quella di un'altra persona. pavese, n-ii-299: vedo che torneate sempre,
tornei di bridge o di canasta. pavese, 5-44: dopo quei primi giorni,
lavorar di tornio e d'intaglio. pavese, 7-47: gli vidi la mano sul
una persona (l'esperienza). pavese, 8-37: il saper vivere è un'
, profondo (la voce). pavese, 1-63: le ragazze lo prendevano in
trentadue anni prima, nel 1566. pavese, 11-i-607: il fatto che la 'spiaggia'
, intenso (un colore). pavese [morley], 153: nella valigia
sei mesi te e la tua famiglia! pavese, 5-16: figli di alcoolizzati e
, pettinato, quasi un altro uomo. pavese, 1-142: lassù faceva fresco,
che i pasticcieri mettono sulle torte. pavese, 4-119: il giorno di natale
'esse'per la forma del seno. pavese [stein], 237: 1
giacque sulla poltrona assorto in pensieri tortuosi. pavese, i-48: il mio compagno di
prato due pastori tosano le pecore. pavese, 7-31: anche lilì divenne allegra.
, resta pur sempre una parola francese. pavese, 5-125: il toscano si metteva
di tosse (il respiro). pavese, 16-113: gli prese un respiro tossicante
e di moccolaia, una confusione. pavese, 2-261: veniva a sedersi,
baveri e le mani nelle tasche. pavese, 9-18: mattino e pomeriggio ci passarono
odore di zolfo e di bruciaticcio. pavese, 6-175: c'era quel vago odor
aliene, senza nesso tra loro. pavese, 8-104: una domenica passata a
di vagoneletto, arrivi domani mattina. pavese, 6-119: ne parlammo ancora per qualche
riusciva a definire e dava disagio. pavese, n-i-116: guida l'auto come una
giorni trenta, dalla gera d'adda e pavese di giorni venticinque. 2
insieme degli abitanti di una valle. pavese, 2-25: in questi casi ci si
immobili, con una vampa che agghiaccia. pavese, 6-256: era così fredda e
gaudenzio ebbe una vampa di collera. pavese, 9-11: senza nemmeno provare grandi
/ molte figure nobili e diverse. pavese, 1-7: laggiù c'era il mare
le zappe e le vanghe dei seppellitori. pavese, 1-23: si fermò davanti a
un evento; vanificazione. pavese, 8-162: è naturale che la donna
di profondo abbattimento, di annichilimento. pavese, 8-78: a un così tremendo pensiero
si cova in seno o nel letto. pavese, 3-115: vedi la spiga, com'
, serio e burlesco al tempo stesso. pavese, 8-54: se tento un bilancio
/ quella iattanza di sì gran virtude. pavese, 10-193: io stesso mi sono
fuma il letame e grave oggi vapora pavese, 6-200: la pianura vaporava fra
tr. fare evaporare l'acqua. pavese, 10-152: qualcuna non distoglie più gli
, va avanti a tutto vapore. pavese, n-i-721: sento che le tue mene
rami nudi sul candore vaporoso della nebbia. pavese, 4-74: un'umidità vaporosa riempiva
tornar d'oro e di pregio. pavese, 167: noi partimmo da folco una
quale si narra variamente l'origine. pavese, 10-196: nei tre casi, entrai
gli corrisponde nei varietà di parigi. pavese, 7-61: carletto discorreva come niente
potei collocarvi una dozzina di vasi. pavese, 9-30: seguì uno schianto, era
amor della patria, voi vel sapete. pavese, 1-35: « ve ne intendete?
avrebbe dichiarato mai apertamente la guerra. pavese, i-46: nel gran silenzio entrò un
un compenso per un lavoro. pavese, n-ii-44: il compenso si potrebbe fissare
se mi avrebbe veduto di buon occhio. pavese, 5-157: chi adesso non vedeva
mo vedercela: andremo e torneremo. pavese, 9-68: mi aveva bilancio
aveva paura neanche del padre eterno. pavese, 5-69: disse anche una parola in
illustre città a me tanto cara. pavese, i-9: si cavò di tasca una
tarocchino, a pentolino. pavese, 5-16: lui mi diceva come fare
lo scopre, è già invecchiata. pavese, 5-68: e così la domenica si
/ voci di dolci narratrici avole. pavese, 9-38: il piacere del luogo stava
onde l'afflisse / velenosa una serpe. pavese, 5-61: nelle tane di quella
sovreccitare la già eccitata passione dello 'sport'. pavese, 4-250: la guerra si sarebbe
e le cagioni / tutto si volgeria. pavese, n-i-77: ti parlo sincero senza
prese posto la comitiva degli invitati. pavese, 3-189: vendemmiava, pigiava e
e così si riscatta dalla vergogna. pavese, 9-95: gli faceva troppo rabbia
affari mi piace anche a me. pavese, n-i-546: vengo con questa mia per
venir su fin dalla più tenera età. pavese, 5-10: io venni su con
che trasudava un fioco baglior rosso! pavese, 11-i-435: leggicchio...
dire peggio, alitò nella stanza. pavese, 5-138: per tanti anni mi era
grande importanza e dagli effetti sconvolgenti. pavese, 4-292: era incredibile che gente come
/ del cuore ventenne s'udì. pavese, 4-61: a vedergli le membra
borghesi, di distanze, di paludi. pavese, i-260: mentre aspettava nel viale
vecchi giornali, ventilavano il fuoco. pavese, 1-60: aveva anche lui un garzone
quelli d'una ventina di anni fa. pavese, 10-16: come flora, a
ricupero del ventino caduto al passeggero. pavese, 4-105: il ragazzo urtò nella porta
, qualche passo distante dall'albero. pavese, 5-61: un venticello scricchiolava sulla
, fredda umida e ventosa la state. pavese, 10- 153: ma la
2. region. trovatello. pavese, 5-16: non sai quanti meschini ci
dove io trovai venuto il calcagno. pavese, 8-377: finito oggi 'tra donne
lietamente in ogni pianta il verde. pavese, 7-199: quanta frutta vendevano a
esplode in furiosi verdi e vermigli. pavese, 4-122: qualche verde spuntava nei
bella, ma piena di grazia. pavese, i-335: è bella la nostra piscina
che la lucertola grigia e verdiccia. pavese, 4-108: come ogni volta che
; e pareva avara e prematura. pavese, 2-57: un giorno che ceresa aveva
-a). fruttivendolo; erbivendolo. pavese, 7-42: entrarono facce sbruciacchiate dal freddo
fo voto a voi di rimaner vergine. pavese, 6-22: quel lazzarone sa che
resta ora scusa che sia buona. pavese, 5-80: massaro lanzone mi disse che
gravi, ch'io me ne vergogni. pavese, 1-17: per strada -era già
ma, augusto premeva sul grilletto. pavese, 1-36: c'è il mano
il marzo rende morto al suolo. pavese, 10-122: si passava sul presto
perfezioni, metteva freddo a guardarla. pavese, 5-79: sotto la tettoia c'era
senza né veronal né altri aiutanti. pavese, 6-291: ma poi proprio perché
come se andasse in un primo ritrovo. pavese, 9-114: ricordo che tornammo insieme
empivo di violette la mia casa. pavese, 1-16: verso le sette mi-
! » ammonisce / ignazio d'antiochia. pavese, 5-134: era difficile capire quanti
; le vespe; il vespaio. pavese, 5-71: dovevate farla allora, -gli
partic. da indossare sulla spiaggia. pavese, 9-70: intravidi presso il nostro ombrellone
vespro di ogni più bella luce. pavese, 10-158: le ombre vaghe che
nuovo gli si affacciò alla mente. pavese, 11-i-25: « quest'estate che saro
coperti di fiori e di rampicanti. pavese, 5-98: la vetrata della sala luccicava
baci le bocche ed ogni petto allieti. pavese, 5-146: il padre era uscito
collina, di una montagna. pavese, 1-28: « lontano? » «
, fra loro, mamma e babbo? pavese, 9-59: quella ginetta era una
il titolo che ci vuole. grazie. pavese, 3-160: mise al mondo i
da'rostri ove tonava cicerone / gracchian pavese, 5-134: quest'idea, pur facendomi
. fuori di città, di paese. pavese, 5-98: un momento dopo eran
viaggia e sarà giorno tra poco. pavese, 10-114: vibra un vento tra glialberi
più certa medicina di questi mali. pavese, 0-10: avevano una villetta in riviera
maestà de 'l tramonto s'inseguiva. pavese, 5-58: a canelli entrai per un
coltivata nelle aree mantovane, veronese e pavese (e oggi prevalentemente denominata vialone nano
viavai su un marciapiede di stazione. pavese, 7-13: si sentiva gridare al mercato
poi si trovava in ciascuna baracca. pavese, 4-252: le dissi che il modo
, un ragazzo pieno di bontà. pavese, 9-27: un cane abbaiava vicinissimo;
ponte di una nave da guerra. pavese, 8-305: alla lunga un dolore si
, per paura della mia pelle. pavese, 8-88: la tua salvezza..
o che provoca con maliziosa impertinenza. pavese, 1-108: la vedova rideva senza aprire
, sfrontato (un gesto). pavese, 10-25: quando ho detto che venga
e i grappoli ne pendono oscillando. pavese, 10-166: anche tu sei collina /
a spasso, è una bella vigna. pavese, 7-122: un mattino incontrai dei
pe'boschi sopra i vertici nevati. pavese, 3-176: tu sei mai stata in
morale per essere un'artista creatore. pavese, n-i-521: di vigore etico nei
a'fumanti buoi libera il collo. pavese, 10-37: qualche volta compaiono file di
, senza neppure salutare l'infermo. pavese, 9-41: andiamo d'accordo più
pentole, assai bene e lungamente. pavese, 5-58: a candii entrai per un
quanto proprietario di estesi vigneti nell'oltrepò pavese. carducci, iii-4-30: che importa
altre opere, il carattere del poeta. pavese, 10- 128: l'uomo
sola di seta il mio corpo copriva. pavese, 10-105: si fuma / e
colore per denotarne la sfumatura. pavese, 4-95: la vertigine del poggio bruno-violastro
, incanalarle forzosamente. predoneccio. pavese, 4-98: lo sapevano questo, lo
solo in un'oscura e quieta camera. pavese, 8-158: la compagnia di una
avesse detto cose ovvie e indiscutibili. pavese, 9-103: « mi dice il mio
), sf. viola piccola o appena pavese, 3-173: vengo a dirti che il
si comporta con smaccata piaggeria. pavese, n-i-27: le protesto qua che stimo
come dita aggranchite di scheletri vegetali. pavese, 4-118: concia comparve sulla soglia,
terza voce virile non prima udita. pavese, 9-50: il lavoro cerebrale e nervoso
virili o tradizionalmente ritenuti tali. pavese, 10-197: si accompagnava anche a un
ha limiti nel cuore della donna. pavese, 10-69: non abbiamo che questa
indice sul nasetto ardito e sospirava. pavese, 9-105: guido ballò con clelia e
cominciai invece a patire nella vista. pavese, 10-124: anche il povero scemo fumava
è stato il mio sovrano medico. pavese, 5-163: irene e silvia le persi
la schiena si leggevano la vita continuamente. pavese, 7-47: quando pablo non viene
di gomma sorretto sulle loro teste. pavese, 1-23: si fermò davanti a uno
mi dà un'impressione di morte. pavese, n-ii-13: lieto di saperti vivo
carezzavi con l'ombrìa dei tralci. pavese, 5-30: qui il caldo più che
; e nel germe rustico del rafano. pavese, 5-123: i pomeriggi d'inverno
è una vittoria sopra l'egoismo. pavese, 3-93: che cosa è una vittoria
di fantasie per marsigliesi e provenzali. pavese, 3-7: siamo convinti che il
/ vissero i boschi un dì. pavese, 5-150: sembrava quelle freddoline che
e abbonivano il vino e venere. pavese, n-i-427: erano 5 giorni che
una situazione, una condizione esistenziale. pavese, 8-67: chi non sente il perenne
toccati sul vivo e chiesero spiegazioni. pavese, 4-233: ringraziasse. c'era chi
il vizio: avvezzarsi a qualcosa. pavese, 5-18: la musica mi piace,
aveva già alzato verso la staffa. pavese, 5-135: tocco al massaro lanzone spiegarle
voci degli animali onde erano presi. pavese, 5-23: non c'era luna
intorno a giulia viscari era vera. pavese, 2-25: in questi casi ci si
alle volte aveva delle note di mandolino. pavese, 3-187: uesti mortali sono proprio
peggio che si facciano in questo mondo. pavese, 9-22: doro rideva, rideva
nei caffè a bere la cioccolata. pavese, 5-144: di lassù si sentiva vociare
si metteva a vociare coniglio mannaro. pavese, i-21: « ma hai mal di
molti avvisi e consigli e vociandoceli dietro. pavese, i-63: passandoci a fianco una
mamma! quel dolore, quanto duole! pavese, 10-62: gella toma ogni sera
fino alla sera di buona voglia. pavese, 7-102: l'indomani suonai tutto il
e la più sbrigativa... pavese, 5-139: qualcuno mi dava del voi
servizi speciali (specie di polizia). pavese, 6-98: s'udì lo schianto
volante della sua rossa macchina precipitosa. pavese, 2-77: socchiudevo gli occhi nel sole
. tr. letter. sorvolare. pavese, 7-134: non ho mai visto una
, con un sospiro veramente lirico. pavese, n-i-743: senti... il
moschetto, né mai volse pigliar fuoco. pavese, 4-120: la porticina di legno
non si mise al suo fianco. pavese, n-i-554: spero non me ne vorrete
uniti d'america; slang. pavese, 10-196: intendo la scoperta del volgare
lodarsi, di esaltarsi. pavese, 14-120: bada che blanc si è
sm. enol. vino rosso dell'oltrepò pavese. = dal nome di una località
emilia, in piemonte e nell'oltrepò pavese. -anche: l'uva prodotta da tale
sm. plur. virgolette. pavese, 14-96: bada che la illeggibilità delle
e. de martino, 14-101: caro pavese, la filiale romana della casa ha
personali e sta provvedendo allo smistamento. pavese, 14-100: insisto ancora, mandaci lista
relativo, che si riferisce a cesare pavese (1908-1950), alla sua opera,
court'volete chiamare l'arte narrativa di pavese vada anche per il realismo pavesiano. calvino
realismo pavesiano. calvino, 13-8: pavese... certo mai seppe esprimersi in
). studioso dell'opera di cesare pavese (1908-1950). calvino, 13-62
che sulle opere sulla ricostruzione della figura di pavese. pavillon [pavijón], sm
altro nelle tre venezie e nell'oltrepò pavese (riesling italico), dalle caratteristiche organolettiche
2-108: tutto il lodigiano e tutto il pavese è ora adacquatorio. r adamitico
e cicli; campagne e bestie. pavese, 6-265: lo misi sul discorso dei
maniera degli agnelli, mitemente. pavese [melville], 69: ecco una
mediante supporti multimediali. la provincia pavese [13-iv-2007]: su internet l'audio-video
l'attività di caccia alle balene. pavese, 17-xii: quei primi capitoli, che
. l'insieme dei balenieri. pavese [melville], 71: i tremendi
di un cannibale; cannibalesco. pavese [melville], 98: potrà parere
. che si riferisce alla cetologia. pavese [melville], xiii: le lunghe
aspetto di un ciuffo. pavese [melville], 128: piantate sul
storcere il naso ai maturandi dell'istituto pavese. infatti, secondo la tabella di
sm. volg. omosessuale maschio. pavese, 11-i-125: la faccia del culattino convince
riferimento alla possibile 'eiaculatio praecox'dicuisoffrivaloscrittore [pavese] è trattatoconapproccio puramente analitico, il
; improntato a essi. pavese, 17-41: da qualche decina d'anni
di un determinato territorio.. pavese, 14-169: non ne esce ancora chiara
m. -ci). razionalistico. pavese, 14-169: studiare i primitivi per scoprire
, agg. insultante, offensivo. pavese [melville], 123: che cos'
del tempo. manganelli, iii-145: pavese si aggirò attorno a questa figura, questo
york. – anche sostant. pavese [melville], 24: eccovi dunque
ne ricorda i caratteri essenziali. pavese [melville], xii: bisogna tuttavia
ricadono tutte queste responsabilità. la provincia pavese [19-ix-2004]: prima di lui interverranno
. letter. liberare dalla cenere. pavese [melville], 58: in seguito
quasi morbosa di una persona. pavese [melville], 134: che lui
produzione letteraria in lingua inglese). pavese, 13-98: le nuove 'short-stories'che trionfano
con forte adesione emotiva. pavese [melville], 77: io ero
. letter. percossa, spunzonata. pavese [melville], 29: per quanto
telaio (una finestra). pavese [melville], 36: questo tempestoso
di torretta (un edificio). pavese [melville], 38: entrando in