intorno freme. monti, 5-382: penetrò l'acuto / ferro tra denti,
fontanella »). la voce germ. penetrò con l'arte venatoria e sostituì il
alfieri, i-24: quel suo dolore mi penetrò altamente. monti, 5-894: al
annunzio, iv-2-1156: vincendo la ripugnanza penetrò nell'antro poliziesco. panzini, 11-116
fuor d'ogni apprezzamento morale e logico lo penetrò. e gl'invase l'anima
alcune compagnie alemanne del campo regio, penetrò con alquanti cavalli nella città. cuoco
dalla partenza del gatta da colegno, penetrò il giorno appresso col soccorso appre
fra gli anni 1806 e 1815, penetrò in queste sale l'aquila napoleonica.
, autorità '). il termine penetrò attraverso boezio nel linguaggio della scolastica,
calcio. lo stellato / balteo fendendo, penetrò col ferro / nell'alvo, e
intese aristotele, e penetrassivo quel che penetrò aristotele. baretti, 2-222: ebbi
di giannizzeri con esempio di singoiar bravura penetrò quasi la battaglia dei russi. pascoli
a terra le statuette delle ninfe, e penetrò nel giardino. barilli, 6-29:
(porti italiani e francesi) e penetrò nelle lingue europee durante il sec.
iii-721: appena il sole... penetrò nella dispensa e v'indorò i bottiglioni
alla meglio per quell'oscurissimo buio, penetrò chiotta chiotta nello stretto che separava i
di giannizzeri con esempio di singoiar bravura penetrò quasi la battaglia dei russi. berchet
la gola, lo stomaco, gli penetrò nel sangue; il chiocciolio del rivo
alla meglio per quell'oscurissimo buio, penetrò chiotta chiotta nello stretto che separava i
. panzini, iii-358: [non] penetrò oltre il parlatorio perché era clausura.
superficiale: rimaneva nella immaginazione, non penetrò nella vita. era una malinconia non
/ tremava dentro una ragnata fucsia, / penetrò la farfalla, al paralume / giunse
ultima detta dal sacerdote alla vergine le penetrò per tutte le strade secrete del core
si fosse cagione, la piaga non penetrò a dentro per lo diritto, ma
a quello che pareva verisimile, gli penetrò agli orecchi... egli [
in più detestabili e perniciosi errori, penetrò a ferire i sagramenti della chiesa, disprezzare
che si fosse cagione, la piaga non penetrò a dentro per lo diritto, ma
più acutamente né più profondamente di lui penetrò i segreti dell'antiche leggi. luca
nero delle violette agonizzanti. disperatamente ci penetrò quel sottile alito e ci pensammo in
pascoli, i-712: la rabbia civile penetrò nelle case distruggendo tutto ciò che v'
, la virtù dell'ambra non vi penetrò. salvini, 22-55: un poscia del
anni or sono la prima crociata bianca penetrò a pekino... l'impero dei
davanzali, i-183: più entro di tutti penetrò la germania, e n'ebbe le
latino medico medievale, in cui penetrò con la traduzione di oribasio.
esasperarono; ma questa esasperazione non li penetrò la mente. rovani, ii-253:
nero delle violette agonizzanti. disperatamente ci penetrò quel sottile alito e ci pensammo in una
uno sguardo d'aquila la solitudine attorno, penetrò nella grotta. boriili, 2-313:
la lorica, / sì che nel ventre penetrò lo stocco, / d'un fiero
una strada buia ma ben famata e penetrò in una porta lasciandomi come ultimo premio
di bianco pulviscolo. montale, 2-16: penetrò la farfalla, al paralume / giunse
trista creatura; e un invincibile orrore lo penetrò alla vista di quella faccia stravolta e
essi come nemica, per disfarli, ma penetrò ivi dentro con moto lento,
intese aristotele, e penetrassivo quel che penetrò aristotele. galileo, 3-1-12: con
con la finezza del suo giudicio, penetrò immediate sino al fondo, e giudicò
un risolino così specifico minchionatorio che mi penetrò fino al cuore. pascoli, 412
con leggerezza. monti, 3-470: penetrò, fulminando, la ferrata / punta
di sangue, / ma nel profondo penetrò del cuore, / quel sì maligno
pace. cattaneo, iii-4-75: penetrò nella nostra cameretta il martini,..
gli confisse; e via passando / penetrò al polmone. a. f.
, / dello strale che il cor mi penetrò, / o nisa bella, a
cadere. serao, i-105: il sole penetrò nella piazzetta... e di
, 3-54: un che di terribile penetrò in quella pupilla castana che si mise
, 1-114: la penna teologa di tommaso penetrò l'impenetrabilità de'fondi eucaristici. gioberti
di quell'anima, / sospettando, penetrò. nievo, 350: -calmati, giulio
incoraggitisi, / al ciel stellante penetrò la voce, / e s'affrontavan con
vittoria era stato incredibile, così altamente penetrò l'animo di castruccio, a cui
e al male. baldelli, 5-3-190: penetrò... questa infezzione di questo
stillante a poco a poco, / penetrò tutto il penetrabil corpo. buonarroti il
d'ingresso. bernari, 6-130: penetrò nella camera dove si ballava e si
/ aletto. baldi, 6-7: penetrò con l'ingegno dalla per
inserpentarsi: strisciò, s'insinuò, penetrò: tutta arditezza, tutta scaltrezza,
; e fu stilo il suo stile che penetrò neltintimo con insinuazione sensibile quanto sensata a
l'annello tanto abbondantemente che l'urina penetrò per di sotto l'uscio, allagando
, comandando la * formidabile ', penetrò nel porto angusto... e vi
tremava dentro una ragnata fucsia, / penetrò la farfalla. -lampada a sospensione:
/ col mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa
macchinatogli dal rivale. amari, 1-2-144: penetrò una congiura, macchinata da chierici.
, / col mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella mia stanza tranquilla / la
precipitosi batterono le scale. poi madama penetrò in camera trafelata, a fuori di qui
manipolo di fanatici, condotto da giacobbe, penetrò nella cappella maggiore, forzò le grate
e fu stilo il suo stile, che penetrò nell'intimo, con insinuazione sensibile quanto
; e fu stilo il suo stile che penetrò nell'intimo con insinuazione sensibile quanto sensata
a sue spese un piccolo esercito e penetrò con esso nella val di chiana per
iv2- 500: eracle vestito-di-stelle, quando penetrò in quel paradiso occidentale per rapirvi i
« il settentrionale merciadro 'mereiaio 'penetrò anche nella lingua letteraria »; cfr
d'essere abbracciata. montanari, ii-354: penetrò ben tosto la perspicace intelligenza di questo
un risolino così specifico minchionatorio che mi penetrò fino al cuore. c. arrighi,
che verso il 1200 a. c. penetrò nell'e- piro, dove in
-non una voce, non una parola penetrò fino all'intimo del tuo cuore.
. comisso, iv-166: un ululo penetrò nell'aria e scorse una nave avanzare
l'ospitalità. imbriani, 6-191: penetrò nella reggia, zeppa di nobilume e
, ritegno. seriman, i-407: penetrò il ministro le pazzie di tulipano,
f. frugoni, 4-316: giove non penetrò le mura di danae col mimine strepitoso
con la forza d'un perspicacissimo ingegno penetrò nel segreto di questo ammirabile ordigno,
: certo un sentimento straordinario mi penetrò quando violante mi condusse oltre i
. campailla, 1-1-15: i segni penetrò del sommo nume / ne l'alta
loro giardino? eracle vestito-di-stelle, quando penetrò in quel paradiso occidentale per rapirvi i
tornare la pioggia. pascoli, i-120: penetrò nella sua coscienza qualche cosa di analogo
/ col mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa
a passo ma con molta velocità, penetrò fin dove coloro tenevano gli animali e il
. la virtù dell'ambra non vi penetrò. jahier, 33: le calze
stillante a poco a poco, / penetrò tutto il penetrabil corpo. galileo,
sguardo d'aquila la solitudine attorno, penetrò nella grotta. piovene, 14-82: il
tremava dentro una ragnata fucsia, / penetrò la farfalla. -andare, avventurarsi
passar la vita. boterò, 8-179: penetrò nelle viscere del regno di toledo e
trattenutosi 40 giorni nel loro fiume, penetrò nell'interiore dell'isola. fr.
lii-516: in l'austria turchi hanno tanto penetrò che non vi canta né gallo né
. dolce, 7-47: prese cabira e penetrò insino al danubio. brusoni, 4-ii-109
sempre piangendo, il suo abbraccio, penetrò dentro di lei. pioverle, 15-106
, ii-483: una lama infocata penetrò nelle carni del gio vane
sospettare dell'intenzione dello stesso pontefice. penetrò la medesima sospeccione ancora più innanzi contro
184: da loro [la lettera] penetrò agli orecchi dell'amba- sciator cesareo e
così discorrevano, fattosi giorno chiaro, ne penetrò la voce alla plebe, che corse
brancati, 3-54: un che di terribile penetrò in quella pupilla castana.
. g. gozzi, 1-286: penetrò la voce ad un tempo negli orecchi di
partimmo da parigi, e qui nessuno penetrò dell'accaduto. foscolo, v-380: mi
filosofia con l'occhio del suo sapere penetrò. muratori, 7-v-77: chi penetra
primi sguardi suoi / nel cor mi penetrò sì ratto e forte / che forza
lemene, i-30: nel mio cor già penetrò / di narciso il bel sembiante.
lampedusa, 319: l'improvvisa rivelazione penetrò nella sua mente con lentezza. buzzati,
o fintamente che fosse detto, gli penetrò nell'animo così al vivo che il giorno
così specifico minchionatorio... mi penetrò fino al cuore. -influire beneficamente sull'
nella sana erudizione... si penetrò molto a dentro. cattaneo, v-2-228:
pianto asperso il seno, / gridando penetrò l'alta foresta. f.
avido di conquiste, / le mura penetrò. -invadere, conquistare militarmente.
penetrati da nessuno. lancellotti, 1-458: penetrò le genti ricoperte dalle nevi.
membri. soldati, 2-80: la penetrò con estrema dolcezza e lentezza, a lungo
a poco [il burro], / penetrò tutto il penetrabil corpo [della polenta
vittoria era stato incredibile, così altamente penetrò l'animo di castruccio, a cui
ghislanzoni, 17-106: quello sguardo mi penetrò il cuore come la punta di un pugnale
calandra, 341: il raccapriccio le penetrò ogni fibra. brancati, 4-10:
carducci, iii-7-17: il principio religioso penetrò tutte quasi le forme artistiche. frateili
regina, / il cor d'enea non penetrò selene. alfieri, xv-102: a
serra... nel seicento per primo penetrò e disse che la ricchezza dei popoli
segreto? leoni, 519: la polizia penetrò l'accordo. bacchetti, i-370:
arte e tal segretezza che non si penetrò mai donde venisse. bianconi, xxiii-219
noi cercò: ma in un istante penetrò tutta l'acerbità di questa nuova situazione
giusto, che penetra i cieli, penetrò negli abissi ancora e ne chiamò tante e
della percussione. baldi, 6-7: penetrò con ringegno dalla percussione dell'aere fatta
cattaneo, iii-1-161: alessandro... penetrò fino al nilo e all'indo;
strada pel guscio tenero della nocciuola, penetrò nella cavità di essa. vallisneri, iii-367
per la terza volta vincendo la ripugnanza penetrò nell'antro poliziesco. 2.
pesante come una coltre funebre, e penetrò nella sala. de pisis, 3-69:
sfondate da due zappatori; il sergente penetrò nella cassa, chiuse le somme ritrovatevi
de la carne, il succhio cipollino penetrò sì a dentro che i poveri frati sentivano
del vetro quell'esalazione ignea che vi penetrò e scacciò l'aria. magalotti,
/ col mattino chiarissimo di giugno / penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa
. guerrazzi, 1-649: il pugnale penetrò nella parte sinistra del collo dall'alto
veneto, quasi per farsi ritrarre, penetrò nello studio del messinese; e vedendolo
la mescolanza tra normalità e malavita non penetrò mai tanto nelle zone più indenni della società
discorrevano, fattosi giorno chiaro, ne penetrò la voce alla plebe, che corse confusamente
de la carne, il succhio cipollino penetrò sì a dentro che i poveri frati
detta dal sacerdote alla vergine, le penetrò per tutte le strade secrete del core
. faldella, 1-184: ora penetrò persino nel ceto dei travetti di sposare
aperto, un'ondata pura e fresca penetrò nella camera. calandra, 1-130:
furono sfondate da due zappatori; il sergente penetrò nella casa, chiuse le somme ritrovatevi
b. corsini, 14-24: nel fianco penetrò la ura accetta, / sicch'indi
strale / che 'l sen di giove penetrò felice, / quando da terra l'ale
segue il ciglio. gozzano, ii-569: penetrò nella mia stanza tranquilla / la macroglossa
primi sguardi suoi / nel cor mi penetrò sì ratto e forte / che forza
ritornato e come parente cortesemente raccolto, penetrò nel silenzio della notte al suo letto
doratori, la virtù dell'ambra non vi penetrò. 2. percorso da linee
ride. pratesi, 1-58: il sole penetrò, come attraverso d'una verde tela
udissi il nome di cristo, dove non penetrò mai l'e- vangelo, non così
la possanza istessa. baldi, 6-7: penetrò [ctesibio], con l'ingegno
, uscita di lascio, insperatamente penetrò nel sacrario: e, rinversata l'
pazzo verso la sua casa, e vi penetrò risolutamente. d annunzio, iii-1-1054:
sforzò le guardie,... penetrò le ritirate di chi vivea sequestrato dal
b. corsini, 14-24: nel fianco penetrò la dura accetta, / sicch'indi
sforzò le guardie..., penetrò le ritirate di chi vivea sequestrato dal
facciamo gran caso in europa, non penetrò ancora fra neri; o forse ingordi
di buon umore /... penetrò nell'intimo delle reni e del core.
lo sportello, una ventata di freddo penetrò nel vagone, onde gli assonnoliti sbarrarono il
: entrò pi mayre] nel castello e penetrò tanto a dentro che nel guardarooba fu
. guerrazzi, 2-399: il vento penetrò le case spazzando la polvere del pavimento
ottimo; co * primi sbozzi dell'intendere penetrò le segreterie dell'ineffabile. guglielmini,
: da codesto giorno in poi il verme penetrò in quello indegno amore e comecché il
schiarì la mente, / i segni penetrò del sommo nume / ne l'alta vision
sciolta. comisso, iv-166: un ululo penetrò nell'aria e scorse una nave avanzare
gli atti dei carbonari, associazione che penetrò così profondamente nel suolo italiano, ma
/ tremava dentro una ragnata fucsia, / penetrò la farfalla, al paralume / giunse
di quell'esercito valoroso, la sfiducia penetrò nelle sue file. tarchetti, 6-ii-529
occhio scrutatore del gesuita, che lo penetrò sino all'intimo dell'animo di fango
dell'ottimo, co'primi sbozzi dell'intendere penetrò le segreterie dell'inenabile, co'primi
piene ed umide, un fuoco sottile penetrò per tutto il corpo di don gregorio
. bernari, 6-130: uno straniero penetrò nella camera dove si ballava e si fermò
dlside e di osiride, che non vi penetrò se non più tardi. =
tremava dentro una ragnata fucsia, / penetrò la farfalla. -al plur.
bello / del sol divin, che penetrò di fuore / lassando integro el virginal suggello
superblindato della casa bianca il bianco vapore penetrò. s. conti [« la stampa
strale, / che 'l sen di giove penetrò felice, / quando da terra l'
l'inferriate, svelte; e il torrente penetrò per tutti i varchi. nievo,
di ministero. amari, 1-2-144: penetrò una congiura, macchinata da chierici, che
tregue, con manopole e morione, penetrò nella sacrestia, tolse la dalmatica d'oro
verso il danubio e i carpazi da dove penetrò nell'impero romano, giungendo col re
sconfitta della montagna bianca, anche in slovacchia penetrò e dilagò la reazione cattolica.
rinterriate, svelte; e il torrente penetrò per tutti i varchi. deledda, iv-137
di quell'anima, / sospettando, penetrò, tìacchelli, 1-ii-273: le lacrime gli
lorica, / sì che nel ventre penetrò lo stocco, / d'un fiero colpo