, 2-2-5: e ritrar con poetico pennello / il vorria pure, e colorirlo in
dell'impresa, degna solamente del suo pennello, e dagli applausi de'grandi,
uno e l'altro parti di suo pennello acclamatissimi da quell'età. magalotti, 9-2-
cui si stende l'inchiostro, col pennello, direttamente sulla lastra o sopra un
,... e poscia con pennello di vaio adombrare con acquerello; che
inchiostro,... e poscia con pennello di vaio adombrare con acquerello. tommaseo
agiugnere colla penna dove s'agiugne col pennello. savonarola, iii-52: e però gli
che suona e non crea, col pennello che alletta e non esprime, con le
giaccone d'alpacà nero gli va a pennello come una mezza sottana ecclesiastica.
mi eserciti con altro mai che col pennello. tasso, 779: io v'
vasari, i-63: potrò forse così col pennello come anco con la penna spiegare al
'n un vasellino, va'col detto pennello tratteggiando l'andare delle pieghe maestre.
accolti, 1-150: schizzare speditamente col pennello il suo tutto, accennando le parti
come un'anima in pe pennello volante traducevano su i lunghi rotoli di carta
con un bidone di vischio, un pennello e un sacco di granone. mentre
stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella,
coppale si appastella quando si dà col pennello bagnato... appastellare è quanto
). = deriv. da pennello (v.). appennicare,
, dove la leccava la gomma d'un pennello, dove l'attendeva un tranello,
de'quali sotto la propria direzione applicò al pennello, ed altri al bulino. pecchio
nel valore, nello scarpello, nel pennello o nella nobilità reale. 5.
arrossato d'onorata vergogna, preso il pennello, con un terzo colore partì quelle
degli oggetti d'arredamento. -arte del pennello: pittura. cennini, 123:
cennini, 123: all'arte del pennello ancora s'appartiene di certi lavorìi dipinti
fuori. cennini, 53: fanne un pennello grosso, dove vada una libra delle
i-183: con l'astic- ciuola del pennello si va lumeggiando i capelli, la barba
cennini, 56: e con questo pennello atteggia il viso che vuoi fare,
essere meno d'autorità conceduta che sia al pennello del dipintore. 4.
. -aver rocchio alle penne e al pennello: vigilare, stare in guardia.
/ e'ci bisogna aver gli occhi al pennello. bandello, 1-5 (1-74)
che ella, che l'occhio aveva al pennello, non se ne accorgesse.
la tavoletta, ed azzuffandoli insieme col pennello,... contrafaceva il vivo
foscolo, v-112: péra il tetro pennello! diceva io baldanzoso -s'abbia chi
a capricci, e che il suo pennello ballava secondo il suono de'denari, e
palagi e giardini; il tutto con pennello ed isfarzo paolesco. padula, 457:
26-58: or qui, sanza operare altro pennello, / si cominciono a far le
l'acqua si trae, acconciamente un'pennello, si partì. f. f.
sarebbe aspettata, l'aveva raccolta col pennello, intrisa con la biacca, e della
... sono quelli che col pennello e col gesso particolarmente danno il bianco
. cennini, 34: togli un pennello con punta e va', colla biacca
biacca, toccando colla punta del detto pennello, e va'raffermando la sommità de'
cennini, 58: poi tolli un pennello di vaio, acuto; e con
così i dintorni, togli il detto pennello, col verdaccio va'ritoccando le capellature;
ritoccando le capellature; poi con detto pennello con bianco va'trovando le dette capellature
a volo con la punta del pennello un bioccolo di schiuma che minacciava di
, / poi lineava col sottil pennello. = etimo incerto; forse
9. pitt. colpo rapido di pennello; pennellata a grandi e robusti tocchi
, ma che poi nel maneggiar il pennello gli andavano al contrario, perché non lo
, 1-156: botta, vale colpo di pennello. rajberti, 2-192: londra attende
discuoprire nelle carnagioni pure un tratto di pennello. baretti, 1-64: un numero innumerabile
essendo già vecchio, e con un pennello in mano, il quale è volto
... somministrerebbono ad un bravo pennello delle bizzarrie molto singolari. carducci,
, per esempio, così fermo è il pennello, che appena il bulino vi potrebbe
.. consumando nello studiare in venezia col pennello gran parte de i ricchi avanzi che
si riduceva in sull'opera a disegnare col pennello sopra la calcina (che era cosa
16. locuz. -calzare a pennello o a capello: essere perfettamente appropriato
, una franchezza e leggiadria indicibile di pennello lo rendono cosa veramente paolesca. giordani
serra, ii-541: egli non ha il pennello creatore di un saint-simon che con pochi
della penna, della matita, del pennello. cennini, 53: poi togli
e gridano. linati, 30-71: qual pennello potrà rendere il nitido squillo di questa
/ tracia canto non ha, grecia pennello. algarotti, 1-472: plauto avea
appellava,... venne eternamente col pennello dell'intelletto suo produttivo e fecondo a
cipro, imbandita all'occhio pellegrino dal pennello dei pittori più rinomati con dipinture squisite
a capricci, e che il suo pennello ballava secondo il suono de'danari. guarini
carletti, 177: con il pennello formano le loro lettere, che sono
cinese... i caratteri tracciati dal pennello sul foglio parevan capelli di donna recisi
gliene chiappava l'estro, ora col pennello stoccheggiava questa ed ora quella. pirandello,
poi bagna il detto smalto col detto pennello,... e colla punta della
dilica- tezza ogni coserella a punta di pennello, come le miniature che chiamano l'
gliene chiappava l'estro, ora col pennello stoccheggiava questa ed ora quella. settembrini,
grigio chiaro, che le stava a pennello su la persona formosa. cassola, 2-127
stampare e su cui si passa il pennello con l'inchiostro. « =
colla forte, e danne col tuo pennello due volte sopra il detto lavoro.
parti, chi colla matita e chi col pennello, ma codesto di casa in colori
avuto esattezza, né delicatezza. dopo il pennello non si è saputo inventare di meglio
migliori fiamminghi, i quali intinsero il pennello, dice il bellori, ne'buoni
migliori coloristi: studiarvi il maneggio del pennello, gli artifizi delle opposizioni, i bei
colorista, che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. panzini, iv-148
e a tratti brevi e rapidi di pennello. lanzi, 2-3-69: i più
colpi e tratti rapidi e brevi di pennello. lanzi, 2-2-205: il
16. pitt. pennellata, tratto di pennello o di matita. -fatto di colpi
apparire una gran bravura e padronanza del pennello e de'colori; tutto il contrario di
colla quale, dopo avere imbevuto il pennello di materia colorante, il pittore lo
, più che un maneggio studiato del pennello. gli schizzi si fanno d'ordinario
fa una figura con un tratto di pennello. soffici, ii-375: era un dipinto
forme, ed anche il colpo di pennello. 17. sport. nella
cennini, 58: fa'che col tuo pennello non eschi di suo luogo ad ogni
colorista, che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. ungaretti, i-62
; / eran le fanti mezzane a pennello; / per le finestre spia le sue
, dentro la quale a foggia di pennello racchiuse, e congegnate stanno queste setole
di lavori più consistenti, tanto col pennello che colla penna. consistènza, sf
il tempo da incominciare a maneggiare il pennello, non potrà essere al pittore se non
presto dipinte dal colore, che dal pennello... fatte apparire di rilievo
penna, dentro la quale a foggia di pennello racchiuse e congegnate stanno queste setole,
questa colla, che corra bene al pennello. cellini, 533: si pesta di
diva / prole, mercé tuo creator pennello, / nascere un'altra volta.
, ii-54x: egli non ha il pennello creatore di un saint- simon che con
vedere fra l'opere pubbliche di suo pennello un gran quadro nel tempio di san
rosolare e dell'aitostir di quei miseri con pennello dantesco e con un certo tuono che
stile e con la penna o col pennello non dipignesse. bembo, i-34: a'
vedere; ed ha saputo imitarlo con un pennello non meno dilicato, che fine esser
fuori, che il capo e 'l pennello a scrivere e filosofare sopra 'l buon
lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella,
quanti, / e le rime e pennello, non mancanti, / scrivesson dì e
, il quale per ora serve di pennello a deviare la corrente del fiume. leggi
cosa / il vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le mende
bove, in- suppava in esso un pennello simile a quelli per la barba.
2-13-21: non fu mai depintura di pennello / qual dimostrasse in sé tanta vaghezza.
la penna, l'altro mostrar deverebbe col pennello: l'uno e l'altro deve
così i dintorni, togli 11 detto pennello, col verdaccio va'ritoccando le capel
lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella,
col suo fantastico, rabbioso, sgorbiatore pennello. -accennare, lasciare intravedere.
a cui la natura aveva con liberalissimo pennello dipinto il volto d'ilarità, tutta
caravaggio questo suo modo d'usare il pennello; mentre egli volle avverare in se
: star bene addosso, stare a pennello. fazio, ii-5: poi guardo
/ le due seguenti son fatte a pennello, / e l'ottava ci sta
, / fu questo core, e fu pennello il guardo. la minerva, xl-107
p. verri, i-27: il pennello di questo dipintore della natura [goldoni]
dolcezza; / non fu mai depintura di pennello / qual dimostrasse in sé tanta vaghezza
lettere], come in dipintura di espertissimo pennello, sono così figurati i molti vizi
. cennini, 53: questo tal pennello si vuole dirozzarlo a 'mbiancare muri,
: ma tra i balzi / graffiami del pennello, la zona / di quasi prativa
il fanno adoperando... il pennello: e non guidato dalle tre prime
grosso, racconciando e premendo il detto pennello e discarcan- dolo, quasi asciugandolo.
spettacolo / non discaro, fraterno al tuo pennello, / quel rissoso uccellame alla finestra
o anche con altri strumenti, come pennello, scalpello, bulino, ecc.,
: il pittore non levi mai o il pennello o il disegnatoio dal lavoro, fino
pastelli, gesso, carboncino, terre, pennello, punta d'argento), con
l desire, altri disegni / con incauto pennello. goldoni, vii-805: abbandonate un
, il quale gli uscì incontro con un pennello tutto intinto di colore. pindemonte,
prendea noia se per avventura qualche inesperto pennello faceva o in picciolo o in
tinte, e con una disinvoltura di pennello indicibile. lanzi, ii-93: le
un sottilissimo velicello, e lavato il pennello con l'olio de la lucerna, asettò
sopra, la quale si distende col pennello sottilissima. diodati [bibbia], 1-310
a. verri, i-81: con rapido pennello ne ritrasse la vaga situazione, e
iv-401: s'io non ne sapessi il pennello, l'avrei tenuto lavoro di appiani
, disvestito il lucco, trattare il pennello e lo scarpello, la penna e la
il sole dall'oriente, come il pennello della luce intinto ne'colori dell'aurora
ii-197: il suo dipingere è di pennello pieno, vago di colorito, rilevato da
: egli è vero ancora che il pennello di questo dipintore della natura riesce meglio
, i-72: ad ogni errore di pennello o mancamento di giudizio che venisse lor
a ricoprirli e medicarli con il medesimo pennello che l'aveva fatto. garzoni,
lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella,
di memling trascende nelle esagerazioni sotto il pennello degli imitatori. carducci, iii-6-483:
che nel dipignere il minor pregio sia del pennello semplice esecutore di quant'ordina e figura
6-2: talvolta in mano prenderò il pennello, / e di qualcun dipingo alla presenza
d. bartoli, 4-2-27: imagini a pennello, tutte lumeggiate d'oro, e
tela espresso / per opra di mirabile pennello / tal, laurindo, simigliati, qual
, chiave della memoria..., pennello che dipigne l'imagine dell'intelletto,
più accurata sottilità esser dal suo diligente pennello organizzate? goldoni, iii-644: altri
trovarono esservi uno de migliori estratti del pennello. 6. disus. ciascuna
. marino, 359: del greco pennello / imitator novello, / con l'
, / io ve lo pingerò qui col pennello. tasso, 12-448: dunque meraviglie
col suo fantastico, rabbioso, sgorbiatore pennello. cesarotti, i-98: non è egli
il resto della grandezza, mentre il pennello gli gocciolava sopra il viso e il ventre
con ferri in pietra, in carta col pennello. cellini, 536: sia
, e per quattro anni fece divorzio dal pennello. 27. promulgare leggi,
far di scrittura, che nell'adoperare il pennello. vasari, 1-71: dicono che
: era fecondo d'idee, velocissimo di pennello, coloritore di un fascino che incanta
fascio analizzatore o fascio esploratore: il pennello elettronico, che, in un tubo
analisi dell'immagine. -fascio riproduttore: pennello elettronico riproducente l'immagine nel cinescopio.
acido fenico in una mano e il pennello nell'altra. e. cecchi, 3-104
vasari, i-72: ad ogni errore di pennello o mancamento di giudizio che venisse lor
a ricoprirli e medicarli con il medesimo pennello che l'aveva fatto; il quale
/ con la sua gente ficcò suo pennello / e lì fe'suo fermaglio.
un paesaggio toscano ritratto al naturale con pennello che pronunzia quello dei fiamminghi cancella la
sien tutti artisti, non importa se di pennello o di scalpello o d'arco o
di bove, inzuppava in esso un pennello simile a quelli per la barba.
modellato, una certa fierezza spagnolesca di pennello, il tutto studiato sul vero ed
per vero s'io non ne sapessi il pennello, l'avrei tenuto lavoro di appiani
meschina. cennini, 53: tale pennello vuole essere puntìo con perfetta punta per
, facendola girare sotto il suo pennello, mentre uno dei padroni era intento
lanzi, ii-209: pitture di finissimo pennello e di bel rilievo. carducci,
annunzio, i-592: tu, signor del pennello, io de la rima, /
poco si possan vedere i colpi del pennello o della matita. milizia, iii-23
, come egli solea protestarsi, un pennello spedito e franco, che non sempre finisce
finisce; usava per gl'ignoranti un pennello diligentissimo che fa veder terminata ogni parte
né poco si possan vedere i colpi del pennello o della matita. muratori, 5-iv-52
: abilissimo fu il mazzola nel maneggio del pennello, vero nelle tinte locali, finito
non è permesso all'artista impiegar un pennello grossolano, né un tocco privo di
palazzeschi, i-230: alla cima del pennello fluiva tutto l'essere in un istante
163: ancora in cortine puoi fare di pennello alcuni fogliamenti, d'indaco con biacca
al detto modo va'cercando col detto pennello pur nella profondità delle pieghe, cercando
l'orlo della forma. abbi un pennello di vaio grosso, e con quell'
nella gran pratica ch'egli avea del pennello, dicono gl'intendenti ch'ei si formasse
né poco si possan vedere i colpi del pennello o della matita. d'annunzio,
il sole dall'oriente, come il pennello della luce, intinto ne'colori dell'
e avea recato a firenze una franchezza di pennello e un comporre macchinoso, un gusto
pare che possa più desiderarsi da qualsiasi pennello. lanzi, ii-292: spesso par
, tracciato con penna, matita, pennello o con altro, su carta o su
vaghezza del colorito, la franchezza del pennello. algarotti, 3-158: il davide poi
dintorni, come per la freschezza del pennello e per altri suoi pregi, è
: vidi antonio... posare il pennello nella ciotola e prendere il rasoio.
capugnani frusta- pennelli (se pur col pennello pingono, e non colla scopa).
. dall'imp. di frustare2 e da pennello (v.). frustapostrìbolo,
bandiera. 5. spruzzare col pennello rintonaco in modo che la superficie sia
. termine dei doratori. spruzzare col pennello per granire a imitazione di marmo fiorito
lampo, troppo lento sarìa forse il pennello. dossi, 300: si scorse
fuggente crin dei serafini / che dal pennello uscìano di correggio. prati, i-io:
a tuo modo, ch'ai detto tuo pennello corra da poterlo abilmente lavorare. gelli
ha due gambini che paron fatti di pennello. carducci, ii-n-266: mi piacerebbe.
gangheretti o arpioncini giù basso alla coda del pennello. fagiuoli, 1-2-319: alla scatoletta
altro. rosa, 190: col pennello egualmente e colla penna / pacuvio e
gitti bene fresca, fa'che col tuo pennello non eschi di suo luogo. lanzi
la penna getta, dipingere come il pennello getta: scrivere o dipingere di getto,
, / secondo che gettava il suo pennello. lippi, 1-4: mi basta sol
sprizzo un getto sulla tavolozza, intingo il pennello, con furia mi scaglio di nuovo
pioggia. d'annunzio, v-1-388: il pennello gli gocciolava sopra il viso. cicognani
tutti artisti, non importa se di pennello o di scalpello o d'arco o di
... la boccetta della gomma col pennello infisso nel residuo divenuto come un vetro
ne aveva una di gomma, col suo pennello infilato, e una scatola di carta
30: tra i balzi / graffianti del pennello, la zona / di quasi prativa
e tanta, / e sì largo pennello, e stil sì grande; / certo
il resto della grandezza, mentre il pennello gli gocciolava sopra il viso e il
della miniatura granita, cioè punta di pennello. 4. mus.
fili di ottone legati insieme come un pennello, usato dagli orefici per levigare e
, è da recarsi piuttosto a pennello italiano. -con riferimento a caratteri
non è permesso all'artista impiegar un pennello grossolano, né un tocco privo di
vedere i visacci che m'escono dal pennello, e le capricciose grottesche, nelle quali
cennini, 54: mettivi dentro [al pennello] la punta della detta asticciuola,
sì bello, / che parea di pennello? / dove la guanza tonda?
: sulla porcellana tu condurrai il pennello così liberamente, come su queste guastabili
il fanno adoperando... il pennello: e non guidato dalle tre prime dita
opera si vede la robustezza del suo pennello, che punto per la vecchiezza illanguidito
e far con poca spesa per via del pennello quel che non si potrebbe fare anco
. edil. chi passa con un pennello la biacca, precedentemente sciolta in olio
imbianca le muraglie distendendo il bianco col pennello sopra il muro intonacato. magalotti,
menan dolce a due man con un pennello, / e a far quell'opra sola
l'acciaio dell'elmo / ti gocciola il pennello d'imbianchino. / dài di bianco
xxvi-3-275: benedetta la mestica e 'l pennello, / fra voi direte, donde imbozzimossi
metterle in opera, né mai imbrattò suo pennello con rappresentazioni oscene. apprendi
, benché da buon mastro / col pennello imitato? tasso, 16-63: né già
redon si propose di cogliere col suo pennello « l'infinito nel finito, l'
, 33-26: l'imagini fe'senza pennello, / che qui vedete bianche, azzurre
la vaghezza del colorito, la franchezza del pennello, i tocchi arditi, i colori
mostrato con nobilissimo composto la franchezza del pennello, la morbidezza dell'impasto, la freschezza
di colori, la sprezzatura risoluta del pennello, l'ampia nobiltà dei contorni,
dall'opera e fermò la mano e 'l pennello, duplicatosi improvvisamente il mal suo,
impennèllo). ant. lavorare di pennello, dipingere. - anche assol.
: 'impennellare ', adoperare il pennello, dare delle pennellate. 2.
, gettare in mare l'ancora di pennello. guglielmotti, 871: 'impennellare '
che essi [i marinai] chiamano pennello, quasi dicessero messa a pennello, cioè
chiamano pennello, quasi dicessero messa a pennello, cioè ben aggiustata per sicurezza dell'
, costruire la pennellata, mettere il pennello alle acque di fiumi e simili, per
poi bel bello / col voltarsi del pennello / a cader venne in dispregio / a
... mena e rimena il pennello sopra la tavola, dagli, frega,
chi lungamente e impiastrò cartoni co'l pennello e macinò o distemperò azzurri co 'l
vantaggi che ha sovra lo scarpello il pennello, tra le ciglia di materiale immagine
disegno, / secondo che gettava il suo pennello. monti, xii-3-234: * incarnar
dorati incastonano paesaggini dipinti su porcellana con pennello da educanda. govoni, 798:
opra incava dove ha disegnato di nero il pennello. idem, ii-176: vanno incavando
baldinucci, 9-viii-85: ebbe di suo pennello mariotto da gagliano, incettator di quadri
la detta aqurella, e col detto pennello rimescola bene. leonardo, 2-115:
scritto al luogo dove ella con sì vivo pennello mi dipinge in cinque quadri i cinque
1-41: all'incontro voglio che scolpisca col pennello un giuocatore ignudo e iscalzo. tasso
l'ho trovate ripiene d'encomi del pennello di salvatore,... senza che
97: mira il valor del suo pennello industre, / che i miei tesori in
ma come possiam noi credere che il pennello e lo scarpello possano effigiare la letizia
non che tutte ritrarle compiutamente coll'inegual pennello di una rozza eloquenza. c. i
prendea noia se per avventura qualche inesperto pennello faceva o in picciolo o in grande
, una tela, dove da un infierito pennello si ve- desser espressi gli orrendi cruciati
beatissima vergine, parto del vostro leggiadrissimo pennello,... lasciò certi semi de
/ brieve intervallo, / dove 'l pennello / più s'ingalluzza, / qualche
. chiabrera, 1-ii-231: sì dotto pennello inganna i sensi / che l'occhio sceme
disegno si perdeva a ogni tocco di pennello. lisi, 160: gli ami si
. bruni, 173: ingegnoso pennello, / ch'è possente a dar vita
fu anche più spedito nel maneggiare il pennello, facendo le sue pitture quasi alla
, 134: dipingansi elle il volto col pennello carico di bianco e di rosso,
turandot, in bellezza inimitabile / da pennello il più industre. foscolo, iv-361:
, 134: dipingansi elle il volto col pennello carico di bianco e di rosso,
e ripigliando con destrezza in cima al pennello i fiocchi che minacciavano di cadere.
quando è bisogno, ciò che il pennello fa nella superficie d'un quadro:
. bramava che guadagnasse tanto almen col pennello che gli bastasse per lo vitto e
disegno, e la meravigliosa operazione del pennello, nelle proporzionate intensioni d'ombre e
dialettica. bonsanti, 4-186: meritava altro pennello; un pennello soprattutto d'altra scuola
4-186: meritava altro pennello; un pennello soprattutto d'altra scuola, interiorizzata e non
e sembra realmente uscito da un sol pennello? carducci, iii-14-6: cotesta altro
nero e bianco con la punta del pennello. rerchet, 400: guardò in alto
acqua chiara, e intignivi dentro il pennello tuo detto di sopra e fregalo su per
un getto sulla tavolozza, intingo il pennello, con furia mi scaglio di nuovo
. cennini, 55: e con pennello punzio sottile vai tratteggiando nasi, occhi
, che paiono sgocciate giù da un sudicio pennello. 2. per estens. andamento
algarotti, 1-iii-244: la matita o il pennello corre da sé senza quasi niuna fatica
al di dentro che fanno invidia al pennello. c. i. frugoni, i-8-105
di colori e un allumata confusion del pennello. 2. ciò che avvolge
perfettamente a proprio agio, andare a pennello (ed è locuz. propria dellttalia
cremisi / cadute dall'arco celeste / dal pennello inzuppato di vernice / da carpentiere a
che al prato i fior, col suo pennello / fatto zeusi odorato, aprii colora
. fagiuoli, vii-30: il vostro pennello ha certi istinti, / ch'han
flessibile. 2. marin. grosso pennello, costituito da un bastone avvolto a
'lanata', specie di grossa scopa o pennello, di cui si fa uso per impeciare
, specie di grossa scopa, o pennello, di cui si fa uso per impeciare
accurata iscrizione a caratteri lapidari tracciati col pennello additava all'obbrobrio del quartiere
o copriti un occhio, e col pennello o con il lapis a matite segna sul
rame con acquafòrte per mezzo di un pennello. 3. in litografia, chiaroscuro
vado sempre lavoracchiando colla matita e col pennello secondo il solito. tommaseo, 11-154:
frutti, una tela non lavorata mai da pennello, e un fonte o privo d'
2. per estens. tocco leggero di pennello; piccola traccia di colore.
t'ho detto di sopra, con pennello di vaio mozzetto. = deriv
la 'leggerezza del tocco e del pennello 'è l'arte di mettere il colore
il tocco, il disegno, il pennello, e * leggieri 'gli oggetti
beatissima vergine, parto del vostro leggiadrissimo pennello,... lasciò certi semi
quello dove con sì leggiadro e casto pennello sono dipinti gli amori di adamo e
cresceva il prestigio coi lenocini del suo pennello, pensò di colorire teste di donne
con questa, che sarà fatta a pennello, / come tu cerchi, leverai dal
colorista, che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. serra, iii-437:
-incisione a taglio libero, dipinto a pennello libero: eseguiti con facilità, sicurezza
che un quadro è condotto con un 'pennello libero ', con grande libertà di
libero ', con grande libertà di pennello, allorquando il tocco mostra un lavorio
': quella facilità di maneggiare il pennello, il lapis, il bulino, che
torchio della providenza e istoriato dal gran pennello dell'onnipotenza divina. -leggere nel o
ben vestito, e muove il lievissimo pennello co'vaghi colori. ariosto, 43-52
passare, / con la penna e il pennello il proprio nome / m'inchinavo a
e'pare una pittura, vestito a pennello. -ben fatto; armonioso,
senza difetto alcuno o magagna e lindo di pennello, vorrebbe trovare un globo tra il
disegni. -elettron. tracciato orizzontale del pennello elettronico durante l'esplorazione dell'immagine
, soda, / poi lineava col sottil pennello. -segnare con una linea.
ogni cosa ottenuta con una scioltezza di pennello, una liquidità di modellato,..
] loda lo scarpello e attieniti al pennello: è giusto esaltare le imprese difficili
. loda lo scarpello, attienti al pennello; costa manco e par più bello
. cennini, 58: col detto pennello profila il contorno degli occhi sopra le
tutti quegli che dipoi misero mano a pennello. tasso, 17-89: quel ch'a
come si dice, o dipinta a pennello, / a la luchera sua lo
r. borghini, i-161: con pennello sottile, intinto nella biacca stemperata con gomma
. vasari, i-153: con un pennello sottile intinto nella biacca stemperata con la
massime, sviluppando e lumeggiando col loro forte pennello tante importantissime cose spettanti alla felicità
lumeggiamento. vasari, ii-20: col pennello fece lionardo, di chiaro e scuro
accolti, 1-13: sì fattamente il pennello e la mano l'idea del
o giallo che si stende con il pennello o la spatola nell'esecuzione di un
mai. cennini, 57: con pennello di setole mozzo, premuto col dito
. ungaretti, xi-288: certo, un pennello cinese chissà quanto si sarebbe indugiato e
mio breve ragionamento vi andrò macchiando col pennello della lingua gli abiti di lui virtuosi
esala un sudore ingrato. opera di pennello, sicché il lanfranco è il maestro in
/ con loro sforzo uscir fuori a pennello. ariosto, 18-39: animando ognuno
lungamente e impiastrò cartoni co 'l pennello e macinò o distemperò azzurri co
serve ai miniatori ed a infiniti che col pennello si dilettano fare profili e sottilissimi lumi
che paiono sgocciate giù da un sudicio pennello. -per simil., con
poi del palazzo pontificale fusse da maestrevol pennello dipinta tutta quella pompa, postavi sopra
n. 1. -maestro di pennello o di pittura: pittore eccellente,
cennini, 33: va'col detto pennello tratteggiando l'andare delle pieghe maestre.
occhio della tavolozza e, preso un pennello dal mazzo, si era messo a
sai, gli dirò, qual magico pennello / questo di colli rabbellì teatro? foscolo
: con questa, che sarà fatta a pennello, / come tu cerchi, leverai
vernice che si stende a colpi di pennello; mano. - anche al fìgur.
... / e le rime a pennello, non mancanti, / scrivesson dì
calandra, 1-38: pronto a raccattare un pennello caduto, attento al mancar dei colori
aveste veduto operare un ginetto fatto col pennello e far tutto quel che può fare
sento correre l'acquolina. non può il pennello, né lo scarpello...
, il viso, manicato da un pennello tutto setole, diceva sì e no
col rasoio a manico mobile, il pennello è gonfio, la schiuma sale.
sopra la prima mano, con un pennello, di luto sottile; e se non
l'essattezza del vivere e l'ozio del pennello. magalotti, 26-210: è entrata
in mano che tu verrai mettendo con tuo pennello, la natura del gesso si viene
vasari, i-72: il quale [pennello]... ha questo vantaggio
-serie di tocchi di pennello rapidi e insistenti. d'annunzio,
l'inverno. -pennello di martora: pennello fatto coi peli di tale animale.
tempo che maturava opere degne del suo pennello, fu da immatura morte interrotto.
d'un mazzetto, o sia pennello, di setole di porco. agno
. per estens. mazzetto di peli del pennello. cennini, 54: poi fa'
275: benedettà la mestica e 'l pennello, / fra voi direte, d'
vasari, i-72: ad ogni errore di pennello o mancamento di giudizio che venisse lor
a ricoprirli e medicarli con il medesimo pennello che l'aveva fatto. v.
, 40: quel proteo colorito dal dirceo pennello di licofrone,... secondo
: abbia a mente di menare il pennello sempre di piatto. considerazioni sulle stimmate,
dipingere... mena e rimena il pennello sopra la tavola, dàgli, frega
labbri un poco da capo pasticcinola del pennello, sarà sufficiente a pigliare el pezzolino
cosa / il vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le
soave, di l'industre menzogner pennello / finto colore non pingesti.
olio essiccante, che si applica col pennello a una tela, a una tavola
pieno, facile, delicato nel maneggio del pennello, non avria menda...
alcuna, / benedetta la mestica e 'l pennello, / fra voi direte, donde
; / eran le fanti mezzane a pennello; / per le finestre spia le sue
e ripigliando con destrezza in cima al pennello i fiocchi che minacciavano di cadere.
tempo che maturava opere degne del suo pennello, fu da immatura morte inter
a ora molte e molte figure dal delicato pennello del signor filizio pizzichi. foscolo,
d'agobbio e fu buono miniatore di pennello, sicché al tempo suo non era niuno
tutto: ma noi che invece del pennello storico adopriamo le miniature, non temeremo
e, non essendo abile colorista col pennello quanto lo era con la penna, se
le favole della poesia o le figure del pennello all'oggetto vero ed altre volte sperimentato
le tinte medesime o sulla tela col pennello per digradarle o addolcirle. savarese,
con tanta energia che ogni tratto del pennello viene a prendere forma di vita. f
rosa de la letteratura seicentistica torna a pennello a quella di questo secoletto miterino.
? tarchetti, 6-i-271: vi vorrebbe il pennello fantastico di grandeville per offrire un'idea
colori ai luoghi loro, con un pennello grassetto e molliccio le univa insieme, e
questi quei fùr, il ver dirò a pennello: / l'amirà monsù..
mostrato con nobilissimo composto la franchezza del pennello, la morbidezza dell'impasto, la
per mancanza di materia « pronta al pennello », son rimasto parecchie ore senza
, / come i fili d'un pennello, / tingeano di rosa il mantello
'; e poi se prendono il pennello in mano, la sola cosa che non
di colori, la sprezzatura risoluta del pennello, l'ampia nobiltà dei contorni,
. v.]: 'mostravento': pennello di piume che coll'agitarsi mostra il
alle figure de'santi, riveriscono il pennello di tiziano... tali mostruosità
mozza; spuntato, smussato (un pennello). cennini, 23: poi
23: poi... aombrare con pennello fatto di code di varo, mozzetto
). cennini, 112: con pennello di setole mozzo e morbido ne dà
labbra strette sotto il mulinare furioso del pennello insaponato. luzi, 47: da'
giovio, ii-ir: [ii] mirabile pennello dell'unico signor tiziano, tinto non
sopra la detta figura di terra con un pennello di stole di porco a tutta la
uno stelo, a simiglianza di un pennello, che si applica a un cordone
-per estens. insieme delle setole del pennello. baldinucci, 9-xvi-18: non fu
un certo suo scrigno nella nappa del pennello, che non gliele lasciava mancar mai.
raspo dell'uva staccandone l'acino; pennello. paoletti, 1-2-233: quando l'
era natio, / con diecimila sotto suo pennello / nella popolo e cantori e portieri
lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse. leonardo, 2-333:
le migliori [opere] del suo qualificato pennello. baldimicci, 9-xviii-136: a'pittori
virgilio. vasari, ii-20: col pennello fece lionardo di chiaro e scuro lumeggiato
: cinque o sei negri tocchi di pennello. serao, 3-270: a che servono
ed il suo [di dante] pennello non comparisce mai tanto sublime quanto allorché
è un tratto esotico disegnato con un pennello cinese. manzini, 12-101: una
del detto gesso, e col detto pennello di vaio alla parte che rilievi dànne una
anche nozionalmente sommobene, venne eternamente col pennello dell'intelletto suo produttivo e fecondo a
. gatto, 2-47: il grosso pennello passava e ripassava sullo stampato e già
a cui ne'tòcchi rapidi / d'animator pennello / e ne'frenati numeri / la
perché non transita / nel mio pennello? moretti, ii-134: restava
entusiasmo di finire avevano inzuppato troppo il pennello. -come personificazione (in tono
foglio, ed in quello, con un pennello tinto di rosso, fermato il braccio
accurata iscrizione a caratteri lapidari tracciati col pennello additava all'obbrobrio del quartiere una fanciulla
nell'occhio della tavolozza e preso un pennello dal mazzo si era messo a sciagottarlo
': avviso di por mente al pennello del mostravento per ben governarsi nella navigazione
cosa / il vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le
staccare anche per un momento il vostro pennello da quelle tele in cui gli angeli
spunta il sole dall'oriente, come il pennello della luce intinto ne'colori dell'aurora
eh'è proprio uno omaccin fatto a pennello. salvini, 41-81: quel buono
liquido in un altro vasello, e con pennello di setole mozzo... va'
quello luogo con la penna o col pennello, che tu vuogli, e tu dolce
adesiva, che si applica con un pennello, con un tamponcino o anche con
e frego all'arte dipingendolo non col pennello ma con la granata. lanzi,
palazzo ducale sono vari saggi di questo pennello veramente tenero, quantunque le imprimiture men
immediatezza con la quale sbocciarono sotto al pennello. piovene, 142: il suono delle
siccom'era proprio l'operare del suo eccellente pennello. -per estens. intervenire con
stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella che non
li artefici e l'operazioni del loro pennello. scannelli, 203: dipinse altre
coltivamento de'campi, nell'arti del pennello e dello scalpello e brevemente in tutte
ottenuta su carta o legno passando un pennello intriso di colore sulle parti vuote di
su tavole di legno) si passava un pennello intriso in un dato colore e si
che nel dipignere il minor pregio sia del pennello, semplice esecutore di quant'ordina e
aiutata dall'arte, e sotto ogni ordinario pennello ch'avesse espresso il vero, sarebbe
, 4-130: le cose tutte andavano a pennello / per l'attenzion del prete don
il suo modo di scrivere sarebbe fatto a pennello per seguitare le dette vite.
adornati ed espressi dalla vaghezza del suo pennello. roberti, ii-372: il chirurgo.
dell'ameno il capriccio gli somministra al pennello. tarchetti, 6-ii-115: sono quelli
fa vorticare. -cono o pennello ottico: l'insieme dei raggi luminosi
che lasciò gran copia d'opere di pennello sfoderate in tanto numero di versi tante
non lasciava ozioso il lapis ed il pennello con suo particolar diletto ed applauso universale
, che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. e. cecchi,
viscosa e appiccaticcia, con un grosso pennello ne coprivano... le campanelle di
26-58: or qui, sanza operare altro pennello, / si cominciono a far le
dorati incastonano paesaggini dipinti su porcellana con pennello da educanda. -tipo di ventaglio
dell'àncora nello attraversarla e nel far pennello. guglielmotti, 620: 'paramarra '
1-ii-121: voi avete in poche botte di pennello colorito la beata innocenza della pargolezza
d'esser dipinta a mano volante dal pennello di yamamoto sul paravento duna duchessa parigina
/ l'un l'altro riconoscersi a pennello. pananti, i-78: si fan troppi
e compite che possa mai usare il pennello. g. ferrari, i-36:
cantù, 2-56: noi che invece del pennello storico adopriamo le miniature, non temeremo
: l'eccellenza de'parti del suo pennello. fr. moretti, 36: con
, 8-710: sul cassettone era il pennello, la scatoletta della pasta di sapone,
di sopra, la quale si distende col pennello sottilissima e di poi a poco a
soda, / poi lineava col sottil pennello. arneudo [s. v.]
: le copie, che si fanno col pennello, sono iù accurate e sono
qualora tali figure uscir doveano dal suo pennello. c. i. frugoni,
tessuto. cennini, 3-147: con pennello di vaio va'facciendo i peluzzi,
: redon si propose di cogliere col suo pennello « l'infinito nel finito, l'
si allargano a guisa di fiocco o pennello nella pelle del mento ch'esse rialzano spingendo
conidiofori con ramificazioni terminali a forma di pennello, da conidi lisci, rugosi o
biol. formazione caratteristica delle muffe a pennello. 4. ant. strumento chirurgico
piccola coda ', poi 'spazzola, pennello ', a sua volta dimin.
peniculo, sm. ant. pennello. cesariano, 1-121: alora
: 'pennacchio': il mostravento a pennello. 15. elettr. scarica
'spazzola, spugna 'e poi 'pennello ', dimin. di penis
tratteggiando con una penna o con un pennello fornito di una punta molto fine e
pieghe e i visi, come facessi col pennello o come facessi con la penna che
peneide. pennèlla, sf. grosso pennello impiegato su ampie superfici. chiabrera
finisse; all'ora piglierò non il pennello, ma la mia pennella, e dipingerò
: strumento di setola a uso di pennello da imbiancare, con cui s'impastano
fondo con rinforzo d'un ancorotto a pennello.
co lore steso con un pennello su una tela o, in ge
dicesi il colpo o la tirata di pennello. -tocco di belletto.
locale di sostanze medicamentose effettuata mediante un pennello, per lo più nei processi flogistici
. pennelléssa, sf. grosso pennello largo e piatto con peli di uguale
.]: 'pennellessa. è un pennello di pelo di martora, fatto a
presente. = deriv. da pennello *. pennèllo1 (ant.
pittura della penna, el pittore col pennello la farà di giù facile sadisfazione
eliini, 633: si pigli un pennello di setole di porco,...
,... e con questo pennello si mette in su la tua opera di
degli unguenti che si spalmavano con un pennello. e. cecchi, 5-111: l'
per dipingere. -in partic. pennello da, per la barba (anche
, per la barba (anche solo pennello): per stendere sul viso la schiuma
pirandello, 8-710: sul cassettone era il pennello, la scatoletta della pasta di sapone
, vii-226: siccome mi occorreva un pennello per la barba, entrai in un
e la respingevano:..., pennello, rasoio di sicurezza,..
cosa / il vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le
natura o del tempo. -a pennello (con valore aggett.): dipinto
drappo d'oro broccato, imagini sacre a pennello di mano eccellente. amari, 1-2-459
: sopra la finestra vi sono a pennello questi versi: 'filia manfredi regis costantia
dedit '. -colpo, tratto di pennello: pennellata. castiglione, 129:
non stentata, un sol colpo di pennello tirato facilmente, di modo che paia
, si stende. -maestro di pennello: v. maestro1, n. 7
sua effigie [di elena] col pennello dimostrare, ogni vigilanza pose, premendo
assai meglio con lo stilo e col pennello che con le parole. bronzino, 1-395
in prospettiva, / s'adopera il pennello a tutti quanti; / e non
quella, in che si mescola il pennello, / ovunque l'arte alla natura arriva
ateniese il primo che apportò gloria al pennello. tasso, 13-i-887: opra di colori
13-i-887: opra di colori e di pennello / aver veduto ancor non mi rimembra.
delle prime opere che uscissero dal suo pennello una fu un quadro dove ella ritrasse
fratellino. pacichelli, 5-404: ivi il pennello negli angoli e nella cupola garreggia con
. bramava che guadagnasse tanto almen col pennello che gli bastasse per lo vitto e
case di nobili si videro adornate dal suo pennello. c. i. frugoni,
. frugoni, i-3-170: ecco dal buon pennello / sorger ben imitato / il vaporoso
i suoi sensi con lo scarpello e pennello, l'altro con la penna e
fama del ritratto ai costanza uscito dal pennello di agricola si è sparsa anche in
tarchetti, 6-i-271: vi vorrebbe il pennello fantastico di grandeville per offrire un'idea di
colorista, che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. corazzini, 4-46:
ma, sì sacciate, non fia san pennello / di grigio, con ogni altro
marini, i-m: parvegli che niun pennello, ancor che raro nell'arte,
f. frugoni, 2-284: ogni pennello stupidisce qualora si ad- datta a dipingere
pennelli parigini. ungaretti, xi-288: un pennello cinese chissà quanto si sarebbe indugiato e
posto [il padre generale] il suo pennello ne lo scudellino, del colore,
col turbo inchiostro mio, col vii pennello / pinger la bella imagine, di porre
è quello dove con sì leggiadro e casto pennello sono dipinti gli amori di adamo e
una burrasca da poter esercitare il mio pennello poetico in dipingerla. cesarotti, 1-xxxvi-287
, 1-xxxvi-287: nerone è dipinto col pennello di tacito. cesari, iii-421: oggimai
pittura tanto sublime e avvivata dal maestro pennello di dante che per poco non si può
fu detto, ch'io non ho pennello sì delicato. ghislanzoni, 16-37:
dopo dieci anni di matrimonio, il mio pennello s'è alquanto sfibrato, e sulla
batto le mani. -pronto al pennello: adatto a essere trattato (un
mancanza di materia * pronta al pennello ', son rimasto parecchie ore senza
uscire e sembra realmente uscito da un sol pennello? 8. azione, influsso
tanto bello, / ché con divin pennello / giove 'l fermò in cielo a suo
fa'ch'io non péra sotto 'l tuo pennello, / però che vi sirìa gran
rese / natura al mondo con miglior pennello. f. f. frugoni, 1-79
torchio della provvidenza e istoriato dal gran pennello dell'onnipotenza divina. -ispirazione soprannaturale
tuo color, tua arte e tuo pennello. 9. elettron. sottile
particelle!. 10. fis. pennello di luce: fascio di raggi luminosi,
per estens., si indica con pennello il fascio di raggi di una diversa
di qualche respingente, che chiamano 'pennello ', sostenere il filone nel mezzo e
ma specialmente se la secca e il pennello della guarda teneva duro conto il rodio
e furioso. cotesta secca e quel pennello di gabbioni, infatti, formavano la punta
presa (anche nell'espressione ancora da pennello). -ancora a o in pennello'.
2-368: chiamano i marinari * àncora da pennello 'una piccola ancora che si getta
sfiancarsi. guglielmotti, 636: 'pennello ': quell'àncora piccola che,
marina, 606: 'àncora a pennello ': dell'àncora capponata e sospesa alla
: comando di fare la manovra del pennello, cioè di ormeggiare un'ancoretta a
servigio nel dar fondo. -fare pennello all'àncora: tenere verticalmente l'àncora
dizionario di marina, 607: 'far pennello all'àncora ': trattenere per
13. region. uovo con pennello: uovo col guscio incompleto, molle
volossi in terra e fece un uovo col pennello senza guscio. cagliaritano, 113:
posizione perpendicolare (anche nell'espressione a pennello). pasolini, 1-17: due
, 1-221: alduccio si buttò a pennello e l'acqua schizzò fuori dalla vasca.
15. locuz. -a, di pennello (anche nella forma del superi.
parendogli che il suo dissegno gli riuscisse a pennello. varchi, 3-102: chi ha
tutte le cose mi sono riuscite a pennello. alfieri, 9-101: e biascicarsi
/ l'un l'altro riconoscersi a pennello. foscolo, v-82: il postiglione
: il postiglione coglieva il punto a pennello. mauro ricci, i-102: a
non ha denti / è fatto a pennello / un re travicello! de amicis,
, e il soprannome gli tornava a pennello. bartolini, ii-114: visto e considerato
la candidata rispondeva come suol dirsi a pennello, le vennero proposte altre domande.
che se lo vide calzato, a pennello, con gli stivaletti di belisario. landolf
di nostro padre, che mi va a pennello. -armoniosamente, in modo ottimamente
era sopra ogni altra compiuta e formata a pennello. collodi, 362: questo principe
era giovane, bello, fatto a pennello della persona. -esattamente.
valigia di pelle gialla ove sta a pennello quello che basta per il soggiorno di
/ star vi potieno su bene a pennello / cinquecento baroni a gran riposo.
di quel crisippo primiero, poiché a pennello in sue virtudi il somiglia. boine,
iv-205: l'ascesi letteraria coincide a pennello qui con l'ascesi mistica. de
: narro..., rifacendomi a pennello il fare aristocratico e graziosamente contegnoso
/ e tale al risalir giusto a pennello / tutto in un tempo.
traverso / ha le gambe drittissime a pennello, / la testa ferma in bellicoso
in bellicoso verso. -a pennello (con valore aggett.): perfetto
quanti, / e le rime a pennello, non mancanti, / scrivesson dì e
/ sarà trovato a filo e a pennello. -che ricopre un incarico in
; / eran le fanti mezzane a pennello. -andare come un pennello a qualcuno
mezzane a pennello. -andare come un pennello a qualcuno: confa- cerglisi, essere
... t'andava come un pennello. -essere fatto a pennello:
un pennello. -essere fatto a pennello: essere una persona per bene,
ch'è proprio uno omaccin fatto a pennello. -essere un bel pennello:
a pennello. -essere un bel pennello: avere un personale gradevole, armonioso
. « non è un 'bel pennello '? ».
-maneggiare, menare, toccare, trattare il pennello, i pennelli; mettere mano al
, i pennelli; mettere mano al pennello: dedicarsi alla pittura, fare il
buio, e giotto non saprebbe menare pennello sanza lume? vasari, ii-135:
tutti quegli che dipoi misero mano a pennello. de dominici, iii-85: or in
maestri che sin allora avean maneggiato il pennello. carducci, iii-5-439: vedrei..
1282, disvestito il lucco, trattare il pennello e lo scarpello la penna e la
cesari, ii-414: qui dante maneggia il pennello da suo pari. -non
sì bello, / che parea di pennello? gelsi, 56: sembra il cielo
anzi un cielo mi par proprio a pennello. 16. dimin. pennellino.
gian depa, ch'avia in suo pennello / l'agulin d'oro nel campo
: o mambrian, rivolgi il tuo pennello / a miglior vento, ché gabbati
direzione del vento. - occhio al pennello! ', invito rivolto ai marinai di
vasselli si trovano, lasciano il pennello che fin là tenuta hanno alla
una minima particella, regolandosi col pennello che a questo effetto si porta nelle galee
. guglielmotti, 636: 'occhio al pennello o alla penna ', che
/ ch'è de la mente tua pennello e guida, / che tu scorra per
aruffaldi, iii-n: col voltarsi del pennello / a cader venne in dispregio /
/ con loro sforzo uscir fuori a pennello. -a, sotto il pennello di
a pennello. -a, sotto il pennello di qualcuno: al suo servizio,
pisa, / con mille cinquecento a suo pennello. sacchetti, vi-106: intanto l'
bel drappello / armate corson sotto suo pennello. la spagna, 34-39: un
natio, / con diecimila sotto suo pennello / nella battaglia entrò fresco e giulìo
entrò fresco e giulìo. -a un pennello: sotto una sola insegna. -anche:
quattrocento / e cinquecento fanti ad un pennello. la spagna, 26-40: comandato
e gli altri cento tutti ad un pennello. -avere, tenere gli occhi,
a, al pennello', avere il pennello agli occhi', stare all'erta; essere
sciorina, ch'agli occhi ha 'l pennello, / perché l'aviso non riesca al
4-55: rinaldo l'occhio teneva al pennello: / con ulivieri in francioso motteggia
era però che non avesse l'occhio a pennello. -drizzare il proprio pennello verso qualcuno
occhio a pennello. -drizzare il proprio pennello verso qualcuno: dedicargli il proprio affetto
, / tosto ver ti drizzate mi'pennello. -drizzare il timone di pennello
pennello. -drizzare il timone di pennello: seguire la direzione del vento.
castello / el ti- mon dirizzando di pennello / con l'occhio al polo, e
che ha la forma appuntita di un pennello. savi, 2-i-379: le forme
vigliacca / fa rider mal usando del pennello, / vi perde tiziano o raffaello?
mostrato con nobilissimo composto la franchezza del pennello, la morbidezza dell'impasto, la
ogni giorno più vivo all'operazione del pennello. 8. sostant. perseveranza
via gli s'era andato enfiando il pennello, in vent'anni d'iniziazione e
aveva che un personalino fatto a pennello, una bella faccina con de'
manico con cui vari attrezzi, quali pennello, uncino, ecc., sono resi
. sercambi, 2-iii-20: prese uno pennello (ché dipinger sapea), e uno
; senza colori, senza sfumature, senza pennello. la sola testa, e 'l
degli unguenti che si spalmavano con un pennello e aprivano delle piaghe vive. bianciardi
ancor oggi -dopo tante rivoluzioni solo il pennello di un fiammingo potrebbe lottare vittoriosamente contro
. -con la faccia larga del pennello, anche preventivamente appiattita. cennini
i-420: amiamo dipingere a sguazzo con pennello scenografico e in stile piazzoso, piuttosto che
in stile piazzoso, piuttosto che col pennello minuto e lento dei fiamminghi. r.
di tocchi ripetuti con la punta del pennello. d'annunzio, 4-ii-153:
si ottiene accostando con la punta del pennello piccolissime macchie di colore. r
prodotte in un dipinto con la punta del pennello. r. longhi, 1-i-1-431:
remondare. cennini, 3-71: tale pennello vuole essere puntìo con perfetta punta per
cennini, 3-30: va'col detto pennello tratteggiando l'andare delle pieghe maestre.
tarchetti, 6-i-271: vi vorrebbe il pennello fantastico di grandeville per offrire un'idea
sorprendere con la pienezza e felicità del pennello, con certo brio pittoresco, coll'effetto
che avea veduta era parto del suo pennello. -clamorosamente, rumorosamente. marchetti
, 364: è ben saggio il pennello / che, per formar l'imagine verace
egli nell'operar suo avanti di pigliar il pennello concepiva e con maturità componeva nelle mente
di cono innalzato all'estremità di un pennello, a riparo di un corso d'
che ella rideva, lasciò stare il pennello con cui in tela la pingeva e,
tettuccio che quivi era, con un altro pennello che più le piacque la improntò.
pure così lo pignerai destramente con quel pennello il tuo gesso su quella cera.
immortali toscani, leccati dal vostro nobile pennello e profumati colori. galeazzo di tarsia
a noi non gli pinge il fangoso pennello del senso. -presentare, far
. pinnèllo1, sm. ant. pennello. g. brancati [plinio
parlar. vasari, i-153: con un pennello sottile intinto nella biacca stemperata con la
: quanto ha fin qui rappresentato il pennello e interpretato la penna, tutto è
osteria del cinquecento, l'osteria del pennello, proprio quella che mariotto albertinelli..
pittura: attagliarsi perfettamente, andare a pennello; andare bene per l'uso richiesto.
foglio bianco, apparecchiato allo scrivere del pennello, comparvero queste parole: l'apostolo
, che qui veramente ci sta a pennello. baretti, i-127: anderò a
poeterebbe per conto suo, col suo pennello, tenendo soltanto l'argomento del poeta della
dorati incastonano paesaggini dipinti su porcellana con pennello da educanda. g. raimondi,
una caruncola, nel maschio adulto un pennello di setole al petto e coda roteante
dallo amore verso di uno che col pennello aveva reso quella regione gloriosa. cavazzi
cennini, 3-75: poi piglia un pennello piccolo e pontio di setole, con
misteri che hanno quegli sregolati tratteggiamenti di pennello e posture, che sembrano a capriccio
nella mano d'aombrare, togli un pennello mozzetto e, con acquarella d'inchiostro
'n un vasellino, va'col detto pennello tratteggiando l'andare delle pieghe maestre. s
istoria si avanza al supremo pregio del pennello, come tutta la volta divisata in
ed ha due pitture d'incognito buon pennello, ma pregiudicate dalla sgraziata maniera usata
sua effigie [di elena] col pennello dimostrare, ogni vigilanza pose, premendo con
con tanta energia che ogni tratto del pennello viene a prendere forma di vita e
cennini, 3-80: poi tolli un pennello di vaio, acuto; e con
nozionalmente sommo bene, venne eternamente col pennello dell'intelletto suo produttivo e fecondo a
trovò mai pittor saggio ch'osasse metter pennello sulle tavole, ancorché imperfette, dei
, con la penna, col pennello, con una punta aguzza, ecc.
un foglio e sopra quello con un pennello tinto di rosso, fermato il braccio
di accessori che balzac sembra abbia preso al pennello di terburg o il manierato fare di
per il manieroso stile e prontezza di pennello, giudicarono degne d'esser in ogni
nell'operar suo avanti di pigliar il pennello concepiva e con maturità componeva nelle mente
altre membra restanti e parvegli che niun pennello, ancor che raro nell'arte, non
un ritratto del naturale, fatto o col pennello o con altro. -per
era egregio in essa, tolse il pennello e compose una conclusione in prospettiva appartenente
mostarda e infanga la tua figura e col pennello ene la pulisci e fa'seccare
pura, di cui si fa uso con pennello e panno fine nei modelli in terra
35. pitt. ant. punta di pennello: tipo di miniatura. lancellotti,
inventore della miniatura granita, cioè punta di pennello, che riesce una facitura troppo esquisita
-di punta: con l'estremità aguzza del pennello. cennini, 3-182: con questo
, 3-182: con questo colore tu con pennello di varo di punta vai ritrovando a
il lor capitale sulla punta non del pennello o dello scarpello, ma della lingua
puntuto. cennini, 3-71: tale pennello vuole essere puntìo con perfetta punta per
. il postiglione coglieva il punto a pennello. mazzini, 2-212: qual è
. cennini, 3-135: tolli un pennello grassetto di vaio, fatto di puntole
egli subito non mettesse a mano il pennello, vegghiando intorno alla risposta le notti
. locuz. -quadrare a capello o a pennello: corrispondere, addirsi perfettamente.
i-vi-256: questi versi possono quadrare a pennello ad una tua amica che tu ami
ch'io non péra sotto 'l tuo pennello, / però che vi sirìa gran
dolcezza; / non fu mai depintura di pennello / qual dimostrasse in sé tanta vaghezza
bellori, iii-67: alcun'opera del suo pennello veduta avea nel quartiere della regina.
racimolai il pigiama, il rasoio, il pennello, il sapone. g. bassani
si ridusse a segno che pigliava sul pennello colore in abbondanza e tanto grosso che bisognava
: coloro..., trattando il pennello e non sapendo del gran raffaello pareggiare
lavoro, / quanto corsa di rapido pennello, / scieglier si ponno. d'annunzio
rapini il mio sembiante e, al tuo pennello / due volte pellegrino, quanto deve
mano che tu verrai mettendo con tuo pennello, la natura del gesso si viene a
, 8-710: sul cassettone era il pennello, la scatoletta della pasta di sapone,
10-255: il rasoione dei morti, col pennello omonimo, sepolti nel fondo di una
tanto nella perfettissima rassomiglianza, quanto nel pennello. 3. imitazione della natura
ritratto del naturale, fatto o col pennello o con altro. chiamo imagine appropriata
glottide meavea veduta era parto del suo pennello, e non del rubens. diante i
legno rattratto, prima di passare al pennello. -compresso, schiacciato. folgore
sospiri. fagiuoli, vii-30: il vostro pennello ha certi istinti / eh rian del
errore. lengueglia, 1-211: il pennello, avvezzo a ravvolgersi per lo colorito
ma ne adomò anche altro col suo pennello. -costruito, fondato per iniziativa
canapa o cotone o specie di grosso pennello usato per asciugare i ponti delle navi
lanzi, v-215: sotto ogni altro pennello, che non lo reggesse con quella
immediatezza con la quale sbocciarono sotto al pennello. ed integrano la parola...
uno a uno dalla religiosa pazienza del pennello. montale, 3-253: infilerà con
alla raffigurazione di un'immagine (il pennello). lomazzi, 171: sien
rendevano quella corinna medesima a cui il pennello di gerard diede sulla tela tant'anima
di sm.: argine trasversale, pennello. dizionario di manna [s.
v.]: 'repellente ': pennello (pescaia). 2
in una 'redingote 'sempre a pennello, distintissimo e solenne come si conviene
sai, gli dirò, qual magico pennello / questo di colli rabbellì teatro? oriani
le ombre di un quadro con tratti di pennello di un colore più brillante. c
. alfredo ricci abbia lungamente accarezzata col pennello ricercatore una ideale figura moderna o una
a noi non gli pinge il fangoso pennello del senso. muratori, 11-8:
/ ch'è de la mente tua pennello e guida, / che tu corri per
. cennini, 3-78: abbi un pennello aguzzo di vaio e va'rifermando bene
volgar gente, rifiorite da così indiscreto pennello che tutte l'ha mostruosamente piaste.
, e questo quadro lavorato col vostro pennello non può non piacere. b.
cennini, 3-80: poi tolli un pennello di vaio, acuto; e con
, 13-i-887: opra di colori e di pennello / aver veduto ancor non mi rimembra
dipingere... mena e rimena il pennello sopra la tavola, dàgli, frega
sopra la detta acquarella, e col detto pennello rimescola bene. ricettario fiorentino, 1-87
ostacolo, come un ponte, un pennello. 2. per simil.
mondo a lor modo, fatto a pennello e in idea del lor volere e capriccio
che ha un sì valente e facile pennello, rimpiastrarmi costassù qualche bella dipintura.
aretino, 25-30: voglio che scolpisca col pennello un giocatore ignudo e iscalzo, in
che egli non avesse mai fermo il pennello; e non gli bastando questo, se
secoli per le opere insigni del suo pennello, ma più ancora per le rinomate incisioni
voi l'infinito guardo / dove il pennello suo la prima espresse / luce ed
, 10-115: un barbiere insapona con il pennello secco l'osso degli zigomi d'un
si pulisce e si ripassa con un pennello molto morbido, bagnato colla colla da
uscirono molti quadri ripassati alquanto dal suo pennello, i quali... furono
. milizia, ii-290: se il pennello è timido e spesso ripetuto, non
stesso le cure, quasi colpi di pennello o scalpello, a meglio comporsi con arte
altri ben fondati termini e scherzi del pennello, incominciò... a pensare di
de bandone pe parafanghi ripitturati de nero cor pennello, tutti a onde, a bozze
a sovvenirlo con qualche tratto del suo pennello, con riportarne una dote alla figlia o
d. martelli, 101: sotto il pennello di courbet non si trova che l'
penna si è arrogato sin ora del pennello l'ufficio, mentre coll'ombre degli avelli
. frugoni, 5-219: gli scuri del pennello, che conferivano al risalto di tanto
, fresche, parevano uscite allora dal pennello ai uno scenografo. barilli, 9-203
tracciate con una grossa matita o un pennello, e poi cancellate, sconvolte,
sellino acqua chiara e intignivi dentro il pennello tuo detto di sopra e fregalo su
mostrato con nobilissimo composto la franchezza del pennello, la morbidezza dell'impasto, la freschezza
osservato in nessun luogo una risolutezza di pennello e una originalità più grande!
e con molta gloria dell'arte del pennello che egli faceva risplendere nelle corti col
risplendono le più belle idee del suo pennello. e. cecchi, 2-72:
il mio sembiante e, al tuo pennello / due volte pellegrino, quanto deve
/ non discaro, fraterno al tuo pennello, / quel rissoso uccellame alla finestra.
guardandoti dalle ristate che fa alcuna volta il pennello. = deriv. da
colorista, che risuscitava liberamente col suo pennello le favole pagane. gadda conti,
campo. cenntni, 3-142: con pennello picciolo di vaio va'coprendo e ritagliando
in letto e lo ritardavano dall'operazione del pennello. segneri, i-343: l'uomo
ben averebbe potuto altimmortalità usare il pennello. 10. muoversi, spostarsi
così i dintorni, togli il detto pennello; col verdaccio va'ritoccando le capellature.
volgar gente, rifiorite da così indiscreto pennello, che tutte l'ha mostruosamente guaste
. 9. operazione eseguita mediante pennello o aerografo su un originale per perfezionarlo
ritornerà? -ant. ripassare col pennello su quanto è già stato tracciato.
del nostro ruspoli abbia avuto più del pennello in formarne il ritratto che della penna
unire la vaghezza e la grazia del suo pennello alla robusta maniera imparata dal suo gran
opera si vede la robustezza del suo pennello che punto per la vecchiezza illanguidito non
la vaghezza e la grazia del suo pennello alla robusta maniera imparata dal suo gran
poi rompendo a luogo a luogo col pennello. -chiudere, delimitare una valle
altri ben fondati termini e scherzi del pennello, incominciò... a pensare di
oggi si può vedere di rossàccio col pennello in su l'arricciato. alfieri, i-49
una caruncola: nel maschio adulto un pennello di setole al petto e coda roteante
, agita bene il tutto con un pennello, che rotolerai fra le mani fino a
subcoscienza, con quelle generate dall'impareggiabile pennello del cadorino. -che trasuda,
secchiello per la colla di pasta, pennello e pertica con rullo).
dalla riva. -in partic.: pennello, argine trasversale. 10. sm
e spirito di vino e con piccolo pennello data una mano a tutto il corpo del
, 8-710: sul cassettone era il pennello, la scatoletta della pasta di sapone
liquide come un savore, presi un pennello di setole di porco.
grande vi si vede la bravura del pennello, calde e saporite sono le tinte.
in roma nel suo tempo usarono il pennello, lo scarpello e collocarono sasso di
insaponarmi sbadatamente, stropicciandomi insieme col pennello tutte le dita su la faccia.
forse la più bell'opera di quel pennello divino, benché sbiadite e mezzo stinte.
128: come possiam noi credere che il pennello e lo scarpello possano effigiare la letizia
informato, come de l'arte del pennello e de lo scarpello. pattavicino, 1-113
coltivamento de'campi, nell'arti del pennello e dello scarpello. faldella, iii-71:
, iii-71: dopo l'arte del pennello, dello scarpello e del cambalo, mi
qui 'l pregio essalti / del vivace pennello, anzi più 'l vanti. pacichelli,
. pacichelli, 5-404: ivi il pennello negli angoli e nella cupola garreggia con lo
: loda lo scarpello, / attienti al pennello, / costa manco e par più
crocifisso. pratesi, 5-311: il pennello unitario dell'imbianchino aveva preteso di scancellare
, il viso, manicato da un pennello tutto setole, diceva sì e no.
della morte, dipinta al naturale dal pennello famoso di michel angelo buonarota, ed in
giuochi di tecnica, agli svolazzi del pennello, alla vivacità di uno scatto di toni
,... tutti gli riuscirono a pennello, malgrado quella tanta scelleraggine che andò
. c. brandi, 1-201: un pennello famoso, quello del sodoma,
per la rozzezza ridicola del suo grossolano pennello, stimavasi nulla di meno un protogene
si sciorina, ch'agli occhi ha 'l pennello, / perché l'aviso non riesca
aretino, 20-20: posto il suo pennello nello scudellino del colore, umiliatolo prima
poiché ebbe intinto una volta il suo pennello nello scodellino dell'agnoletta, la chiarì
costumi. non imbrattò mai il suo pennello con alcuna lasciva o in altro modo sconvenevole
aretino, 26-104: voglio che sculpisca col pennello ungiocatore ignudo e iscalzo, in un gesto
gli mancavano i denari, gli stava a pennello il titolo che gli avevano regalato di
: redon si propose di cogliere col suo pennello 'l'infinito nel finito, l'
pura / fracolor vari e t più docil pennello; / e caldo il facil cor
-segnolino. cennmi, 3-142: con pennello picciolo di vaio va'coprendo e ritagliando
il senso della pressione delle dita sul pennello. piovene, 7-203: è l'
quest'arte, né mai hanno tocco pennello o intenzione avuta di disegno. carducci,
quivi era un letto a sesta col pennello, / tanto maraviglioso e tanto ornato /
un foglio e sopra quello con un pennello tinto di rosso, fermato il braccio al
loro. -con sineddoche: pennello o spazzola fatta con tari peri o
bandone pe parafanghi ripitturati de nero cor pennello, tutti a onde. calvino,
capelli sfilarsi sottilmente sotto i peli del pennello. = comp. dal pref.
che ha perso parte delle setole (un pennello). pezzentucci, repetitorelli
quale con la sala, sforzo del pennello di pietro da cortona,...
ant. do in quando qualche sfregacciolata di pennello. sfredato). divenuto freddo.
. 2. segno lasciato dal pennello sul dipinto. redi, 16-vii-393:
, per unire, in vece di pennello. r. longhi, 589:
sua troppo sfumata, onde preso il pennello alla sua presenza dipingere che lascia
, ii-168: le carni sotto il lor pennello spesso diventano livide e i contorni troppo
2. per simil. piccolo pennello o spugnetta per il trucco.
è necessario che un sol tocco di pennello basti a far isciogliere in lacrime quella faccia
i-202: bisognava tener l'occhio al pennello / perché e'menava certi colpi a
insieme, che paiono sgocciategiù da un sudicio pennello. sgoccigliante, agg. letter
rovani, i-420: amiamo dipingere a sguazzocon pennello scenografico e in stile piazzoso, piuttosto checol
scenografico e in stile piazzoso, piuttosto checol pennello minuto e lento dei fiamminghi. arti e
i-139: poffare il mondo! apolline a pennello! / che signorilità, che leggiadria
le favole della poesia o le figure del pennello all'oggetto vero ed altre volte sperimentato
di sineciòsi: così com'è leggero il pennello, addirittura spumeggiante nell'inventare i più
senza tempera, e con pennello puntìo sottile va'tratteggiando nasi, occhi
che i verniciatori fanno al legno col pennello, in guisa che paiano macchie naturali
che i verniciatori fanno al legno col pennello, in guisa che paiano macchie naturali
pittura della penna, il pittore col pennello la farà di più facile satisfazione e
che il suo avviso gli riuscisse a pennello, deliberò mandar il figliuolino poco innanzi
: la vera sonorità, la forza del pennello e del colore bisognava cercarle solo ora
: bagnando di mano in mano con un pennello con acqua pura dov'è dato il
, sorprendente per finezza di colore e pennello. soffici, v-2-37: 1 torrenti
, 3-72: poi disfa', questo cotal pennello, e fanne le sorte, come
sorte, come vuoi far d'ogni condizione pennello. 10. ant.
che ben averebbe potuto ah'immortalità usare il pennello. -capacità, attitudine.
copie fedeli e ingrandite a chiunque maneggia pennello. d'annunzio, iii-1-239: quando
di sé, tutto sossopra senza toccar mai pennello e senza trattar mai con alcuno.
sopra la detta figura di terra con un pennello di setole di porco a tutta la
la detta figura di terra con un pennello di stole di porco a tutta la
procurando per via di mano e di pennello di bene introdurla in tutte le parti per
egli subito non mettesse a mano il pennello, vegghiando intorno alla risposta le notti
e sempre lava!... ogni pennello è sozzo / peggio d'un collarin
del legno rattratto, prima di passare al pennello. quasimodo, 1-49: già sulla
degli unguenti che si spalmavano con un pennello e aprivano delle piaghe vive. pascoli
mezzo di un panno o di un pennello. cellini, 644: di poi
autor suo, dipinta e soleggiata dal pennello del canaletto di cui mi sono servito,
altissimo, noè abbia rivestito (verosimilmente a pennello) l'interno e l'esterno dell'
, e così credi / rimorchiarluminosa del pennello elettronico. lo pian piano per quella via
-ridotto con poche setole (un pennello). c. levi, 6-186
cennini, 3-32: va'raffermando con un pennello piccolo, con inchiostro puro, tratteggiando
di penne ritte, a foggia di pennello, ovvero pendenti in arco con bella
sf. tratto di colore steso con il pennello; pennellata. a.
dipinto, tratteggiato o scritto con un pennello, anche in modo frettoloso e con
. tratto di colore steso con un pennello. ojetti, ii-674: sotto queste
locale di sostanze medicamentose effettuata mediante un pennello. pirandello, 7-970: il professor
con sostanze liquide o semiliquide adoperando un pennello o una penna. a.
un medicinale di uso topico mediante un pennello. d'annunzio, iv-2-1284: rimanevano
o, anche, scrivere con un pennello. spennecchiare2, intr. (spennécchio
. intr. dare pennellate, usare il pennello per dipingere, verniciare o, anche
acuto. -nelle costruzioni idrauliche, pennello. lecchi, 2-111: attraversarono e
virgole nelle sciabolate -si dice - del pennello. io. frazione di un titolo
del nuovo, 2. grosso pennello per tinteggiare le pareti. dall'odor
. v.]: 'spiaccicaragni: pennello grosso da imtimo rabesco malato sul muro
spiegato i suoi sensi con lo scarpello e pennello, l'altro con la penna e
accese quanti furono i lumi del suo pennello, non accompagnò già un morto alla tomba
lisettina, ch'ha 'l naso a pennello, / bucherato col succhiello; / e
liquido il liquido e molto sottile il pennello, sul bleu d'usine c'erano
e spolverina1. spolverino2, sm. pennello o piccola spazzola con cui 1 barbieri
osso. leonardo. 2-215: col pennello e con lapis a matite macinata segna in
di colori, la sprezzatura risoluta del pennello, l'ampia nobiltà dei contorni,
gettativi per elasticità ai spazzola o di pennello. 6. ricoperto da un
acqua, agita bene il tutto con un pennello, che rotolerai fra le mani,
voleva la veemenza di demostene o il pennello ardente di giovenale o l'eloquenza filosofica
squarciate, rabberciate, ritinte dall'economico pennello degli zappatori,... spaziava
cennini, 3-12: aombrare con pennello fatto di code di varo, mozzetto e
il colore o l'inchiostro con un pennello o a spruzzo. fanfani, 1-85
parete, e vi si passa sopra con pennello inzuppato della tinta. castelnuovo, 1-63
, non arti d'intaglio e di pennello eran culte, non d'ori- posa,
tu puoi ingessar prima a stecca e a pennello. leonardo, 2-181: fregalo [
, ad olio i tratti 7 del suo pennello. -per estens. ritrarre, dipingere
'sterlingatóre': applica a mano mediante pennello una vernice elettricamente ìsolante, a base
lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse. lomazzi, 4-ii-26:
cosa / il vederti talor con un pennello / pinger le guance ed occultar le
ombre più crude, alcuni tratti di pennello studiatamente strapazzati sono un oggetto spiacevole a
così svelte e regolate come le delineature del pennello, accio- ché tanto il libro quanto
). - segno lasciato dal pennello sul colore nello stenmisasi, 3-208:
alcuni tubi catodici, per focheggiare il pennello elettronico). 3. matem.
operazione che viene eseguita dall'imbianchino col pennello per macchiare di punti una superficie a
in marmo scolpita e da altri co 'l pennello più che mezza e bizantina quasi tutto
spatola, a spruzzo o con il pennello e serve per colmare le irregolarità prima
, i travagli del quale rappresentò col pennello stupendamente. solaro della margarita, 42:
: lisettina ch'ha 'l naso a pennello, / bucherato col succhiello.
si rimedia sopradando al minio seccato col pennello la cera punica calda, liquefatta con oglio
, v-1-95: pare colato dal più sugoso pennello di jacopo velàsquez. soffici, v-6-38
... quanti interventi d'altrui pennello, quante cicatrici, e chirurgie dozzinali.
altro del primo maestro, gettò il pennello ancora sopra di quello perché s'accordasse col
. lanzi, iii-208: avere aiutata col pennello e supplita qualche parte del lavoro che
aoido / ha tornato il fiasella / col pennello divin moto e favella. arpino
, sf. segno rapido e curvilineo di pennello. soffici, v-5-98: la tessitura
la tessitura cromatica a tratti diagonali di pennello, del primo, a chiazze e svirgolature
se maggior gloria indarno attendi, / il pennello, i colori e la tabella /
gloriosissimo, taceva già senza laude di pennello. 3. non occuparsi di
pittore. lengueglia, 1-211: il pennello [del pittore] avvezzo a ravvolgersi
la tavolèlla, ed azzuffandoli insieme col pennello,... così contraffaceva il vivo
tinte già preparate, or attinge il pennello in una, or nell'altra.
il qual tenendo la tavolozza e il pennello... et al disotto vi scrisse
sprizzo un getto sulla tavolozza, intingo il pennello, con furia mi scaglio di nuovo
: o anfiteatro del basalto gentile intingo il pennello ideale / nella tavolozza incomparabile delle tue
, gli dirò, « qual magico pennello / questo di colli rabbellì teatro? »
color vari, e 'l più docil pennello; / e caldo il facil cor d'
silicato di potassa, e si applicano col pennello. ltllustrazione italiana [8-iii-1914],
sua bacchetta, così lui con suo pennello tasterà questa e quest'altra via. castelvetro
10-886: ella m'aveva dipinto a pennello, / ma t color fu a guazzo
palazzo ducale sono vari saggi di questo pennello veramente tenero, quantunque le imprimiture men
la tessitura cromatica a tratti diagonali di pennello, del primo, a chiazze e svirgolature
. milizia, ii-290: se il pennello è timido e spesso ripetuto, non
... oltre all'aver sempre un pennello più timido, fa uso del color
accesissima, che pare colato dal più sugoso pennello di jacopo velasques. savinio,
disperazione di non trovarsi a tiro tavolozza e pennello. -essere a disposizione dei commensali
uno strumento, servirsene. - toccare il pennello o i pennelli: dipingere.
quest'arte, né mai hanno tocco pennello o intenzione avuta di disegno. de
-tratto di colore steso con un pennello o altro strumento su una tela o
beretta, li darrei alcuni tocchi di pennello su le guancie e su la fronte.
: è necessario che un sol tocco di pennello basti a far isciogliere in lacrime
con colpi rapidi e brevi della punta del pennello, sì che la superficie del quadro
collo sfumino, quella dei secondi con pennello, e così rendere pastoso il disegno,
1-iii-5: quelle che si dipingono col pennello, vengono di color più vivo quando sono
,... con l'esile pennello volante traducevano su i lunghi rotoli di carta
49. tracciare una linea; condurre un pennello sulla tela. - ant. congiungere
è dissimulata da un'apparente trascuratezza di pennello. palazzeschi, i-12: la trascuratezza
misteri che hanno quegli sregolati tratteggiamenti di pennello e posture che sembrano a capriccio,
poco di senopia senza tempera e con pennello puntìo sottile va'tratteggiando nasi, occhi,
, delle sue preghiere prima di toccare un pennello e di cominciare a dipingere. e
. cesarotti, 1-xxix-181: tratteggiando con pennello animato e rapido l'economia della creazione
stendendo il colore con brevi tratti di pennello ottenendo effetti analoghi a quelli dei pittori
a tracciare segni, linee (un pennello). dante, purg.,
di sette colori, come fossero tratti di pennello. 7. dedotto, desunto
scritte per cassarle, o tratto di pennello, come immagine pittorica abbozzata per grandi
roma, fra i tratti migliori del pennello del lanfranco, nel palazzo del cardinale ginnasio
o 'larghi tratti', con colpi di pennello tirati giù alla brava, senza stento,
283: benché l'importare di un pennello in mare, composto di profonde palizzate,
squarciate, rabberciate, ritinte dall'economico pennello degli zappatori, su questa gran baracca
dati, 43: di rado applicava il pennello a cose ordinarie e triviali. goldoni
: alata, sopra 'l co'à un pennello, / sotto il qual va ogni
di latta, palpò le setole del pennello, e sporgendosi un poco in avanti si
sguardo simile,... meritava altro pennello... e la ragazza,
, che sin'allora avean maneggiato il pennello. f. negri, 75: la
ravvivi dell'angelo d'urbino / il pennello divino. carducci, ii10- 89:
mano per unire, in vece di pennello. carena, 1-158: 'unire', dicesi
... e 'l valore del cui pennello sarà impresa di più dotta, e
e compite, che possa mai usare il pennello. betteioni, i-182: più d'
in un vasellino, va'col detto pennello tratteggiando l'andare delle pieghe maestre.
cennini, 3-77: e va'col tuo pennello a poco a poco, squasi asciutte
ri dire che ella fu vergata dal pennello di guido reni? = denom
cennini, 3-72: fanne un pennello grosso,... e legalo a
. vasari [tommaseo]: con un pennello tutta la figura va ricoprendo, ché
per questo i tempi di ritorno del pennello elettronico dopo ogni riga dell'immagine (1945
: innumerevoli artisti dello scalpello e del pennello,... le mille volte in
: ma egli non ne fece col pennello una più vivace e calda di questa,
di colori, la sprezzatura risoluta del pennello, l'ampia nobiltà dei contorni, la
37: la piccola tavolozza impugnata / il pennello nella mano volante / il rosa magico
nostro signore finita, poi che 'l vostro pennello ha cominciato a volar per i contorni
magalotti, 23-243: io scaravento un pennello intriso di biacca nella testa di quel
scuro, applicabile per mezzo di un sottile pennello, usato per delineare il contorno degli
carta da parati con decorazioni completate a pennello, diffusa per lo più come elemento
e mandarmeli? = deriv. da pennello. penni [pènni],
mano al lavoro. gli nascono dal pennello uomini e cicli; campagne e bestie.
, 299: presentanoinfinitearetinescheimmagini, degnissime di pennello e di penna ovidiana. r
sistemi del pal o del secam il pennello disegna l'immagine ad una velocità di 625
sf. tratto di colore steso con un pennello su una tela o, in genere
). chi ritocca, rifinisce col pennello una fotografia o un fotogramma.
finezza delle macchiette pinciane, degne del pennello civettuolo di watteau, alla rudezza scultoria dei
col suo fantastico, rabbioso, sgorbiatore pennello. rsgozzaménto, sm. uccisione mediante
dipinto, tratteggiato o scritto con un pennello, anche in modo frettoloso e con
, agg. dipinto, tratteggiato col pennello, anche con approssimazione e imperizia.
= comp. dall'imp. di succhiare1e pennello. succhiasòldi (sùcchia sòldi),
stregua, al nostro livello, calzavano a pennello con l'immagine che della donna ci