pavon col suo leggiadro ammanto / girsi pavoneggiando. viani, 19-440: il treno
a lei i forti ed i belli, pavoneggiando, s'inchinano;...
e l'orme / dove il bel piè pavoneggiando posa. cammelli, 97: di
dinanzi all'altre lei vid'io venire / pavoneggiando per le verdi piagge. boccaccio,
l'orme / dove il bel piè pavoneggiando posa. f. scarlatti, lxxxviii-n-524:
pavon col suo leggiadro ammanto / girsi pavoneggiando, e non temeva / se il mondo
a lei i forti ed i belli, pavoneggiando, s'inchinano. moretti, iii-94
di prima barba che vi vanno d'intorno pavoneggiando lor stessi. lomazzi, 4-ii-129:
, 4-ii-129: un vano che stia pavoneggiando se stesso con mille balzi, inchini,
pavon col suo leggiadro ammanto / girsi pavoneggiando, e non temeva / se il mondo