ridotto della sua vita, il suo pensatoio di gala. montale, 3-79:
montagne di rulli che ingombravano il suo pensatoio. 3. nella commedia '
sembra di vederli, seduti in un socratico pensatoio, come nelle 'nuvole 'd'
ridotto della sua vita, il suo pensatoio di gala. baldini, i-459:
deriv. da sfamare, sul modello di pensatoio, serbatoio, ecc.
suo 'think tank'(serbatoio di idee, pensatoio, staff di cervelli).