pei cavalli s'accordaro / con un vecchio patron ch'era da luna. carletti,
315: che ora importuna è questa, patron mio, di venire per questa contrada
braccio? castiglione, 404: il patron della casa, che giovane era,
viso. castiglione, 404: il patron della casa, che giovane era, vedendola
quel capitolo dove si dispone che, se patron di nave vorrà crescere la nave,
servate leggi; le quali poi come patron di cause esercitai picciol tempo nella famosissima
capitolo dove si dispone che, se patron di nave vorrà crescere la nave, egli
io te voglio contentare - / el patron dice, e truova un frusto / di
in gli altrui nidi, / avendo dal patron la ninfa in cura: / miser
perch'io non tolero / che 'l patron sia rubato. firenzuola, 979:
baldi, ii-55: stamane il mio patron, quando l'ovile / a la
è che il padre di famiglia, patron assoluto di essa, le preponga un
servate leggi; le quali poi come patron di cause esercitai picciol tempo nella famosissima
diviatamente. cieco, 7-32: il patron mio, che s'era lungamente / esercitato
-io te voglio contentare - / el patron dice, e truova un frusto / di
il strepito, corse e vide il patron impiccato, e prestamente tagliò la fune
sanudo, xxxvi-180: trovono il patron di la caxa amalato di la iandusa
. erizzo, 31: subornò il patron di essa nave con ducento fiorini d'oro
da la riva, xxv-1-686: lo bon patron illora al castellan se'n va
f. achillini, 157: il bon patron che l'arte non ha rato nel
venderà in terra d'infideli, il patron del navilio debba dar navilio e vettovaglia
. serafino aquilano, 242: questi patron che d'altrui sangue ingrassano / caschino
. ariosto, 43-127: torna al patron con gran vergogna et onta, /
317: insta continuamente e stimula el patron mio che dia sua figliuola a un
gli altrui nidi, / avendo dal patron la ninfa in cura. tasso, n-ii-318
quell'allegrezza che averei avuta se '1 patron mio cardinale da este fusse stato fatto
, i... i verso el patron pigliarem il camino. b. croce
galee per arcipelago, ebbi lengua cum un patron di grippo, zuanne da napoli.
altro duro rimedio anco rimane / al patron infelice, allor che acquista / forza
uno te- dosio mamuna di candia, patron di galion, acusado da magrabini ed
et uno gripeto da otranto, il patron del qual è corfuato, bandizato, maritato
15 fino 60 è ubligati servir il patron zornate 3 e bisanti 15 a l'
chi vuole entrare in grazia / di suo patron, che accusi gli altri e dicane
la conscienza di nostra nequizia, / patron, fratello, padre e signor nostro
fusta era di banchi 19, il patron nomeva adaglia rays. pellipari, 20:
è ritornata da coron una fregata, patron uno nomato cola rinaldo. luna,
sanudo, lviii-724: illustrissimo et excellentissimo patron mio observandissimo. bembo, 10-vii-177: sarete
(a sua volta prestito dal fr. patron, nel 1616) 'cartuccia '
] sì forte / e sempre al tuo patron fusti su- getto-: / non cessar
con aspri 7 al giorno di paga, patron con 6, sotto comito con 5
capitolo dove si dispone che, se patron di nave vorrà crescere la nave, egli
pagliaio de'saluti alla patronalità vostra, patron mio caro. -mucchio, cumulo,
il marinaro che averà fatto patto col patron della nave o altro legno e sarà scritto
gioveni discepoli / far pasto il mio patron. castiglione, 3-i-1-609: dipoi vi
pagliaio de'saluti alla patronalità vostra, patron mio caro. = voce di area
vestono. = dal fr. patron (nel 1375), che è dal
servate leggi: le quali poi come patron di cause esercitai picciol tempo nella famosissima
del conte e ferirno in la cossa lo patron; e poco danno fecero, perché
veneziano a portar l'ambasciata del suo patron fiorentino nell'idioma alla sua lingua ed
per essere penese o pilotto per esser patron di nave. balbi, lxii-4-155:
la riva, xxxv-i-687: quand vide lo patron tuta questa masnada, / el vide
consolato del mare, 27: il patron della nave debba dare piazza a'mercanti,
.. furono presi da nicolò lomellino patron della mora. = deriv. da
per essere penese o pilotto per esser patron di nave. serdonati, 9-34
fatto poi, vorrei saperlo, / quando patron sarà di casa tua / un di
materassina. tommaseo, 2-iii-312: il patron della barca tocca alle poppe di lei
d'un mese son stato col duca patron mio a mantova. castiglione, 3-i-1-30:
dandolo era calitanio e missier marco corner patron, i quali el capitanio i tien
esser poveri e non disiderare / altro patron n'altro signor che cristo. lorenzino
finalmente che io vada a ritrovare il patron mio filogono e a lui sanza una minima
rifornimenti necessari. ariosto, i-rv-37: patron, se trovi la cucina mal in punto
fu di malaigi, / perché 'l patron di castro, pier luigi, / squarciò
reco cargo de sale e altre marcanzie, patron cochi rais da inopi el qual iera
p. fortini, 1-491: el patron... chiamò a sé un servo
vuole entrare in grazia / di suo patron, che accusi gli altri e dicane /
esser poveri, e non disiderare / altro patron, n'altro signor che cristo.
, arbori o sarte, / patron, scrivan, corniti alcun non s'ami
, i-rv-246: lo amore, che al patron giovine 10 porto,...
de la riva, xxxv-i-686: lo bon patron illora al castellan se 'n va /
salvano, / salvandomi io. il patron rivalersene / vorrà sopra di me, c'
e sangue, furono presi da nicolò lomellino patron della mora. rèsto,
mia salute. / -e te salvi, patron, quel che più brami. garzoni
sanudo, li-68: de ditto loco è patron cesare piolo, il quale avea una
. / - e te salvi, patron, quel che più brami. cinzio pierio
: altro duro rimedio anco rimane / al patron infelice, alìor che acquista / forza
1-50: che vecchio matto è sto mio patron, ma lassi pur far a mi
dottrina). bibbiena, 1-424: patron mio, le lettere vostre mi fanno
ritrovare erostrato, così scioccamente nel vecchio patron mio traboccato mi sia. nardi,
siamo benissimo, / ma, come il patron toma, restar dubi
: il scrivano ha tal potere che il patron della nave non debbe niente caricar alla
ariosto, vi-261: - ruinato è il patron. - più tosto secchiti / la
. furono presi da niccolò lo- mellino patron della mora. firenzuola, 310: niun'
mare. sanudo, ii-ioii: il patron disse a boca... sora cao
, furono presi da nicolò lomelli- no patron della mora. guazzo, 1-122: come
. consolato del mare, 25: patron di nave o navilio non debba fare
dubbio e 'l certo il suo patron sospese. tasso, 6-114: tancredi,
veneziano a portar l'ambasciata del suo patron fiorentino nell'idioma alla sua lingua ed
aspri 7 al giorno di paga, patron con 6, sotto comito con 5.
moro, dove sei? -comandar, patron. -hai finito di spazzare i miei panni
che doppia cricca / adosso al poveretto patron solo: / paulo nel mezo a quelli
30: antonio ricci, autore e patron dell'universo 'squinternato'e 'ridanciano'di 'drive
del mare, 27: è tenuto il patron agli mercanti di dare uomini che sapino
del mare, 27: è tenuto il patron agli mercanti di dare uomini che sapino
: facciamo quanto impostoci / ha il patron. non gli diàn, per trascuratine
loco, se quella robba, che il patron del navilio avera promesso di portare
pasto. ariosto, 1-iv-207: il patron mio è per intrare a tavola. cellini
norono per collegio mandar sier gasparo contarmi patron a l'arsenal in friul con maistri
che., così scioccamente nel vecchio patron mio traboccato mi sia. goldoni,
l'alme, la nave, il patron e vuol tórre / il stato a pluto
nostre e facciamo quanto impostoci / ha il patron. non gli
. sanudo, i-569: perché quel patron doveva aver da essi francesi erca ducati 18
francesi volseno far un trato di amazar il patron con li zenoesi e loro condur la
di sdegno altiero, / col tricorpo patron diè morte atroce. pascoli, ii-1188:
porto respetto perché la xe mugier del mio patron; da resto, se no considerasse
, /... / come vero patron lieto subvieni / ai sacri vati del
vegghia. l. strozzi, 1-67: patron, queste son cose / da dirle
nel vero penso che quel sia stato il patron mio, che volendo attinger l'acqua
dico / una volpe, patron, piena d'astuzia. / -volpe no
i bistrots,... il cui patron si rende celebre canzonando i clienti,
. da patrio e mania. patron [patron], sm. invar.
patrio e mania. patron [patron], sm. invar. organizzatore di
, o 'divina bicicletta', come diceva il patron del tour desgrange. la nazione [
la nazione [28-ii-1958]: pretti il patron del giro di sardegna.
un tempo coincideva con il nome del patron. = voce venez. (cfr