, trattare e tirare sul prezzo, patteggiare. g. villani, 11-138
a illuminazione. prendere a calo: patteggiare di pagare quel tanto a un dipresso
circoscrivere la capricciosa libertà degli uomini nel patteggiare o donarsi fra di loro. alfieri,
, feciono quegli d'entro consiglio di patteggiare. m. villani, 1-35: e
3. assol. mercanteggiare, patteggiare; concludere affari commerciali, contrarre impegni
la ferocia in mostrarlo, discesero a patteggiare, e stabilirono con federico la resa
migliaio, come l'uomo puote meglio patteggiare. m. villani, 11-10: non
a chiedere perdono e pietade, e a patteggiare per evitare il sacco. rosa,
, fe- ciono quegli dentro consiglio di patteggiare. tesauro, 1-20: delle legne
brusoni, 187: il piegarsi a patteggiare col nemico... era
liberamente alla fede sua ch'entrar a patteggiare. galileo, 4-2-554: la qual
suo seggio, o è costretta a patteggiare con la morte e a concedere al senso
g. villani, 8-86: il patteggiare [gli ubaldini il loro castello] co'
di milano, si condusse mattamente a patteggiare con loro. boccaccio, dee.
verità. 5. negoziare, patteggiare. colletta, ii-145: comandava santelmo
quegli dell'oste non vollono intendere a patteggiare, onde quegli d'entro, come gente
a calcare dopo la vittoria sino a patteggiare la morte di cicerone, ad insultare al
un'autorizzazione o un invito a patteggiare con il comunismo. = voce
). = nome d'azione da patteggiare. palleggiaménto2, v. paleggiamento.
accordo. 3. incontrarsi per patteggiare un accordo di reciproco interesse, un'
, v. parassita. patteggiare, v. pareggiare.
.). pateggiare, v. patteggiare. patèlla, sf. zool
da patire1. patizare, v. patteggiare. patman, sm. invar.
= agg. verb. da patteggiare. patteggiaménto, sm. l'
giorni. = nome d'azione da patteggiare. patteggiarne (part. pres.
patteggiarne (part. pres. di patteggiare), agg. che patteggia
addetti alle idee di mezzo. patteggiare (ant. pateggiare, patinare, pattiggiare
ch'e * fossero attenti / a patteggiare il me'che si potesse. boccaccio
che colui andasse a re roberto a patteggiare. achillini, 1-33: il canto a
ix-1-391: s'era deliberato di non più patteggiare co'guelfi. leoni, 257:
che si voleva buttar giù il depretis per patteggiare con la destra. gobetti, 1-i-794
avessono voluto, ma non vollono intendere a patteggiare. cronichetta d'incerto, 278:
dentro..., discesero a patteggiare e stabilirono con federico la resa.
, che rissolsero su le prime di patteggiare per preservarsi dal sacco. cattaneo,
a'suoi fini senza piegare, senza patteggiare. carducci, ii-9- 262:
perché non voglio vendermi e non voglio patteggiare: egli disprezza per farsi pagare.
ii-76: penso che se tommaso si volesse patteggiare con la corte di dare alla corte
giuoco; e però doveva ella ancora patteggiare prima che si das- sero le carte
così egoista e villano e brutale da patteggiare d'amore su l'amore? pascoli
, 1-iv-58: i barcaiuoli, prima di patteggiare, si fanno i conti, accioché
perché né pur con altri volle mai patteggiare, gli mandò egli mille scudi. g
di ottenere un risultato (nelle locuz. patteggiare col diavolo, con la fortuna,
dal suo seggio o è costretta a patteggiare con la morte e a concedere al
nei dogmi della fede, cercano vincere o patteggiare con la scissura ed abbassamento del papato
497: tanto più presto fu necessario patteggiare la dedizione, quanto il bisogno di
. l'uno, presago, vuol patteggiare la restituzione del corpo di chi morisse;
a calcare dopo la vittoria sino a patteggiare la morte di cicerone, ad insultare
, 155: dicesi che e'si vorrebbono patteggiare i migliori della isola, ma la
, ma in segno di protezione, patteggiare eziandio qualche somma di rilievo per una
capitale sia salvo, et anco il patteggiare un determinato guadagno. tesauro, 2-354
per ultimo aver l'umiliazione di vedermele patteggiare come a libraio! pellico, 2-229
passare da giegler... per patteggiare al minimo prezzo quella raccoltina de'poeti
nove ore, uno sconosciuto venne a patteggiare la mia gondola per una ascensione diretta
il lato di messer ugolino da senno il patteggiare co'fiorentini per mano di messer geri
alla virtù dello spirito e comincerannosi a patteggiare insieme di ferma pace. cesarotti,
: quivi l'incarnato verbo ci esorta a patteggiare chiaramente l'esclusione co'vizi prima che
patteggiato (part. pass, di patteggiare), agg. stabilito, trattato
concordia. = nome d'agente da patteggiare. pattéggio, sm. trattativa
invasore. = deverb. da patteggiare. pattèro, v. pattiere.
. venire a patti, trattare, patteggiare. statuto dell'arte dei vinattieri
pattiggiare e pattigiare, v. patteggiare. pattiménto, v. patimento
patire. pattinare, v. patteggiare. pattiziaménte, avv. disus
a calcare dopo la vittoria sino a patteggiare la morte di cicerone, ad insultare
nei dogmi della fede cercano vincere o patteggiare con la scissura ed abbassamento del papato
liberamente alla fede sua ch'entrar a patteggiare. gualdo priorato, 3-ii-40: il friesco
, v. petecchia. patteggiare e deriv., v. peteggiare e
stuni e gran protonotario del regno, a patteggiare con re carlo et a trattare per
di passare da giegler... per patteggiare al minimo prezzo quella raccoltina de'poeti
troppa ignominia e di troppo scandalo nel patteggiare con una regicida. leti, n-i-334
nelle locuz. intimare la resa; patteggiare, pattuire, trattare la resa;
la piazza della rivenditura, che costa sanza patteggiare grossi 18 per oncia.
si voleva buttar giù il depretis per patteggiare con la destra; sicché con gli occhi
si voleva buttar giù il depretis per patteggiare con la destra; sicché con gli
giustino volgar., 22: patteggiare intra sé che il dì ordinato menassono
di avanguardie del futuro se sapranno non patteggiare con l'addomesticatore. -che ha
poter resister ah'assafto, risolsero di patteggiare la resa. c. i. frugoni
, 155: dicesi che e'si vorrebbono patteggiare i migliori della isola, ma la
e per ultimo aver l'umiliazione di vedermele patteggiare come a libraio! manzoni, pr
di tale importanza, taciuta al tempo del patteggiare, rende ragionevole e giustifica la mia
maffei, 0-147: che non si possa patteggiare interesse per tardanza nel pagare il frutto
poter resister all'assalto, risolsero di patteggiare la resa. menzini, iii-291:
è dunque meno male essere oppressi che patteggiare. -rifl. bocalosi, ii-7
il patteggiamento della pena. na patteggiare, tr. (pattéggio, pattéggi)
, scegliere una sorta di rito abbreviato o patteggiare la condanna. b. ventavoli,
vide in me il possibile tramite per patteggiare col magistrato e mi dette un gancio
, scegliere una sorta di rito abbreviato o patteggiare la condanna. g. carofiglio,