del collo fidiaco molle / il pentametro pender, ghirlanda albana, deve. pascoli
manzoni col suo nome fece in lombardia pender la bilancia in favore del romanticismo,
, perché il trascuri? / ecco pender maturi / dal tronco i pomi, e
, x-3-223: e vedi in alto / pender foreste ed umili boschetti, / e
del collo fidiaco molle / il pentametro pender, ghirlanda albana, deve. d'
orlo con due dita in punta e lasciatolo pender giù tutto libero in aria: e
., 1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre,
capellano volgar., iii-71: vide pender nella detta pertica una carta con una
volere i'sì vi chioso, / che pender prima i'si mi lascerei, /
e ralluminansi. pindemonte, 137: e pender dalle travi odo loquace / nido,
, 1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre, e
., 1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre,
, e vuoi vedermi in giù / pender col laccio al collo? oh! questo
, 1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre, a
pensier già in tomba assorto, / pender su me vedea, turbata il ciglio
alle donne oneste e orrevoli / far pender dalle tempie inonestissimi / che fìaccagote queste
del collo fidiaco molle / il pentametro pender, ghirlanda albana, deve. betteioni
: confitto sul tronco infame scelse / pender qual reo, finché l'alma divina,
e dolento / e degno su forche pender / preve chi no cessa offender /
barbaianni, e come un pollo / fallo pender coi piè, fin che sia frollo
le balze; e vedi in alto / pender foreste ed umili boschetti. pascoli
.. gessi e stucchi armati / pender 'nanzi agli altari in tutti i lati.
ii-126: un granel di questa confezione / pender solca da l'orecchie egregie / di
occhi ne'loro volti, che 'l pender con tutta la volontà da'loro cenni
sulla bocca al giovine che langue / pender la veggio, ed inspirar co'baci /
labrusca sua. renieri, xxxvi-55: pender sempre duri agresti et amare la- brusche
s'adori / quel che volse per noi pender sul legno. s. carlo da
da i giudizi dell'incerto marte / vede pender di sé la miglior parte. idem
trofei / e gessi e stucchi armati / pender nanzi agli altari in tutti i lati
, 1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre, e
, 1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre e
che fa manifesto l'ansioso pensiero non pender da mia causa. 3
un piede e mezzo, qual si farà pender verso la cannoniera e finire in niente
se non se gli ami dorati, / pender da'remi e questi in simil guisa
e dolento / e degno su forche pender / preve chi no cessa offender / in
, 1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre e pascer
: ecco gli aurati scudi insieme avinti / pender, e fiammeggiar sopra i palvesi.
., 1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre,
'l vicinissimo pericolo onde già si vedea pender casale per l'incessante oppugnazione dello spinola
. andreini, 119: eccoci pender pronti / da'tuoi detti non sol,
quel desiato volto, / da cui pender immoto ha per costume / qual semplice
. pennone), con influsso di pender 'pendere '. pendorato,
dal portogli, pendor, deriv. da pender 'pendere '. pendragóne,
dal portogli. pendurar, deriv. da pender 'pendere pendurato (part.
avrete la bella consolazione di veder tutti pender dalle vostre labbra, annuire ai vostri detti
natura tanto golosi che, stando col pender sempre a quel che abbian da mangiar
piazza, gremita di gente ovunque, pender dal labbro di questo fecondo e popolarissimo
i. frugoni, i-13-197: tu che pender mi vedi in spoglia bruna / da
r sì vi chioso, / che pender prima i'sì lascierei / ched i'uscisse
che vi slanciate incontro per appressarmivi e pender giù da me. 2. in
talché il nostro assentimento venga a non pender più da una banda che dall'altra
a rimpolparsi di coteste bestemmie e a pender dal labbro di quella vecchia mummia.
d'àrboro forme in rii sereni / vede pender ne l'aria agilemente / i fastigi
supino mi giacea, fosche mirando / pender le selve dall'opposta balza / e fumar
all'infinita fabbrica presiede, / e pender la satirica sambuca / lascia [sergardi
un mese a tor di nona / pender pel collo. parabosco, 5-12: io
s. v.]: 'sbrendolare': pender giù dondolando. gli sbrendolano le maniche
vide in giro dagli scalmi acuti / pender gli stroppi di bovino cuoio; / e
et in sé revenuta, / corfove vede pender una spata, / poich'altra via
esso vascello, acciò non possa cascar né pender da nessuna banda. pantera, 1-71
/... veder cento / pender giù varie soleggiate poma / dai curvi rami
sollevato alla vista di scellerata ciurmaglia, pender per tre ore da quel legno ignominioso e
vide in giro dagli scalmi acuti / pender gli stroppi di bovino cuoio. =
manzoni col suo nome fece in lombardia pender la bilancia in favore del romanticismo, e
e gessi, e stucchi armati / pender nanzi agli altari in tutti i lati.
trofei saranvi in ogni lato, / e pender si vedrà su la gran porta /
, 1-18: quanto giova a mirar pender da un'erta / le capre, e