non è capace di farlo senza neppur pensare di squilibrarsi? tobino, 5-152: 1
.: la standardizzazione del modo di pensare e di operare assume estensioni nazionali o
una teoria o di un modo di pensare. g. gozzi, 1-32:
. campanella, 1039: è errore pensare che al fuoco non convenga altro moto
stanziati. 3. ant. pensare, ritenere. dante, purg.
giamboni, 10-117: la filosofia cominciò a pensare; e quando fue stata una pezza
come ciò sia, se 'l vuoi poter pensare, / dentro raccolto imagi- na,
questo, soggiunge l'anonimo, si dovrebbe pensare più a far bene, che a
ogni suo scambietto? -non pensare ad altro che a sé. lomazzi
il proprio modo di sentire e di pensare; scoprirsi. cino, cxxxvili-136-7
una larga faccia pallida e pacifica che fa pensare a un pane rustico poco cotto.
una ne pensa il ghiotto; un'altra pensare / il taverniere. documenti sul parentado
1 pavimenti di rozze tavole facevano pensare a granai o altri luoghi asciutti e segregati
e di farine da tavoletta mi faceva pensare a un favoloso gineceo. = adattamento
chiamato, / rispondo brieve con poco pensare, / però che più non posso
la filosofia deve essere una metodologia del pensare storico (ossia del pensare volto all'effettiva
metodologia del pensare storico (ossia del pensare volto all'effettiva realta), tutta
, dicendo che a loro non toccava di pensare temerariamente e superbamente alle sue deliberazioni
caro, 12-ii-312: di me avete a pensare che vi sia amico sempre e più
2-31: la tua irrequietudine mi fa pensare / agli uccelli di passo che urtano ai
dolce, umana, padrona del proprio pensare, per quanto il suo fondo potesse
era drizzato furibondo e già, prima di pensare a togliersi l'ingiuria dal labbro e
marchese degli albizi ha pigliato tempo a pensare su la dedicatoria. manzoni, pr
tempo vuol mangiare, innanzi gli convien pensare. ibidem, 280: il tempo buono
questa pericola, non vi è modo di pensare all'eterna. pinamonti, 157:
. santi, ii-343: conveniva dunque pensare a render più sicuro il corso dei
che il respiro del nostro pensiero nel pensare la storia: fallacia che si congiunge
un sì lungo camino, avessero potuto pensare ad un grande apparecchio di carri,
tenere, / ch'eo non posso pensare / altro che bene amare. dante da
partito il lor ragionare, cominciò masetto a pensare che via dovesse tenere a dovere potere
volontade di dire, che io cominciai a pensare lo modo ch'io tenesse. s
si ritiene giusta); credere, pensare (con la persuasione di non errare)
una nobiltà senza pari e mi fa pensare con ravvivata antipatia ai pasticci variopinti,
cantarmi di più si esasperò. e pensare che oggi, con la liberalità, con
si è allentata, ho cercato di pensare ad altro. 4. forte
ad intonare che in questo caso doveriano pensare a provvedersi di qualche ricompensa; ma
la mia tenuta / de lo meo dolze pensare. -capacità di intendere o di
, 3 (43): lascio poi pensare al lettore, come erano vicini a una
di volume ogni giorno, non posso pensare un momento a canti popolari. emiliani-giudici
e sofistici argomenti, tutto se diede al pensare de la piaciuta giovene. campiglia,
prima della strage degli innocenti ho dovuto pensare alla teppaglia fascista. e. galli
acciò che ciascuno abbia spazio di poter pensare a alcuna bella novella sopra la data
consolazione, che provavano gli isdraeliti nel pensare alla terra promessa. -terra di
terracotta. dannunzio, iv-2-40: facevano pensare a una stupenda terracotta del barbella,
. moravia, 23-22: man fa pensare un poco ad una città terremotata, pochi
1-77: i nostri pubblici attacchi facevano pensare alle minuziose, terrifiche bolle di scomunica.
a un determinato comportamento o modo di pensare. g. ungaretti [«
non è da tutti il potere o sapere pensare sì forte, e spiegar poscia sì
non senza esercitare un ascendente su 'l pensare e lo scrivere di lui...
testa sua. -mentalità, modo di pensare, di vedere le cose (in
», 25-i-1989], ii: basti pensare che per tripla nitrazione del toluolo (
fenoglio, 5-i-900: l'inevitabile pensare presto tombava il cervello in caoticità febbrile
rifletteva prima di addormentarsi, gli piaceva pensare di essere proprietario di cento vacche e
, dure e ri- splendenti, facendo pensare così agli alberi degli zecchini. -con
il loro numero esiguo, mi fa pensare a quei campicelli in cui fra sterii
amari, 1-ii-317: una febbre lo fé pensare [san nilo] alla morte,
ottusità, scempiaggine (un modo di pensare, di agire, l'aspetto, l'
., non potrò per qulche mese pensare a trasmettere nulla all'« archivio »
sm. letter. cultura, modo di pensare che esalta tutti gli aspetti della tauromachia
, 1-155: deh, che è a pensare che 'l nostro signore dio, benedetto
quello, a che sa di non poter pensare senza tormento. goldoni, x-1190:
de'balli: onde bisogna bene pensare ai termini sotto cui quelle soggettata
malaparte, ii-221: vìen fatto di pensare che giordano bruno sia andato...
figliuole di giove, non de- vemo pensare di far piccolo peccato et offendere poco gli
torti o tutto il torto-, agire o pensare del vero nostro sacrificio, che alla
voi nel mondo, può ella onestamente pensare a isolarsi d'un tratto dai suoi parenti
rapporto censis 1992, 108: basti pensare alla funzione strategica della formazione continua nei
conseguito. vola ha altro da pensare. ha da pensare... al
vola ha altro da pensare. ha da pensare... al timone di profondità,
so che cosa diranno i buoni sudditi a pensare il sovrano che guida la sua personale
dall'educazione familiare) nel modo di pensare, nelle abitudini, negli atti (una
d'ingegno non vorrà più lavorare e pensare, anzi ciarlataneggerà e traforelleggera. lo scroccar
liii-13: chi altro vi fa credere o pensare / è disleale larone e traito,
e ripensando, tanto che per lo pensare e la vecchiezza e'stette buon pezzo
ii-421: stillandosi il cervello, non con pensare belle invenzioni né con i pennelli o
bernardino da siena, 964: non poteva pensare come la cosa s'andasse di tanta
alto la corona delle foglie, e fanno pensare a candelabri capovolti o a buffi trampolieri
guardarsi cioè dai tranelli del verbalismo e di pensare non sulle parole, ma sulle cose
tranquillina è sempre gustato di più il pensare che il leggere, di più il parlare
altro di me, ti prego, non pensare. 2. trasportare per mare
uso il mercante... nel pensare al possibile traspiantamento di certi prodotti,
: diceva: potuto, per non pensare: voluto; ché d'un tratto disperava
iacopone, 69-36: puoi c'a pensare eo me mise, - tutto quanto
cosa mi donava pace / se non pensare l'alto dio verace ». lorenzo de'
testa; cessare di credere, di pensare qualcosa. s. maffei, 6-385
una femmina, li quali bisogna oramai pensare di locarli. e immaginandomi che farlo
la calpesta e l'insulta! eppur pensare che questo paese sì dovizioso, questa terra
ornai mi morde, / quanto il pensare, antivedendo, ai mali / cui da
di poesia, e l'unico cruccio è pensare a quanto di questo loro fascino andrà
sbadata e traccurata- mente, mostrando di pensare ad altro. muratori, 8-i-18: nel
): don abbondio, non che pensare a trasgredire una tal legge, si pentiva
, una di forse vent'anni faceva pensare alle odalische dipinte da delacroix. palazzeschi,
, 1-158: non sarebbe invece da pensare ad una piccola burla da parte del principe
un uso linguistico o un modo di pensare o, anche, una tendenza,
certo, non siamo così ingenui da pensare che sia gelli il burattinaio di questa
364: lasciam qui sua maestà pensare / intorno al suo venir uel che
. fenoglio, 5-i-1920: arrivò a pensare di sfregarlo [lo zolfanello] sulla guancia
. bonghi, 1-233: dal sentire al pensare e alfesprimere ci è un gran tratto
degli ufficiali tra loro, quantunque nessuno possa pensare al mondo. g. raimondi,
(1-iv-295): queste cose si volean pensare innanzi tratto, e se credavate dovervene
. m. adriani, v-121: il pensare innanzi tratto a quello che sei per
. beccaria, ii-521: conviene dunque pensare a un surrogato che ponga il maggior numero
volte a messer aldighieri, lo fece pensare più volte, non essere costui uomo
cappellino di traverso, non sapeva che pensare. pasolini, 22-i-1739: berciò con
. pavese, 8-72: non riesco a pensare una volta alla morte senza tremare a
rio, / di lavarmi in eterno non pensare. gesualdo, lxv-131: d'onde
. v.]: che spavento a pensare a sì grandi sciagure! creda,
giuliani, i-346: che spavento a pensare! creda, gliel dico io, che
risplendono. gozzano, i-594: non so pensare le metope, i triglifi, i
diritti e retrogradi, così da far pensare a una loro triplice congiunzione. cesariano
di un modo di essere e di pensare, di una propensione, ecc.
ci conveniva, là dentro, poter pensare porta venezia coi suoi platani incendiati e tutti
repilogate e troncate parole, incominciai a pensare di nova via, doppo che l'artificiosa
accumulati i grossi frutti chiomati che fanno pensare a piramidi di teste tronche.
scalee e piramidi tronche, che fanno pensare ai teocalli del messico. -per
, un'opinione, un modo di pensare o argomentare). b. croce
2. elaborazione di nuovi modi di pensare e di operare, in partic.
xi-63: queste parole dello scinà lasciano pensare ch'egli credesse empedocle autore intorno
ginzburg, ii-900: soltanto allora posso pensare a voi a mio agio, tuffarmi
, 3 (43): lascio poi pensare al lettore, come dovessero stare in
dotale, potrai darti il lusso di pensare alle altre cose. -con uso
, che ciascheduno sta continuamente vigilante a pensare in che modo, così lecito come
1-viii-74: egli è assai strano a pensare come in mare, che è il
e chiede / altro che sol di fermega pensare / che non mutar e seng'alcun
latini, xxviii-162: ben si dèe pensare un buono intenditore che tuttodie ragionano le
2. per estens. modo di pensare, di considerare una questione; punto
2-31: la tua irrequietudine mi fa pensare / agli uccelli di passo che urtano
gioia e diporto, / ed io vo'pensare e dire. ungaretti, i-iio:
, 11-4: più grave cosa è pensare disonesta quando tu odi messa, ovvero
. locuz. -badare al proprio ufficio: pensare ai fatti propri. cellini,
maldicente. cicognani, 1-207: e pensare che ora, per via di quelle malignità
chiari, 2-i-11: la vostra maniera di pensare s'uniforma per sì gran modo alla
. chiari, 1-ii-13: questa diversità ai pensare mi faceva temere che dovess'essere poco
, nel modo di sentire, di pensare o di agire o nel prestarsi reciproca
con altri, condividendone il modo di pensare, di sentire, di agire, gli
: hegel... tutto sommise al pensare che appartiene alla forma reale, tutto
. gozzano, i-367: giusto è pensare che un'intelligenza / sola, universa,
convertendo in se stessa questa proposizione, pensare cne ogni animai sia uomo. tasso,
agire è molto più importante che pensare. = deriv. da urbano-
di ogni categoria... di pensare, prima di deporre nell'urna la scheda
per modi musicali così non si può pensare se non per imagini. esse
, 2-31: la tua irrequietudine mi fa pensare / agli uccelli di passo che urtano
grande potrebbe sapere, operare, o pensare, quell'uomo, che non sapendo
dio o santi o d'alcun ben pensare / credon per tale usare / esser creduti
; largamente diffuso (un modo di pensare). fausto da longiano, iv-16
, al momento della libera uscita fanno pensare a un'invasione di cavallette. pavese,
vestire o di atteggiarsi, il modo di pensare o di agire, l'opera di
? carducci, ii-20-260: sono tardo a pensare, e scrivo colla mano d'altri
noi regaliamo a coloro, i quali osan pensare diversamente di noi. 12
fabricar fuor di roma potrebbe qui far pensare a lui. da ponte, 21:
contemplazione, a l'orazione, a pensare de le cose divine. 9
convenienza, le navi dall'estero bisognerà pensare a utilizzarle meglio. -applicare un metodo
proprie facoltà intellettive; apparire incapace di pensare, di riflettere correttamente. -con la
benefici,... egli può pensare che l'animo del cardinale è di dargliene
ingrato. grazzini, 4-267: non pensare, giannin mio, che io faccia come
ettorre. a voi sta oggimai di pensare se di così fatte se n'usano
piovene, 15- 92: cerca di pensare un po'a bessie. è una donna
16-iv-18: non sia già ch'io voglia pensare che il loro scampo fosse effetto della
la più bella volta che voi vi possiate pensare,... e così durò
aspetto di volgarità e meschinità che faceva piuttosto pensare al bastardume risalito e magari vallettaglia.
), intr. (vaneggio). pensare a cose assurde, insensate, prive
. ant. e letter. dire o pensare cose assurde, insensate per delirio,
tu mi riesci peggio che vanerella a pensare che tutte le cose di qualunque parte del
soccorsi nella piazza fosse una vanità il pensare di superarla. metastasio, 1-iv-112:
nobfl vanto che tanto avea dato da pensare a girone di volere, malgrado che si
a vanvera: senza riflettere; senza pensare a quello che si dice o si scrive
nostra. era bello varcare, senza pensare all'indomani. 11. passare
/ le variazioni: e dando che pensare / alla più sana critica, ad oggetto
. rosmini, 1-115: il pensare per via di grandi generazioni, e il
: arete un poco di tempo di pensare di quella anima rinchiusa in così fragile vasello
hai fatte, che noi v'aremo lasciato pensare a te. guicciardini, 2-2-5:
: in 21 anno, avendo cominciato a pensare e soffrire da fanciullo, ho compito
e vecchiotte facciate di mattone, che fanno pensare alla londra di dickens. quei tetti
freddo: domani devo alzarmi presto e pensare alla lezione. alvaro, 9-434: il
,... ci viene fatto di pensare se lo storico dell'arte non avrebbe
boccaccio, v-90: certo io non posso pensare che più di me si potesse gloriare
dì della vita sua non prenderebbe cura di pensare gli difetti altrui. n. cieco
carducci, ii-3-72: non posso più che pensare,... alla potenza di
gli venne fatto a un certo momento di pensare, come se dal profondo di quelle
in un momento, e io a pensare che mi toccava metterlo in piedi in mezzo
, 1-viii-74: egli è assai strano a pensare come in mare, che è il
: si comincia a vivere ed a pensare sul serio: ma pur troppo non ebbi
cioè dai tranelli del verbalismo e di pensare non sulle parole, ma sulle cose
7-55: ma era veramente il caso di pensare a una pernice il veratro, indi
39-3 (153): cominciai a pensare di lei sì con tutto lo vergognoso
e pare che voglia identificare tesser col pensare. 3. ferrov. nelle ferrovie
allor da vergine man colte, / veder pensare il viso di colei / ch'avanza
ch'io non posso volere, né pensare, e questo è verissimo. dante,
altressì dèe fare il buon rettorico: pensare diligentemente la natura della sua materia, e
di comportarsi, di agire, di pensare. monte, i-ioi-ii: ché la
il verso: comportarsi, agire o pensare in maniera adeguata, appropriata a una particolare
uomini che si parlano insieme, non pensare che eglino favellino di te; ma
pensieri miei. fogazzaro, vl-32: nel pensare,... le frasi di
data. -che ostenta modi di pensare diversi da quelli che in realtà condivide
: e volendo non v'avere a pensare, a dove sono le pertiche si pianti
vetrofania con allegro motivo di rose faceva pensare ai giardini. soldati, ix-222:
deve cominciar sempre: cioè deve sempre pensare di non aver ancora cominciato a caminare
sbattimento continuo della mano, vien fatto di pensare a un'atassia senile. invece no
sdegnato di tanta insolenza, cominciò a pensare quanto doveano essere più efferati gli altri
nel caso di uno strumento per satellite bisogna pensare a sistemi che permettano la digitalizzazione e
questo tranquillo porto aeltumiltà, non cessa di pensare operandoci modi e costumi e parole ed
avversario e nemico mortale dell'arte del pensare, per fare il censore a questa foggia
(il carattere, il modo di pensare, di comportarsi). nievo,
sono meno lontani dalla possibilità del dritto pensare e operare. -vistosamente, volgarmente
reciproco che nasce dal non può pensare alla violazione d'un precetto senza inorridire.
moda di voler violentare le menti altrui a pensare come pensa lentati non vogliono fare
, che cresceva, dava assai che pensare. cesarotti, 1-xxi-332: come poi escono
ch'i'te porto, me fa sempre pensare / de poterti servire et consalvare /
d'origine (asia minore) potrebbero far pensare piuttosto all'agg. gr. pùooivog
all'anima vostra ». « che pensare? mi si è coperta la vista »
una magnifica trina d'argento bianco faceva pensare e delle mutande da signora dell'epoca
è le lode e i vituperi pensare e vedere, da che sa le cose
brutta e vituperosa bestia che si potesse mai pensare. celimi, 2-61 (408)
-vivere di vento: essere imprevidente, non pensare al domani. bibbia volgar.
2-197: questa è bella cosa a pensare: onde ogni fedele cristiano, vivo
connessione. cassola, 6-9: cominciava a pensare una cosa e a un'altra,
: non è che fuori del ragionevole il pensare, che debba in alcun tempo prevalere
suo pettegolismo, non ci fa mai pensare, come talvolta quella di verdi: «
voce della tariffa, la delegazione dovrebbe pensare il contrario di quello che è scritto nel
massa sociale, gli americani fanno spesso pensare alle pecore. ma come scrittori e polemisti
iii-14-202: cotesta agnizione finale fa subito pensare alle commedie allora in voga. cicognani,
/ anti mi fa allegrare t in voi pensare l'amorosa voglia. maestro rinuccino,
non avrei saputo volgere gli occhi altrove, pensare al passato, ritornare su'miei passi
lire. 8. ritenere, pensare, giudicare; affermare. -anche:
di un'opinione, del modo di pensare. f f stigliani,
che non costringi tu li petti umani a pensare e trovare et a fare? »
chiabrera, 3-qo: non so volgermi a pensare di poetare. muratori, 8-i-20:
, conoscendosi benissimo la mia maniera di pensare, e sapendosi ch'io non ho
le più belle volte che voi vi possiate pensare, in modo questa mia mutazione mosse
volta dovesse toccare... cominciò a pensare. frottole d'incerta attribuzione, xlvii-278
qualcuno a comportarsi, ad agire o a pensare in un determinato modo in partic.
era voltarsi a dio, seguitò a pensare assiduamente alla patria celeste. savonarola,
... non era più da pensare. bigiaretti, 11-220: il profilo volterriano
volgar., 11-92: non posso degnamente pensare, né sufficientemente estimare quale sia quella
. lacopone, 24-150: or al pensare, / volvennome entomo, / tollennome
e vuole illuderci. mi fa d'improvviso pensare agli zombie o morti vivi della magìa
2. incapacità di concentrarsi, di pensare. = deriv. da vuoto1.
giustizia; il quale, ognuno può pensare che sentimenti avesse per le sollevazioni e
del bisogno il passo, per non pensare alla mamma quando, aperta la finestra
flaiano, i-112: un nome simile fa pensare a quegli attori violenti e predestinati che
loro generazione sia stata manipolata nel modo di pensare, 'ubriacata'con falsi miti,
il che mi dà non poco da pensare. monti, x-5-47: è a chi
più della vista di quei manicaretti faceva impressione pensare dello zelante accanimento che certo battista v'
pene e ciò che l'uomo può pensare d'amaro, fa questo zucchero dolce e
-fare come gli zufoli di montagna: pensare di far danno e, al contrario
cose; i zurigani hanno ben altro a pensare. = dal toponimo zurigo (
, il modo di agire, di pensare degli africani. cameroni, 2-166:
interiore, uno sguardo che fanno decisamente pensare ad altro. 2. sport
cultura e al modo di sentire e pensare americano (e nel linguaggio comune è per
, quanto di più anticinematografico si possa pensare. = comp. dal gr.
a un atteggiamento o un modo di pensare pedante e didascalico.
princìpi illuministici, a un modo di pensare basato su fondamenti razionali e progressisti.
). contrario a un modo di pensare cerebrale e sofisticato, e favorevole a un
arzigogolio, sm. atteggiamento, modo di pensare cavilloso, capzioso, pedante.
, 10-43: non so ciò che dobbiamo pensare dell'asuerotera- pia. =
biagi non capisce come si possa pensare, leggendo quella lettera, a un'autocandidatura
azioni, del proprio modo di agire o pensare. corriere della sera [5-x-1995]
proprio comportamento, sul proprio modo di pensare. montale, 4-73: dov'è
proprio comportamento, del proprio modo di pensare. eco [in g. l
sé del proprio modo di agire 0 di pensare. r. assunto [in
sul proprio modo di agire o di pensare. c. cederna [«
, il proprio modo di agire o di pensare, ignorando interventi, giudizi o interessamenti
, il proprio modo di agire o di pensare (il linguaggio di una persona)
regolare il proprio modo di agire o di pensare. l. boscolo e p
del proprio modo di agire o di pensare. e. flaiano, 6-93
n. valerio, 1-11: basta pensare che nella sola città di berlino ovest
= comp. da bene e pensare. bentazóne, sm. chim.
grafo- e bibliofobia da non averci potuto più pensare. panorama [2-iv-1989]: 'bibliofobia'
(un atteggiamento, un modo di pensare, ecc.). botanista,
raggiunto il potere, si può sempre pensare che essi falliscano e alcuni infatti sono falliti
venezia a roma, mi sono divertito a pensare a un dramma 'brechtiano', in cui
buono, ma così, isolato, da pensare ad un oscuro genio di provincia,
molto seriamente, il che mi fa pensare che non si tratti di una cazzata.
manifesto [19-viii-1993], 7: pensare a un lavoro di colf in un interno
proletariato gli individui, che oltre al saper pensare e operare comu- nisticamente, siano anche
, di uniformazione a un modo di pensare o di agire conformistico. m
repubblica [13-vii- 1995]: basti pensare alla nascita dei 'rave party'...
così innocui quanto il loro nome potrebbe far pensare. sono dei piccoli file di testo
da costituire uno stimolo 'naturale'-verrebbe da pensare -per la sociologia a costruirsi anche attraverso un
1-i-115: nella schizofrenia infatti, nel suo pensare dereistico, come bleuler lo chiama,
manganelli, i-87: non è ragionevole pensare di creare un parco nazionale per i sagrestani
moravia, 28-922: si finisce per pensare più a coloro che li distrussero che
privato, altri ancora si possono solo pensare. 2. ambiente. eco
: chiediamoci tuttavia: è mai possibile pensare il ritmo per se stesso, epochizzando le
, stile di vita, modi di pensare ecc., tipici della cultura e della
ideologiche. ma era veramente il caso di pensare a una grande arte?
una magnificenza che fa non di rado pensare alle meraviglie analoghe di ravenna. greco-scismàtico
1994], 176: si può pensare a quelli che edmund wilson chiamava i 'poeti
», 127: sono molto triste nel pensare che devo fare ancora io mesi e
gli ha sottratto la libertà di poterla pensare iperfemminile, offerta agli sguardi nelle mise più
30-345: c'è isocronia tra ritmo di pensare, ritmo di parlare e ritmo di
(l'impalcatura, vista posteriormente, fa pensare a un elefante che si fa strada
peli risorti a onta della ceretta facevano pensare alle spinose restucce dopo la mietitura;
, o triste -è il momento di pensare a un lifting della fronte. =
], 70: chi potrebbe mai pensare di mettere 'intenzionalmente'in vita un bimotore,
loriata, sf. spreg. modo di pensare, teoria economico-politica insulsa e banale di
grande prestigio che influenza il modo di pensare e gli atteggiamenti culturali di un determinato
]: lo scrittore invece è portato a pensare che il mezzo di massa (il
esseri umani, mi affascina. come non pensare al nostro vecchio, patetico colosseo?
, cioè la famiglia estesa (basti pensare, a questo proposito, altimportanza che
, non si può fare a meno di pensare che l'europa, dopo i campi di
di un comportamento, di un modo di pensare, di un fenomeno sociale di un
c. cederna, 1-24: e pensare che il panfòcus era al di là da
pelandre di adesso che stavano sempre a pensare ai ponti e alle feste e si mettevano
avea qualche lume d'ingegno, dovesse pensare e credere ciò non essere la mia
g. vattimo, 14-8: si può pensare -ancora con heidgger -che ogni esperienza di
era già fiorito negli anni 60 (basti pensare agli scritti di ivan illich contro la
, 46: con la pubalgia solo a pensare di scopare mi vien molle.
17-iv-1997], 159: sarebbe meglio pensare a incentivazioni individuali o di gruppo, in
in società e non si può pensare a un'umanità che legga soltanto poeti:
r. longhi, 1-i-1-54: e pensare che a. soffici è ben sicuro che
» disse con aria afflitta « fanno pensare a un futuro tolbro ». idem,
1993], 70: chi potrebbe mai pensare di mettere 'intenzionalmente'in vite un bimotore
allora un caso che doveva dar da pensare: l'azione che tra il 1882 e
un'espressione artistica, un modo di pensare). marinetti, 2-i-146:
pensiero ma il neutraliz- zamento del concreto pensare e volere in una trascendenza, sia di
, sm. atteggiamento, modo di pensare ispirato a un platonismo rigoroso, intransigente.
risponda anche all'antiparadiso e manfredi faccia pensare a piccarda e i principi della valletta agli
, 1-xii-1993], 14: è triste pensare – ha aggiunto shalala – che attualmente
nelle condizioni attuali, perché ha voluto pensare una sola idea. questa forma 'monoidea'è
notar nulla, hanno altro a cui pensare.. r autoblinda (autoblindo,
prio modo di agire o di pensare. g. garritano [bachtin
2005], 83: è un errore pensare che in iraq ci siano i criminali
, sm. letter. il modo di pensare e di comportarsi proprio dei benpensanti.
muscolare a lezioni di aerobica. e pensare che il body pump è addirittura un marchio
« l'ho sempre combattuto. è brutto pensare che uno debba bombarsi per ottenere un
uomo d'ingegno non vorrà più lavorare e pensare, anzi ciarlataneggerà e traforelleggerà.
però che il male è fatto, bisognerebbe pensare a trovarvi qualche rimedio e a far
sera [15-v-2006]: si potrebbe pensare a un insegnamento di storia delle religioni
tullio, e a roma davan da pensare, / ed a pompeo facean nel tempo
r convenzionalismo, sm. modo di pensare e di agire convenzionale; conformismo.
spirito e natura impone a schelling di pensare a un'infinita 'produttività'della natura.
pascoli, 1-121: non andare a pensare a male, che io cerco popolarità,
avesse avuto ben altre cose a cui pensare, avrebbe anche potuto ascoltarli.
cuoco l'indomani; gli altri mangiavano senza pensare a nulla. carnacina, 1-70:
. bologna, 1-62: si può ragionevolmente pensare che, svuotata come un guscio ma
dove sono molto esigente. mi entusiasma pensare, come ho fatto per questa collezione,
, per la divinità del discutere e del pensare. r dilucidativo, agg. atto
letter. perdere atteggiamenti, modi di pensare, stili di vita tipicamente europei.
. lissa, 1-314: si tratta di pensare l'eteronomia dell'altro nel medesimo,
lissa, 1-314: si tratta di pensare l'eteronomia dell'altro nel medesimo, nella
. eccolo bell'e epigrafato. e pensare che è un candidato del 'corriere della
, in realtà assorbo un modo di pensare che è specifico del sistema americano e diverso
, 7-45: cominciando fin da ora a pensare europeamente, penseremo meglio e più utilmente
ed extraspaziale; e si sforzava a pensare senza di esse. m. corti
l. mastronardi, 6: cosa potranno pensare gli altri? dico: la moglie di
non sempre, che essi non vogliano pensare altre obiezioni, se non quelle che credono
mi flashano a millimetri e continuo a pensare che veramente se solo volessi qualcosa di
22-vi-2000]: nessuna società telefonica può pensare di diventare un global player nei mercati
baretti, i-172: pregando pino a non pensare all'inglese, che è lingua da
e tiene tutto il tempo che vuole per pensare. = dal napol. 'ntalià,
investire in un prodotto codificato possono allora pensare di farsi l'hedge in casa. non
, non potei fare a meno di pensare, che avrei provato se mi fossi trovato
conversano amabilmente quando alcuni minacciosi goccioloni fanno pensare al peggio. niente paura. a rasserenare
negli ultimi tempi si sono moltiplicate. basta pensare alla maratona telethon per i distrofici,
. montale, 22-972: si può pensare al melologo, a quella forma ibrida
la repubblica [30-xii-1984], 27: pensare che qui si combatté una strana seconda
del mezzogiorno [17-iii-2004]: perché non pensare ad un attento monitoraggio dei proprietari dei
show. ibidem [21-vi-2006]: difficile pensare di fare una panoramica da film western
. avvenire [15-vii-2005]: perché non pensare a un 'grande progetto'che porti queste
soprattutto 'attraverso gli occhi', riesca a pensare ('rara occupazione') soltanto dieci minuti la
di niente di particolarmente inedito, basti pensare al mito dell'italia 'proletaria e fascista'
, essere apprezzati in società, far pensare i neo-commendatori. = voce dotta
riconoscono particolari neo-naturalistici e neo-floreali che fanno pensare addirittura ad un gaudì. =
], 47: dobbiamo continuare a pensare radicale, ma ricordandoci che essere radicali significa
19-xi-2003], 47: dobbiamo continuare a pensare radicale, ma ricordandoci che essere radicali
suo messaggio può indurre i giovani a pensare che le cosiddette droghe leggere non sono dannose
, si contamina ininterrottamente con un modo di pensare per enigmi, indizi, 'omina'forse
sicilia [3-iii-2004]: bisognerebbe cominciare a pensare in termini di omoaffettività, tant'è
e quelli dei loro genitori (basti pensare a tutti i permessi dal lavoro per accudire
bene agguerrito contro il freddo da far pensare a un pompiere. aveva paraorecchie e
del tessuto connettivo nazionale, viene da pensare che qualcuno... sia capace
terra comune plurilingue e pluriculturale, non possono pensare di affidare la rappresentanza delle loro paure
moravia, 28-304: un'architettura che fa pensare alla siberia e alla russia preguerresca,
vendetta dei 'pseudomedici'per dar materia di pensare ad alcuni pochi? pseudomedievale, agg
, in inglese 'punching', fa pensare soprattutto alle scarpe di tipo maschile, bucherellate
m. morasso, 82: chifollemente avrebbeosato pensare allariapparita del poema e dell'eroe?
al di là delle chiacchiere. basti pensare che capitalizza in borsa appena 5. 800
». i puntini di sospensione fanno pensare che vi sia un'allusione. rna
aveva offerto la possibilità di parlare e pensare sequenzialmente sia della famiglia presente, sia
occupato in questa, nessuno ha tempo di pensare alla soppressione del compagno. rna
fabrizio ha sottecchiato giampaolo e l'ha 'visto'pensare la sua stessa domanda. =
enciclopedia einaudi, iii-16: si deve pensare che questo modello proiettato verso il futuro
, 14-655: sono i riformisti passibili di pensare, di comprendere il pensiero degli altri
tendenze non propriamente democratichecheconla legislazioneincorso (basta pensare all'imminente legge gasparri) si muove
fare niente di soddisfacente. provi a pensare al thermage. = voce ingl.
. a titolo d'esempio, basti pensare alla circostanze in cui si renda necessario
1: chi di noi potrebbe seriamente pensare un futuro scolastico dei nostri figli in mano
. la padania [18-vii-2003]: e pensare che il governo belga aveva spinto nella