i garzoni accudirono a dirimere da cave pennine. = voce dotta, deriv.
ii-362: la g. mi manda due pennine della calenzuola di momo. linati [
macchia nera, col tramezo d'alcune pennine bianche. carena, 1- 344
la ghiandaia] sopra 'l becco alcune pennine, quando azzurre e quando nere mesticate
pur indubitabile che delle alpi graie e pennine, le quali intercedono tra francia e
di prima, e simil colore presero le pennine delle auricole. tommaseo, 1-205:
1-205: la geppina mi manda due pennine della calenzuola di momo. govoni, 1104
= deriv. da [alpi] pennine. pennìdico, agg. (
e dal tema di gerére 'portare pennine, sf. plur. bot. region
sf. plur. bot. region. pennine paradise: stipa (stipa pennata)
delle fate..., stuzzichella, pennine paradise. = voce di area sett
? cattaneo, iii-1-334: dalle alpi pennine alle prealpi ca- monie, un ampio
le pruine / ti scopre lungi dell'alpi pennine. se stini, 334
le alpi e cozie e graie e pennine e retiche e cadmine e noriche e giulie
sostanti): gruppo montuoso delle alpi pennine, secondo per altezza in europa (
. sternutala delle pecore; stuzzichella, pennine paradiso. = deriv. da starnutare