di se medesimo, nel rigore d'asprissime penitenze e nella modestia dell'estrinseco portamento.
a me! quanto spesso farà dure penitenze per ottener da dio che alleggerisca i
la loro faccia pallida per digiuni e altre penitenze. scala del paradiso, 393:
è esaminata, cadeva sulla leggerezza delle penitenze imposte per soddisfare alla giustizia divina.
38-61: quella veramente eccessiva austerità delle penitenze, ond'era più veramente oppresso che
la misura... delle consuete sue penitenze in apparecchio a celebrare in quell'ultima
studiosamente per liberarsi del gran peso delle penitenze. galileo, 112: io al primo
. de roberto, 178: comminava penitenze, scomuniche ed anche battiture ai monaci
sacerdoti vive in lunghe orazioni e gran penitenze. = voce dotta, dal lat
davanti all'abate, erano loro ingiunte penitenze di baciare tante volte la terra.
gli avvenne di prendetegli a fare le penitenze de'falli altrui; con seguirne tanta e
i debiti a sì gran numero di penitenze, che si conosceva quella essere una straordinaria
misura... delle consuete sue penitenze. redi, 16-iii-207: l'intestino
perocché in età grave, consumato dalle gran penitenze,... ogni leggier patimento
in orazioni, in veglie, in penitenze e digiuno di quaranta giorni continuati.
aretino, 8-57: un romito scanna penitenze, standosi in un er- metto presso
della cucina: e prender le pubbliche penitenze che fra noi si costumano. redi
chiesa, disprezzare i digiuni, le penitenze e le confessioni. aretino, 9-80:
d. bartoli, 2-4-198: le penitenze v'erano grandemente in uso, e
delle monache narrava di costei le eroiche penitenze e virtù, accreditando e diffondendo la fama
alle compagnie di disciplina durante le pubbliche penitenze). capitoli della compagnia dei disciplinati
d. battoli, 2-4-198: le penitenze v'erano grandemente in uso, e
il ciliccio, disciplinarsi e far altre penitenze spesso indiscretissime. -rar.
, sregolatezze, ansietà, sofferenze, penitenze); colpito da ripugnante deformità.
, non ostante la macerazione dell'assidue penitenze e della diseccativa meditazione, si vive
alla dura, in digiuni e in penitenze. -avere la pelle dura, avere
27-99: e non sarà vero ancor delle penitenze che a'peccatori... s'
aretino, 8-57: un romito scanna penitenze, standosi in un ermetto presso de
grilli, serpe e botte / fatte amare penitenze. = formazione scherzosa, probabile deformazione
ingegno altrui, che nel dare le penitenze e nel fare i favori.
mi è parata sempre il dare le penitenze o i favori secondo il proposito del
più in indovinelli e sciarade con piccole penitenze burlesche per chi perde (e tali
diletto non si dipingono come ridicolose le penitenze e le cerimonie pubbliche della dabbenaggine gotica
con umiliazioni, con offerte e con penitenze volontarie il peccato appena espiabile della felicità
. segneri, iv-325: se le penitenze si facessero solo affin di purgare l'
il cuore di accettar quelle accuse ed imporgli penitenze sopra immaginate colpe. manzoni, pr
lo spirito dice ch'è convenevole fare più penitenze,... perché le
non è dedito alle mortificazioni, alle penitenze (una persona). s.
ballo, dirigono i giuochi, impongono le penitenze. -disus. fissare (un
: ma chi considera la tanta copia di penitenze corporali imposte a qualsivoglia peccato, impossibile
lor medesime carni a stenuare con le penitenze,... la faccia a discolorare
, l'iniziato preparavasi con digiuni preghiere penitenze e col sacramento dell'eucarestia.
rassegnati ai prossimi insudiciamene e alle rinnovate penitenze. insudiciare, tr. (
, incanutito nell'eremo, disfatto nelle penitenze, intisichito ne gli studi delle sacre
i dissidi, le scomunicazioni, le penitenze, le vendette e il sangue e
17-2-48: fra le più altre [penitenze]... il darsi ogni
. che comporta mortificazioni assidue e logoranti penitenze. carducci. iii-12-203: questa figura
in un convento, a macerarsi nelle penitenze. -intr. s.
dei sensi e dello spirito, mediante penitenze corporali, digiuni, rinunce, umiliazioni
13-502: macero e consunto di digiuni e penitenze; quasi distrutto, livido, emaciato
questi perché non prevedeva zione, per dure penitenze. -anche: trascurato, ancora,
potea la gente sofferir tante astinenze e penitenze, e non sarebbe stata la vita
di soddisfare, non escludendo già le penitenze appellate medicinali. galluppi, 4-ii-358:
e altre 0 virtù o azioni o penitenze sono sante, sono mezzi e strumenti
una parte, tenue nondimeno, delle penitenze. g. capponi, 1-i-189: a
cuore di accettar quelle accuse ed imporgli penitenze sopra immaginate colpe, ovvero esagerando le
, 6-83: a concederle pieno sfogo nelle penitenze più crudeli ed atroci, riacquistava vigore
come mi dovessi portare con moderanza nelle penitenze. f. casini, ii-374: la
molestia: imporsi sacrifici, rinunce, penitenze. cavalca, vii-175: troppo siete
, / o darò lor sì dure penitenze / che me'lor fora che non fosser
privazioni personali, in preghiere, in penitenze, in digiuni o anche, all'
d'orazioni, di discipline, digiuni, penitenze, vediate talvolta da alcuni talentarsi l'
i-371: però ti mette in odio le penitenze; però t'invita a mangiamenti
, intenzioni, rinunce, sofferenze, penitenze, sentimenti; sacrificio (per lo
, dirigono i giuochi, impongono le penitenze. d'annunzio, iv-1-194: la
fa peccar altrui ha da far due penitenze in una volta. segneri, iii-2-58
piero e paolo, rimettiamo tutte le penitenze che debbono fare per i loro peccati
di disciplinati, dedita in partic. a penitenze pubbliche e violente come l'autoflageflazione.
, 388: dicono che io con prescrivere penitenze e digiuni accorcio le vite. muratori
e altre o virtù o azioni o penitenze sono sante, sono mezzi e
non so che ed a fare altre penitenze. pascarella, 1-106: passano, e
, si gettano in terra e incominciano le penitenze, trascinandosi con le mani sotto le
si differenziava per un maggiore rigore delle penitenze. -di penitenza (con valore
, la dimenticanza e il disuso dell'antiche penitenze canoniche. carducci, iii-23-156: un
. de roberto, 178: comminava penitenze, scomuniche ed anche battiture ai monaci
murati, / o darò lor sì dure penitenze / che me'lor fora che non
g. bargagli, 1-199: tutte le penitenze che si dànno consistono, o in
, dirigono i giuochi, impongono le penitenze. deledda, iv-26: il gioco
di ragazze e di giovanotti per le penitenze. 11. gioc. nel biliardo
rispettive pene e in partic. le penitenze pubbliche, secondo il principio del riscatto
dimenticanza e il disuso del- l'antiche penitenze canoniche e che non si facesse più
cristiana primitiva, sacerdote che imponeva le penitenze pubbliche ai peccatori e li presentava al
tutta era in orazioni, lagrime e penitenze per piegare a misericordia il cuore di dio
me, come gli anni, le penitenze e i digiuni mi hanno ridotto poro romito
suo stagiro, tornato dopo macerazioni e penitenze dal deserto con la credenza d'essere
388: dicono che io, con prescrivere penitenze e digiuni, accorcio le vite.
: e primieramente in un gran rigore di penitenze, una delle quali fu il non
omicidio, per li quali darebbono delle sue penitenze ecclesiastiche, sono quelli che per servizio
e verità. all'opera l'adempir quelle penitenze, e satisfattorie e salutari, le
ad aureolare questa maschera provata alle aride penitenze ed ai tristi digiuni.
, sette anni e altrettante quarantane delle iniunte penitenze misericordiosamente relassiamo. p. fortini,
si ribella allo spirito, con istraordinarie penitenze anco si domi, sot- traendole quello
applicò quasi tutto il frutto delle penitenze e della pietà def fedeli.
: macero e consunto di digiuni e penitenze; quasi distrutto, livido, emaciato
si differenziava per un maggior rigore nelle penitenze. moravia, 22-225: li fatto che
sue culle; che a'caduti si decretassero penitenze e pubbliche e rigorose; che si
già ti ricrei. non ti penti nelle penitenze intraprese. casti, i-1-374: pon
ferenziava per un maggiore rigore nelle penitenze. -in senso concreto: intervento
anni delle infervorate orazioni, delle rigorose penitenze e delle sopra umane maraviglie del rinomatissimo
: queste commutazioni o relas- sazioni di penitenze per via di denari e di beni temporali
iscusabili e leg- gier falli chiedevano pubbliche penitenze e i cilicci e le discipline e
per essi orazioni e voti e publiche penitenze: vero è che principalmente a fine
romitèllo vivuto alcuni anni in esercizio di aspre penitenze. foscolo, xviii-215: i poeti
notati tanti giorni pieni di eroiche virtù, penitenze aspre,... salmeggiamenti.
pene di irregolarità, o vero impongono penitenze salutari di orazioni, digiuni e altre
, cappelle; dispensa amuleti, indulgenze, penitenze, assoluzioni; classifica i santi ed
dimenticanza e il disuso dell'an- tiche penitenze canoniche, e che non si facesse più
la dimenticanza e il disuso dell'antiche penitenze canoniche. angiolini, 225: se
le avventure dei gran capitani che le penitenze degli anacoreti. g. ferrari,
: macero e consunto di digiuni e penitenze, quasi distrutto, livido, emaciato
tenta confortarmi, e mi prescrive quelle penitenze che devono scancellare dal mio cuore codesta
orazioni, di discipline, digiuni, penitenze, vediate talvolta da alcuni talentarsi l'
del capogioco, sotto pena di dure penitenze. piovano arlotto, 126: erano
, consumati dal lungo digiuno, dalle penitenze. redi, 17-140: 'sdiridito': inaridito
vive in preghiera e meditazione, e fa penitenze straordinarie. ha molti seguaci, come
affettiva rappresentanti divieti, misure prudenziali, penitenze oppure soddisfazioni sostitutive assai spesso in travestimento
, privazioni, stenti o dure penitenze. -per estens.: che ha complessione
e disfatto per l'astinenza e altre penitenze... che era a vedere cosa
, con un sì gran peso volontarie penitenze. botta, 4-348: per soprassoma
erano poi sottoposti a varie e lunghe penitenze. codice dei delitti e delle pene
smunto per denutrizione, stenti, dure penitenze o malattie (una persona).
che n'hanno fatte di queste cotali isquarciate penitenze all'esempio di maria e di giovanni
per essi orazioni e voti e publiche penitenze: vero è, che principalmente a fine
svenuto per un troppo grande eccesso di penitenze. fagiuoli, xi-101: firmo certi
, 13-1-61: il duce aggiugneva straordinarie penitenze e molte lagrime nel domandar che faceva a
hoepli, 1-iii-4463: 'tricennali', preghiere o penitenze continuate per trenta giorni. =
per placar dio coi digiuni e colle penitenze, lo muovono a sdegno per la
un povero. -mortificare, affliggere con penitenze e malattie. - anche con riferimento
olivastro e terreo come un frate usato alle penitenze e alle mortificazioni. -in relazione
. ant. sottoporsi o essere costretto a penitenze, digiuni, privazioni. stigliani