] patràtus, part. pass, di pattare (v. patrante).
. 31. = deverb. di pattare; secondo altri, forse dal lat.
= alter, di pappamolle. pattare, tr. concludere alla pari, pareggiare
.). -pattarla con qualcuno o pattare qualcuno: starne a pari; reggerne
: la non si può vincere né pattare con essoseco. grazzini, 2-363: con
eretici non si può né vincere né pattare. = = denom. da patta
. pass, (senza desinenza) di pattare, con funzione di agg. verb
con valore intens., e da pattare (v.), sul modello del
ex-, con valore privai, e da pattare (v.). spatto
. zanon, 2-xviii-157: questo è pattare più importante che si tratti da'parlamenti