la sua signora o consolandosi col pensarne? giocosa, 174: per essi il
amata in presenza del pubblico; bisogna pensarne seco stesso o cantarne nell'alata poesia
amata in presenza del pubblico; bisogna pensarne seco stesso o cantarne nell'alata poesia
907, c'era tutto il tempo di pensarne un'altra, e invece quella è
stima, / ch'a pena oso pensarne, non ch'io sia / ardito di
mi lasciai trasportare a buttar giù, ma pensarne e ordirne di nuovi non è più
in 'lacerba ', checché possano pensarne i pelandroni e i superficiali, la
dolce: vedere la donna amata o pensarne? -ant. in relazione con un
-una farne e una (o cento) pensarne: macchinare sempre qualche nuova azione malvagia
commette spesso delle cattive. 'farne una e pensarne cento ': di cose cattive.
credevo che questo fosse l'ultimo che da pensarne. -sì., involuzione o
verbale... non seppe che pensarne:... chi sa che diamine
-sentire a sinistro di qualcuno: pensarne male. menzini, iii-8: io
27. -stimare male di qualcuno: pensarne male; giudicarlo negativamente.