le son mere propàggini pragmatifere del sistema pensante « uomo ». silone, 5-274
unità di pensiero pensato e di pensiero pensante (nella filosofia attualistica).
vi può essere di avventizio nell'io pensante, ma tutto deve appartenere, tutto
o male consigliato; bene o mal pensante. leonardo del riccio, 1-196:
.). benpensante (bèn pensante; più raro bempensante), agg
senso ironico, quasi a significare ben pensante perché le condizioni fortunate e fortuite della
= comp. da bene e pensante part. pres. di pensare (v
leopardi, ii-302: certo niuno altro essere pensante su questa terra giunge mai pure
opposto all'uomo, essere ragionevole e pensante). -anche: bestia, animale
fosse la parte meno nobile dell'essere pensante. giusti, 2-94: quante cadute
opacità che mi caratterizzino; questa universalità pensante e indifferente è un poco imo sforzo
. 2. sm. persona pensante. s. agostino volgar.,
una raccolta un predicatore che credevano ben pensante. faldella, 2-34: il priore dei
materialmente nel grembo della terra, lo spirito pensante dovrà agitarsi tuttavia e vivere spiritualmente nel
materialmente nel grembo della terra, lo spirito pensante dovrà agitarsi tuttavia e vivere spiritualmente nel
lo stesso essere, la stessa attività pensante contemporaneamente e spontaneamente prenda due forme oppostissime
in sé, ma per il soggetto pensante, in quanto sintesi di forme dell'
, v-118: l'opinione del pubblico pensante ed onesto è tutta per noi e
carducci, iii-18-391: tutta l'italia ben pensante, dunque, rinnega il paganesimo dell'
talora della macchina come di una creatura pensante, la loda o la deprezza secondo il
contastare, alla quale già lungo tempo male pensante, che le si faccia guerra molto
che si crede bene educata e ben pensante. soffici, v-2-8: gli accadeva spesso
ad un grullo di cui il pendolo pensante non si metteva in moto se uno
. dominici, 1-18: una esaminazióne pensante ed esaminante 'qualis esset ista inspiratio
dimostrare anche l'unità indivisibile del principio pensante. rosmini, xxvii-17: questo nome intellettivo
delle affezioni necessarie ed universali dell'essere pensante. rosmini, xxiii- 109: l'
lucida ed è questa l'anima essenziale e pensante. romagnosi, 18-325: l'essenziale
e colui chiama salomone folle e mal pensante. statuto dell'arte dei vinattieri, 1-88
pesante / quell'omo, e più pensante. idem, xxviii-316: se fremma abonda
, e colui chiama salomone folle e mal pensante. sacchetti, 48: folle è
.. gioacchino albati, avvocato, ben pensante, pieno di iniziative e forbitissimo dialettico
, considerati come autoevidenza del soggetto pensante, come princìpi di ogni altra evidenza
tra la cosa pensata e il soggetto pensante (e nel quale, secondo kant
/ e giorno e notti vegghi e sia pensante / in quale guisa possa esser laudato
, sia in rapporto con l'individuo pensante (soggettività) sia in rapporto con la
, iii-20-73: della immaterialità del principio pensante e d'una esistenza oltremondana dell'uomo
, iii-26-301: il logo concreto o pensiero pensante non può, in quanto tale,
, 5-149: io sono un esser pensante unito ad una organizzata porzione di materia,
è nella sua infanzia né un essere pensante, né un essere morale. gioberti
vuole per tempo tramutare l'uom bruto in pensante. -letter. che seduce,
ingegno penetrante, / alla mente ognor pensante / voi non date alcun ristoro.
l'intelletto non è che una facoltà pensante, cogitante, calcolante. romagnosi,
come prodotto dell'attività creatrice del soggetto pensante. b. croce, i-2-125
bacchetti, 2-xxiv-791: il genere umano pensante, cioè la centomillesima parte, a
. pascoli, i-179: l'italia pensante ha tradito la sua sorella povera: l'
comunica dove è una società giovenile ben pensante, ben leggente, bene istudiante:
nel sonno tra i dettagli del suo pensante e riconoscente profumo di famiglia.
che costituiscono la struttura razionale del soggetto pensante; ragione, raziocinio (ma talora
una corrispondenza fra la struttura razionale del pensante e quella del pensato, il termine
logica, come struttura razionale del soggetto pensante. b. croce, i-2-6
alla logica come struttura razionale del soggetto pensante e come ordine razionale del tutto (
, logo concreto: realtà del pensiero pensante, cioè dello spirito come atto;
= comp. da malie] 1 e pensante (v.). malpensato,
compongono il mondo; ed essendo ella non pensante, non intelligente, non semovente,
dovrebbe riferire il pensiero ad una sostanza pensante e l'estensione materiale ad ima sostanza
di pensare l'anima come una sostanza pensante estesa: a questo errore inclina perché la
indipendenti da un proposito consapevole del soggetto pensante. capuana, 15-194: qualunque sia
effetti, in rapporto sia col soggetto pensante sia con l'oggetto pensato (cfr
dialettico. il mezzo è una forza pensante, un'anima che concilia i contrari.
cioè venduta e simile a lui e ciecamente pensante al suo modo. -conforme ai
nel sonno tra i dettagli del suo pensante e riconoscente profumo di famiglia.
rimanere zitella, a far la mummia pensante come quel filosofo noioso di suo fratello
l'uomo bruto fu invaso dall'uomo pensante. = deriv. da nervo.
, c'è la sfera dell'uomo pensante, la 'noosfèra '(p. teilhard
tutta d'un pezzo nell'identità del pensante col pensato, del soggetto con l'
del reale e si distingue dal soggetto pensante; possibilità di essere riconosciuto come oggetto
iii-20-73: già della immaterialità del principio pensante e d'una esistenza oltremondana dell'uomo
dall'apprensione che ne ha il soggetto pensante (e si contrappone, come teoria di
6-i-303: migliorare la sorte della classe pensante e della classe operaia, chiamandola a
forma o può formarsi un'opinione; pensante. -anche: che deduce o fonda
fondata sul concetto trascendentale del 'soggetto pensante ', è fondata su di un paralogismo
... nella tirannide all'uomo pensante, quando egli, per somma sfortuna e
senso e i vincoli della società ben pensante. serra, iii-4: mi ha salvato
trucco!. marinetti, 2-iii-15: pensante loggione a tuffo per il mio genio
pensabile se non in relazione coll'attività pensante per cui è pensabile. cicognani,
). p p pensante (part. pres. di pensare
, che elabora un'opinione. -pensiero pensante: quello che attua la otenzialità del
attua la otenzialità del pensare. -soggetto pensante: uomo che pensa, considerato distinto
rettor., 14-8: così me lungamente pensante la ragione stessa mi mena in questa
può cosa che pensa, / ne pensante già mai materia estensa. muratori,
. muratori, 11-216: questo essere pensante, questo spirito che chiamiamo anima umana
nella donna florida e sana e chiaramente pensante, qual noi la sup- ponghiamo.
non è nella sua infanzia né un essere pensante né un essere morale. cattaneo,
ricercare qual sia la natura del principio pensante e delle sue facultà...;
lotta, l'uomo volente, l'uomo pensante è sparito: l'istinto della vita
non compreso, il contrastante al pensiero pensante. -sostant. a.
vicenda? -con litote. non pensante: destituito della possibilità di pensare.
... ed essendo ella non pensante, non intelligente, non semovente,
a te, mentre la mia presunzione pensante non ha nulla a che fare,
travaglia le popolazioni lombarde e la gioventù pensante di tutta italia. leoni, 422
francia e nostra. deve votare la nazione pensante e non già la nazione bruta.
una gran parte... della classe pensante e dei possidenti hanno per iscopo principale
dire il tipo letterario dell'europa addottrinata e pensante. bacchelli, 2-xxiv-791: il genere
bacchelli, 2-xxiv-791: il genere umano pensante, cioè la centomillesima parte, a
trent'anni. -con litote. non pensante: che non può o non vuole
se stessi. 3. ben pensante: che pensa rettamente, secondo dignità
391: tutta l'italia ben pensante... rinnega il paganesimo dell'
politica e religione, fosse un 'ben pensante '. cicognani, 6-59: i
il dialogo approssimativo con ogni bramino ben pensante. -che esprime tale atteggiamento.
(1907) mentre la stampa ben pensante ed ufficiale fa altrettanto e peggio.
altrettanto e peggio. -mal pensante: animato da propositi ostili, malintenzionato
di voi sia fello ', cioè mal pensante: fello è colui che pensa di
pesante / quell'omo, e più pensante. zanon, 2-xix-291: col solito stile
: col solito stile laconico di quella pensante nazione: pagare, soggiunse, e impiccare
un tempo: è del parini più pensante e meno settecentesco. tarchetti, 6-i-650
giulia ideale, la creatura celeste, pensante, amorevole de'suoi sogni; egli
, 8-472: la placidità estranea e pensante di quel grosso inglese che leggeva.
cioè venduta e simile a lui e ciecamente pensante al suo modo. mazzini, 37-9
seppellita nell'ozio degli studi, ma pensante per se stessa, e di quel pensare
noi il pensiero pensato suppone il pensiero pensante; e la vita e verità di
noi il pensiero pensato suppone il pensiero pensante; e la vita e verità di quello
primo caso rappresenta tatto con cui l'individuo pensante concentra il complesso o una parte della
v'ella nacque, non ci sarà uomo pensante che non creda dover suo peregrinare,
il padre, in quanto natura divina pensante, la seconda persona, cioè il
savinio, 1-20: l'italia, personaggio pensante (ammettiamo), somiglia stranamente a
indipendenti da un proposito consapevole del soggetto pensante. b. croce, ii-8-32:
(in ipotetica contrapposizione con la storia pensante o riflettente, che ne costituirebbe l'
storia pittoresca e della storia riflettente o pensante. -incline alla rappresentazione espressiva, immediata
in un corpo forte, operante e pensante. carducci, iii-12-169: ride il
il migliorare la sorte della classe pensante e della classe operaia, chiamandola a
sembrerebbe una facoltà mentale diversa dal pensiero pensante. viani, 4-130: mi sentivo sussurrare
: stimo che, oltre alla potenza pensante, siano nell'anima altre proprietà quasi
non so quasi più potenziarmi come individualità pensante di fronte a una realtà pensata (imaginata
le son mere propaggini pragmatifere del sistema pensante 'uomo '. = voce
raccolta nell'unità perfetta e spirituale del principio pensante. gioberti, 4-2-620: il principio
principio operante della natura e del principio pensante dell'uomo. b. spaventa,
assoluta, il migliorare la sorte della classe pensante e della classe operaia, chiamandola a
forza dell'anima, cioè della sotanza pensante, di modo che essa anima.
, ancor dopo democrito, fosse anima pensante o piuttosto un principio di moto e
le son mere propaggini pragmatifere del sistema pensante 'uomo '. 8.
indipendenti da un proposito consapevole del soggetto pensante. misasi, 3-165: l ^ accento
nella donna florida e sana e chiaramente pensante, qual noi la supponghiamo. galanti,
sfoghi e rimasugli della mia vita di pittore pensante, ho cercato di ritoccare, di
gentile, lo spirito in quanto atto pensante totalmente incondizionato e libero da ogni presupposto
giorno e notte vegghi, e sia pensante / in quale guisa possa esser laudato.
, il migliorare la sorte della classe pensante e della classe operaia, chiamandola a dividere
è l'uomo vivente, sensibile, pensante, raffigurante se stesso e raziocinante?
. pascoli, i-17q: l'italia pensante ha tradito la sua sorella povera:
storia pittoresca e della storia riflettente o pensante, e che non designa già due
e rimasugli della mia vita di pittore pensante, ho cercato di ritoccare, di
impasto dell'umanità si trova una sostanza pensante, rammemorante e volente, la quale non
2-xxi-453: il riso, prerogativa dell'animale pensante, è fisiologicamente comunicativo. -come
... nella tirannide all'uomo pensante, quando egli, per somma sfortuna e
vergogna, e la placidità estranea e pensante di quel grossoinglese che leggeva. cicognani,
seppellita nell'ozio degli studi, ma pensante per se stessa; e di quel
2-xxiii-75: ad ogni essere senziente e pensante, un caso come questo...
seppellita nell'ozio degli studi, ma pensante per se stessa. de sanctis, ii-6-47
a un tempo: è del parini più pensante e meno settecentesco, in certe cose
... nella tirannide all'uomo pensante, quando egli, per somma sfortunae inescusabile
uomo, il mann, l'essere pensante, l'essere raziocinante, il sillogizzatore all'
che la fanno pietosa, socievole e pensante. 2. che si trova
occhio). marinetti, 2-iii-15: pensante loggione a tuffo per il mio genio
[dipinto] pompeo che va per mar pensante, / ch'altro che roma non
iii-26-301: il logo concreto o pensiero pensante non può, in quanto tale, aver
falsità dell'opinione del cavaliere linneo, pensante che i vermicelli spermatici altro non sieno
tale da sospendergli ogni facoltà percettiva e pensante. -rendere meno avvertibile uno stimolo
che egli dà, per l'attività pensante, ai moti del sangue, ai trasalimenti
, rettor., 14-8: me lungamente pensante la ragione stessa mi mena in questa
si comunica dove è una società giovenile ben pensante, ben leggente, bene istudiante.
subbiettivo di questo o di quell'essere pensante. -nella filosofia scolastica, che
o indipendentemente dallo spirito o dal soggetto pensante. marsilio ficino, 6-179: conciossiaché
è luogo certo nel quale una testa pensante possa più presto e megliosvilupparsi che a parigi
era il prodotto di un'umanità ancora pensante e parlante; dietro il do maggiore c'
della realtà oggettiva. -io trascendentale-, soggetto pensante che non coincide con il singolo io
. carducci, iii-19-23: la borghesia ben pensante, che ammira sempre la forza e
delle cose usuali, con la stupidità pensante di che viene dalla gozzoviglia. palazzeschi,
si comunica dove è una società giovenile ben pensante, ben leggente, bene istudiante:
lotta, l'uomo volente, l'uomo pensante è sparito: l'istinto della vita
che l'individuo, in quanto soggetto pensante, ha della propria esistenza (con
del beatnik, ma anche del semplice soggetto pensante e comportamentante. = deriv.
una disubbriacatura che è un pensiero più pensante del pensiero del medesimo, in un risveglio
= comp. da nulla e pensante. na nùmero, sm.