molti nomi; perciocché alcuni lo chiamano pelasgo, altri eupetalo, altri stefano, cioè
su i lidi estremi / attonito il pelasgo, e ornò d'alloro / le sacre
porgo. carducci, ii-7-131: dell'ombroso pelasgo erice in vetta / ride ivi eterna
dentro al funerale albergo / del gran pelasgo. tasso, 13-7: voi che
carducci, 657: de l'ombroso pelasgo èrice in vetta / eterna ride ivi afrodite
pato, manifesto o apocrifo, latino o pelasgo o arameo, trovasi quel gentil vocaboletto
secreto e ignoto, / fuorché al pelasgo navicchier, che move / con barchetta
primitiva. = deriv. da pelasgo. pelàgico, agg. (plur
. da nexaoyó ^ (v. pelasgo). pela$gità, sf. carattere
immigrazione. = deriv. da pelasgo. pelasgo, sm. (
= deriv. da pelasgo. pelasgo, sm. (plur. m.
tutto si parlava etrusco, aborigene o pelasgo, puri dialetti dell'etrusco.
. idem, iii-3-251: de l'ombroso pelasgo erice in vetta / eterna ride ivi
sangue sorse la parola / degna del re pelasgo. lucini, 4-105: nella visione
trono de gli achemenidi, / nume pelasgo d'omero e fidia, / ascese co
5. bot. ant. lauro pelasgo: varietà di alloro particolarmente profumato (
. vidi ancora e dafnoide, overamente pelasgo, o vero eutale ridolente ture.
nomi, per- cioché alcuni lo chiamano pelasgo, altri eupetalo, altri stefano,
pelasgóne, sm. ant. pelasgo. boccaccio; vii-213: ove
/ armeni. = deriv. da pelasgo. pelata1 (ant. pellata)
, manifesto o apocrifo, latino o pelasgo o arameo, trovasi quel gentil vocaboletto
un popolo, che le storie fan pelasgo in origine o del tutto o in parte
laris figlio o da larissa, madre di pelasgo medesimo. -confutare, controbattere
. voce solenne: donde procede il pelasgo 'staminario'e l'italico 'stamenale'.
3-288: vidi ancora et daphnoide overamente pelasgo overo eutale, ridolente thure. a.
africano. il vecchio re di argo, pelasgo, vide subito il loro arrivo come