di claudio lontano... le faceva paventare fanciullescamente il castigo divino. e.
[dótto). ant. temere, paventare. -anche assol.: sentire
(formido). letter. temere, paventare. gioberti, ì-126: guai a
le donne nei prati. -temere, paventare. boiardo, 2-23-74: par che
solito ad ingrandire in questi casi la fa paventare per essere l'intermittenza di polso e
impaura. -ant. temere, paventare. zenone da pistoia, 1-3:
sangue. chiabrera, 1-i-418: né paventare entro le selve alpine / unqua d'
una tal base di operazione da non paventare assalti per parte dell'etiopia. pavese
salvini, 39-v-107: non è da paventare d'alcuni pochi volgari uomini invidiatori,
2-136: che poltroneria è la tua di paventare qualche articolo offensivo sui nostri giornali!
. -aspettarsi qualcosa sull'ossa: paventare l'accadere di qualcosa a proprio danno
. = agg. verb. da paventare. paventaménto, sm. ant.
. = nome d'azione da paventare. paventante, agg. (
agg. (part. pres. di paventare). che mostra segni di spavento
seno / paventante il raccolse. paventare, tr. { pavènto). prevedere
la sua paura, dicevano di non paventare il nimico, ma che il viaggio era
parte orrore, insieme essi silenzi fanno paventare l'animo mio. petrarca, 110-9
né seppi mai / posare in pace o paventare in guerra. c. dati
allora e per me e per voi paventare debb'io. monti, x-4-14:
voi non dovete, lo ripetiamo, paventare per quanto concerne le eterne basi dell'
luogo,... volgendo senza paventare a dritta ed a manca. =
agg. (part. pass, di paventare; superi. paventatìssimo). che
? = agg. verb. da paventare. pavènto, sm. ant.
de farnese. = deverb. da paventare. paventosamente, avv. ant.
: pavé). poet. temere, paventare, aver paura (anche in relazione
, ritenersi sul punto di; temere, paventare una reazione spiacevole, dolorosa, in
: che poltroneria è la tua di paventare qualche articolo offensivo sui nostri giornali!
, 19-198: cinema italiano... paventare pochades di pettegolezzo provinciale, come quei
. i frugoni, i-7-27: a paventare apprendi / questo amor mio, cui
vostra mente, io sarò libero del paventare li fulmini che minacciavami il vostro rigore.
non confessavano la sua paura dicevano di non paventare il nimico, ma che il viaggio
spaventare2, tr. { spavento). paventare, temere. fanfani [s.
, con valore intens., e da paventare (v.).
. -non temere affatto, non paventare per nulla un pericolo, un rischio
. l. pascoli, ii-337: paventare ogni sudoruzzolo qual indubitato furiere di maligna
armato, perché l'uomo non sae paventare che ke. ppossono avenire. giuliani
inconvenienti, danni, disagi o imbarazzi; paventare. -anche con litote, per indicare
pericolo, l'attesa di una punizione; paventare l'avverarsi di qualcosa, il sopraggiungere