in camera andò, ma scarso e parve pauroso, e per un'abbadia si mansuefece
...; e cossi abbagliato e pauroso, che ad ogne passo gli parea
camera andò, ma scarso e parve pauroso, e per un'abbadia si mansuefece
2. figur. rabbrividente di paura; pauroso, vile. l. salviati
dell'ora vespertina avevano alcunché di pauroso. b. croce, i-3-120: la
su tonde del mare come un alito pauroso: il cannone. chiesa, 1-129:
verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia
foco / che mi dispera e fammi pauroso. guittone, 3-22: il signor nostro
gli occhi e li fissò con lento e pauroso stupore in viso al giovine, che
ne'sacramenti, a chi appare giudice pauroso, a chi amico desiderato e angelo di
castiglione, 317: il frate, pauroso e tutto tremante, parea che non sapesse
: rannicchiato sotto un antro di rupe, pauroso di soccombere al sonno traditore della montagna
verso di me da non so qual brivido pauroso. malaparte, 10-43: le membra
ecco la torre e gli edifici prendere pauroso aspetto. -tr. ant.
pure dagli occhi tra- luceva qualcosa di pauroso. 5. intr. (ant
prodezza dell'uomo, però che l'uomo pauroso fugge per tutte le cose, e
luogo fiero e ardito al venire, pauroso disiderava di tornarsi indietro. machiavelli, 426
l'abate, udendo questo, divenne più pauroso, come colui che per morto l'
colui che era più che una femina pauroso. idem, dee., 9-1 (
arricciato non fosse,... cominciò pauroso ad aspettare quello che facesse il cavaliere
bontempelli, 9-250: sopra al nero pauroso della veste il suo volto così arrossato
discemea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse. idem
l lione, cioè ardito; timido e pauroso come lepre. marsilio ficino, 2-76
? sacchetti, 17- 57: pauroso, come si dee credere, si mosse
oratorio, grezzo, buio, umido, pauroso, in cui si venera il bastone
: ma la coscienza lo rendea sì pauroso, che ad ogni momento gli parea di
di sampogna, non più battaglievole e pauroso, ma boschereccio ed allegro. battaglievolménte
quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia,
. 2. figur. uomo pauroso, vile, pronto a sottrarsi.
, 1-43: niuna cosa fa l'uomo pauroso, se non la vita biasimabile.
atteggiano su d'un paesaggio arido e pauroso: ma se pur là dentro pare
sia orgoglioso, né cruccioso, né pauroso, né bilingue. cavalca, ii-199
suono di sampogna non più battaglievole e pauroso, ma boscaréccio ed allegro. tasso
da bramosità di lacerarle, impaziente e pauroso pur di perdere sì belle occasioni, si
codarda, conciosiaché la colpa soglia render pauroso anche più che la vile condizione.
il lione] fuor di sua natura pauroso, sì che egli non ardiva uscir più
, 413: mi prende il brivido pauroso dei sogni quando si vedono le cose familiari
. figur. che mette i brividi, pauroso. stuparich, 5-236: non fu
o sconosciuto (perciò spesso infido, pauroso); apparenza impenetrabile, misteriosa,
v.]: cacone, uomo pauroso, giacché la storia moderna c'insegna
quelle dimostrazioni, stava come un ragazzo pauroso, che veda uno accarezzar con sicurezza un
.. nessun animale è stimato più pauroso, e per questo credono si muti in
che fugge ogni uom da me più pauroso / che non dal cam rabbioso.
teme assai nel vederli, e con pauroso aspetto riguarda la sua cresta, e
iii-229: il custode sospettando sventura, e pauroso glie ne venisse danno dopo breve ora
e teme assai nel vederli, e con pauroso aspetto riguarda la sua cresta, e
, 4-70: don guottibuossi fa del pauroso, / e dice: « o voi
. un'afra morte, col ceffo pauroso e con gli artigli, aveva sostituito al
ad assistere a questa funzione, pauroso di qualche disordine, non volle più
, ii-471: avante a voi sempre fui pauroso, / sì mi cerchiava la temenza
sentire quasi estinto in me / il fremito pauroso della colpa? calvino, 1-474:
codarda, conciosiaché la colpa soglia render pauroso anche più che la vile condizione. goldoni
codarda, conciosiaché la colpa soglia render pauroso anche più che la vile condizione.
, / ch'avante a voi sempre fui pauroso, / sì mi cerchiava la temenza
in eu ropa, incubo pauroso pei ricordi del * 48 e in specie
pievano ad assistere a questa funzione, pauroso di qualche disordine, non volle più
per quella il superbo diventa umile, il pauroso confidente. machiavelli, 245: a
italia... congiura insieme con pauroso tumulto. caro, 8-8: freméssi,
di cui forte sospicava, schivo e pauroso, ovvero premuroso e sollecito che questo
memoria de'soprawegnenti, li tennero in pauroso sospetto. 5. ant.
astenermi dal non vi considerare per troppo pauroso e troppo poco consi- deratore di voi
astenermi dal non vi considerare per troppo pauroso, e troppo poco consi- deratore di
italia si conviene e congiura insieme con pauroso tumulto, e la giovanaglia fieramente si
dirimpetto, [le donne] parevano un pauroso convoglio di streghe. 5
/ poi quel pensiero obblio, e pauroso / divegno. sacchetti, 30-41:
tribuni] qualcuno che fussi, o pauroso, o corrottibile, o amatore del
: tenerci alla propria vita, essere pauroso, vile. -essere duro di cotenna
. quest'uomo gli rispose tutto tremante e pauroso, che la colpa era del suo
teme assai nel vederli, e con pauroso aspetto riguarda la sua cresta, e
e profondi con la gioia dell'avaro pauroso che vede intatto il suo metallo.
abate, udendo questo, divenne più pauroso, come colui che per morto l'
e sull'ingresso un crocifisso immenso e pauroso, cogli strumenti della passione, accoglieva
minacce,... esercitava un fascino pauroso sui garibaldini un po'cuccioli.
incapace; individuo privo di coraggio, pauroso, pusillanime. machiavelli, 74:
, a una situazione sfavorevole); pauroso, timido, indeciso; incapace di
intreccio si facesse più appasionante e più pauroso, notai che gradualmente il viso le
, disperati, / al basso centro, pauroso e brutto, / da'dimon siàn
b. davanzali, ii-163: egli pauroso e lento era in odio a'soldati
io discemea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse. idem
l'isola uscivano, e facevano un pauroso sentire. pasolini, 1-127: da dentro
vi-559: allora / avvenne un fatto pauroso. il gambo / lieve lieve allungando una
caliginosa, entro cui la formazione del grottesco pauroso si designa vaporosamente scabra, come nell'
ariosto, 807: ammonito e fatto pauroso da le lettere di vostra excellenzia,
è preso, si dibatte, e pauroso strigne e legami col movimento. boccaccio
coltivate campagne. baldini, i-780: pauroso è lo spettacolo delle frane. qui
, 14-99: un tipo... pauroso oltre che infido, maldicente, il
forò con l'asta di mercurio lui pauroso e distendente indarno le disarmate braccia.
ultime parole gli fosse imputata a turbamento pauroso. praga, iv-11: sentivo che
foco, / che mi dispera e fammi pauroso. fazio, ii-23-78: qui non
, devenendo fuori de sé in tutto, pauroso e tremebondo se partì. 5
si mise / quando mi fece di sé pauroso, / che mi guardar com'io
presi, vago de'diletti dell'acque e pauroso di quelle, né gli alti mari
2. che teme, timoroso, pauroso; pieno di dubbi, esitante.
3. che ha in sé qualcosa di pauroso, che ispira timore, da temere
; che provoca timore, sgomento; pauroso. ugurgieri, 39: cominciò a
in parlare / com'orno ch'è pauroso / e dubitoso / a segnor che
ed alle strida. -raccapricciante, pauroso (un fatto, un discorso,
ed ero acceso per l'emozione, pauroso quasi di quello che avrei veduto. e
l'isola uscivano, e facevano un pauroso sentire. [sostituito da] manzoni
xxi-273: egli è più che una lepre pauroso di non errare, e ogni troppo
l'ultime parole gli fosse imputata a turbamento pauroso: nel qual timore entrava un po'
, rasento, m'avvedo un mondo pauroso. -emettere, far uscire (
sia questo: perciocché tu senti te pauroso, tu estimi da questo mio colore
, e spira / bravura, e pauroso par che stia / sull'ali per fuggir
fiochi i suon de la vita, un pauroso / silenzio è d'ogn'intomo.
ella dileguata, anzi che divenire fantasma pauroso e vampiro estenuante? panzini, iii-489
riconobbe più il suo signore, si adombrò pauroso, e si dette imperversato a fuggire
umiltà, d'innocenza, di gaudio pauroso, / diffuso per le rive del gran
a me e inamabile ed evitabile e pauroso agli altri. = voce dotta
: io son sicuro e fui già pauroso / di doverti veder, crudele, in
: quando l'uomo è codardo e pauroso, e egli vae fuore di gente,
, irreale (e per lo più pauroso, orrido). dossi, 260
, / che mi dispera e fami pauroso. bonagiunta, lxiii-82: lo foco lo
di schifar disira il minacciante / mar pauroso, con fonde correnti, / che 'l
le vennono meno, tenne lo volto non pauroso infino agli ultimi fati. sannazaro,
caliginosa, entro cui la formazione del grottesco pauroso si designa vaporosamente scabra, come nell'
tipici della donna; femmineo; debole, pauroso (un uomo, le sue fattezze
ii- 974: come un fanciullo pauroso, che non osa passar da un
done di mèle nella bocca dii pauroso. libro di sentenxe, 1-35
». redi, 16-ix-230: il pauroso tiberio, allora quando sentiva tonare.
. -a). famil. scherz. pauroso, privo di coraggio, vigliacco.
io discemea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse. idem
grettamente attaccato alla tradizione; nemico e pauroso del nuovo; rinchiuso nel cerchio delle idee
sembrerà un fulmine, o almeno un tuono pauroso. giusti, ii-378: se fosse
e coragioso, / franco e sicuro e pauroso, / e son folle e sagio
-uomo di formaggio fresco: debole; pauroso, pusillanime. deledda,
formidinóso, agg. ant. pauroso, angoscioso. domenico da prato
ponte per le fortune del verno, pauroso passò con una barca di pescatori.
ha un aspetto cupo, tetro, pauroso (un luogo, un edificio);
nodo più rilevato. baldini, i-780: pauroso è lo spettacolo delle frane. qui
.. / franco e sicuro e pauroso. dante, inf., 2-131:
la figliuola di peneo si fuggie con pauroso corso lui che volea ancora dire più cose
. maestro alberto, 146: il pauroso e fuggitivo le cose non paurose teme
costretto di ritornare nel suo regno con pauroso riuscimento. -con riferimento a concetti
in un istante / intormentito marte, ercol pauroso. = dal lat. tardo
3. rendere lugubre, tetro, pauroso (un luogo, la sua atmosfera
io discemea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse. intelligenza
è preso, si dibatte, e pauroso strigne e legami col movimento. guido da
pesca di suo marito, un garbuglio pauroso di spago,... e
le traversate notturne,... pauroso di soccombere al sonno traditore della montagna
cameriere si prestavano a'suoi ordini con pauroso rispetto; la moglie non differiva dai
che raffigura il capitano calabrese millantatore, pauroso, donnaiolo e ghiottone. gianicco (
quelle immobili armate di aspettanti è più pauroso di ogni tumulto. = voce semidotta
rasento, m'avvedo, un mondo pauroso. 5. che si riferisce
casti, ii-6-49: il graduato ceto pauroso / tremava a quel clamor sedizioso.
- cuore di grillo: pusillanime, pauroso. -petto di grillo: mingherlino.
quelle dimostrazioni, stava come un ragazzo pauroso, che veda uno accarezzar con sicurezza
si mise / quando mi fece di sé pauroso, / che mi guardar com'io
g. cavalcanti, i-197: quel pauroso spirito d'amore / lo qual sol
idra teste rinascenti / non fer di giove pauroso il figlio. tarchetti, 6-i-369:
nessuna figura vive. -rendere meno pauroso, meno angoscioso. f. visdomini
. 3. per estens. pauroso, pavido, vile; privo di
. bocchelli, 1-i-456: freddoloso e pauroso, si imbottiva di lana anche l'
secoli, infinito. -possente e pauroso nell'aspetto. carducci, iii-4-26:
dee., 2-4 (152): pauroso della mercatanzia, non s'impacciò d'
, timido, esitante, indeciso, pauroso. sermini, 298: si tenne
come pecora; sottomettersi pecorescamente; diventare pauroso, timido, servile. b
mite come pecora; divenuto timido, pauroso, servile; rinfìacchito, rammollito.
tra una parete a picco e un pauroso torrente. -arrestarsi bruscamente o partire con
frugoni, 2-305: quando siegue ne'boschi pauroso lepre o daino fugace sul dorso di
. terino, xvii-189-25: però son pauroso / in dir vostro bellore, / che
, ii-1-849: è un nero, quindi pauroso, sospettoso, indugiatore, di animo
agevolmente si parea come egli fosse più o pauroso o prudente. erasmo da valvasone,
montale, 3-179: il rapido volo pauroso si levò, sbattè contro il soffitto e
: chi spera in sua pietà, sia pauroso / della giustizia, acciò non fosse
patisco / temendo, eo veo sonde pauroso / che 'nver di me non vi
quando v'inscon- trai, / quel pauroso spirito d'amore. l. giustinian,
mestizia, come fosse contento insieme e pauroso d'insinuare in quel modo che anche
sono ch'io vi 'ntendo, / e pauroso ché non agio amendo. giamboni,
dei diritti del ventre -quanto dal conservatorume pauroso e clericale, simboleggiato dalle pantofole e
un istante / intormentito marte, ercol pauroso. saccenti, i-i-i7: trovarsi intormentiti
intreccio si facesse più appassionante e più pauroso, notai che gradualmente il viso le si
voler cercare le secrete cose e lo pauroso scrutinio di dio, in ciò sono
de'filliuoli di pompeo, fu sì pauroso che la paura senza la speranza gl'
ne'miei danni / a llamentar mi fa pauroso e lento. boccaccio, vii-183:
più bestiale / fatica, respirando l'incubo pauroso / di sapere i suoi treni di
e bellicoso capitano, divenne languido e pauroso. guazzo, 1-20: l'animo del
): là ove teodoro era ancora tutto pauroso della morte,... il
suoi termini, tu sarai stolido e pauroso, sarai mostrato investigatore delle cose latenti
. latta il figliuolo; elio ti farae pauroso; scherza con lui, ed egli
, 1-239: mi sveglia lo schianto pauroso d'una granata e faccio giusto a
esser mostro terribile, leggiero, pigro, pauroso, precipitoso, desideroso di cose nuove
fiacco, debole, stanco, timido, pauroso. morovelli, 280: non sono
miei danni / a 1 lamentar mi fa pauroso e lento. boccaccio, dee.
, v-259: lepore è il più pauroso animale che sia. boiardo, 1-27:
: 'lepre', è animai timido, pauroso, leggiero, orecchiuto; la sua
in incivile? proverbi toscani, 368: pauroso come una lepre, come un coniglio
discernea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardava; e
smiro. terino, xvii-189-26: però son pauroso / in dir vostro bellore,
18-17: pur né spiacente a lui né pauroso / il bosco par, ma lietamente
virtù. monti, 1-389: un pauroso, un vii certo sarei, /
della montagna, senza piacere, anzi pauroso della prossima liberazione. 2.
ha le luci ben nere, si è pauroso. petrarca, 72-12: già mai
e senza vizi e difetti, non pauroso, non restìo, non ritroso, non
profumi maledicono la società quasi fosse un pauroso deserto, potrebbero essere accusati d'ipocrisia
? a. boito, 97: più pauroso / alla vista e maligno era un
coi capelli arruffati sul viso scarno e pauroso, si mise a gridare. 2
andò, ma scarso, e parve pauroso, e per un'abbadia si mansuefece.
. a. boito, 97: più pauroso / alla vista e maligno era un
éi son gettati alla ventura nel mare pauroso delle foreste prive di luce. pea,
. vago de'diletti dell'acque e pauroso di quelle, né gli alti mari
uomo gli rispose, tutto tremante e pauroso, che la colpa era del suo
di così grandi cose, se'vinto dal pauroso rub- batore della maritata di grecia?
le martellava le tempie; era più pauroso d'ogni passo e di ogni voce.
muratori, 6-57: che uno sia sì pauroso e pusillanime, un altro sì portato
meraviglia sempre nuova. -spaventoso, pauroso. g. ferrari, 566:
retorica pedantesca uno sfogo tra invido e pauroso di animi brevi. francesco crispi è
discernea ima figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse. bibbia
dee., 2-4 (152): pauroso della mercatanzia, non s'impacciò d'
, 1-iii-744: si scorgeva un progresso pauroso: dai favori alle compromissioni, dalle
occhi verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia
, 1-33: la gioia dell'avaro pauroso che vede intatto il suo metallo.
, per 'timido, timoroso, pauroso, irresoluto, timidezza, irresoluzione ',
'meticolosità': per 'timido, timoroso, pauroso, irresoluto; timidezza, irresoluzione':
dotta, lat. meticulòsus 'timido, pauroso '(plauto), deriv.
di schifar desira il minacciante / mar pauroso con tonde correnti. leonardo, 2-282:
fisiognomia, 43: quegli dee essere pauroso che... apre gli occhi spesso
. non urtarla,... pauroso, misurava le parole, sopportava tutto.
tutto duro, tutto pigro, tutto pauroso. liburnio, 1 -ded.: l'
firenzuola, 481: il terzo tanto pauroso e pigro che sempre pareva che affogasse
avendo ricevuto alcun danno di momento, pauroso si stava dentro alle munizioni.
che arrivava da zanzibar già innamorato e pauroso di voi. cantoni, 143:
donna il suo marito esser il più pauroso uomo del mondo e che d'ogni minimo
quale [sonno] rotto, subito, pauroso ancora delle cose vedute, con la
392): stava come un ragazzo pauroso, che veda uno accarezzar con sicurezza
giordani, ii-2-187: sentii il caso pauroso del vero e grande poeta;
spaventare da una mosca: essere molto pauroso. — avvisare d'ogni mosca che
t'offende / questo sciocco, e pauroso il campo rende. 3.
io discernea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse.
, / che mi dispera e fammi pauroso, / com'om ca di neiente /
quale sembra sciogliersi e svanire il nodo pauroso di quel silenzio. -nodo
si mise / quando mi fece di sé pauroso, / che mi guardar com'io
come debole o come pigro o come pauroso, si astenga da ingiuriare. manzoni
392): stava come un ragazzo pauroso, che veda uno accarezzar con sicurezza
della barba, 343: eo veo sonde pauroso / che 'nver di me non
1-v-230: viene l'alfiere, se pauroso dio 'l sa. il re sprona tosto
11-88): non è fatto punto pauroso / per le gran cose che sentite aveva
10 discernea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse..
da prato, 1-ii-343: io, come pauroso / di tal tramutazion, rimasi sazio
termini, per modo ch'era molto pauroso solamente a guatare l'acqua. ca da
golgota, siamo sicuri che nel silenzio pauroso si sentirebbe, a un certo momento
nobiltà de la vergogna, timido e pauroso, bascia la mano del nuovo padrone
; doloroso, triste, infausto; pauroso, terribile. cavalca, vii-150:
di eboli. -pavido, pauroso. guerrazzi, x-751: considerando cotesta
): stiamo ad orecchie levate con pauroso aspettamento. g. corrèr, lii-4-180:
, che turba profondamente; spaventoso, pauroso, terrificante. dante, inf
ciò che è o appare orrido, pauroso, terrificante, o che impressiona fortemente
. letter. atterrito da uno spettacolo pauroso, inorridito. bresciani, 1-i-107:
turba nel profondo, che sgomenta; pauroso, spaventoso, terribile per proprietà intrinseca
. che incute orrore per l'aspetto pauroso; mostruoso. fr. colonna,
o un fragore tremendo, lacerante o pauroso; che risuona orribilmente. -anche:
a una situazione o a uno spettacolo pauroso, crudele, ributtante, o a
capacità di suscitare tali sensazioni, aspetto pauroso, orridezza. vasari, ii-143:
che ne è la causa; avvenimento pauroso e sconvolgente, cosa orribile.
coniferi abeti. 10. buio pauroso, oscurità, tenebra della notte.
suscita orrore, che incute terrore; pauroso, terrificante. -in partic.:
/ ch'eo gisse, e non fosse pauroso * / allo viso amoroso / a
sparnazzava [il pappagallo] impaurito e pauroso verso la bimba, con impeti sùbiti,
-assol. guerrazzi, 2-840: sempre pauroso di essersi sbilanciato, accorse a palliare
da terrore; essere molto timoroso, pauroso. zeno, xxx-6-201: l'amico
di entrare in cento finestre come un pauroso mostro antidiluviano. -spreg. paperazza
discernea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse; e pareami
verso quella parte ov'io era molto pauroso. idem, inf., 4-151:
-essere figliolo di passera: essere vile, pauroso. bandello, 2-54 (ii-211)
appariva sotto la forma di un fenomeno pauroso di pauperismo. gobetti, i-154: il
donna il suo marito esser il più pauroso uomo del mondo e che d'ogni
volgar. [tommaseo]: era di pauroso aspetto, el quale combattendo contra a'
dialettale. = comp. di pauroso. paurosità, sf. letter.
la paurosità! = deriv. da pauroso, n. 4. pauróso
/ ch'io son sì disioso / e pauroso -mi face penare. canzone del
fugge ogni uom da me, più pauroso / che non dal cam rabbioso.
lupesco, xxxv-11-291: 1° coni'uomo pauroso / ritornai ver'lo romito. anonimo,
, / così il ladrone a furare pauroso. boccaccio, dee., 2-4 (
dee., 2-4 (1-iv-120): pauroso della mercatanzia, non s'impacciò d'
, 15: il nocchier... pauroso trema / vedendo il cielo e 'l
della gelosia sapete che io sono molto pauroso nelle mie magre poesie per l'ordinario
i grandi e noiosi caldi che faceano e pauroso di quei che dietro mi veniano,
-, rispose il romito, sempre pauroso di rimetterci la pelle. deledda,
la pelle. deledda, i-326: pauroso che il vecchio cercasse di bastonarlo,
: il ra pido volo pauroso [del pipistrello] si levò, sbattè
amoroso foco / che mi dispera e fammi pauroso, / com'om ca di neiente
. ter ino, xvii-189-23: però son pauroso / in dir vostro bellore, /
verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia
danni / a. llamentar mi fa pauroso e lento. boccaccio, ii-322: sì
, anzi pallido e smorto / vo pauroso ove i begli occhi stanno. lorenzo
: prima, al parlar, e pauroso e lento / stavo, come solea:
del viceré,... ma pauroso di vedere accesa la guerra civile nel
per tradizione e mediocrità d'intelletto e pauroso d'ogni disegno energico. giusti,
di- cea tra me, « re pauroso / degl'italici moti e degli slavi,
da barberino, ii-184: minaccie il pauroso / fanno esser vizioso. boccaccio,
paurosi. savonarola, 7-ii-47: chi è pauroso torni indietro, non entri nella battaglia
donna il suo marito esser il più pauroso uomo del mondo e che d'ogni minimo
: fer- mossi, e lui di pauroso audace / rendè in quel punto il
tu ch'io con te sono divenuto pauroso come un bambino? tommaseo [s.
croce, ii-6-6: ecco il perplesso o pauroso, che, a ogni azione da
dire, / ma vorria esser umil e pauroso. -che ha natura mansueta o
: dite che quando siegue ne'boschi pauroso lepre o daino fugace sul dorso di
la iena]... è pauroso, né mai si avventa all'uomo.
papavero amministratoci da un governo debole perche pauroso e pauroso perché debole. faldella,
da un governo debole perche pauroso e pauroso perché debole. faldella, i-5-325:
plaudenti, di irredentismo ufficiale; ma il pauroso governo a primo rimedio fece cassare la
[il congresso scientifico] fiacco e pauroso... pur qualche verità fu scoccata
pensiero innanzi molto a lungi desto e pauroso a scoprire ogni via per la quale
xiv-25: altri han giudicato basso e quasi pauroso tutto l'andamento di questa orazione,
al portinaio. molineri, 1-77: un pauroso tentennamento lo avrebbe reso ridicolo e spregiato
radunati. beltramelli, iii-116: un pauroso stupore tenne la mia anima bambina.
. vittorini, 3-101: che sia pauroso trovarsi soli entro i labirinti in cui
di schifar desira il minacciante / mar pauroso con fonde correnti, / che 'l fondamento
io discernea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a chi la guardasse. idem
colli occhi glauci e grossi, ma di pauroso aspetto. meditazione sopra l'albero della
a guardare il sepolcro si mostrò tutto pauroso e crudele e terribile. machiavelli,
nella città di fermo, ma era diventato pauroso a tutti li sua vicini. caro
con occhi di bragia sempre vigilanti davano pauroso lume nel tenebroso canale. tosso, 18-17
18-17: né spiacente a lui né pauroso / il bosco par, ma lietamente
a me e inamabile ed evitabile e pauroso agli altri. fogazzaro, 5-308:
apparire così brusco il presente, così pauroso l'avvenire? saba, 388
xi-153: il silenzio ora è quasi pauroso, e la solitudine e la grandezza nella
città, e sopra il vento giungeva pauroso / un clamore interrotto. -con valore
tutto il detto corpo ed essendo nero pauroso con l'ossa scoperte, disse 11
drago nero / ne lo stendardo, pauroso e fiero. granucci, 1-161:
. a. boito, 97: più pauroso / alla vista e maligno era un
grosso: appena apparso, quasi un pauroso nido di punti interrogativi. -che comporta
allo studio che agli italiani par sì pauroso. fogazzaro, 1-266: l'argomento
fogazzaro, 1-266: l'argomento è pauroso ma non lo posso, non lo voglio
, quel proverbio: « uomo pauroso non merta signoria ». p. petrocchi
prova timore, paura; timoroso, pauroso; intimorito, spaurito. -anche
pavidissimo). letter. timoroso, pauroso; timido, insicuro; vile.
. ant. spaventato, tremebondo, pauroso. fr. colonna, 2-28:
pavoróso, agg. letter. ant. pauroso, timoroso. cariteo, 44:
= deriv. da pavore-, cfr. pauroso. pavvessàrio, v. pavesaio
-con uso aggett. vile, codardo, pauroso. nievo, 132: leone peraltro
che le offese di chi è vile e pauroso non offendono. proverbi toscani,
, facendo enea trovantesi in tempesta parimente pauroso e ramaricantesi. baldi, 4-1-11:
-, rispose il romito, sempre pauroso di rimetterci la pelle. faldella, i-5-255
3-46: e'non è alcun uomo tanto pauroso ch'egli ami più stare sempre pendente
si risente per un pezzo lo sgomento pauroso di tal caduta e lo intontimento doloroso
, ii-6-101: logicamente, il perfetto pauroso dovrebbe rinunziare addirittura alla vita, e
in tanto pericolo posta, era tutto pauroso e attonito divenuto. tommaseo, 3-i-35:
croce, ii-6-6: ecco il perplesso o pauroso che, a ogni azione da compiere
/... mi dispera e fammi pauroso, / com'om ca di neente /
affetti era povero l'epicureo piaggiatore e pauroso e (forse per adulazione) della
su quel pianerottolo scoppiando in un pianto pauroso.. piazzola di un pezzo d'
-sangue di piattola: carattere pavido, pauroso. guerrazzi, i-175: l'altro
. guerrazzi, 2-247: altobello, pauroso che il colloquio pigliasse piega spiacevole per
. vago de'diletti dell'acque e pauroso di quelle, né gli alti mari pigliava
come debole o come pigro o come pauroso, si astenga da ingiuriare. leopardi,
da pipistrello. -anche: lugubre, pauroso, sinistro. e. cecchi
rannicchia gli animi dentro un egoismo o pauroso o godente ed alleva i codardi.
, 3-369: non sapeva darsi pace: pauroso com'era, nonostante l'apparenza pletorica
tutti i venti. non è triste o pauroso navigare ma lieto e sicuro a chi
in tanto pericolo posta, era tutto pauroso e attonito divenuto. chiabrera, 1-iv-253
un mostro terribile, leggiero, pigro, pauroso, precipitoso, desideroso di cose nuove
dite che, quando siegue ne'boschi pauroso lepre o daino fugace sul dorso di
a tutt'oggi predispongono a un ribasso pauroso. 5. ordinare razionalmente,
veduto il giovene cusì trangosciato, divenne pauroso de la morte; ma pur confortandolo
che sansale non sia di sceleragini, pauroso, pieno di vane prof erte,
, spettacolo inusitato, ammirando, forse pauroso, a giudicare dalla proflùvie di buina
, 9-216: cupo, accigliato, col pauroso edificio militaresco in cima, esso [
: che teme il pericolo; timido, pauroso, indeciso. chiabrera, 1-ii-403
retorica pedantesca uno sfogo tra invido e pauroso di animi brevi. francesco crispi è
nulla di grande e di degno; pauroso, vile, codardo.
: fugge ogni uomo da me più pauroso / che non dal can rabbioso. cavalca
, e il tumulto facevano sempre più pauroso. amari, 1-i-251: gli altri
sovversivo 'e ora dava suono non pauroso). pasini [in lacerba, i-212
1-iii-704: c'era stato un poveraccio pauroso, che gli aveva detto: -tu
complicate e inesperimentate istituzioni regionali, è pauroso. -dir. pubbl. che
complicate e inesperimentate istituzioni regionali, è pauroso. gobetti, 1-i-94: la base per
magica. cupo, accigliato, col pauroso edificio militaresco in cima, esso oppone
apparito con immagine ornile, stanco, pauroso e con ansio petto, talché appena pareva
la cruda verità, arrivare al nocciolo pauroso e ribrezzoso dell'uomo reale, lavare
vene ardente, / che fo molto pauroso. 2. che riempie una
. di giacomo, i-400: al senso pauroso del vuoto s'erano ritratte le sue
cose quotidiane e banali prendono un rilievo pauroso. 11. osservazione, giudizio
. loria, 1-133: nel mormorare pauroso, rimbucava la testa come una chiocchiola
'1 iudicio rimenbrando / sto dolente e pauroso. l. adimari, 37: il
i'vuò ch'insegni. - pauroso; impressionante (il paesaggio).
verso la conchiglia e subito il rapido volo pauroso si levò, sbattè contro il soffitto
bestia sì destra / ch'uscito ei pauroso fuor di strada, /...
, / ma vorria esser umile e pauroso. strafiarola, i-195: ne- rino
] di ritornare nel suo regno con pauroso riusciménto. ottimo, ii-374: priamo,
mi passò dinanzi, col suo ronzo pauroso, una di quelle farfalle che la gente
venuti tuoni o baleni, perché era tanto pauroso de'fulmini che più non si può
gran corpo uom valoroso / né piccol pauroso, / perche vertute non si vende
pure a roma, che non è più pauroso come soleva: che mi maraviglio di
audace al bene sperto, / non pauroso o lasso; / e 'nsieme con virtù
delle aggiunte. guerrazzi, 2-839: sempre pauroso di essersi sbilanciato, accorse a palliare
che spesso ricopre... l'egoismo pauroso degli scansabrighe. = comp
si turava gli orecchi; chi guardava pauroso verso il cielo, sospettando che qualche
vociare colto da un senso affettuoso e pauroso di rispetto. e. ximenes
, anzi pallido e smorto / vo pauroso ove i begli occhi stanno, /
con una citazione. pea, n-174: pauroso dei molti appetiti che vedeva schizzare dagli
, misfatto. brusoni, 559: pauroso che i francesi gli machinassero in quella
e senza vizi e difetti, non pauroso, non restìo, non ritroso, non
la conchiglia e subito il rapido volo pauroso si levò, sbattè contro il soffitto
miei danni / a. llamentar mi fa pauroso e lento. lorenzo de'medici,
divenne per voi [romantici]? un pauroso / di sozzi mostri abisso.
forze voler cercare le secrete cose e lo pauroso scrutinio didio, in ciò sono importuni e
a me, e sì che non son pauroso, mi tremavano le al curie
in una specie di allegra vicenda quel pauroso e inarrestabile sdrucciolamento. 5. imprecisione
e di pietà pensoso, / destassi pauroso. s. caterina da siena, vi-48
. >ezza stette tra pietoso e pauroso;... per che, segnato
che arrivava da zanzibar già innamorato e pauroso di voi. -di origini oscure
, i-147: dice l'autore ch'era pauroso per le parole udite e per li
che sansale non sia di sceleragini, pauroso, pieno di vane proferte...
rasento, m'avvedo, un mondo pauroso. 5. fis. grandezza
/ nel meo cor, mai di vita pauroso, / per lostato gravoso - e dolente
tutta l'isola uscivano e facevano un pauroso sentire. 3. esperienza.
cose quotidiane e banali prendono un rilievo pauroso. fenoglio, 5-i-714: noi ci sentiamo
patisco / temendo, eo veo sonde pauroso / che 'nver di me non vi si
tu ch'io con te sono divenuto pauroso come un bambino? vorrei sape
una pesca di suo marito, un garbuglio pauroso di spago, di piombi, di
, in estasi, la sguardava, pauroso d'esser veduto sguardarla. fenoglio,
i lati, il loro sibilo, pauroso in questi paesi di malaria.
'l discemea una figura d'uno segnore di pauroso aspetto a suo nobil valore / già
per secoli e secoli nome sinistro e pauroso. 12. che costituisce il
dormìa; / e ver dal sonno pauroso il fero / tendea gli artigli e sangue
», dicea tra me, « re pauroso / degli italici moti e degli slavi
lui solo ha facoltà di smagare il pauroso fascino che esercitano su me le città
non era uno smargiasso, ma neanche un pauroso. -come epiteto ingiurioso. pirandello
9-145: ebbe all'improvviso uno smemoramento pauroso e da quell'attimo non conobbe più
: la cosa non certa ismuove l'animo pauroso sanza misura. rappresentazione di stella,
furia e di rabbia bestiale con stridore pauroso di soffregamento di denti. vasari [
mamiani, ii-49: s'io divengo importuno pauroso e sofistico- so, ne chiedo perdono
i-178: prima, al parlar, e pauroso e lento / stavo, come solea
. guerrazzi, 1-708: cotesto cadavere pauroso era di giovane leggiadro e ricco di vicenza
, v-259: lepore è il più pauroso animale che sia; se ode pur sonare
ojetti, 1-86: era un pauroso, noto per avere a casa sua impiantato
sparnazzava [il pappagallo] impaurito e pauroso verso la bimba. 3.
, con valore intens., e da pauroso (v.). spavaldaménte
e in generale l'aspetto tetro e pauroso) solitamente attribuite agli spettri; simile
229: viene l'alfiere, se pauroso dio 'l sa. il re sprona tosto
virtuoso, / mesto, smorto e pauroso. -essere ideato o composto con
4-ii-362: costor... re pauroso / degl'italici moti e degli slavi /
topo che faccia strepito, costui è pauroso di paura bestiale. nannini [petrarca]
della montagna, senza piacere, anzi pauroso della prossima liberazione. fenoglio, 5-ii-
claustrali, 455: nella lezione si svegghia pauroso, che dormia nel sonno del peccato
1-92: era stato un ragazzo debole e pauroso, e i compagni lo avevano sempre
e gli rispose: / « un pauroso, un vii certo sarei, / se
roberto, 1-428: un tenebrore fitto e pauroso avvolgeva l'avvenire. b. croce
, è segno che sia sciocco e pauroso e tenzonatore. avvertimento di maritaggio,
a. botto, 97: più pauroso / alla vista e maligno era un serpente
pensiero innanzi molto a lungi desto e pauroso a scoprire ogni via per la quale
5. che incute timore; pauroso, spaventoso; pericoloso, temibile.
, 1-iii-744: si scorgeva un progresso pauroso:... il torchietto segreto di
, / tor- nollo al padre tutto pauroso. a. f. doni, i-78
401: tanto era tassedio stretto e pauroso che quelli di dentro, quando uno e
almeno fondato un blocco teutonico ben più pauroso che l'austriaco, costretto dalla necessità
ha rifiutato la morte del valetudinario querulo e pauroso. non ha voluto restarsene in un
, / ma vorria esser umil e pauroso. dante, par., 11-104
giornali le notizie terribili... del pauroso galoppo dei neri ulani di punta sopra
e di schifar disira il minacciante / mar pauroso con tonde correnti, / che 'l
bestia sì destra, / ch'uscito ei pauroso fuor di strada, /..
ella è il più vile e 1 più pauroso animale del mondo. l. pulci
occhi verso quella parte ov'io era molto pauroso, e per la sua ineffabile cortesia
segretazione della decretazione, si affaccia lo spettro pauroso della calendarizzazióne. = nome
simonetta, i-152: sono entrato dentro da pauroso, da bambinetto che gli trema tutto
provate quasi quel non so che di pauroso che dà il fascino sirenico, quella
... se rimani il soffocatoio pauroso dei suoi figli invece di favorirne le iniziative