17. dimin. crudelétto. pavesalo [crusca]: donna bella a veder
logica; logicamente. mino del pavesalo, lxxviii-1-391: qui il dimostra il
magagna: il demonio. mino del pavesalo, lxxviii-i-469: tanto sopra lucifero andoe
, gagliardo (un animale). pavesalo, lxxviii-i-453: la lupa magna, bramosa
pazzia, [giugurta] era malmenato. pavesalo, lxxviiii- 384: è ragion che
. - anche sostant. mino del pavesalo, lxxviii-1-383: la intenzion di colui
, simile alla mosca. pavesalo, lxxviii-1-384: da vespi, da mosconi
(un sentimento). neri del pavesalo, xviii-323-30: contra voglia m'è
preoccuparsi di qualcosa. mino del pavesalo, 316-b: contra voglia m'è tanto
pavesada, v. pavesata. pavesalo (ant. e letter. palvesàio,
detto al suo trasporto [pavesalo), trasformandosi in riparo per
. colpa, peccato. mino del pavesalo, lxxviil-i-384: è ragion che tale
alcuna cosa santa e onesta. mino del pavesalo, lxxviii i-384: da
nella 'commedia'dantesca). mino del pavesalo, lxxviii-i-393: attenebrati, perduti, gli
delle singole specie. mino del pavesalo, lxxviii-i-384: da vespi, da mosconi
perire nel disonore per l'arbitrio mino del pavesalo, lxxviii-i-383: la intenzion di colui che