voce dotta, comp. da amilo e pectina (v.). singular
il glucosio e lattosio, attaccano la pectina. -erwinia amylovora: che provoca la
ed avente la proprietà di trasformare la pectina in un corpo gelatiniforme. lessona,
-ci). chim. che contiene pectina, che ha relazione con la pectina
pectina, che ha relazione con la pectina. -acido pectico'. acido poliga- latturonico
vegetali, e si può ottenere dalla pectina mediante deme- tilazione con acidi, con
(v. pectasi). pectina (disus. pettina), sf.
[s. v.]: 'pectina ': sostanza particolare, non
dai navoni. lessona, 1095: 'pectina 'o 'pettina ': sostanza
pectasi. = deriv. da pectina, col suff. -osi che indica gli
metossilici. = deriv. da pectina. pectinògeno, sm. chim.
coltura. = deriv. da pectina; voce registr. dal d. e
e che dalla pectasia è convertita in pectina. lessona, 1095: 'pectòsia
come questa nell'acqua; produce la pectina per l'azione del calore e degli
s'introduce pectosa in una soluzione di pectina, e si precipita allo stato
s'ingenera dall'azione della pectasia sulla pectina, o sulla pectòsia, quando cioè l'
cioè l'ebbe già previamente trasformata in pectina. = deriv. da pectico
2-3. pettina2, v. pectina. pettinacela, sf. tess
una base non grassa come mucillagine o pectina di frutta, più tollerata dalle pelli sensibili
piante, dal quale si estrae la pectina. = voce dotta, comp
« pò>ro; 'primo 'e da pectina (v.). protopedante
acidi e tannini, acquistando invece la pectina; tale procedimento è usato per ottenere
, tartarico, malico, zuccheri e pectina è usato in farmacia come rinfrescante e